Nuovi scaglioni di reddito - Fino a 15.000,00: 23% - Oltre 15.000,01 e fino 28.000,00: 27% - Oltre 28.000,01 e fino 55.000,00: 38% - Oltre 55.000,01 e fino 75.000,00: 41% - Oltre 75.000,01: 43% Le aliquote si applicano al reddito complessivo al netto degli oneri di cui all art. 10 TUIR Sull imposta lorda si applicano le nuove detrazioni per carichi di famiglia e le altre detrazioni nuovi artt. 12 e 13 TUIR 1
Contributo di solidarietà (dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2016) L'art. 2, comm 2, D.L. n. 138/2011 - così come modificato in sede di conversione dalla legge n. 148/2011 - ha introdotto per gli anni 2011, 2012 e 2013 un contributo di solidarietà da applicarsi sul reddito complessivo di cui all'art. 8 del D.P.R. n. 917/1986 nella misura del 3% sulla parte eccedente 300.000 e deducibile dal reddito complessivo. L'art. 1 comma 590, Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) ha prorogato il contributo per gli anni 2014, 2015 e 2016. Ai fini della verifica del superamento del limite di 300.000 euro rilevano anche i trattamenti pensionistici di cui al comma 486 della citata legge n. 147/2013, fermo restando che su tali trattamenti il contributo di solidarietà non è dovuto.
Nuovi scaglioni di reddito L imposta non è dovuta, se alla formazione del reddito complessivo concorrono soltanto redditi di pensione non superiori a 7.500 euro, goduti per l intero anno, o redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro e il reddito dell unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze. 3
Detrazioni di imposta Criteri di carattere generale A) Le detrazioni devono essere richieste dal lavoratore dipendente. Il lavoratore è responsabile civilmente e penalmente della dichiarazione resa e il datore di lavoro deve soltanto effettuare un controllo formale della richiesta stessa senza entrare nel merito del diritto alla percezione e senza raccogliere documentazione quali stati famiglia o dichiarazioni di responsabilità etc. B) Le detrazioni devono essere concesse fino a concorrenza dell'imposta lorda dovuta dal lavoratore. Nel senso che se il lavoratore ha diritto a euro 2.200 di detrazioni, contro euro 2.100 di imposta lorda, allo stesso lavoratore non sarà trattenuta alcuna imposta ma non verrà riconosciuta la differenza di euro 100 quale eccedenza di detrazione C) Le detrazioni non sono rapportabili alla percentuale di part-time. 4
Detrazioni da lavoro dipendente Qualora alla formazione del reddito complessivo, concorrano uno o più redditi di: lavoro dipendente di cui all articolo 49 del TUIR con l esclusione di quelli indicati nel comma 2, lettera a) che riguardano le pensioni di ogni genere e gli assegni equiparati, redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente da Co.co.co., Co.co.pro.,borse di studio, compensi per LSU, spetta una detrazione dall imposta lorda, rapportata al periodo di lavoro nell anno (a giorni), pari a: 1.880 euro se il reddito non supera 8.000 euro. L ammontare della detrazione effettivamente spettante non può comunque essere inferiore a euro 690. Mentre per i rapporti di lavoro a tempo determinato, l ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 1380 euro. 5
Detrazioni da lavoro dipendente 978 euro aumentata del prodotto tra 902 e l importo corrispondente al rapporto tra 28.000 euro diminuito del reddito complessivo, e 20.000 euro, se l ammontare del reddito complessivo è superiore a 8.000 euro ma non a 28.000 euro In formula Se 8000< reddito complessivo > 28.000 978 euro + 902 x 28.000 Reddito complessivo 20.000 euro 6
Detrazioni da lavoro dipendente 978 euro se il reddito complessivo è superiore a 28.000 euro ma non a 55.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l importo di 27.000 euro. In formula Se 28.000< reddito complessivo > 55.000 978 euro x 55.000 Reddito complessivo 27.000 euro 7
Detrazioni d impostad Carichi di famiglia Coniuge e figli Dato un limite massimo di detrazione base, vengono forniti dei criteri di calcolo per determinare l importo della detrazione in relazione al reddito secondo le seguenti formule 8
