LE RIFORME PENSIONISTICHE DELL ULTIMO VENTENNIO Iª PARTE. Prof.ssa Paola Bozzao Università di Roma La Sapienza
|
|
- Alfonso Belloni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE RIFORME PENSIONISTICHE DELL ULTIMO VENTENNIO Iª PARTE Prof.ssa Paola Bozzao Università di Roma La Sapienza
2 LE PENSIONI INPS FONTE: RAPPORTO ANNUALE INPS, 2014 L Inps mette in pagamento ogni mese complessivamente quasi 21 milioni di pensioni a favore di circa 15,6 milioni di beneficiari di cui oltre 7,2 milioni (46,4%) di uomini e 8,4 milioni di donne (53,6%). L Istituto eroga sia prestazioni pensionistiche di natura previdenziale (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti - IVS) che assistenziale. Le prestazioni pensionistiche, che ammontano ad un totale di quasi 17,2 milioni di trattamenti (pari all 82,2% di tutte le prestazioni in essere), traggono il loro fondamento da un rapporto assicurativo obbligatorio e sono finanziate prevalentemente con i contributi versati dai lavoratori e dai datori di lavoro. Le prestazioni di natura assistenziale, invece (essenzialmente pensioni e assegni sociali e provvidenze economiche di invalidità civile), ammontano a oltre 3,7 milioni di trattamenti (pari al 17,8% delle prestazioni in essere) e non sono basate su un rapporto assicurativo ma si configurano come interventi dello stato sociale, con onere, quindi, integralmente a carico dello Stato. 2
3 TRATTAMENTI PENSIONISTICI E BENEFICIARI ANNO 2014 FONTE: RAPPORTO ANNUALE INPS, 2014 L importo medio mensile differisce sensibilmente tra le varie tipologie di trattamenti passando da euro lordi mensili per le pensioni di anzianità/ anticipata (connesse a una maggiore anzianità contributiva) ai 720 euro e 649 euro mensili, rispettivamente, per le pensioni di vecchiaia e di invalidità previdenziale, mentre le prestazioni ai superstiti presentano un importo medio mensile di 597 euro. Nell analizzare le prestazioni erogate si osserva un considerevole divario fra generi: mentre il 79,5% delle pensioni di anzianità sono erogate a uomini, che percepiscono un importo medio di euro lordi mensili, alle donne va l 88,2% di tutte le pensioni ai superstiti in pagamento, per un valore di 622 euro medi mensili, e il 63,2% delle pensioni di vecchiaia, pari in media a 605 euro mensili lordi. L analisi in ottica di genere fa emergere la concentrazione delle donne nelle classi di importo più basse ed una progressiva riduzione del peso delle donne al crescere delle classi di importo (oltre i euro solo un pensionato su quattro è donna). 3
4 ART. 38 COST. Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. L'assistenza privata è libera. 4
5 L ART.. 38 COST OST. Art. 38 e art. 3, co. 2, Cost. Art. 38 e art. 81 Cost. Comma 1: l assistenza sociale Comma 2: la previdenza sociale Art. 38 e art. 117 Cost. L interpretazione della Corte costituzionale: la sent. n. 31 del 1986 I mezzi adeguati : minimi e massimi di pensione La garanzia dell adeguatezza nel tempo: la perequazione automatica delle pensioni Nulla si prevede in materia di finanziamento 5
6 ART. 81 COST. Co. 1: Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Co. 3: Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte Le riforme devono avvenire tendenzialmente a costo zero (neutralità finanziaria), ovvero con individuazione dei nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e dei corrispondenti mezzi di copertura 6
7 Art. 117 Cost. La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali. LO STATO HA LA LEGISLAZIONE ESCLUSIVA NELLE SEGUENTI MATERIE: omissis l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa; m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale; o) PREVIDENZA SOCIALE; 7
8 Segue. Art. 117 Cost. Sono MATERIE DI LEGISLAZIONE CONCORRENTE quelle relative a: tutela e sicurezza del lavoro; PREVIDENZA COMPLEMENTARE E INTEGRATIVA. Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato. Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato: L ASSISTENZA SOCIALE E I SERVIZI SOCIALI 8
9 Il sistema a ripartizione I lavoratori (attivi) pagano i contributi per finanziare il trattamento dei pensionati ==> Solidarietà intergenerazionale Il sistema a ripartizione può essere: Retributivo (basato sulla retribuzione dell ultimo periodo) Contributivo (basato sui contributi versati) 9
10 Il sistema a capitalizzazione Accantonamento individuale delle risorse per finanziare il proprio trattamento pensionistico. I contributi vengono volta a volta versati in conti individuali unitamente al rendimento prodotto dal loro investimento 10
