CREDITO E RAPPORTI BANCA IMPRESA La crisi e il finanziamento delle imprese Giorgio Gobbi e Sabrina Pastorelli Servizio Studi di struttura economica e finanziaria della Banca d Italia ROMA TRE 9 Dicembre 2009 1
SOMMARIO 1. LE CONDIZIONI DI ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI PRIMA DELLA CRISI 2. IL CREDITO ALLE IMPRESE PRIMA E DOPO LA CRISI 3. LA STRUTTURA FINANZIARIA DELLE IMPRESE ITALIANE PRIMA DELLA CRISI 4. L IMPATTO DELLA CRISI 5. LE PROSPETTIVE 2
L ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI PRIMA DELLA CRISI 3
Perché le piccole e medie imprese? Distribuzione degli addetti per classe dimensionale d impresa (quote percentuali) 50 Micro Piccole Medie Grandi 40 30 20 Italia Francia Germania Spagna Regno Unito EU-27 Micro 46,9 23,6 19,2 38,9 21,1 29,6 Piccole 21,9 20,6 21,9 25,5 18,0 21,0 Medie 12,4 16,7 19,0 14,7 14,8 16,9 Grandi 18,8 39,1 39,9 20,9 46,1 33,1 10 0 Italia Francia Germania Spagna Regno Unito EU-27 4
Caratteristiche del credito alle PmI Il costo del credito è mediamente più alto la differenza maggiore è nel segmento a breve termine e riflette la combinazione di fragilità finanziaria, costi fissi, e ridotta mobilità Il mercato del credito alle PI è geograficamente ristretto e in esso le piccole banche hanno un ruolo molto importante le PI sono però maggiormente esposte alle trasformazioni dell industria bancaria Negli anni precedente la risi la crescita del credito è stata robusta l evidenza da numerosi altri indicatori mostra che la disponibilità di finanziamenti è stata ampia, riduzione tendenziale dei casi di razionamento percepito 5
IL CREDITO ALLE IMPRESE PRIMA E DOPO LA CRISI 6
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45 30 15 0-15 Raccolta Bancaria (tasso di crescita sui dodici mesi) Raccolta totale Depositi di clientela residente Obbligazioni detenute da clientela residente Raccolta da non residenti 9 Giu 07 Sett 07 Dic 07 Mar 08 Giu 08 Sett 08 Dic 08 Mar 09 Giu 09 Sett 09 Mar 07 Dic 06 Sett 06 Giu 06 Mar 06
LA STRUTTURA FINANZIARIA DELLE IMPRESE ITALIANE PRIMA DELLA CRISI 10
Struttura delle passività delle imprese Leverage per classi dimensionali d'impresa (valori percentuali) 80 70 micro piccole medie grandi 60 50 40 30 20 10 0 1999 2003 2007 11
Peso del debito Cash flow assorbito dagli oneri finanziari (valori percentuali) 45 40 micro piccole medie grandi 35 30 25 20 15 10 5 0 1999 2003 2007 12
Capacità di investimento Rapporto tra investimenti e fatturato (valori percentuali) 7 6 micro piccole medie grandi 5 4 3 2 1 0 1999 2003 2007 13
L IMPATTO DELLA CRISI SULLE 3.000 IMPRE DEL CAMPIONE DELLA BANCA D ITALIA 14
Intensità della crisi (percentuali di imprese che hanno risposto "forte" o "molto forte"; Fonte: Indagine sulle imprese industriali e dei servizi, aprile 2009) 80,0 70,0 Imprese 20-49 addetti 60,0 Imprese 50 addetti e oltre 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Intensità della crisi Domanda Ritardi pagamenti Difficoltà reperimento fondi Difficoltà reperimento beni 15
Difficoltà di accesso al credito (valori percentuali; Fonte: Indagini sulle imprese industriali e dei servizi) 50,0 45,0 40,0 Imprese 20-49 addetti Imprese 50 addetti e oltre 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Inasprimento dell'accesso al credito Credito negato o richiesta di "rientro" Inasprimento dell'accesso al credito Credito negato o richiesta di "rientro" Inasprimento dell'accesso al credito Credito negato o richiesta di "rientro" set-08 apr-09 set-09 16
Misure adottate dalle imprese in risposta alle maggiori difficoltà di indebitamento (percentuali di imprese che hanno risposto "molto" o "assai utilizzata"; Fonte: Indagine sulle imprese industriali e dei servizi, aprile 2009) 40,0 35,0 Imprese 20-49 addetti 30,0 Imprese 50 addetti e oltre 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 utilizzo attività liquide cessione attività finanziarie modifiche politica commerciale riduzione debito aumento capitale rischio riduzione investimenti contenimento costi 17
L IMPATTO DELLA CRISI: IL CONFRONTO CON L EUROPA 18
Survey on the access to finance of small and medium-sized enterprises in the euro area Nuova indagine effettuata per conto della BCE e della Commissione Europea Prima edizione condotta tra il 17 giugno e il 23 luglio 2009 Contiene informazioni sulle condizioni di finanziamento delle PMI nei sei mesi precedenti l indagine Numerosità campionaria: 6.091 imprese, in prevalenza con meno di 250 dipendenti (per alcune domande viene utilizzato un campione più ridotto della Commissione Europea) Un subset di domande viene sottoposto alle imprese - per conto della BCE - ogni sei mesi al fine di valutare gli sviluppi più recenti delle loro condizioni finanziarie. (La Survey completa è condotta per conto della BCE e della Commissione Europea ogni due anni). I dati sono reperibili sul sito internet della Banca Centrale Europea: http://www.ecb.int/stats/money/surveys/sme/html/index.en.html 19
