L ADOZIONE DEI LIBRI DI TESTO NELLE SCUOLE EUROPEE



Documenti analoghi
L insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa: stato dell arte delle politiche educative e della ricerca

EU-StORe Indagine sulla qualità delle risorse didattiche aperte

Comunicato stampa. Focus sulle strutture dell'istruzione superiore in Europa 2004/05. La struttura in due cicli: una realtà in Europa

Tablet in spalla. Istituto Comprensivo Lucca 2 Scuola secondaria di 1 grado «Leonardo da Vinci»

E: / T:

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

Linee guida per le Scuole 2.0

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

L autonomia scolastica in Europa

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

L articolazione del sistema scolastico e la durata complessiva degli studi nell Unione Europea

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Capitolo 2. Formatori degli insegnanti di scienze


I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DELLE MACCHINE FOTOCOPIATRICI

Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie

NOI E L UNIONE EUROPEA

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

DG Éducation et culture L autonomie scolaire en Europe Politiques et mécanismes de mise en œuvre

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Un corso (accessibile) sull accessibilità dei siti web. di Gianluca Affinito

Le applicazioni della legge Stanca nell accessibilità delle risorse didattiche

I libri di testo. Carlo Tarsitani

Aula Digitale per Tutti

FAQ: Carta del docente/bonus a.s

LE ICT NELLA SCUOLA ITALIANA Sintesi dei dati e quadro comparativo (EU)

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO

MIUR.AOODGRUF.REGISTRO UFFICIALE(U)

Comparazione dei Risultati dell Indagine

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali

IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO

IL PORTFOLIO DEGLI ALUNNI NEGLI ALTRI PAESI EUROPEI

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Minerva. Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione. dr. Augusto Pifferi. dr. Guido Righini.

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

Approfondimento su Schengen

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

OGGETTO: Adozioni libri di testo per l a.s /2015. Indicazioni operative e calendario dipartimenti disciplinari e consigli di classe

IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA

Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione

VALUTAZIONE ESTERNA DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI: UNA TENDENZA SEMPRE PIÙ DIFFUSA IN EUROPA

VADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

Funzione Strumentale Nuove Tecnologie

Innovazione didattica in matematica: PP&S su piattaforma e-learning in ambiente di calcolo evoluto

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI

Il progetto classi 2.0

Efficacia ed equità dei sistemi scolastici in base ai dati di PISA Quali politiche scolastiche?

ATTENZIONE: LA PRESENTE SCHEDA RIGUARDA LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, TORRIGLIA (GE)

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

the TECNICO GRAFICO-MULTIMEDIA

scolastici europei dellõ istruzione in Europa2012 Sistemi scolastici europei 2012 Sistemi di valutazione ALCUNI PAESI A CONFRONTO

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Gentile Dirigente Scolastico,

Bando Erasmus+ Mobilità per Studio 2015/2016

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Piano Annuale per l Inclusione

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n maggio 2009 ALLEGATO C

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

Condizioni di servizio per l'utente finale (applicazioni gratuite)

Sistemi scolastici europei

Piazza dei Martiri, 1/ Bologna

C.M. n.8 del 6 marzo 2013 prefigura:

MODELLI DI VALUTAZIONE DEGLI INSEGNANTI IN UE

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

La privacy a scuola DAI TABLET ALLA PAGELLA ELETTRONICA. LE REGOLE DA RICORDARE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I VIA S. CANIO N 1, TEL FAX PEC

LABORATORIO DI INFORMATICA

Comune di San Martino Buon Albergo

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

PROGETTO SCIENZE E LINGUE Percorsi di apprendimento integrato nelle scuole italiane, francesi e tedesche

Transcript:

