degli Ingg.ri G.Fedrigo C.Gorio -



Documenti analoghi
La presente variante al Programma Integrato di Intervento riguarda il comparto A, mentre non apporta modifiche al Comparto B.

OGGETTO: Relazione Tecnica

VARIANTE AL P.I.I. SCATOLIFICIO TASSI RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Il progettista Arch. Franco Oggioni. Imm. Onda S.R.L. Sig.

Ambito di Trasformazione Urbana. Se + Ve. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers. Nuova viabilità interna. Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P.I.I. SANNAZZARO

VARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8

VARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8

NUOVI ASSETTI URBANI S.p.a. sede amm.va: Piazza Vittoria, Breno (BS)

PIANO ATTUATIVO SAN ZENO Zona Nord-Est, Comparto D

Art. 1 Disposizioni generali pag. 1. Art. 2 Contenuti del piano attuativo pag. 1. Art. 3 Prescrizioni e indirizzi pag. 1

PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO "GESMAR"

Delib. n. del N. P.G.

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

P.R.U. RUBATTINO - PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA

3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

città della salute e della ricerca programmazione urbanistica

Il P.R.G. adottato 1995 Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo assonometria

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DELLA VARIANTE AL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO (PII)

Indice. Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana. ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate

NORMATIVA TECNICA DI ATTUAZIONE

AREA DI TRASFORMAZIONE PAv ART. 83 NTA PGT VIGENTE, EX AREE PS 15 via Dalmazia, via Triumplina, via Montini - Brescia

Ambito TR7 (via Domenico Savio, via Pontida, via, Cavour, piazza San Giacomo)

Allegato I. Relazione sul sistema della viabilità e mobilità. 01 Aprile Giugno Arch. Franco Oggioni

Programma Integrato di Intervento dell area Fili Legnami in Via Marconi 143 a Desenzano del Garda (redatto ai sensi della L.R. 12/05 e s.m.i.

POC PIANO OPERATIVO COMUNALE (L.R. 24 marzo 2000, n art. 30)

scheda italcementi - albino

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005)

Oggetto: Progetto di variante 4 al Piano di Zona 167 e conseguente variante agli atti del PGT vigente

VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE PER LE SCHEDE INTERVENTO 41/2 E 41/3 E IL COMPARTO RESIDENZIALE IN CORSO OGGETTO RELAZIONE GENERALE

RELAZIONE TECNICA E URBANISTICA

RICOGNIZIONE IMMOBILI COMUNALI E PIANO ALIENAZIONI 2016 SCHEDA DI VARIANTE URBANISTICA. (Art. 58, Legge 133/2008)

Documento di Piano - Schede aree di trasformazione 1

RELAZIONE PIANO ATTUATIVO INDUSTRIALE ARU.P04 VIA PUECHER SUD

COMUNE DI VIDOR. Relazione di sintesi. Adeguamento comunale alla D.G.R. n-1047 del

QUADRO SINOTTICO DEGLI INTERVENTI

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna

ALLEGATO 1: Analisi territoriale delle destinazioni esistenti e previste all interno delle zone di tutela per la pista principale (10/28)

DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO SETTORE PROGETTI URBANISTICI STRATEGICI

Norme Speciali di Attuazione

Comune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo

n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082


Conferenza stampa d illustrazione della proposta di: VARIANTE GENERALE al P.G.T. (L.R 12/2005)

BANDO PER L ALIENAZIONE DI UN AREA A DESTINAZIONE INDUSTRIALE DI PROPRIETA COMUNALE A MEZZO DI ASTA PUBBLICA (AREA VIA CASTELLAZZO CASCINA OROMBELLA)

SCHEDA n 1 Localita Onara Data rilievo: Anno 2014

N.T.A. COMPARTO PRODUZIONE E RICERCA SUD

PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI - VIA CRESPI RELAZIONE ILLUSTRATIVA INTEGRATIVA

M:\massimo\Variante PGT PII LA ROSA-LINC\PII Linc aprile 2011\RELAZIONE VARIANTE PII Linc.doc

ATTO INTEGRATIVO AdP Fiera Polo Urbano FORUM PUBBLICO

TR 11. Parte Prima LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO. Individuazione area ELEMENTI NOTEVOLI. 1. Scuole medie in trasferimento. 2.