11 Il SISTEMA DI CALCOLO Si basa su tre elementi: RETRIBUTIVO l'anzianità contributiva, data dal totale dei contributi, fino ad un massimo di 40 anni, che il lavoratore può far valere al momento del pensionamento; la retribuzione/reddito pensionabile, data dalla media delle retribuzioni o redditi percepiti negli ultimi anni di attività lavorativa, opportunamente rivalutate sulla base degli indici Istat fissati ogni anno; l'aliquota di rendimento, è pari al 2% annuo della retribuzione/reddito percepiti entro il limite annuo (pari a euro per le pensioni con decorrenza nel 2015), per poi decrescere per fasce di importo superiore. 11
12 DETERMINAZIONE TETTI VIGENTI NEL 2015 (PRIMA FASCIA: : V. CIRC. INPS N. 11/2015) Fasce Da Fino a Aliquota Abbattimento Tetto % 0,00% Fascia fino 33% % 20% 33%-66% % 32,50% 66%-90% % 45% Oltre 90% % 55% 12
13 IL SISTEMA IN VIGORE DAL 1969 AL 1992 Pensione di vecchiaia: 55/60 anni 15 anni di contribuzione e assicurazione pensione retributiva (calcolata sulla base delle retribuzioni degli ultimi 5 anni) Pensione di anzianità: nessun requisito di età 35 anni di contribuzione e assicurazione pensione retributiva (calcolata sulla base delle retribuzioni degli ultimi 5 anni) Pensione sociale (ai cittadini over 65 con reddito esiguo) 13
14 LE RIFORME PENSIONISTICHE DELL ULTIMO VENTENNIO L. 421/1992 e D.lgs. 503/1992 (+ D.lgs. 124/1993) L. 335/1995 L. 243/2004 L. 247/2007 L. 122/2010 Manovra estiva 2011 (art. 18 d.l. 98, conv. in l. 111; d.l. 138, conv. in l. 148) D.L. 201/2011, conv. in L. 214/2011 L. 228/2012; L. 147/2013; L. n. 208/
15 PRIMA RIFORMA (C.D. AMATO) L. 421/1992 E D.LGS. 503/1992) Il decreto legislativo n. 503 del 1992, in parte modificato dall'art. 11 della legge n. 537 del 1993, è nel suo complesso diretto, in conformità all'art. 3 della legge delega 23 ottobre 1992, n. 421, a ridurre le prestazioni pensionistiche e ad attenuare l'onere finanziario della previdenza pubblica. Le ragioni e gli scopi dell'intervento legislativo sono così enunciati dalla stessa legge di delega: stabilizzare al livello attuale il rapporto tra spesa previdenziale e prodotto interno lordo; garantire l'omogeneità dei trattamenti pensionistici obbligatori; favorire la costituzione di forme di previdenza complementare a carattere privatistico (Corte cost. n. 2/1994) 15
16 Corte cost. n. 2/1994 E ammissibile la richiesta di referendum popolare relativa all'abrogazione del d.lgs. n. 503 del 1992? NO, in ragione dello stretto collegamento delle disposizioni legislative oggetto dei quesiti referendari con le leggi di bilancio di cui all art. 75 Cost. (e 81, co. 4, Cost.) Quindi: la previdenza sociale, in quanto spesa gravante sul sistema economico del Paese, costituisce una rilevante componente del bilancio nazionale L equilibrio di bilancio si configura quale vero e proprio principio costituzionale con il quale la Corte opera, di volta in volta, un rigoroso contemperamento con gli altri principi rinvenibili nella Carta costituzionale (spec. artt. 3 e 38) Con l. cost. 20 aprile 2012, n. 1 è stato introdotto nella Costituzione il principio dell'equilibrio strutturale delle entrate e delle spese del bilancio (art. 81, co. 1, Cost.) 16 16
17 IL D.LGS. N. 503/1992 La pensione di vecchiaia: - aumento di età pensionabile - aumento dei requisiti di contribuzione e assicurazione aumento da 5 a 10 anni, e poi a tutta la vita lavorativa, per la individuazione della base di calcolo retributiva della pensione armonizzazione dei regimi pensionistici, per superare sperequazioni e privilegi La gradualita della riforma: la salvaguardia dei c.d. diritti quesiti Il concorso della previdenza complementare (d.lgs. 124/1993) 17
18 Art. 1, co. 1, l. 335/1995 La presente legge ridefinisce il sistema previdenziale allo scopo di garantire la tutela prevista dall'articolo 38 della Costituzione, definendo i criteri di calcolo dei trattamenti pensionistici attraverso la commisurazione dei trattamenti alla contribuzione, le condizioni di accesso alle prestazioni con affermazione del principio di flessibilità, l'armonizzazione degli ordinamenti pensionistici nel rispetto della pluralità degli organismi assicurativi, l'agevolazione delle forme pensionistiche complementari allo scopo di consentire livelli aggiuntivi di copertura previdenziale, la stabilizzazione della spesa pensionistica nel rapporto con il prodotto interno lordo e lo sviluppo del sistema previdenziale medesimo. 18
19 La l. n. 335/1995 (c.d. RIFORMA DINI) LE PRINCIPALI NOVITA' Nuovo metodo per il calcolo delle pensioni Nuove condizioni di accesso alla pensione, per i lavoratori assunti dopo il 1 gennaio 1996 Elevazione dei requisiti anagrafici e contributivi per l accesso alle pensioni di anzianità (v. poi le l. n. 243/2004 e n. 247/2007) Estensione dell assicurazione previdenziale obbligatoria Completamento del processo di armonizzazione dei regimi previdenziali Incentivazione di una previdenza complementare da associare a quella obbligatoria (art. 1 d.lgs. n. 124/93 e art. 1 d.lgs. n. 252/05).
