Tipi di TESSUTO CONNETTIVO. Tessuto connettivo propriamente detto e connettivi specializzati



Documenti analoghi
Tipi di TESSUTO CONNETTIVO. Tessuto connettivo propriamente detto e connettivi specializzati

APPARATO LOCOMOTORE. Sistema scheletrico: Ossa, Cartilagini ed Articolazioni. Sistema muscolare scheletrico: Muscoli Scheletrici e Tendini

Tessuto osseo. L osso è al contempo resistente e leggero

ANATOMIA: ->Anatomè ->Dissezione Aristotele 384aC tagliare o sezionare. Ogni precisa funzione è svolta da una precisa struttura;

Il tessuto cartilagineo

TESSUTO OSSEO. CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico

Il tessuto cartilagineo

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO

TESSUTO OSSEO ELEMENTI CELLULARI: CELLULE OSTEOPROGENITRICI OSTEOBLASTI OSTEOCITI OSTEOCLASTI COMPONENTE FIBROSA: COLLAGENE

Tessuto Osseo. L osso è al contempo resistente e leggero

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO

I Tessuti Trofomeccanici. By A. Pirola

14/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi.

OSTEOGENESI. OSSIFICAZIONE DIRETTA (intramembranosa) Formazione di tessuto osseo su una preesistente, pericondrio, osso)

Università degli Studi di Teramo

Cartilagine. Funzione: sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari.

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue

Ossa piatte. Ossa piatte del cranio si sviluppano con modalità diverse dalle lunghe

TESSUTO CARTILAGINEO. Le principali caratteristiche di questo tessuto sono la solidità,, la flessibilità e la capacità di deformarsi limitatamente

TESSUTI CONNETTIVI. 2) connettivi a funzione trofica (sangue, linfa) 3) T. connettivi di sostegno (cartilagine, osso) SANGUE FUNZIONI

Fondamentale è anche il sistema nervoso per il controllo funzionale. Spostamento nello spazio (contrazione muscolare) Forma del corpo

Cartilagine. connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno

Il tessuto cartilagineo (t. connettivo specializzato)

04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi.

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue

OSTEOGENESI. intramembranosa) Formazione di tessuto osseo su una preesistente, pericondrio, osso) Formazione di tessuto osseo su una preesistente

cartilagine connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno

Lo scheletro ha origine dal mesoderma, pertanto, segue linee differenziative di tipo mesenchimale.

Struttura del tessuto osseo

Tessuto Osseo. Tessuto osseo. Tessuto osseo Tessuto osseo. Tessuto di sostegno (ma dinamico!!!!)

Il tessuto osseo Struttura e funzioni delle ossa. a cura di Antonio Incandela

I TESSUTI CONNETTIVI connettono altri tessuti tra di loro nella formazione degli organi, danno sostegno alle parti molli, intervengono negli scambi

Tessuto connettivo specializzato (Cellule + Fibre + Matrice organica e minerale) Le cellule sono immerse in una matrice mineralizzata

Tessuto osseo. Tessuto osseo. Tessuto osseo. Tessuto di sostegno (ma dinamico!!!!) Ca ++

CARTILAGINE. NON sono presenti vasi sanguigni

Tessuto osseo. Caratteristiche generali: -Colore, leggerezza, resistenza. COMPONENTI: -Cellule e matrice extracellulare

Il tessuto cartilagineo

Dr. Vittorio Bertone Lab Anatomia Comparata e Citologia Dipartimento di Biologia & Biotecnologie "Lazzaro Spallanzani" Apparato Scheletrico

Tessuto osseo. Costituzione del tessuto osseo

Il tessuto cartilagineo

Tessuto connettivo. E il più abbondante e si trova ovunque nel corpo

IL SISTEMA SCHELETRICO: GENERALITA

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI

composizione: 65% di cristalli di Ca sotto forma di cristalli di idrossiapatite 25% di proteine collageniche 2% di proteine non collageniche 10% di