RAPPORTO PRELIMINARE della proposta di variante all ambito ATR2 e determinazione dei possibili effetti significativi

RELAZIONE TECNICO-ECONOMICA E DI FATTIBILITA

SCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE

PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4

COMUNE DI BASTIGLIA PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI MODENA PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO

PROPOSTA DI PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO. COMPARTO B3.11 Comparto 2. Relazione tecnica

COMUNE DI TURATE. Piano dei Servizi Criteri d intervento relativi agli ambiti di trasformazione. N. Ambito

Delib. n N P.G.

PGT BRESCIA. NTAall02 Schede dei Progetti Speciali del Piano dei Servizi

Comune di Carmagnola

A. CARATTERI GENERALI DEL P.I.I.

Edifici con grado di protezione

2. Dimensionamento di variante al P.I.I. 3. Determinazione delle aree a standard. 4. Realizzazione opere di urbanizzazione

s.p.a. I.T.C. CANTONI s.p.a. TIGROS variante Piano Attuativo ATU 2F via Bettinelli ex area Peplos

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n Pian Saccoccia

ATU01 Localizzazione ecografica:

Provincia di Bergamo Settore Pianificazione territoriale SCHEDA REGIONALE RILEVAMENTO AREE DISMESSE

ALLEGATO D - DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI

Comune di Ziano Piacentino

Comune di Cenate Sotto PGT Documento di piano 6 settembre 2012 agg. (articolo 13) 24 luglio 2014

U n i o n e T e r r e d ' a c q u a d ' a c q u a

Comune di Nuvolento RELAZIONE TECNICA RICHIESTA DI VARIANTE TIPOLOGICA CON AMPLIAMENTO DI VOLUMETRIA PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE 1

PIANO PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE DESCRIZIONE ELABORATO. Relazione PROGETTAZIONE COMUNE DI LEGNAGO - SETTORE 3 LL.PP.

IL DOCUMENTO DI INQUADRAMENTO COMUNE DI TACENO

COMUNE DI UDINE Piano di settore per l individuazione delle grandi strutture di vendita (art. 15, comma 2 L.R. 29/05) Variante n.

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

Piano Esecutivo relativo al Nucleo di edilizia ex abusiva da recuperare n denominato Pantanelle Via Montagnana

STEFANO CASALI ARCHITETTO

Articolo 2.12 Schede di progetto degli ambiti di trasformazione

COMUNE DI CASNIGO. Provincia di Bergamo

Comune di Caldogno (VI) Programma integrato per la riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale Caldogno parco urbano

Nuova edilizia convenzionata, residenze universitarie, centro sportivo ed aree a parco pubblico

Variante Generale al PGT di Brescia Illustrazione variante PGT alle parti sociali ed economiche (Art. 13 c. 3 l.r.

Determ. n N P.G.

TORINO Via Bistagno, 10. Palazzo uffici

COMUNE DI ALMENNO S. SALVATORE PROVINCIA DI BERGAMO

2. Dimensionamento di Variante N.1 al P.I.I. 3. Determinazione delle aree a standard. 4. Realizzazione opere di urbanizzazione

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale

Relazione illustrativa Opere di Urbanizzazione INDICE

COMUNE DI BERGAMO REVOCA DELLA VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO DI VIA BROSETA AREA POLITICHE DEL TERRITORIO

RELAZIONE TECNICA VARIANTE RINNOVO COMPLETAMENTO PROROGA. CERTIFICATO D USO protocollo in data (se rilasciato)

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI SETTIMO TORINESE PROVINCIA DI TORINO. PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO IN SETTIMO TORINESE VIA VAGLIE' ZONA HaBa1 DEL P.R.G.C.

L'area d intervento dell intero piano è sita in Comune di Villa Estrense (PD) nella frazione, identificata catastalmente al:

PII 01 AFIM. Comune di Nave

Transcript:

degli Ingg.ri G.Fedrigo C.Gorio VIA SOLFERINO N 55-25121 - BRESCIA www.ingambiente.it - e-mail: ingambiente@bolbusiness.it Tel. 030-3757406 Fax 030-2899490

