L ORTO CHE CURA Un incontro per vedere da vicino il mondo delle piante officinali, quelle che possiamo coltivare nei nostri orti le loro proprietà e soprattutto l uso che ne possiamo fare
CAMOMILLA Matricaria vulgaris
Appartenente alla famiglia delle Asteracee Annuale e perenne Radice a fittone Foglie bi-tripennatosette Fiori riuniti in capolini gialli predominanti e ligulati bianchi Ama terreni acidi Cresce in sinergia con la menta Si esiccano i capolini raccogliendoli verso maggio-giugno Si conserva in recipienti di vetro al riparo dalla luce
Derivati cumarinici Guaiazulene Apigenina
Dolori mestruali e addominali, digestivo, contrasta l insonnia Infuso al 4% : Una tazza due tre volte al dì Tintura al 20%: capolini essiccati a macero in alcol a 60 per 5 dì, un cucchiaino dopo i pasti Tisana carminativa digestiva composta: Ana g. di camomilla finocchio anice verde cumino e melissa. Una tazzina ai pasti principali
Emolliente, disinfiamma nte, lenitiva e tinta per capelli Infuso al 10% per risciacqui gargarismi o impacchi oculari Infuso al 20% Per imbiondire i capelli applicare per 5-10 minuti stando al sole Olio di camomilla al 20%
Le curiosità effetto paradosso
MENTA PIPERITA Mentha piperita
Appartenente alla famiglia delle Labiate Ibrido perenne di due specie, ovvero menta acquatica e menta spicata Rizoma strisciante dal quale spuntano gli stoloni Foglie verdi dentellate Superficie inferiore ricca di ghiandole pilifere ricche d essenza Ama ambienti umidi e terreni acidi Utile pacciamatura per contrastare i polloni Raccolta di foglie (maggio-luglio)e sommità fiorite (luglio-agosto) al mattino Essiccate all ombra
L essenza contiene una serie di derivati terpenici che presi singolarmente possiedono attività propria Ma attenzione!! Mentolo, mentone, mentofurano, canfora
Amari digestivi Proprietà rinfrescanti digestive antispastiche antifermentative Infuso all 1-2% una tazzina dopo i pasti Suffumigi ed inalazioni con le foglie essiccate Tisana balsamica composta 35% malva 20% ana timo liquirizia e menta 5% eucalipto Sciroppo alla menta Balsamiche ed espettoranti
Colluttorio casalingo: 100 ml acqua 30 gtt glicerina 3gtt ana essenza menta/eucalipto Proprietà antisettiche, contrasta l alito cattivo, rinfrescante. Anestetico e antipruriginoso Dentifrici casalinghi 2 cucch., caolino 1 bicarbonato, glicerina q.b 2 gtt olio ess menta Tintura al 20% in alcol a 70 a macero per 8 dì Frizioni di parti dolenti
MALVA Malva Sylvestris
Appartenente alla famiglia delle Malvacee Biennale Radice a fittone Foglie reniformi divise in lobi triangolari Fiori violacei con insenatura all apice dei petali Pianta rustica che ama terreni azotati Si raccolgono fiori e foglie da maggio a settembre Essiccati poi all ombra e conservati in recipienti di vetro e sacchi di carta
Ricca in mucillagini antociani e sali minerali Le mucillagini catturano grossi quantitativi d acqua creando un gel che si adagia sulle mucose Che cosa fa?? Richiama acqua Scioglie il muco Sfiamma
Azione emolliente e lenitiva su tutto il tratto gastro enterico ed urinario Infuso al 3% a tazzine durante il giorno Combatte tossi e catarri Tisana balsamica composta
Crema base alla malva profumata all oleolito di lavanda Bagni emollienti e d idratanti per pelli arrossate e/o infiammate Contrasta gengiviti stomatiti, ma anche emorroidi e pelli arrossate Infuso al 5% per gargarismi sciacqui ed impacchi
ROSMARINO Rosmarinus officinalis
Arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Labiate Fusto legnoso Foglie sessili coriacee Superficie inferiore bianca e tomentosa dove sta l essenza Fiori azzurri riuniti all ascella delle foglie Ama terreni sabbiosi privi di ristagno e soprattutto il sole Si raccolgono i nuovi rami primaverili Va essiccato all ombra
La sua essenza contiene derivati terpenici Borneolo Esteri acetilati del borneolo, linalolo, eucaliptolo, canfora come la maggior parte della famiglia a cui appartiene
