Intimato lo sfratto all Edenlandia ed allo Zoo di Napoli



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Intimato lo sfratto all Edenlandia ed allo Zoo di Napoli STABIA CHANNEL Comunicato Stampa "La Uilcom-Uil Campania esprime grande preoccupazione per la notizia del recapito, da parte dell'ufficiale Giudiziario, dell'intimazione di sfratto alla società Parks & Leiusure che gestisce l'area di divertimento e di attrazioni di Edenlandia e lo Zoo di Napoli". Ad affermarlo è Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil Campania che, in una nota, ribadisce: "La vertenza tra l'ente Mostra d'oltremare e la Parks & Leisure è storia vecchia. E' la storia dello stesso copione che si ripete da anni e che vede il susseguirsi di scelte sbagliate da parte delle amministrazioni comunali, che da sempre provano a dare la spallata decisiva per togliere da Napoli e da Fuorigrotta anche l'ultimo avamposto di svago e cultura che ancora regge in questa città martoriata e che è rappresentato dal parco dei divertimenti dei Edenlandia e dallo Zoo di Napoli. E questo - spiega il sindacalista - per trasformare l'intera area chissà in quale progetto ambizioso che, come spesso accade, rischia se non ben commisurato alla realtà locale di finire per deturpare l'ambiente e non produrre effetti significativi sull'economia di Fuorigrotta e di Napoli. Chiudere l'edenlandia e lo Zoo significa privare Napoli di una vocazione europea, visto che tutte le grandi Metropoli d'europa, da Berlino a Madrid, da Copenaghen a Praga, da Parigi a Roma, hanno nel proprio perimetro cittadino entrambe le aree. Privare i bambini di Napoli di aree di divertimento come Edenlandia significa privarli dei sogni. Togliere loro poi - aggiunge Tagliatatela - anche aree di cultura e studio della natura e degli animali come lo Zoo significa privarli di conoscenza e far fare a Napoli ed ai napoletani un passo indietro nella storia. A questo si aggiunga il grave fardello occupazionale le cui ricadute, in un momento delicato per Napoli e la Campania e di crisi economica internazionale, avrebbero forti ripercussioni sull'economia cittadina e regionale. Come Uilcom - conclude il sindacalista - ci schieriamo da subito al fianco di Cesare Falchero e dei suoi dipendenti, per difendere un patrimonio di Napoli e dell'italia tutta e chiediamo all'onorevole Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo di attivare da subito un tavolo per scongiurare la crisi e salvare Edenlandia e lo Zoo di Napoli"! Massimo Taglialatela è infatti intervenuto prontamente nella vicenda scrivendo al Sindaco di Napoli On.Rosa Iervolino Russo per chiedere l'immediata apertura di un tavolo di confronto per scongiurare la crisi di Parks & Leisure, società che gestisce il parco divertimenti di Edenlandia e lo Zoo di Napoli, dopo aver appreso dai vertici societari e dai lavoratori del recapito dell'intimazione di sfratto da parte dell'ufficiale Giudiziario a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa dall'ente Modtra D'Oltremare, concessionaria dei suoli da parte del Comune di Napoli.

Sulla vicenda ha scritto al Sindaco anche il consigliere comunale del PD Emilio Di Marzio, sostenendo l'iniziativa della Uilcom-Uil e chiedendo al Primo cittadino di Napoli di dar seguito con tempestività alla richiesta di confronto pervenuta dai lavoratori e dalla società di Fuorigrotta per tramite dell'organizzazione sindacale di categoria. LUNA NEWS: Lettera aperta della Uilcom al sindaco Iervolino: "Chiudere Edenlandia è uno schiaffo alla città" (1 Agosto) - La Uilcom-Uil Campania esprime grande preoccupazione per la notizia del recapito, da parte dell Ufficiale Giudiziario, dell intimazione di sfratto alla società Parks & Leiusure che gestisce l area di divertimento e di attrazioni di Edenlandia e lo Zoo di Napoli. Ad affermarlo è Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil Campania che, in una nota, ribadisce: La vertenza tra l Ente Mostra d Oltremare e la Parks & Leisure è storia vecchia". E ricostruisce: "E la storia dello stesso copione che si ripete da anni e che vede il susseguirsi di scelte sbagliate da parte delle amministrazioni comunali, che da sempre provano a dare la spallata decisiva per togliere da Napoli e da Fuorigrotta anche l ultimo avamposto di svago e cultura che ancora regge in questa città martoriata e che è rappresentato dal parco dei divertimenti dei Edenlandia e dallo Zoo di Napoli. E questo spiega il sindacalista per trasformare l intera area chissà in quale progetto ambizioso che, come spesso