La stampa dei Registri Contabili entro il 31/12/2015



Documenti analoghi
La stampa dei Registri Contabili entro il 31/01/2019

Anno 2013 N. RF285. La Nuova Redazione Fiscale

STAMPA E CONSERVAZIONE LIBRI E REGISTRI

STAMPE E ADEMPIMENTI DI FINE ANNO

I registri contabili vanno aggiornati e stampati entro il 31 dicembre

OGGETTO: Stampa registri contabili entro il

Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile

Periodico informativo n. 142/2012. Inventario: redazione e stampa entro il 31 dicembre

Anno 2010 N. RF175. La Nuova Redazione Fiscale

OGGETTO: Registri contabili: la stampa entro il

CIRCOLARE N. 03/2018. Approfondimento. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 15/01/2018

PREGIATISSIMI CLIENTI LORO SEDI Alla c.a. dell Amministrazione

Ai gentili Clienti dello Studio

Ai gentili Clienti dello Studio

Stampa dei libri contabili

Aggiornamento e stampa dei registri contabili entro fine anno

CIRCOLARE N. 09/2019. Approfondimento. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 28/01/2019

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

I termini di stampa dei registri e libri contabili

I termini di stampa dei registri e libri contabili

La stampa dei libri sociali e registri contabili obbligatori

Ai gentili Clienti dello Studio

Bollatura e vidimazione dei libri contabili

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

I termini di stampa dei registri e libri contabili

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 75/2018

SERVIZIO FISCALE STAMPA DEI LIBRI E REGISTRI CONTABILI CARTACEI E CONSERVAZIONE ELETTRONICA DEI DOCUMENTI

LA STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI RELATIVI AL 2012

CHECK LIST VISTO DI CONFORMITA COMPENSAZIONE CREDITI TRIBUTARI DA DICHIARAZIONI PF E SP

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t

NEWSLETTER. n. 20/2017. Studio Arca. Argomenti trattati: - INVENTARIO DI MAGAZZINO DI FINE ANNO - STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI

INVENTARIO DI MAGAZZINO DI FINE ANNO E STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI

NEWSLETTER 07/

Anno 2015 N.RF059. La Nuova Redazione Fiscale TASSA LIBRI SOCIALI AL 16/03/ SOCIETÀ DI CAPITALI

NEWSLETTER 01/

Studio Tributario - Commerciale Fabrizio Masciotti

Anno 2014 N.RF064 TASSA LIBRI SOCIALI AL 17/03/ SOCIETÀ DI CAPITALI

Anno 2016 N.RF047 TASSA LIBRI SOCIALI AL 16/03/ SOCIETÀ DI CAPITALI

LA NUMERAZIONE E LA BOLLATURA DEI REGISTRI CONTABILI di Giancarlo Modolo (Commercialista in Milano)

LA STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI

PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEL MESE DI DICEMBRE 2011

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo

LA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI

GUIDA ALLA BOLLATURA DEI REGISTRI E LIBRI SOCIALI

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 DICEMBRE 2014 AL 15 GENNAIO 2015

VERSAMENTO TASSA ANNUALE SUI LIBRI SOCIALI ENTRO IL 17 MARZO 2014

PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 DICEMBRE 2013 AL 15 GENNAIO 2014

IL TEMA DEL MESE APRILE 2017 LE SCADENZE IL TEMA DEL MESE 10/04/2017. parte dei soggetti IVA mensili (Spesometro). 20/04/2017

Scadenze fiscali: MARZO MARZO 2015

Anno 2013 N. RF275. La Nuova Redazione Fiscale LA REDAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DEL LIBRO DEGLI INVENTARI

LETTERA A MEZZO A TUTTI I CLIENTI. Prot. n. NA/0017/2019 Napoli, 26 febbraio 2019

Anno 2013 N.RF042 TASSA LIBRI SOCIALI AL 18/03/ SOCIETÀ DI CAPITALI

Termini di stampa dei libri sociali e dei registri contabili MARZO 2017

NEWSLETTER 01/

Semplificazioni in tema di fatturazione elettronica e adempimenti IVA telematici

Scadenze fiscali: APRILE 2019

STAMPA REGISTRI CONTABILI - SANZIONI

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 DICEMBRE 2015 AL 15 GENNAIO 2016