Stimolante generico, soprattutto della mucosa gastrica e della secrezione biliare Infuso all 1% Una tazza dopo i pasti Fortifica l organismo, digestivo e diuretico Tintura vinosa al 2% a macero per 5 dì, a bicchierini in sostituzione all infuso Salarom casalingo
Proprietà antisettiche tonificanti e antireumatiche Infuso al 5% Per gargarismi impacchi e disinfezione di piaghe o ferite Collutorio e dentifricio casalingo Bagni e massaggi tonificanti e rinvigorenti
SALVIA Salvia officinalis
Appartenente alla famiglia delle Labiate Arbusto sempreverde Foglie ovali e porose con superficie inferiore bianco tomentosa ricca d essenza Ama terreno sabbioso privo di ristagno ed un buon riparo dal vento Si raccolgono foglie e sommità fiorite Si essiccano all ombra in mazzette o distesi
Essenza ricca in borneolo, canfora, cineolo ed esteri degli stessi ma anche Beta thujone Contiene inoltre notevoli quantità di vitamina K
Digestivo, espettorante, Infuso all 1% Una tazzina al giorno antiidrotico, ipoglicemizzante a digiuno Presenta effetto estrogenico a dosi più concentrate Tintura vinosa al 4% A macero per 5 giorni, a bicchierini all occorrenza
Antisettico di prim ordine, Presente in vari dentifrici e collutori Contrasta l alitosi Infuso al 4% Gengive irritate, gola infiammata o per disinfettare la cute Bagni defatiganti Dentifricio casalingo Tre cucchiaini di salvia, due di menta, tre di bicarbonato o caolino, glicerina e sale q.b. e 5 gtt di olio ess.
MELISSA Melissa officinalis
Erbacea perenne appartenente alal famiglia delle Labiate Rizoma strisciante Foglie opposte di forma ovale ad apice acuto e margine dentellato secernenti l essenza Sommità fiorite giallastre Cresce praticamente ovunque, infestante Si raccolgono le foglie tra maggio e giugno e i fiori a luglio Essiccate all ombra e conservati in recipienti di vetro
Aroma limonino conferito da un essenza ricca in.. citrale citronellale Ed altri terpeni come linalolo e geraniolo
Presenta marcate proprietà spasmolitiche, sedative del SNC Attenua disturbi quali emicranie e nevralgie Infuso allo 0,5% A tazzine all occorrenza come digestivo o sedativo Tisana carminativa digestiva composta Acqua di Melissa
Antisettica ed astringente Purifica la pelle, la decongestiona e la tonifica Contrasta dolori reumatici e nevralgici Tintura alcolica al 20% A macero per 5 giorni in alcol a 50 Si friziona sulla pelle Infuso al 5% Sciacqui lavaggi e gargarismi purificanti e decongestionanti
TIMO Thymus vulgaris
Arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Labiate Robusto sistema radicale Rametti corti e foglie piccole ellittico lanceolate Infiorescenze all apice, cariche d essenza Ama il sole e i terreni leggeri, permeabili e calcarei Si raccolgono le sommità fiorite in giugno luglio, periodo balsamico Una volta essiccato si conserva in recipienti di vetro
Essenza marcata ad elevato contenuto terpenico, tra cui i maggiori protagonisti sono timolo carvacrolo non vanno poi esclusi linalolo geraniolo terpinolo ecc le cui concentrazioni sono estremamente variabili
Balsamica ed espettorante per antonomasia Benefica per le vie respiratorie Sciroppo al timo e miele A cucchaini più volte al giorno Tisana balsamica composta Disinfettante ed antifermentativo intestinale, nonché blando spasmolitico Infuso all 1-1,5% due tre tazzine al giorno
Antisettico per la pelle, antimicotico. Antisettico per le mucose e dunque fondamentale in dentifrici e collutori casalinghi Infuso al 5% per sciacqui gargarismi, lavaggi di piaghe o ferite Suffumigi defatiganti per la pelle del viso Essenziale in cucina, soprattutto nel pesce
LAVANDA Lavandula officinalis
Arbusto perenne facente parte della famiglia delle Labiate Base legnosa da cui partono fusti erbacei Foglie bianco tomentose lanceolato lineari Infiorescenze violacee all apice del fusto Si raccoglie a fine luglio Predilige terreni rocciosi e ghiaiosi ma si adatta facilmente Si conserva in recipienti di Si recidono le infiorescenze e si essiccano a mazzette vetro, spesso sgranata.