accade, rischia se non ben commisurato alla realtà locale di finire per deturpare l ambiente e non produrre effetti significativi sull economia di Fuorigrotta e di Napoli. Chiudere l Edenlandia e lo Zoo significa privare Napoli di una vocazione europea, visto che tutte le grandi Metropoli d Europa, da Berlino a Madrid, da Copenaghen a Praga, da Parigi a Roma, hanno nel proprio perimetro cittadino entrambe le aree. Privare i bambini di Napoli di aree di divertimento come Edenlandia significa privarli dei sogni. Togliere loro poi aggiunge Tagliatatela anche aree di cultura e studio della natura e degli animali come lo Zoo significa privarli di conoscenza e far fare a Napoli ed ai napoletani un passo indietro nella storia. A questo si aggiunga il grave fardello occupazionale le cui ricadute, in un momento delicato per Napoli e la Campania e di crisi economica internazionale, avrebbero forti ripercussioni sull economia cittadina e regionale. Come Uilcom conclude il sindacalista ci schieriamo da subito al fianco di Cesare Falchero e dei suoi dipendenti, per difendere un patrimonio di Napoli e dell Italia tutta e chiediamo al sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo di attivare da subito un tavolo per scongiurare la crisi e salvare Edenlandia e lo Zoo di Napoli. Taglialatela è infatti intervenuto prontamente nella vicenda scrivendo al primo ciittadino per chiedere l'immediata apertura di un tavolo di confronto per scongiurare la crisi di Parks & Leisure, società che gestisce il parco divertimenti di Edenlandia e lo Zoo di Napoli, dopo aver appreso dai vertici societari e dai lavoratori del recapito dell'intimazione di sfratto da parte dell'ufficiale Giudiziario a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa dall'ente Modtra D'Oltremare, concessionaria dei suoli da parte del Comune di Napoli. Sulla vicenda ha scritto al sindaco anche il consigliere comunale del PD Emilio Di Marzio, sostenendo l iniziativa della Uilcom-Uil e chiedendo al sindaco di dar seguito con tempestività alla richiesta di confronto pervenuta dai lavoratori e dalla società di Fuorigrotta per tramite dell Organizzazione sindacale di categoria.

ssabatoato 31 luglio 2010 CRONACA DI NAPOLIsabato 31 luglio 201 sabato 31 luglio 2010 - CRONACHE DI NAPOLI LA Mostra sfratta Edenlandia VECCHIA QUERELLE CON L ENTE D OLTREMARE. MA FALCHERO PATRON DELLO ZOO TRANQUILLIZZA: ABBIAMO GIÀ UN TAVOLO DI TRATTATIVA IL CASO La consegna di un atto di sfratto mette tutti in allerta e in allarme: Edenlandia e il giardino zoologico sgomberati a causa della vecchia querelle con la Mostra d Oltremare? I sindacati insorgono e si rivolgono al sindaco Rosa Russo Iervolino perchè fermi questo atto giudicato assolutamente inconcepibile e i consiglieri comunali si apprestano a mettere a punto una serie di azioni, giuridiche e politiche, per bloccare lo sfratto. Poi il presidente della Parks & Leiusure, Cesare Flachero,

rimette a posto vari tasselli di questa viocenda che ha fatto insorgere mezza Napoli. «L atto giudiziario è la conseguenza naturale di quella antica querelle con la Mostra d Oltremare e con il vecchio presidente Raffaele Cercola. Si tratta di un contenzioso che ha visto momenti di grande tensione e addirittura di violenza legale - ha puntualizzato Falchero - Adesso il presidente Cercola è andato via, al suo posto vi è un nuovo consiglio di amministrazione guidato da Nando Morra e le cose stanno riassumendo una piega completamente diversa. mercoledì ci sarà un incontro all interno del quale vedremo di riportare il tutto in una fase risolutiva». Intanto la Uilcom-Uil Campania con Massimo Taglialatela, segretario generale, annuncia di avere scritto al sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo per chiedere l'immediata apertura di un tavolo di confronto finalizzato a scongiurare la crisi di Parks & Leisure, società che gestisce il parco divertimenti di Edenlandia e lo Zoo di Napoli. Il sindaco è stato informato della vicenda anche dal consigliere comunale del Pd Emilio Di Marzio che ha dato sostegno all'iniziativa della Uilcom-Uil e chiesto al primo cittadino di dare seguito «con tempestività alla richiesta di confronto pervenuta dai lavoratori e dalla società di Fuorigrotta attraverso l'organizzazione sindacale di categoria». Il sindacato teme che questa storia possa essere solo fumo negli occhi e nascondere mire ben diverse che hanno come centro «l'ultimo avamposto di svago e cultura che ancora regge in questa città martoriata e che è rappresentato dal parco dei divertimenti