Le fiabe: un patrimonio fantastico inesauribile. Cecilia brugnoli

Documenti analoghi
Benvenuti nel magico Mondo delle Fiabe

I RUOLI DEI PERSONAGGI E LE FUNZIONI DI PROPP

La fiaba Parzialmente tratto dal sito «lefavole.org»

Lezione 6 La semiotica narrativa di Greimas (1): lo schema narrativo canonico

Semiotica e comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2017/2018 Piero Polidoro. 14 marzo 2018 lezione 6 introduzione alla narratività

Propp per primo ebbe l'intuizione di trovare uno schema narrativo standard.

Plasmare le forme narrative

ANDAR PER FIABE Verona 4 ottobre parte Giuliana Franchini e Giuseppe Maiolo

La Fiaba. App Generation Writers. I. C. San Francesco. Anguillara Sabazia - RM. Nicola Napolitano. Laboratorio di Scrittura creativa

1. ALLONTANAMENTO 2. DIVIETO

FUNZIONI DI PROPP CLASSE 3^ A_ 2018/19 INS. EMANUELA PIANESE

Corso di Semiotica. Algirdas Julien Greimas. (Tula 1917 Parigi 1992)

Corso di Semiotica 26/03/18. Algirdas Julien Greimas. I-VII. Funzioni preparatorie.

Classe III media (la fiaba, argomento di I anno, viene ripresentata attraverso la riflessione sul linguaggio cinematografico)

Benvenuti nel. Mondo delle Fiabe! Cliccate Esplorate E buon divertimento!

alla ScoPerta Della fiaba

Semiotica Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro. 16, 21, 23 novembre lezioni introduzione alla narratologia, enunciazione

Le caratteristiche della fiaba

Le fiabe. Lo schema di Propp. Lo studio delle fiabe: Basile

Università degli Studi di Salerno

Compito modulo V Paola Rosi

L ANELLO DELLA STREGA

Semiotica e comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2015/2016 Piero Polidoro. 7 marzo 2016 lezione 4 introduzione alla narratività

Semiotica e comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2013/2014 Piero Polidoro. 4 marzo 2014 lezione 5 introduzione alla narratività

Le fiabe. Lo schema di Propp. Lo studio delle fiabe: Basile

1.Introduzione. 2.Instaurazione del conflitto. 3.Il conflitto muove l'azione. 4.La perdita del «bene prezioso» 5.Preparazione alla battaglia

FIABA FAVOLA: ANTICO SAPERE

La struttura della Fiaba secondo Propp - PRONTUARIO

C ERA UNA VOLTA. A.S Scuola primaria di Cogozzo IC Villa Carcina

Fiabe e psicologia. Alice Vergnaghi

LA FIABA E UN RACCONTO FANTASTICO RICCO DI ELEMENTI MAGICI, MERAVIGLIOSI : VI SI INCONTRANO FATE, STREGHE, DIAVOLI, ORCHI, MAGHI, NANI, ESSERI BUONI

PROGETTO C ERA UNA VOLTA

Alessandra Cosso Milano 12 marzo 2010

LA SCUOLA DELL INFANZIA

PREMESSA. Prof.ssa Silvia Di Fresco

INSIEMI E LOGICA = = 607 numero individui con entrambi gli antigeni

Pierino e il lupo A volte il lupo perde il vizio

PREZZEMOLINA PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI

IL LINGUAGGIO DEGLI INSIEMI Conoscenze

Fantavolando. Dentro le storie.

MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA. Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare

La bella addormentata nel bosco Rosaspina

Conoscenze. 1. L addizione è l operazione che associa a due numeri, detti, un... numero, detto, che si ottiene...

GRIGLIA di PROGETTAZIONE di UN LABORATORIO 1

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PREVISTA 30 INCONTRI. tastiera e del mouse) Sviluppo di conoscenze linguistiche. Vocali

Elementi che caratterizzano i racconti di AVVENTURA

Suggerimenti per le famiglie

RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ Pagina 26 19/01/2017 Foglio 1

Lezione 5 Lo schema narrativo canonico

Nicola Napolitano IL TESTO NARRATIVO

Raccontami... Cenerentola. Ci sarà un motivo...

