R AREE DI ATTESA RICOVERO AMMASSAMENTO



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R AREE DI ATTESA RICOVERO AMMASSAMENTO Aree di attesa Come è noto uno dei compiti fondamentali di una corretta prevenzione (non strutturale) è quello di fornire un adeguata informazione alla popolazione sulle conoscenze del territorio, sui rischi a cui quel determinato territorio è esposto, sulle misure di prevenzione da adottare e sulle norme comportamentali da adottare in caso di evento o in previsione del suo verificarsi. In particolare deve essere indicato alla popolazione il luogo sicuro dove recarsi con urgenza al momento della ricezione dell allertamento o nella fase in cui l evento calamitoso si sia già manifestato. Le località dove indirizzare la popolazione vengono denominate aree di attesa o meeting point. A tale scopo possono essere utilizzate piazze, slarghi, parcheggi, cortili, aree mercatali, spazi pubblici e privati ritenuti idonei. In tali aree, raggiungibili attraverso un percorso sicuro possibilmente pedonale, la popolazione riceverà la prima assistenza dalle strutture di protezione civile, in attesa dell allestimento delle aree di ricovero. Il numero delle aree da selezionare è in funzione della capacità ricettiva degli spazi disponibili e del numero delle persone da evacuare. In situazioni metereologi che non favorevoli, le aree di attesa dovranno essere individuate in strutture coperte. Le aree saranno identificate con appositi cartelli. Aree di ricovero - ammassamento Al momento del verificarsi di un evento calamitoso, uni degli aspetti fondamentali da affrontare, oltre naturalmente al primo soccorso e agli aspetto sanitari di emergenza, riguarda l assistenza alla popolazione intesa come allestimento di strutture in grado di assicurare un ricovero a coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. I metodi di risposta adottati dal sistema di protezione civile nel nostro Paese possono essere così sintetizzati: - AREE PER L INSTALLAZIONE DI STRUTTURE E MATERIALI IDONEI AD ASSICURARE L ASSISTENZA ABITATIVA ALLA POPOLAZIONE (AREA DI RICOVERO) CARATTERISTICHE TECNICHE: a) Dimensioni sufficienti per accogliere, almeno, una tendopoli per 500 persone e servizi campali ( 600 m 2 ) b) Collocazione in località facilmente raggiungibile anche da mezzi di grandi dimensioni c) Collocazione in aree non soggette a rischio di inondazione, frane, crollo di ammassi rocciosi, incidenti chimici, incendi, ecc.) ubicate nelle vicinanze di risorse idriche, elettriche e ricettive per lo smaltimento di acque reflue. - AREE DI AMMASSAMENTO Individuazione preventiva di aree dove far affluire i materiali, i mezzi, gli uomini necessari alle operazioni di soccorso. Città di Pinerolo (TO) Pag. 1