TESSUTO OSSEO funzione

IL TESSUTO OSSEO. Tessuto organizzato in strutture definite: OSSA

TESSUTO CARTILAGINEO

Tessuto Cartilagineo e Osseo

Il sistema scheletrico

Osteogenesi formativa diretta o intramembranosa

APPARATO SCHELETRICO -INTRODUZIONE-

Osso. Created by G. Papaccio

Cartilagine. Created by G. Papaccio 1

L Apparato Scheletrico e Articolare

OSTEOGENESI. ( ossa del cranio, mandibola, clavicola ) OSSIFICAZIONE INDIRETTA (endocondrale)

a differenza degli epiteli

L Apparato muscolo-scheletrico: scheletrico: definizione

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue

Gerard Tortora, Brian Derrickson. Conosciamo il corpo umano

CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: condroblasti; condrociti; condroclasti e da una ECM compatta, contenente:

1. INTRODUZIONE 1.1. Struttura del tessuto osseo

Osso e cicatrizzazione ossea. Patologia chirurgica veterinaria

L apparato locomotore è formato da: 1. sistema scheletrico 2. sistema muscolare

L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di

Forma specializzata di connettivo: la ECM è mineralizzata per cui il tessuto ha notevole resistenza e durezza

L apparato locomotore è costituito da: segmenti ossei (che formano lo scheletro del corpo) articolazioni (giunzioni segmentarie che permettono il

SEGMENTI SCHELETRICI (o ossa)

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso


CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: condroblasti; condrociti; condroclasti e da una ECM compatta, contenente:

I sistemi muscolare e scheletrico

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue

Lo scheletro umano è composto da 205 ossa, ha delle funzioni importanti per il nostro corpo,perché sostiene il nostro corpo,ci permette di muoverlo e

TESSUTI CONNETTIVI. Gruppo di tessuti con caratteristiche comuni: Origine embrionale (mesoderma mesenchima)

IL TESSUTO OSSEO. Forma specializzata di tessuto connettivo caratterizzata dalla MINERALIZZAZIONE DELLA MATRICE EXTRACELLULARE durezza e resistenza

Organizzazione del Corpo Umano

I TESSUTI CONNETTIVI. Tessuti connettivi propriamente detti; Tessuto adiposo; Sangue; Tessuto cartilagineo; Tessuto osseo. A cura di Tiziano Baroni

University of Laddington. Lo Scheletro

IL TESSUTO OSSEO. (resistenza e leggerezza)

Connettivi Specializzati. Osso

Il sistema scheletrico.

Tessuto osseo. Forma specializzata di connettivo: la ECM è mineralizzata per cui il tessuto ha notevole resistenza e durezza

Tessuti di sostegno 1

Regolazione endocrina della crescita

Sviluppo del tessuto osseo. Osteogenesis and reparative osteogenesis muscle tissue. Giuseppe M. Peretti

I TESSUTI CONNETTIVI

2.6 Tessuti dello scheletro! AF

Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini

Regolazione endocrina della crescita

Connettivi Specializzati. Cartilagine Osso Sangue

Esercizi parte 1 :Il sostegno e il movimento

3. TESSUTO CONNETTIVO

FUNZIONI TIPI DI OSSA PARTI I TESSUTO OSSEO ARTICOLAZIONI

Ossificazione membranosa

APPARATO SCHELETRICO:

Capitolo 1. Lo sviluppo dell apparato locomotore

I TESSUTI CONNETTIVI

Transcript:

Tipi di TESSUTO CONNETTIVO Tessuto connettivo propriamente detto e connettivi specializzati

Connettivi di sostegno Tessuto osseo: mineralizzato -> rigido/duro vascolarizzato Cartilagine: leggera e flessibile avascolare

Componenti COMUNI ai diversi connettivi Matrice Extracellulare Cellule specializzate Fibre proteiche Sostanza fondamentale

Tessuto osseo Forma specializzata di connettivo caratterizzata dalla mineralizzazione della matrice extracellulare che conferisce al tessuto una notevole rigidità e durezza L osso è al contempo resistente e flessibile Non è un tessuto statico: è invece soggetto a rimodellamento e rinnovamento per l intera durata della vita

