Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione.



Documenti analoghi
Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche.

Motore asincrono trifase

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Fig. 1: rotore e statore di una dinamo

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Lez.25 Le macchine elettriche. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 25 Pagina 1

MOTORE ASINCRONO. Rotore ROTORE 2 - avvolto - a gabbia di scoiattolo

Insegnamento: ELETTROTECNICA Docente: Prof. Alberto Geri Lezione: Macchine asincrone. Data: 14/06/06 Ora: Pagina: 2

INDICE KIT PER TRASFORMATORI E MOTORI KIT PER IL MONTAGGIO DI 2 TRASFORMATORI DL 2106

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI AZIONAMENTI DEI SISTEMI MECCANICI

Cosa è la dinamo? dinamo

La macchina sincrona

Sommario Introduzione Il progetto motoruota Obiettivi della tesi Layout meccanico del sistema.3

EFFETTO MAGNETICO DELLA CORRENTE

MACCHINE ELETTRICHE-OPENLAB-0.2 kw

MISURATORE DI PORTATA ELETTROMAGNETICO

Motori elettrici di diversa struttura e potenza

Alcune esperienze di laboratorio sull elettromagnetismo

È l elemento della catena dei controlli che attua il processo (motore asincrono trifase, motore in corrente continua, cilindro pneumatico).

Cosa è un alternatore?

MACCHINE ELETTRICHE-OPENLAB-0.2 kw

La struttura di un azionamento elettrico si può riassumere in modo molto sintetico come segue: Potenza in ingresso SORGENTE DI ALIMENTAZIONE PRIMARIA

GENERATORI MECCANICI DI CORRENTE

MOTORI ELETTRICI TRIFASE SERIE MTN

MOTORI IN CORRENTE CONTINUA (C.C.) Comprendere come si genera energia meccanica di rotazione a partire da una corrente continua

TRASDUTTORI DI POSIZIONE

Trasformatore. Parte 3 Caratteristiche costruttive (versione del )

NOZIONI DI BASE. G = generatore C = circuito V = tensione I = corrente

Magnete in caduta in un tubo metallico

Esercitazione Misure su circuiti magnetici. 3 - Rilievo del ciclo di isteresi dinamico di un nucleo magnetico

Il motore a corrente continua

ELETTROTECNICA. La corrente alternata. Livello 15. Andrea Ros sdb

Generatori di tensione

ITIS G. CARDANO - PAVIA A.S. 2013/2014. Il condensatore. Presentazione di: Sacchi Riccardo Setti Cristian

Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18

ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I

TASFORMATORI. I trasformatori sono macchine elettriche:

PROVE SU UNA MACCHINA ASINCRONA TRIFASE

Gli alternatori. Alternatore. L alternatore è costituito da due parti una rotante (generalmente l induttore e una fissa generalmente l indotto)

Motoriduttori. Rev

Motori ad alta efficienza: evoluzione del mercato e applicazioni

Le macchine in corrente continua sono composte da una parte fissa (statore o induttore) e da una parte rotante (rotore o indotto).

M12 - Motori passo-passo.

(a) ;

Soggetto a modifiche tecniche ed errori Retsch GmbH - -

I MAGNETI NATURALI : possiedono spontaneamente il magnetismo e sono presenti sulla crosta terrestre ; il più diffuso è la magnetite

Macchina asincrona. Primo motore elettrico (1885) Galileo Ferraris ( )

Soggetto a modifiche tecniche ed errori Retsch GmbH info@retsch.com

magneti superficiali magneti interni disposizione poligonale

Lez.27 La macchina in corrente continua. Cenni.

Sez 3c DETTAGLI COSTRUTTIVI E FUNZIONALI. 25 febbraio 2016 dalle ore alle ore 19.00

ELETTROPOMPE SOMMERGIBILI SEMISOM/50

ESERCIZI DI RIEPILOGO

MACCHINE ELETTRICHE 11 gennaio 2006 Elettrotecnica _ Energetica _

TEST DI ELETTROTECNICA - 2

ELETTROPOMPE SOMMERGIBILI SEMISOM/50

CORRENTE ELETTRICA parte I a

Sotto è riportato un motore a 6 poli = 2p (con p = 3 coppie di poli sfasate fra loro di 120 ).

ITN DUCA DEGLI ABRUZZI di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica.

