AVVIO DEI TAVOLI TEMATICI I temi in discussione



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PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO AVVIO DEI TAVOLI TEMATICI I temi in discussione Milano, 12.09.2013 12/09/2013 130300032_00

Condivisione cosa già è stato fatto Coordinamento interno alla Amministrazione Comunale e nel Comitato Scientifico Analisi del contesto, censimento e analisi delle politiche e delle azioni incorso Individuazione preliminare delle strategie che emergono e dalla progettualità interna e che rispondono ai bisogni della città e agli obiettivi del PUMS Individuazione preliminare delle strategie e azioni che da sviluppare con il PUMS Condivisione con altri soggetti, istituzionali e non Presentazione plenaria del 3 luglio (circa 300 partecipanti) Prima conferenza di VAS (9 luglio) Incontri tematici con le Zone di decentramento su: Ciclabilità, pedonalità e sicurezza Trasporto pubblico e nuove aree di trasformazione urbana Sosta su strada e logistica merci

Elaborazione del primo Rapporto. I contenuti Contenuti (redazione in corso, a breve la pubblicazione) già anticipati negli incontri di luglio, oggi si forniscono ulteriori elementi) : Il PUMS nel quadro della normativa nazionale ed europea e delle Strategie di Milano (contributo a Smart City e Città Metropolitana) Inquadramento, domanda e offerta di mobilità, impatti (SEGUE PRESENTAZIONE) Affinamento degli obiettivi generali e specifici, riferimenti per target e indicatori Questioni chiave e criteri per la definizione delle strategie e degli scenari alternativi di piano

I prossimi Tavoli tematici Sono stati programmati 5 incontri, per lo sviluppo delle 10 Linee di indirizzo: Rivolti a: Operatori del trasporto, società partecipate, associazioni di categorie economiche, professionali, di volontariato, ambientaliste e sociale e altri soggetti non istituzionali interessati Finalizzati a: Condividere informazioni e avanzamenti, Consolidare i criteri per definire le strategie e gli scenari alternativi di piano Contribuire alla costruzione delle Strategie Milano Smart City e del Progetto Città Metropolitana

I Tavoli di Lavoro 17 settembre 2013 Sala Martiri Resistenza piazza Beccaria, 19 19 settembre 2013 Sala Martiri Resistenza piazza Beccaria, 19 24 settembre 2013 Sala Martiri Resistenza piazza Beccaria, 19 30 settembre 2013 Sala Conferenze Palazzo Reale piazza Duomo, 14 1 ottobre 2013 Sala Conferenze Palazzo Reale piazza Duomo, 14 Spostamenti in ambito urbano accessibilità e reti Pedonalità, ciclabilità sicurezza e moderazione del traffico, superamento barriere Accessibilità sostenibile a poli e ambiti di trasformazione Rete viaria, rete TPL e servizi Servizi per la mobilità passeggeri TPL accessibilità servizi, innovazione per gli utenti e struttura tariffaria Taxi, Car pooling, Car sharing Servizi per la logistica merci urbane Spazi, regole, servizi Mobilità sovralocale in collaborazione con l Assessorato all Area Metropolitana Visione, governo metropolitano della mobilità, risorse; Servizi reti e politiche: TPL, Ferrovie, Parcheggi di interscambio; Accessibilità ai poli sovra locali Riorientare la domanda di mobilità Regolamentazione - Tariffazione degli accessi (Area C, ZTL, LEZ,...) e della sosta; Servizi e prodotti per il Mobility management e l'infomobilità

10 strategie da sviluppare con il PUMS

Milano Città Metropolitana La scala metropolitana è la più efficace per governare la mobilità Il PUMS può già oggi servire come strumento che contribuisce alla costruzione della Città Metropolitana Il PUMS fornisce indirizzi utili a : Lo sviluppo delle strutture di supporto: Agenzia per il trasporto pubblico locale (l.r.6/2012) e altri strumenti di pianificazione alla scala metropolitana; La costruzione di un bilancio di settore e dei criteri per la ripartizione delle risorse destinate ai trasporti; La definizione di Linee guida per lo schema di integrazione tariffaria; La definizione di strategie per migliorare l offerta e l efficienza nei servizi TPL a scala vasta, per innalzare i livelli di concorrenzialità nel settore; La definizione di strategie per la gestione dell emergenza smog

Trasporto pubblico La scarsità di risorse economiche condiziona la definizione degli scenari alternativi di piano Il disegno delle infrastrutture di forza sarà completato attraverso la realizzazione della M4 ed M5, che quindi assorbono le risorse disponibili Dare priorità alla realizzazione di linee di forza di superficie Innalzare la velocità delle linee di superficie (maggiore attrattività del servizio e ottimizzazione risorse); Realizzare corridoi, con interventi sullo spazio pubblico, per incrementare le prestazioni delle linee di forza dando centralità al mezzo pubblico e alle fermate Sviluppare interventi di protezione/preferenziazione lungo gli assi commerciali integrati a fruibilità pedonale e circolazione ciclabile; Valutare e selezionare le linee di forza e i prolungamenti delle linee di metropolitana emersi nella progettazione degli anni passati (anche con sperimentazioni pre-esercizio su gomma) Dare forte impulso all infomobilità, per valorizzare capacità scelta dell utente TPL

