La finanza delle imprese italiane e la crisi economica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La finanza delle imprese italiane e la crisi economica"

Transcript

1 La finanza delle imprese italiane e la crisi economica FULVIO COLTORTI, Direttore emerito e Consigliere economico dell Area Studi Mediobanca Università degli Studi di Roma3 Roma, 13 maggio 2015

2 La congiuntura dal 2000 in poi: indice del PIL a prezzi costanti Elaborazioni su dati Eurostat e FMI p 2016 p Mondo Euroarea 18 USA 2

3 La crisi: indice del PIL reale italiano (media mobile su 4 trimestri) Elaborazioni su dati Eurostat al marzo ,0 120,0 115,0 110,0 105,0 100,0 95,0 Italia Eurozona 18 3

4 L Italia declina: indice del PIL reale italiano rispetto a quello dell Eurozona a 18 (media mobile su 4 trimestri) Elaborazioni su dati Eurostat al marzo ,0 Italia / Eurozona18 101,0 99,0 97,0 95,0 93,0 91,0 89,0 87,0 Italia / Eurozona18 4

5 La crisi per le imprese: meno mercato e meno credito Indicatore della propensione a finanziare i clienti (Finanziamenti bancari a Clienti / Totale provvista) 5

6 I finanziamenti delle banche italiane ai clienti Dati Area Studi Mediobanca miliardi di euro a fine dicembre rilevati dai bilanci delle banche set Finanziamenti a clienti (mrd euro - scala sin) in % della provvista (scala ds) 6

7 2009: emergono i crediti dubbi e cala la propensione Dati Area Studi Mediobanca miliardi di euro a fine dicembre Dic. 2014: 48% delle sofferenze derivano da prestiti oltre 2,5 milioni di euro cad set Finanziamenti a clienti (mrd euro - scala sin) Crediti dubbi in % del totale (scala ds) 7

8 Le banche soccorrono i gruppi maggiori senza spiazzare le MI (industria e servizi) Dati Area Studi Mediobanca milioni di euro a fine dicembre (Gruppi maggiori considerati nelle sole attività italiane) GM: Dal 2003 al 2013: +5,7% MI: Dal 2003 al 2013: +5,5% Finanziamenti ai gruppi maggiori Finanziamenti alle medie imprese 8

9 I gruppi maggiori* emettono obbligazioni destinate agli investitori istituzionali (*industria e servizi) Dati Area Studi Mediobanca milioni di euro a fine dicembre Gruppi maggiori considerati nel consolidato mondiale giu-14 Banche e altri DF a breve Obbligazioni a m/l Banche a m/l 9

10 La crisi genera un doppio effetto. Reale: spinge le attività verso i mercati esteri Finanziario: modifica la struttura del capitale delle imprese Ma occorre distinguere per dimensione 10

11 140 Fatturato dei beni industriali (media mobile su 6 mesi) Indice 2010 = 100 fonte Istat Giu-2000 Set-2000 Dic-2000 Mar-2001 Giu-2001 Set-2001 Dic-2001 Mar-2002 Giu-2002 Set-2002 Dic-2002 Mar-2003 Giu-2003 Set-2003 Dic-2003 Mar-2004 Giu-2004 Set-2004 Dic-2004 Mar-2005 Giu-2005 Set-2005 Dic-2005 Mar-2006 Giu-2006 Set-2006 Dic-2006 Mar-2007 Giu-2007 Set-2007 Dic-2007 Mar-2008 Giu-2008 Set-2008 Dic-2008 Mar-2009 Giu-2009 Set-2009 Dic-2009 Mar-2010 Giu-2010 Set-2010 Dic-2010 Mar-2011 Giu-2011 Set-2011 Dic-2011 Mar-2012 Giu-2012 Set-2012 Dic-2012 Mar-2013 Giu-2013 Set-2013 Dic-2013 Mar-2014 Giu-2014 Set-2014 Dic-2014 interno 11 estero

12 Le aree distrettuali determinano l intero avanzo commerciale Fonte: saldo exp-imp da elaborazioni Area Studi Mediobanca su dati Istat. Natura delle aree da Becattini-Coltorti 2004 (Aree urbane = province con oltre 2 milioni di abitanti) Milioni Avanzo (export > import) Disavanzo (import > export) Aree distrettuali Aree urbane Aree GI Aree residue 12

13 Da dove vengono le risorse: più debiti e meno patrimonio Dati cumulativi di 2050 società italiane (Area Studi Mediobanca) Capitale netto t. 45% Debiti Finanziari 43% Capitale netto t. 40% Debiti finanziari 51% Fondi accantona ti 12% Fondi accantona ti 9% 13

14 Dove vanno le risorse: più finanza e meno fabbrica Dati cumulativi di 2050 società italiane (Area Studi Mediobanca) Attivi finanziari 30% Circ. netto 19% Circ. netto 16% Attivi finanziari 44% Immob. Materiali 51% Immob. Materiali 40% 14