TESSUTO OSSEO Costituito da : Cellule e Matrice extracellulare ->MINERALIZZATA Matrice : parte organica (osteoide): Fibrosa ->fibre collagene, Amorfa -> GAG e Glicoproteine parte inorganica (minerale) : deposito di Sali di calcio Il tutto conferisce all osso rigidità, durezza, resistenza (flessibile) Cellule: - Osteoprogenitrici - Osteoblasti - Osteociti - Osteoclasti

se si distrugge la componente organica della matrice: la componente inorganica della matrice: l osso conserva forma e dimensioni originali, ma diventa fragile come porcellana l osso perde la sua durezza e rigidità, diventando flessibile ma conservando la resistenza alla trazione

Cellule: - Osteoprogenitrici: staminali mesenchimali (periostio,endostio) generalmente inattive, attive durante l accrescimento dell osso, se richiesta neoformazione o riparazione di osso - Osteoblasti: cells attive, sintetizzano parte organica della matrice (osteoide) e attivano la mineralizzazione - Osteociti: cells mature, quiescenti, rimaste imprigionate nelle lacune fra gli strati di matrice dopo la mineralizzazione dell osso -> conservano la matrice - Osteoclasti: derivano dai monociti del sangue, macrofagi che distruggono l osso -> coinvolti nei processi di rinnovamento e rimodellamento dell osso

Tessuto osseo Non è un tessuto statico: è invece soggetto a rimodellamento e rinnovamento per l intera durata della vita Viene continuamente deposto (osteoblasti) e riassorbito (osteoclasti) Sotto il controllo di fattori ormonali e fisici

L osso viene continuamente rimodellato/rinnovato processo continuo nell adulto -> sostituzione osso vecchio con osso neodeposto in fz delle sollecitazioni meccaniche che cambiano e per mantenere costanti i livelli di calcio e fosforo nel sangue Ogni anno circa 1/5 dello scheletro adulto viene demolito e poi ricostruito

Fattori che controllano lo sviluppo, accrescimento e rimodellamento dell osso ALIMENTAZIONE (Calcio e VIT. A e C) ESPOSIZIONE alla LUCE SOLARE -> VIT. D FATTORI ORMONALI (somatotropina, ormoni tiroidei, ormoni sessuali e paratormone-calcitonina) ATTIVITA FISICA (prevenire l osteoporosi)

Importanza delle radiazoni ultraviolette per la sintesi di VITAMINA D endogena assorbimento di calcio a livello intestinale MINERALIZZAZIONE dell osso In assenza Rachitismo/Osteomalacia -> diminuisce la quantità di Calcio per unità di matrice (osteoide)

La patologia che deriva da deficit di vit D, da alterato metabolismo della vit D o da mancanza di Ca/P nei siti di mineralizzazione prende il nome di OSTEOMALACIA E RACHITISMO Clinicamente questi pazienti presentano dolore osseo, occasionalmente fratture, debolezza muscolare, talora deformità (nei bambini in crescita) -> diminuisce la quantità di Calcio per unità di matrice (osteoide)

La somministrazione di Vitamina D ha effetto benefico sul rachitismo

Se alla mancanza di una sintesi endogena si aggiunge una mancanza di apporto esogeno (insufficiente apporto alimentare o diminuito assorbimento) compare la carenza Rachitismo (bambino) Insufficiente mineralizzazione del tessuto osseo e della matrice cartilaginea di neoformazione -incurvamento -gambe arcuate -malformazioni delle giunture o delle ossa -fratture -lento sviluppo dei denti -debolezza muscolare Osteomalacia (adulto) Demineralizzazione delle ossa già formate e delle parti neoformate debolezza muscolare fragilità ossea con tendenza alla rottura forti dolori a livello osseo deformità ossea

Fattori che controllano lo sviluppo, accrescimento e rimodellamento dell osso ALIMENTAZIONE (Calcio e VIT. A e C) ESPOSIZIONE alla LUCE SOLARE -> VIT. D FATTORI ORMONALI somatotropina, ormoni tiroidei durante lo sviluppo nel bambino ormoni sessuali - > pubertà - menopausa -> OSTEOPOROSI? Paratormone- calcitonina -> vedi poi. ATTIVITA FISICA (prevenire l osteoporosi)