dei Edenlandia e dallo Zoo di Napoli. E questo - spiega il sindacalista - per trasformare l'intera area chissà in quale progetto ambizioso che, come spesso accade, rischia se non ben commisurato alla realtà locale di finire per deturpare l'ambiente e non produrre effetti significativi sull'economia di Fuorigrotta e di Napoli». Per la Uilcom, chiudere l'edenlandia e lo Zoo significherebbe privare Napoli di una vocazione europea, visto che tutte le grandi Metropoli d'europa, da Berlino a Madrid, da Copenaghen a Praga, da Parigi a Roma, hanno nel proprio perimetro cittadino entrambe le aree. A questo si aggiunga il grave fardello occupazionale le cui ricadute, in un momento delicato per Napoli e la Campania e di crisi economica internazionale, avrebbero forti ripercussioni sull'economia cittadina e regionale». La Uilcom - si è dunque immediatamente schierata al fianco di Cesare Falchero e dei suoi dipendenti, per difendere un patrimonio di Napoli e dell'italia tutta e chiediamo al sindaco Rosa Iervolino Russo di attivarsi per scongiurare la crisi. Una crisi che, però, al di là delle immediate e passionali reazioni, Falchero sta gestendo in maniera decisamente equilibrata e senza clamori. Valeria Belloccio

Imprese & Mercati 31-07-2010 Parks & Leisure - IL DENARO.IT Edenlandia e zoo, lo sfratto si allontana ROBERTO AMATO Si allontana l'ipotesi sfratto per l'edenlandia e lo zoo di Napoli. Sembrano infatti sul punto di essere superati i contrasti tra la Mostra d'oltremare, ente concessionario dei suoli dove sorgono le due strutture, e la "Parks & Leisure", la società facente capo a Cesare Falchero che gestisce i due parchi. Ora si arriva alla stretta finale: a settembre scade l'ingiunzione di sfratto notificata dall'ufficiale giudiziario alla "Parks & Leisure", debitrice nei confronti della Mostra di circa 1 milione di euro. Anche se in extremis ci sono ancora i margini affinché la querelle si risolva in via extragiudiziale, in virtù del "disgelo" tra le parti in causa favorito dall'avvento al timone della Mostra d'oltremare di Nando Morra. La storia del contenzioso sorto tra Falchero e gli amministratori della Mostra d'oltremare, scaturito in azioni legali da una parte e dall'altra, è lunga e quanto mai complessa. Da un lato la Mostra d'oltremare vanta un rilevante credito nei confronti della "Parks & Leisure", che incide sul bilancio annuale dell'ente fiera. Dall'altro Cesare Falchero non si è visto riconosciuti i dovuti aiuti nell'attuazione del programma di riqualificazione dei due parchi di Fuorigrotta. Il programma, varato nel 2005 insieme alla stipula dell'accordo tra la "Park & Leisure" e l'ente Mostra, coinvolge anche l'area dell'ex-cinodromo e prevede la nascita di "Animalia", un unico grande parco naturalistico e di intrattenimento. L'ipotesi di uno sfratto ai danni di zoo ed Edenlandia era nota: ieri se ne è tornato a parlare per l'iniziativa di Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil Campania, che, preoccupato dalla possibilità che Napoli possa perdere un polo di svago e cultura così importante, ha scritto una lettera a Rosa Russo Jervolino affinché il sindaco intervenga in prima persona sulla vicenda organizzando un tavolo di confronto tra le parti. "A rischio non ci sono solo la sussistenza dell'edenlandia e dello storico zoo - spiega Taglialatela - ma la vocazione turistica e di intrattenimento di Fuorigrotta ed il posto dei circa cento dipendenti della 'Parks & Leisure' e dei lavoratori dell'indotto". Una mediazione, quella chiesta al sindaco, che potrebbe anche rivelarsi non necessaria, stando alle parole dei protagonisti della vicenda. Lo scorso mese di giugno sono stati rinnovati l'organo di presidenza ed il consiglio di amministrazione della Mostra d'oltremare, e il ricambio alla direzione dell'ente potrebbe portare al superamento delle posizioni ormai cristallizzate di conflitto tra questo e la "Park & Leisure". A tal proposito Falchero, sebbene l'approssimarsi dello sfratto, mostra sicurezza. "Sono certo - sostiene - che sulla base di un rinnovato dialogo troveremo una soluzione al problema". Sulla stessa linea d'onda Nando Morra. "E' mia intenzione - dichiara Morra al Denaro - aprire una nuova fase nei rapporti con la 'Parks & Leisure'. Al più presto - afferma Morra - avrò modo di conoscere personalmente Cesare Falchero in modo da discutere con lui, sulla base di accordi concreti, come uscire da questa situazione". Evitare la chiusura dei due parchi, ricorda Morra, "è un interesse di tutti, e un impegno verso i cittadini".