20 Non cambia il sistema di finanziamento delle pensioni SISTEMA A RIPARTIZIONE 20
21 ART. 24, CO. 3, D.L. N. 201/2011, CONV. IN L. N. 214/2011 Il lavoratore che maturi entro il 31 dicembre 2011 i requisiti di età e di anzianità contributiva previsti dalla normativa vigente, prima della data di entrata in vigore del presente decreto, ai fini del diritto all accesso e alla decorrenza del trattamento pensionistico di vecchiaia o di anzianità, consegue il diritto alla prestazione pensionistica secondo tale normativa e può chiedere all ente di appartenenza la certificazione di tale diritto Se il lavoratore matura tali requisiti a decorrere dal 1 gennaio 2012, si vedano le novità introdotte con il d.l. n. 201/2011 (c.d. riforma Fornero) 21
22 La l. n. 335/1995: Il sistema di calcolo contributivo 1. il primo passaggio è la determinazione del cd. montante contributivo individuale, cioè la somma: dei singoli importi annuali di contribuzione accantonati (annualmente vengono virtualmente accantonati contributi pari al 33% della retribuzione imponibile) e degli importi delle relative rivalutazioni periodiche 2. con il secondo passaggio si ottiene l importo annuo della pensione, moltiplicando il montante contributivo individuale x un coefficiente determinato dalla legge (coefficiente di trasformazione) che varia in funzione dell età in cui è stato chiesto il pensionamento l importo della pensione varia in relazione alla probabile residua durata della vita 22
23 L assegno sociale (art. 3, co. 6, l. 335/95) I requisiti: - età di 65 anni; - reddito di importo inferiore ai limiti stabiliti ex lege; - cittadini italiani e di UE residenti in Italia da più di 3 mesi, cittadini extracomunitari in possesso di carta di soggiorno - residenza in Italia L art. 20, co. 10, l. 133/
Previdenza: cos è, come funziona
Fabio Battaglia (Dottore commercialista in Arezzo, Consigliere ODCEC Arezzo) Previdenza: cos è, come funziona 1 Art. 38, Costituzione Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per
DettagliLe prestazioni Inps 2013 Regione Emilia Romagna
1 Le prestazioni Inps 2013 Regione Emilia Romagna Pensioni vigenti compresi gli invalidi civili e le prestazioni assistenziali: Vecchiaia 902.430 Invalidità 84.821 Superstiti/reversibilità 312.219 pensioni/assegni
DettagliIl nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro
ENPACL Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro Perugia, 24 ottobre 2012 Articolo 38 della Costituzione italiana Ogni
DettagliGLOSSARIO. Patronato INCA CGIL FLC CGIL
GLOSSARIO INCA Sistema a ripartizione I contributi ontributi versati dal lavoratore e dal datore di lavoro agli Enti che erogano le prestazioni pensionistiche vengono utilizzati per pagare le pensioni
DettagliCUMULO DEGLI ASSEGNI DI INVALIDITA CON I REDDITI DEL BENEFICIARIO Articolo 1, comma 42, della legge 8 agosto 1995, n.
Tabella F CUMULO DEGLI ASSEGNI DI INVALIDITA CON I REDDITI DEL BENEFICIARIO Articolo 1, comma 42, della legge 8 agosto 1995, n. 335 - Tabella G 1 LIMITI DI REDDITO Ammontare dei redditi Reddito superiore
Dettagli6061 Scienza delle Finanze Cleam- Classe 2. Il sistema pensionistico (2)
6061 Scienza delle Finanze Cleam- Classe 2 Il sistema pensionistico (2) Il sistema pensionistico italiano Tappe principali: Sistema pre-amato 1992: riforma Amato 1995: riforma Dini 2004: Riforma Maroni
DettagliQual è il sistema previdenziale in vigore in Italia e come si calcola la pensione?
In questa pagina potete trovare una raccolta di domande e risposte sui lineamenti generali di un sistema pensionistico. Cos è la previdenza? Chi si occupa della previdenza in Italia? Che cos è la pensione?
DettagliLA GARANZIA DELLA MOBILITÀ PENSIONISTICA DEL LAVORATORE IN ITALIA
LA GARANZIA DELLA MOBILITÀ PENSIONISTICA DEL LAVORATORE IN ITALIA Ricongiunzione gratuita (l. 322/58; art. 1, l. n. 29/79) Ricongiunzione onerosa (art. 2, l. n. 29/79; l. n. 45/90) L eliminazione della
DettagliOpzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.)
Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.) I lavoratori che alla data del 31.12.1995 hanno un anzianità contributiva inferiore a 18 anni possono optare per il sistema
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA 24 novembre 2015 TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA
DettagliAllegato 1 Tabella F
Allegato 1 Tabella F CUMULO DELLE PENSIONI AI SUPERSTITI CON I REDDITI DEL BENEFICIARIO Articolo 1, comma 41, della legge 8 agosto 1995, n. 335 - Tabella F 1 LIMITI DI REDDITO Ammontare dei redditi Reddito
DettagliLa Riforma del sistema previdenziale
La Riforma del sistema previdenziale Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 Manovra del governo Monti Dal 1 gennaio 2012: introduzione del metodo contributivo di calcolo delle pensioni, secondo il meccanismo
Dettagli6061 Scienza delle Finanze
6061 Scienza delle Finanze Cleam- Classe 2 Il sistema pensionistico i (2) Il sistema pensionistico italiano Tappe principali: Sistema pre-amato 1992: riforma Amato 1995: riforma Dini 2004: Riforma Maroni
DettagliIL SISTEMA CONTRIBUTIVO
Dal 1 gennaio 2012, anche ai lavoratori in possesso di un anzianità contributiva di almeno 18 anni al 31/12/1995 verrà applicato il sistema di calcolo contributivo sulla quota di pensione corrispondente
DettagliLA GESTIONE SEPARATA I.N.P.S. LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI
LA GESTIONE SEPARATA I.N.P.S. LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI Contributo di Giuseppe Anzelmo Anno 2013 PREMESSA La Gestione Separata I.N.P.S. è stata istituita nell anno 1995 ed è regolamentata dalla Legge
DettagliLa politica pensionistica RIFORME SOTTRATTIVE E TRANSIZIONE A UN SISTEMA PENSIONISTICO MULTIPILASTRO
La politica pensionistica RIFORME SOTTRATTIVE E TRANSIZIONE A UN SISTEMA PENSIONISTICO MULTIPILASTRO (Riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi) La politica pensionistica La politica
DettagliLA GESTIONE SEPARATA I.N.P.S. LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI. Contributo di Anzelmo Giuseppe
LA GESTIONE SEPARATA I.N.P.S. LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI Contributo di Anzelmo Giuseppe PREMESSA La Gestione Separata I.N.P.S. è stata istituita nell anno 1995 ed è regolamentata dalla Legge 335 dello
DettagliIl sistema pensionistico
Università Bocconi a.a. 2013-14 30264 Scienza delle Finanze CLEAM Classe 4 Il sistema pensionistico Parte 2 Alberto Zanardi Il sistema pensionistico italiano Tappe principali: sistema pre-amato 1992: riforma
DettagliLa contribuzione Inps per l anno 2012: ammortizzatori, Gestione separata, artigiani e commercianti
Aggiornamenti Professionali La contribuzione Inps per l anno 2012: ammortizzatori, Gestione separata, artigiani e commercianti a cura di Aldo Forte Esperto in materia previdenziale L Istituto Nazionale
DettagliCAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012
CAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012 Introduzione del pro-rata contributivo: Le quote di pensione relative alle anzianità contributive maturate a decorrere dal 1 gennaio 2012, saranno
Dettagli2 dicembre 2014. TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis
2 dicembre 2014 TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis IL RISPARMIO PREVIDENZIALE ESIGENZA FINANZIARIA PROCURARE REDDITO SUFFICIENTE PER IL PERIODO SUCCESSIVO AL TERMINE DELL ETA LAVORATIVA
DettagliCircolare N. 17 del 7 Febbraio 2017
Circolare N. 17 del 7 Febbraio 2017 Contributi volontari: modalità di determinazione per il 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la recente circolare n. 12 dell 27.1.2017,
DettagliTesti e commenti a cura di Morena dall Olio - Villiam Zanoni Si ringrazia della collaborazione l Inca Nazionale
Testi e commenti a cura di Morena dall Olio - Villiam Zanoni Si ringrazia della collaborazione l Inca Nazionale I documenti contenuti in questo manuale hanno la funzione esclusivamente informativa, non
DettagliDirezione Centrale Entrate
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Roma, 17/05/2010 Circolare n. 65 Allegati n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali
DettagliVademecum sui requisiti per l'accesso alla pensione di vecchiaia - Archivio News -
25/03/2011 Precedentemente alla riforma delle pensioni del 1995, i requisiti per l accesso alla pensione di vecchiaia erano stabiliti dall art. 2 l. 503/1992 (c.d. Riforma Amato). Art. 2 l. 503/1992 Riforma
DettagliLe novità del 2010 IL SISTEMA CONTRIBUTIVO
Le novità del 2010 La legge n. 247 del 23 luglio 2007 ha modificato in parte la disciplina pensionistica introdotta dalla legge n. 243 de 23 agosto 2004 (Legge Maroni); di seguito riportiamo una sintesi
DettagliIl sistema pensionistico italiano
Il sistema pensionistico italiano Tra i momenti costitutivi del sistema pensionistico italiano si possono ricordare: 1919: introduzione previdenza obbligatoria per i dipendenti privati (principalmente
DettagliLA PREVIDENZA DI BASE (Le modifiche introdotte dal Decreto Monti)
