ANALISI DEGLI STRADALI IN PROVINCIA DI ROMA I dati sull'incidentalità stradale per l'anno hanno evidenziato dati incoraggianti a livello nazionale: diminuiscono, infatti, incidenti, morti e feriti sulle strade italiane. Il Rapporto ACI ISTAT illustrato il 31 ottobre 2012 ha, infatti, evidenziato un calo, rispetto all anno precedente, di sinistri (205.638; 2,7%), morti (3.860; 5,6%) e feriti (292.019; 3,5%), verbalizzati dalle Forze dell Ordine. Maggio è il mese nero, agosto quello in cui si registra il picco di mortalità, sabato il giorno con più morti, le 18:00 l ora più critica. Di notte si verificano meno incidenti ma più pericolosi, e i weekend sono fortemente a rischio. I giovani 20 24enni le principali vittime di incidenti mortali. Il maggior numero di incidenti, morti e feriti si verifica sulle strade urbane, ma quelli più gravi avvengono sulle extraurbane. Più sicure le autostrade. I dati della provincia di Roma sono migliorativi rispetto alla media nazionale, a dimostrazione che le nostre strade diventano ogni anno più sicure e che si va incrementando la cultura degli utenti della strada anche attraverso il metodo formativo alla patente ACI seguito da 26 autoscuole Ready2Go nella nostra Provincia e le numerose iniziative di formazione presso le scuole a vantaggio di bambini, ragazzi e genitori sull'uso dei seggiolini (TrasportAci Sicuri) ed i programmi di addestramento alla guida sicura presso il centro ACI di Vallelunga. Qui di seguito, un focus sui principali dati provinciali, interamente consultabili sul sito dell'aci: DATI GENERALI PROVINCIA DI ROMA Delta% new (old) 22.999 22.169 3,6 ( 0,9) MORTI 291 266 8,6 ( 7,0%) FERITI 31.055 29.957 3,5 ( 1,6%) COMUNE DI ROMA Delta% 18.496 18.235 1,4 ( 0,4%) MORTI 182 186 +2,2 ( 8,1%) FERITI 24.467 24.164 1,2 ( 0,7%) Pur registrandosi un miglioramento generale dei dati su incidenti, morti e feriti in Provincia di Roma, i dati della città di Roma mostrano un calo di incidenti e feriti sotto la media nazionale ed un lieve incremento delle vittime (da 182 a 186), in controtendenza rispetto all'anno precedente. PER TIPO DI STRADA TIPO DI STRADA MORTI FERITI MORTI FERITI Strada urbana 17.643 139 22.809 17.271 148 22.527 Altra strada entro l'abitato 1.613 26 2.319 1.371 23 1.938 Provinciale, regionale o statale fuori dall'abitato 1.637 80 2.517 1.614 54 2.588 Autostrada 1.687 35 2.783 1.453 34 2.216 Altra strada fuori dall'abitato 419 11 627 460 7 688 Totale 22.999 291 31.055 22.169 266 29.957
Il confronto dei dati del rispetto al mostra un incremento delle vittime nelle strade urbane ed un decremento in quelle provinciali. Trattandosi della Provincia di Roma, il fenomeno interessa soprattutto la città di Roma, sulla cui viabilità occorre, pertanto, tenere alzata la "guardia". Diminuiscono, invece, gli incidenti autostradali, tra i quali bisogna comprendere il Grande Raccordo Anulare che segna una lieve inversione di tendenza in senso migliorativo. Con l'espansione della città al di là del GRA, l'anello stradale di Roma vede pericolosamente convivere le auto e le moto impegnate in percorsi urbani con veicoli in viaggio sulle grandi direttrici autostradali. MORTI PER TIPO DI STRADA E NATURA DI INCIDENTE NATURA di INCIDENTE TIPO DI STRADA Scontro frontale Scontro fontale-laterale Scontro laterale Tamponamento Investimento di pedoni Urto con veicolo fermo o altro Fuoriuscita Altro Totale Strada urbana 7 42 8 42 37 8 4 148 Altra strada entro l'abitato 4 7 1 6 1 4 0 23 Provinciale, regionale o statale fuori dall'abitato 17 19 3 1 6 8 0 54 Autostrada 0 1 15 2 8 8 0 34 Altra strada fuori dall'abitato 1 1 0 1 4 0 0 7 Totale 29 70 27 52 56 28 4 266 NATURA di INCIDENTE TIPO DI STRADA Scontro frontale Scontro fontale-laterale Scontro laterale Tamponamento Investimento di pedoni Urto con veicolo fermo o altro Fuoriuscita Altro Totale Strada urbana 9 39 7 41 33 7 3 139 Altra strada entro l'abitato 4 8 1 8 4 1 0 26 Provinciale, regionale o statale fuori dall'abitato 22 25 5 6 8 13 1 80 Autostrada 0 6 12 1 8 8 0 35 Altra strada fuori dall'abitato 1 5 3 1 1 0 0 11 Totale 36 83 28 57 54 29 4 291 Il confronto sui dati classificati per tipo di strada e natura di incidente conferma il miglioramento generale del contemperato dal permanere del rischio di mortalità sulle strade cittadine, che restano pericolose ed, anzi, vedono un peggioramento della situazione (da 139 a 148 vittime). Inoltre, al miglioramento generale si affianca il permanere del fenomeno dei pedoni uccisi per investimento, che richiama ancora una volta l'attenzione sulla necessità di attivare un monitoraggio e sistemazione degli attraversamenti pedonali.