Scadenza Stampa registri contabili obbligatori

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 DICEMBRE 2013 AL 31 DICEMBRE 2013

Adempimenti per la regolare tenuta delle scritture contabili

NUOVO CALENDARIO DELLA PRINCIPALI SCADENZE FISCALI

DATI LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA. Disponibile in rete, sul sito dell Agenzia delle Entrate, il prototipo del modello per la

Libri sociali, ancora pochi giorni per la vidimazione

CIRCOLARI DI AGGIORNAMENTO. Serie 2016 n. 36. Scadenza Stampa registri contabili obbligatori. Studio Mantovani & Associati s.s. Pag.

Principali scadenze dal 16 al 31 luglio 2012

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2012 AL 15 AGOSTO 2012

Imposta di bollo con pagamento virtuale

A tutti i clienti. Circolare n 49/2017 Bolzano, 27 dicembre Oggetto: Indicazioni di fine anno 2017

LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

La fatturazione elettronica

Redazione Inventario e stampa registri contabili entro il

IVA Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d intento

Libro Inventari. Adempimenti formali:

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo.

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE 2012

Scadenze fiscali: FEBBRAIO FEBBRAIO 2015

VERSAMENTO IVA ANNUALE: SALDO ENTRO IL 16 MARZO. L IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale per il periodo d imposta 2017 deve essere versata

Scadenze fiscali: FEBBRAIO 2016

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo.

Scadenzario fiscale. Febbraio In evidenza questo mese. Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

Scadenze dal 16 al 31 marzo 2017

Scadenzario fiscale Luglio 2016

Circolare n. 4/2015 TASSA VIDIMAZIONE LIBRI SOCIALI: VERSAMENTO ENTRO IL

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli

Scadenzario fiscale Giugno 2017

Scadenzario fiscale Marzo 2017

FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 45/2019

SCADENZE PARTICOLARI. Registrazioni contabili associazioni sportive dilettantistiche

GLI OBBLIGHI STRUMENTALI

Scadenze dal 16 al 31 marzo 2018

SCADENZARIO ANNUALE 2019

Transcript:

La stampa dei Registri Contabili entro il 31/12/2015 In questa Circolare 1 Premessa 2 Registri interessati 3 Libro giornale e libro inventari 4 Registro dei beni ammortizzabili 5 Registri IVA 6 Imposta di bollo

1 PREMESSA Come noto, la Finanziaria 2008 ha modificato il termine per la stampa dei registri contabili in relazione alla stampa cartacea dei registri tenuti con sistemi meccanografici ; in particolare: la stampa va effettuata entro l ultimo giorno del 3 mese successivo al termine per l invio delle dichiarazioni annuali. CONTABILITÀ ANNO 2015: considerato che il termine di presentazione delle dichiarazioni è scaduto lo scorso 30/09/2015, la stampa sui registri della contabilità riferita al 2014 dovrà essere effettuata, nella generalità dei casi, entro il prossimo 31/12/2015. Regolarità delle scritture contabili: la tenuta dei registri è considerata regolare qualora siano rispettate le seguenti condizioni: a) b) al momento dello svolgimento dell'attività di controllo, i libri risultano aggiornati sugli appositi supporti magnetici. in sede di ispezione o controllo, i libri sono stampati simultaneamente alla precisa richiesta degli organi verificatori competenti e in loro presenza. Art. 7 c. 4-ter DL 357/94: A tutti gli effetti di legge, la tenuta di qualsiasi registro contabile con sistemi meccanografici è considerata regolare in difetto di trascrizione su supporti cartacei, nei termini di legge, dei dati relativi all esercizio per il quale i termini di presentazione delle relative dichiarazioni annuali non siano scaduti da oltre tre mesi, allorquando anche in sede di controlli ed ispezioni gli stessi risultino aggiornati sugli appositi supporti magnetici e vengano stampati contestualmente alla richiesta avanzata dagli organi competenti e in loro presenza. Contribuenti mensili: pur potendo operare come i trimestrali, si pone il problema di annotare la fattura entro i termini di liquidazione periodica, si trovano a procedere all annotazione prima dei 60 giorni. 2 REGISTRI INTERESSATI La disposizione assume carattere generale ed opera nei confronti di tutti i registri contabili tenuti con sistemi meccanografici ai fini dell Iva e dei redditi; si tratta in particolare: dei registri IVA: per le contabilità semplificate ed ordinarie del libro giornale e libro inventari: per le contabilità ordinarie. REGISTRO BENI AMMORTIZZABILI Dei termini particolari vanno applicati al registro dei beni ammortizzabili. In tal caso: il termine di redazione (cioè di memorizzazione su supporto informatico) coincide con quello di invio delle dichiarazioni (30/09/2015) il termine di stampa rimane quello ordinario (31/12/2015). N.B.: l art.16 Dpr 600/73 dispone, infatti, solo circa l obbligo di compilazione del registro, non della sua stampa.