linalolo Componente principale è sicuramente il linalolo e gli esteri derivati Non mancano altri terpeni come borneolo cineolo e soprattutto canfora, che a seconda del contenuto determinano la qualità dell essenza
Contrasta ansia e insonnia, ma anche disturbi nevralgici. Utile anche nel singhiozzo e nella nausea. Infuso all 1% Sedativa e antispasmodica Una tazza al giorno come sedativo ma solo per brevi periodi per quanto riguarda l intestino. Ingenerale non sono però raccomandati gli infusi in quanto l essenza è molto attiva!!
Antisettico per la cute favorisce la cicatrizzazione di piaghe o ferite. Rubefacente e stimolante la circolazione superficiale Allevia gengive infiammate e contrasta l alitosi Antizanzare cutaneo 25 g di lavanda salvia rosmarino e melissa a macero per una settimana in aceto di vino bianco Bagni profumati e rinvigorenti Tintura al 20% in alcol a 30 a macero per 8 giorni come disinfettante cutaneo Pout-pourri,corone e sacchetti deodoranti e antitarme
FINOCCHIO Foeniculum vulgare Miller
Erbacea biennale facente parte della famiglia delle Ombrellifere Radice ingrossata e fusto cilindrico Foglie bi e tripennatosette Fiori giallastri riuniti in ombrelle sempre più grandi Ampiamente diffuso nei luoghi incolti, vecchi muri e rupi. Frutti dati da due acheni ovoidali La radice viene raccolta in ottobre novembre e seccata al sole o in stufa I semi da luglio a settembre vengono separate per battitura delle sommità fiorite. Il tutto si conserva in recipienti di vetro
Derivato fenolico e principale componente dell essenza, l anetolo offre il caratteristico aroma delle ombrellifere, tipico delle anisette diffuse in Europa e Medio Oriente Si accompagna al fencone, che ne modifica le caratteristiche organolettiche e all estragolo, tanto criticato
La radice essiccata, presenta notevoli proprietà diuretiche Decotto al 3% Due tre tazze al dì Marcata azione carminativa e antispasmodica nonché spiccate virtù galattogene per i semi Infuso all 1% Una tazzina prima dei pasti e all occorrenza per crampi addominali Tisana carminativo digestiva composta Liquoreria
Infuso al 2% Sciacqui, gargarismi, lavaggi e compresse imbevute Azione antiinfiammatoria e lenitiva su palpebre infiammate Contrasta l alitosi provocata da aglio e cipolla Bagno stimolante deodorante e purificante
Le curiosità Il verbo infinocchiare risale ad un uso dei cibi aromatizzati al finocchio quali ingannatori di sapore
ALLORO Laurus nobilis
Arbusto o albero sempreverde facente parte delle Lauraceae Corteccia liscia e scura Foglie verde scuro lucide oblunghe e glabre, contenente l essenza Drupe di colore nerastro Cresce in terreno normale non troppo umido. Predilige luoghi soleggiati e al riparo dal vento Si raccolgono le foglie e si essiccano all ombra Le drupe vanno essiccate in stufa e il tutto va conservato in vasi di vetro
Componente principale dell essenza, risulta estremamente attivo Poche gocce possono aromatizzare un litro d olio!! Si accompagna ad altri alcoli terpenici come geraniolo, eugenolo, terpinolo e canfora
Proprietà aromatiche digestive aperitive e stimolanti generali Rende più digeribili i cibi da esso aromatizzati Infuso all 1% Una tazzina all occorrenza Aroma da cucina e per oli e vini
Le foglie usate esternamente hanno un effetto antiidrotico e defatigante per i nostri piedi I semi contrastano reumatismi e contusioni Oleolito al 20% in semi A macero per 5 giorni in olio d oliva, frizionare la parte dolente con un cotone imbevuto
BASILICO Ocinum basilicum
Pianta annuale appartenente alla famiglia delle Labiate Fusto eretto e di colore verde brillante Foglie glabre e lucide Fiori riuniti in verticilli biancastri Predilige terreno poroso e ricco di potassio In casa si semina in qualsiasi periodo dell anno Si raccolgono le foglie al massimo della grandezza e si essiccano all ombra. Conviene consumare le foglie fresche per apprezzare al meglio l aroma!!
