COMUNE DI GAETA. Provincia di Latina. V Dipartimento Servizi alla Persona DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 321/V DEL 09/12/2013



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COMUNE DI GAETA Provincia di Latina V Dipartimento Servizi alla Persona DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 321/V DEL 09/12/2013 Oggetto: Acquisto Voucher Sociali da destinare, in caso di bisogno, a famiglie indigenti. Impegno di spesa. CIG ZF80D18C8F IL DIRIGENTE DEL V DIPARTIMENTO VISTO l art. 16 della L. 328/2000 rubricato: Valorizzazione e sostegno delle responsabilità familiari a mente del quale: Il sistema integrato di interventi e servizi sociali riconosce e sostiene il ruolo peculiare delle famiglie nella formazione e nella cura della persona, nella promozione del benessere e nel perseguimento della coesione sociale; sostiene e valorizza i molteplici compiti che le famiglie svolgono sia nei momenti critici e di disagio, sia nello sviluppo della vita quotidiana; sostiene la cooperazione, il mutuo aiuto e l associazionismo delle famiglie; valorizza il ruolo attivo delle famiglie nella formazione di proposte e di progetti per l offerta di servizi e nella valutazione dei medesimi. Al fine di migliorare la qualità e l efficienza degli interventi gli operatori coinvolgono e responsabilizzano le persone e le famiglie nell ambito dell organizzazione dei servizi ; VISTA la L.R. n. 32 del 07/12/2012, con oggetto Interventi a sostegno della Famiglia ; VISTA la Deliberazione di Giunta comunale n. 129 del 28/06/2012 con la quale, ai sensi dell art. 46 comma 3 del Dlgs. 18/08/2000 n. 267 (TUEL) e art. 36 comma 2 dello Statuto Comunale, si provvedeva ad approvare, per la presentazione al Consiglio Comunale, il documento relativo alle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato del Sindaco; CONSIDERATO che l utilizzo di voucher sociali per fronteggiare le emergenze rappresenta un servizio prodromico all erogazione di prestazioni socio-assistenziali e/o scolastiche mediante l utilizzo dei cosiddetti voucher socio-assistenziali o di servizio, finalizzati al supporto del reddito di particolari categorie di soggetti deboli, in condizioni di possibile disagio sociale o, comunque, di ristrettezza finanziaria (quali anziani, minori e famiglie disagiate, disabili); 1

