Lezione ottava IRPEF. L imposta sui redditi delle persone fisiche



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Transcript:

Lezione ottava IRPEF L imposta sui redditi delle persone fisiche 1

IRPEF Imposta personale e progressiva che colpisce i redditi delle persone fisiche 2

UNITA IMPOSITIVA INDIVIDUO Sono soggetti passivi: - I residenti per i redditi di fonte interna e estera - I non residenti per i redditi di fonte interna 3

PRESUPPOSTO Il possesso di redditi in denaro o in natura rientranti nelle (6) categorie previste dalla legge 4

SCHEMA DI DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA Reddito complessivo (somma redditi ex 6 categorie) meno Deduzioni = Reddito imponibile Applicazione della scala delle aliquote = Imposta lorda meno Detrazioni = Imposta netta [meno Ritenute alla fonte a titolo di acconto = Imposta da versare] 5

REDDITO COMPLESSIVO Sono esclusi: Redditi esenti (assegni familiari, borse di studio, assegni per il mantenimento dei figli, ecc.) Redditi assoggettati a regimi sostitutivi (principalmente redditi delle attività finanziarie, ma anche affitti in caso di opzione per cedolare secca, premi di produzione, ecc.) Redditi assoggettati a tassazione separata (Tfr, arretrati di stipendi, ecc.) 6

REDDITO COMPLESSIVO Si determina sommando i redditi di sei diverse categorie A) REDDITI FONDIARI B) REDDITI DI CAPITALE C) REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE D) REDDITI DI LAVORO AUTONOMO E) REDDITI DI IMPRESA F) REDDITI DIVERSI I redditi di ciascuna categoria sono determinati distintamente secondo regole proprie 7

PESO DELLE CATEGORIE Fonte: Ministero dell economia e delle finanze (dichiarazioni 2013; redditi 2012) http://www1.finanze.gov.it/analisi_stat/index.php?tree=2013axpfrip010101 8

A) REDDITI FONDIARI A1) Redditi dei terreni (dominicale e agrario) Definizione della base imponibile Tariffa d estimo catastale rivalutata (reddito normale) Tassazione Irpef ordinaria (per i terreni non affittati, dal 2012 i dominicali sono esclusi dall Irpef -> Imu) Autotassazione 9

REDDITI FONDIARI A2) Redditi dei fabbricati: i) abitazione principale Definizione della base imponibile Rendita catastale Tassazione Esclusi da imposta: deduzione dal reddito complessivo di ammontare pari alla rendita 10

REDDITI FONDIARI A2) Redditi dei fabbricati: ii) altri fabbricati non locati Definizione della base imponibile Esclusi dall Irpef (dal 1 gennaio 2012 -> Imu ) ma, dal 2014, gli immobili ad uso abitativo situati nello stesso Comune nel quale si trova l immobile adibito ad abitazione principale: entrano in IRPEF al 50% della rendita catastale (aumentata di 1/3) 11

REDDITI FONDIARI A2) Redditi dei fabbricati: iii) fabbricati locati Definizione della base imponibile 95% del reddito effettivo altrimenti, se maggiore, rendita catastale Tassazione Irpef ordinaria Autotassazione Ulteriore deduzione del 30% per «canoni convenzionali» (33,5% nel complesso) Opzione per (uso abitativo) Cedolare secca: (che sostituisce anche addizionali) 21% del reddito effettivo, ridotta al 10% per «canoni 12 convenzionali» (per il quadriennio 2014-17).

REDDITI FONDIARI Ricorda Rendite catastali poco attendibili: inferiori ai valori di mercato e sperequate. Dal novembre 2007 la gestione di molte funzioni catastali può essere affidata ai Comuni che ne facciano richiesta (e che possono esercitarla anche in forma associata). Legge delega per la riforma fiscale del 2014: prevede emanazione di decreti per nuova definizione delle rendite (ma ci vorrà tempo ). 13

B) REDDITI DI CAPITALE Sono i redditi derivanti dall impiego di capitale finanziario, diversi da quelli conseguiti nell esercizio di impresa che confluiscono nel reddito di impresa. 1) Elencazione dettagliata di fattispecie: interessi, dividendi, proventi delle gestioni collettive del risparmio, proventi di operazioni pronti contro termine 2) Norma di chiusura: ogni provento che derivi da rapporti aventi ad oggetto l impiego di capitale. 3) Esclusi quei proventi che derivano da impieghi di capitale cui possano conseguire utili o perdite in dipendenza da un evento incerto (plusvalenze). 14

