Coordinamento Nazionale STRUTTURA COMPARTO NAZIONALE DIRIGENTI SCOLASTICI FLC SPECIALE



Documenti analoghi
Formazione dei dirigenti 16 ore

ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012)

STUDIO ASSOCIATO DE AMBROGIO

ASQ SINERGIE SRL ACCORDO STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

CORSO DI FORMAZIONE FORMATORI EX ART. 37 D.LGS. 81/08

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP

PUBBLICATI SULLA G.U. N 8 DELL 11 GENNAIO 2012 GLI ACCORDI PER LA FORMAZIONE APPROVATI IL 21 DICEMBRE 2011

NUOVO ACCORDO STATO REGIONI SULLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA IN TEMA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

SINTESI SUGLI OBBLIGHI FORMATIVI IN AMBITO DI SICUREZZA

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web: info@bdassociati.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER I LAVORATORI, PREPOSTI E DIRIGENTI (ART. 37 D.LGS. 81/08)

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici

Gli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.

SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO

SicurScuola Pordenone La Rete per la Sicurezza delle Scuole della Provincia. Accordo Stato-Regioni del

COMUNICAZIONE 6/2012 D.LGS 81/2008 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI LAVORATORI E DATORI DI LAVORO

Potenza Prot AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI

I NUOVI ACCORDI STATO-REGIONI SUGLI OBBLIGHI FORMATIVI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO

NOVACONSULT. LA FORMAZIONE secondo il D.Lgs. n 81/08 NUOVI ACCORDI STATO-REGIONE

ACCORDI STATO-REGIONI SULLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA

LA FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA SECONDO L ACCORDO STATO REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011

SEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni

Informazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro

FORMAZIONE. Datori di Lavoro (DdL) Lavoratori Preposti e Dirigenti. in ambito scolastico. SiRVeSS. Liceo G.B. Quadri - Vicenza 23 Gennaio 2014

Formazione Lavoratori, Preposti e Dirigenti

CATALOGO CORSI. La durata del modulo A è di 28 ore e costituisce il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

Informazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro (art. 36 D.Lgs 81/2008)

Nuove regole per la formazione. lavoratori preposti dirigenti

Dipartimento Salute e Sicurezza LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER I LAVORATORI QUALCHE UTILE SUGGERIMENTO PER GLI RLS E RLST

Il manuale vers. INAIL 2013

Circolare n.4 del 18 Maggio 2012

Circolare N.24 del 07 Febbraio Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Per informazioni rivolgersi a: Marco Cremaschi ( marcocremaschi@atseco.it )

DEFINITE LE REGOLE DEI PERCORSI FORMATIVI IN MATERIA DI SICUREZZA DEDICATI A

Accordo Stato-Regioni

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

SCHEMA FORMAZIONE LAVORATORI IN EDILIZIA

Accordi Stato Regioni

PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37

Premesso. convengono quanto segue

RICONOSCIMENTO AI RESPONSABILI SPP (RSPP) DEI CREDITI PROFESSIONALI E FORMATIVI PREGRESSI

Nomina a RSPP e ASPP e obblighi di Formazione dopo il 14 febbraio 2008

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso

CLeFFe News del 16 gennaio 2012

- Guida Esplicativa - ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI DEL LAVORO Unione Provinciale di Napoli

LINEE GUIDA SULLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI, PREPOSTI E DIRIGENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO DELLA DIFESA

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

D.Lgs. 81/08 Art Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia

DIRIGENTI RIEPILOGO FORMAZIONE LAVORATORI DIRIGENTI E PREPOSTI

OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI VARI SOGGETTI DELLA SICUREZZA SOGGETTI RIFERIMENTO NORMATIVO AGGIORNAMENTI SANZIONI

Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza

CATALOGO CORSI SICUREZZA anno 2012

OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO

La bozza di Accordo Stato- Regioni sui nuovi criteri di formazione degli RSPP ANDREA GIACOMINELLI

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell'occupazione Sicurezza e Qualità del Lavoro - Ufficio

SICUREZZA SUL LAVORO: OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO

ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006.

Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione

Dispositivo Forma.Temp di adeguamento all Accordo Stato Regioni per la formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA

Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Pubblicato in GU n.8 del 11/01/2012 in vigore dal 26/01/2012. Formazione e sicurezza

LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group

Domande e Risposte Accordo Stato Regioni Lavoratori Dirigenti Preposti (art. 37)

NUOVI OBBLIGHI FORMATIVI PER DATORI DI LAVORO - RSPP

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

Decreto del Fare e novità sulla sicurezza del lavoro

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

Vademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager

6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, semplificazione ed attuazione

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI

Oggetto: accordi per la formazione sulla sicurezza per lavoratori e datori di lavoro.

LE NOVITA DELL ACCORDO STATO-REGIONI

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007

in collaborazione con PROGETTO

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Schema riassuntivo e interpretativo dei titoli abilitanti e del mantenimento degli stessi per l assunzione di incarichi di RSPP/ASPP

Stato-Regioni e Security Training. generazione vincente

Accordi Stato/Regioni per la formazione

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

A.O. G. SALVINI Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro

Criteri Formatore Sicurezza Lavoro: sintesi aggiornata al Associazione Ambiente e Lavoro info@amblav.it 02.

LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DEL SETTORE EDILE

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità

Nuovi Accordi Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sulla FORMAZIONE

Programma di formazione, informazione e. addestramento del personale addetto

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

09/02/2012 Prof.ssa Cestaro

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

1. Nomina delle figure preposte alla sicurezza e gli addetti all emergenza (figure sensibili)

Decreto RSPP : le principali Regole

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

Transcript:

Dirigenti Scolastici NOTIZIARIO NAZIONALE N. 74/ 2012 17 Dicembre 2012 Coordinamento Nazionale STRUTTURA COMPARTO NAZIONALE DIRIGENTI SCOLASTICI FLC SPECIALE FORMAZIONE ALLA SICUREZZA NELLE SCUOLE: materiali dalle regioni

IN QUESTO NUMERO 1. PREMESSA 2. FORMAZIONE ALLA SICUREZZA NELLE SCUOLE (DIAPOSITIVE LAZIO) IN ALLEGATO AL LINK SOTTOSTANTE i materiali di PIEMONTE - EMILIA ROMAGNA: http://www.flccgil.lombardia.it/cms/view.php?&dir_pk=123&cms_pk=3661 a) Accordo_Stato_Regioni_Formazione_LAVORATORI b) Linee_applicative_formazione_26062012 c) CR344_2012 - Pubblicazione Doc_Sicurezza PIEMONTE NOTA USR d) CR344_2012 - Documento Sicurezza Scuole PIEMONTE e) Circ USR - LINEE DI INDIRIZZO OSSERVATORIO SICUREZZA PIEMONTE CR614 f) CR614ALLEGATO1 OSSERVATORIO PIEMONTE SCHEDE FORMAZIONE g) CR614ALLEGATO2 OSSERVATORIO PIEMONTE riflessioni sui laboratori scuola dell'infanzia h) CR614ALLEGATO3 OSSERVATORIO PIEMONTE obblighi formativi lavoratori e studenti i) CR614ALLEGATO4 OSSERVATORIO PIEMONTE nota esplicativa su formazione j) acc.stato-reg linee applicative Emilia R k) 2012 RSPP SCUOLE SISMA programma Emilia l) 2012 RSPP RLS SCUOLA FORMAZIONE programma Emilia m) 00 2012 RSPP RLS SCUOLE aggiornamento programma Emilia R n) 00 2012 RSPP RLS SCUOLE aggiornamento modulo iscrizione Emilia o) fac simile Richiesta fondi formazione sicurezza (COORD NAZIONALE)

