Nota per la stampa IL SISTEMA ALTA VELOCITÀ/ALTA CAPACITÀ l avanzamento lavori sulle linee AV/AC i nodi urbani della Torino Milano - Napoli le stazioni AV Bologna, 16 dicembre 2007 Il sistema Alta Velocità/Alta Capacità che il Gruppo Ferrovie dello Stato sta realizzando in Italia è funzionale alla mobilità nazionale, regionale e metropolitana di persone e merci. L alta velocità - spesso considerata solo strumento per garantire ai passeggeri più ricchi di viaggiare rapidamente fra due città è, in realtà, un progetto che a fine 2009, quando entrerà in funzione l asse Torino Milano Bologna Firenze Roma Napoli - Salerno, permetterà di offrire un servizio migliore e più veloce, in linea con le esigenze di mobilità del Paese, sulle lunghe percorrenze. Al contempo, a partire dal 2009, la rete ferroviaria esistente sarà interamente dedicata al traffico regionale e metropolitano, favorendo in questo modo collegamenti frequenti e cadenzati fra i centri metropolitani di primaria importanza. Nel corso del tempo il progetto di alta velocità è stato trasformato in Alta Velocità/Alta Capacità, un sistema connesso con la rete esistente. Il che significa che esistono più sezioni di ferrovia di collegamento tra i nuovi tracciati e le linee storiche - le interconnessioni - e che quindi non si tratta di un sistema isolato, come invece era stato pensato e progettato nel 1991. Con Alta Capacità si intende un sistema fortemente integrato, oltre che nei tratti di linea anche nei nodi, e al tempo stesso specializzato per flussi di traffico: metropolitano, regionale, lunga percorrenza e merci. Sulle nuove linee AV/AC potranno, infatti, viaggiare anche i treni merci, liberando così la rete tradizionale. Inoltre, contemporaneamente all Alta Capacità si stanno realizzando interventi infrastrutturali e tecnologici, per trasferire il traffico merci fuori dai nodi urbani. La puntualità dei treni, infatti, dipende in larga misura dalla congestione delle linee: sullo stesso binario corrono treni veloci a lunga percorrenza o convogli più lenti regionali, metropolitani e merci che coprono lunghe distanze. Ne deriva che per la grande quantità di traffico si possono verificare conflitti di circolazione. Per questo il quadruplicamento della rete ferroviaria sull asse Torino Milano Roma Napoli - Salerno è fondamentale per rilanciare, con standard europei, il sistema della mobilità su ferro.
L AVANZAMENTO DEI LAVORI SULLE LINEE AV/AC pag. 2
pag. 3 MILANO - BOLOGNA Mentre è ufficialmente iniziato il count-down per la fine dei lavori, sono in piena attività i cantieri per l installazione delle tecnologie. Attualmente sono in corso le prove di velocità con l ETR 500 Ypsilon di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), fra Melegnano e Piacenza. L installazione degli apparati di trazione elettrica e delle tecnologie di distanziamento, basate sull innovativo sistema di segnalamento ERTMS/ETCS livello 2 il più avanzato attualmente in Europa si concluderà entro settembre 2008, comprese prove e tarature. Entro il mese successivo inizierà il preesercizio. L attività commerciale della linea partirà a dicembre 2008. L'avanzamento complessivo dei lavori ha raggiunto l 83%. BOLOGNA FIRENZE La lunga galleria (oltre 73 chilometri), che caratterizza il tracciato ferroviario fra Bologna e Firenze (78,5 km), è terminata. I lavori di armamento si concluderanno entro aprile 2008, ad eccezione degli interventi per l interconnessione di San Ruffillo. L installazione dei sistemi di trazione elettrica e delle tecnologie di distanziamento (sistema di segnalamento ERTMS/ETCS livello 2) si concluderà entro maggio 2009, comprese prove e tarature. Entro luglio 2009 sarà avviato il pre-esercizio. L attivazione commerciale della linea è prevista per dicembre 2009. L'avanzamento complessivo dei lavori ha raggiunto il 77%. TORINO MILANO Dal 10 febbraio 2006, in concomitanza con le Olimpiadi invernali di Torino, sono già operativi gli 85 km di linea AV/AC fra