REDDITI DI CAPITALE Definizione della base imponibile Reddito effettivo Tassazione Regimi sostitutivi (Isos) Irpef ordinaria sul 49,72% dei dividendi qualificati (*) (*) PARTECIPAZIONE QUALIFICATA: percentuale di diritti di voto esercitabili nell assemblea ordinaria maggiore del 2% (società quotate) e del 20% (società non quotate), oppure percentuale di capitale sociale maggiore del 5% (società quotate) e del 25% (società non quotate) 15

REDDITI DI CAPITALE Ricorda I redditi di capitale hanno poca rilevanza dentro l Irpef: le categorie più rilevanti sono assoggettate a regimi sostitutivi. Restano in Irpef principalmente i dividendi azionari relativi a partecipazioni qualificate, per il solo 49,72% del loro ammontare 16

C) REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Definizione della base imponibile Reddito effettivo di cassa al lordo delle spese di produzione Tassazione Irpef ordinaria Ritenute alla fonte a titolo d acconto (definitive se il contribuente non ha altri redditi né oneri personali deducibili o detraibili), operate dal sostituto di imposta con obbligo di rivalsa 17

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Ricorda Rientrano nei redditi di lavoro dipendente anche: - le pensioni - i redditi di collaborazioni coordinate e continuative, compresi i lavori a progetto, senza vincolo di subordinazione (anche cariche di amministratore, collaborazioni a giornali e riviste, partecipazioni a collegi o commissioni) 18

D) REDDITI DI LAVORO AUTONOMO i) Esercizio per professione abituale, anche se non esclusiva, di arti e professioni Definizione della base imponibile Reddito effettivo di cassa al netto delle spese di produzione (individuate analiticamente o forfetariamente a seconda della loro tipologia) Tassazione Irpef ordinaria Autotassazione Ritenute d acconto al 20% se il committente è sostituto d imposta 19

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO ii) Altri redditi di lavoro autonomo - Redditi derivanti dall utilizzazione di opere di ingegno e diritti d autore - Redditi da partecipazione ad associazioni in partecipazione in qualità di associato con apporto dato esclusivamente da attività di lavoro - Partecipazione agli utili da parte dei promotori e soci fondatori di società di capitali Criteri forfetari nella determinazione delle spese deducibili - Ad es. per i diritti d autore i costi sono pari al 25% dei ricavi 20

E) REDDITI DI IMPRESA Definizione della base imponibile Reddito effettivo di competenza: utile economico con marginali variazioni positive o negative per diversità fra criteri civilistici e fiscali (ad es. interessi passivi) Tassazione Irpef ordinaria Autotassazione Tassazione in capo ai soci pro quota (in proporzione alla quota di partecipazione agli utili) 21

F) REDDITI DIVERSI i) Plusvalenze finanziarie e redditi dei prodotti derivati Definizione della base imponibile Reddito al netto delle minusvalenze e delle perdite Tassazione Regimi sostitutivi Irpef ordinaria sul 49,72% delle plusvalenze qualificate al netto delle relative minusvalenze 22

REDDITI DIVERSI ii) Altri redditi diversi (Es. vincite di lotterie, concorsi a premio, scommesse, redditi occasionali da lavoro autonomo, diritti d autore goduti dagli eredi) Definizione della base imponibile Criteri eterogenei Tassazione Regimi eterogenei (alcuni sottoposti a prelievi sostitutivi: es. vincite e scommesse) 23

DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA Reddito complessivo meno Deduzioni tradizionali = Reddito imponibile Applicazione della scala delle aliquote = Imposta lorda meno Detrazioni = Imposta netta meno Ritenute alla fonte a titolo di acconto = Imposta da versare 24

DEDUZIONI TRADIZIONALI Contributi previdenziali e assistenziali obbligatori (in particolare quelli versati a fondi pensione da lavoratori autonomi) Contributi volontari versati a fondi pensione e piani pensionistici individuali (fino a un max di 5164,54 euro) Coerenti con un modello di tassazione sulla spesa. 25

DEDUZIONI TRADIZIONALI Liberalità (entro limiti stabiliti per legge: clero, organizzazioni non governative, ecc.) Rendita catastale immobile adibito ad abitazione principale tax expenditures Spese mediche e di assistenza specifica per portatori di handicap personalizzazione dell imposta 26

Reddito imponibile Applicazione della scala delle aliquote = Imposta lorda 27

SCALA DELLE ALIQUOTE Al reddito imponibile si applica la scala delle aliquote che disegna una progressività per scaglioni 28