Estragolo Componente principale, presente anche in altre aromatiche come il finocchio e l estragon Criticato per l attività cancerogena, va però considerato che nel fitocomplesso vi sono elementi anticancerogeni
Elemento indispensabile nella cucina, soprattutto se abbinato al pomodoro, o sotto forma di «pesto» Digestivo e antispasmodico usato come infuso Infuso all 3% Dopo i pasti o all occorrenza
Presenta marcate virtù antisettiche e deodoranti l alito Attenua stomatiti insorgenti Infuso al 6% per gargarismi contro l alito cattivo e la gola infiammata Bagni tonificanti per muscoli stanchi e indolenziti
AGLIO Allium sativum
I bulbi vengono raccolti a fine estate a parte aerea ormai secca Si conservano in luoghi freschi ed areati facendo seccare la tunica esterna ma non la polpa Erbacea perenne facente parte della famiglia delle Lilliacee Presenta bulbo a spicchi Parte aerea con fusto inguainato dalle foglie ancorate alla base Infiorescenza all apice ad ombrellette
ajoene allicina Olio essenziale ricco in elementi solforati, dall odore pungente. Dall alliina, in seguito all eliminazione della tunica esterna si libera allicina, composto volatile e ad elevata azione antimicrobica Dall allicina si passa poi attraverso l ennesima reazione enzimatica ad un composto che ritroviamo per lo più negli estratti secchi, ossia l ajoene, un ipotensivo anticoagulante naturale
Se consideriamo la frazione volatile la cui attività dipende dal consumo crudo dell aglio abbiamo un ottimo antimicrobico e antimicotico intestinale, nonchè ipocolesterolemizzante Se consideriamo invece la frazione ajoenica che troviamo anche negli estratti secchi abbiamo un antipertensivo e antitrombotico eccezionale Aspirina
Rubefacente per affezioni reumatiche, usato puro La polpa va schiacciata per lasciare uscire al meglio le essenze solforate
CIPOLLA Allium cepa
Anch essa una Liliacea Pressochè simile all aglio se non per il bulbo Foglie fistolose e ricoperte da un sottile strato di cera Bulbo più grosso e formato da varie squame carnose Facile da coltivare Si raccoglie il bulbo quando la parte aerea è secca, evitando quelli fioriti L essiccazione viene fatta alla stessa maniera
Essenza ricca in composti solforati detti cepaeni, la cui attività è simile a quella dell ajoene anche se in maniera più blanda Modulano l infiammazione e abbassano la pressione considerando un marcato effetto diuretico
Virtù diuretiche ed ipoglicemizzanti, nonché ipotensive e antiinfiammatorie Decotto con bulbo fresco al 3% A tazzine lontano dai pasti Tintura vinosa al 5% a macero per 5 dì, a cucchiai
Esternamente il succo fresco è valido per due motivi ma con ovvie maleodoranti controindicazioni Contrasta la caduta dei capelli Lenisce le punture d insetto
Le curiosità Perché si piange tagliando le cipolle?? La spiegazione sta tutta in particolari composti, detti ACSO che al taglio della cipolla subiscono una serie di reazioni enzimatiche fino a dare propilenossidi, volatili e idrosolubili che arrivano all occhio dove generano acidi solforici.. L occhio si irrita e lacrima al fine di eliminare questi acidi.. Il segreto?? tagliare le cipolle vicino all acqua corrente
ERBA CIPOLLINA Allium schaenoprasum
Liliacea aromatica, parente stretta della cipolla sia per le proprietà che per gli usi Non va essiccata ma usata fresca!! Esercita le stesse virtù anche se in maniera più blanda ma con il vantaggio di un aroma più leggero
Piante officinali o erbacce infestanti??