Torino e Novara. Procedono a pieno ritmo anche i lavori fra Novara e Milano. E in corso la posa dei binari, si concluderà entro l anno. Le prossime tappe: agosto 2008 completamento dell elettrificazione della linea; aprile 2009 ultimazione dell attrezzaggio delle tecnologie di distanziamento (sistema di segnalamento ERTMS/ETCS livello 2); maggio 2009 avvio del pre-esercizio. L intera linea AV/AC Torino Milano sarà completamente operativa commercialmente da fine 2009. L'avanzamento complessivo dei lavori ha raggiunto l 88%. ROMA - NAPOLI Da dicembre 2005 i treni AV collegano la Capitale con il Capoluogo partenopeo. La linea si sviluppa per 204,6 chilometri ed è collegata alla rete esistente Roma Cassino - Napoli con 3 interconnessioni (in totale 21 km): Frosinone Nord, Cassino Sud e Caserta Nord. Sono in corso i lavori per le opere civili, l armamento e l attrezzaggio tecnologico della linea AV/AC fra Gricignano e Napoli Centrale (18 km). Fine lavori primi mesi del 2009. MILANO - VENEZIA Nel 2007 è stata parzialmente attivata la nuova linea AV/AC: da luglio fra Milano e Treviglio e da marzo fra Padova e Mestre. Lo stato dell arte dell asse Treviglio Padova è:
pag. 4 Treviglio Brescia Per i 60 km AV/AC fra Treviglio e Brescia è stato redatto il progetto definitivo ed avviata il 20 novembre 2007 - la procedura di dichiarazione di pubblica utilità per gli espropri. Con l inoltro al Ministero delle Infrastrutture è partito anche l iter autorizzativo e quindi si ipotizza la consegna dei lavori entro il 2009. L attivazione è prevista entro il 2014. Brescia Verona Padova La progettazione degli ultimi tracciati della linea AV/AC Milano Venezia (Brescia Verona e Verona Padova) è in fase di definizione. I progetti dei due nuovi tratti di linea sono stati inseriti nel Contratto di Programma siglato con il Ministero delle Infrastrutture. TERZO VALICO MILANO - GENOVA E in corso di definizione lo schema di finanziamento. Il progetto definitivo è stato approvato nell agosto 2006. L intervento è stato inserito nell elenco dei progetti per i quali sono stati chiesti i finanziamenti alla Unione Europea. I NODI URBANI DELLA TORINO MILANO NAPOLI TORINO Il Passante ferroviario di Torino si sviluppa per 12 chilometri in città, circa 7 in galleria. Il collegamento fra le stazioni Lingotto e Porta Susa è già in esercizio (settembre 1999). Il progetto della nuova linea Passante, potenziamento del nodo, ha quattro obiettivi: inserire Torino nella nuova rete veloce italiana (collegamento Torino - Milano) ed europea; aumentare la qualità e la quantità dei servizi ferroviari; creare un sistema regionale di trasporti, funzionalmente separato ma fisicamente interconnesso al resto della rete, incentrato sulla città; e ricucire i quartieri separati dai binari. Il progetto, unico in Italia, prevede il totale interramento della ferrovia, attraverso la realizzazione di un passante Nord/Sud e di nuove stazioni tra cui quella sotterranea di Porta Susa che sarà anche la stazione per i treni AV. L'opera rappresenta un'occasione unica per riqualificare l'ambiente urbano contribuendo in modo determinante a definire la nuova immagine della città. L'avanzamento complessivo dei lavori ha raggiunto il 35%. BOLOGNA Nel nodo ferroviario di Bologna è prevista una serie di interventi: dal nuovo terminal AV sotto la Stazione Centrale (sono in corso i lavori) alle opere civili per i due nuovi ponti sul fiume Reno e per le sottostazioni elettriche di Beverara e di Lavino (già terminate), alle gallerie parallele dell interconnessione AV di San Ruffillo, verso Firenze, (ultimate). Nel nodo bolognese sono previste due interconnessioni: una con la linea per Padova/Venezia e una con la linea per Verona. E in corso anche il completamento della sede AV/AC, in superficie, del Passante ferroviario. La penetrazione urbana della nuova linea veloce Bologna Firenze è di 17,7 chilometri, oltre la metà in galleria. L'avanzamento complessivo dei lavori ha raggiunto il 52%.