SCALA DELLE ALIQUOTE 1974 32 scaglioni t m 10-82% 2008 5 scaglioni t m 23-43% 29

SCALA DELLE ALIQUOTE Scaglioni Aliquota legale EURO (%) da 0 - fino a 15.000 23,0 oltre 15.000 - fino a 28.000 27,0 oltre 28.000 - fino a 55.000 38,0 oltre 55.000 - fino a 75.000 41,0 oltre 75.000 43,0 (le aliquote non comprendono l addizionale regionale dell 1,23%) 30

Esempio Scaglioni Al. legale EURO (%) 0-15.000 23,0 15.000-28.000 27,0 28.000-55.000 38,0 55.000-75.000 41,0 oltre 75.000 43,0 A un imponibile di 40.000, corrisponde un imposta lorda di 11.520 (15.000-0)*0,23 =15.000*0,23=3.450 (28.000-15.000)*0,27 =13.000*0,27=3.510 (40.000-28.000)*0,38 =12.000*0,38=4.560 3.450+3.510+4.560=11.520 31

Aliquote legali dell'irpef dal 2008 46 44 42 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Aliquota legale 1 9 17 25 33 41 49 57 65 73 81 89 97 105 113 121 129 137 145 32

Imposta lorda meno Detrazioni = Imposta netta 33

FUNZIONI DELLE DETRAZIONI NEL IRPEF Insieme alla struttura delle aliquote legali, contribuiscono alla progressività dell imposta. Permettono di realizzare la discriminazione qualitativa dei redditi. Permettono di affrontare problemi di equità orizzontale (diverso trattamento di soggetti che appartengono a nuclei familiari con diversa composizione). Consentono di personalizzare l imposta e d incentivare comportamenti ritenuti meritori dal legislatore (tax expenditures). Problema dell incapienza: per beneficare della detrazione questa deve essere almeno pari al debito d imposta lordo (particolarmente rilevante per i contribuenti più poveri) 34

TIPOLOGIE DI DETRAZIONI a) Detrazioni per fonte di reddito b) Detrazioni per carichi di famiglia c) Detrazioni per oneri personali (19% della spesa) d) Detrazioni per canoni di locazione e mutui per la prima casa e) Detrazioni con finalità incentivanti 35

a) Detrazioni per fonte di reddito (per i redditi di lavoro) Decrescenti al crescere del reddito complessivo Differenziate per lavoratore dipendente pensionato pensionato ultra 75 enne lavoratore autonomo Finalità: - discriminazione qualitativa - contribuire al disegno della progressività - tenere conto delle spese di produzione di reddito - presunzione di evasione 36

Le detrazioni per tipi di reddito presentano andamento decrescente, ma non sempre in modo lineare. Si applicano secondo formule particolari. Determinano un livello di reddito escluso da tassazione (es. per lavoro dipendente 8.145 euro) 37

Le detrazioni per fonte del reddito Redditi di lavoro dipendente e assimilati Reddito di pensione (età < 75 anni) Reddito di pensione (età > 75 anni) Redditi di lavoro autonomo fino a 8.000 1.880 8.001-28.000 978 + 902 (28.000-RC) / 20.000 28.001-55.000 978 (55.000-RC) / 27.000 fino a 7.500 1.725 NB: le classi di reddito si riferiscono a RC* (e non al reddito specifico da lavoro, pensione, autonomo). 7.501-15.000 1.255 + 470(15.000-RC) / 7.500 15.001-55.000 1.255 (55.000-RC) / 40.000 fino a 7.750 1.783 7.751-15.000 1.297 + 486(15.000-RC) / 7.250 15.001-55.000 1.297 (55.000-RC) / 40.000 fino a 4.800 1.104 4.801-55.000 1.104 (55.000-RC) / 50.200 NB: RC* al netto della rendita catastale dell immobile adibito ad abitazione 38

Esempio di detrazione da lavoro dipendente RC di 32.250 (al netto della eventuale rendita catastale dell immobile adibito ad abitazione), di cui reddito da lavoro dipendente di 22.000. il RC è compreso tra 28.001 e 55.000, la detrazione la calcolo con la formula: 978 x (55.000 - RC) / 27.000 dunque: 978x(55.000-32.250)/27.000 978x0,8333= 815 39

fig. 4.1. Le detrazioni per fonte di reddito 2000 1800 1600 1400 Lavoratore dipendente Pensionato Pensionato ultra 75enne Lavoratore autonomo 1200 1000 800 600 400 200 0 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 40