15 Le medie imprese si patrimonializzano (% su totale) Dati Area Studi Mediobanca su universo MB-UC 43,0 43,7 44,7 42,3 41,6 46,3 47,9 49,7 49,9 52,8 6,8 7,1 6,7 7,1 6,9 6,5 6,6 5,8 5,5 5,3 50,2 49,2 48,6 50,6 51,5 47,2 45,5 44,5 44,6 41, Banche Altri DF CNt 15

16 I distretti cambiano (% sul totale addetti aree distrettuali) Fonte M.Bellandi & F.Coltorti, I nuovi distretti industriali, ,3 7,6 5,9 5,9 22,5 20,2 21,8 21,9 71,2 72,2 72,3 72, Consolidamento MI Ristrutturazione Altro 16

17 Territori: dove le banche fanno più il loro dovere Finanziamenti a clienti in % dei depositi nel 2013 dati Area Studi Mediobanca Crediti v/ clienti in % dei depositi 136,8 120,5 100,5 80,5 60,5 86,4 84,1 85,4 95,8 92,5 97,1 91,3 95,0 117,6 108,7 68,3 100,3 85,5 74,5 74,5 80,7 63,9 62,6 91,8 40,5 20,5 0,5 17

18 La propensione a finanziare non dipende dal patrimonio delle banche Su dati Area Studi Mediobanca al Patrimonializzazione ( CNt / Tat ) Crediti v/ Clienti in % dei depositi 18

19 Propensione a finanziare vs patrimonializzazione (coefficiente di solvibilità) Su dati Area Studi Mediobanca al Patrimonializzazione ( PV / WRA) Crediti v/ Clienti in % dei depositi 19

20 Propensione a finanziare vs qualità dei clienti: banche prigioniere? Su dati Area Studi Mediobanca al 2013 (dati aggregati per regione) 23 Quota crediti dubbi v/ clienti Prime 10 banche y = 0,0955x + 3,7766 R² = 0, Crediti v/ Clienti in % dei depositi 20

21 Il capitale delle 3463 medie imprese italiane (2012) Dati Area Studi Mediobanca su universo MB-UC Finanziamenti a breve 28% Patrimonio netto tangibile 53% Altri debiti a m/l 17% Obbligazioni a m/l 2% 21

22 Il capitale delle medie imprese italiane nei distretti (2012) Dati Area Studi Mediobanca su universo MB-UC Finanziamenti a breve 29% Patrimonio netto tangibile 54% Altri debiti a m/l 16% Obbligazioni a m/l 1% 22

23 Chi finanzia i 40 maggiori gruppi italiani (2013) Dati Area Studi Mediobanca relativi ai consolidati mondiali Finanziamenti a breve 20% Patrimonio netto tangibile 2% Altri debiti a m/l 23% Obbligazioni a m/l 55% 23

24 Chi le maggiori multinazionali della Triade? (2013) Dati Area Studi Mediobanca relativi ai consolidati mondiali - industria (Multinationals ) Banche 12% Altri debiti a m/l 3% Patrimonio netto tangibile 48% Obbligazioni a m/l 37% 24

25 I valori dell equity Dati Area Studi Mediobanca (valori al netto degli avviamenti e degli altri intangibles) 40 Gruppi maggiori* Medie imprese 2012 Milioni di euro * Comprende 6 gruppi importanti aventi capitale netto tangibile negativo per un importo complessivo di 80,2 miliardi di euro.) 25

26 Contabilità delle medie imprese: dal 1998 al 2012 prevale l aumento delle dimensioni; è un effetto della politica bancaria? Dati Area Studi Mediobanca su universo MB-UC Nel Aumenti dimensionali di PI Aumenti dimensionali di MI -451 Nuove costituzioni +169 Saldo acquisizioni con l estero -128 Aumenti dimensionali per fusioni -292 Liquidazioni e fallimenti -558 Altre variazioni -108 Nel

27 Contabilità delle medie imprese: dal 1998 al 2012 la dimensione della singola media impresa non è cambiata granché in termini di occupati ma è aumentata del 30% a valore Dati Area Studi Mediobanca su universo MB-UC Numero medie imprese Numero dipendenti Media per impresa 148,4 140,2 145,9 Valore aggiunto (000 euro) Media per impresa 7,7 9,1 10,0 27

