Uso gli appunti di Gabrielli Martino Lorenzi Michele Andreottola Stefano (II A 26 marzo 2012) dal testo di Tecnologia grafica INTRODUZIONE 1. Definizione di inchiostro: l inchiostro da stampa è la dispersione 1 di un colorante solido insolubile, più comunemente definito pigmento, in un liquido, ed è formulato in modo tale da poter formare un determinato grafismo su di un supporto. 2. Le componenti dell inchiostro da stampa: - Pigmento 2 - Veicolo 3 - Additivi 4 Commento [MSOffice1]: quali sono le tre componenti dell inchiostro da stampa? Ricorda che in classe abbiamo fatto un paragone tra l inchiostro e il latte, cacao e zucchero. Serve per capire le funzioni che veicolo, pigmenti e additivi hanno negli inchiostri da stampa. 3. La caratteristica del procedimento di stampa che influisce sulla composizione dell inchiostro secco da stampa è lo spessore del film. 5 1 Solido in un liquido. Il solido non si scioglie (insolubile) pigmento 2 particelle che non si sciolgono 3 liquido 4 chiamati anche elementi complementari 5 lo spessore dell inchiostro una volta seccato. Film vuol dire pellicola. 1
CARATTERISTICHE DEI PIGMENTI 4. I pigmenti sono i componenti solidi dell inchiostro, sono una polvere sottile 6 e colorata. (vedi immagine sotto Commento [MSOffice2]: cosa sono i pigmenti? Pigmenti (tratta da Wikipedia, il 1/5/2012) I pigmenti rimangono sempre uguali durante i procedimenti di stampa e di essicazione, non si sciolgono e non cambiano colore. 5. I pigmenti forniscono all inchiostro le seguenti caratteristiche: - Colore: tonalità, saturazione, luminosità - Stabilità: il colore non cambia nel tempo (deve resistere alla luce e agli agenti chimici) Commento [MSOffice3]: Queste sono le caratteristiche che i pigmenti danno agli inchiostri Commento [MSOffice4]: cosa significa stabilità? 6. I pigmenti si dividono nelle seguenti categorie: - Pigmenti neri - Pigmenti bianchi - Pigmenti colorati 7. Schema informazioni importanti dei pigmenti: Pigmenti neri (Neri di carbonio): si ottengono dalla combustione incompleta e controllata di oli minerali o di gas naturali divisi in: furnace :più usati, tonalità bluastra, ph basico e channel : ph acido, poco utilizzati perché inquinano l ambiente. 6 La finezza del pigmento è determinata dal diametro 2 Commento [MSOffice5]: quanti tipi di pigmento nero conosci? Quale caratteristica si collega alla soluzione di bagnatura?
Pigmenti bianchi: Opachi: coprono la superficie sottostante e riflettono la luce. Non fanno passare il colore del supporto. Schiariscono le tinte: così si ottengono le tinte pastello Trasparenti: non riflettono la luce, che quindi attraversa la loro superficie. Non nascondono quindi lo strato sottostante. Fanno passare il colore del supporto. Usati per aumentare la viscosità di inchiostri chiari (poco pigmento colorante) Pigmenti colorati: Commento [MSOffice6]: quanti tipi di inchiostri bianchi conosci? Ricorda la caratteristica più importante di ciascuno. Inorganici: gialli cromo, arancioni di molibdeno e i rossi di cadmio. Oggi sono praticamente scomparsi perché hanno dimensioni eccessive, sono poco resistenti alla luce e sono poco trasparenti. Organici: prodotti per via sintetica con reazioni chimiche, vengono usati per la produzione di quasi tutti gli inchiostri da stampa. Ottimo potere colorante, si disperdono bene nel veicolo, sono trasparenti. Pigmenti metallici: ottenuti macinando metalli o leghe di metallo (Oro e Argento fatti rispettivamente con bronzo e alluminio) in polvere molto fine. Problemi: dimensioni dei pigmenti (per brillare bene devono essere delle specie di lamelle, tipo pailette) i pigmenti cambiano colore all aria (si ossidano) Commento [MSOffice7]: Quanti tipi di pigmento colorato conosci? Ricorda la caratteristica più impostante di ciascuno. 8. I pigmenti devono resistere a: - Luce - Composti chimici come sapone, soda.. Commento [MSOffice8]: a cosa devono resistere i pigmenti? 3