ISTITUTO SUORE DI SAN GIOVANNI BATTISTA MEDEE

LA FIABA. C era una volta

Mi piace ascoltare le storie

La 1 A presenta. a.s. 2017/18 Plesso Garibaldi, via Mondovì

INDICE DEGLI ALLEGATI DELL ATTIVITA

SCHEDA DIDATTICA IL MAGO DI OZ ANDIAMO A GIOCARE IN TEATRO

Argomento La frase. Frasi da fiaba. Attività Giocare con le frasi

ATTIVITA POTENZIAMENTO COMPETENZE NARRATIVE. Dott.ssa Barbara Cerri Logopedista Fondazione IRCCS Stella Maris Calambrone - Pisa

Favole della saggezza all'orto Botanico di Napoli. Scritto da Administrator Domenica 06 Ottobre :51 -

Relazione finale. 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti

IL GIALLO DELLE FAVOLE

ISTITUTOCOMPRENSIVO 3 POLO GALLIPOLI SCUOLA PRIMARIA/SECONDARIA DI I GRADO

8 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno essere attenti

SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA OPERA PIA G. CAVALLINI PROGETTO LETTURA UN MARE DI STORIE

Le teorie macrosociologiche

Un gioco per famiglie per 2-4 giocatori, da 7 a 99 anni

ESERCITAZIONE: LEGGE DI HARDY-WEINBERG

L albero delle fiabe

ITALIANO NOVEMBRE Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Raccordi interdisciplinari

PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA : ARCOBALENO SCUOLA PRIMARIA: SAN BERARDO

La grammatica narrativa di Greimas

Allegato B.1 alla nota prot del 17 aprile 2012

Esplorare l ignoto Essere attratti dal rischio Sfidare i pericoli Superare delle prove Sperimentare coraggio e intelligenza Mettersi in gioco

Poesie. colori e arte

3.2 Pittore, al, guarda, il, come, cose, ciao, speranza, adesso, notte, con, solo, cielo, luce, che, non, resta, estate, te, e, come.

ISTITUTO COMPRENSIVO MARCONI

LABORATORIO D ARTE e SUL COLORE per bambini in età prescolare anno 2018/2019

SCUOLA INFANZIA CERVIGNASCO ANNO SCOLASTICO P ROGETTO

Per illustrare le caratteristiche della favola viene realizzato un piccolo schema descrittivo che verrà poi verbalizzato per scritto e a voce dai

LibroGiocando organizza il corso: LEGGERE LE STORIE, LEGGERE LE IMMAGINI: I LIBRI CON LE FIGURE

Progetto d intercircolo: Io racconto. tu racconti a. s

Un bambino, la strega e un mago del giorno in cui un bambino incontrò la strega epilessia e grazie al mago se ne liberò

simona capria una tata per amica

3) Quale numero corrisponde a 1 centinaio - 6 decine - 9 unità?

UN VIAGGIO NEL PASSATO

Autore: Elisabetta Gnone. Titolo: Fairy Oak Il potere della luce. Editore: De Agostini

La geometria in movimento con Cabrì

Titolo: Dentro la fiaba Docenti sperimentatori:maesa M.Giuditta, Bruno Gabriella Sezione coinvolta: Bambini di cinque anni

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

Scheda esplicativa Premio Ettore Marcoli Una vita qualunque

Il metodo usato è sempre globale, soprattutto all inizio, perché i ragazzi ancora non hanno la capacità e la forza per eseguire alcuni movimenti tecni

UNITA n 1. Prove strutturate finalizzate alla verifica dei prerequisiti. LA LINEA DEL TEMPO LINEA DEL TEMPO DELLE VACANZE

Somma di due o più numeri naturali

Laboratorio di Multimedia II. Struttura Narrativa e personaggi. Prof. Alessandro Rizzi Laboratorio di Multimedia II Tutor Anna Jerry Berolo

Direzione didattica 2 circolo Sassuolo (Mo) Scuola dell infanzia Walt Disney. Sez. 3 Anni. Galleria di colori. Cantacesso Maria

treno binari Allora lo so io, mettendo tutti in fila quelli rosa, poi quelli rossi, quelli gialli.

Scuola Primaria M.Moretti Poggio Berni - Rimini

Transcript:

Le fiabe: un patrimonio fantastico inesauribile Cecilia brugnoli

Laboratorio n. 1/a: Quali sono le nostre fiabe preferite e perché?

