Ottobre 2011 N. 1. Notiziario EcoSafety attualmente in fase di registrazione. Il salvataggio del Sistri Le nuove scadenze e i nuovi accordi

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N. 1 Ecosafety Informa Notiziario EcoSafety attualmente in fase di registrazione EDITORIALE NASCE IL NUOVO GIORNALE ONLINE DELL ECOSAFETY L Ecosafety inaugura la prima edizione di Ecosafety Informa, il notiziario mensile a cura dello staff dell Ecosafety dedicato completamente all informazione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Ecosafety Informa è una finestra di approfondimento sulla salute e sulla prevenzione, volta a promuovere l educazione alla salute e alla sicurezza attraverso l informazione. Sarà un aggregatore, nel senso che noi non produrremo notizie ma le racconteremo. Offriremo una selezione di fatti ed eventi di respiro nazionale e internazionale sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Lo spazio della rubrica L Esperto Risponde servirà a dare risposta ai vostri dubbi e domande, ad ogni quesito un esperto qualificato vi risponderà e deluciderà le vostre problematiche fornendo dove è possibile la soluzione più idonea. Nasce quindi un nuovo giornale online, una nuova esperienza che intende fornire approfondimenti e informazioni per continuare ad aggiornarvi costantemente sulle novità più importanti specifiche sulla Sicurezza sul Lavoro, Formazione e Privacy, Ricerca e Sistemi di Gestione Aziendale, Sistemi di Qualità, Sorveglianza Sanitaria, Autorizzazione e Accreditamento Strutture Sanitarie, Modello ex D.Lgs. 231/01, HACCP, Attestazioni SOA, selezionate accuratamente per voi. Buona lettura! D.ssa Valentina Sellati Resp. Redazione Il salvataggio del Sistri Le nuove scadenze e i nuovi accordi T ra Sanità e incentivi alle imprese: le linee guida del Civ INAIL Il Consiglio di indirizzo e di vigilanza dell INAIL il 3 agosto ha approvato le strategie dell Istituto del prossimo triennio, definendo i criteri generali e gli obbiettivi principali che dovrà perseguire in relazione alla sanità e agli incentivi alle imprese, alla ricerca e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare. continua a pag. 2 Privacy, primo semestre 2011 4 milioni di euro le sanzioni amministrative già riscosse Boom di controlli nelle strutture sanitarie, nel 2010 circa 500 ispezioni effettuate sul fronte della Sanità, come risulta dall ultima relazione annuale presentata dall Authority. continua a pag. 6 le ultime novità introdotte al testo della manovra dalla commissione Bilancio di Palazzo Madama c'é anche il salvataggio del Sistema di tracciabilità dei rifiuti, il Sistri, per il quale si è battuta con vigore il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo. L'accordo sul sistema permette di seguire i rifiuti dall'origine al luogo di destinazione attraverso l'uso del satellite. Come affermato dalla stessa Prestigiacomo: "L'approvazione all'unanimità da parte della commissione Bilancio del Senato dell'emendamento che ripristina il sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi è un segnale importante per la difesa dell'ambiente e la tutela della legalità nel nostro Paese". Il Sistri in passato aveva presentato dei problemi 'operativi' tanto che era stato organizzato un 'click-day' per testare il processo informatico. "Sono convinta - ha concluso il ministro - che con l'opportuno rodaggio previsto e con gli interventi che si renderanno necessari per andare incontro agli operatori, il Sistri partirà al meglio e si rivelerà un utilissimo strumento per le aziende e per la protezione del territorio". continua a pag. 4 IN QUESTO NUMERO Inail avvia i pagamenti per il fondo vittime dell amianto Pag.3 Il salvataggio del Sistri Pag. 4 L ESPERTO RISPONDE : La culpa in eligendo del datore di lavoro Pag. 4 Autorizzazione e Accreditamento definitivo per le Strutture Sanitarie e Socio Sanitarie Pag. 5 Privacy: 4 milioni di euro le sanzioni amministrative Pag. 6 1

Sanità e incentivi alle imprese: le linee guida del Civ INAIL Segue dalla prima La mission dell INAIL è caratterizzata da questi grandi ambiti strategici, le due macro aeree importanti che ne fanno parte, le relazioni con la sanità e gli incentivi messi a disposizione delle imprese per lo sviluppo della sicurezza sul lavoro vedono l ottimizzazione delle risorse e lo stanziamento di incentivi per 183,6 milioni di euro per sostenere la sicurezza sul lavoro soprattutto per le piccole e medie imprese, di cui 173,6 da destinare ai bandi a sportello mentre i restanti 10 milioni saranno utilizzati per finanziare i bandi a graduatoria. Vengono confermati i bandi a sportello nonostante siano state riscontrate alcune criticità d i o r d i n e p r o c e d u r a l e, l e g a t e all addensamento degli accessi in una fascia di tempo ristretta, ma considerati dal Civ una modalità vincente in una logica di sostegno generalizzato alla crescita della sicurezza. Per questo i bandi a sportello saranno affiancati da un nuovo modello sperimentale di selezione dei progetti, con caratteristiche di efficienza tali da consentire di valutare,selezionare