L ADOZIONE DEI LIBRI DI TESTO NELLE SCUOLE EUROPEE I rapporti di Eurydice

PREMESSA Questo breve rapporto sull adozione dei libri di testo è nato in seguito a una specifica richiesta all unità italiana di Eurydice da parte del MIUR. L unità italiana, grazie all extranet della rete Eurydice, ha posto i seguenti quesiti ai colleghi delle altre unità operanti in tutti i paesi europei che partecipano al programma LLP: - le scuole/insegnanti sono obbligati nei vostri paesi ad adottare libri di testo? Oppure possono anche decidere di non adottare alcun libro di testo? - Se le scuole/insegnanti decidono di non adottare libri di testo, che tipo di materiale didattico alternativo possono usare? Nonostante la stretta deadline imposta ai colleghi per la loro risposta, necessaria per poter confezionare il rapporto nei termini di urgenza richiesti, il tasso di risposta è stato soddisfacente e comunque tale da identificare una linea di tendenza comune in Europa su questo tema. La maggioranza dei paesi ha infatti risposto che gli insegnanti/le scuole non sono obbligati ad adottare libri di testo, anche se spesso nella prassi vengono adottati. L'utilizzo di materiali alternativi, nel caso non vengano adottati libri di testo, è quasi sempre a completa discrezione degli insegnanti e/o delle scuole o delle autorità locali, in quanto education providers, ossia soggetti erogatori dell istruzione (si veda, per esempio, il caso dei paesi nordici). Dalle risposte a noi pervenute, i soli paesi europei che impongono agli insegnanti l'uso di libri di testo sono Grecia, Cipro e Malta, che sono, peraltro, gli unici paesi in cui la selezione dei libri di testo viene fatta dal livello centrale. La tendenza generale rilevata è comunque quella dell incremento nell uso di supporti digitali e/o alternativi alla tradizionale versione cartacea del manuale scolastico. Nella parte finale del rapporto troverete anche una tabella riassuntiva per paese, relativamente all obbligatorietà dell adozione o meno e alla prassi effettivamente seguita.

AUSTRIA Gli insegnanti non sono obbligati ad utilizzare libri di testo anche se normalmente lo fanno. È tuttavia possibile che non adottino alcun materiale didattico. La scelta degli eventuali materiali da utilizzare rientra nell autonomia didattica degli insegnanti. Il comitato sui libri di testo (Schulbuchkonferenz) o il forum scolastico (Schulforum) decide quali materiali didattici devono essere acquistati. Libri di testo e altro materiale alternativo sono scelti da una specifica lista. I libri di testo in formato e-book non fanno parte del Quadro di riferimento austriaco dei libri di testo scolastici (vale a dire i libri scolastici gratuiti forniti dallo Stato). Non vengono pertanto usati su scala nazionale. Esistono tuttavia progetti pilota per l uso di e-book a scuola. BELGIO (Comunità francese) L adozione dei libri di testo non è obbligatoria e peraltro nemmeno così diffusa, in particolare per le discipline scientifiche e matematiche. La decisione di usare un libro di testo oppure no, e quale libro/materiale utilizzare, è lasciata agli insegnanti. Questi ultimi possono, per esempio, anche creare il proprio testo/materiale da soli o in collaborazione con altri insegnanti, purché sia in linea con gli obiettivi curricolari e purché il servizio ispettivo non valuti negativamente l operato dell insegnante in tal senso. A livello centrale viene approvata una lista di libri di testo/software didattici che, però, deve servire solo a facilitare la scelta dell insegnante senza nessuna imposizione. Tuttavia, se i libri di testo/software scelti fanno parte di questa lista, le scuole preprimarie, primarie e secondarie possono ricevere dei finanziamenti per l acquisto. L approvazione di tale lista, da parte di un Comitato direttivo, avviene su parere formale dei servizi ispettivi competenti in accordo con i criteri definiti dalla legge (equità, non discriminazione e conformità con gli obiettivi di apprendimento nazionali). Il Ministero dell istruzione sviluppa e finanzia per gli insegnanti anche tutta una serie di materiali didattici disponibili online (si veda www.enseignement.be). In Belgio, il materiale didattico per alunni/studenti viene pubblicato da editori privati come qualsiasi altro libro. CIPRO Gli insegnanti devono adottare determinati libri di testo per ciascuna materia che insegnano. La scelta dei libri di testo non compete a loro ma all autorità centrale. Tuttavia possono disporre di sussidi didattici aggiuntivi e possono scegliere, per esempio, di usare materiale digitale, materiale audio, o anche un libro di testo integrativo che ritengano utile per la propria disciplina di insegnamento.