28 Nota sui dati usati in questa presentazione dati delle banche italiane: indagine annuale dell Area Studi su un insieme di banche aventi sede in Italia, rappresentative dell intero sistema; sono esclusi gli istituti che contabilizzano un totale attivo tangibile inferiore a 50 milioni di euro. Si tratta di 513 banche i cui dati coprono tra il 95% e il 99% dell intero sistema quanto a numero dipendenti, numero di sportelli e patrimonio di vigilanza. 40 maggiori gruppi: si tratta dei maggiori gruppi quotati in Borsa, aventi sede in Italia operanti nell industria e nei servizi. I loro dati sono considerati a livello consolidato. medie imprese italiane: indagine annuale Mediobanca-Unioncamere che prevede l individuazione dell universo delle imprese a proprietà italiana e indipendente, con dipendenti e milioni di euro di fatturato (2013: mln). Operano nel settore manifatturiero. I dati sono considerati a livello consolidato. I distretti sono quelli individuati secondo la metodologia descritta alle pp. XXV e ss. dell edizione 2013 (Mediobanca-Unioncamere, Le medie imprese industriali italiane , Milano 2013; disponibile su I valori tangibili (attivo e capitale netto) corrispondono alle grandezze contabili depurate delle immobilizzazioni immateriali e dei valori attribuiti agli avviamenti I dati sulle multinazionali sono estratti dall indagine annuale di R&S sulle maggiori multinazionali del mondo (edizione 2015 in corso di pubblicazione). I dati sui distretti sono desunti dal Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale , Il Mulino 2014 Tutte le pubblicazioni e le indagini realizzate dall Area Studi Mediobanca sono disponibili nel sito internet 28

Le medie imprese industriali italiane Edizione Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 11 marzo 2010

Le medie imprese industriali italiane Edizione Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 11 marzo 2010 Le medie imprese industriali italiane Edizione 2010 Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 11 marzo 2010 Indice I. Il territorio II. Le dinamiche III. La finanza IV. Indagine sulle medie imprese

Dettagli

Grande o piccola impresa: chi esce meglio dalla crisi. Fulvio Coltorti, Area Studi Mediobanca Irpet, Firenze 21 gennaio 2011

Grande o piccola impresa: chi esce meglio dalla crisi. Fulvio Coltorti, Area Studi Mediobanca Irpet, Firenze 21 gennaio 2011 Grande o piccola impresa: chi esce meglio dalla crisi Fulvio Coltorti, Area Studi Mediobanca Irpet, Firenze 21 gennaio 2011 Ma la crisi è finita? 2 Ma la crisi è finita? Il PIL 125 120 115 110 105 100

Dettagli

Quarto capitalismo. Fulvio Coltorti Roma, FULM 30 settembre 2010

Quarto capitalismo. Fulvio Coltorti Roma, FULM 30 settembre 2010 Quarto capitalismo Fulvio Coltorti Roma, FULM 30 settembre 2010 1 Classificazione per gruppo proprietario 117.000 società italiane (metodo Mediobanca) Manifattura Gruppi maggiori ital. No società di capitale

Dettagli

Le medie imprese industriali italiane Focus sulla Lombardia. Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 21 aprile 2008

Le medie imprese industriali italiane Focus sulla Lombardia. Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 21 aprile 2008 Le medie imprese industriali italiane Focus sulla Lombardia Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 21 aprile 2008 1 Le medie imprese lombarde: sono diverse? 2 Le medie imprese lombarde: sono

Dettagli

Le medie imprese industriali italiane

Le medie imprese industriali italiane Milano, 15 febbraio 2008 Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca 3.984 MI nel 2005 per dimensione di valore aggiunto 50% del totale lungo l asse Torino-Venezia 2 Che cosa fanno Valore aggiunto 1996-2005

Dettagli

Le medie imprese industriali del Nord Ovest Edizione 2011

Le medie imprese industriali del Nord Ovest Edizione 2011 Le medie imprese industriali del Nord Ovest Edizione 2011 Emanuela Salerno, Ufficio Studi Mediobanca Cuneo, 24 maggio 2011 Il territorio Sezione 1 2 Nel 2008 Il territorio Sezione 1 1639 medie imprese

Dettagli

Le medie imprese industriali Italia e Mezzogiorno

Le medie imprese industriali Italia e Mezzogiorno Napoli, 9 febbraio 2006 Fulvio Coltorti - Emanuela Salerno (Ufficio Studi Mediobanca) Le imprese selezionate Le medie imprese industriali p In totale: dati 2002 - a livello consolidato 3.893 società in

Dettagli

Manifatturiero industria del futuro

Manifatturiero industria del futuro Manifatturiero industria del futuro Economia e finanza delle Prato, 23 novembre 2007 Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca La manifattura in Italia Stima valore aggiunto 2006 su dati Istat e Ufficio

Dettagli

Le medie imprese industriali italiane Focus sulla Lombardia

Le medie imprese industriali italiane Focus sulla Lombardia Milano, 21 aprile 2008 Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca lombarde: sono diverse? Le medie imprese 2 lombarde: sono diverse? (segue) Le medie imprese 3 MI lombarde: vendite Italia ed export Fatturato

Dettagli

L industria italiana tra declino e trasformazione un quadro di riferimento

L industria italiana tra declino e trasformazione un quadro di riferimento L industria italiana tra declino e trasformazione un quadro di riferimento Fulvio Coltorti Università degli Studi Roma Tre, Riunione SIE/STOREP, 15 ottobre 2011 Delle cose nostre o non ne abbiamo parlato