CARATTERISTICHE DEI VEICOLI Il veicolo è la parte liquida dell inchiostro. 9. Le tre funzioni principali del veicolo: Disperdere omogeneamente i pigmenti. Vuol dire fare in modo che i pigmenti si spargano bene dappertutto; Assicurare il trasporto dei pigmenti dai calamai al supporto. Significa che il liquido (veicolo) porta il solido (pigmento) dove deve andare. Nella macchina da stampa deve andare dal calamaio alla carta; Svolgere l azione filmogena: quando l inchiostro è steso sul supporto il veicolo si asciuga e forma una pellicola solida nella quale sono imprigionati i pigmenti(la stessa cosa che fa lo smalto per le unghie). 10. Il veicolo degli inchiostri grassi è composto da: Oli vegetali Oli minerali Resine NB: Gli inchiostri della stampa offset sono inchiostri grassi. Commento [MSOffice9]: Il veicolo degli inchiostri serve per queste tre cose fondamentali. Commento [MSOffice10]: l ingredie nte più importante degli inchiostri grassi è? 11. Negli inchiostri grassi ci sono gli oli vegetali. Spiega la loro caratteristica più importante. Hanno la proprietà di seccarsi rapidamente a contatto con l aria quando vengono stesi in strati sottili. Commento [MSOffice11]: Caratteris tica più importante degli oli vegetali. 12. Il veicolo degli inchiostri liquidi è composto da: Resine sintetiche; Solventi volatili. Commento [MSOffice12]: l ingredien te più importante degli inchiostri liquidi è? 13. Negli inchiostri liquidi ci sono i solventi volatili; sono prodotti che hanno differenti velocità di evaporazione a temperatura ambiente. La loro funzione è mantenere in soluzione le resine e i plastificanti, conferendo all inchiostro la giusta viscosità. Dopo la stampa il solvente evapora dalla pellicola dell inchiostro. 4
CARATTERISTICHE DEGLI ADDITIVI 14. Gli additivi dell inchiostro da stampa servono per migliorare le caratteristiche dell inchiostro, secondo le esigenze di chi lo usa. Commento [MSOffice13]: a cosa servono gli additivi nell inchiostro? 15. I sei tipi di additivi elencati nel testo sono: Antiessiccanti o ritardanti - Cere - Gelificanti - Cariche - Plastificanti - Essiccanti 16. La funzione degli additivi ritardanti ed essiccanti. I ritardanti hanno la funzione di ritardare l azione dell ossigeno sulle sostanze soggette a ossidopolimerizzazione; sono impiegati negli inchiostri grassi per impedire la formazione di pelle nel recipiente, sui calamai e sul sistema di distribuzione ma non influenzano praticamente l essiccazione dell inchiostro sul supporto. I ritardanti fanno in modo che l inchiostro non secchi nel calamaio, ma non hanno nessun effetto sull inchiostro già stampato. Per quest ultima caratteristica si usano gli essiccanti: gli inchiostri grassi hanno la proprietà di ossidarsi a contatto con l aria, quando sono stesi in strati in sottili. Tale processo però è molto lento e durerebbe molti giorni, per accelerarlo si aggiungono gli essiccanti. Essi sono presenti quindi solo negli inchiostri che contengono delle sostanze ossidabili. Gli essiccanti servono a far seccare più in fretta l inchiostro già stampato. Non bisogna usare più essiccante di quello consigliato dal produttore, altrimenti si ottiene una pessima stampa, che non dura nel tempo. Commento [MSOffice14]: a cosa servono gli anti essiccanti Commento [MSOffice15]: a cosa servono gli essiccanti 5