27 novembre 2015
Un po di storia L INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è nato nel 1933 quando è stata trasformata in ente di diritto pubblico la Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali (CNAS), istituita nel 1898. Nel 1939, oltre alle assicurazioni di invalidità e vecchiaia, furono istituite le pensioni di reversibilità e gli assegni integrativi dei salari per i lavoratori a orario ridotto e l età pensionabile fu ridotta a 60 anni per gli uomini e 55 per le donne.
Oggi l INPS è uno dei maggiori enti previdenziali europei sia per dimensione strutturale che per varietà e complessità di competenze. Dopo l incorporazione dell INPDAP, avvenuta a decorrere dal 2012, l INPS gestisce il 97% dei lavoratori assicurati sul totale degli occupati in Italia, sia dipendenti del settore privato che di quello pubblico, oltre ai lavoratori autonomi. La situazione dell INPS, nel panorama internazionale, si presenta sostanzialmente unica essendo gestore non solo di tutto il sistema pensionistico pubblico ma anche delle prestazioni a sostegno del reddito e di molte prestazioni a carattere assistenziale.
Le attività dell INPS Riscossione dei contributi Liquidazione e pagamento di pensioni e indennità di natura previdenziale e assistenziale Gestione del conto assicurativo dei lavoratori Vigilanza sulle attività aziendali al fine di affermare il rispetto dei diritti previdenziali e assicurativi e la garanzia di eque condizioni di concorrenza tra le imprese sul mercato
Alcune cifre (dal rapporto annuale 2013) Flusso finanziario complessivo (somma di entrate e uscite) Lavoratori assicurati gestione privata 803 miliardi di euro gestione pubblica dipendenti autonomi gestione separata 19,9 milioni 3,5 milioni Aziende iscritte 1,4 milioni
Le prestazioni erogate (rapporto annuale 2014) Beneficiari di trattamenti pensionistici 15,6 milioni (comprese le pensioni degli invalidi civili) Importo annuo erogato per pensioni 266 miliardi Prestazioni a sostegno del reddito Importo annuo erogato Prestazioni socio-assistenziali (malattia, maternità, assegni familiari ) 4,7 milioni 23,6 miliardi 10,3 miliardi
Le pensioni e i pensionati Pensioni INPS sul totale delle pensioni in Italia 89,6 % Spesa per prestazioni pensionistiche e non pensionistiche su PIL 19,5%
L organizzazione dell INPS L organizzazione si articola in : 1 direzione generale, con sede a Roma 20 sedi regionali 102 direzioni provinciali 321 agenzie territoriali 36 punti INPS 1645 punti Cliente (sportelli telematici istituiti presso Enti locali e pubbliche Amministrazioni) 243 presidi presso i Consolati
Organi di governo Presidente: è il legale rappresentante dell INPS e svolge anche le funzioni in precedenza attribuite al CdA Consiglio di indirizzo e vigilanza: organo politicoistituzionale composto da 22 membri in rappresentanza delle forze sociali Direttore generale: ha la responsabilità complessiva della gestione dell Istituto. Sovraintende all organizzazione, all attività istituzionale e al personale. Collegio dei Sindaci: vigila sull osservanza della normativa in generale e dei regolamenti dell INPS; ha anche funzione di revisione contabile. L INPS è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
L identità La missione dell Istituto trae origine dall art. 38 della Costituzione: «Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria [2110 c.c.]. Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. L'assistenza privata è libera.»
I principi costituzionali si sono concretizzati in una serie di norme ordinamentali. In particolare la legge n. 88 del 1989 delinea la missione istituzionale dell INPS (art. 1, comma 2): «L'INPS, nel quadro della politica economica generale, adempie alle funzioni attribuitegli con criteri di economicità e di imprenditorialità, adeguando autonomamente la propria organizzazione all'esigenza di efficiente e tempestiva acquisizione dei contributi ed erogazione delle prestazioni. Alle medesime finalità deve conformarsi l'azione di controllo e di vigilanza sull'attività dell'istituto.»
I dipendenti dell INPS Alla fine del 2014 i dipendenti dell Istituto erano 30844. Nel corso degli anni si è assistito ad una progressiva riduzione del numero dei lavoratori dell Istituto in conseguenza delle recenti disposizioni di legge che hanno bloccato il turn over nell ambito della Pubblica Amministrazione. Ciononostante sono aumentate le competenze e il numero dei prodotti e servizi offerti alla collettività e, grazie al costante sviluppo delle competenze professionali, si è in grado di garantire livelli elevati di efficienza ed efficacia nella gestione delle attività istituzionali.
