Anno Accademico 2011/2012. Unità di Ricerca di Pedagogia Generale e Sociale Dipartimento di Psicologia - Università degli Studi di Palermo

Documenti analoghi
SCHEDA DI TRASPARENZA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA. FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE A Pedagogia generale e sociale

Docente responsabile Nome Cognome Indirizzo Mail

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE PIANO DEGLI STUDI A.A. 2016/17

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE PIANO DEGLI STUDI A.A. 2017/2018

SCHEDA INSEGNAMENTO. Titolo: Letteratura per l infanzia, fiaba ed albo illustrato: un percorso di interpretazione e rilettura critica

no Lezione A Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Pedagogia generale

Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate

CdL Scienze dell Educazione

Scienze Motorie ANNO ACCADEMICO 2011/2012 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) FACOLTÀ. Scienze delle attività motorie e sportive

classe di Laurea Magistrale LM 57: Scienze dell educazione degli adulti e della formazione continua

A) Requisiti di accesso. B) Presentazione del Corso di Studi

PRATICHE NARRATIVE E FORMAZIONE DEL SE' PERSONALE E PROFESSIONALE

*** L ora è riservata per comunicazioni e riunioni (Collegio Studenti, Commissioni )

Vademecum Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Laboratorio di Didattica della Lingua Inglese - A.A. 2015/2016

PIANO DI STUDIO DI HUMAN SCIENCES Declaratorie

SCHEDA INSEGNAMENTO - A.A COGNOME E NOME: D

CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA. Pedagogia sperimentale Corso Avanzato (CA) Corso di Laurea Magistrale in Psicologia LM-51

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Economia e Gestione delle Imprese (EGI) 1 canale A-L 9 CFU (60 ore) A.A. 2015/16 II Semestre. Prof. Michela Addis INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A

LA FORMAZIONE METODOLOGICA E DIDATTICA PER L INSEGNAMENTO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

European Center of Education

ORDINAMENTO. Storia, antropologia, religioni, arte, spettacolo

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE PROGRAMMA DI STUDIO

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE PROGRAMMA DI STUDIO

Formazione in ingresso degli insegnanti

I anno ( ) Lezione B Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche Lezione B Discipline filosofiche e storiche

STORIA SOCIALE DELL'EDUCAZIONE

Docente responsabile. Dettaglio credi formativi. Ambito disciplinare SSD Crediti M-FIL/01 6. IF Istituzioni di filosofia. Modalità di erogazione

Scheda di Trasparenza

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE PROGRAMMA DI STUDIO

SCHEDA DI TRASPARENZA FACOLTÀ SCIENZE DELLA FORMAZIONE. Metodologia della ricerca storica

MASTER di I Livello. Il Tutor on line. 3ª Edizione 1575 ore 63 CFU Anno accademico 2015/2016 MA415

Piani di Studio: Criteri Generali - Anno Accademico

Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione

Storia dei processi formativi

PSYCHOLOGICAL STUDIES

Università degli Studi di Perugia. Facoltà di Scienze della Formazione. Corso di perfezionamento

FACOLTÀ SCIENZE DELLA FORMAZIONE

Corso di Studio SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Sede di Padova

European Center of Education

MASTER di I Livello MA258 - PROFESSIONE ORIENTATORE (I EDIZIONE) 1500 ore - 60 CFU Anno Accademico 2013/2014 MA258

Laboratorio di Informatica Filosofica 2015/2016 Guida alla preparazione dell esame

Scienze della formazione primaria

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE - SEDE DI PADOVA (CLASSE L-19 / D.M. 270/2004) TRIENNIO

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE/PERFEZIONAMENTO (art.6 l.341/90)

Syllabus Descrizione del Modulo

Architettura (DARCH) SCUOLA POLITECNICA ARCHITETTURA

FORM070 - FONDAMENTI DI DIDATTICA PER LA FORMAZIONE CONTINUA DEGLI INSEGNANTI

Secondà Universita degli Studi di Napoli Dipartimento di Psicologia

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

PIANO DI LAVORO a.s. 2015/2016

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

A Regolamento dei piani di studio. 1 Anno LB COORTE 2016 FILOSOFIA. Anno di definizione/revisione. Facoltà

European Center of Education

MASTER di I Livello. Risk Management (Gestione del rischio in Sanità) 1ª Edizione 1500 ore 60 CFU Anno accademico 2015/2016 MA477

a.a.2016/2017 Direttore e Responsabile Scientifico Prof. Luigi Guerra

Learning by doing : la proposta filosofica e pedagogica di John Dewey

Culture, Formazione e Società Globale. Corso di Studi Magistrale interclasse LM85 LM88

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE - SEDE DI PADOVA (CLASSE L-19 / D.M. 270/2004)

ALLEGATO 2 COORTE 2016 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE - SEDE DI PADOVA (CLASSE L-19 / D.M.