Dettagli

PMI e capitale di rischio

PMI e capitale di rischio Presentazione PIR PMI e capitale di rischio Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Milano, 6 marzo 2017 Prospettive di crescita positive, ma Italia ancora in ritardo 1 Crescita cumulata del PIL

Dettagli

L'economia italiana in breve

L'economia italiana in breve L'economia italiana in breve N. 87 - Luglio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali

Dettagli

Le medie imprese industriali italiane

Le medie imprese industriali italiane Roma, 12 dicembre 2006 Fulvio Coltorti (Ufficio Studi Mediobanca) Dove sono nel 2003 Le medie imprese industriali Valore aggiunto Varese Bergamo BRESCIA VICENZA Beni persona casa 25,8% MILANO Treviso Verona

Dettagli

L'economia italiana in breve

L'economia italiana in breve L'economia italiana in breve N. 8 - Maggio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali

Dettagli

La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita

La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 4 aprile 2016

Dettagli

Rapporto ABI 2010 sul settore bancario in Italia. Roma, 24 maggio 2010. Gianfranco Torriero

Rapporto ABI 2010 sul settore bancario in Italia. Roma, 24 maggio 2010. Gianfranco Torriero Rapporto ABI 2010 sul settore bancario in Italia Roma, 24 maggio 2010 Gianfranco Torriero Agenda 1 > Roe: determinanti della redditività 2 > La qualità del credito e l adeguatezza patrimoniale 3 > Attivi

Dettagli

L'economia italiana in breve

L'economia italiana in breve L'economia italiana in breve N. 9 - Febbraio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali

Dettagli

Il ritorno dell incertezza e il ruolo del credito bancario

Il ritorno dell incertezza e il ruolo del credito bancario Il ritorno dell incertezza e il ruolo del credito bancario MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Cernobbio, 31 marzo 2017 traccia per una presentazione orale Ipotesi macroeconomiche - varie

Dettagli

(% del Pil) Tav. a2 Distribuzione per capitalizzazione delle società quotate nei principali paesi europei (dati a febbraio 2011) capitalizzazione

(% del Pil) Tav. a2 Distribuzione per capitalizzazione delle società quotate nei principali paesi europei (dati a febbraio 2011) capitalizzazione Tav. a1 Capitalizzazione e numero di società quotate sui mercati azionari dei principali paesi europei (dati al 31/12/21; valori monetari in miliardi di euro) Capitalizzazione Capitalizzazione (% del Pil).

Dettagli

Le medie imprese industriali italiane del Nord Ovest

Le medie imprese industriali italiane del Nord Ovest Brescia, 26 febbraio 2007 Emanuela Salerno (Ufficio Studi Mediobanca) Le imprese selezionate Le medie imprese industriali p Criteri: 50-499 addetti; 13-290mln di fatturato p In totale: dati 2003-3.887

Dettagli

La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca

La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca 4 aprile 2014 i 100 anni Maserati Da dove veniamo? Declino & trasformazione 1974 1975

Dettagli

Il finanziamento delle imprese in Italia e nell area dell Euro

Il finanziamento delle imprese in Italia e nell area dell Euro Il finanziamento delle imprese in Italia e nell area dell Euro Giorgio Gobbi, Banca d Italia Confindustria Umbria - Perugia, 15 settembre 217 Traccia 1. Modelli di finanza d impresa - Banche e mercati

Dettagli

Le medie imprese industriali italiane del Nord Est

Le medie imprese industriali italiane del Nord Est Forlì, 30 gennaio 2007 Emanuela Salerno (Ufficio Studi Mediobanca) Le imprese selezionate Le medie imprese industriali p Criteri: 50-499 dipendenti; 13-290mln di fatturato p In totale: dati 2003-3.887

Dettagli

LA CONGIUNTURA ECONOMICA IN LOMBARDIA 1 trimestre 2017

LA CONGIUNTURA ECONOMICA IN LOMBARDIA 1 trimestre 2017 In collaborazione con le Associazioni regionali dell Artigianato Confartigianato, CNA, Casartigiani e CLAAI LA CONGIUNTURA ECONOMICA IN LOMBARDIA 1 trimestre 2017 4 maggio 2017 LA CONGIUNTURA LOMBARDA

Dettagli

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali) NUMERO 122 GIUGNO 217 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di economia

Dettagli

Indice. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)

Indice. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali) Numero 1 Agosto 21 Indice Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento

Dettagli

Dipartimento di economia e statistica

Dipartimento di economia e statistica NUMERO 118 FEBBRAIO 217 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di

Dettagli

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali) NUMERO 119 MARZO 217 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di economia

Dettagli

L economia della Valle d Aosta

L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero Il miglioramento però ha interessato solo parte dell economia

Dettagli

Attività economica e occupazione. L'inflazione. Il credito. Le previsioni macroeconomiche

Attività economica e occupazione. L'inflazione. Il credito. Le previsioni macroeconomiche NUMERO 18 APRILE 216 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di economia