DATO ATTO che il voucher sociale è quindi un titolo di acquisto corrispondente ad un determinato valore monetario, che legittima il beneficiario, individuato dal comune in base a requisiti stabiliti, ad ottenere beni o servizi in strutture o aziende accreditate presso gli enti titolari del servizio. DATO ATTO che il riferimento normativo, a livello nazionale, è costituito dall art. 17, l. 8 novembre 2000, n. 328 (legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali), secondo cui i comuni possono prevedere la concessione, su richiesta dell'interessato, «di titoli validi per l'acquisto di servizi sociali dai soggetti accreditati del sistema integrato di interventi e servizi sociali ovvero come sostitutivi delle prestazioni economiche diverse da quelle correlate al minimo vitale previste dall'articolo 24, comma 1, lettera a), numeri 1) e 2), della presente legge, nonché dalle pensioni sociali di cui all'articolo 26 della legge 30 aprile 1969, n. 153, e successive modificazioni, e dagli assegni erogati ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 8 agosto 1995, n. 335». Le regioni sono chiamate a disciplinare i criteri e le modalità per la concessione dei titoli «nell'ambito di un percorso assistenziale attivo per la integrazione o la reintegrazione sociale dei soggetti beneficiari, sulla base degli indirizzi del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali». EVIDENZIATO che i buoni sociali o voucher, in particolare, costituiscono strumenti alternativi alla concessione di contributi economici in denaro e sono concretamente rappresentati da card elettroniche o buoni cartacei, validi come titoli di identificazione e legittimazione, affinché i beneficiari possano accedere, a condizioni agevolate, ad una rete di punti di vendita e/o strutture accreditati per l acquisto di prodotti o la fruizione di servizi, previamente individuati dall ente erogante. Attraverso il sostegno alla rete di offerta, l utilizzo dei voucher contribuisce alla differenziazione, ampliamento e specializzazione del mercato dei servizi sociali, favorendo il sostegno della cura e dell assistenza dei soggetti fragili, orientando, al contempo, il contributo pubblico verso impieghi meritevoli, in grado di contrastare fenomeni di emarginazione e di nuove povertà, in vista del benessere globale dei soggetti beneficiari. VISTO. l art. 11, comma 3, l. n. 328/2000 il quale prevede che i comuni siano chiamati ad autorizzare e ad accreditare sulla base del possesso dei requisiti fissati dalla normativa nazionale, regionale e della regolamentazione locale il complesso dei servizi e delle strutture, siano esse pubbliche o private, ed a remunerare le prestazioni erogate in base a tariffe determinate con criteri fissati dalle Regioni. In quest ottica, il modello accreditamento-voucher sta divenendo un modello generale di riforma del welfare, dal momento che il campo di applicazione è potenzialmente esteso a diversi ambiti: da quello sociale e socio sanitario, a quello formativo, all istruzione universitaria, alle politiche di impiego ed alle altre politiche dei servizi alla persona. La concreta attuazione del modello contempla il ricorso a varie forme di sostegno, che, proprio in ragione della innovatività del modello, non consentono una rigida classificazione; CONSIDERATO che il progetto in oggetto indicato nasce dalla volontà dell Amministrazione Comunale di sostenere le famiglie residenti nel Comune di Gaeta, attraverso un contributo 2

economico da utilizzare per l acquisto di generi di prima necessità, e si propone il raggiungimento sei seguenti obiettivi: introdurre e sperimentare anche sul territorio di Gaeta un modello di gestione dei contributi pubblici già diffuso in molti paesi europei; individuare una forma di erogazione di contributi alle famiglie che sia univoca e di facile gestione; lasciare alle famiglie la più ampia libertà di scelta riguardo alle tipologie di prodotti da acquistare, purché si tratti di generi di prima necessità escludendo l uso improprio delle risorse pubbliche (alcool, droga, scommesse e prodotti elettronici); alleggerire gli uffici comunale di alcune fasi amministrative e ottenere un risparmio economico grazie all esternalizzazione del meccanismo dei rimborso ai negozi; razionalizzare le risorse investite grazie alla possibilità di monitorare l effettivo utilizzo del dispositivo da parte delle famiglie; disporre di uno strumento ad alta personalizzazione in modo che la family card sia universalmente riconoscibile e riconducibile all amministrazione comunale; CONSIDERATO che la Regione Lazio, con Determinazione n. B04276 del 11/07/2012, ha approvato il verbale di gara per l affidamento del Servizio di realizzazione, personalizzazione, erogazione, monitoraggio e rendicontazione dei voucher sociali alla Ditta Edenred Italia s.r.l., con sede in Milano in Via G.B. Pirelli n. 18 20124 - P.IVA 094298401 - C.F. 01014660417; DATO ATTO che, in base alle motivazioni sopra espresse, quest Amministrazione intende provvedere all acquisto di Voucher Sociali per l importo totale di 3.000,00 affidando la fornitura alla Ditta Edenred Italia, come sopra individuata; EVIDENZIATO che si è richiesto un preventivo via e-mail alla Ditta in questione e quest ultima ha comunicato che per il servizio di cui trattasi la commissione dovuta alla Ditta stessa è del 2% dell importo tot. dei voucher + 22% IVA + 2,00 bollo = 3.075,20 COSTO TOTALE VISTO il vigente Testo Unico degli Enti Locali- Decreto Legislativo N 267 del 18.08.2000 che, all'art. 109, comma 2, si richiama alle disposizioni dell'art. 107 del capo III del medesimo decreto, individuando nel responsabile del servizio il soggetto idoneo all'adozione degli atti d'impegno di spesa; VISTO la Delibera di Giunta Comunale n. 54 del 08/02/2013 avente ad oggetto: Bilancio di previsione 2013, Relazione Previsionale e Programmatica e Bilancio Pluriennale 2013-2014-2015. Predisposizione e presentazione all organo consiliare VISTA la Delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 21/05/2013 con la quale è stato approvato il Bilancio Preventivo 2013; VISTA la Delibera di Giunta Comunale n. 245 del 13/07/2013 con la quale è stato approvato il PEG 2013; Dato atto della necessità di acquisire: 3