1. PREMESSA L Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 disciplina durata, contenuti minimi e modalità della formazione, nonché dell aggiornamento, alla sicurezza per lavoratori, preposti e dirigenti ai sensi dell art. 37 del D.Lgs 81/2008 Abbiamo pensato di mettere a disposizione dei Dirigenti Scolastici alcuni materiali prodotti in varie parti di Italia sul t e m a s p e r a n d o s i a n o d a u s i l i o n e i t e r r i t o r i. L obbligatorietà delle norme introdotte per i DATORI DI LAVORO sulla formazione dei lavoratori (da rispettare entro i 12 mesi dalla pubblicazione sulla GU dell accordo, e quindi entro il 21.12. 2012) è ormai definitiva ed è molto difficile sperare che intervengano rinvii o modifiche. Naturalmente FLCGIL ha interessato la Confederazione e il Nazionale per verificare quali sono i comportamenti e le soluzioni che si possono trovare e che potranno essere attuate anche da tutti i comparti della Funzione Pubblica. L accordo infatti si deve applicare a pubblico e privato. E necessario quindi che i Dirigenti scolastici facciano tutto il possibile per dimostrare che si sono attivati per adempiere a tali obblighi, ben sapendo che NON ci sono risorse apposite e che difficilmente ne potranno arrivare.

Occorre quindi approfondire l analisi dell Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e dell'accordo applicativo del 25 luglio 2012 che disciplinano la durata, i contenuti e le modalità di formazione ed aggiornamento dei lavoratori, dei preposti e dei dirigenti in materia di sicurezza. Gli accordi ribadiscono il ruolo della formazione quale strumento fondamentale per prevenire gli infortuni sui luoghi di lavoro e prevedono per tutti i lavoratori un percorso formativo obbligatorio, articolato su più fasi (formazione generale, formazione specifica, aggiornamento). Un sistema formativo estremamente complesso, di forte impatto sui lavoratori, che, almeno per la scuola, si scontra con una realtà drammatica per l assoluta mancanza di risorse finanziarie specifiche; l obbligatorietà dei corsi per tutti i lavoratori (ed equiparati), le modalità organizzative (massimo 35 partecipanti ad ogni corso) l individuazione delle diverse figure addette alla sicurezza (lavoratori, preposti, dirigenti) impongono dei costi gestionali rilevanti che al momento non sono coperti da alcun finanziamento aggiuntivo. Pertanto, in assenza di risorse specifiche appositamente stanziate dal Ministero, si potrebbe proporre in sede di contrattazione decentrata regionale di utilizzare una parte delle somme residue per attivare alcuni corsi secondo una scala di priorità definita in accordo con l Osservatorio (aggiornamento RSPP, RLS, ASPP per evitare la perdita dei crediti formativi, formazione figure individuate come dirigenti e/o preposti).

Per semplificare la lettura degli accordi, l'osservatorio ha predisposto una tabella riassuntiva sugli obblighi formativi di tutti i lavoratori che verrà sottoposta all attenzione del Direttore Generale prima della sua diffusione alle scuole. In sintesi il percorso formativo si articola nelle seguenti fasi: 1. Formazione generale, durata minima di 4 ore per tutti i lavoratori della scuola, anche con modalità di e-learning strutturata; 2. Formazione specifica, durata minima di 8 ore per tutti i lavoratori della scuola (compreso personale amministrativo) determinata sulla base della classe di rischio in cui è inserita l istruzione (attività a rischio medio); 3. Formazione particolare aggiuntiva per il Preposto, durata minima di 8 ore per tutti coloro che verranno individuati dal dirigente scolastico come preposto, anche con modalità di e-learning strutturata;, 4. Formazione particolare dirigenti, durata minima di 16 ore per tutti coloro individuati dal dirigente scolastico (inteso come Datore di Lavoro) come dirigenti ai fine della sicurezza, anche con modalità di e-learning strutturata. Il modulo formativo per i dirigenti sostituisce integralmente quella prevista per i lavoratori e i preposti; 5. Aggiornamento, durata minima di 6 ore quinquennali per tutti i lavoratori, preposti e dirigenti, anche con modalità di e-learning strutturata; 6. La tabella non potrà indicare quale figure professionali dentro la scuola rivestono le funzioni di dirigente e preposto essendo una prerogativa del datore di lavoro dirigente scolastico, a tal fine si rimanda a quanto precisato nelle linee guide trasmessa con CR 344_2012 (in allegato); 7. Rimane da definire l eventuale piena equiparazione degli studenti come lavoratori (se svolgono attività nei reparti di lavorazione) e le conseguenti ricadute formative