Servizio ferroviario Il nodo di Milano è in condizioni di criticità a causa della competizione fra i servizi locali R/S e dei servizi LP/AV L'integrazione fra i servizi locali R/S ed il servizio di trasporto pubblico locale non è adeguata rispetto alle potenzialità del sistema; Articolazione e ruolo degli attori nell organizzazione delle reti e dei servizi, in forte dinamica Contribuire a rafforzare coerenza tra esigenze mobilità urbana e metropolitana e ipotesi di potenziamento dei servizi ferroviari suburbani Definire gerarchia degli attuali e valutare la fattibilità di nuove fermate/stazioni in ambito urbano in relazione all'efficacia (accessibilità e interscambi) e al riassetto del nodo; Consolidare ed estendere il modello di esercizio previsto per Expo e individuare un nuovo modello di esercizio integrato (LP, R/S) valutando fattibilità di potenziamenti del nodo, mediante tecnologie e/o nuove infrastrutture (secondo passante).

Accessibilità agli ambiti di trasformazione Gli ambiti di trasformazione influenzano fortemente gli equilibri della mobilità urbana (nuova infrastrutturazione, generazione domanda mobilità) Il PGT affida al PUMS il compito di definire risposte, valorizzando modalità alternative all auto (TPL e rete ciclabile) Consolidare l'assetto delle reti e dei servizi del PUMS in coerenza con le previsioni urbanistiche, in particolare per ambiti che insediano funzioni sovralocali e/o fortemente attrattive; Definire le linee guida per l accessibilità ai nuovi ambiti di trasformazione (accessibilità del trasporto pubblico, della ciclabiità, dotazione e fruizione della sosta, definizione e regolazione della rete viaria); Definire l assetto ottimale per la rete stradale (attuazione della gerarchia e/o la realizzazione di completamenti dove necessario)

Sicurezza pedonalità isole ambientali Il dato è in miglioramento, ma gli incidenti sono ancora fenomeno rilevante, in particolare quelli che coinvolgono ciclisti e pedoni; L organizzazione delle aree pedonali a Milano si è sviluppata con interventi nelle aree centrali e in ambiti monumentali, serve un disegno che coinvolga le aree esterne al centro. Assumere la sicurezza stradale come criterio guida per la gerarchizzazione della rete stradale; Individuare nuovi ambiti intervento (aree periferiche, borghi storici, luoghi monumentali e i nuovi insediamenti urbanistici); Estendere la diffusione delle zone 30, sperimentare le zone 20 (schemi di spazio condiviso) nelle zone ad alta attrattività pedonale, estendere le strade scolastiche car free Proposte per riformare e armonizzare Codice della Strada e regolamenti nazionale ed europei; Priorità a iniziative di comunicazione su mobilità sostenibile e sicurezza stradale ( con le scuole e le associazioni )

Ciclabilità La dimensione contenuta della città di Milano e la breve distanza degli spostamenti medi giornalieri che si svolgono con mezzo privato La crescita dell uso della bicicletta può ridurre gli impatti causati dal traffico veicolare e la pressione sulla domanda di servizi TPL Realizzare il telaio portante (continuità rete, riconoscibilità dei percorsi) Realizzare i collegamenti con la rete dei comuni di cintura Privilegiare la realizzazione di corridoi ciclabili ad elevate prestazioni, priorità alla preferenziazione, integrati con lo sviluppo delle zone 30 Migliorare la ciclabilità nel centro Realizzare spazi protetti e velostazioni (riduzione furti, interscambio, risposta a domanda di estensione del bikesharing), consolidare e estendere il bike sharing (efficienza) Migliorare l intermodalità con la rete portante del trasporto pubblico Orientare - valorizzare la riqualificazione e trasformazione urbanistica Priorità a iniziative di comunicazione su ciclabilità e mobilità sostenibile

Sosta e parcheggi L elevato numero delle auto in sosta sottrae spazi a logistica, pedoni, bici, TPL, verde; costituisce barriera per utenti deboli, riduce qualità urbana Serve una regolamentazione della sosta omogenea e efficiente Criticità di sosta in alcune aree esterne ad Area C, ad elevata vocazione residenziale e/o ad alta attrattività in particolari fasce orarie Scarsa efficacia degli strumenti sanzionatori della sosta irregolare Fornire dati e indirizzi utili alla revisione del PUP (parcheggi in struttura) Armonizzare gli strumenti di regolazione-tariffazione della sosta tra le diverse zone della città; Potenziare le attività di controllo, anche con l uso di tecnologie Smart Contingentare i pass per residenti (in funzione numero di auto possedute, nelle aree a maggior criticità); Realizzare nuova offerta dove necessario per riqualificazione e riequilibrio nell'uso degli spazi stradali (preferenziamento TPL/ciclabilità); Condividere (Comuni, Operatori) modalità di localizzazione e sviluppo parcheggi di interscambio ai nodi del SFR e rete di forza TPL.