I riflessi della crisi sulla situazione finanziaria delle PMI AREA DELL EURO (percentuali nette di intervistati) 0 Italia Germania Francia Spagna Altri EU -10-20 -30-40 -50-60 -70 Fatturato Profitti Mark-up 20
I riflessi della crisi sulla situazione finanziaria delle PMI ITALIA (percentuali nette di intervistati) 0 PMI GRANDI -10-20 -30-40 Fatturato Profitti Mark-up 21
I riflessi della crisi sulla situazione finanziaria delle imprese I problemi più urgenti per le PMI (percentuali di intervistati; imprese incluse nel campione della Commissione Europea) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Italia Germania Francia Spagna Altri EU Non sa Altro Disponibilità di personale qualificato Concorrenza Costi di produzione Accesso al credito Trovare clienti 22
I riflessi della crisi sulla situazione finanziaria delle imprese I problemi più urgenti per le PMI italiane (percentuali di intervistati inclusi nel campione della Commissione Europea) 100 Non sa 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Micro Piccole Medie Altro Disponibilità di personale qualificato Concorrenza Costi di produzione Accesso al credito Trovare clienti 23
La struttura finanziaria delle PMI italiane Modalità di finanziamento utilizzata - Un confronto europeo (percentuale di intervistati) 80 60 Fondi interni Affidamenti a revoca Prestiti bancari Crediti commerciali 40 20 0 Italia Germania Francia Spagna Altri EU 24
La struttura finanziaria delle PMI italiane Modalità preferita di finanziamento esterno - Un confronto europeo (percentuali di intervistati che prevedono di crescere) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Italia Germania Francia Spagna Altri EU Non sa/non risponde Altro Prestiti subordinati, partecipativi e simili Equity Prestiti da altre fonti Prestiti bancari 25
Recente evoluzione del fabbisogno esterno di finanziamento delle PMI (percentuali nette di intervistati) 20 17,5 15 12,5 Prestiti bancari Crediti commerciali Equity Titoli di debito Altro (es. leasing, factoring) 10 7,5 5 2,5 0-2,5 Italia Germania Francia Spagna Altri EU 26
Le PMI e l accesso al credito Esito delle richieste di finanziamento presentate nella prima metà del 2009 PRESTITI BANCARI (percentuali di imprese che hanno richiesto finanziamenti) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 Non sa/non risponde Rifiutate a causa del costo troppo elevato Non accolte Accolte parzialmente Accolte totalmente 0 Italia Germania Francia Spagna Altri EU 27
Le PMI e l accesso al credito Esito delle richieste di finanziamento presentate nella prima metà del 2009 PRESTITI BANCARI ITALIA (percentuali di imprese che hanno richiesto finanziamenti) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Micro Piccole Medie Grandi Non sa/non risponde Rifiutate a causa del costo troppo elevato Non accolte Accolte parzialmente Accolte totalmente 28
Crescita media del fatturato delle PMI italiane negli ultimi tre anni (percentuali di intervistati; imprese incluse nel campione della Commissione Europea) Ridimensionamento 18% Non applicabile Non sa/ non (impresa giovane) risponde 1% 4% Crescita elevata (più del 20%) 18% Nessuna crescita 26% Crescita moderata (sotto il 20%) 33% 29
PMI - Aspettative di crescita del fatturato nei prossimi due-tre anni (percentuali di intervistati; imprese incluse nel campione della Commissione Europea) 100 80 60 40 Non sa/non risponde Ridimensionamento Invariata 20 Crescita moderata (sotto il 20%) 0 Italia Germania Francia Spagna Altri EU Crescita elevata (più del 20%) 30
LE PROSPETTIVE 31
5,0 TASSO D'INSOLVENZA DEI PRESTITI BANCARI ALLE IMPRESE (1) 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 32 1 trim 90 4 trim 90 3 trim 91 2 trim 92 1 trim 93 4 trim 93 3 trim 94 2 trim 95 1 trim 96 4 trim 96 3 trim 97 2 trim 98 1 trim 99 4 trim 99 3 trim 00 2 trim 01 1 trim 02 4 trim 02 3 trim 03 2 trim 04 1 trim 05 4 trim 05 3 trim 06 2 trim 07 1 trim 08 4 trim 08 3 trim 09 Fonte: Matrice dei conti e Centrale dei rischi. (1) Fino al quarto trimestre 1995, dati annuali. Dal primo trimestre 1996, dati trimestrali rapportati ad anno e depurati dalla componente stagionale.
Nell immediato: e risposte della politica economica Provvedimenti diretti ad ampliare la disponibilità di credito per le PMI L intervento della Cassa Depositi e Prestiti Ristrutturazione del debito Moratoria dei debiti delle PMI Incentivi al rafforzamento patrimoniale Bonus per la ricapitalizzazione (Decreto anti-crisi 78/2009) Garanzie Rifinanziamento Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese Rafforzamento dei Confidi 33
Guardando avanti: rafforzare il capitale delle PMI Tre buone ragioni: 1) Rendere meno vulnerabili le imprese a shock esterni 2) Migliorare la capacità di ottenere credito dalle banche 3) Le stesse banche incontreranno vincoli più stringenti ad espandere il credito e le condizioni di accesso al credito delle imprese finanziarmente più fragili saranno le più penalizzati 34
BANCA D ITALIA E U R O S I S T E MA M