LA PREVIDENZA DI BASE (Le modifiche introdotte dal Decreto Monti) pagina 1 INDICE INDICE: La Previdenza di base Evoluzione storica Iscrizione e contributi Gestione Speciale Commercianti Il procedimento
DettagliSQUILIBRIO GESTIONALE (MILIONI DI EURO)
Fondo Speciale Ferrovie dello Stato S.P.A. (FS) Il Fondo Speciale Ferrovie dello Stato (Fondo speciale FS) è stato istituito nel 1908 ed è confluito nell Inps nel 2000 come fondo speciale. E un fondo cui
DettagliMisure previdenziali del protocollo welfare Gianni Geroldi
Misure previdenziali del protocollo welfare Gianni Geroldi 13 giugno 2008 G. Geroldi 1 Il confronto sui sistemi di pensione in UE si basa su: A. adattabilità B. sostenibilità finanziaria C. sostenibilità
DettagliLa legge di stabilità 2016
PRIMA e DOPO La legge di stabilità 2016 Art. 24, comma 10, DL 201/2011 Art. 1, comma 113, L. 190 /2014) La pensione anticipata La pensione anticipata si consegue con un requisito contributivo uguale per
DettagliLA GARANZIA DELLA MOBILITÀ PENSIONISTICA DEL LAVORATORE IN ITALIA
LA GARANZIA DELLA MOBILITÀ PENSIONISTICA DEL LAVORATORE IN ITALIA Ricongiunzione gratuita (l. 322/58; art. 1, l. n. 29/79) Ricongiunzione onerosa (art. 2, l. n. 29/79; l. n. 45/90) L eliminazione della
DettagliCassa trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato (CTPS). La previdenza dei Magistrati.
In questa sezione pubblichiamo informazioni che chiariscono le regole previste per la composizione e l effettivo funzionamento delle maggiori Gestioni pensionistiche amministrate dall Istituto. Questo
DettagliIPOTESI DI MODIFICA TRATTAMENTI PENSIONISTICI. domenica 13 maggio 12
IPOTESI DI MODIFICA TRATTAMENTI PENSIONISTICI IPOTESI DI MODIFICA Variante 1 Introduzione del sistema di calcolo contributivo in pro rata per pensioni di vecchiaia (Manovra Monti - Fornero ) Variante 2
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo Primo L EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
INDICE SOMMARIO Capitolo Primo L EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1. Considerazioni preliminari... Pag. 3 2. Origine della previdenza sociale...» 6 3. La previdenza sociale nel periodo precorporativo
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO L EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO L EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1. Considerazioni preliminari.... Pag. 1 2. Origine della previdenza sociale....» 4 3. La previdenza sociale nel periodo precorporativo
DettagliIL SISTEMA PREVIDENZIALE DEI GEOMETRI E LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ. Giornata Nazionale della Previdenza Milano, 11 Maggio 2012
IL SISTEMA PREVIDENZIALE DEI GEOMETRI E LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ Giornata Nazionale della Previdenza Milano, 11 Maggio 2012 Un percorso iniziato da molto tempo La CIPAG ha cominciato un lungo viaggio
DettagliGestione Dipendenti Pubblici: Pensioni vigenti all e pensioni liquidate nel 2014
Coordinamento Generale Statistico Attuariale Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Maggio 2015 Gestione Dipendenti Pubblici: vigenti all 1.1.2015 e pensioni liquidate
DettagliRinnovo 2008 - Tabelle
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2008 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 1,6 % Limiti di reddito INVCIV totali 1,6 % Indennità
DettagliFORUM HR Sessione Plenaria. FLESSIBILITA IN USCITA Prospettive e Regole. Roma, 11 maggio 2016
FORUM HR 2016 Sessione Plenaria FLESSIBILITA IN USCITA Prospettive e Regole Roma, 11 maggio 2016 Gabriele Livi Responsabile Ufficio Legislazione del Lavoro JOBS ACT E FLESSIBILITA Flessibilità nel mercato
DettagliPersonal Pension Planning
Personal Pension Planning Cosa c è di nuovo Executive summary Agosto 2014 NOVITA PREVIDENZIALI DEL 2014 Il dibattito sul sistema previdenziale rimane ancora aperto. Sebbene siano molti gli interventi al
DettagliArticolato legislativo sulla totalizzazione (testo concordato - 1 luglio 2003) Articolo 1 Totalizzazione dei periodi assicurativi
Articolato legislativo sulla totalizzazione (testo concordato - 1 luglio 2003) Articolo 1 Totalizzazione dei periodi assicurativi 1. Ferme restando le vigenti disposizioni in materia di ricongiunzione
DettagliRinnovo 2009 - Tabelle
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale pensioni Rinnovo 2009 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 3,3% Limiti di reddito INVCIV totali 2,8% Indennità INVCIV
DettagliFPCGIL Nazionale - Dipartimento Sindacale e Ufficio Studi. Pensioni e TFS Dipartimento sindacalee e ufficio studi
FP CGIL e TFS Dipartimento sindacalee e ufficio studi VDB Pagina 1 di 43 04/11/2010 TFS e TFR Pensione Previdenza Complementare Quando e come? VDB Pagina 2 di 43 04/11/2010 PENSIONE Prestazione previdenziale
DettagliLa riforma dei fondi di previdenza nel rispetto delle prescrizioni legislative di stabilità delle gestioni
La riforma dei fondi di previdenza nel rispetto delle prescrizioni legislative di stabilità delle gestioni Bilancio tecnico al 31.12.2006 (ultimo anno positivo) FONDO GENERALE QUOTA A FONDO GENERALE QUOTA
