La finanza delle imprese italiane e la crisi economica
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- Corinna Carrara
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1 La finanza delle imprese italiane e la crisi economica FULVIO COLTORTI, Direttore emerito e Consigliere economico dell Area Studi Mediobanca Università degli Studi di Roma3 Roma, 13 maggio 2015
2 La congiuntura dal 2000 in poi: indice del PIL a prezzi costanti Elaborazioni su dati Eurostat e FMI p 2016 p Mondo Euroarea 18 USA 2
3 La crisi: indice del PIL reale italiano (media mobile su 4 trimestri) Elaborazioni su dati Eurostat al marzo ,0 120,0 115,0 110,0 105,0 100,0 95,0 Italia Eurozona 18 3
4 L Italia declina: indice del PIL reale italiano rispetto a quello dell Eurozona a 18 (media mobile su 4 trimestri) Elaborazioni su dati Eurostat al marzo ,0 Italia / Eurozona18 101,0 99,0 97,0 95,0 93,0 91,0 89,0 87,0 Italia / Eurozona18 4
5 La crisi per le imprese: meno mercato e meno credito Indicatore della propensione a finanziare i clienti (Finanziamenti bancari a Clienti / Totale provvista) 5
6 I finanziamenti delle banche italiane ai clienti Dati Area Studi Mediobanca miliardi di euro a fine dicembre rilevati dai bilanci delle banche set Finanziamenti a clienti (mrd euro - scala sin) in % della provvista (scala ds) 6
7 2009: emergono i crediti dubbi e cala la propensione Dati Area Studi Mediobanca miliardi di euro a fine dicembre Dic. 2014: 48% delle sofferenze derivano da prestiti oltre 2,5 milioni di euro cad set Finanziamenti a clienti (mrd euro - scala sin) Crediti dubbi in % del totale (scala ds) 7
8 Le banche soccorrono i gruppi maggiori senza spiazzare le MI (industria e servizi) Dati Area Studi Mediobanca milioni di euro a fine dicembre (Gruppi maggiori considerati nelle sole attività italiane) GM: Dal 2003 al 2013: +5,7% MI: Dal 2003 al 2013: +5,5% Finanziamenti ai gruppi maggiori Finanziamenti alle medie imprese 8
9 I gruppi maggiori* emettono obbligazioni destinate agli investitori istituzionali (*industria e servizi) Dati Area Studi Mediobanca milioni di euro a fine dicembre Gruppi maggiori considerati nel consolidato mondiale giu-14 Banche e altri DF a breve Obbligazioni a m/l Banche a m/l 9
10 La crisi genera un doppio effetto. Reale: spinge le attività verso i mercati esteri Finanziario: modifica la struttura del capitale delle imprese Ma occorre distinguere per dimensione 10
11 140 Fatturato dei beni industriali (media mobile su 6 mesi) Indice 2010 = 100 fonte Istat Giu-2000 Set-2000 Dic-2000 Mar-2001 Giu-2001 Set-2001 Dic-2001 Mar-2002 Giu-2002 Set-2002 Dic-2002 Mar-2003 Giu-2003 Set-2003 Dic-2003 Mar-2004 Giu-2004 Set-2004 Dic-2004 Mar-2005 Giu-2005 Set-2005 Dic-2005 Mar-2006 Giu-2006 Set-2006 Dic-2006 Mar-2007 Giu-2007 Set-2007 Dic-2007 Mar-2008 Giu-2008 Set-2008 Dic-2008 Mar-2009 Giu-2009 Set-2009 Dic-2009 Mar-2010 Giu-2010 Set-2010 Dic-2010 Mar-2011 Giu-2011 Set-2011 Dic-2011 Mar-2012 Giu-2012 Set-2012 Dic-2012 Mar-2013 Giu-2013 Set-2013 Dic-2013 Mar-2014 Giu-2014 Set-2014 Dic-2014 interno 11 estero
12 Le aree distrettuali determinano l intero avanzo commerciale Fonte: saldo exp-imp da elaborazioni Area Studi Mediobanca su dati Istat. Natura delle aree da Becattini-Coltorti 2004 (Aree urbane = province con oltre 2 milioni di abitanti) Milioni Avanzo (export > import) Disavanzo (import > export) Aree distrettuali Aree urbane Aree GI Aree residue 12
13 Da dove vengono le risorse: più debiti e meno patrimonio Dati cumulativi di 2050 società italiane (Area Studi Mediobanca) Capitale netto t. 45% Debiti Finanziari 43% Capitale netto t. 40% Debiti finanziari 51% Fondi accantona ti 12% Fondi accantona ti 9% 13
14 Dove vanno le risorse: più finanza e meno fabbrica Dati cumulativi di 2050 società italiane (Area Studi Mediobanca) Attivi finanziari 30% Circ. netto 19% Circ. netto 16% Attivi finanziari 44% Immob. Materiali 51% Immob. Materiali 40% 14
15 Le medie imprese si patrimonializzano (% su totale) Dati Area Studi Mediobanca su universo MB-UC 43,0 43,7 44,7 42,3 41,6 46,3 47,9 49,7 49,9 52,8 6,8 7,1 6,7 7,1 6,9 6,5 6,6 5,8 5,5 5,3 50,2 49,2 48,6 50,6 51,5 47,2 45,5 44,5 44,6 41, Banche Altri DF CNt 15
16 I distretti cambiano (% sul totale addetti aree distrettuali) Fonte M.Bellandi & F.Coltorti, I nuovi distretti industriali, ,3 7,6 5,9 5,9 22,5 20,2 21,8 21,9 71,2 72,2 72,3 72, Consolidamento MI Ristrutturazione Altro 16