«Bonus di 80 euro mensili» è un credito d imposta (CR) per i lavoratori che beneficiano delle detrazione da lavoro dipendente** CR= 960 (=80*12mesi di lavoro) se RC<=24.000 CR=960(26.000-RC) se 24.000<RC<26.000 CR=0 se RC>26.000 **si ha diritto al credito d imposta (che non è imponibile Irpef) solo se Irpef lorda > detrazione lavoro dipendente (cioè se RC>8.145 ). 41

«Bonus di 80 euro (mancato gettito: 9,5 mld» Obiettivi del provvedimento: riduzione del cuneo fiscale rilancio della domanda Limiti del provvedimento: Equità: agevolazione categoriale e incapienza Efficienza: aumento dell aliquota marginale effettiva 42

b) Detrazioni per carichi familiari Riguardano il coniuge, i figli o altri famigliari fiscalmente a carico (RC<2.840,51 euro). Anche queste detrazioni hanno un andamento decrescente e sono differenziate per il coniuge a carico, per i figli a carico e per altri familiari fiscalmente a carico. 43

Detrazioni per oneri famigliari coniuge a carico Personalizzazione Equità orizzontale decrescenti al crescere del reddito complessivo figli a carico (e altre persone a carico) Equità verticale 44

Le detrazioni per coniuge a carico fino a 15.000 800-110 RC / 15.000 15.001-29.000 690 29.001-29.200 700 29.201-34.700 710 34.701-35.000 720 35.001-35.100 710 35.101-35.200 700 35.201-40.000 690 40.001-80.000 690 (80.000-RC) / 40.000 NB: RC al netto della rendita catastale dell immobile adibito ad abitazione 45

La detrazione per coniuge a carico. 46

La detrazione per ciascun figlio a carico è: ( d a) 95.000 15.000( numerofigli 1) RC 95.000 15.000( numerofigli 1) A) Detrazione per figli a carico d= 950 se il figlio ha più di tre anni oppure d=1.220 se il figlio ha meno di tre anni a= 200 per ciascun figlio se in famiglia ci sono almeno 4 figli, altrimenti a=0 15.000*(numerofigli-1): in presenza di più figli, l importo di 95.000 aumenta di 15.000 per ogni figlio successivo al primo B) Ulteriore detrazione di 1.200 indipendente da RC (da ripartire al 50% con il coniuge, se lavora) per nuclei con almeno 4 figli a carico, se il contribuente ha diritto alla detrazione A) 47

Esempio: 1 figlio >3 anni ( d a) 95000 15000( numerofigli 1) RC 95000 15000( numerofigli 1) A) Detrazione per figli a carico d= 950 se il figlio ha più di tre anni oppure d=1220 se il figlio ha meno di tre anni a= 200 per ciascun figlio se in famiglia ci sono almeno 4 figli, altrimenti a=0 15.000*(numerofigli-1): in presenza di più figli, l importo di 95.000 aumenta di 15.000 per ogni figlio successivo al primo B) Ulteriore detrazione di 1200 (indipendente da RC) per nuclei con almeno 4 figli a carico, se il contribuente ha diritto alla detrazione A) 950 * [(95000+0-RC) / (95000)] Se RC=0, la detrazione è 950 Se RC>=95000, la detrazione è 0 48 *

Esempio: 2 figli >3 anni ( d 95000 15000( numerofigli 1) RC a) 95000 15000( numerofigli 1) A) Detrazione per figli a carico d= 950 se il figlio ha più di tre anni oppure d=1220 se il figlio ha meno di tre anni a= 200 per ciascun figlio se in famiglia ci sono almeno 4 figli, altrimenti a=0 15.000*(numerofigli-1): in presenza di più figli, l importo di 95.000 aumenta di 15.000 per ogni figlio successivo al primo B) Ulteriore detrazione 1200 di ulteriore detrazione (indipendente da RC) per nuclei con almeno 4 figli a carico, se il contribuente ha diritto alla detrazione A) (2*950)* [(95.000+15.000-RC) / (95.000+15.000)] Se RC=0, la detrazione è 1.900 Se RC>=110.000, la detrazione è 0 49 *