ORTICA Urtica dioica
Erbacea facente parte della famiglia delle Urticacee Rizoma strisciante da cui dipartono gli steli Foglie dentellate ovali e oblunghe di un verde acceso Steli e foglie sono ricoperti di peli ghiandolari contenenti acido formico urticante!! Cresce in terreni fortemente azotati Si raccoglie da aprile a settembre recidendo la parte aerea e seccandola distesa all ombra
L acido formico, presente nei suoi peli ghiandolari irrita la nostra cute, ma aumenta l apporto di sangue nella zona interessata, riscaldandola.. A QUALE VANTAGGIO?? Riscaldarsi e lenire i dolori Ricca poi in tannini vitamina C e sali minerali, nonchè di elevati quantitativi di clorofilla
Diuretica, depurativa, antigottosa, abbassa il colesterolo favorendo il corretto ciclo della bile.. Utile in enteriti croniche ed acute Eccezionale ingrediente in cucina Infuso al 5% Un cucchiaio ogni tre ore per disordini intestinali o a tazzine come depurativo Tintura al 20% In alcol a 20 per 5 giorni due tre cucchiaini al giorno
Facilita la coagulazione del sangue utilizzata in tamponi emostatici Ha azione seboregolatrice sul cuoio capelluto grasso e forforaceo Decotto al 5% frizioni del cuoio capelluto
TARASSACO Taraxacum officinalis
Erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee Fusti semplici e fistolosi in cui scorre un lattice biancastro Foglie di forma oblunga irregolarmente incisa e riunite alla base Fiori riuniti in capolini giallastri Pianta comune in tutti prati montani e nelle nostre campagne Si raccoglie e si utilizza come fresca insalata ad inizio primavera Il rizoma si raccoglie in autunno e seccato si conserva in vasi di vetro
La taraxacina è il principio amaro tonico che caratterizza il rizoma. Utile nelle dispepsie e nelle inappetenze Sono presenti poi fitosteroli, carotenoidi, sali minerali (potassio) flavonoidi.. stimolanti il fegato e depurativi Le foglie sono invece cariche di vitamine ed hanno effetto depurativo e drenante
Il rizoma ha proprietà coleretiche e colagoghe, depurative (stimola l azione del fegato) amaro toniche e blandamente diuretiche Decotto al 3% Fino a tre quattro tazze al di Tintura al 20% a macero per dieci giorni in alcol a 20,tre o quattro cucchiai al giorno dopo i pasti Se tostato costituisce un surrogato del caffè
SAMBUCO Sambucus nigra
Alberello facente parte della famiglia delle Caprifogliacee Rami color cenere dal midollo spugnoso facilmente estraibile Foglie formate a loro volta da 5 o 6 foglioline Fiori profumatissimi biancastri riuniti in ampio corimbo Frutti costituiti da bacche che mature hanno un colore nerastro Predilige ambienti umidi e freschi, spesso lungo le rive di fosse o ruscelli Si utilizzano i fiori freschi od essiccati, raccolti in maggio Le bacche fresche o surgelate raccolte in agosto settembre
I fiori contengono un olio essenziale molto dolce e nauseante, tannini ed il sambunigroside, detentore delle maggiori proprietà terapeutiche I frutti contengono tannini pectine ecc e solo tracce di olio essenziale
I fiori presentano virtù lassative emollienti diuretiche e sudorifere Quest ultime utili nel ridurre i sintomi nelle influenze e nei raffreddori (Sambucol) Infuso al 3% in fiori Due tre tazzine al dì Succo di Sambuco I frutti hanno azione antinevralgica del trigemino e a dosi maggiori come lassativo Decotto al 4% in frutti una o due tazzine al dì Succo fresco, uno o due cucchiaini al dì
Esternamente prevale l effetto lenitivo ed emolliente su pelli arrossate scottature foruncoli ed eventualmente emorroidi Infuso al 5% in fiori lavaggi o compresse imbevute
ASSENZIO Artemisia absinthium
Arbusto perenne facente parte della famiglia delle Asteracee Fusti legnosi e fusti fioriferi Foglie pelose dalla superficie argenteo sericea Fiori gialli e glabri Predilige terreni incolti sassosi e ricchi di nitrati Si raccolgono le foglie durante tutto il periodo e le sommità fiorite verso luglio agosto Si essiccano all ombra e si conservano in sacchi di tela o carta
Beta Thujone
Amaro, aperitivo e digestivo per eccellenza Vermouth casalingo Infuso o decotto allo 0,5% Una o due tazzine dopo i pasti Tintura al 20% in alcol a 60 a macero per 5 dì, un cucchiaino in acqua o su zucchero prima o dopo i pasti