Aspetto particolarmente delicato è rappresentato dalle le modalità organizzative dei corsi di formazioni; l Accordo Stato Regione prevede infatti che ogni corso sia tenuto da un docente con esperienza almeno triennale di insegnamento o professionale (es. RSPP) in materia di sicurezza sul lavoro, preveda un numero massimo di 35 partecipanti ed un sistema di relazione delle presenze (obbligo di frequenza del 90% delle ore previste), e il superamento di un test di verifica per i corsi destinati a preposti e dirigenti. È evidente la difficoltà delle scuole e dei dirigenti di organizzare corsi di formazione per tutti i lavoratori della durata minima di 12 ore, per gruppi di 35 unità, in assenza di risorse specifiche e in un quadro normativo contrattuale confuso (obbligatorio o meno, quando). Inoltre i corsi di formazione vanno realizzati previa richiesta di collaborazione agli Enti bilaterali e agli organismi paritetici; pertanto l Osservatorio, in quanto organismo paritetico territoriale, potrà assicurare preventivamente una ai corsi formativi che rispettino i contenuti, la durata e le modalità previsti dall Accordo Stato Regioni con la precisione che tale collaborazione non determina alcun finanziamento aggiuntivo. Per cercare di venire incontro alle numerose richieste di chiarimenti formulate dai dirigenti e delle scuole si sta verificando la disponibilità dell INAIL ad organizzare momenti formativi e si sta valutando l opportunità di predisporre o di avvalersi di una piattaforma per la formazione on line (almeno per la formazione generale).

Non disponendo allo stato attuale di risorse forse meglio concentrarsi sull aggiornamento della formazione di ASPP e RSSPP ( INTERNI) per evitare d i d i s p e r d e r e l e f o r m a z i o n i g i à f a t t e e i n s c a d e n z a. Possibile procedura: Il DS convoca la Struttura di PREVENZIONE E PROTEZIONE della scuola si esamina la situazione della formazione già fatta di tutti i lavoratori si valuta se la formazione fatta è adeguata e si individua il numero di lavoratori da formare almeno per le prime 4 ore delle 4+8 obbligatorie si sentono le proposte di formazione (sono molte le offerte che provengono generalmente dai diversi RSPP, o dalle Formazioni professionali) si ipotizza un piano di formazione per tutto il personale, prevedendone i costi si valutano le risorse del proprio programma annuale per vedere se ci possono essere finanziamenti da destinare si invia il verbale con le decisioni assunte all OSSERVATORIO per la prevista collaborazione si invia copia alla Direzione regionale e al MIUR ( Filisetti!) con la richiesta di finanziamenti parziali o totali.

02. La formazione alla sicurezza L Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 disciplina durata, contenuti minimi e modalità della formazione, nonché dell aggiornamento, alla sicurezza per lavoratori, preposti e dirigenti ai sensi dell art. 37 del D.Lgs 81/2008

LAVORATORI Formazione generale 4 ore (anche e-learning) + Formazione specifica In base al rischio previsto Per il settore ATECO di appartenenza RISCHIO BASSO 4 ORE RISCHIO MEDIO 8 ORE RISCHIO ALTO 12 ORE Il settore istruzione, classificato come ATECO 8, prevede RISCHIO MEDIO 8 ORE = 12 ORE Con aggiornamento quinquennale di 6 ore (anche e-learning)

LAVORATORI DELLA SCUOLA 4 + 8 ore CONDIZIONI PARTICOLARI In tutti i settori si possono organizzare Corsi per RISCHIO BASSO (4+4) per i lavoratori con mansioni che non prevedano la loro presenza, anche saltuaria, nei reparti produttivi (a scuola laboratori e palestre)