Coniuge: la detrazione è diminuita del prodotto tra 110 euro e l importo corrispondente al rapporto tra il reddito complessivo e 15.000 euro, se l ammontare del reddito complessivo non supera 15.000 euro Se il rapporto tra Reddito complessivo Detrazione spettante 800-110 x 15.000 = 0 0 = 1 690 euro Se è compreso tra 0 e 1 800-110 x Reddito Complessivo 15.000 9
Coniuge Redditi tra 15.000,01 euro e 40.000 euro Detrazione fissa di 690 euro Redditi tra 40.000,01 euro e 80.000 euro 690 x 80.000 - Reddito complessivo 40.000 euro La detrazione non spetta per i redditi oltre 80.000 euro 10
La detrazione per il coniuge è aumentata nei seguenti casi REDDITO COMPLESSIVO Aumento dell importo delle detrazioni Se 29.000,01 < il reddito complessivo > 29.200 10 euro Se 29.200,01 < il reddito complessivo > 34.700 20 euro Se 34.700,01 < il reddito complessivo > 35.000 30 euro Se 35.000,01 < il reddito complessivo > 35.100 20 euro Se 35.100,01 < il reddito complessivo > 35.200 10 euro 11
Fino a 3 Figli a carico ETA FIGLIO DETRAZIONE PER CIASUN FIGLIO Figlio < di 3 anni 1.220 euro Figlio > di 3 anni 950 euro Figlio < di 3 anni con handicap 1.620 euro Figlio > di 3 anni con handicap 1.350 euro 12
Oltre 3 Figli a carico La detrazione è aumentata di 200 euro per ciascun figlio ETA FIGLIO DETRAZIONE PER CIASCUN FIGLIO Figlio < di 3 anni 1.420 euro Figlio > di 3 anni 1.150 euro Figlio < di 3 anni con handicap 1.820 euro Figlio > di 3 anni con handicap 1.550 euro 13
Modalità di calcolo per 1 Figlio L importo della detrazione attribuita per i figli a carico deve essere riproporzionata in base al reddito complessivo di ciascun contribuente Se il rapporto tra 95.000 - Reddito complessivo 95.000 euro Detrazione spettante < di 0; = a 0 ; = a 1 0 importo della detrazione (secondo tabella) Se è compreso tra 0 e 1 x 95.000 reddito complessivo 95.000 14
Modalità di calcolo per 2 Figli Per ciascun figlio ulteriore lo schema di calcolo è il medesimo con l unica variante che prevede l incremento dell importo base di 95.000,00 euro in misura pari a 15.000,00 euro per ciascun figlio oltre il primo Se il rapporto tra 110.000 - Reddito compless Detrazione spettante 110.000 euro < di 0; = a 0; = a 1 0 Se è compreso tra 0 e 1 importo della detrazione (secondo tabella) x 110.000 reddito complessivo 110.000 15
Modalità di calcolo per 3 Figli Se il rapporto tra 125.000 - Reddito complessivo 125.000 euro Detrazione spettante < di 0; = a 0; = a 1 0 importo della detrazione (secondo tabella) Se è compreso tra 0 e 1 x 125.000 reddito complessivo 125.000 E così per ciascun figlio ulteriore 16
Detrazioni: maggiorazione per nuclei numerosi La legge stabilisce, già dal periodo d imposta in corso al 31.12.2007, che in presenza di almeno 4 figli a carico, ai genitori è riconosciuta un ulteriore detrazione nella misura di 1.200 (vale a dire un importo aggiuntivo rispetto alla maggiorazione di 200 per ogni figlio, spettante ai nuclei familiari con almeno 4 figli, introdotto dalla precedente legge finanziaria). La maggiorazione non spetta per ciascun figlio ma va intesa come bonus unitario aggiuntivo che spetta ai richiedenti sia che abbiano 4 figli a carico sia che abbiano più di 4 figli a carico 17
Detrazioni: maggiorazione per nuclei numerosi Detta detrazione deve essere ripartita nella misura del 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati. In caso di separazione o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta ai genitori in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice. Nel caso di coniuge fiscalmente a carico dell altro, la detrazione spetta a quest ultimo nella misura del 100%. 18
Detrazioni: maggiorazione per nuclei numerosi La maggiorazione va riconosciuta per intero, non è previsto alcun ragguaglio al periodo dell anno Esempio Richiedente con coniuge e 3 figli a carico; Nel mese di settembre 2008 nasce il 4 figlio; Il soggetto interessato acquisisce il diritto alla maggiorazione, che quindi spetterà per l intero valore di 1.200 La maggiorazione si somma a quelle ordinarie previste per i carichi di famiglia; 19
Detrazioni: maggiorazione per nuclei numerosi La maggiorazione va riconosciuta a prescindere dal livello di reddito del richiedente, ma può essere fruita soltanto se risultano applicabili le ordinarie detrazioni. Ciò significa che se le ordinarie detrazioni si perdono per superamento dei limiti di reddito, anche la maggiorazione di 1.200 viene meno. Per il riconoscimento della nuova detrazione aggiuntiva, vale l ordinaria condizione che prevede che i figli non devono possedere un reddito complessivo superiore a 2.840,51. 20