CARATTERISTICHE TECNICHE: a) Dimensioni sufficienti per accogliere, almeno, una tendopoli per 500 persone e servizi campali ( 600 m 2 ) b) Collocazione in prossimità di un casello autostradale o comunque facilmente raggiungibile per strada agevole anche a mezzi di grande dimensioni c) Disponibilità nelle vicinanze di risorse idriche ed elettriche facilmente collegabili d) Accertamento della sicurezza dell area stessa in riferimento ai possibili rischi di inondazione, dissesti idrogeologici o interruzione dei servizi e delle infrastrutture primarie. Di solito i Comuni rispondono a queste esigenze mettendo a disposizione i campi sportivi, parcheggi, ecc. Tali aree non presentano però sempre le caratteristiche per essere utilizzate come spazi destinati all accoglienza delle strutture operative. Nel giugno 1996 il Dipartimento della Protezione Civile ha emanato un ulteriore disposizione in materia, indicando i concetti fondamentali per una corretta realizzazione delle aree di ammassamento, che così si possono sintetizzare: - normare da un punto di vista urbanistico le aree rispetto alle diverse situazioni territorialmente esistenti emanando le necessarie istruzioni tecniche - prevedere una programmazione economica degli interventi di adeguamento funzionale necessari alla destinazione d uso. Chiaramente un intervento concepito ai soli fini di protezione civile risulta limitativo ed improduttivo e quindi di scarso interesse da parte delle amministrazioni locali. E quindi fondamentale definire un principio di polifunzionalità delle aree individuando funzioni ed esigenze, nell ambito di un determinato territorio, da poter sviluppare parallelamente alle attività di protezione civile, consentendo così possibilità di sviluppo in termini di ricettività turistica, commerciale o creando le condizioni urbanistiche per promuover attività sociali e culturali. In definitiva le aree individuate per l ammassamento soccorritori e risorse possono essere dotate di attrezzature ed impianti di interesse pubblico per la realizzazione e lo svolgimento, in condizioni di non emergenza, di attività fieristiche, circensi, concertistiche, sportive, ecc. Le aree saranno identificate con appositi cartelli. Le tendopoli realizzate nelle aree di ricovero devono essere temporanee, di conseguenza se il periodo si allunga bisogna pensare a dei MODULI ABITATIVI o UNITA ABITATIVE. Le caratteristiche delle aree su cui posizionare tali moduli non si discostano da quelle delle aree di ricovero - ammassamento: a) Dimensioni adeguate per accogliere, moduli e servizi b) Collocazione in prossimità di un casello autostradale o comunque facilmente raggiungibile per strada agevole anche a mezzi di grande dimensioni c) Disponibilità nelle vicinanze di risorse idriche ed elettriche facilmente collegabili d) Accertamento della sicurezza dell area stessa in riferimento ai possibili rischi di inondazione, dissesti idrogeologici o interruzione dei servizi e delle infrastrutture primarie. Le prime aree quindi su cui si potranno posizionare i moduli abitativi sono proprio le aree di ricovero, dove andranno a sostituire le tendopoli; in caso di ulteriori necessità sono state individuate due aree, di proprietà comunale, dislocate ai due estremi della città: la prima posta nelle vicinanze del cimitero di Abbadia Alpina (scheda PI214) e l altra nei pressi di via Asvisio zona M.te Uliveto (scheda PI215). in caso di necessità ed urgenza l amministrazione comunale potrà anche richiedere l utilizzo temporaneo di proprietà private su cui posizionare le unità abitative, anche realizzando le necessarie opere di urbanizzazione atte a portare in loco le vicine risorse idriche ed elettriche. Città di Pinerolo (TO) Pag. 2

AREE DI ATTESA IN SCENARIO DI RISCHIO IDROGEOLOGICO CODICE AREA ESTERNA CODICE AREA COPERTA PI126 BOCCIODROMO PI178 PALAGHIACCIO PI179 AREA ANTISTANTE TEATRO SOCIALE PI125 PALAZZETTO DELLO SPORT PI184 PARCO GIOCHI ANTISTANTE SCUOLA PARRI PI129 TEATRO SOCIALE PI180 AREA OLIMPICA PI127 AUDITORIUM COMUNALE PI183 AREA VERDE DI PERTINENZA SCUOLE ANNA FRANK E GIOVANNI XXIII PI37 SCUOLA PARRI PI96 PIAZZA ANTISTANTE EX COLONIA BOSELLI - TALUCCO PI25 SCUOLA DI PI188 SCUOLA DI RIVA PI189 CAMPO SPORTIVO RIVA PI27 SCUOLA POLLICINO PI182 CORTILE CASERMA LITTA MODIGLIANI PI23 SCUOLA ANNA FRANK PI203 AREA VERDE ANTISTANTE SCUOLE - ABBADIA PI33 SCUOLA GIOVANNI XXIII PI26 CORTILE SCUOLE DI RIVA PI190 EX COLONIA BOSELLI PI181 VELOCE CLUB Città di Pinerolo (TO) Pag. 3

AREE DI ATTESA IN SCENARIO DI RISCHIO SISMICO PI107 PIAZZALE CIMITERO - ABBADIA PI188 PI122 PARCO GIOCHI FRONTE SCUOLA - TABONA PI189 CAMPO SPORTIVO RIVA PI184 PARCO GIOCHI ANTISTANTE SCUOLA PARRI PI182 CORTILE CASERMA LITTA MODIGLIANI PI180 AREA OLIMPICA PI203 AREA VERDE ANTISTANTE SCUOLE - ABBADIA PI183 AREA VERDE DI PERTINENZA SCUOLE ANNA FRANK E GIOVANNI XXIII PI26 CORTILE SCUOLE DI RIVA PI96 PIAZZA ANTISTANTE EX COLONIA BOSELLI - TALUCCO PI179 AREA ANTISTANTE TEATRO SOCIALE PI201 CORTILE INTERNO TEATRO INCONTRO PI202 PIAZZA PLOTO - ABBADIA ALPINA AREE DI RICOVERO - TENDOPOLI PI100 PIAZZA D'ARMI PI189 CAMPO SPORTIVO RIVA PI101 CAMPO SPORTIVO MARTIN PI185 CAMPO SPORTIVO ABBADIA ALPINA PI102 CAMPO SPORTIVO BARBIERI PI214 AREA CIMITERO DI ABBADIA ALPINA PI106 COMPRENSORIO DI PI215 AREA VIA ASVISIO PI124 CAMPO SPORTIVO BORGO NUOVO PI216 TENSOSTRUTTURA TENNIS CLUB BARBIERI PI96 PIAZZA ANTISTANTE EX COLONIA BOSELLI - TALUCCO PI188 Città di Pinerolo (TO) Pag. 4