PREPOSTI formazione prevista per i lavoratori + UNA FORMAZIONE PARTICOLARE IN RELAZIONE AI COMPITI ESERCITATI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO 8 ORE ( per i contenuti da 1 a 5 anche e-learning) Con aggiornamento quinquennale di 6 ore (anche e-learning) Obbligo per i datori di lavoro di avviare i preposti alla formazione particolare entro 18 mesi dalla data di pubblicazione dell Accordo (11.07.2013)

DIRIGENTI FORMAZIONE SPECIFICA DI 16 ORE (Anche e-learning) Con prova di verifica obbligatoria con colloquio o test Entro 12 mesi dalla pubblicazione dell Accordo Con aggiornamento quinquennale di 6 ore (anche e-learning)

L Accordo Stato-Regioni prevede che il personale di nuova assunzione deve essere avviato ai rispettivi corsi di formazione anteriormente o, se ciò non risulta possibile, contestualmente all assunzione. In quest ultimo caso, il percorso formativo deve essere completato entro e non oltre 60 giorni dall assunzione

L Accordo Stato-Regioni prevede che, in fase di prima applicazione, lavoratori, preposti e dirigenti che frequentino/abbiano frequentato entro 12 mesi dalla pubblicazione dell Accordo, (entro il 11.01.2013) corsi già programmati e formalmente approvati alla data di pubblicazione dell Accordo, rispettosi di norme precedenti l Accordo, non siano tenuti a frequentare i corsi di formazione (fermo restando l obbligo di aggiornamento allo scadere del quinquennio)

L Accordo Stato-Regioni prevede che sia riconosciuta la formazione pregressa Erogata a lavoratori e preposti nel rispetto di norme precedenti l Accordo nei 5 anni precedenti l Accordo (fermo restando l obbligo di aggiornamento allo scadere del quinquennio)

L Accordo Stato-Regioni prevede che sia riconosciuta la formazione pregressa erogata a lavoratori e preposti nel rispetto di norme precedenti l Accordo da più di 5 anni purché venga effettuato l aggiornamento previsto dall accordo entro 12 mesi dalla pubblicazione (11.01.2013)

L Accordo Stato-Regioni prevede che sia riconosciuta ai dirigenti la formazione pregressa Effettuata dopo il 14 agosto 2003 con contenuti conformi al DM 16/01/1997 O con contenuti conformi al MODULO A per ASPP e RSPP previsto dal precedente Accordo (fermo restando l obbligo di aggiornamento allo scadere del quinquennio)

SE NON E POSSIBILE PROVARE LO SVOLGIMENTO DI TALI ATTIVITA FORMATIVE PREGRESSE CON DOCUMENTAZIONE CHE ATTESTI DURATA, CONTENUTI E MODALITA DI SVOLGIMENTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DEVE EFFETTUARE LA FORMAZIONE PREVISTA DALL ACCORDO PER I LAVORATORI AL PIU PRESTO PER I PREPOSTI ENTRO L 11.07.2012 OPUSCOLO INFORMATIVO DOCUMENTO DI INDIRIZZO LINEE APPLICATIVE AUSL REGGIO EMILIA INAIL-USR REGIONE PIEMONTE DELL ACCORDO

PROPOSTA OPERATIVA Convocare il Servizio PP e predisporre un verbale nel quale si evidenzi: la situazione della formazione pregressa La valutazione della conformità e adeguatezza della formazione effettuata L individuazione del numero dei lavoratori da formare L ipotesi di un piano di formazione e la quantificazione delle risorse necessarie La verifica della presenza nel PA di tali risorse La programmazione delle 4 ore della formazione generale e lo svolgimento del corso entro dicembre La necessità di richiedere uno specifico contributo all USR e al MIUR in caso di risorse insufficienti a realizzare o completare la formazione MODELLO DI RICHIESTA FONDI