NUMERAZIONE PROGRESSIVA ESERCIZIO INFRANNUALE TENUTA REGISTRI CONSERVAZIONE ULTERIORI PRECISAZIONI Sia i libri tenuti ai fini civilistici (Libro giornale e libro inventari) che quelli previsti dalle norme fiscali, devono essere numerati progressivamente prima della stampa e per ciascun anno (non è più prevista alcuna numerazione preventiva per blocchi di pagine) indicando pagina per pagina l anno di riferimento anno 2014 (e non l anno in cui la stampa è eseguita). In caso di soggetto IRES con esercizio a cavallo si indica l anno di inizio del periodo d imposta. Es: numerazione per l esercizio 01/09/2014-31/08/2015 è quindi: 2014/1, 2014/2, ecc.) Tutti i libri contabili (sia obbligatori che facoltativi) vanno tenuti seguendo le regole di una ordinata contabilità, ovvero: senza spazi in bianco, interlinee e trasporti a margine senza abrasioni e cancellazioni (eventuali correzioni vanno effettuate in modo che le parole cancellate siano leggibili). Ai fini civilistici: i libri contabili obbligatori devono essere conservati per 10 anni dalla data dell ultima registrazione presso la sede della società. Dal punto di vista fiscale: i libri vanno conservati: in assenza di accertamento: fino alla scadenza del termine per effettuarli (generalmente 4 anni decorrenti dal 31/12 dell anno in cui è stata presentata la dichiarazione cui si riferiscono) in presenza di accertamento: fino alla sua definizione (anche oltre il termine previsto dal codice civile). Conservazione sostitutiva: può essere validamente effettuata anche mediante archiviazione elettronica, purché le registrazioni corrispondano ai documenti e questi possano essere resi leggibili in qualsiasi momento. LIBRO GIORNALE 3 LIBRO GIORNALE E LIBRO INVENTARI Come noto, il libro giornale deve indicare cronologicamente, giorno per giorno, tutte le operazioni relative alla gestione aziendale; in particolare, detto registro deve contenere: a) la data dell'operazione b) la descrizione dell'operazione c) la rappresentazione dell'operazione con indicazione dei conti di mastro d) gli importi delle operazioni distinti per ciascun conto di mastro. SCRITTURE AUSILIARIE - PARTITARI/MASTRINI La stampa dei partitari/mastrini è opportuno sia abbinata alla stampa del libro giornale; deve contenere le movimentazioni contabili per ciascun conto (ivi compreso ogni singolo cliente e fornitore) del piano dei conti utilizzato nell anno. In particolare, le schede mastro: vanno stampate dopo la chiusura dei conti, che deve comparire nella stampa delle stesse, non devono essere numerati progressivamente, né bollati o vidimati