pag. 5 FIRENZE Il tratto urbano della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità (oltre 8 km, di cui il 70% in sotterranea) si sviluppa da Firenze Castello a Firenze Campo di Marte. Fra Castello e Rifredi una nuova linea a doppio binario, che si innesta sugli scavalchi, renderà indipendente il collegamento AV/AC da quello tra Firenze Rifredi e Firenze Campo Marte, prevalentemente dedicato al trasporto regionale e merci. Dagli scavalchi si sviluppa, in galleria parallela, il Passante sotterraneo che torna in superficie a Campo di Marte, per immettersi sulla Direttissima Firenze Roma. Sotto il piano stradale di Viale Strozzi, in prossimità di Viale Spartaco Lavagnini, il tracciato raggiunge la massima profondità, circa 34 metri. L'avanzamento complessivo dei lavori ha raggiunto il 17%. ROMA Sono in corso i lavori per l interconnessione della linea AV/AC con la Direttissima Roma Firenze, verso Tiburtina. Sono già state completate le opere civili dei due binari nel tratto Salone Prenestina. Il tracciato di penetrazione urbana della nuova linea veloce, circa 10 km, utilizza il corridoio dell attuale linea Roma - Sulmona che, in parallelo all'autostrada A24, da Est arriva fino a Roma Termini, e a Roma Tiburtina per i treni passanti Nord/Sud. L'avanzamento complessivo dei lavori ha raggiunto l 80%. NAPOLI Il nuovo tratto di penetrazione urbana ha inizio nel comune di Casoria e ha una lunghezza complessiva di 6,2 km; un ulteriore chilometro di binari - già realizzato - permetterà l'ingresso della linea AV nella stazione di Napoli Centrale. All'altezza del bivio Casoria Nord è prevista un'interconnessione con la linea a Monte del Vesuvio che permetterà ai treni diretti verso Sud di proseguire in direzione Salerno Battipaglia - Reggio Calabria con fermata nella nuova stazione di Napoli Afragola. Gli altri treni arriveranno alla stazione di Napoli Centrale. L'avanzamento complessivo dei lavori ha raggiunto il 58%. LE STAZIONI AV TORINO PORTA SUSA (progettisti AREP - capogruppo Jean-Marie Duthilleul e Etienne Tricaud - con Silvio D Ascia e Agostino Magnaghi) Una galleria in acciaio e vetro lunga 385 metri, larga 30 con un altezza variabile rispetto alla quota stradale esterna tra i 13 d i 19 metri al colmo della copertura, caratterizza l immagine urbana del nuovo fabbricato viaggiatori. Lo spazio si sviluppa con grande armonia: la sezione longitudinale, chiusa dalla quinta della Torre sullo sfondo, è modulata trasversalmente da una serie di aperture e da scale mobili che assolvono il compito di integrare le diverse modalità di trasporto presenti in superficie. Sono in corso i lavori per le fondazioni e le elevazioni sul lato Sud. La nuova stazione di Torino Porta Susa sarà aperta ai viaggiatori entro il 2009.
pag. 6 BOLOGNA AV La stazione per le nuove linee veloci, posta a 23 m sotto la superficie, è la chiave di volta di tutto il progetto di potenziamento del nodo di Bologna. Sarà riservata ai treni a media/lunga percorrenza e sarà situata in corrispondenza dell'attuale piazzale della Stazione Centrale nell'area occupata dagli ultimi cinque binari, dal lato di Via Carracci. Sarà costituita da un grande vano sotterraneo di circa 640 m di lunghezza, 40 m di larghezza e circa 20 m di profondità è articolata su tre livelli. Il più profondo ospiterà i binari, mentre quello intermedio (a quota -15 m) accoglierà i servizi passeggeri. Infine, quello più in superficie (a quota -7 m), denominato anche "kiss and ride", sarà riservato al traffico veicolare, per l'accesso ai parcheggi della stazione e della zona Salesiani, e sarà accessibile da Viale Pietramellara e da Via Fioravanti, con uscita su Via Serlio. Fine lavori nel 2011. FIRENZE (progettisti Norman Foster per l architettura e Ove Arup per l ingegneria) Il progetto prevede una galleria, lunga 450 metri, divisa verticalmente in mezzanino e piano del ferro a 25 metri sotto terra. Pur variando i connotati dimensionali e tecnologici dei due livelli, l intento architettonico è quello di portare (per quanto possibile) la luce naturale fino allo spazio interrato. Appaltata la progettazione esecutiva del primo lotto: area Belfiore, tunnel del Passante ferroviario e relativo scavalco. Il termine dei lavori è previsto per il 2014. ROMA TIBURTINA (progettisti Paolo Desideri - ABDR Architetti) Il progetto prevede la realizzazione di una galleria al di sopra della piastra-ponte, già costruita, che sarà contemporaneamente stazione ferroviaria internazionale e boulevard pedonale, cerniera fra Nomentano e Tiburtino-Pietralata quartieri storicamente divisi dai binari. Attento alle esigenze strutturali e funzionali, il progetto si caratterizza in particolare per le soluzioni bio-climatiche previste. Ad ottobre 2007 sono stati avviati i lavori che si concluderanno entro il 2009. NAPOLI AFRAGOLA (progettista Zaha Hadid) La stazione si estenderà su un area di 20mila metri quadrati, a cui se ne potranno aggiungere altri 10mila. Oltre ai servizi dedicati ai viaggiatori, vi saranno attività commerciali, servizi postali e bancari, ristoranti, parcheggi e strutture di interscambio modale. Sono in corso la progettazione esecutiva dell appalto integrato e le indagini archeologiche dell area. I lavori si concluderanno entro il 2010.