IL VISUAL MERCHANDISING. e-book



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Transcript:

IL VISUAL MERCHANDISING e-book

Cos è IL VISUAL MERCHANDISING È la corretta gestione dell'immagine del punto vendita. Dunque: dare ad ogni prodotto il giusto spazio, migliorandone l'immagine comunicando un preciso brand. IL VISUAL MARCHANDISING È PER IL CONSUMATORE UNA MAGGIORE FACILITÀ DI ACQUISTO PER IL COMMERCIANTE, UNA POSSIBILITÀ MAGGIORE DI COMUNICARE, DI STIMOLARE ACQUISTI, DI AVERE MAGGIORI POSSIBILITÀ DI GUADAGNO

Cosa comunica IL VISUAL MERCHANDISING RENDE e PRESENTA il punto vendita più attraente SEMPLIFICA la scelta dei prodotti CREA le condizioni migliori di incontro tra cliente e articoli CONSIGLIA e propone idee e stili di vita EVOCA suggestioni, evocazioni, associazioni, combinazioni e accostamenti COMUNICA con chiarezza e qualità, caratteristiche, vantaggi e convenienza RISPONDE alle nuove esigenze alla clientela FACILITA la lettura dell'offerta merceologica RAFFORZA il ricordo nella memoria del cliente TRASMETTE l'immagine aziendale OTTIMIZZA lo sfruttamento degli spazi DISPONE gli spazi e le attrezzature in modo più elastico MIGLIORA la produttività

Lo schema visivo della simmetria speculare Il ritmo La ripetizione "La rottura degli schemi" La stagionalità del prodotto La moda Le occasioni d'uso La verticalità del prodotto Il bilanciamento delle attrezzature e dei colori

PUBBLICITÀ INSEGNA VETRINA NEGOZIO

LA PUBBLICITÀ Comunica cosa vogliamo proporre Identifica l'immagine aziendale Può essere: CARTACEA / PROMOZIONALE RADIOFONICA TELEVISIVA WEB PASSA PAROLA

COSTRUIRE L ESPERIENZA PIANIFICARE EVENTI DI PRODOTTO FORMARE UN CLUB DI ACQUIRENTI Riviste, incontri, informazioni RENDERE ESCLUSIVI I PRODOTTI COLLEGAMENTO CON EVENTI ESTERNI promossi dal negozio e proposte Azioni promozionali Elementi del punto vendita, musica, decorazioni, allestimenti, segnaletica.

INSEGNA Comunica chi siamo cosa vendiamo Deve essere: DISTINTA VISIBILE CHIARA LEGGIBILE

Alcuni tipi di insegna a forte impatto emotivo

VETRINA Conferma chi siamo cosa vendiamo Rappresenta il biglietto da visita per il cliente ATTIRA COMUNICA PROMUOVE SUSCITA l attenzione l offerta del negozio le vendite desiderio d acquisto

..alcuni esempi di vetrine accattivanti e d impatto.

NEGOZIO Luogo di contatto e ricerca del valore OBIETTIVO: Mettere in contatto il massimo dei clienti con il massimo dei prodotti per il maggior tempo possibile I suoi componenti: Logistica Maniglia Arredo Informazione Merce Atmosfera

NEGOZIO Realizzazione in 3D di un concept Attraverso questa tecnologia si può virtualmente entrare in un negozio avendo una percezione quasi reale.

LA MANIGLIA Rappresenta il primo contatto fisico che ha il cliente con il negozio Dev essere: Particolare Accattivante Tattile deve imprimere un ricordo

L INTERNO DEL NEGOZIO

DIMENSIONE VISIVA: Colori, Luminosità, Dimensioni, Forme, Design DIMENSIONE UDITIVA: Suoni, Volume, Tono DIMENSIONE OLFATTIVA: Profumi, Freschezza DIMENSIONE RELAZIONALE: Personale, Layout, Display, Punti Focali PER IL CONSUMATORE: Piacere, Risveglio di emozioni, Agio PIÙ TEMPO SPESO NEL PUNTO VENDITA PIÙ DESIDERIO DI ACQUISTO

DIMENSIONE ESTETICA Coinvolgendo il cliente in eventi od ambienti che lo colpiscano esteticamente (bellezza e attrazione) DIMENSIONE ONIRICA Far partecipare il cliente ad eventi portandolo a sognare od immaginare (es. vetrina con tema: Caraibi, interno con merce ambientata sullo stesso tema) VALORIZZANDO L IMPATTO VISIVO DEI PRODOTTI, INTRATTENENDO IL CLIENTE NEL PUNTO VENDITA, STIMOLANDO L ACQUISTO D IMPULSO.