CIRCOSTANZE DI INCIDENTE CIRCOSTANZE D'INCIDENTE TOTALI MORTALI Frequenza % Frequenza % Velocità 2.499 13,97 49 27,68 Guida distratta 3.237 18,10 41 23,16 Contromano 626 3,50 13 7,34 Procedeva senza mantenere la distanza di sicurezza 4.439 24,82 31 17,51 Sorpasso 427 2,39 4 2,26 Non rispettava i segnali 4.741 26,50 28 15,82 Manovrava irregolarmente 1.165 6,51 6 3,39 Altro 754 4,22 5 2,82 Totale comportamento 17.888 100,00 177 100,00 CIRCOSTANZE D'INCIDENTE TOTALI MORTALI Frequenza % Frequenza % Velocità 2.400 12,88 45 21,13 Guida distratta 3.482 18,69 60 28,17 Contromano 669 3,59 12 5,63 Procedeva senza mantenere la distanza di sicurezza 4.584 24,60 34 15,96 Sorpasso 422 2,26 4 1,88 Non rispettava i segnali 5.066 27,19 35 16,43 Manovrava irregolarmente 1.240 6,66 11 5,16 Altro 769 4,13 12 5,63 Totale comportamento 18.632 100,00 213 100,00 Anche nel le cause principali di incidenti restano il mancato rispetto dei segnali, la guida distratta e la velocità, con un peggioramento di quest'ultima sia in termini assoluti che relativi. Il dato, unito alle informazioni in merito all'incremento delle vittime nelle strade urbane, richiama l'opportunità di intensificare i controlli sulla velocità nelle strade ad alta frequentazione e velocità unito ad un'analisi dei "punti neri". L'autovelox e il tutor restano, infatti, ottimi deterrenti anche per le città.
PER TIPO DI VEICOLO COINVOLTO: I MOTOCICLI CATEGORIA DEL VEICOLO N veicoli coinvolti Autovettura 27.641 96 15.026 Autobus/ Tram 493 0 203 Veicolo commerciale e/o industriale 2.159 10 554 Velocipede 341 7 305 Ciclomotore 1.291 5 1.305 Motociclo 9.746 90 9.610 Quadriciclo 157 0 112 Altro tipo di veicolo 23 1 9 Categoria imprecisata 1.157 3 236 Totale 43.008 212 27.360 Morti Feriti Autovettura 28.863 100 16.012 Autobus/ Tram 473 0 257 Veicolo commerciale e/o industriale 2.204 7 619 Velocipede 390 7 362 Ciclomotore 1.530 6 1.514 Motociclo 9.546 106 9.380 Quadriciclo 150 2 109 Altro tipo di veicolo 34 0 18 Categoria imprecisata 822 0 149 Totale 44.012 228 28.420 Particolarmente interessante l'analisi dell'incidentalità in provincia di Roma focalizzata sul tipo di veicolo coinvolto: anche in questo caso, al miglioramento generale del fenomeno ed alla riduzione del numero delle vittime, dei feriti e degli incidenti per le autovetture, fa da contraltare un incremento degli incidenti dei veicoli a due ruote ed, in particolare, dei motocicli, il cui circolante va crescendo nella città di Roma quale rimedio ai problemi del traffico e del parcheggio. Gli incidenti con coinvolgimento dei motocicli, in particolare, regrediscono ai valori del (9.722). Conferma, invece, il trend positivo la riduzione degli incidenti dei ciclomotori e delle biciclette (velocipedi); queste ultime convivono ormai con i veicoli a motore in carenza di piste ciclabili, di cui si raccomanda la realizzazione stante la controtendenza all'incremento delle vittime tra i ciclisti.