DANIMARCA Il curriculum danese dà delle linee guida molto generali e non prevede alcun libro di testo obbligatorio. Le decisioni su questo tema sono demandate agli insegnanti, alle scuole e alle municipalità (da cui dipendono l 80% delle scuole danesi, le rimanenti sono private), inclusa la scelta del formato dei libri di testo e/o di altri eventuali materiali didattici. La maggioranza delle scuole fa tuttavia uso di libri di testo per diverse discipline. Solo poche scuole non li adottano. Se vengono adottati libri di testo questi sono pagati dalle scuole e non dai genitori. FINLANDIA Anche per quello che riguarda i libri di testo, decidono i soggetti erogatori dell istruzione (cioè, il più delle volte le municipalità). Pertanto, i libri di testo non devono essere supervisionati da un autorità centrale. In genere sono gli stessi insegnanti che decidono liberamente di usare qualsiasi materiale didattico a loro scelta, nel rispetto delle linee guida scolastiche e del curriculum nazionale di base. Tutti i libri di testo sono pubblicati da editori privati. Recentemente sono stati pubblicati numerosi libri di testo in formato e-book, per esempio per lingua materna e letteratura, fisica, chimica, matematica e tecnologia dell informazione. FRANCIA Gli insegnanti francesi normalmente adottano libri di testo anche se la normativa non li obbliga a farlo. È invece ribadito in vari documenti ufficiali che l'insegnante è assolutamente libero nella scelta del manuale, concepito come uno "strumento" di sostegno per la sua attività didattica. Il mercato dell'editoria è privato e libero: non esistono, per esempio, liste del ministero con una selezione di case editrici e/o di manuali consigliati. Esistono, tuttavia, delle indicazioni su "cos'è un buon manuale scolastico" (ossia quello che rispetta il programma nazionale, quello che lascia all'insegnante libertà nella scelta del metodo, ecc). Il ministero d altra parte definisce i programmi molto dettagliatamente e impone agli insegnanti di rispettarli. Pertanto, essi stessi avranno tutto l interesse a verificare che

il manuale da loro scelto rispetti tutti i dettagli forniti dal Ministero. Anche riguardo alla scelta del manuale cartaceo o digitale, non c è nessun obbligo; comunque, il digitale è ancora in fase di sperimentazione (per maggiori dettagli sui manuali scolastici in formato digitale si veda: http://eduscol.education.fr/numerique/dossier/lectures/manuel/cadre-reglementaire). Per quanto concerne più specificamente l uso di libri di testo in formato e-book, il Ministero, dal 2009, ha lanciato una fase di sperimentazione al fine di promuoverne l adozione. All inizio dell anno scolastico 2011/2012, 20.000 alunni della scuola secondaria di I grado erano coinvolti, insieme ai loro insegnanti, in questa sperimentazione. Per maggiori informazioni su questa fase di sperimentazione, si veda: http://eduscol.education.fr/cid57126/l-experimentation-manuels-numeriquesvia-ent.html. GERMANIA Gli insegnanti non sono obbligati a utilizzare libri di testo ma generalmente lo fanno. Il Consiglio dei docenti nel livello primario e il Consiglio dei docenti specialisti per disciplina nei livelli secondario inferiore e superiore decidono sui libri di testo e su altri materiali didattici sulla base di una lista approvata dal Ministero dell educazione e degli affari culturali del Land (sono previsti 4-5 libri alternativi per materia). I docenti possono scegliere materiali didattici alternativi ma questi devono essere rispondenti al curriculum e agli obiettivi educativi. I libri di testo in formato e-book non sono ancora propriamente in uso. Tuttavia, un associazione di 27 editori di testi scolastici ha dato il via a una piattaforma di libri di testo digitali per preparare l introduzione dei libri di testo in formato e-book prevista per l autunno dell anno scolastico 2012/2013. GRECIA Gli insegnanti devono adottare libri di testo, approvati a livello centrale dal Ministero dell istruzione, per ciascuna materia e ciascun livello scolastico. INGHILTERRA Non ci sono libri di testo obbligatori nelle scuole inglesi. I libri di testo scolastici e i materiali didattici sono scelti dagli insegnanti insieme al capo di istituto e all insegnante coordinatore per la specifica materia.