1

2

Il programma integrato di intervento "Sannazzaro", approvato in data 12.07.2010, si riferisce a due ambiti territoriali distinti, di seguito definiti come comparto A e comparto B. IL PII è stato modificato con variante il 25.03.2013; la variante al Programma Integrato di Intervento ha riguardato il comparto A, mentre non ha apportato modifiche al Comparto B (che risultava concluso). La presente variante al Programma Integrato di Intervento riguarda il comparto A di seguito chiamato semplicemente comparto. Comparto: Programma integrato d intervento EX MAGAZZINI GENERALI Localizzazione: Via Dalmazia, Via Don Bosco, Via Salgari. Committente: Nuovi Assetti Urbani s.p.a (NAU) Progettisti: Studio Cremonesi La SLP complessiva prevista dal PII approvato ed in variante, per i due comparti è la seguente: SLP PII approvato mq SLP Variante mq Comparto A 116.110 68.610 Comparto B 10.768* 10.768* totale 126.878 79.378 *questo dato comprende l edificabilità aggiuntiva, pari a 4.000 mq di slp, derivante dalle obbligazioni unilateralmente assunte dalla società Nuovi Assetti Urbani nei confronti del Comune di Brescia nell atto integrativo di atto d obbligo che fu stipulato in data 08.05.2009. 3

Di seguito si riporta un estratto cartografico della città, con l individuazione del comparto: L esigenza di una modifica del PII approvato nasce soprattutto dalla necessità di una diversa organizzazione delle superfici commerciali e direzionali-terziarie. L iniziale previsione di realizzare nel comparto la Sede Unica del Comune di Brescia è venuta meno a seguito di diverse indicazioni dell Amministrazione Comunale. Una verifica portata avanti da NAU e da società specializzate ha messo in evidenza, da parte degli operatori commerciali, uno scarso interesse nei confronti degli spazi commerciali proposti nell ultima variante, anche alla luce del fatto che l assenza del grande polo direzionale rappresentato dalla Sede Unica del Comune rendeva inutile il complesso e articolato collegamento previsto nella soluzione precedente (piazza coperta con collegamenti tra gli uffici comunali e il tessuto commerciale posto a nord del comparto). Inoltre è stata confermata la richiesta di un importante catena nazionale della grande distribuzione alimentare di trasferire le proprie attività, oggi esercitate nelle immeditate vicinanze, nell ambito di codesto piano di intervento Sannazzaro. I suddetti fattori hanno generato, come conseguenza di un confronto con il mercato, una nuova ipotesi di sviluppo delle superfici commerciali rappresentata nella proposta di variante al PII, concentrando le stesse 4

superfici commerciali nella zona Sud del comparto nella forma di un centro commerciale di cosiddetta nuova generazione. L interrelazione tra gli spazi pubblici (parco), il nuovo centro commerciale e gli spazi direzionali compone un centro civico a disposizione non solo del comparto Sannazzaro, ma anche di altri quartieri come punto di riferimento per una nuova centralità periferica in grado di divenire un vero polo di aggregazione civico. Inquadramento Territoriale e Urbanistico Il lotto interessato dal comparto A del presente Programma Integrato di Intervento, ricopre una superficie territoriale di 108.562 mq; esso è delimitato ad Ovest da Via Dalmazia, a Nord da Via Don Bosco e dall omonimo complesso parrocchiale, a Sud da Via Salgari e a Est da un quartiere residenziale. L area è individuata al NCTR con i seguenti estremi: Foglio 164 mappale n 78 (Proprietà Comunale) Foglio 164 mappali n 73, 176, 227, 228 (Proprietà N.A.U. interne al PN14) Foglio 165 mappali n 129/132/133/142/224/235/275. (Proprietà N.A.U. interne al PN14) Foglio 164 mappali n 73, sub 21 37 (Proprietà N.A.U. esterne al PN14) La classificazione urbanistica dell area è la seguente: PGT, approvato il 19 marzo 2012 Documento di Piano: AMBITO L: Dalmazia-Orzinuovi Progetto di trasformazione: ex Magazzini Generali Unità di intervento: L.4. Descrizione: Gli obiettivi del progetto sono quelli dell ambito di appartenenza. Il progetto di trasformazione conferma le previsioni di cui al Programma Integrato di Intervento approvato e di cui alla convenzione stipulata nel 2010. Ferme restando le quantità di slp assegnata, è possibile modificare il plani-volumetrico, ammettendo anche la grande distribuzione, previa approvazione di specifica variante al P.I.I.. L area in oggetto non presenta particolari vincoli, ma è interessata dal Vaso Fiume Grande e dal Vaso Garzetta delle Fornaci. 5