MORTI PER ORA DEL GIORNO E GIORNO DELLA SETTIMANA GIORNO DELLA SETTIMANA ORA DEL GIORNO 0-6 7-9 10-13 14-17 18-20 21-24 imprecisata Totale Lunedì 15 2 9 9 6 1 0 42 Martedì 5 8 7 9 11 3 0 43 Mercoledì 10 4 3 8 7 6 1 39 Giovedì 9 7 7 7 3 5 0 38 Venerdì 10 3 8 5 3 7 0 36 Sabato 13 3 4 12 2 3 1 38 Domenica 13 2 7 2 4 2 0 30 Totale 75 29 45 52 36 27 2 266 GIORNO DELLA SETTIMANA ORA DEL GIORNO 0-6 7-9 10-13 14-17 18-20 21-24 imprecisata Totale Lunedì 6 8 8 6 4 1 0 33 Martedì 10 4 4 10 5 8 0 41 Mercoledì 10 5 10 9 2 13 0 49 Giovedì 2 6 8 5 5 3 1 30 Venerdì 6 8 9 13 10 3 0 49 Sabato 19 5 15 9 0 3 0 51 Domenica 15 4 8 7 2 1 1 38 Totale 68 40 62 59 28 32 2 291 Un dato significativo è la netta diminuzione delle vittime nel corso del fine settimana con prosecuzione del trend dal 2009 (gli incidenti dal venerdì alla domenica scendono dai 138 del ai 104 del ), mentre si incrementano le vittime nei primi giorni della settimana con una più uniforme distribuzione nella settimana ed un miglioramento generale. I dati riferiti all'ora del giorno confermano che la fascia dalla mezzanotte alle sei di mattina è la più pericolosa della giornata. Il momento più a rischio è individuabile nelle prime ore della domenica mattina. MORTI PER GIORNO DELLA SETTIMANA E CLASSI DI ETA' (DI NOTTE) CLASSE DI ETA' GIORNO DELLA SETTIMANA di NOTTE 22.00-06.00 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Totale Fino a 13 anni 1 0 0 0 0 0 0 1 14-17 1 0 3 0 0 1 0 5 18-29 0 1 2 6 7 7 4 27 30-54 3 7 5 3 6 5 5 34 55-64 0 0 1 0 4 1 2 8 65 ed oltre 0 1 0 0 1 0 1 3 Imprecisata 0 1 0 3 0 0 0 4 Totale 5 10 11 12 18 14 12 82 Fino a 13 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 14-17 0 0 1 0 0 0 0 1 18-29 4 6 6 2 6 9 1 34 30-54 4 6 5 3 8 6 3 35 55-64 1 1 0 0 0 0 0 2 65 ed oltre 0 1 2 2 3 1 2 11 Imprecisata 0 0 0 0 0 0 0 0 Totale 9 14 14 7 17 16 6 83
Un'analisi approfondita sull'incidentalità notturna per classi di età vede un incremento delle vittime tra i neo patentati nel corso dei fine settimana (fenomeno delle "vittime del sabato sera") con un forte incremento nella giornata della domenica. In controtendenza rispetto al scendono le vittime nei lunedì e martedì notte. CONDUCENTI, PASSEGGERI E PEDONI MORTI PER CLASSE DI ETÀ E SESSO CLASSE DI ETA' Conducenti Passeggeri Pedoni Totali Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Totale Fino a 13 anni 1 0 1 1 1 0 3 1 4 14-17 2 0 3 0 1 1 6 1 7 18-29 34 3 12 8 0 1 46 12 58 30-54 77 8 6 4 9 6 92 18 110 55-64 17 2 0 3 4 4 21 9 30 65 ed oltre 19 4 0 2 10 16 29 22 51 Imprecisata 1 1 0 0 0 1 1 2 3 Totale 151 18 22 18 25 29 198 65 263 CLASSE DI ETA' Conducenti Passeggeri Pedoni Totali Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Totale Fino a 13 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0 14-17 2 2 0 1 0 0 2 3 5 18-29 46 1 14 9 3 2 63 12 75 30-54 95 6 5 4 10 2 110 12 122 55-64 13 0 0 0 5 2 18 2 20 65 ed oltre 17 3 2 6 28 11 47 20 67 Imprecisata 0 0 0 2 0 0 0 2 2 Totale 173 12 21 22 46 17 240 51 291 L'analisi individuata nella tabella che precede è particolarmente interessante e può essere suddivisa distinguendo il sesso e il "ruolo" delle vittime tra conducente, passeggero e pedone, in particolare: Conducenti: si assiste ad una riduzione del divario tra vittime di sesso maschile e femminile con un incremento delle vittime tra le donne conducenti ed un sensibile decremento tra gli uomini. Il fenomeno è evidente per i più giovani ma anche per la classe di età adulta (fino a 54 anni). Passeggeri: Anche dal punto di vista del passeggero si riscontra un'inedita "inversione" tra le vittime uomo e donna: l'affermazione alla guida del "gentil sesso" conduce ad una tendenziale invarianza tra i sessi. Pedoni: anche qui si assiste ad una inversione di tendenza tra i pedoni uccisi, con un sensibile calo per gli uomini ed un forte incremento tra le donne. Il fenomeno interessa soprattutto gli anziani e rende urgente un'azione di sensibilizzazione verso le amministrazioni territoriali per la verifica e sistemazione degli attraversamenti pedonali oltre che verso gli stessi utenti della strada.