Stampa: l obbliga della loro stampa discende dal fatto che vanno considerate scritture ausiliarie (art. 2214 c. 2 C.C. e art. 14 Dpr 600/73). Recentemente la Cassazione (sent. n. 21513/2010 e n. 21512/2010) ha preso una netta posizione in tal senso negando la natura di scrittura ausiliaria. In tal senso anche la Ctp di Milano sent. 20/01/1999, n. 407, nella quale è stato ritenuto inoppugnabile l'aggiornamento dei mastrini nei sistemi meccanizzati, senza procedere ad alcuna stampa. Il libro giornale può essere suddiviso tra più libri sezionali, sui quali vengono rilevate le operazioni appartenenti a diverse categorie ovvero a diversi rami d'azienda. LIBRO INVENTARIO Il libro degli inventari: deve contenere annualmente l indicazione analitica degli elementi patrimoniali attivi e passivi relativi all impresa e la loro valutazione (c.d. inventario). deve redigersi all inizio dell esercizio dell impresa e successivamente ogni anno. SOTTOSCRIZIONE: l'inventario, riportato nell apposito libro, va sottoscritto: dal titolare dell impresa individuale dal rappresentante legale della società (es: amministratore unico, presidente del CdA, ecc.). che in tal modo assume la responsabilità del suo contenuto. Nota: la mancata sottoscrizione rende inesistente, ai fini giuridici, il documento. Rinvio: per maggiori dettagli si rinvia alla precedente Info Fisco n. 275/2015. 4 REGISTRO DEI BENI AMMORTIZZABILI La tenuta del registro dei beni ammortizzabili (cd libro cespiti) è discrezionale ai fini civilistici, ma obbligatoria ai fini fiscali. SOGGETTI OBBLIGATI ALLA TENUTA DEL REGISTRO DEI BENI AMMORTIZZABILI le società soggette Ires le società di persone e le società ad esse equiparate genti pubblici e privati soggetti all Ires persone fisiche che esercitano attività d imprese o arti e professioni Tuttavia, il registro viene tenuto al fine di poter dedurre dal reddito d'esercizio le quote di ammortamento, le quali devono inoltre risultare imputate a conto economico (art. 75,TUIR). La mancata annotazione delle quote di ammortamento sull'apposito registro, comporta, quale sanzione accessoria, la loro indeducibilità dal reddito d'impresa. REGISTRAZIONE ALTERNATIVA: gli ammortamenti possono essere registrati, in alternativa: o per i soggetti in contabilità ordinaria: sul libro inventari o per i soggetti in contabilità semplificata: sul registro IVA degli acquisti purché il contribuente sia in grado di fornire, su richiesta dell Amministrazione Finanziaria, in forma sistematica, gli stessi dati che sarebbero indicati nel libro cespiti. I DATI DA INDICARE

Ai sensi dell art. 16 del DPR 600/73 nel suddetto registro vanno indicati: BENI IMMOBILI E I BENI MOBILI ISCRITTI IN PUBBLICI REGISTRI per ciascun immobile e per ciascuno dei beni iscritti in pubblici registri: l'anno di acquisizione il costo originario le rivalutazioni e le svalutazioni il fondo di ammortamento nella misura raggiunta al termine del periodo d'imposta precedente il coefficiente di ammortamento effettivamente praticato nel periodo d'imposta la quota annuale di ammortamento le eliminazioni dal processo produttivo. ALTRI BENI MOBILI gli altri beni mobili ammortizzabili diversi da quelli indicati (es. impianti, macchinari, attrezzature, mobili, arredi ecc.), che possono essere distintamente indicati ovvero raggruppati per: categorie di beni omogenee anno di acquisizione coefficiente di ammortamento È necessario comunque indicare le informazioni sopraelencate. BENI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI i beni gratuitamente devolvibili, ossia beni costruiti dall impresa a cui è stata affidata la concessione e che al termine di quest ultima l impresa consegna gratuitamente al concedente, per i quali si indica distintamente la quota annua che affluisce al fondo ammortamento finanziario. Nota: si rammenta che nel registro dei beni ammortizzabili: vanno distintamente indicate le quote di costo non deducibili vanno indicati anche i costi di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione 5 REGISTRI IVA L'art.14, comma 1 lett.b) del DPR 600/73 stabilisce che le società, gli enti e gli imprenditori commerciali devono in ogni caso tenere i registri prescritti ai fini Iva; si tratta, in particolare, dei seguenti registri: fatture emesse (art. 23,DPR 633/72) corrispettivi (art. 24, DPR 633/72) acquisti (art. 25, DPR 633/72) liquidazione Iva di gruppo (art. 39 DPR 633/72) sistema analitico Iva del margine (art. 38 D.L.41/95) sistema globale Iva del margine (art. 38 D.L. 41/95) Iva per l'editoria movimentazione beni da e per altri stati UE a titolo non traslativo della proprietà omaggi