Struttura di un OSSO LUNGO Fra epifisi e diafisi: metafisi o disco epifisario

MENOPAUSA -> forte calo degli ormoni sessuali L OSTEOPOROSI è una patologia multifattoriale, causata da una patologica riduzione della massa ossea (componente minerale calcio + osteoide) e da alterazioni microarchitetturali del tessuto osseo, che diventa fragile e maggiormente esposto al rischio di frattura. Osso normale Osteoporosi

OSTEOPOROSI E FRATTURE

L osteoporosi: processo di rarefazione dell osso coinvolge in particolare le Donne (crollo ormoni sessuali veloce) gli Anziani (scarsa attività fisica) Risulta fondamentale fare della PREVENZIONE -> sana alimentazione e attività fisica

Ricapitolando. Coinvolti nel rimodellamento osseo -> permettono di mantenere costante la calcemia

Struttura delle ossa Tessuto osseo non lamellare o intrecciato o fetale (fibre collagene disposte casualmente a livello della matrice) Ossa fetali Tessuto osseo lamellare (organizzato in lamelle ossee -> ogni lamella con fibre collagene regolarmente allineate) Nell adulto Distinto in COMPATTO e SPUGNOSO

ESISTONO 2 TIPI di OSSO LAMELLARE COMPATTO SPUGNOSO La composizione di base è uguale nei due tipi (LAMELLE OSSEE) ma è diversa la loro disposizione tridimensionale.. OSTEONI nell osso compatto TRABECOLE/SPICOLE nell osso spugnoso

OSSO LAMELLARE: Osso Compatto e Spugnoso-> coesistono in tutte le ossa Aree con N. cavità intercomunicanti Aree dense Disposte secondo le linee di FORZA

Organizzazione macroscopica osso spugnoso osso compatto in questo preparato è stata rimossa la componente organica dell osso

osso spugnoso L osso spugnoso è costituito da sottili trabecole o spicole che delimitano cavità intercomunicanti contenenti MIDOLLO OSSEO Le trabecole dell osso spugnoso sono disposte secondo le linee di forza che attraversano l osso e che cambiano -> rimodellamento osseo osso compatto le trabecole sono costituite da lamelle ossee non organizzate in osteoni ben definiti

Rimodellamento dell osso anche nell adulto in funzione delle sollecitazioni meccaniche che cambiano soprattutto a carico delle parti spugnose Ogni anno circa 1/5 dello scheletro adulto viene demolito e poi ricostruito. L osso spugnoso (trabecolare) della testa/collo del femore può essere sostituito 2 o 3 volte l anno, mentre l osso compatto della diafisi ha un rimodellamento molto più lento. L osso è un tessuto dinamico, viene continuamente deposto e riassorbito

Con il passare degli anni, processo di rarefazione dell osso coinvolge in particolare l osso spugnoso osso meno denso, più leggero dovuto a crollo ormoni sessuali scarsa attività fisica

Organizzazione microscopica dell osso LAMELLARE COMPATTO SPUGNOSO

Organizzazione microscopica dell osso compatto Qui evidenziato un osso lungo con parti di osso compatto e parti di osso spugnoso Osso compatto OSTEONE

Lamelle ossee dell osteone con osteociti racchiusi nelle lacune ossee dotati di prolungamenti che percorrono i canalicoli per raggiungere i vasi.

lamella ossea la lamella è caratterizzata dalla presenza di fibre collagene ordinatamente orientate nella stessa direzione l orientamento delle fibre varia fra lamelle contigue le proprietà del collagene e la particolare disposizione delle fibre conferiscono robustezza all osso

OSTEONE e lamelle interstiziali canale di Havers lamelle interstiziali

Organizzazione dell osso compatto : OSTEONI + lamelle circonferenziali + lamelle interstiziali + canali perforanti Sulla sup interna ed esterna dell osso compatto Riempiono gli spazi tra gli osteoni

Organizzazione microscopica dell osso spugnoso

Organizzazione interna dell Osso spugnoso (TRABECOLE) Le trabecole dell osso spugnoso sono sempre costituite da osso lamellare-> poche lamelle ossee sovrapposte ; NO OSTEONI

Differenze funzionali tra osso compatto e osso spugnoso L osso spugnoso si trova in zone dell osso che subiscono sollecitazioni leggere, ma che arrivano da diverse direzioni -rende lo scheletro più leggero e L osso compatto è più denso e si trova in in zone dell osso molto sollecitate ma da poche direzioni. E molto resistente alla compressione in senso longitudinale.