Freni dinamometrici. Corso di : Sperimentazione e collaudi

L energia elettrica rappresenta la forma di energia di maggior pregio, per numerosi motivi.

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

FORMULE PER IL MOTORE


Misura del campo magnetico di un magnete permanente

Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici

PROVE SU UN ALTERNATORE TRIFASE

IIS Ferraris Brunelleschi Empoli _ ITI Indirizzo elettrotecnico. Programma consuntivo Pagina 1 di 5

RELAZIONE TECNICA ATTIVITÀ CON EMISSIONI IN ATMOSFERA SCARSAMENTE RILEVANTI ART. 272 C. 1 DEL D.LGS 152/06

CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALE FERROMAGNETICO DOLCE

Sensori di Posizione e Velocità

Impianti navali B. Parte 4. II semestre

INDICE GENERICO: Motore Sommerso DRF4 Motore Sommerso DRF6 Motore Sommerso DRF8 Motore Sommerso DRF10 Motore Sommerso DRF12

Per definire le dimensioni degli elementi che compongono un nastro trasportatore è necessario conoscere le tensioni presenti.

Esercitazione di Macchine Elettriche

Modellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici

a.a. 2017/2018 Stefano Bifaretti Vincenzo Bonaiuto Dipartimento di Ingegneria Industriale

MOTORI AUTOFRENANTI. Funzionamento

Materiali magnetici. B = vettore induzione magnetica H = vettore intensità del campo magnetico. nel vuoto: B = μo H

LA STAZIONE VLF SAQ di GRIMETON Patrimonio dell Umanità. Presentazione realizzata per la sezione ARI di Milano 9 Giugno 2015

I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

La centrale Termoelettrica

TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE STRUMENTI DI MISURA

MACCHINE ELETTRICHE-OPENLAB-0.2 kw

Tangenziali. Ventilatori. Rev

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P Serie P Serie P Serie P Serie P85 18.

TRITUS. Elettropompe sommergibili con trituratore. CAMPO DELLE PRESTAZIONI Portata fino a 260 l/min (15.6 m³/h) Prevalenza fino a 31 m

a.a. 2017/2018 Stefano Bifaretti Vincenzo Bonaiuto Dipartimento di Ingegneria Industriale

MODULO 1 - TRASFORMATORI MONOFASE E TRIFASE. Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza

Programma di addestramento raccomandato per l esame con Correnti Indotte di 2 livello secondo EN 473

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.

CAMPO MAGNETICO ROTANTE

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 1 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella)

Istituto Tecnico Industriale Statale Dionigi Scano

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15

Elettropompe sommerse multigiranti

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. Un approfondimento sull'anello di Thomson e sulle correnti di Foucault

Il Centro risulta autosospeso per le sole attività evidenziate in grigio.

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2016/2017 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO SCIENTIFICO

Esercizi di magnetismo

Transcript:

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione. - Procedura sperimentale con rotore rotante Motore monofase ad induzione di 90 Watt potenza nominale e 130 volt di tensione efficace di alimentazione. 7 cm BOBINA 99 9 cm traferro rotore Soluzione elettrolitica Schema di funzionamento