e incentivare iniziative di alto valore prevenzionale. Gli incentivi saranno concentrati sugli investimenti e sull adozione di modelli organizzativi e di gestione, i finanziamenti non dovranno superare i 100 mila euro e coprire fino al 50% dell investimento. Saranno privilegiati i progetti che vedranno coinvolte le parti sociali e le strutture della bilateralità, i progetti di rete, sui rischi comuni a più imprese e con forti caratteristiche di replicabilità. Per il 2012 il Civ propone l avvio di un nuovo modello di sviluppo della funzione sanitaria e l attivazione di un processo virtuoso attento all integrità psico-fisica dei lavoratori assicurati e, nello stesso tempo, capace di conseguire importanti obbiettivi economici. Garantire l erogazione di livelli integrativi di assistenza pianificando nuove strutture, migliorando le prestazioni erogate, assicurando l aggiornamento della formazione professionale dei lavoratori e potenziando la loro prevenzione (riducendo il rischio infortunistico) ed in ultimo incrementando il versante delle cure (attraverso l attivazione di percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale che concorrano all abbattimento dei costi sociali connessi agli infortuni e alle malattie professionali). Di grande rilevanza sarà il rapporto col SSN e lo strumento cardine è l Accordo-quadro con la Conferenza permanente Stato/Regioni che è in corso che definirà meccanismi e ambiti di collaborazione, competenze e Franco Lotito, Presidente del CIV INAIL modalità di assistenza che rispettino parametri di omogeneità dei trattamenti. Approvate, dopo una discussione tutt'altro che scontata e convenzionale, le direttive che entrano nel merito, in modo organico e coordinato, di quelle 'macroaree' che la Relazione programmatica illustrava in modo necessariamente sintetico. Si tratta di provvedimenti di grande pregio, e anche di grande peso, che - come una sorta di 'bussola' - tracciano le direzioni da seguire per offrire agli assicurati, agli stakeholders e ai partner istituzionali un INAIL in grado di interpretare un ruolo sempre più qualificato ed efficace" (Comunicato stampa del 3 agosto 2011). Trattamento di decontaminazione e disinfezione dell acqua sanitaria da agenti patogeni Di recente i mezzi di comunicazione e la stampa hanno evidenziato una rilevante attenzione in merito alla contaminazione da agenti patogeni, quali ad es. la Legionella degli impianti idrici nelle strutture sanitarie-ospedaliere. Al riguardo, quale misura prioritaria di prevenzione e protezione, sono disponibili dei dispositivi di filtrazione che evitano proprio le condizioni di rischio di esposizione nei confronti di tutti i soggetti presenti negli ambienti delle citate strutture. I dispositivi di filtrazione da posizionare nei punti d acqua e/o negli snodi di una rete idrica per la rimozione dei batteri ed altri agenti biologici, si qualificano ai sensi del Titolo X (Protezione da Agenti Biologici in ambiente di lavoro) del D.Lgs. 81/2008, come misura di sicurezza di tipo collettivo. E necessario avere a disposizione tutta la documentazione tecnicoscientifica di tali dispositivi e le relative certificazioni che possano evidenziare la migliore rispondenza ai disposti del Titolo X degli Artt. 15 e 18. Come suggerisce il Dott. Roberto Lombardi, Dip. Igiene del lavoro, INAIL, per fronteggiare tale pericolo la soluzione è mettere a punto per l impianto idrico un piano di prevenzione del rischio biologico da Legionella e da altri patogeni che preveda anche l utilizzo di sistemi di disinfezione dell acqua di riconosciuta efficacia con idonee certificazione che si possano ritenere sempre quali misura di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/2008 da integrare ai sopra citati sistemi di filtrazione terminali per un azione di coesione-rafforzativa sull intera linea di distribuzione dell acqua sanitaria. 2

Fondo per le vittime dell amianto: INAIL avvia i pagamenti L INAIL avvia i pagamenti della prestazione aggiuntiva del Fondo per le vittime dell'amianto in ottemperanza a quanto previsto dal decreto interministeriale 30 del 12 gennaio 2011 Il Fondo istituto presso l'inail dalla Legge finanziaria 2008, con contabilità autonoma e separata e finanziato con risorse provenienti dal bilancio dello Stato e dalle imprese, eroga, con decorrenza dal 1 gennaio 2008, uno speciale beneficio a favore dei lavoratori titolari di rendita diretta, anche unificata, ai quali sia stata riconosciuta, dall'i- NAIL e dall'ex IPSEMA, una patologia asbestocorrelata per esposizione all'amianto e alla fibra "fiberfrax", nonché dei loro familiari titolari di rendita a superstiti. Il beneficio consiste in una prestazione economica aggiuntiva alla rendita percepita, calcolata sulla base di una misura percentuale definita con decreto ministeriale. La prestazione è erogata d'ufficio dall'inail subordinatamente alla disponibilità delle risorse finanziarie derivanti dallo Stato e dalle imprese. Per l'accesso al beneficio, pertanto, non deve essere presentata alcuna istanza. Per gli anni 2008, 2009 e 2010, la prestazione