Classificazione delle OSSA Basata sull origine embriologica: - ENDOCONDRALE - INTRAMEMBRANOSA Topografica: Ossa ASSIALI e APPENDICOLARI Morfologica: basata sulla struttura delle ossa

Classificazione Morfologica

Struttura di un OSSO LUNGO Epifisi e Diafisi Periostio : - strato fibroso esterno - strato cellulare interno (cellule osteoprogenitrici) Disco Epifisario (metafisi)

Struttura di un OSSO LUNGO Epifisi e Diafisi Periostio: - Accrescimento per APPOSIZIONE cells osteoprogenitrici->osteoblasti - Trofica - Riparazione Fratture Disco Epifisario (metafisi)

Cellule: - Osteoprogenitrici:(periostio,endostio) generalmente inattive, attive durante l accrescimento dell osso, se richiesta neoformazione o riparazione di osso - Osteoblasti: cells attive, sintetizzano parte organica della matrice (osteoide) e attivano la mineralizzazione - Osteociti: cells mature, quiescenti, rimaste imprigionate dopo la mineralizzazione dell osso (partecipano al ricambio della matrice) - Osteoclasti: derivano dai monociti del sangue, distruggono l osso -> coinvolti nei processi di rinnovamento e rimodellamento dell osso

Struttura di un OSSO LUNGO Epifisi e Diafisi Periostio Disco Epifisario (metafisi) -> cartilagine che ossifica completamente in seguito al picco ormoni sessuali -> 18-20 anni -> arresto crescita in altezza dell individuo

Un tipico osso lungo epifisi OSSO SPUGNOSO - trabecole o spicole che delimitano - cavità (midollo osseo) OSSO COMPATTO - osteoni - lamelle interstiziali e circonferenziali diafisi CAVITÀ MIDOLLARE CENTRALE - Midollo osseo epifisi

FUNZIONI dell OSSO SOSTEGNO: fornisce sostegno rigido e strutturale a tutto il corpo PROTEZIONE: le strutture scheletriche circondano -> proteggono tessuti ed organi delicati MOVIMENTO: le ossa lavorano in sintonia con i muscoli per mantenere la posizione del corpo e per permettere movimenti precisi e controllati DEPOSITO e RISERVA di MINERALI: la matrice calcificata dell osso rappresenta una riserva di Sali minerali (Ca e P) -> continuo interscambio Omeostasi della concentrazione del calcio-> (paratormone/calcitonina) EMOPOIESI: formazione di cellule ematiche (Tessuto emopoietico adulto -> midollo osseo rosso)

Che cosa succede quando la Calcemia diminuisce

FUNZIONI dell OSSO SOSTEGNO: fornisce sostegno rigido e strutturale a tutto il corpo PROTEZIONE: le strutture scheletriche circondano -> proteggono tessuti ed organi delicati MOVIMENTO: le ossa lavorano in sintonia con i muscoli per mantenere la posizione del corpo e per permettere movimenti precisi e controllati DEPOSITO e RISERVA di MINERALI: la matrice calcificata dell osso rappresenta una riserva di Sali minerali (Ca e P) -> continuo interscambio Omeostasi della concentrazione del calcio-> (paratormone/calcitonina) EMOPOIESI: formazione di cellule ematiche (midollo osseo rosso -> tessuto emopoietico contenuto a livello delle ossa)

Il midollo osseo Il midollo osseo è costituito da due componenti principali: -fibre reticolari e cellule (fibroblasti specializzati), che rappresentano la struttura di supporto per le cellule ematiche in via di sviluppo -un sistema di sinusoidi (capillari sanguigni) collegati tra loro che defluiscono verso le vene MIDOLLO ROSSO: midollo osseo in attività, ripieno di cellule staminali in replicazione e di precursori delle cellule ematiche; la prevalenza degli eritrociti in via di sviluppo sugli altri tipi cellulari ne determina una colorazione rosso scura MIDOLLO GIALLO: con il passare del tempo, il midollo delle ossa diventa meno attivo ed è progressivamente sostituito da adipociti che gli conferiscono una colorazione giallastra