Statore e rotore

Il rotore costituito da cilindro metallico del diametro di 3,5 cm e lunghezza di 3,2 cm, è posto in rotazione dal campo magnetico generato dall avvolgimento elettrico dello statore attraversato da corrente alternata con frequenza di rete,tale avvolgimento è separato dal rotore è posto in alto. Il pacco di ferro al silicio provvede a realizzare il circuito magnetico. Il cilindro che funge da rotore è parzialmente a contatto con la soluzione che raggiunge un livello al di sotto dell asse di rotazione. La soluzione è trascinata dal cilindro-rotore per adesione. Nell intercapedine del traferro dello spessore di mezzo mm si forma quindi una sottile pellicola di liquido sottoposta a sforzi di taglio e conseguentemente a rotazione. Tale pellicola di liquido è sottoposta all azione del campo magnetico variabile.il rotore è costituito da un cilindro di alluminio ricoperto da un anello di acciaio. Sul cilindro sono indotte ovviamente delle correnti a causa del campo magnetico variabile (forza elettromotrice indotta ). Dal punto di vista idrodinamico, come noto, il moto del liquido nell intercapedine è assimilabile ad un fluido rotante causato dalla rotazione del cilindro. Secondo un approccio idrodinamico,come noto, è un problema classico di moto di un liquido nell intercapedine tra due cilindri coassiali di cui quello interno è in rotazione mentre quello esterno è fermo; pertanto tale moto è assimilabile al flusso di Couette. Misure di conducibilità di soluzioni di cloruro di sodio trattate con campo magnetico variabile con rotore posto in rotazione dallo stesso campo. E stata preparata una soluzione di NaCl di 500 ml con conducibilità pari a 1690 µs/cm ( T= 19,5 C ). Da tale soluzione sono stati prelevati 120 ml e trattati con il dispositivo che genera un campo magnetico variabile con rotore posto in rotazione dallo stesso campo. Tale soluzione è stata trattata per 60 minuti. Il volume della soluzione trattata è stato misurato con un cilindro graduato ed è risultato essere di 110 ml. Quindi sono stati persi 10 ml di acqua. E stata ripristinata l acqua riportando la soluzione trattata al volume di partenza ovvero 120 ml. Si è proceduto alla misura di conducibilità della soluzione che è risultata di 1550 µs/cm ( T= 19,5 C). La soluzione quindi presentava una conducibilità più bassa rispetto a quella originaria, di 140 µs/cm in meno. Per conferma si è prelevato un altro campione di 120 ml dalla stessa soluzione di partenza di 500 ml e il campione è stato sottoposto alla stessa procedura sperimentale. I risultati sono stati i seguenti: Il secondo campione di 120 ml è stato trattato per lo stesso tempo presentando una diminuzione del volume d acqua di 10 ml. Sono stati aggiunti 10 ml di acqua

distillata e la conducibilità è risultata essere di 1570 µs/cm ( T= 19,5 C ), con una differenza in meno di 120 µs/cm. E stata fatta un altra misura prelevando un altro campione di 120 ml dalla soluzione di NaCl di partenza sottoponendolo alla stessa procedura sperimentale. E stato riscontrato lo stesso risultato sperimentale ovvero una diminuzione della conducibilità dello stesso ordine di grandezza delle altre due misure precedenti. Elenchiamo tutte le misure fatte ripetute almeno tre volte per ogni soluzione di determinata conducibilità, il valore riportato è quello medio. L acqua distillata utilizzata presentava una conducibilità di 20 µs/cm Misure sperimentali a) campione di 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 210 µs/cm.la diminuzione di volume dopo il trattamento è di 10 ml. Vengono aggiunti i 10 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 240 µs/cm. b) Campione 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 310 µs/cm, diminuzione di volume di 9 ml, aggiunti i 9 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 330 µs/cm. c) Campione 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 400 µs/cm, diminuzione volume di 15 ml, aggiunti i 15 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 410µS/cm. d) Campione 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 640 µs/cm, diminuzione di volume di 10 ml, aggiunti i 10 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 630 µs/cm. e) Campione 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 840µS/cm,diminuzione di volume di 11 ml, aggiunti 11 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 800 µs/cm. f) Campione 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 1040 µs/cm, diminuzione di volume di 10 ml, aggiunti i 10 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 990 µs/cm.

g) Campione 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 1120µS/cm, diminuzione di volume di 14 ml, aggiunti i 14 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 1040 µs/cm. h) Campione 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 1320 µs/cm, diminuzione di volume di 10 ml, aggiunti i 10 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 1230 µs/cm. i) Campione 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 1680 µs/cm, diminuzione di volume di 10 ml, aggiunti i 10 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 1570 µs/cm. j) Campione 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 1850 µs/cm, diminuzione di volume di 10 ml, aggiunti i 10 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 1760 µs/cm. k) Campione 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 1920 µs/cm, diminuzione di volume 10 ml, aggiunti i 10 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 1880 µs/cm. Inoltre sono stati trattati 120 ml di soluzione NaCl con conducibilità di 1260 µs/cm, la diminuzione di volume è di 5 ml, sono stati aggiunti i 5 ml di acqua e la misura della conducibilità è di 1210 µs/cm. Sottoposta nuovamente la soluzione per un altra ora alla stessa procedura sperimentale, la diminuzione di volume è stata di 10 ml. Aggiunti i 10 ml mancanti di acqua distillata la misura della conducibilità è risultata essere di 1060 µs/cm.