DettagliLa riforma della previdenza obbligatoria
La riforma della previdenza obbligatoria Le novità della legge Monti - Fornero Dott. Marco Sala Milano, 15 aprile 2013 1 Popolazione Italiana 60.626.400 Forza lavoro 25.115.000 2 Pensioni erogate in Italia
DettagliGLOSSARIO ALIQUOTA CONTRIBUTIVA ALIQUOTA DI RENDIMENTO ASSISTENZA BENEFICI DEFINITI CAPITALIZZAZIONE COEFFICIENTE DI TRASFORMAZIONE
GLOSSARIO ALIQUOTA CONTRIBUTIVA È l aliquota contributiva legale e indica l ammontare del prelievo sulla busta paga dei lavoratori attivi; grava in parte sul lavoratore e in parte sul datore di lavoro
DettagliI NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente
I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente DL 201 DEL 6/12/2011 E N 216/2011 E DELLE PRIME INDICAZIONI AMMINISTRATIVE (circolare INPS 14 marzo 2012, n 35) 1995 - DINI L. 335 (CONTRIBUTIVO/GESTIONE
DettagliIn attesa dell emanazione della circolare, si trasmettono in allegato le tabelle utilizzate per il rinnovo delle pensioni per l anno 2005.
Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 22-12-2004 AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI e SUBPROVINCIALI AI DIRETTORI DELLE AGENZIE Messaggio n. 41682 Allegati 1 OGGETTO: Tabelle del rinnovo
DettagliLa soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri
decreto che ha sancito il passaggio al Fondo lavoratori dipendenti dell'inps La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri (Dlgs 414/96) Con il DLgs 29 giugno 1996, n. 414, sono state emanate disposizioni,
DettagliOggi l INPS è uno dei maggiori enti previdenziali europei sia per dimensione strutturale che per varietà e complessità di competenze.
27 novembre 2015 Un po di storia L INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è nato nel 1933 quando è stata trasformata in ente di diritto pubblico la Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali
DettagliCircolare n.40 del OGGETTO: Pensioni INPS dal
Circolare n.40 del 3.3.2009 OGGETTO: Pensioni INPS dal 1.1.2009. Sulla base della circolare Inps n.1 del 2 gennaio scorso, Vi forniamo in allegato le tabelle relative agli importi, per l'anno 2009, delle
DettagliIl sistema di calcolo contributivo e quello retributivo
Il sistema di calcolo contributivo e quello retributivo Il tema delle pensioni ritorna sempre alla ribalta dei media e del dibattito politico. Un tema caldo che interessa il futuro di tutti e sul quale
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 201 31.10.2013 Co.co.pro.: il punto dell INPS sull indennità una tantum L INPS fornisce una serie di chiarimenti sulla possibilità
Dettagli6061 Scienza delle Finanze
6061 Scienza delle Finanze Cleam- Classe 2 Il sistema pensionistico i (2) Il sistema pensionistico italiano Tappe principali: Sistema pre-amato 1992: riforma Amato 1995: riforma Dini 2004: Riforma Maroni
DettagliSistema pensionistico italiano. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti
Sistema pensionistico italiano Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2010-2011 Dott.ssa Simona Scabrosetti Il sistema pensionistico italiano Sistema a ripartizione dal 1970 Anni 80: inizia
DettagliUtilizzo periodico di questo servizio
Il sistema previdenziale italiano si basa sulla richiesta da parte dell interessato. Per questo motivo è necessario essere informati sulla propria situazione contributiva e previdenziale. Utilizzo periodico
Dettagli30264 Scienza delle Finanze Clef- Classe 10. Il sistema pensionistico (2)
30264 Scienza delle Finanze Clef- Classe 10 Il sistema pensionistico (2) Il sistema pensionistico italiano Tappe principali: Sistema pre-amato 1992: riforma Amato 1995: riforma Dini 2004: Riforma Maroni
DettagliA cura di Villiam Zanoni
1 2 Le norme ordinamentali lavoristiche D.P.R. n 1092/1973, articolo 4 (STATO - 65 anno di età) Legge n 70/1975, articolo 12 (EPNE - 65 anno di età) D.P.R. n 761/1979, articolo 53 (SANITA - 65 anno di
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e.p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Prestazioni Direzione Contributi CIRCOLARE N.3 DEL 06/02/2008 A tutte le
DettagliRinnovo 2007 - Tabelle
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2007 - Tabelle Decreto del 20 novembre 2006 Gazzetta ufficiale n. 294 del 19 dicembre 2006 A cura della Direzione Centrale
DettagliRivalutazione pensioni per l anno 2016
Rivalutazione pensioni per l anno 2016 L Inps ha appena reso noto il meccanismo di rivalutazione e tutti gli adeguamenti e le novità in materia di pensioni e trattamenti previdenziali ed assistenziali
DettagliTesti e commenti a cura di Morena dall Olio - Villiam Zanoni Redazione a cura di Giorgia Zani Si ringrazia della collaborazione l Inca Nazionale
Testi e commenti a cura di Morena dall Olio - Villiam Zanoni Redazione a cura di Giorgia Zani Si ringrazia della collaborazione l Inca Nazionale I documenti contenuti in questo manuale hanno la funzione
DettagliRiforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n.