I libri di testo sono prodotti da editori privati e non sono soggetti ad approvazione da parte delle autorità educative. Tuttavia, dato che le scuole si concentrano sul migliorare al massimo i risultati degli studenti nelle prove/esami nazionali, una discriminante nella scelta dei libri di testo è il livello in cui questi rispondono agli obiettivi del National curriculum e degli esami nazionali. Tutte le scuole hanno una serie di strumenti tecnologici a disposizione degli insegnanti e degli studenti. Questi comprendono computer, tablet, videocamere digitali, mobile devices e robot. L insegnamento interattivo tramite le LIM è diffuso, così come lo è l accesso ad ambienti di apprendimento virtuali e ad altre risorse digitali. L agenzia governativa BECTA che, finché non è stata chiusa nel 2011, ha incoraggiato l uso efficace e innovativo delle TIC nella pratica didattica, era solita produrre una Harnessing Technology Survey. Nella sua indagine del 2010 sottolineava che più della metà degli insegnanti riferiva di usare le TIC quasi tutti i giorni della settimana per fare l up-load e archiviare risorse didattiche digitali per le lezioni e i compiti a casa (55% degli insegnanti del livello primario, 52% degli insegnanti del livello secondario e 58% degli insegnanti di sostegno). La versione digitale dell indagine è disponibile al seguente indirizzo: http://public.merlin.swgfl.org.uk/establishments/803/qands/ict/ict%20documents/ 2010%20Harnessing%20Technology%20Survey%20Analytical%20Report.doc IRLANDA È prassi normale delle scuole specificare i libri di testo da utilizzare per gli alunni di tutti i livelli scolastici. La decisione sui libri di testo da adottare è comunque totalmente delegata agli organi della scuola. Il Ministero dell istruzione non ha nessun ruolo nella scelta dei libri di testo. Alcune scuole, in particolare a livello secondario, hanno adottato versioni digitali di libri di testo (scaricabili su tablet dietro licenza) al posto delle tradizionali versioni cartacee. Tuttavia, i numeri sono ancora piccoli e il mercato dell e-book non è ancora pienamente sviluppato. MALTA Tutte le scuole pubbliche sono obbligate ad adottare libri di testo. Questi ultimi sono scelti e acquistati a livello centrale da un team composto da membri dei servizi educativi disciplinari, insegnanti e capi di dipartimento. Le scuole offrono agli insegnanti le risorse didattiche aggiuntive di cui necessitano, rispetto a quelle di cui già sono dotati. Ciascuna classe di scuola primaria è attrezzata con 4 computer, una stampante, un grande monitor, un lettore video e svariati software didattici. Dal 2002, a tutti gli insegnanti di scuola primaria viene fornito un laptop.