RADIO CRC TARGATO ITALIA EDENLANDIA E ZOO DI NAPOLI A RISCHIO SFRATTO, AL LAVORO PER EVITARE IL PEGGIO di Nadia Sessa Ancora un caso di mala gestio campana, questa volta a rischio sono il parco divertimenti Edenlandia e lo Zoo di Napoli, ultimi avamposti di svago e di culture nel quartiere Fuorigrotta. Ha radici antiche infatti la vertenza tra l Ente Mostra d Oltremare e la Parks & Leisure, una musica che si ripete da anni e che vede il susseguirsi di scelte sbagliate da parte delle amministrazioni comunali, che da anni stanno sottraendo alla zona tutti i punti di forza che un tempo erano il suo vanto e polo di attrazione di capitali, grazie soprattutto alla struttura della Mostra d Oltremare che ideata per grandi progetti oggi vede progressivamente sfiorire tutte le prospettive di sviluppo, con la prospettiva di trasformare l intera area chissà in quale progetto che, come spesso accade, rischia solo di deturpare l ambiente e non produrre effetti significativi sull economia, come ben insegna la vicenda di Bagnoli. La Uilcom-Uil Campania è espresso grande preoccupazione per la notizia del recapito, da parte dell Ufficiale Giudiziario, dell intimazione di sfratto alla società e il segretario Massimo Taglialatela spiega che perdere queste strutture significa privare Napoli di una vocazione europea, visto che tutte le grandi Metropoli d Europa, da Berlino a Madrid, da Copenaghen a Praga, da Parigi a Roma, hanno nel proprio perimetro cittadino entrambe le aree. A questo -continua il sindacalista- si aggiunga il grave fardello occupazionale le cui ricadute, in un momento delicato per Napoli e la Campania e di crisi economica internazionale, avrebbero forti ripercussioni sull economia cittadina e regionale. La vicenda ha ovviamente provocato reazioni immediate anche nel mondo politico partenopeo che, sulla questione sembra una volta tanto trovarsi d accordo. Per il consigliere comunale del Pdl Marco Nonno le due questioni vanno distinte perché se per l Edenlandia siamo di fronte ad un importante sbocco occupazionale per i cittadini, con lo zoo ci ritrovamo un eredità culturale da non rinnegare e assolutamente da salvaguardare. Il consigliere comunale del PD Emilio Di Marzio, non solo sostiene l iniziativa della Uilcom-Uil, ma chiede al Primo cittadino di Napoli di dar seguito con tempestività alla richiesta di confronto pervenuta dai lavoratori e dalla società di Fuorigrotta attraverso l organizzazione sindacale di categoria. In fine l appello del Presidente dei Circoli Nuova Italia Area Flegrea Enzo Schiavo: Non allontaniamo ancora di più Napoli dal resto dell Europa.

INTIMATO LO SFRATTO ALL EDENLANDIA ED ALLO ZOO DI NAPOLI. TAGLIALATELA - UILCOM-UIL, SCRIVE AL SINDACO IERVOLINO: A RISCHIO CENTINAIA DI POSTI DI LAVORO OLTRE ALL INDOTTO. NAPOLI PERDEREBBE LA SUA VOCAZIONE DI METROPOLI EUROPEA! Lug 30th, 2010 Di cc Categoria: Cronaca di Napoli Osservatorio Flegreo - La Uilcom-Uil Campania esprime grande preoccupazione per la notizia del recapito, da parte dell Ufficiale Giudiziario, dell intimazione di sfratto alla società Parks & Leiusure che gestisce l area di divertimento e di attrazioni di Edenlandia e lo Zoo di Napoli. Ad affermarlo è Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil Campania che, in una nota, ribadisce: La vertenza tra l Ente Mostra d Oltremare e la Parks & Leisure è storia vecchia. E la storia dello stesso copione che si ripete da anni e che vede il susseguirsi di scelte sbagliate da parte delle amministrazioni comunali, che da sempre provano a dare la spallata decisiva per togliere da Napoli e da Fuorigrotta anche l ultimo avamposto di svago e cultura che ancora regge in questa città martoriata e che è rappresentato dal parco dei divertimenti dei Edenlandia e dallo Zoo di Napoli. E questo spiega il sindacalista per trasformare l intera area chissà in quale progetto ambizioso che, come spesso accade, rischia se non ben commisurato alla realtà locale di finire per deturpare l ambiente e non produrre effetti significativi sull economia di Fuorigrotta e di Napoli. Chiudere l Edenlandia e lo Zoo significa privare Napoli di una vocazione europea, visto che tutte le grandi Metropoli d Europa, da Berlino a Madrid, da Copenaghen a Praga, da Parigi a Roma, hanno nel proprio perimetro cittadino