bollettario madre e figlia (art. 32 DPR 633/72) annotazione consegne a terzi in lavorazione, comodato, deposito, ecc. (art.53, DPR 633/72) depositi Iva (art.50-bis, DL 331/93) delle dichiarazioni di intento di emergenza per misuratore fiscale corrispettivi agenzie di viaggio Al riguardo, si rammenta che anche i registri IVA: vanno stampati entro 3 mesi dal termine di invio della dichiarazione. vanno numerati progressivamente nell ambito di ciascun registro e non di ciascun anno. 6 IMPOSTA DI BOLLO Come di consueto, l imposta di bollo si applica: limitatamente al libro giornale e libro inventari mentre ne restano esclusi i registri Iva Questa è dovuta nella seguenti misure: SOCIETA DI CAPITALI (tenute al versamento della Tassa di CCGG).16, 00 ogni 100 pagine o frazione PERSONE FISICHE SOCIETA DI PERSONE.32, 00 ogni 100 pagine o frazioni L imposta: va assolta prima che il registro sia posto in uso, ossia prima di effettuare le annotazioni può essere pagata mediante: marche o bollo a punzone versamento con il modello F23 (cod. trib. 458T) Gli estremi di versamento (o le marche) vanno apposti sulla prima pagina numerata del libro (o sulla prima pagina numerata di ogni blocco di 100) oppure sull ultima pagina purché l imposta di bollo sia assolta prima che il libro sia posto in uso. IMPOSTA DI BOLLO CONTRASSEGNI TELEMATICI A far data dal giugno 2007 il pagamento (DM 25.5.2007): - dell'imposta di bollo - della tassa di concessione governativa si effettua: tramite contrassegni (in precedenza avveniva mediante le cd. marche ) rilasciati telematicamente dagli intermediari convenzionati con l'agenzia delle Entrate (Lottomatica Italia Servizi Spa, Federazione Italiana Tabaccai, Poligrafico dello Stato, ecc.).

L interessato, pagato all'esercente l'importo dovuto, riceve un tagliando adesivo stampato da uno specifico terminale (i dati vengono trasmessi telematicamente all'agenzia delle Entrate dal gestore). I contrassegni vanno debitamente annullati al momento dell utilizzo (con un timbro, una firma, ecc.). RAVVEDIMENTO OPEROSO I contrassegni telematici portano la data di emissione. Può accadere che le stampe siano effettuate successivamente al termine dei 3 mesi dall'invio delle dichiarazioni, applicando contrassegni emessi successivamente al 31/12/2015. In tal caso: le scritture rimangono perfettamente valide (non sarà possibile dimostrare che la stampa è avvenuta in ritardo, essendo sostenibile la mera dimenticanza nell'applicazione dei contrassegni) sarà possibile effettuare il ravvedimento per l'imposta di bollo applicata tardivamente. MODALITA' DI EFFETTUAZIONE In presenza di tardivo assolvimento dell'imposta di bollo (es.: acquisto tardivo della marca) occorre procedere al ravvedimento come segue: SANZIONE: è pari al 100% del tributo, ridotta a: 1/10 (10%) nel caso in cui si procede alla regolarizzazione entro i 30 giorni dalla scadenza ordinaria (su.16 è di.1,60) 1/8 (12,5%) in caso di ravvedimento successivo i 30 giorni ma entro un anno dalla scadenza ordinaria (su. 16 è. 2). Questa si versa in F23 Sanzione pecuniaria imposta di bollo con il codice tributo 675T. INTERESSI: vanno calcolati a giorno. IMPOSTA: è già assolta con l apposizione della marca. Studio Dott. Begni & Associati