Il Ministero dell istruzione sta anche investendo in un ambiente virtuale di apprendimento basato su una piattaforma e-learning e sulla fornitura di una lavagna interattiva in tutte le classi del ciclo dell obbligo scolastico. NORVEGIA Le scuole/gli insegnanti non sono obbligati ad adottare libri di testo; possono, pertanto, decidere anche di farne a meno. In questo caso, sono i soggetti responsabili delle scuole che decidono quale tipo di materiale didattico alternativo utilizzare, come per esempio risorse didattiche digitali, quotidiani, Internet, social media, ecc. POLONIA In teoria, l'insegnante può anche decidere di non usare il libro di testo per applicare il curriculum e di utilizzare ogni altro materiale didattico di sua scelta. Se decide di utilizzare il libro di testo deve comunque sceglierlo dalla lista ufficiale approvata dal Ministero. PORTOGALLO Gli insegnanti/scuole non sono obbligati ad adottare libri di testo. La Legge del 2006 stabilisce che, nel rispetto del progetto educativo scolastico, l organo di coordinamento e orientamento educativo delle scuole può decidere di non usare alcun libro di testo. Le ragioni di questa decisione devono essere comunicate al Ministero dell istruzione. Tuttavia, in pratica, pochissime scuole non adottano libri di testo. Se le scuole/insegnanti decidono di non adottare libri di testo possono usare materiali alternativi prodotti da loro stessi, o qualsiasi altro materiale che ritengano utile alla loro pratica didattica, per esempio OER (Open Educational Resources). In base alla summenzionata legge, gli insegnanti possono sviluppare i propri materiali didattici per sviluppare i contenuti curricolari nel rispetto degli obiettivi definiti nei programmi scolastici, purché ciò non comporti spese aggiuntive per gli studenti. REPUBBLICA CECA La legge sull istruzione del 2004 stabilisce che il ministero dovrà fornire una lista di libri di testo e materiali didattici approvati. In aggiunta a questi, le scuole possono anche usare altri libri di testo o materiali purché siano in linea con gli obiettivi educativi stabiliti nel curriculum.

La legge non vieta espressamente alle scuole/insegnanti la possibilità di non adottare libri di testo. Pertanto, nonostante non sia prassi comune, le scuole/insegnanti possono decidere anche di non farlo. SPAGNA In Spagna, né le scuole né i docenti sono obbligati ad adottare libri di testo per l insegnamento, né le Autorità educative forniscono alcun elenco ufficiale. Insegnanti e scuole possono quindi decidere di non usare libri di testo in classe e scegliere altri tipi di materiali per l insegnamento. L adozione dei libri di testo e di altri materiali didattici non richiede una preventiva autorizzazione da parte dell Autorità educativa competente. Come stabilito dalla Legge Organica sull istruzione del 2006, le scuole hanno autonomia didattica, per cui gli organi per il coordinamento educativo a livello di istituto sono i responsabili per l adozione dei libri di testo e di altri materiali da usare durante le lezioni. A livello della classe, l insegnante ha l autonomia di decidere quali materiali e risorse didattiche ritiene più adatti. Ciò nonostante le autorità educative, attraverso gli ispettorati, svolgono la supervisione dei libri di testo e degli altri materiali didattici utilizzati nelle scuole per assicurare il rispetto dei principi e dei valori della Costituzione spagnola e della LOE (Legge Organica sull istruzione). Il processo di selezione dei libri di testo segue linee guida valide per tutte gli istituti scolastici: 1) la Commissione per il coordinamento pedagogico di ciascuna scuola prepara un rapporto con i libri di testo più adeguati; 2) questo rapporto viene supervisionato dal Consiglio di istituto e dal Consiglio dei docenti; 3) gli insegnanti sono responsabili della decisione finale sulla scelta di questi libri. Se il Consiglio di istituto non è d accordo con la decisione degli insegnanti, può sottoporre il proprio suggerimento al Consiglio dei docenti. Attualmente, la maggioranza delle scuole utilizza libri di testo. Tuttavia, esse fanno anche uso di materiali didattici alternativi, come materiali da esse stesse sviluppati (testi, sintesi, schemi e diagrammi, ecc.), giornali, libri di testo in formato e-book, ecc. Libri di testo in formato digitale/e-book sono usati piuttosto comunemente in alcune Comunità autonome come Andalusia, Catalogna e Estremadura. I livelli scolastici in cui sono più diffusi sono il livello primario (6-11 anni di età) e secondario inferiore obbligatorio (12-16 anni di età). SLOVENIA Gli insegnanti e le scuole, in teoria, non sono tenuti ad adottare un libro di testo. Tuttavia, se decidono di adottarne uno, devono selezionarlo da una lista approvata.