AREE DI RICOVERO PRESSO SCUOLE CODICE DENOMINAZIONE INDIRIZZO E TEL N.POSTI PI39 SCUOLA MEDIA BRIGNONE VIA EINAUDI 38 0121 322932 599 PI31 SCUOLA PRIMARIA PRIMARIA NINO COSTA VIA PORRO 10 0121 75098 177 PI34 SCUOLA PRIMARIA COLLODI VIALE KENNEDY 24 021 374949 261 PI200 SCUOLA PRIMARIA DI VIA MAESTRA 30-0121 340142 49 SCUOLA PRIMARIA RIVA DI PINEROLO VIA ALLA STAZIONE 15 0121 40681 230 AREE DI RICOVERO PRESSO ALTRE STRUTTURE PUBBLICHE PI133 CASERMA BERARDI PI51 S.U.M.I / C.U.E.A. PI132 CASERMA LITTA MODIGLIANI PI216 TENSOSTRUTTURA TENNIS CLUB BARBIERI AREE DI RICOVERO PRESSO STRUTTURE RICETTIVE CODICE DENOMINAZIONE N.POSTI CODICE DENOMINAZIONE N.POSTI PI69 HOTEL REGINA 25 PI165 PI72 HOTEL RELAIS BARRAGE 104 PI166 B&B ALLA CASA DI CARLO B&B LA TAUPINIERE 6 6 PI70 RESIDENCE VILLA SAN MAURIZIO 39 PI167 B&B CASA CARLA 3 PI71 ALBERGO LA MURAGLIA 19 PI168 MONTE OLIVETO B&B 4 PI157 CASA AUBERT 4 PI169 VILLINO ELEA 2 PI158 MACUMBA LODGE 19 PI170 GLI ARCHI 12 Città di Pinerolo (TO) Pag. 5

PI159 MAISON DE CHARME IL TORRIONE 12 PI171 CASA RUSTICHELLO 19 PI160 QUIETE ROSA 8 PI172 RESIDENCE IL TORCHIO 37 PI161 AGRITURISMO BORGOGNO 16 PI173 RESIDENCE RE SOLE 16 PI162 AGRITURIMO FIORENDO 23 PI174 PI163 IL CASTELLETTO 11 PI175 PI164 LA POIANA 12 PI176 CASA DELLA GIOVANE FORESTERIA VIRERA RESIDENZA LA BECCATA 30 4 12 AREE DI RICOVERO MODULI ABITATIVI PI214 AREA CIMITERO DI ABBADIA ALPINA PI215 AREA VIA ASVISIO AREE DI AMMASSAMENTO PI100 PIAZZA D'ARMI PI188 PI123 PIAZZA III ALPINI PI204 SCUOLA CAVALLERIA ABBADIA ALPINA AREE DI AMMASSAMENTO STOCCAGGIO GENERI ALIMENTARI PI133 CASERMA BERARDI PI204 SCUOLA CAVALLERIA ABBADIA ALPINA PI132 CASERMA LITTA MODIGLIANI PI178 PALAGHIACCIO Città di Pinerolo (TO) Pag. 6

AREE DI ACCUMULO MATERIALI DI RISULTA PI105 PIAZZALE CIMITERO - PINEROLO PI107 PIAZZALE CIMITERO - ABBADIA PI106 COMPRENSORIO DI AREE DI ATTERAGGIO ELICOTTERI PI100 PIAZZA D'ARMI PI104 ELISUPERFICIE OSPEDALE CIVILE PI102 CAMPO SPORTIVO BARBIERI PI124 CAMPO SPORTIVO BORGO NUOVO PI180 AREA OLIMPICA PI189 CAMPO SPORTIVO RIVA PI185 CAMPO SPORTIVO ABBADIA ALPINA Città di Pinerolo (TO) Pag. 7