entrambe le aree. Privare i bambini di Napoli di aree di divertimento come Edenlandia significa privarli dei sogni. Togliere loro poi aggiunge Tagliatatela anche aree di cultura e studio della natura e degli animali come lo Zoo significa privarli di conoscenza e far fare a Napoli ed ai napoletani un passo indietro nella storia. A questo si aggiunga il grave fardello occupazionale le cui ricadute, in un momento delicato per Napoli e la Campania e di crisi economica internazionale, avrebbero forti ripercussioni sull economia cittadina e regionale. Come Uilcom conclude il sindacalista ci schieriamo da subito al fianco di Cesare Falchero e dei suoi dipendenti, per difendere un patrimonio di Napoli e dell Italia tutta e chiediamo all onorevole Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo di attivare da subito un tavolo per scongiurare la crisi e salvare Edenlandia e lo Zoo di Napoli! Massimo Taglialatela è infatti intervenuto prontamente nella vicenda scrivendo al Sindaco di Napoli On.Rosa Iervolino Russo per chiedere l immediata apertura di un tavolo di confronto per scongiurare la crisi di Parks & Leisure, società che gestisce il parco divertimenti di Edenlandia e lo Zoo di Napoli, dopo aver appreso dai vertici societari e dai lavoratori del recapito dell intimazione di sfratto da parte dell Ufficiale Giudiziario a seguito dell azione giudiziaria intrapresa dall Ente Modtra D Oltremare, concessionaria dei suoli da parte del Comune di Napoli. SEGUE LETTERA ALL ONOREVOLE ROSA IERVOLINO RUSSO SINDACO DI NAPOLI Egregio Sindaco, La vertenza tra l Ente Mostra d Oltremare e la Parks & Leisure è storia vecchia. E la storia di conflitti e contrasti, divergenze di natura politica e sociale, veti e pareri contrari che, se non governati in tempo, possono mettere a serio rischio il futuro commerciale di una città e i posti di lavoro di centinaia di lavoratori. In questi giorni alla società Parks & Leisure che gestisce il parco divertimenti di Edenlandia e lo Zoo di Napoli ha fatto visita l ufficiale giudiziario per notificare l intimazione di sfratto entro il mese di settembre prossimo. Questa ipotesi taglia

le gambe alla società che, non intravedendo un futuro sull area dei suoli di pertinenza dell Ente Mostra d Oltremare, potrebbe pensare di dismettere le proprie attività nel comprensorio di Fuorigrotta per andare altrove. L idea di togliere da Napoli e da Fuorigrotta anche l ultimo avamposto di svago e cultura che ancora regge in questa città martoriata e che è rappresentato dal parco dei divertimenti dei Edenlandia e dallo Zoo di Napoli è un ipotesi che ci lascia impietriti al solo pensiero. Chiudere l Edenlandia e lo Zoo, inoltre, significa privare Napoli di una vocazione europea, visto che tutte le grandi Metropoli d Europa, da Berlino a Madrid, da Copenaghen a Praga, da Parigi a Roma, hanno nel proprio perimetro cittadino entrambe le aree. Privare i bambini di Napoli di aree di divertimento come Edenlandia significa privarli dei sogni. Togliere loro anche aree di cultura e studio della natura e degli animali come lo Zoo significa, ancora, privarli di conoscenza e far fare a Napoli ed ai napoletani un passo indietro nella storia. A questo si aggiunga il grave fardello occupazionale le cui ricadute - in un momento delicato per Napoli e la Campania e di crisi economica sotto gli occhi di tutti - avrebbero forti ripercussioni sull economia cittadina e regionale. Come Uilcom ci siamo da subito schierati al fianco di Cesare Falchero e dei suoi dipendenti, per difendere un patrimonio di Napoli e dell Italia tutta e far in modo che nell intera area si possano portare nuove idee che, partendo da ciò che già esiste, portino sempre più visitatori anche da fuori Provincia e, perché no, da fuori Regione - a visitare le aree di divertimento e natura dell Edenlandia e dello Zoo di Napoli. Le rivolgiamo, Onorevole Sindaco di Napoli, un accorato appello affinché si adoperi al fine di attivare da subito un tavolo di confronto per scongiurare la crisi e salvare Edenlandia e lo Zoo di Napoli dalla chiusura inevitabile, convinti come siamo che la Sua Altissima Responsabilità civile e politica La spronerà ad agire con volontà e rapidità per il bene comune, nell interesse di Napoli e dei Napoletani. Un intimo di sfratto arriva