Esempio: 2 figli, uno> 3 anni e uno<3anni ( d 95000 15000( numerofigli 1) RC a) 95000 15000( numerofigli 1) A) Detrazione per figli a carico d= 950 se il figlio ha più di tre anni oppure d=1220 se il figlio ha meno di tre anni a= 200 per ciascun figlio se in famiglia ci sono almeno 4 figli, altrimenti a=0 15.000*(numerofigli-1): in presenza di più figli, l importo di 95.000 aumenta di 15.000 per ogni figlio successivo al primo B) Ulteriore detrazione 1200 di ulteriore detrazione (indipendente da RC) per nuclei con almeno 4 figli a carico, se il contribuente ha diritto alla detrazione A) (950+1220)* [(95.000+15.000-RC) / (95.000+15.000)] Se RC=0, la detrazione è 2.170 Se RC>=110.000, la detrazione è 0 50 *

Esempio: 4 figli>3 anni ( d a) 95000 15000( numerofigli 1) RC 95000 15000( numerofigli 1) A) Detrazione per figli a carico d= 950 se il figlio ha più di tre anni oppure d=1220 se il figlio ha meno di tre anni a= 200 per ciascun figlio se in famiglia ci sono almeno 4 figli, altrimenti a=0 15.000*(numerofigli-1): in presenza di più figli, l importo di 95.000 aumenta di 15.000 per ogni figlio successivo al primo B) Ulteriore detrazione 1200 di ulteriore detrazione (indipendente da RC) per nuclei con almeno 4 figli a carico, se il contribuente ha diritto alla detrazione A) [4*(950+200)] *[(95.000+45.000-RC) / (95.000+45.000) + (1200)] Se RC=0 la detrazione è 5.800 Se RC>=140.000, la detrazione è 0 51 *

Detrazioni per figli con più di tre anni 6200 6000 5800 5600 5400 5200 5000 4800 4600 4400 4200 4000 3800 3600 3400 3200 3000 2800 2600 2400 2200 2000 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 un figlio due figli tre figli quattro figli 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 52 *

Detrazioni per figli a carico: problemi Non sempre giustificabili le differenze fra detrazioni e il loro andamento nel tempo (esempio: il costo dei figli in realtà cresce al crescere dell età..) Occorre tenere conto di altri programmi per il sostegno delle responsabilità familiari: soprattutto Assegni al nucleo familiare (solo lavoratori dipendenti) e Assegno per i nuclei con almeno tre minori (misura universale di contrasto alla povertà). occorrerebbe unificare gli interventi e usare come criterio selettivo la condizione economica del nucleo familiare Problema soggetti incapienti (eccezione: ulteriore detrazione di 1.200 euro se nel nucleo vi sono almeno quattro figli a carico) 53

c) Detrazioni per oneri personali (pari al 19% della spesa) Diverse finalità e tetti (o franchigie) diversi 1. Personalizzazione del prelievo: spese mediche generiche e specialistiche (franchigia di 129,11 ) 2. Tax expenditures (con limiti sull importo massimo): assicurazioni sulla vita, spese (tasse) scolastiche, liberalità a Onlus, ecc. 54

55 Per lo più hanno tetti max. Esempio codice 18: max 2.633 -> (2633*0,19=500 )

d) Detrazioni per mutui per prima casa e canoni di locazione (pari al 19% della spesa) Occhio di favore alla prima casa - La rendita catastale è deducibile dall Irpef (ma dal 2012: Imu). - Detrazione al 19% degli interessi passivi sui mutui per l acquisto (con un tetto di 4.000 ) o la costruzione (con tetto a 2.582 ) 56

Ma il sistema non è simmetrico: non permette la deduzione dall Irpef dell affitto Unica misura a favore di coloro che vivono in locazione: detrazione. La detrazione è in misura variabile in funzione di: 1. - reddito complessivo del contribuente (la detrazione è articolata su due classi di reddito e si annulla per redditi superiori a 30.987 euro) 2. - tipologia contrattuale (più generosa nel caso di «canoni convenzionali») 3. - età del contribuente: favoriti i giovani fra i 20 e i 30 anni con reddito non superiore ai 15.493 euro 57