Mobilità intelligente Area C ha dimostrato l'efficacia delle politiche di tariffazione al fine di contenere il traffico selezionandolo in modo efficiente e nel contempo limitando gli impatti negativi sul funzionamento della città. La città sta attivando ed è pronta ad attivare pratiche di innovazione nell uso di tecnologie e nell organizzazione dei servizi. Expo e il progetto MI Smart City come opportunità per Smart Mobility Dare impulso alla innovazione in grado di: riorientare differenti domande (bike & car sharing), facilitare scelte sostenibili (infomobilità), facilitare sostituzione veicoli a inquinanti (logistica e mobilità elettrica per passeggeri e merci); Sviluppare tutte le soluzioni utili a estendere gli effetti di Area C all intera città (vedi Sosta, TPL, Ciclabilità) Sviluppare strumenti per premiare comportamenti virtuosi (tariffe ridotte per famiglie car free, crediti di mobilità); Realizzare un cordone di telecontrollo ai confini comunali (progetto L.E.Z.) e definire un sistema di regole mirate, utile a rafforzare il rispetto delle limitazioni rivolte ai veicoli a maggiore impatto: inquinanti, bus turistici, mezzi pesanti, merci pericolose.

Logistica urbana delle merci Il 12% degli spostamenti è generato da veicoli commerciali (che contribuiscono al 27% delle emissioni da traffico) La domanda di mobilità merci cresce (aumento della frequenza di rifornimento dei punti vendita e diffusione dell e-commerce) Diffondere le tecnologie dello Smart parking con priorità al settore della logistica urbana, per aumentare capacità di controllo su uso abusivo spazi dedicati Individuare piattaforme e centri logistici di vicinato e ambiti in cui attivare sistemi di distribuzione a brevissimo raggio e impatto zero Promuovere e diffondere pratiche di Smart logistica (che attivino e coinvolgano operatori distribuzione e commercio) orientati a ridurre il numero di veicoli inquinanti in circolazione e sosta (migliorare gli indici di carico e i modelli di consegna, utilizzare mezzi a emissioni zero) Integrare e armonizzare la regolamentazione mirata ai veicoli commerciali in coerenza con le strategie PUMS (vedi LEZ, Sosta, ecc).

Città senza barriere Il tema del diritto alla mobilità (una città per tutti) è per la prima volta esplicitato come strategia forte Vanno recuperati ritardi, anche come conoscenza puntuale dei problemi e come valutazione di efficacia di soluzioni adottate in passato Indirizzi per redigere il Piano per l Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA); Indirizzi (armonizzazione) per la progettazione senza barriere degli spazi urbani; Pianificare azioni di contrasto mirate a impedire l occupazione dei marciapiedi da parte di auto e motocicli; Impostare un piano di interventi mirato ai percorsi di accesso a fermate e stazioni del TPL Integrare negli strumenti di infomobilità (con modalità accessibili anche a soggetti più deboli) le informazioni relative alle condizioni di accessibilità.

I Tavoli di Lavoro 17 settembre 2013 Sala Martiri Resistenza piazza Beccaria, 19 19 settembre 2013 Sala Martiri Resistenza piazza Beccaria, 19 24 settembre 2013 Sala Martiri Resistenza piazza Beccaria, 19 30 settembre 2013 Sala Conferenze Palazzo Reale piazza Duomo, 14 1 ottobre 2013 Sala Conferenze Palazzo Reale piazza Duomo, 14 Spostamenti in ambito urbano accessibilità e reti Pedonalità, ciclabilità sicurezza e moderazione del traffico, superamento barriere Accessibilità sostenibile a poli e ambiti di trasformazione Rete viaria, rete TPL e servizi Servizi per la mobilità passeggeri TPL accessibilità servizi, innovazione per gli utenti e struttura tariffaria Taxi, Car pooling, Car sharing Servizi per la logistica merci urbane Spazi, regole, servizi Mobilità sovralocale in collaborazione con l Assessorato all Area Metropolitana Visione, governo metropolitano della mobilità, risorse; Servizi reti e politiche: TPL, Ferrovie, Parcheggi di interscambio; Accessibilità ai poli sovra locali Riorientare la domanda di mobilità Regolamentazione - Tariffazione degli accessi (Area C, ZTL, LEZ,...) e della sosta; Servizi e prodotti per il Mobility management e l'infomobilità