Confronti internazionali efficienza nella previdenza pubblica Dimensioni Francia Germania Italia Costi amministrativi in rapporto alla spesa per protezione sociale (%) 4,2 3,6 2,5 Personale dipendente (INPS 2014) 120.000 60.000 31.000 Numero assicurati/personale dipendente 183 533 723
Cosa fa l INPS? Tutela previdenziale: riscossione contributi Conto assicurativo del lavoratore Sostegno sociale: Erogazione prestazioni
Riscossione: entrate contributive e risorse statali Versamenti contributi obbligatori rapporti assicurativi prestazioni previdenziali (pensione di vecchiaia, indennità di disoccupazione, ) Risorse dello Stato sociale erogazione per conto dello Stato prestazioni assistenziali (indennità di accompagnamento per invalidi civili, social card,.)
Erogazione: tipologia delle prestazioni temporanee Prestazioni sostitutive sostituiscono la retribuzione quando questa viene a mancare (es. NASPI/disoccupazione, Cassa integrazione guadagni, Malattia e maternità, Compenso per donatori sangue ) Prestazioni aggiuntive salario familiare concesso in aggiunta alla retribuzione da lavoro in presenza di particolari requisiti (es. assegni familiari) Prestazioni accessorie erogate indipendentemente dalla retribuzione (es. cure termali)
Erogazione: tipologia delle prestazioni pensionistiche Da versamenti contributivi obbligatori da risorse dello Stato sociale -Pensione di vecchiaia -Pensione anticipata -Pensione ai superstiti -Pensione di inabilità -Assegno di invalidità -Assegno sociale -Provvidenze economiche in favore di invalidi civili
È obbligatorio versare i contributi previdenziali? Sì. Nello specifico, l'obbligo di versare la contribuzione è la diretta conseguenza dell'obbligo assicurativo. Quest'ultimo sorge nel momento stesso in cui le prestazioni di un soggetto (lavoratore) vengono utilizzate da un altro soggetto che assume la qualificazione giuridica di datore di lavoro. L'onere contributivo grava sia sul lavoratore - mediante una trattenuta sulla retribuzione - sia sul datore di lavoro. L'obbligo del pagamento è invece completamente a carico del datore di lavoro. In nessun caso il dipendente ed il datore di lavoro possono esimersi dalla contribuzione che deriva dall'obbligo assicurativo ed è nullo qualunque patto tra gli stessi volto ad eludere la contribuzione.
Le principali tipologie di contratto di lavoro Subordinato gestione privata gestione pubblica Parasubordinato Occasionale accessorio Autonomo
Lavoro subordinato: gli adempimenti del datore di lavoro e la tutela previdenziale del lavoratore Il datore di lavoro (Azienda): effettua l iscrizione previdenziale telematica del dipendente Versa i contributi (quota datore + quota lavoratore) e invia la denuncia mensile Uniemens Anticipa alcune prestazioni per conto INPS (es. assegni familiari) Il lavoratore: Richiede a INPS prestazioni a sostegno del reddito e prestazioni pensionistiche
Lavoro autonomo Lo stesso lavoratore autonomo: apre la sua posizione assicurativa all INPS in via telematica Versa i contributi per se stesso ed eventuali collaboratori Riceve dall INPS prestazioni a sostegno del reddito e pensionistiche
Lavoro parasubordinato: gli adempimenti del datore e la tutela previdenziale del lavoratore Il lavoratore parasubordinato: Apre la sua posizione assicurativa all INPS in via telematica Richiede all INPS prestazioni a sostegno del reddito e prestazioni pensionistiche Il datore di lavoro committente: Versa i contributi (quota datore + quota lavoratore) e invia la denuncia mensile Uniemens
Lavoro occasionale e accessorio: gli adempimenti del datore e la tutela previdenziale del lavoratore Il committente: Si registra all INPS Acquista i voucher Comunica l inizio della prestazione ad INPS e INAIL Richiede al lavoratore dichiarazioni di non superamento limiti reddituali per l utilizzo dei voucher Il lavoratore: Si registra all INPS Rilascia al datore di lavoro la dichiarazione di non superamento dei limiti reddituali Riscuote il compenso in voucher presso uffici postali, banche o tabaccai
Il conto assicurativo previdenziale Nel conto affluiscono tutti i contributi di pertinenza del lavoratore La contribuzione può essere: Obbligatoria dovuta per obblighi di legge Volontaria per integrare la contribuzione obbligatoria Figurativa accreditata gratuitamente quanto si verificano alcuni eventi (maternità, malattia, servizio militare ) Da riscatto a titolo oneroso quando si verificano alcuni eventi