all Edenlandia ed allo Zoo di Napoli Cronaca 31 Luglio 2010 - La Uilcom-Uil Campania esprime grande preoccupazione per la notizia del recapito, da parte dell Ufficiale Giudiziario, dell intimazione di sfratto alla società Parks & Leiusure che gestisce l area di divertimento e di attrazioni di Edenlandia e lo Zoo di Napoli. Ad affermarlo è Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil Campania che, in una nota, ribadisce: La vertenza tra l Ente Mostra d Oltremare e la Parks & Leisure è storia vecchia. E la storia dello stesso copione che si ripete da anni e che vede il susseguirsi di scelte sbagliate da parte delle amministrazioni comunali, che da sempre provano a dare la spallata decisiva per togliere da Napoli e da Fuorigrotta anche l ultimo avamposto di svago e cultura che ancora regge in questa città martoriata e che è rappresentato dal parco dei divertimenti dei Edenlandia e dallo Zoo di Napoli. E questo spiega il sindacalista per trasformare l intera area chissà in quale progetto ambizioso che, come spesso

accade, rischia se non ben commisurato alla realtà locale di finire per deturpare l ambiente e non produrre effetti significativi sull economia di Fuorigrotta e di Napoli. Chiudere l Edenlandia e lo Zoo significa privare Napoli di una vocazione europea, visto che tutte le grandi Metropoli d Europa, da Berlino a Madrid, da Copenaghen a Praga, da Parigi a Roma, hanno nel proprio perimetro cittadino entrambe le aree. Privare i bambini di Napoli di aree di divertimento come Edenlandia significa privarli dei sogni. Togliere loro poi aggiunge Tagliatatela anche aree di cultura e studio della natura e degli animali come lo Zoo significa privarli di conoscenza e far fare a Napoli ed ai napoletani un passo indietro nella storia. A questo si aggiunga il grave fardello occupazionale le cui ricadute, in un momento delicato per Napoli e la Campania e di crisi economica internazionale, avrebbero forti ripercussioni sull economia cittadina e regionale. Come Uilcom conclude il sindacalista ci schieriamo da subito al fianco di Cesare Falchero e dei suoi dipendenti, per difendere un patrimonio di Napoli e dell Italia tutta e chiediamo all onorevole Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo di attivare da subito un tavolo per scongiurare la crisi e salvare Edenlandia e lo Zoo di Napoli! Massimo Taglialatela è infatti intervenuto prontamente nella vicenda scrivendo al Sindaco di Napoli On.Rosa Iervolino Russo per chiedere l immediata apertura di un tavolo di confronto per scongiurare la crisi di Parks & Leisure, società che gestisce il parco divertimenti di Edenlandia e lo Zoo di Napoli, dopo aver appreso dai vertici societari e dai lavoratori del recapito dell intimazione di sfratto da parte dell Ufficiale Giudiziario a seguito dell azione giudiziaria intrapresa dall Ente Modtra D Oltremare, concessionaria dei suoli da parte del Comune di Napoli. Sulla vicenda ha scritto al Sindaco anche il consigliere comunale del PD Emilio Di Marzio, sostenendo l iniziativa della Uilcom-Uil e chiedendo al Primo cittadino di Napoli di dar seguito con tempestività alla richiesta di confronto pervenuta dai lavoratori e dalla società di Fuorigrotta per tramite dell Organizzazione sindacale di categoria. Intanto il Parco Zoo di Napoli e' in festa per la nascita del cerbiatto ''Bambi'', che ora e' in attesa di essere introdotto nel branco. Negli ultimi giorni, allo zoo di Napoli, sono nati anche due daini e un asinello. ''Stiamo festeggiando sempre piu' spesso la nascita di nuovi animali'', spiegano l' amministratore del Parco Cesare Falchero e il responsabile dell' associazione Watchdog Francesco Emilio Borrelli. Nel prossimo week-end i bambini che andranno allo zoo potranno decidere se confermare il nome 'Bambi' imposto al cerbiatto oppure sceglierne un altro. Categoria Cronaca, Prima Pagina Intimazione di sfratto all Edenlandia ed allo Zoo di Napoli, Taglialatela: Vanno salvati Pubblicato il 30 July 2010 da Comunicato Stampa Il Notiziario della Campania - La Uilcom-Uil Campania esprime grande preoccupazione per la notizia del recapito, da parte dell Ufficiale Giudiziario, dell intimazione di sfratto alla società Parks & Leiusure che gestisce l area di divertimento e di attrazioni di Edenlandia e lo Zoo di Napoli.