- il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, ai sensi dell art.151, comma 4, del D.Lgs.vo n. 267/2000; - il visto attestante la copertura monetaria all art. 9 Legge 102/2009; Ritenuta la propria competenza, ai sensi degli artt. 107, 169, 183/9 del decreto lgs. 267/00; D E T E R M I N A di dare atto che la narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di approvare l acquisto di voucher sociali da destinare a famiglie in stato di bisogno per fronteggiare situazioni di emergenza; di affidare alla Ditta Edenred Italia s.r.l., con sede in Milano in Via G.B. Pirelli n. 18 20124 - P.IVA 094298401 - C.F. 01014660417 l acquisto di voucher sociali per l importo di 3.000,00; di dare atto che per il servizio di cui trattasi la commissione dovuta alla Ditta stessa è del 2% dell importo tot. dei voucher + 22% IVA + 2,00 bollo = 3.075,20 COSTO TOTALE il cui pagamento è previsto entro il 30/04/2014 di impegnare la suddetta cifra di 3.075,20 al Cap. 1412 cod. 1.10.04.03 avente ad oggetto: Iniziative diverse per i servizi sociali - Prestazione di servizi - di rilasciare il visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con le regole di finanza pubblica ora vigenti - art. 9 comma 1 lettera a) punto 2 Legge n 102/2009; - di trasmettere la presente determinazione al Dirigente del Settore Economico Finanziario per l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell art 151 comma 4 del D.lgs. n 267/2000 e del visto di copertura monetaria ai sensi dell art. 9 Legge n 102/2009; - di dare atto che la presente determinazione diverrà esecutiva con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, come disposto dall art.151, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. F.to (Antonio Zangrillo Gallinaro) IL DIRIGENTE DEL V DIPARTIMENTO 4

Trasmessa dagli Uff. del V Dipartimento in Rag. il 09/12/2013 VISTO DEL DIRIGENTE DEL V DIPARTIMENTO Visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell art. 9, 1 comma, lettera a) punto 2) L. 102/2009. Gaeta, 13/12/2013 IL DIRIGENTE V DIPARTIMENTO F.to (Antonio Zangrillo Gallinaro) VISTO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE FINANZE E BILANCIO Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell art.151, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n 267. Torna a Rag. 30/12/2013 Gaeta, 30/12/2013 IL DIRIGENTE DEL III DIPARTIMENTO FINANZE E BILANCIO F.to (dott.ssa Maria Veronica Gallinaro) Capitolo 1412 impegno n 1663/20123 3.075,20 Visto di copertura monetaria attestante la copertura del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell art. 9, 1 comma, lettera a) punto 2) L. 102/2009. Gaeta, 30/12/2013 X POSITIVO NEGATIVO IL DIRIGENTE DEL III DIPARTIMENTO FINANZE E BILANCIO F.to (dott.ssa Maria Veronica Gallinaro) Su attestazione del messo comunale si certifica che copia conforme all originale della presente determinazione viene affissa all albo pretorio a partire dal giorno per 10 giorni consecutivi. Il Messo Comunale Copia conforme all originale della presente determinazione viene trasmessa a. 1. Giunta Comunale; 2. Prefettura; 3. Ragioneria; 4. Segreteria, 5. Albo Pretorio; 6. COPIA CONFORME ALL ORIGINALE IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO Addì, IL FUNZIONARIO (Dott.ssa Marisa Tallini) 5

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