Classificazione delle fratture (lesioni ossee) Dal punto di vista eziologico: da stress/ traumatiche o patologiche Fratture chiuse o interne: l osso non protrude attraverso i tessuti molli Fratture aperte o esposte: con lesione della cute-> infezioni Fratture scomposte: determinano nuove ed anomale disposizioni delle ossa Fratture non scomposte: mantengono il normale allineamento delle ossa o dei frammenti ossei Fratture spirali: causate da sollecitazioni di torsione, si estendono lungo l asse long. dell osso, da sport Fratture trasverse: fratture ad angolo retto perpendicolari rispetto all asse long. Fratture Comminute: molti frammenti ossei Fratture a legno verde: si rompe solo un lato dell osso, l altro si incurva

Connettivi di sostegno Tessuto osseo: calcificato -> rigido/duro vascolarizzato Cartilagine: leggera e flessibile avascolare

TESSUTO CARTILAGINEO connettivo di sostegno: ha la consistenza di un gel compatto, altamente viscoso e flessibile Costituito di cellule (Condroblasti e Condrociti) e matrice (fibre ; GAG: condroitin e cheraton-solfato e acido ialuronico-> azione lubrificante vd articolazioni) FUNZIONI - Sostiene parti del corpo (parti scheletriche cartilaginee) - Forma modelli strutturali per molte ossa in formazione (scheletro embrionale -> origine endocondrale) - Riveste un ruolo importante nella crescita (in lunghezza delle ossa lunghe -> disco epifisario) - Interviene nei processi di riparazione delle fratture: cartilagine, osso non lamellare, osso lamellare - Costituisce strutture di collegamento -> collega fra di loro le ossa -> articolazioni -> sinartrosi cartilaginee - Costituisce importanti strutture di supporto -> cartilagine articolare (articolazioni sinoviali o diartrosi) E l unico connettivo AVASCOLARE, inoltre privo di fibre nervose PERICONDRIO: è indispensabile per la conservazione/nutrimento e l accrescimento della cartilagine. ACCRESCIMENTO della cartilagine - interstiziale o endogeno (disco epifisario; cartilagine articolare) - per apposizione o esogeno (dal pericondrio (condroblasti), durante lo sviluppo della cartilagine -nell adulto non avviene alcuno di questi processi -> se danneggiata -> non rigenera TIPI di CARTILAGINE Ialina: la più rappresentata, molto idratata, prevale collagene tipo II, può andare incontro a fenomeni degenerativi-> calcificare Elastica: collagene tipo II e fibre elastiche -> padiglione auricolare Fibrocartilagine: collagene tipo I, è la più resistente-> dischi intervertebrali DANNI ALLA CARTILAGINE molto critici!!!!!!!! Degenerazione della cartilagine articolare -> artrosi

Tipi di Cartilagine

La cartilagine La cartilagine è molto idratata ed è l unico t. c. non vascolarizzato. La cartilagine (ad esclusione della cartilagine articolare) è pertanto circondata da una membrana connettivale (pericondrio), ricco di vasi sanguigni, che le permettono di nutrirsi per diffusione.

Classificazione della cartilagine CARTILAGINE IALINA: è il tipo più abbondante nel ns. organismo. Costituisce lo scheletro fetale. Nell adulto forma lo scheletro delle vie aeree. La cartilagine articolare è di tipo ialino, ma priva di pericondrio. Contiene FIBRE COLLAGENE di tipo II. CARTILAGINE ELASTICA: è ricca di FIBRE ELASTICHE oltre che di collagene tipo II. (padiglione auricolare, epiglottide). CARTILAGINE FIBROSA: è ricca di FIBRE COLLAGENE di tipo I. La troviamo nei dischi intervertebrali-> articolazioni intervertebrali -> del tipo sinfisi.