Per ottenere lo status ufficiale di libro di testo, è richiesto che i libri in formato e-book vengano sottoposti alla stessa procedura di approvazione prevista per i libri di testo in versione cartacea. Per la maggior parte delle materie i libri di testo in formato e-book sono ancora in via di elaborazione; per ora ne sono state approvate solo un paio di serie che sono attualmente in uso. La scelta di altri materiali didattici è interamente lasciata agli insegnanti. In pratica è in atto una fase pilota di utilizzo di alcune parti di libri di testo in formato digitale come materiali per l'apprendimento. SVEZIA L adozione dei libri di testo non è obbligatoria. Gli insegnanti possono adottare materiali didattici alternativi. In tal caso, non è previsto un regolamento a livello centrale su metodi, materiali e strumenti utilizzati dalle scuole svedesi; le scuole e gli insegnanti sono totalmente liberi di decidere quali materiali adottare. Alcune scuole/insegnanti utilizzano libri cartacei o altri materiali cartacei (ad esempio, quotidiani o materiali prodotti dagli insegnanti stessi e/o dagli alunni), alcuni possono scegliere di utilizzare e-book o strumenti/materiali in formato digitale, altri ancora possono perfino non utilizzare affatto libri di testo o altri tipi di materiale. Un esempio interessante dell utilizzo di strumenti digitali in alternativa ai libri di testo cartacei, e che è stato l oggetto di un recente dibattito sulle metodologie di insegnamento della lettura ai principianti, è quello di una scuola della municipalità di Sollentuna nell area di Stoccolma. Questa scuola, infatti, ha iniziato ad insegnare a leggere e scrivere ai bambini del primo anno della scuola di base utilizzando unicamente tablet. Ai bambini non vengono consegnati carta e penna fino all età di 8 anni (la scuola obbligatoria in Svezia inizia a 7 anni), momento nel quale avranno già avuto il tempo di abituarsi alla tecnologia del touch screen. Ci sono state numerose reazioni a questa iniziativa, come è possibile immaginare, ad esempio quella del Ministro dell istruzione stesso che ha fortemente contestato tale metodo. Si legga, a proposito, l articolo Le scuole svedesi intendono abbandonare i libri entro il 2013, che include una lunga serie di commenti dei lettori (http://www.thelocal.se/38850/20120201/).

TABELLA RIASSUNTIVA PAESI OBBLIGO ADOZIONE LIBRI DI TESTO PRASSI Austria No In genere vengono adottati Belgio No Adozione non diffusa, in particolare per scienze e matematica Danimarca No In genere vengono adottati Finlandia No Numerosi testi in formato e-book Francia No In genere vengono adottati Dal 2009, sperimentazione e-book Germania No In genere vengono adottati Piattaforma di un associazione di editori di libri di testo digitali per prepararne l introduzione Inghilterra No Uso diffuso di strumenti tecnologici di supporto Irlanda No In genere vengono adottati Norvegia No Polonia No Scelta su lista di libri approvati dal Ministero Portogallo No In genere vengono adottati In caso contrario obbligo di comunicazione al Ministero Repubblica ceca No In genere vengono adottati Spagna No In genere vengono adottati Libri di testo digitali piuttosto comuni in Andalusia, Catalogna e Estremadura Slovenia No Scelta su lista di libri approvati dal Ministero Svezia No In aumento l uso di supporti digitali Cipro Sì Libri approvati dal Ministero dell istruzione Grecia Sì Libri approvati dal Ministero dell istruzione Malta Sì Libri approvati dal Ministero dell istruzione