Altre detrazioni: canoni di locazione (non cumulabili) Contratti registrati (canone libero) Contratti a canone convenzionale ( concordato ) RC<=15.493,71; 15.493,71<RC<= 30.987,41 RC<=15.493,71; 15.493,71<RC<= 30.987,41 300 euro 150 euro 495,80 247,90 Giovani fra 20 e 30 anni (per tre anni) RC<=15.493,71 991,60 Lavoratori dip. che trasferiscono abitazione motivi lavoro RC<=15.493,71 15.493,71<RC<= 30.987,41 991,60 495,80 Si può scegliere la detrazione più conveniente E prevista la compensazione con altre imposte (F24) o riporto a nuovo o rimborso Vi sono anche altre detrazioni: 19% per studenti universitari fuori sede (detrazione max 500 euro) 58

e) Altre detrazioni incentivanti (dal 36% al 65% della spesa) Esempi: detrazioni del 50% della spesa per interventi di recupero del patrimonio edilizio (con tetto di 96.000 ) per ristrutturazioni edilizie), rateizzata in 10 anni detrazioni del 65% finalizzate a favorire il risparmio energetico (con tetti vari), rateizzata in 10 anni NB: Sono misure temporanee, che sono variate nel tempo, sia per intensità che per periodo di rateizzazione 59

Detrazioni Diverse finalità Sono cresciute nel tempo, soprattutto con finalità incentivanti Non sempre giustificabili Manca monitoraggio e analisi costi benefici NB novità elenco tax expenditure (nuova legge di bilancio): vedi diapositiva seguente per quelle allegate al bilancio 2011 (non solo irpef) 60

ALIQUOTE LEGALI, MEDIE, MARGINALI EFFETTIVE Aliquota legale: vedi tabella aliquote Aliquota media: T(netta)/RC Aliquota marginali effettive: T(netta)/ RC n.b. riferite al RC (Reddito complessivo) 61

PROGRESSIVITA La presenza di detrazioni decrescenti e di aliquote progressive genera diverse scale di progressività. Le principali sono quelle relative ai: lavoratori dipendenti lavoratori autonomi percettori di altri redditi 62

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FISCAL DRAG Con imposta progressiva un aumento solo nominale della base imponibile si traduce in un aumento reale del debito di imposta (aumento dell aliquota media) 65

Esempio: inflazione al 5% 0-10.000 10% 10.000-30.000 20% + 30.000 30% anno 0 pr.correnti reddito (R0) 31.000 im posta (T0) 5.300 al.media (ta0) 17,10% anno 1 reddito (R1) 32.550 im posta (T1) 5.765 al.media (ta1) 17,71% Diversi modi di calcolare l importo delle maggiori tasse a causa del fiscal drag (pagate nell anno 1) ta (ta1-ta0) 0,61% maggior onere 1) ta*r1 200 2) (T1)-(T0*1,05) 200 3) (T1)-(ta0*R1) 200 66

Imposta netta meno Ritenute alla fonte a titolo di acconto = Imposta da versare 67

Nel caso in cui le ritenute d acconto subite siano maggiori dell imposta netta: - rimborso oppure - compensazione di altri debiti di imposta 68

Dove studiare P. Bosi e M. C. Guerra, I tributi nell economia italiana. Edizione 2015, il Mulino, 2015 Capitolo IV. L imposta personale sul reddito: l Irpef 69

Esercizio 1 Si consideri la seguente imposta sul reddito, progressiva per scaglioni: da 0 a 15.000 euro: 10% oltre 15.000 euro: 20% In cui è presente anche una detrazione data dalla seguente formula: d = 2000 0.05 R, dove R è il reddito imponibile. Se R=30.000 euro, calcolare l imposta lorda, l imposta netta, l aliquota media e l aliquota marginale effettiva. 70

Esercizio 2 Nel corso del 2014, il signor Rossi ha percepito un reddito da lavoro dipendente, al lordo delle ritenute effettuate dal datore, pari a 32.000 euro. Ha percepito interessi su depositi bancari per 2.500 euro, e ha maturato plusvalenze su azioni per 3.000 euro. Vive in un abitazione di sua proprietà, con rendita catastale di 500 euro. Possiede inoltre un appartamento che ha affittato, con un contratto non convenzionato, a 5.000 euro (l appartamento ha rendita catastale di 750 euro e non opta per la cedolare secca) Durante il 2014 ha sostenuto spese mediche per 600 euro e ha pagato 3.000 euro di interessi passivi sul mutuo relativo alla casa in cui abita. Ha coniuge e 2 figli a carico, di cui uno di età inferiore ai tre anni. Calcolate l Irpef netta del signor Rossi ricordando che sulle spese mediche c è una franchigia di 129 euro. Calcolate inoltre l aliquota media effettiva; l aliquota marginale; l aliquota marginale effettiva. Dati: 1) Struttura delle aliquote [diapositiva 30] 2) Le detrazioni per fonte del reddito [diapositiva 38] 3) Le detrazioni per coniuge a carico [diapositiva 45] 4) La detrazione per ciascun figlio a carico [diapositiva 47] 71