Corso di laurea triennale in Scienze dell educazione e della formazione (L-19) (indirizzo: educatore sociale)

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A COGNOME E NOME: D ARCANGELI MARCO ANTONIO

TIROCINIO 3 anno a.a

Prof.ssa Floriana Falcinelli Docente di Didattica generale Università degli Studi di Perugia

M-FIL/06 Storia della filosofia A (A-H) M-FIL/06 Storia della filosofia B (I-Z) M-FIL/01 Filosofia teoretica A. Sociologia generale B (I-Z)

Prof. Roberto Melchiori

Cod FONDAMENTI DI ORGANIZZAZIONE

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE/PERFEZIONAMENTO (art.6 l.341/90)

Tirocinio Formativo Attivo A.A. 2012/2013. Scheda di valutazione Classe di abilitazione: A 036 Filosofia, psicologia e scienze dell educazione

Informatica per il Management: Analisi Numerica

Facoltà di Medicina e Chirurgia

Localizzazione: EDIFICIO F, Via Giovanni Paolo II, Fisciano, SA

CORSO DI STUDIO Laurea Triennale in Scienze Motorie L-22 Gestione e progettazione delle attività motorie

SCHEDA DI TRASPARENZA M-PED/04 SCIENZE DELLA FORMAZIONE

Corso di Laurea Magistrale LM-85 SCIENZE PEDAGOGICHE

Dipartimento di Medicina Sperimentale, Sapienza Università di Roma. Facoltà di Medicina e Odontoiatria PSICONEUROBIOLOGIA

AVVISO. Calendario delle attività didattiche del corso di TFA II ciclo A.A. 2014/2015 Inizio lezioni: 29 gennaio 2015 ore Sede: Urbino GRUPPO A

Corso di Studio in METODI E TECNICHE DELLE INTERAZIONI EDUCATIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA FILOSOFIA II

RICONOSCIMENTO ESAMI DI CARRIERA PREGRESSA (studenti in possesso di altra laurea)

Globus Placement - a.a. 2017/2018

MUSICA E DISLESSIA: una svolta nell apprendimento?

Dipartimento Lettere Lingue Arti. Italianistica e Culture Comparate - Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Francesco Fiorentino

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MACERATA

COSP-CENTRO DI SERVIZIO DI ATENEO PER L ORIENTAMENTO ALLO STUDIO E ALLE PROFESSIONI

5 Storia della filosofia A M-FIL/06 5 Storia della filosofia B M-FIL/06

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE/PERFEZIONAMENTO (art.6 l.341/90)

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA

Transcript:

Anno Accademico 2011/2012 Unità di Ricerca di Pedagogia Generale e Sociale Dipartimento di Psicologia - Università degli Studi di Palermo

La disciplina Denominazione: Pedagogia generale e sociale Settore disciplinare: M-PED/01 Corsi di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e Scienze del Servizio Sociale (L39) Cfu: 8 + 1 Attività didattiche assistite: 53 + 16 ore

La struttura del corso Prerequisiti concettuali per raggiungere gli obiettivi essenziali di apprendimento Sul senso dell educazione Metodi educativi DI COSA? PERCHÉ? COME? 12 ore dedicate a seminari di recupero e approfondimento 41 ore dedicate a lezioni frontali sui testi in programma 16 ore dedicate ad attività di laboratorio

«Perché?» 41 ore dedicate a lezioni frontali sui testi in programma: A. BELLINGRERI, La cura dell'anima. Profili di una pedagogia del sé, Milano, Vita e Pensiero, 2010 A. BELLINGRERI, Pedagogia dell'attenzione, Brescia, La Scuola, 2011 G. D ADDELFIO, Filosofia per bambini ed educazione morale, Brescia, La Scuola, 2011

«Di cosa?» 12 ore dedicate a seminari di recupero e approfondimento: La filosofia fenomenologica L'ermeneutica filosofica Temi e problemi dell educazione e della pedagogia del Novecento Linee e autori di teoria e pratica psicoterapeutica nel Novecento

«Come?» 16 ore dedicate ad attività di laboratorio. Finalità dei laboratori: approfondire le parole-chiave della proposta pedagogica presentata nel corso delle lezioni frontali; confrontarsi con quattro diverse metodologie educative.