17 Territori: dove le banche fanno più il loro dovere Finanziamenti a clienti in % dei depositi nel 2013 dati Area Studi Mediobanca Crediti v/ clienti in % dei depositi 136,8 120,5 100,5 80,5 60,5 86,4 84,1 85,4 95,8 92,5 97,1 91,3 95,0 117,6 108,7 68,3 100,3 85,5 74,5 74,5 80,7 63,9 62,6 91,8 40,5 20,5 0,5 17
18 La propensione a finanziare non dipende dal patrimonio delle banche Su dati Area Studi Mediobanca al Patrimonializzazione ( CNt / Tat ) Crediti v/ Clienti in % dei depositi 18
19 Propensione a finanziare vs patrimonializzazione (coefficiente di solvibilità) Su dati Area Studi Mediobanca al Patrimonializzazione ( PV / WRA) Crediti v/ Clienti in % dei depositi 19
20 Propensione a finanziare vs qualità dei clienti: banche prigioniere? Su dati Area Studi Mediobanca al 2013 (dati aggregati per regione) 23 Quota crediti dubbi v/ clienti Prime 10 banche y = 0,0955x + 3,7766 R² = 0, Crediti v/ Clienti in % dei depositi 20
21 Il capitale delle 3463 medie imprese italiane (2012) Dati Area Studi Mediobanca su universo MB-UC Finanziamenti a breve 28% Patrimonio netto tangibile 53% Altri debiti a m/l 17% Obbligazioni a m/l 2% 21
22 Il capitale delle medie imprese italiane nei distretti (2012) Dati Area Studi Mediobanca su universo MB-UC Finanziamenti a breve 29% Patrimonio netto tangibile 54% Altri debiti a m/l 16% Obbligazioni a m/l 1% 22
23 Chi finanzia i 40 maggiori gruppi italiani (2013) Dati Area Studi Mediobanca relativi ai consolidati mondiali Finanziamenti a breve 20% Patrimonio netto tangibile 2% Altri debiti a m/l 23% Obbligazioni a m/l 55% 23
24 Chi le maggiori multinazionali della Triade? (2013) Dati Area Studi Mediobanca relativi ai consolidati mondiali - industria (Multinationals ) Banche 12% Altri debiti a m/l 3% Patrimonio netto tangibile 48% Obbligazioni a m/l 37% 24
25 I valori dell equity Dati Area Studi Mediobanca (valori al netto degli avviamenti e degli altri intangibles) 40 Gruppi maggiori* Medie imprese 2012 Milioni di euro * Comprende 6 gruppi importanti aventi capitale netto tangibile negativo per un importo complessivo di 80,2 miliardi di euro.) 25
26 Contabilità delle medie imprese: dal 1998 al 2012 prevale l aumento delle dimensioni; è un effetto della politica bancaria? Dati Area Studi Mediobanca su universo MB-UC Nel Aumenti dimensionali di PI Aumenti dimensionali di MI -451 Nuove costituzioni +169 Saldo acquisizioni con l estero -128 Aumenti dimensionali per fusioni -292 Liquidazioni e fallimenti -558 Altre variazioni -108 Nel
27 Contabilità delle medie imprese: dal 1998 al 2012 la dimensione della singola media impresa non è cambiata granché in termini di occupati ma è aumentata del 30% a valore Dati Area Studi Mediobanca su universo MB-UC Numero medie imprese Numero dipendenti Media per impresa 148,4 140,2 145,9 Valore aggiunto (000 euro) Media per impresa 7,7 9,1 10,0 27
28 Nota sui dati usati in questa presentazione dati delle banche italiane: indagine annuale dell Area Studi su un insieme di banche aventi sede in Italia, rappresentative dell intero sistema; sono esclusi gli istituti che contabilizzano un totale attivo tangibile inferiore a 50 milioni di euro. Si tratta di 513 banche i cui dati coprono tra il 95% e il 99% dell intero sistema quanto a numero dipendenti, numero di sportelli e patrimonio di vigilanza. 40 maggiori gruppi: si tratta dei maggiori gruppi quotati in Borsa, aventi sede in Italia operanti nell industria e nei servizi. I loro dati sono considerati a livello consolidato. medie imprese italiane: indagine annuale Mediobanca-Unioncamere che prevede l individuazione dell universo delle imprese a proprietà italiana e indipendente, con dipendenti e milioni di euro di fatturato (2013: mln). Operano nel settore manifatturiero. I dati sono considerati a livello consolidato. I distretti sono quelli individuati secondo la metodologia descritta alle pp. XXV e ss. dell edizione 2013 (Mediobanca-Unioncamere, Le medie imprese industriali italiane , Milano 2013; disponibile su I valori tangibili (attivo e capitale netto) corrispondono alle grandezze contabili depurate delle immobilizzazioni immateriali e dei valori attribuiti agli avviamenti I dati sulle multinazionali sono estratti dall indagine annuale di R&S sulle maggiori multinazionali del mondo (edizione 2015 in corso di pubblicazione). I dati sui distretti sono desunti dal Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale , Il Mulino 2014 Tutte le pubblicazioni e le indagini realizzate dall Area Studi Mediobanca sono disponibili nel sito internet 28
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