Laboratorio n. 1/b: CHE COSA SONO LE FIABE? Dopo aver letto un numero sufficiente di fiabe (e almeno una favola), proviamo a rispondere a queste domande. Fiabe e favole sono la stessa cosa? Chi sono gli autori delle fiabe? Chi le ha inventate? In quale tempo e luogo sono ambientate? Chi sono i personaggi? Che tipo di linguaggio usano?

Laboratorio n. 1/c: I PERSONAGGI In base alle azioni che compiono, proviamo a individuare, nelle fiabe che abbiamo letto finora: Protagonista (o eroe): Cenerentola, Cappuccetto Rosso Antagonista: strega, matrigna, orco Donatore: fata, animale magico Aiutante: animali magici (topi, cavalli, gatti), servi, sconosciuti Mezzo magico (non è proprio un personaggio, una persona: è, infatti, un oggetto ): bacchetta, pozione, zucca, anello

LABORATORIO N. 2: gli insegnamenti misteriosi delle fiabe Su ciò che le fiabe ci insegnano, si possono formulare molte ipotesi. Per esempio, perché Rosaspina si addormenta proprio a quindici anni e non a otto o a trenta? Perché i protagonisti delle fiabe sono spesso ragazzini, né bambini né adulti? Perché Cappuccetto Rosso non ascolta i consigli della madre? Perché i protagonisti delle fiabe devono superare delle prove? Come fanno gli eroi delle fiabe a ottenere l aiuto di animali prodigiosi, di oggetti fatati o di altri personaggi? Perché, alla fine delle fiabe, c è spesso un matrimonio? Eccetera. Prendiamo le fiabe che abbiamo letto finora. Dopo aver costruito una tabella, proviamo a indicarne: PROTAGONISTA, ANTAGONISTA, DONATORE, AIUTANTE, MEZZO MAGICO. Poi, dopo aver discusso insieme, proviamo a indicarne i PROBABILI INSEGNAMENTI (tipo di prove, comportamenti dei personaggi ecc.).

Laboratorio n. 3/a: LE FUNZIONI DI PROPP Lo studioso russo Vladimir Propp (1895-1970) ha scoperto che nelle fiabe le azioni dei personaggi ( funzioni ) si ripetono quasi sempre uguali. Egli ne ha individuate 31. Noi ne vedremo alcune: le più frequenti.

Prima di cominciare 1. A casa, procurati un foglio di carta o, meglio, di CARTONCINO (formato A4, cioè normale, da disegno) e taglialo a METÀ. 2. Rappresenta, quindi, su una delle due metà del foglio, la FUNZIONE DI PROPP che ti corrisponde in base all ordine del registro di classe (se sei il n. 5, sul registro, la tua funzione sarà la n. 5). 3. Come devi farlo? È presto detto: con la tecnica del GRAFFITO, usando i PASTELLI A CERA. 4. Devi prima stendere un colore di sfondo e poi ricoprirlo completamente con il nero. Infine, con una punta (spillone, stuzzicadenti ), devi graffiare il NUMERO, il TITOLO e la DESCRIZIONE della tua funzione. Quindi, disegna un IMMAGINE che la illustri. 5. Se hai un numero da 1 a 5 farai uno sfondo sulle sfumature del ROSSO; da 6 a 9 sulle sfumature del VERDE; da 10 a 12 sulle sfumature del GIALLO; da 13 a 18 sulle sfumature del BLU; da 19 a 21 sulle sfumature del VIOLA.

Devi prima stendere un colore di sfondo (rosso, o verde, o giallo, o blu, o viola) e poi ricoprirlo completamente con il nero. Infine, con una punta (spillone, stuzzicadenti ), devi graffiare il NUMERO, il TITOLO e la DESCRIZIONE della tua funzione. Quindi, disegna un IMMAGINE che la illustri.

0. Situazione iniziale Non è una funzione vera e propria. Corrisponde all incipit (inizio): C era una volta ecc.

1. Allontanamento Il protagonista si allontana o viene allontanato da casa, oppure uno dei genitori si allontana lasciando i figli, oppure uno dei genitori muore. In ogni caso, la famiglia si disgrega.