Ad affermarlo è Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil Campania che, in una nota, ribadisce: La vertenza tra l Ente Mostra d Oltremare e la Parks & Leisure è storia vecchia. E la storia dello stesso copione che si ripete da anni e che vede il susseguirsi di scelte sbagliate da parte delle amministrazioni comunali, che da sempre provano a dare la spallata decisiva per togliere da Napoli e da Fuorigrotta anche l ultimo avamposto di svago e cultura che ancora regge in questa città martoriata e che è rappresentato dal parco dei divertimenti dei Edenlandia e dallo Zoo di Napoli. E questo spiega il sindacalista per trasformare l intera area chissà in quale progetto ambizioso che, come spesso accade, rischia se non ben commisurato alla realtà locale di finire per deturpare l ambiente e non produrre effetti significativi sull economia di Fuorigrotta e di Napoli. Chiudere l Edenlandia e lo Zoo significa privare Napoli di una vocazione europea, visto che tutte le grandi Metropoli d Europa, da Berlino a Madrid, da Copenaghen a Praga, da Parigi a Roma, hanno nel proprio perimetro cittadino entrambe le aree. Privare i bambini di Napoli di aree di divertimento come Edenlandia significa privarli dei sogni. Togliere loro poi aggiunge Tagliatatela anche aree di cultura e studio della natura e degli animali come lo Zoo significa privarli di conoscenza e far fare a Napoli ed ai napoletani un passo indietro nella storia. A questo si aggiunga il grave fardello occupazionale le cui ricadute, in un momento delicato per Napoli e la Campania e di crisi economica internazionale, avrebbero forti ripercussioni sull economia cittadina e regionale. Come Uilcom conclude il sindacalista ci schieriamo da subito al fianco di Cesare Falchero e dei suoi dipendenti, per difendere un patrimonio di Napoli e dell Italia tutta e chiediamo all onorevole Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo di attivare da subito un tavolo per scongiurare la crisi e salvare Edenlandia e lo Zoo di Napoli! Massimo Taglialatela è infatti intervenuto prontamente nella vicenda scrivendo al Sindaco di Napoli On.Rosa Iervolino Russo per chiedere l immediata apertura di un tavolo di confronto per scongiurare la crisi di Parks & Leisure, società che gestisce il parco divertimenti di Edenlandia e lo Zoo di Napoli, dopo aver appreso dai vertici societari e dai lavoratori del recapito dell intimazione di sfratto da parte dell Ufficiale Giudiziario a seguito dell azione giudiziaria intrapresa dall Ente Mostra D Oltremare, concessionaria dei suoli da parte del Comune di Napoli. Sulla vicenda ha scritto al Sindaco anche il consigliere comunale del PD Emilio Di Marzio, sostenendo l iniziativa della Uilcom-Uil e chiedendo al Primo cittadino di Napoli di dar seguito con tempestività alla richiesta di confronto pervenuta dai lavoratori e dalla società di Fuorigrotta per tramite dell Organizzazione sindacale di categoria.

INTIMATO LO SFRATTO ALL EDENLANDIA ED ALLO ZOO DI NAPOLI. TAGLIALATELA - UILCOM-UIL, SCRIVE AL SINDACO IERVOLINO: A RISCHIO CENTINAIA DI POSTI DI LAVORO OLTRE ALL INDOTTO. NAPOLI PERDEREBBE LA SUA VOCAZIONE DI METROPOLI EUROPEA! La Uilcom-Uil Campania esprime grande preoccupazione per la notizia del recapito, da parte dell Ufficiale Giudiziario, dell intimazione di sfratto alla società Parks & Leiusure che gestisce l area di divertimento e di attrazioni di Edenlandia e lo Zoo di Napoli. Ad affermarlo è Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil Campania che, in una nota, ribadisce: La vertenza tra l Ente Mostra d Oltremare e la Parks & Leisure è storia vecchia. E la storia dello stesso copione che si ripete da anni e che vede il susseguirsi di scelte sbagliate da parte delle amministrazioni comunali, che da sempre provano a dare la spallata decisiva per togliere da Napoli e da Fuorigrotta anche l ultimo avamposto di svago e cultura che ancora regge in questa città martoriata e che è rappresentato dal parco dei divertimenti dei Edenlandia e dallo Zoo di Napoli. E questo spiega il sindacalista per trasformare l intera area chissà in quale progetto ambizioso che, come spesso accade, rischia se non ben commisurato alla realtà locale di finire per deturpare l ambiente e non produrre effetti significativi sull economia di Fuorigrotta e di Napoli. Chiudere l Edenlandia e lo Zoo significa privare Napoli di una vocazione europea, visto che tutte le grandi Metropoli d Europa, da Berlino a Madrid, da Copenaghen a Praga, da Parigi a Roma, hanno nel proprio perimetro cittadino entrambe le aree. Privare i bambini di Napoli di aree di divertimento come Edenlandia significa privarli dei sogni. Togliere loro poi aggiunge Tagliatatela anche aree di cultura e studio della natura e degli animali come lo Zoo significa privarli di conoscenza e far fare a Napoli ed ai napoletani un passo indietro nella storia. A questo si aggiunga il grave fardello occupazionale le