Ripartizione detrazioni per i figli 1) La detrazione è ripartita nella misura del 50 % tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati o, previo accordo tra gli stessi, spetta al genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare più elevato ( non è più possibile, come accadeva in passato, stabilire percentuali diverse dal 50% o 100% e attribuire la detrazione in base a scelte insindacabili dei genitori. 2) In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione è ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50 % tra i genitori. 3) Ove il genitore affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non possa usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione è assegnata per intero al secondo genitore. Quest ultimo, salvo diverso accordo tra le parti, è tenuto a riversare all altro genitore affidatario un importo pari all intera detrazione ovvero, in caso di affidamento congiunto, pari al 50 % della detrazione stessa. 21
Ripartizione detrazioni per i figli 1) In caso di coniuge fiscalmente a carico dell altro, la detrazione compete a quest ultimo per l intero importo. 2) Se l altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, per il primo figlio si applicano, se più convenienti, le detrazioni previste per il coniuge a carico. 22
Altre persone a carico Per ogni altra persona a carico, convivente con il contribuente, oltre coniuge e figli ( genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; gli adottanti;generi e nuore; suocero suocera; fratelli e sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali) Se il rapporto tra 80.000 - Reddito complessi 80.000 euro Detrazione spettante < di 0; = a 0; = a 1 0 Se è compreso tra 0 e 1 750 euro pro-quota x 80.000 reddito complessivo 80.000 23
Disposizioni comuni per familiari a carico E fiscalmente a carico il soggetto che possiede un reddito complessivo, computando anche le retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, rappresentane diplomatiche e consolari e missioni, nonché quelle corrisposte dalla santa sede, dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli enti centrali della Chiesa Cattolica, non superiore a euro 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili; Le detrazioni per carichi di famiglia sono rapportate a mese e competono dal mese in cui si sono verificate a quello in cui sono cessate le condizioni richieste; Per la determinazione delle detrazioni per i familiari a carico, qualora il risultato dei rapporti sia maggiore di zero, lo stesso si assume nelle prime 4 cifre decimali con troncamento. 24
Tassazione corrente nel periodo di paga Emolumenti soggetti a ritenute - (meno) Ritenute previdenziali e assistenziali obbligatorie a carico lavoratore (comprese le trattenute ai pensionati) = (uguale) Base imponibile Applicazione aliquote per scaglioni di reddito ragguagliati al periodo di paga (E possibile, in accordo con il lavoratore, operare una ritenuta più elevata Ris. 199/2001) = (uguale) Imposta lorda - (meno) Detrazioni d imposta = (uguale) Imposta netta da trattenere al dipendente 25
TASSAZIONE MENSILITA AGGIUNTIVE Ammontare lordo corrisposto - (meno) Ritenute previdenziali ed assistenziali obbligatorie a carico del lavoratore (comprese le trattenute ai pensionati) = (uguale) Base imponibile IRPEF (da non sommare ai compensi correnti) Applicazione aliquote per scaglioni di reddito ragguagliati al periodo di paga (E possibile, in accordo con il lavoratore, operare una ritenuta più elevata Ris. 199/2001) = (uguale) Imposta da trattenere al dipendente 26
Esempio lavoratore dipendente Imposta lorda (-) meno Detrazioni per lavoro dipendente (-) meno Detrazioni per carichi di famiglia ordinarie (-) meno Detrazioni per oneri (da riconoscere solo in sede di conguaglio) (=) uguale Imposta netta (zero se le detrazioni sono superiori all imposta lorda) (-) meno Maggiorazione per 4 e più figli (=) uguale Imposta netta Se il valore è negativo il dipendente matura un credito di detrazione di pari importo 27