Dettagli

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali) NUMERO 11 GIUGNO 216 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di economia

Dettagli

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali) NUMERO 12 SETTEMBRE 217 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di

Dettagli

27 settembre 2016 CGIL FISAC TOSCANA

27 settembre 2016 CGIL FISAC TOSCANA 27 settembre 2016 CGIL FISAC TOSCANA Report Banche Credito: davvero in Italia più sportelli che all estero? In Toscana calo più accentuato anche degli addetti. Di seguito vengono presentate alcune analisi

Dettagli

LE IMPRESE DI FAMIGLIA NELL ECONOMIA ITALIANA Specificità delle dinamiche occupazionali nelle imprese di famiglia. Convegno 30 ottobre 2013

LE IMPRESE DI FAMIGLIA NELL ECONOMIA ITALIANA Specificità delle dinamiche occupazionali nelle imprese di famiglia. Convegno 30 ottobre 2013 LE IMPRESE DI FAMIGLIA NELL ECONOMIA ITALIANA Specificità delle dinamiche occupazionali nelle imprese di famiglia Convegno 30 ottobre 2013 LA DEFINIZIONE DI IMPRESA FAMILIARE: IL CUORE DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE

Dettagli

Attività economica e occupazione. L'inflazione. Il credito. Le previsioni macroeconomiche

Attività economica e occupazione. L'inflazione. Il credito. Le previsioni macroeconomiche NUMERO 16 FEBBRAIO 216 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di

Dettagli

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali) NUMERO 117 GENNAIO 217 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di

Dettagli

L evoluzione recente dei sistemi bancari del Nord Africa

L evoluzione recente dei sistemi bancari del Nord Africa ABI Forum Internazionalizzazione 2007 Roma, 25 settembre 2007 L evoluzione recente dei sistemi bancari del Nord Africa Angelo Cicogna, Banca d Italia Addetto Finanziario, Ambasciata d Italia al Cairo Sommario

Dettagli

Campobasso - 27 giugno 2012 - Presentazione del Rapporto. L economia del Molise

Campobasso - 27 giugno 2012 - Presentazione del Rapporto. L economia del Molise Campobasso - 27 giugno 212 - Presentazione del Rapporto L economia del Molise Andamento dei prestiti bancari (variazioni, dati corretti per le cartolarizzazioni) 3 25 2 15 3 25 2 15 Costo del credito Dic.

Dettagli

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali) Ita-coin

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali) Ita-coin NUMERO 114 OTTOBRE 216 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di

Dettagli

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)

L'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali) NUMERO 126 OTTOBRE 217 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di

Dettagli

Le società controllate dai maggiori comuni italiani Milano, 22 febbraio Fulvio Coltorti (Ufficio Studi Mediobanca)

Le società controllate dai maggiori comuni italiani Milano, 22 febbraio Fulvio Coltorti (Ufficio Studi Mediobanca) Le società controllate dai maggiori comuni italiani Milano, 22 febbraio 2007 Fulvio Coltorti (Ufficio Studi Mediobanca) 1 E difficile raccapezzarsi nei conti delle aziende municipalizzate Luigi Einaudi,

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine maggio 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.800 miliardi di euro

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine giugno 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.805,5 miliardi di euro

Dettagli

Le dimensioni delle imprese italiane, il confronto internazionale, le proiezioni future

Le dimensioni delle imprese italiane, il confronto internazionale, le proiezioni future Le dimensioni delle imprese italiane, il confronto internazionale, le proiezioni future Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Parma, Teatro Regio, 11 aprile 2017 : crescita intorno all 1%, ancora

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine aprile 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.799,6 miliardi di euro

Dettagli

L evoluzione della congiuntura economica: il caso del Piemonte

L evoluzione della congiuntura economica: il caso del Piemonte L evoluzione della congiuntura economica: il caso del Piemonte Roberto Cullino Divisione Analisi e Ricerca Economica Territoriale Banca d Italia Sede di Torino roberto.cullino@bancaditalia.it Factoring

Dettagli

Previsioni (variazioni %)

Previsioni (variazioni %) Previsioni (variazioni %) 1 dollari per barile; 2 livelli; 3 valori percentuali Elaborazioni CSC su dati Eurostat, Fmi, Cpb, TR Elaborazioni CSC su dati Fmi Paesi Emergenti: Pil (variazione % e peso sul

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.807,7 miliardi di euro (cfr.