Inserire merceologie,servizi diversi rispetto al prodotto principale Librerie con caffè. Negozi di abbigliamento con barbiere/parrucchiera, mostra di quadri, party per bambini. Negozi sportivi con sala giochi video su temi sportivi, inviti a personaggi dello sport. Creare un internet point nel punto vendita per intrattenere il cliente. AGGREGAZIONI NON FINI A SE STESSE MA PER VALORIZZARE IL BRAND ED I SUOI PRODOTTI

IMPATTO INTERESSE INFORMAZIONE IDENTIFICAZIONE IMMAGINE ESPERIENZA SERVIZI INNOVAZIONE CREDIBILITÀ DEL PUNTO VENDITA E DELL AZIENDA

L UTILIZZO DELL ATTREZZATURA COME SISTEMA DI VENDITA Il classico montante forato Il pannello dograto I vari tipi di broches La barra dritta e/o inclinata OGNI UNO DI QUESTI ELEMENTI HA UN SUO PRECISO COMPITO: VALORIZZARE IL PRODOTTO DANDO VALORE AL NEGOZIO Barra dritta - 1 articolo 2 colori Barra inclinata - 1 articoli 2 colori Barra a scaletta - 2 articoli 2 colori Barra di contenimento - più articoli 2 colori

Il concetto primario è che la merce deve essere esposta nella sua verticalità (come ci si veste) CAPPELLO - OCCHI GIACCA - OCCHI MAGLIA - MANI PANTALONE - MANI SCARPE - SUOLO IL MOVIMENTO delle MERCI VERSO IL CONSUMATORE

ESPOSIZIONE SU RIPIANI ANCHE L OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE

I prodotti vengono esposti legati tra loro in total look secondo un immagine coordinata. Il cliente troverà nella parete attrezzata uno stile di vita o la moda. Dovranno rinnovarsi nella stagionalità o nel pronto moda. Le proposte di abbinamento dovranno essere stimolanti e credibili.

Alcuni esempi di visual interno

L obiettivo del layout è quello di mettere in contatto il massimo dei clienti con il massimo della merce per il massimo tempo. Gli elementi del layout sono la planimetria del punto vendita, la scelta delle attrezzature, la dislocazione dei reparti e la determinazione dei flussi dei consumatori.

Dividere gli spazi perimetrali in funzione a quanto si è comperato ed in base a quale categoria di prodotti, scegliendo: La marca, il tessuto, la funzione Il prezzo, la famiglia, la misura L affinità d uso: per sesso, per età

Non deve essere stabile nel tempo, cambia in funzione ai comportamenti d acquisto, alle mode La più importante è la presentazione A parete - Possibilmente con una esposizione frontale con barra a scaletta o inclinata: leggibile, colorata e funzionale

Fondamentali per presentare il prodotto Possono essere : -a due vie fronte percorso -svastica al centro del reparto -di contenimento vicino alla parete I modelli degli stand possono cambiare in funzione alla tipologia del PRODOTTO

Queste barre appenderia hanno lo scopo di trasformare l'esposizione in uno strumento di suggestione e persuasione, esprimendosi con tutti allo stesso modo e nello stesso momento. Display Punto Focale N.B. i ganci degli appendini devono essere rivolti sempre verso sinistra, le taglie piccole devono stare davanti, le medie al centro e le grandi dietro. Barra inclinata 1 modello 2 colori Barra a scaletta 2 modelli 2 colori Coordinamento Barra dritta 1 modello 1 colore Piano maglieria

Segnala le diverse merceologie Comunica emozioni Serve a mettere in evidenza i prodotti che caratterizzano e contraddistinguono il reparto La fantasia in questo caso è d obbligo e non banale. Le associazioni merceologiche e gli oggetti aggiunti possono essere di grande effetto. Fa ricordare il reparto il negozio e stimola l acquisto.

Appendino appropriato per ogni funzione Ganci rivolti all'interno per l'appenderia a spalla Ganci rivolti a sinistra per l'appenderia frontale Il posizionamento di questi elementi serve a visualizzare meglio il prodotto

Taglie piccole davanti, taglie grandi dietro Sopra vanno esposti solo capi spalla Un solo capo per ogni tacca Esposizione secondo con cui vengono indossate Capi-spalla sopra, gonne/pantaloni sotto

Più è vicina l esposizione e meno deve svilupparsi in altezza. Più è lontana l esposizione e maggiormente deve svilupparsi in altezza

Un insieme di prodotti coerenti tra loro per motivazione di acquisto ed affinità d uso

Consiste nell esporre la merce ai lati del punto focale in perfetta simmetria di volumi, altezze e tipologie di attrezzature

La maggior parte delle vendite viene decisa sul punto vendita. Con il visual mechandising le vendite sono influenzabili non pianificate grazie ad una buona esposizione. PER RICORDARE: PRODOTTO ARREDO COLORI LUCI SUONI PROFUMI SERVIZIO LA CREDIBILITÀ DEL PUNTO VENDITA è affidata a questa azione di marketing che è il visual merchandising. RICHIEDE PERÒ PIU FIGURE E DIVERSI ATTORI. VOI!!