Planimetria Comparto 6

Il comparto ha la seguente dotazione di SLP: CONVENZIONE PII DEL 24/03/2014 VARIANTE AL PII DEL 24/09/2014 EDIFICI A DESTINAZIONE PRIVATA EDIFICI A DESTINAZIONE PRIVATA Residenza libera 40.970 mq Residenza libera 30.000 mq Residenza convenz. - mq Residenza convenz. 20.000 mq Terziario direzionale 34.503 mq Terziario direzionale 4.500 mq Terziario commerciale 14.920 mq Terziario commerciale 14.920 mq TOTALE SLP NAU 90.393 mq TOTALE SLP NAU 69.420 mq EDIFICI A DEST. PUBBLICA EDIFICI A DEST. PUBBLICA Nuova sede Comunale 25.717 mq - - mq TOTALE SLP 116.110 mq TOTALE SLP 69.420 mq Rispetto dei Parametri art.87, comma 2, L.R.12/05 Il programma integrato di intervento è caratterizzato dalla presenza di tutti e tre gli elementi richiesti dalla legge: a) previsione di una pluralità di destinazioni e di funzioni, comprese quelle inerenti alle infrastrutture pubbliche e d'interesse pubblico, alla riqualificazione ambientale naturalistica e paesaggistica; Sono previste destinazioni residenziali, commerciali e terziarie La dismissione degli ex Magazzini generali e la realizzazione di un nuovo complesso di edifici e di spazi pubblici contribuisce alla riqualificazione ambientale di tutta la zona. b) compresenza di tipologie e modalità d'intervento integrate, anche con riferimento alla realizzazione ed al potenziamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria; viene realizzato un grande parco pubblico, con piste ciclo pedonali, oltre alla riqualificazione di via Dalmazia; lungo il confine sud l area è previsto il prolungamento della linea del Metrobus. c) rilevanza territoriale tale da incidere sulla riorganizzazione dell'ambito urbano. 7

La proposta fa seguito all atto di indirizzo del 08/05/2009, in cui il Consiglio Comunale ha deliberato gli indirizzi per lo sviluppo urbanistico delle aree dismesse lungo via Dalmazia. Di seguito si riporta una cronologia sintetica degli atti precedenti. Cronologia Sintetica degli Atti Precedenti 09/04/2008: Approvazione del piano attuativo AT92 area di via Metastasio- via Milano 08/05/2009: o Approvazione del piano attuativo PN14 area ex Magazzini generali o Atto di indirizzo in cui il Consiglio Comunale ha deliberato gli indirizzi per lo sviluppo urbanistico delle aree dismesse lungo via Dalmazia o Atto d obbligo ai fini della presentazione dell proposta di PII in variante al PRG 22/03/2010: Approvazione del Consiglio Comunale sulla variante al Documento di inquadramento dei PII, ove è stato inserito il PII in oggetto. 30/03/2010 adozione PII 12/07/2010 approvazione PII 10/12/2010 stipula della convenzione urbanistica Cronologia dell iter di variante in corso 30/06./2011 - con nota PG 52285, la società NAU Nuovi assetti urbani, proprietaria dell area in oggetto, ha chiesto l attivazione di un accordo di programma finalizzato alla modifica del PII approvato con del di C.C. 128 del 12.07.2011; la richiesta riguarda la possibilità di convertire due medie strutture di vendita in una grande struttura di vendita, a parità di slp; 03/08/2011 - il Sindaco di Brescia con note PG 61444 e PG 61445, indirizzate rispettivamente a Regione e Provincia, ha promosso l accordo di programma ai sensi dell art 34 del D.Lgs. 267/2000 e dell art. 92 della L.R. 12/2005 e s.m. finalizzato a produrre effetti di variante urbanistica tramite P.I.I. di rilevanza regionale; 23/11/2011 la Regione ha aderito all accordo di programma; 21/12/11 Conferenza dei Rappresentanti delle Amministrazioni interessate alla promozione del PII; 17/01/2012 Prima Segreteria Tecnica; 03/02/2012 Incontro integrativo della Prima Segreteria Tecnica. 06/03/2012 Conferenza di valutazione VAS 11/04/2012 Seconda Segreteria Tecnica; 07/05/2012 Terza Segreteria Tecnica. 14/05/2012 Quarta Segreteria Tecnica; 25/03/2013IL PII è stato modificato con variante. 8

DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI VARIANTE L impianto planivolumetrico del comparto, così come approvato nel PII ad oggi in vigore, viene modificato alla luce dell inserimento della grande struttura di vendita. IL PARCO E IL CENTRO SPORTIVO Accanto al parco disposto in posizione centrale all area degli ex Magazzini Generali e collegato al quartiere esistente con accessi da nord (Via Don Bosco), da est (Via Corsica), da sud (Via Salgari) e da ovest (Via Dalmazia). Si prevede la realizzazione di un centro sportivo attrezzato per il calcio, basket e pallavolo. La apertura al pubblico e la conseguente consegna al quartiere è previsto in contemporanea alla apertura della Grande struttura di vendita. GLI EDIFICI Complessivamente, la variante modifica la collocazione planimetrica degli edifici, pur mantenendo una coerenza con gli indirizzi insediativi originari, ovvero, privilegiando le funzioni residenziali all interno del parco e posizionando le destinazioni direzionali e commerciali lungo i fronti stradali. Il Masterplan si articola in più corpi di fabbrica differenti per impianto volumetrico ed altezza e prevede la realizzazione di dieci edifici a destinazione d uso esclusivamente residenziale libera e convenzionata (edifici 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10), tre edifici a torre a destinazione terziario direzionale uniti al piano terra da una piastra (ed. 11, 12, 13, 14), un insediamento commerciale con all interno una grande distribuzione, sei medie distribuzione e dei negozi di vicinato (ed. 15) Gli edifici residenziali sono organizzati in due gruppi omogenei, con giaciture a ventaglio, atte ad aprire corridoi verdi e coni ottici che mettono in relazione il parco con i quartieri esistenti, sia dal punto di vista visivo che della fruibilità. I corpi di fabbrica, composti da semplici tipologie in linea, rettilinea o segmentata e dotati di ampie terrazze, sono diversamente articolati in altezza: per tutti gli edifici è previsto un interrato con parcheggi, cantine e locali tecnici; in esso è reperita la totalità dei parcheggi pertinenziali. Il polo direzionale è collocato all estremità nord del comparto con affaccio su Via Dalmazia e via Don Bosco. Gli edifici a torre collegati da una piastra comune sono alti cinque piani. Infine nella porzione Sud Ovest del comparto è posizionato il centro commerciale. I CORSI D ACQUA o Sono già state effettuate le operazioni relative agli spostamenti e alla copertura e alla razionalizzazione dei tracciati del Vaso Fiume Grande e del Vaso Garzetta delle Fornaci. LA VIABILITA ED I PARCHEGGI Le analisi effettuate dalla società incaricata in materia dimostrano come l introduzione delle modifiche all attuale assetto viabilistico possano mitigare le possibili criticità dovute all attivazione delle funzioni previste all interno della trasformazione urbanistica in oggetto, garantendo un adeguato livello di accessibilità e sostenibilità. 9

Come affermato dagli specialisti, sulla base delle analisi, delle verifiche e delle considerazioni esposte nella relazione in tema di viabilità, l intervento è compatibile con l assetto viabilistico attuale e di progetto. L organizzazione del complesso architettonico prevede di ridurre il flusso veicolare all interno del quartiere, se non per motivi di sicurezza e di manutenzione. Secondo questa filosofia, i parcheggi per le auto, sia dei residenti che degli operatori e dei visitatori, sono stati progettati quasi completamente interrati. Alcune aree di parcheggi a raso sono presenti lungo le strade poste sul perimetro dell intervento in modo da non limitare in ogni caso la vista del parco lungo i confini dell area. I parcheggi a raso soddisfano quindi una richiesta di sosta veloce e sono posizionati in zone strategiche per questa finalità. Per quanto attiene ai parcheggi interrati, ogni sedime è dotato di un proprio parcheggio indipendente, con uscita ed entrata organizzate tramite rampe rettilinee e/o circolari. In particolare per quanto attiene agli edifici residenziali, ogni unità è dotata del proprio parcheggio interrato, il cui confine coincide con il disegno dell area del sedime privato. Tutte le rampe previste nel progetto sono a doppia corsia. 10