Dettagli

Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia

Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia Roma, 14 dicembre 2012 Alcuni fatti Le imprese in Italia - attive: 5.300.000 - con debiti bancari > 30.000 euro: 1.900.000

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine marzo 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.804,3 miliardi di euro

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine gennaio 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.805,7 miliardi di

Dettagli

CREDITO E RAPPORTI BANCA IMPRESA. La crisi e il finanziamento delle imprese

CREDITO E RAPPORTI BANCA IMPRESA. La crisi e il finanziamento delle imprese CREDITO E RAPPORTI BANCA IMPRESA La crisi e il finanziamento delle imprese Giorgio Gobbi e Sabrina Pastorelli Servizio Studi di struttura economica e finanziaria della Banca d Italia ROMA TRE 9 Dicembre

Dettagli

Reti e attività finanziarie delle famiglie italiane

Reti e attività finanziarie delle famiglie italiane Reti e attività finanziarie delle famiglie italiane Patrimonio Reti ( /mld) Attività finanziarie famiglie ( /mld) Totale Perimetro offerta reti Quota % sul totale Quota % sul perimetro offerta Dic.2010

Dettagli

Quale scenario per il 2018? La situazione economica attuale e le previsioni per le imprese

Quale scenario per il 2018? La situazione economica attuale e le previsioni per le imprese Quale scenario per il 2018? La situazione economica attuale e le previsioni per le imprese Speaker Valeria Negri, Responsabile Centro Studi 3 luglio 2017 Le previsioni più aggiornate per la costruzione

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2016 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A ottobre 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.804,3 miliardi di euro

Dettagli

Allegati del bilancio consolidato

Allegati del bilancio consolidato Allegati del bilancio consolidato Allegati Rendiconto finanziario 267 Prospetti di bilancio in euro 268 Conto economico pro forma Intesa - Comit 276 Prospetti di bilancio raffrontati con quelli non riesposti

Dettagli

La congiuntura reale e creditizia in Emilia- Romagna

La congiuntura reale e creditizia in Emilia- Romagna La congiuntura reale e creditizia in Emilia- Romagna Marcello Pagnini* (Banca d Italia, Sede di Bologna) *Le opinioni espresse nella presentazione sono personali e non implicano in alcuno modo l istituzione

Dettagli

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. - Via Filadelfia 220 10137 Torino Cap.soc.Euro 20.600.000 i.v. - C.C.I.A.A. Torino n. 520409 - Tribunale Torino

Dettagli

Zeno Rotondi Head of Italy Research

Zeno Rotondi Head of Italy Research Zeno Rotondi Head of Italy Research IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE È DIVENTATA UNA RISORSA PIÙ SCARSA PROPENSIONE AL RISPARMIO, VALORI % 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Dettagli

Introduzione e contesto economico

Introduzione e contesto economico Introduzione e contesto economico Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2015-2016 Dario Focarelli Direttore Generale ANIA Agenda L economia mondiale nel 2016-17 Le previsioni per

Dettagli

Supplementi al Bollettino Statistico

Supplementi al Bollettino Statistico Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Moneta e banche Nuova serie 12 Anno XXI - 8 Marzo 2011 Avviso AVVISO A partire dal Supplemento n. 7 dell'8 febbraio 2011, vengono pubblicate

Dettagli

Alcuni dati di contesto dal Rapporto Dentro la crisi

Alcuni dati di contesto dal Rapporto Dentro la crisi Le proposte di Confartigianato per aiutare le micro e piccole imprese a 'vincere' la crisi. Alcuni dati di contesto dal Rapporto Dentro la crisi Iniziativa di confronto con i Parlamentari Misure di sostegno

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2016 (principali evidenze) 1. A giugno 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,9 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI ITALIANE ( )

LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI ITALIANE ( ) LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI ITALIANE (2003-2012) Mediobanca Unioncamere LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI ITALIANE (2003-2012) M E D I O B A N C A DECRETO LEGISLATIVO n. 196 DEL 30-06-2003 SULLA TUTELA DELLA

Dettagli

Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie

Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie CREDITO AL CREDITO 2011 Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie Emanuele Baldacci Istat Crescita economica: forte decelerazione dopo il rimbalzo PIL: contributi e variazione tendenziale

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2016 (principali evidenze) 1. A maggio 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.817,6 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

La congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche

La congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche La congiuntura del credito in Emilia-Romagna Direzione Centrale Studi e Ricerche 1 3 aprile 217 Resta negativo il trend dei prestiti alle imprese, accelerano quelli alle famiglie Continua a deludere l

Dettagli

IL CREDITO A REGGIO EMILIA

IL CREDITO A REGGIO EMILIA Osservatorio economico, coesione sociale, legalità IL CREDITO A REGGIO EMILIA Seminario sul credito 7 dicembre 2011 - ore 15,00 A cura Servizio Studi - Statistica Sala Grasselli - Camera di commercio 2

Dettagli

La crescita zero. Pietro Modiano Direttore Generale, Intesa Sanpaolo

La crescita zero. Pietro Modiano Direttore Generale, Intesa Sanpaolo La trasformazione delle imprese italiane negli anni della crescita zero Roma, Università La Sapienza,, 20 Giugno 2007 Pietro Modiano Direttore Generale, Intesa Sanpaolo 1 I segnali del declino - Crescita

Dettagli

INDUSTRIALI REGGIO EMILIA ANALISI E PROSPETTIVE. Gli accordi partecipati da ABI in favore delle imprese