N.4/2008 Riforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n. 60 del 15/5/2008 Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta
DettagliCircolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare
Circolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare Oggetto: Manovra Finanziaria Novità in materia previdenziale Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI LORO SEDI
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Ufficio Normativa e Circolari CIRCOLARE N. 3, DEL 31/1/2006
DettagliCASSA FORENSE: NOVITÀPER ISCRIZIONI E PAGAMENTO DI CONTRIBUTI
CASSA FORENSE: NOVITÀPER ISCRIZIONI E PAGAMENTO DI CONTRIBUTI Roma 3 dicembre 2013 Sala Seminari Cassa Forense 2 La nuova legge professionale forense 3 NUOVA DISCIPLINA DELL ORDINAMENTO DELLA PROFESSIONE
DettagliLa riforma per la sostenibilità
Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti La riforma per la sostenibilità Roma, 9 aprile 2010 1 Finanziamento e modalità di calcolo delle pensioni
DettagliTrattamento di Fine servizio e Trattamento di Fine Rapporto
Trattamento di Fine servizio e Trattamento di Fine Rapporto di Alberto Forti A tutti i dipendenti pubblici assunti con contratto a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000 l INPDAP eroga la cosiddetta
DettagliPENSIONI BREVE SINTESI RIFORME PENSIONISTICHE PRECEDENTI NOVITA MANOVRA Dlgs. N. 201/2011, Legge n. 214/2011 SALVA ITALIA
Dipartimento Diritti PENSIONI 2012 BREVE SINTESI RIFORME PENSIONISTICHE PRECEDENTI NOVITA MANOVRA Dlgs. N. 201/2011, Legge n. 214/2011 SALVA ITALIA A cura del Responsabile Settore Previdenza, Ennio Bischetti
DettagliDirezione Marketing Privati
Direzione Marketing Privati Riforma Monti-Fornero Gli impatti sulla previdenza pubblica Giuseppe Rocco Milano. Giornata Nazionale della Previdenza, 10 maggio 2012 Riforma Monti-Fornero: gli impatti sulla
DettagliScheda di sintesi sugli ammortizzatori sociali (D.LGS. N. 22/2015) NASpI NUOVA PRESTAZIONE DI ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO
Scheda di sintesi sugli ammortizzatori sociali (D.LGS. N. 22/2015) NASpI NUOVA PRESTAZIONE DI ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO DECORRENZA DESTINATARI REQUISITI CALCOLO E MISURA Dal 1 maggio 2015 e sostituisce
Dettaglie, per conoscenza, Contributi volontari anno 2017: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata.
Direzione Centrale Entrate Roma, 27/01/2017 Circolare n. 12 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliPRESENTAZIONE DEL RAPPORTO N. 3 ANNO
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO N. 3 ANNO 2016 Previdenza e assistenza: la spesa a carico della fiscalità generale e il welfare integrativo Prof. Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari
DettagliProgetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola
Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola Roma, 30 Giugno 2006 Circolare n. 86 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori
DettagliA.A. 2012/2013 Scienza delle Finanze CLMG Esercitazione Sistema Pensionistico TESTO e SOLUZIONI
A.A. 2012/2013 Scienza delle Finanze 50011 CMG Esercitazione Sistema Pensionistico TESTO e SOUZIONI Esercizio 1 - Pensioni a) Qual è la differenza tra sistema pensionistico a ripartizione con metodo contributivo
DettagliRoma, 17 gennaio 2017
Roma, 17 gennaio 2017 n.04/2017 Pensioni: novità dal 1 gennaio 2017 Con l entrata in vigore della legge n. 232/2016 (legge di bilancio 2017) ci troviamo di fronte ad alcune novità in materia pensionistica
DettagliOsservatorio sull EPPI
Novembre 2011 www.logicaprevidenziale.it Sommario Osservatorio sull EPPI Ente dei Periti Industriali (E.P.P.I.)... Errore. Il segnalibro non è definito. 1.1 Quadro Generale... Errore. Il segnalibro non
DettagliNORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE
NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE Considerata la moltitudine di norme e di disposizioni operative in materia previdenziale che hanno sostanzialmente modificato, nel corso del
DettagliRIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI
RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI 1. Premessa Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale le legge 24 dicembre 2007,
DettagliTRATTAMENTI MINIMI E PENSIONI SOCIALI PERCENTUALI DI AUMENTO DELLE PENSIONI SUPERIORI AL MINIMO ANNO 2013
Allegato 1 TRATTAMENTI MINIMI E PENSIONI SOCIALI DECORRENZA 1.01.2013 LAVORATORI DIPENDENTI E AUTONOMI PENSIONI SOCIALI ASSEGNI VITALIZI ASSEGNI SOCIALI IMPORTO MENSILE 495,43 364,51 282,40 442,30 IMPORTO
DettagliColtivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali: contributi obbligatori dovuti per l anno 2011.
