Come si possono individuare gli agenti chimici nello stampaggio ed estrusione delle materie plastiche

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1 Il rischio da agenti chimici nello stampaggio ed estrusione delle materie plastiche: confronto di esperienze e prospettive di miglioramento Come si possono individuare gli agenti chimici nello stampaggio ed estrusione delle materie plastiche Claudia Cassinelli Dipartimento di Prevenzione ASL 10 1

2 Definizioni PERICOLO la proprietà intrinseca di un agente chimico di poter produrre effetti nocivi RISCHIO la probabilità che si raggiunga il potenziale di causare dei danni Che cosa trasforma un pericolo in un rischio? Pericoli Le variabili presenti nel ciclo produttivo: quantità Rischi modalità d uso contesto sistemi di prevenz. ecc.... 2

3 Processo di valutazione 1 Fase Individuare gli agenti chimici partendo dalla descrizione del ciclo lavorativo: agenti chimici sono presenti e quelli che si possono sviluppare Associare a ciascun agente chimico la sua classificazione di pericolo Verificare per ciascun agente chimico pericoloso la quantità, la modalità e il luogo d uso Individuare gli agenti chimici Lista di tutti i prodotti presenti: materie prime, intermi di reazione, prodotti secondari Lista di tutte sostanze che si possono sviluppare dal processo produttivo 3

4 Individuare gli agenti chimici Analisi del processo produttivo verificando le proprietà chimico-fisiche dei prodotti e materiali impiegati e le condizioni operative previste nelle varie fasi di lavoro Stati di aggregazione Modalità di generazione e propagazione SOLIDI LIQUIDI processi meccanici processi chimico-fisici nebulizzaz.-condensaz. POLVERI E FIBRE FUMI NEBBIE AEROSOL GAS temperatura-pressione VAPORI AERIFORMI 4

5 Associare agli agenti chimici la loro pericolosità Etichetta e Scheda dati di sicurezza Direttiva 67/548/CEE e Regolamento n. 1907/2006 concernente la registrazione, la valutazione, l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche REACH Alcuni indirizzi utili

6 Descrizione del ciclo di lavoro Stoccaggio materie prime Stampaggio per iniezione Stoccaggio prodotto finito Manutenzione ordinaria e straordinaria impianto essiccazione del granulo, forni per il preriscaldamento del materiale, assemblaggio pezzi, centrale termica, impianto raffreddamento acque di processo, officina, mulini macerazione scarti, colorazione, ecc. Quali materiali ed agenti chimici? Resine sintetiche termoindurenti (fenoliche, epossidiche, ecc.) Polimeri sintetici termoplastici (PVC, PE, PP, ABS, ecc.) Lubrificanti ( stearati di metalli di zinco, alluminio, ecc.) Plastificanti, Rinforzanti, Cariche, Ritardanti di fiamma, Distaccanti, Coloranti, Pigmenti, ecc. Sostanze che si possono sviluppare durante il trattamento a caldo o l eventuale combustione 6

7 Quali sostanze si possono liberare? Durante lo stampaggio i materiali plastici possono determinare la liberazione di eventuale monomero, presente nel polimero e non legato, oltre al verificarsi di reazioni chimiche che possono determinare lo sviluppo di miscele di varie sostanze Cahiers de notes documentaries Hygiène ed securitè du travail N.174 pp trimestre 1999 Considerazioni finali Una corretta e completa conoscenza del rischio avviene solo a seguito di una accurata valutazione del ciclo produttivo, dei prodotti usati, degli impianti e dell organizzazione del lavoro. Nello stampaggio delle materie plastiche è necessario una maggiore attenzione, in quanto gli ambienti di lavoro, impostati su un modello comune, appaiono molteplici e diversificati nelle singole realtà produttive, dove la presenza degli agenti chimici derivano in maggioranza dal processo di rammollimento del materiale plastico. 7

8 Grazie per l attenzione H C O Aldeide formica H 8

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