INDUSTRIALI REGGIO EMILIA ANALISI E PROSPETTIVE. Gli accordi partecipati da ABI in favore delle imprese INDUSTRIALI REGGIO EMILIA CREDIT CRUNCH ANALISI E PROSPETTIVE Gli accordi partecipati da ABI in favore delle imprese Luca Lorenzi Presidente Commissione regionale ABI Emilia Romagna Reggio Emilia, 3 aprile

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2014 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2014 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2014 (principali evidenze) 1. A novembre 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.813,3 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è

Dettagli

11. Dati finanziari e bancari

11. Dati finanziari e bancari 11. Dati finanziari e bancari La capitale si offre all osservazione come un contesto territoriale nel quale per ogni euro risparmiato si registrano 2,23 euro di prestiti erogati dalle banche alle famiglie

Dettagli

Fatturato del commercio al dettaglio in provincia di Brescia

Fatturato del commercio al dettaglio in provincia di Brescia CONGIUNTURA DEL COMMERCIO AL 3 TRIMESTRE 2017 Fonte: indagine congiunturale Unioncamere Lombardia. Elaborazioni a cura del Servizio Studi della Camera di Commercio di Brescia. LA DINAMICA CONGIUNTURALE

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2015 (principali evidenze) 1. A febbraio 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.821 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Aprile 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Aprile 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Aprile 2015 (principali evidenze) 1. A marzo 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.820 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

agrimarcheuropa Piccole e medie imprese e mercato del credito L impresa agricola nel mercato del credito Giulia Bettin Seminario Agrimarcheuropa

agrimarcheuropa Piccole e medie imprese e mercato del credito L impresa agricola nel mercato del credito Giulia Bettin Seminario Agrimarcheuropa Seminario Agrimarcheuropa una iniziativa Agriregionieuropa L impresa agricola nel mercato del credito Ancona, 13 Novembre 214 Piccole e medie imprese e mercato del credito Giulia Bettin & Mo.Fi.R. Struttura

Dettagli

Nuove energie per l economia italiana

Nuove energie per l economia italiana Women Value Company 2017 Nuove energie per l economia italiana Gregorio De Felice Milano, 4 maggio 2017 Italia in ripresa, ma ancora in ritardo nel confronto internazionale 1 Crescita cumulata del PIL

Dettagli

03/05/2012. Economia biellese 2011: Numeri e tendenze. Roberto Strocco. Unioncamere Piemonte

03/05/2012. Economia biellese 2011: Numeri e tendenze. Roberto Strocco. Unioncamere Piemonte Economia biellese 2011: Numeri e tendenze Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte 1 L epicentro della crisi 800.000 La dinamica del Pil italiano Andamento

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese

Internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 24 Febbraio 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2016 (principali evidenze) 1. A febbraio 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.826,8 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad ottobre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.814,5 miliardi di euro (cfr. Tabella 1)

Dettagli

Congiuntura economica

Congiuntura economica Congiuntura economica Credito Dati regionali I Trimestre 2017 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2017 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento, 69-09123

Dettagli

La congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche 12 ottobre 2017

La congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche 12 ottobre 2017 La congiuntura del credito in Emilia-Romagna Direzione Centrale Studi e Ricerche 12 ottobre 17 Resta negativo l andamento dei prestiti alle imprese, crescita robusta per quelli alle famiglie 1 Continua

Dettagli

Festival CittàImpresa Le medie imprese vincenti: l identikit di 140 nuove «locomotive» del made in Italy

Festival CittàImpresa Le medie imprese vincenti: l identikit di 140 nuove «locomotive» del made in Italy Festival CittàImpresa Le medie imprese vincenti: l identikit di 140 nuove «locomotive» del made in Italy Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Vicenza, 1 aprile 2016 PIL italiano in ripresa per

Dettagli

IL MERCATO DEI MINIBOND E L ANDAMENTO DEL FONDO STRATEGICO TRENTINO ALTO ADIGE A UN ANNO DALL AVVIO. Mauro Sbroggiò AD Finint Investments SGR

IL MERCATO DEI MINIBOND E L ANDAMENTO DEL FONDO STRATEGICO TRENTINO ALTO ADIGE A UN ANNO DALL AVVIO. Mauro Sbroggiò AD Finint Investments SGR IL MERCATO DEI MINIBOND E L ANDAMENTO DEL FONDO STRATEGICO TRENTINO ALTO ADIGE A UN ANNO DALL AVVIO Mauro Sbroggiò AD Finint Investments SGR 27 giugno 2016 Il mercato di riferimento 2 Il valore nominale

Dettagli

Riflessioni sull andamento dell economia di Parma nel 2015 e 2016

Riflessioni sull andamento dell economia di Parma nel 2015 e 2016 Riflessioni sull andamento dell economia di Parma nel 2015 e 2016 Parma, 16 giugno 2016 Giordana Olivieri Responsabile Ufficio Studi Camera di Commercio di Parma Scenario internazionale Prodotto interno

Dettagli

La situazione finanziaria delle imprese liguri

La situazione finanziaria delle imprese liguri La situazione finanziaria delle imprese liguri Francesca Querci querci@economia.unige.it DIPARTIMENTO DI TECNICA ED ECONOMIA DELLE AZIENDE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI GENOVA Genova, 23 ottobre 2009 La redditività

Dettagli

Milano città S.T.E.A.M.