Circolare 23 maggio 2011, n. 76 Coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali: contributi obbligatori dovuti per l anno 2011. SOMMARIO: 1. Contribuzione I.V.S. 2. Contribuzione
DettagliStoria della previdenza in Italia
Storia della previdenza in Italia La previdenza sociale nel nostro Paese nasce insieme allo Stato unitario; solo nel dopoguerra, però, assume le caratteristiche che oggi conosciamo. Qui di seguito riportiamo
DettagliSTUDIO LEGALE ROSSI. Via Pompeo Magno 23/A, 00192 ROMA Tel.06 3212344 Fax 06 32502499
STUDIO LEGALE ROSSI Via Pompeo Magno 23/A, 00192 ROMA Tel.06 3212344 Fax 06 32502499 guidorossiavv@gmail.com Avv. Guido Rossi Avv. Andrea Brocco Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati Roma,
DettagliLa politica pensionistica. La politica pensionistica
La politica pensionistica Cos è una pensione? In senso lato il concetto di pensione individua quella prestazione pecuniaria vitalizia prevista a fronte dei rischi di vecchiaia e invalidità nonché in relazione
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Vigilanza Direzione Contributi CIRCOLARE N. 3 DEL 25/01/2010 A tutte le
DettagliAssicuriamoci la pensione! Strategie di incremento nel dopo riforma
Assicuriamoci la pensione! Strategie di incremento nel dopo riforma Vi racconterò una storia... Le pensioni di una volta Tasso di sostituzione Bilancio tecnico di previsione 31/12/09 Fondo Medici di Medicina
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliAliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2011
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 10 12 FEBBRAIO 2011 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione alla terza edizione... Presentazione alla seconda edizione... Abbreviazioni...
INDICE SOMMARIO Presentazione alla terza edizione... Presentazione alla seconda edizione... Abbreviazioni... V VII XIII Capitolo 1 - Storia e fondamento della previdenza sociale 1. Origini del sistema
DettagliRisoluzione n. 80/E. Roma, 8 marzo 2002. Oggetto: Trattamento di fine rapporto e previdenza complementare per i dipendenti pubblici
Risoluzione n. 80/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 8 marzo 2002 Oggetto: Trattamento di fine rapporto e previdenza complementare per i dipendenti pubblici Con nota del 4 luglio 2001,
DettagliTabelle rinnovo 2004
Direzione Centrale Per le Prestazioni Tabelle rinnovo 2004 Indice di perequazione applicato al 2,5% (2,44% per indennità INVCIV) A cura della Direzione Centrale per le Pensioni - Gruppo Controllo Elaborazione
DettagliOGGETTO: Coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali: contributi obbligatori dovuti per l anno 2008.
I.N.P.S. Roma, 8 Luglio 2008 Circolare n. 71 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliINPS.HERMES.06/03/
INPS.HERMES.06/03/2008.0005726 Mittente 0013 /D.C. Prestazioni Ufficio Area Dei Trattamenti Dei Fondi Speciali Messaggio N. 005726 del 06/03/2008 11.20.39 Tipo Messaggio Standard Classificazione Destinatari
DettagliI SISTEMI PREVIDENZIALI INPDAP ed ENPAM, DOPO LE RIFORME
XXIII CONGRESSO NAZIONALE SIMET Roccella Ionica, 12/16 settembre 2012 I SISTEMI PREVIDENZIALI INPDAP ed ENPAM, DOPO LE RIFORME modifiche INPDAP (e INPS) sistema previdenziale INPDAP modifiche recenti e
DettagliI principi della previdenza italiana
I principi della previdenza italiana presentazione a cura di Enzo Mologni 13/01/2015 La costituzione italiana ART. 38 Titolo III-rapporti economici Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 31/01/2017
Direzione Centrale Entrate Roma, 31/01/2017 Circolare n. 21 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliAliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2012
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 9 4 FEBBRAIO 2012 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS
DettagliIstituto Nazionale Previdenza Sociale. Messaggio 11 marzo 2016, n Liquidazione delle pensioni con decorrenza nell'anno 2016.
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Messaggio 11 marzo 2016, n.1130 Liquidazione delle pensioni con decorrenza nell'anno 2016. Coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni e dei redditi pensionabili
DettagliLa perequazione automatica delle pensioni (fino alla sentenza C.C. n 70/2015)
La perequazione automatica delle pensioni (fino alla sentenza C.C. n 70/2015) A cura di Salvatore Martorelli & Paolo Zani per FNP CISL Milano Aggiornata al 06/10/2015 2 Un po di storia Definizione La perequazione
Dettagli