cui ricadute, in un momento delicato per Napoli e la Campania e di crisi economica internazionale, avrebbero forti ripercussioni sull economia cittadina e regionale. Come Uilcom conclude il sindacalista ci schieriamo da subito al fianco di Cesare Falchero e dei suoi dipendenti, per difendere un patrimonio di Napoli e dell Italia tutta e chiediamo all onorevole Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo di attivare da subito un tavolo per scongiurare la crisi e salvare Edenlandia e lo Zoo di Napoli! Massimo Taglialatela è infatti intervenuto prontamente nella vicenda scrivendo al Sindaco di Napoli On.Rosa Iervolino Russo per chiedere l'immediata apertura di un tavolo di confronto per scongiurare la crisi di Parks & Leisure, società che gestisce il parco divertimenti di Edenlandia e lo Zoo di Napoli, dopo aver appreso dai vertici societari e dai lavoratori del recapito dell'intimazione di sfratto da parte dell'ufficiale Giudiziario a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa dall'ente Mostra D'Oltremare, concessionaria dei suoli da parte del Comune di Napoli. Sulla vicenda ha scritto al Sindaco anche il consigliere comunale del PD Emilio Di Marzio, sostenendo l iniziativa della Uilcom-Uil e chiedendo al Primo cittadino di Napoli di dar seguito con tempestività alla richiesta di confronto pervenuta dai lavoratori e dalla società di Fuorigrotta per tramite dell Organizzazione sindacale di categoria. Napoli, 30 luglio 2010 L'Ufficio Stampa

Racc. a/r anticipata via fax e mail Fax 081-7955228 sindaco@comune.napoli.it On. Rosa Iervolino Russo SINDACO DI NAPOLI Palazzo San Giacomo Piazza Municipio 80100 NAPOLI Egregio Sindaco, La vertenza tra l Ente Mostra d Oltremare e la Parks & Leisure è storia vecchia. E la storia di conflitti e contrasti, divergenze di natura politica e sociale, veti e pareri contrari che, se non governati in tempo, possono mettere a serio rischio il futuro commerciale di una città e i posti di lavoro di centinaia di lavoratori. In questi giorni alla società Parks & Leisure che gestisce il parco divertimenti di Edenlandia e lo Zoo di Napoli ha fatto visita l ufficiale giudiziario per notificare l intimazione di sfratto entro il mese di settembre prossimo. Questa ipotesi taglia le gambe alla società che, non intravedendo un futuro sull area dei suoli di pertinenza dell Ente Mostra d Oltremare, potrebbe pensare di dismettere le proprie attività nel comprensorio di Fuorigrotta per andare altrove. L idea di togliere da Napoli e da Fuorigrotta anche l ultimo avamposto di svago e cultura che ancora regge in questa città martoriata e che è rappresentato dal parco dei divertimenti dei Edenlandia e dallo Zoo di Napoli è un ipotesi che ci lascia impietriti al solo pensiero. Chiudere l Edenlandia e lo Zoo, inoltre, significa privare Napoli di una vocazione europea, visto che tutte le grandi Metropoli d Europa, da Berlino a Madrid, da Copenaghen a Praga, da Parigi a Roma, hanno nel proprio perimetro cittadino entrambe le aree. Privare i bambini di Napoli di aree di divertimento come Edenlandia significa privarli dei sogni. Togliere loro anche aree di cultura e studio della natura e degli animali come lo Zoo significa, ancora, privarli di conoscenza e far fare a Napoli ed ai napoletani un passo

indietro nella storia. A questo si aggiunga il grave fardello occupazionale le cui ricadute - in un momento delicato per Napoli e la Campania e di crisi economica sotto gli occhi di tutti - avrebbero forti ripercussioni sull economia cittadina e regionale. Come Uilcom ci siamo da subito schierati al fianco di Cesare Falchero e dei suoi dipendenti, per difendere un patrimonio di Napoli e dell Italia tutta e far in modo che nell intera area si possano portare nuove idee che, partendo da ciò che già esiste, portino sempre più visitatori anche da fuori Provincia e, perché no, da fuori Regione - a visitare le aree di divertimento e natura dell Edenlandia e dello Zoo di Napoli. Le rivolgiamo, Onorevole Sindaco di Napoli, un accorato appello affinché si adoperi al fine di attivare da subito un tavolo di confronto per scongiurare la crisi e salvare Edenlandia e lo Zoo di Napoli dalla chiusura inevitabile, convinti come siamo che la Sua Altissima Responsabilità civile e politica La spronerà ad agire con volontà e rapidità per il bene comune, nell interesse di Napoli e dei Napoletani. Napoli, 30 luglio 2010 Il Segretario Generale Massimo Taglialatela