Milano città S.T.E.A.M. Milano città S.T.E.A.M. Assemblea straordinaria 15 giugno 2015 Relazione del Presidente Gianfelice Rocca I consuntivi 2014 e le previsioni 2015 di fatturato delle imprese milanesi Consuntivi fatturato

Dettagli

AZIENDA ENERGETICA S.P.A.-ETSCHWERKE AG

AZIENDA ENERGETICA S.P.A.-ETSCHWERKE AG Sede in I - 39100 - BOLZANO Codice Fiscale 00101180214 - Numero Rea BZ - 4465 P.I.: 00101180214 Capitale Sociale Euro 442.263.000 i.v. Forma giuridica: società per azioni Settore di attività prevalente

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Dicembre 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Dicembre 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Dicembre 2016 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A novembre 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.814,5 miliardi di euro

Dettagli

L economia del Piemonte

L economia del Piemonte L economia del Piemonte L economia reale Nel 2015 l economia in Piemonte è tornata a crescere dopo tre anni di recessione Le esportazioni sono cresciute Le aspettative delle imprese per il 2016 prefigurano

Dettagli

INDICI DI BILANCIO RAPPORTO CUNEO 2008. Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005. Italia. capitale proprio capitale umano capitale di credito

INDICI DI BILANCIO RAPPORTO CUNEO 2008. Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005. Italia. capitale proprio capitale umano capitale di credito RAPPORTO CUNEO 2008 INDICI DI BILANCIO Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005 Italia Piemonte capitale proprio capitale umano capitale di credito Cuneo 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Dettagli

AZIENDA PER LA CURA E LA TUTELA DELL'AMBIENTE S.P.A.

AZIENDA PER LA CURA E LA TUTELA DELL'AMBIENTE S.P.A. AZIENDA PER LA CURA E LA TUTELA DELL'AMBIENTE S.P.A. Sede in VIA DELLA SIDERURGICA, 12 - POTENZA (PZ) 85100 Codice Fiscale 96006460768 - Numero Rea PZ 88683 P.I.: 01383790761 Capitale Sociale Euro 2.000.000

Dettagli

Supplementi al Bollettino Statistico

Supplementi al Bollettino Statistico Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Moneta e banche Nuova serie 7 Anno XXIII - 8 Febbraio 2013 Avviso AVVISO Il Supplemento è articolato in tre sezioni: 1. Statistiche

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sicilia

Bollettino Mezzogiorno Sicilia Bollettino Mezzogiorno 01 2016 Sicilia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

SEZIONE INDUSTRIA E SERVIZI

SEZIONE INDUSTRIA E SERVIZI SEZIONE INDUSTRIA E SERVIZI CONTO ECONOMICO DELLE PRINCIPALI SOCIETA' ITALIANE Società Quo- Eser- Fatturato Valore Costo del Ammorta- Margine Oneri Proventi Altri (in ordine di fatturato) tata cizio aggiunto

Dettagli

6 GIORNATA DELL'ECONOMIA ITALO-TEDESCA

6 GIORNATA DELL'ECONOMIA ITALO-TEDESCA 6 GIORNATA DELL'ECONOMIA ITALO-TEDESCA Monica Cellerino, Responsabile Territorio Lombardia Giugno 2012 AGENDA LE BANCHE ITALIANE: ESPOSIZIONE VERSO I PAESI IN DIFFICOLTÀ, RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE BASILEA

Dettagli

(immagini di pubblico dominio e tratte da Wikipedia enciclopedia libera)

(immagini di pubblico dominio e tratte da Wikipedia enciclopedia libera) (immagini di pubblico dominio e tratte da Wikipedia enciclopedia libera) 1 2 Gli anni della crisi 2008 28 aprile 2015 3 ANDAMENTO DEL PIL IN ITALIA 2008 AI PREZZI DI MERCATO Prodotto Interno Lordo Valori

Dettagli

ALFA SpA. Bilancio al DATI ANAGRAFICI

ALFA SpA. Bilancio al DATI ANAGRAFICI Bilancio al 31-12-2015 DATI ANAGRAFICI Sede in Via Giacomo Leopardi n. 15 - MILANO Codice Fiscale 11537330158 Numero Rea MI 113085 P.I. 11537330158 Capitale Sociale Euro 46.000 i.v. Forma giuridica SPA

Dettagli

LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2017

LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2017 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2017 XXXVIII Conferenza scientifica annuale AISRe Il finanziamento degli investimenti degli Enti locali e territoriali: gli strumenti ed il loro utilizzo Cagliari,

Dettagli