GRAFICI RAPPRESENTATIVI DEI RISULTATI SPERIMENTALI conducibilità soluzione trattata µs/cm conducibilità soluzione non trattata incrementi conducibilità soluzione non trattata

Conducibilità iniziale Soluzione NaCl 120 ml Conducibilità finale soluzione NaCl dopo trattamento Incremento della conducibilità 210 µs/cm 240 µs/cm 10 µs/cm 310 µs/cm 330 µs/cm 20 µs/cm 400 µs/cm 410 µs/cm 10 µs/cm 640 µs/cm 630 µs/cm -10 µs/cm 840 µs/cm 800 µs/cm -40 µs/cm 1040 µs/cm 990 µs/cm -50 µs/cm 1120 µs/cm 1040 µs/cm -80 µs/cm 1260 µs/cm 1210 µs/cm -50 µs/cm 1320 µs/cm 1230 µs/cm -90 µs/cm 1500 µs/cm 1300 µs/cm -200 µs/cm 1680 µs/cm 1580 µs/cm -100 µs/cm 1850 µs/cm 1760 µs/cm -90 µs/cm 1920 µs/cm 1880 µs/cm -40 µs/cm

Misure di conducibilità e di durezza di acque potabili trattate con campo magnetico variabile con rotore posto in rotazione dallo stesso campo. Riportiamo alcune misure di conducibilità e di durezza di acque provenienti da diversi territori di determinata composizione fisico- chimica.di tali acque è stato prelevato un campione di 370 ml si è misurata la conducibilità e la durezza attraverso titolazioni EDTA-NET. Lo stesso campione lo si trattava per 40 minuti con la stessa procedura sperimentale descritta precedentemente e alla fine del trattamento si misurava la conducibilità e la durezza del campione trattato. Riportiamo in una tabella i valori riscontrati in seguito a misurazioni. Conducibilità iniziale del campione di acqua Durezza in gradi francesi del campione di acqua Conducibilità finale del campione di acqua trattato Durezza finale del campione di acqua trattato 300 µs/cm 6 F 400 µs/cm 10 F 400 µs/cm 10 F 600 µs/cm 9 F 600 µs/cm 16 F 700 µs/cm 10 F 700 µs/cm 25 F 800 µs/cm 20 F 1100 µs/cm 45 F 900 µs/cm 22 F 1200 µs/cm 42 F 900 µs/cm 25 F 1400 µs/cm 44 F 800 µs/cm 20 F

Sono state effettuate inoltre delle analisi chimico fisiche delle specie cationiche presenti in 200 ml di acqua potabile trattate per 30 min con campo magnetico variabile con rotore posto in rotazione ma frenato con carico meccanico. La procedura sperimentale è identica a quella descritta. I valori delle concentrazioni dei cationi espressi in ppb,sono messi a confronto con quelli dello stesso campione non trattato. I risultati sperimentali riportati, mostrano una significativa differenza tra il campione non trattato e quello trattato. Le analisi sono state effettuate per tre volte per tre campioni prelevati dalla stessa acqua sottoposti per lo stesso tempo (30 min) alla medesima procedura sperimentale. Campione N 1 non trattato (unità di misura : ppb )

Campione N 1 trattato (unità di misura: ppb )

Istogramma delle differenze tra le specie cationiche del campione di acqua N 1 trattato e non trattato ( unità di misura : ppb ).

Campione N 2 non trattato (unità di misura : ppb)

Campione N 2 trattato (unità di misura : ppb)

Istogramma delle differenze tra le specie cationiche del campione di acqua N 2 trattato e non trattato ( unità di misura : ppb)

Campione N 3 non trattato (unità di misura : ppb)

Campione N 3 trattato (unità di misura : ppb)

Istogramma delle differenze tra le specie cationiche del campione di acqua N 3 trattato e non trattato ( unità di misura : ppb).

Istogramma delle differenze tra le specie cationiche del campione di acqua N 1 trattato e non trattato ( unità di misura : ppb ). Istogramma delle differenze tra le specie cationiche del campione di acqua N 2 Istogramma delle differenze tra le specie cationiche del campione di acqua N 3 trattato e non trattato ( unità di misura : ppb). Adolfo Pastore Email : padolfo@katamail.com