Le curiosità L absinth francese è un distillato che non comprende solo assenzio ma anche melissa anice verde angelica ecc Un distillato a circa 70 che va consumato nella maniera corretta: Ossia aggiungendo una zolletta di zucchero disciolta con acqua ghiacciata in modo da creare un louche lattescente a minor grado alcolico Chiamato anche la fata verde, non solo per i colori di molti suoi distillati ma anche per il fine voluttuario in esso ricercato
LUPPOLO Humulus luppulus
Rampicante facente parte della famiglia delle Cannabacee Rizoma carnoso da cui dipartono fusti erbacei rampicanti Foglie divise in lobi abbondantemente dentellate I fiori femminili o coni formati all ascella delle foglie ricchi di resine ed oli essenziali I fiori maschili sono pannocchie all apice dei fusti Si raccolgono i coni verso agosto settembre essiccandoli in luogo fresco ed aerato Si conservano in recipienti di vetro
Resine ad elevato contenuto di luppolina, principio amaro tonico, essenziale nel determinare la qualità di un luppolo L olio essenziale ricco in terpeni presenta caratteristiche più aromatiche che amaricanti Presenti anche nella resina fitoestrogeni come isoxantumulone, dalle spiccate attività estrogeniche
Ingrediente fondamentale della birra per vari motivi: l amaro, l aroma, la freschezza e la conservazione, nonché della consistenza della schiuma Calma gli stati ansiosi e combatte l insonnia, speso associato a valeriana e melatonina infuso all 1% una o due tazzine prima di coricarsi tintura al 20% in alcol a 40 a macero per 8 dì, un cucchiaino prima di coricarsi Seda l appetito sessuale e.combatte l acne usato come tintura madre in associazione a salvia ed alchemilla
Le curiosità La birra fa latte?? Ebbene è un mito da sfatare, poiché, benchè il luppolo abbia proprietà estrogene e galattogene, è controindicato nell allattamento come lo è l alcol dunque motivo in più per preferire finocchio o galega Sugli effetti estrogeni sul seno però niente da sfatare Le raccoglitrici del luppolo a fine raccolta si osservavano un seno rassodato e più gonfio Mentre chi stava alla lavorazione spesso cadeva stordito dal sonno
Officinali meno conosciute. Vi suggerisco caldamente di introdurle nel vostro orticello.
CEDRINA Lippia citriodora
Arbusto a foglie caduche appartenente alla famiglia delle Labiate Foglie verde chiaro lanceolate e ruvide e dal caratteristico odore di limone Infiorescenze a pannocchia all apice dei fusti Si coltiva facilmente anche in vaso, volendola salvaguardare dall inverno Si raccolgono le foglie da luglio a settembre e si essiccano all ombra Si conservano in recipienti di vetro
Olio essenziale con marcata nota limonina, che ne ha fatto la fortuna in liquoreria e profumeria Grappe e liquori Profuma biancheria Svolge però un azione digestiva e antispasmodica, nonché blandamente sedativa Infuso all 1-2% A tazzine dopo i pasti Tintura vinosa all 1-2% a macero per 5 dì, un bicchierino dopo i pasti Purifica e stimola la pelle attraverso bagni ristoratori
STEVIA Stevia Rabaudiana
Specie arbustiva appartenente alla famiglia delle Asteracee Fusti facilmente disarticolabili Foglie ovali seghettate e soprattutto dolciastre Cresce ovunque e alle nostre temperature ha un ciclo Si raccolgono le foglie verso primaverile estivo luglio e si essiccano distese all ombra Si conservano in recipienti di vetro, volendo previa polverizzazione
Divenuta celebre per il suo potere dolcificanti pari a circa 100-300 volte quella dello zucchero e il tutto a 0 calorie!! Il tutto si deve a due molecole simili tra loro che sono lo Stevioside e il Rabaudioside A
Una fitta polemica volta a sottolinearne la cancerogenicità degli steviosidi ne ha impedito la distribuzione e solo nel 2011 è stata sdoganata!! Allora perchè non approfittare di una pianta simile?? Usatela per addolcire le tisane, i dolci ecc La dose è più o meno empirica un quarto di cucchiaino corrisponde a circa un cucchiaio di zucchero ma vi sono molteplici conversioni
Vi ringrazio per l attenzione!!