Laboratori

Laboratori Referente Giuseppina D ADDELFIO Tema Educazione morale ed emozioni Metodologia Philosophy for Children

Laboratori Referente Giulia RANDAZZO Tema Cura educativa e bisogno di riconoscimento Metodologia Laboratorio teatrale

Laboratori Referente Maria VINCIGUERRA Tema L identità professionale dell educatore Metodologia Narrazione

Laboratori Referenti Francesca MANGANARO Germana SALONE Tema L esperienza empatica Metodologia Danzamovimentoterapia

Laboratori QUANDO? 3 novembre 10 novembre 1 dicembre 22 dicembre ore 8.30-12.30. Si prega la massima puntualità. La presenza alle attività di laboratorio è obbligatoria.

Laboratori DOVE? Albergo delle Povere 4 aule del primo piano La distribuzione degli studenti nelle 4 aule avverrà secondo il criterio dell ordine alfabetico. Gli studenti troveranno all ingresso di ciascuna aula un elenco che indica a quale dei quattro laboratori dovranno presenziare nel corso di ciascuna giornata di lavoro.

Laboratori COSA PORTARE? Abbigliamento comodo Calzini antiscivolo o calze di spugna Libri di testo indicati nel programma Materiale per prendere appunti

Laboratori VALUTAZIONE! «La valutazione non è da intendersi come una semplice misura; si tratta piuttosto di una comparazione fra quanto è rilevabile o osservabile e quanto ci si era aspettati di rilevare o osservare. Valutare significa quindi operare un confronto tra i risultati ottenuti e gli obiettivi che erano stati prestabiliti, paragonando quindi i risultati auspicati a quelli effettivamente raggiunti». (Calonghi, 1990)

Laboratori IL PORTFOLIO Consiste in una raccolta, che documenta una serie di prestazioni e permette un loro esame, interpretazione e valutazione, al fine di inferire il livello raggiunto dalle competenze oggetto di apprendimento. Risulta evidente che il primo destinatario del portfolio è l attore del percorso laboratoriale. Nella costruzione del documento egli ha l opportunità di riflettersi come in uno specchio, di «vedere» la storia del proprio progresso (Comoglio, 2004).

Portfolio del laboratorio Per ulteriori informazioni sulla compilazione del portfolio consultare il documento Linee guida per la stesura del portfolio. Frontespizio. Introduzione. (max 1 cartella) Presentazione dello studente. (max 1 cartella) Resoconto delle attività svolte in ciascun laboratorio (tema trattato e metodologia utilizzata), anche in rifermento alla bibliografia fornita da ciascun docente. (max 2 cartelle per ciascun laboratorio, per un totale di 8 cartelle) Glossario delle parole-chiave del corso (max 1 cartella). Considerazioni conclusive in cui si evidenzia la continuità tra attività laboratoriali, lezioni frontali, percorso di formazione proposto dal corso di laurea. (max 2 cartelle) Eventuali allegati.

Portfolio del laboratorio In occasione dell ultima lezione di pedagogia si terrà un breve debriefing sulle attività svolte nel corso del laboratorio. La consegna del portfolio è prevista: LUNEDÌ 16 GENNAIO dalle ore 14 alle ore 16.30 presso l Albergo delle Povere per gli studenti che sosterranno l esame al primo appello; MERCOLEDÌ 25 GENNAIO dalle ore 8.30 alle ore 10.30 presso il V piano dell edificio 15 di Viale delle Scienze (stanza 512a) per gli studenti che sosterranno l esame al secondo o al terzo appello. Eventuali casi particolari (mancata partecipazione a uno dei laboratori, compiti sostitutivi concordati con i docenti, assenza di una delle sezioni del portfolio in accordo con il docente, convalida di alcuni CFU, ecc.) vanno immancabilmente segnalati descrivendo a matita sul retro del portfolio la situazione dello studente e il docente con il quale ha concordato il modo in cui procedere nella stesura del documento. In assenza di tale chiarimento, gli elaborati incompleti non saranno presi in considerazione.

Laboratori PAROLE D ORDINE Onestà intellettuale Passione Curiosità Autonomia Buon viaggio!