2. Divieto Al protagonista è imposto un divieto.

3. Infrazione Il protagonista infrange il divieto.

4. Tranello L antagonista cerca di ingannare il protagonista.

5. Danneggiamento L antagonista arreca danno al protagonista (rapimento, imprigionamento, ordine di uccidere, abbandono, furto di qualcosa, sottrazione del mezzo magico, ecc.).

6. Riconoscimento del danno / Partenza Il protagonista riconosce che gli è venuto a mancare qualcosa. Decide quindi di partire.

7. Incontro con il donatore e/o il mezzo magico L eroe è messo alla prova o interrogato o aggredito da un DONATORE per ottenere alla fine, in dono, un MEZZO MAGICO. A volte ottiene non solo un dono ma addirittura un AIUTANTE, che lo affiancherà nell impresa.

8. Prove e conseguimento del mezzo magico Il protagonista supera la prova o risponde correttamente o reagisce. Ottiene quindi in dono il MEZZO MAGICO o l AIUTANTE.

9. Trasferimento o viaggio Il protagonista si trasferisce o viene portato sul luogo in cui trova l oggetto delle sue ricerche.

10. Incontro con l antagonista / Lotta L antagonista arreca danno al protagonista (rapimento, imprigionamento, ordine di uccidere, abbandono, furto di qualcosa, sottrazione del mezzo magico, ecc.).

11. Riparazione della sciagura La sciagura iniziale è rimossa: ritrovamento dell'oggetto o della persona, liberazione.

12. Ritorno a casa L'eroe ritorna a casa.

13. Persecuzione L'eroe viene perseguitato dallo stesso nemico, risorto, o da altri nemici.

14. Arrivo in incognito L'eroe torna a casa o in un altro paese senza farsi riconoscere.

15. Pretese infondate del falso eroe Il falso eroe o altre persone affermano di essere stati loro gli artefici delle imprese compiute: pretendono riconoscimenti.

16. Compito difficile / Lotta All'eroe è imposta una prova di abilità, di coraggio, di intelligenza ecc.

17. Adempimento / Vittoria Il compito viene eseguito.

18. Smascheramento Il falso eroe (o l'antagonista) è smascherato, spesso a causa di un oggetto rivelatore che egli porta con sé.

19. Trasfigurazione L'eroe assume un nuovo aspetto: diventa più bello oppure indossa nuovi vestiti.

20. Punizione / Salvezza Il cattivo è punito.

21. Nozze, lieto fine L'eroe si sposa e/o sale al trono, ecc.

Laboratorio n. 3/b: puzzle di fiabe Una volta creati i cartoncini con le funzioni di Propp, sorteggiate un cartoncino rosso + un cartoncino verde + un cartoncino giallo + un cartoncino blu + un cartoncino viola. Quindi, in gruppo, procedete con l inventare una fiaba contenente tutt e cinque le funzioni sorteggiate. I personaggi sono completamente liberi : inventateli voi! Ricordatevi di dare ampio spazio ai dialoghi come (usate i due punti, le virgolette basse e le maiuscole all inizio della battuta ). Prendete esempio da una fiaba già letta.

Laboratorio n. 4: Fiabe metropolitane Rileggi Cappuccetto Rosso o un altra fiaba nota a tutti. Riscrivi la fiaba ambientandola non nel passato, ma nel presente o nel futuro. Comincia così: C era una volta, in una grande città del ventunesimo (o ventiduesimo, ventitreesimo ecc.) secolo, una bambina (o un bambino ecc.).

Laboratorio n. 5: LA PAROLA AL NEMICO! Rileggi Cappuccetto Rosso o un altra fiaba in cui le azioni e i pensieri dell antagonista siano ben noti. Immagina di essere proprio lui/lei. Riscrivi la fiaba in prima persona spiegando che cosa fai, perché lo fai, che cosa pensi, come ti senti ecc.

Laboratorio n. 6: e dopo? Rileggi Cappuccetto Rosso o un altra fiaba nota a tutti. Riscrivi la fiaba immaginando che cosa succede dopo il finale ufficiale. Per esempio, che cosa faranno Cappuccetto Rosso o Hansel, una volta diventati grandi? E Cenerentola o Biancaneve, come vivranno nella reggia del principe? Eccetera.