è erogata in una unica soluzione (per il 2008 e il 2009 entro il 31 dicembre 2011, in misura pari al 20%; per il 2010 entro il 30 giugno 2012, in misura pari al 15%). Dal 2011 il beneficio sarà erogato mediante un primo acconto del 10% sui ratei di rendita, un secondo acconto e un conguaglio che saranno fissati nei successivi anni. Riguardo i pagamenti per l'anno 2010, l'erogazione della prestazione aggiuntiva avverrà successivamente al trasferimento delle risorse finanziarie da parte dello Stato e al versamento dell'addizionale da parte delle imprese. Per quanto concerne il primo acconto 2011 il conguaglio degli importi maturati a tale titolo sarà erogato sul primo rateo utile, successivamente all'avvenuto trasferimento delle risorse finanziarie da parte dello stato. La protesta delle vedove dei lavoratori vittime dell amianto dal 1965 al 1985 nel colosso navale di Fincantieri. Crolla palazzo a Barletta rabbia e polemiche A Barletta, nel cuore della Puglia, lunedì 3 ottobre, è crollata una palazzina a due piani: le vittime sono 4 operaie e una ragazzina di 14 anni. Tanta la rabbia, ma anche tante le polemiche. Il maglificio adibito nel sottoscala probabilmente non era a norma. La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta per disastro colposo per accertare le cause che hanno determinato il crollo della palazzina nel centro di Barletta. E' stata esclusa la fuga di gas come causa del crollo, la dispersione di gas è stata successiva all'incidente. E' probabile che sia stato un cedimento strutturale a provocare il crollo dello stabile su tre piani, infatti accanto alla palazzina c'è un palazzo in ristrutturazione, un intervento che potrebbe aver messo a rischio la staticità del palazzo crollato. Qualche giorno prima dell accaduto sono stati svolti dei lavori nello scantinato dell'edificio. Non si esclude per il momento che l'intervento abbia intaccato le fondamenta. Un altro punto che gli investigatori sono chiamati a chiarire è la denuncia arrivata dai familiari delle operaie morte, secondo cui le quattro donne lavoravano nell'opificio in nero, per quattro euro all'ora.«l'inaccettabile ripetersi di terribili sciagure, laddove si vive e si lavora, impone l'accertamento rigoroso delle cause e delle responsabilità - afferma il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato al sindaco di Barletta -si dovrà procedere con l'accertamento rigoroso delle cause e delle responsabilità. L'impegno di tutti, poteri pubblici e soggetti privati, è quello di tenere sempre alta la guardia sulle condizioni di sicurezza delle abitazioni e dei luoghi di lavoro con una costante azione di prevenzione e di vigilanza». 61ª Giornata Nazionale per le vittime degli Incidenti sul Lavoro Domenica 9 ottobre, una giornata Per non dimenticare le vittime degli incidenti sul lavoro e riflettere sull importanza di salvaguardare la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con i Patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Segretariato Sociale RAI con la Campagna di sensibilizzazione, viene commemorata dall ANMIL la 61 Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. In tutte le province d Italia eventi, manifestazioni, dibattiti e incontri ricorderanno a tutti quanto sia fondamentale insistere nelle politiche riguardanti la sicurezza sul lavoro, la prevenzione dagli infortuni ed aiutare e agevolare il reinserimento, alleviare i disagi degli infortunati e quindi delle famiglie di tutte le vittime di incidenti sul lavoro. 3

Il salvataggio del Sistri Le nuove scadenze e i nuovi accordi Segue dalla prima Queste le novità nel SISTRI come indicante nell'emendamento che modifica all'articolo 6 il Decreto Legge 138/2011: 2: Al fine di garantire un adeguato periodo transitorio per consentire la progressiva entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, nonché l'efficacia del funzionamento delle tecnologie connesse al SISTRI, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, attraverso il concessionario SISTRI, assicura, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e sino al 15 dicembre 2011, la verifica tecnica delle componenti software e hardware, anche ai fini dell'eventuale implementazione di tecnologie di utilizzo più semplice rispetto a quelle attualmente previste, organizzando, in collaborazione con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, test di funzionamento con l'obiettivo della più ampia partecipazione degli utenti. 3: Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono individuate specifiche tipologie di rifiuti, alle quali, in considerazione della quantità e dell'assenza di specifiche caratteristiche di criticità ambientale, sono applicate, ai fini del SISTRI, le procedure previste per i rifiuti speciali non pericolosi. 3-bis: Gli operatori che producono esclusivamente rifiuti soggetti a ritiro obbligatorio da parte di sistemi di gestione regolati per legge possono delegare la realizzazione dei propri adempimenti relativi al SISTRI ai consorzi di recupero, secondo le modalità già previste per le associazioni di categoria. Dunque il SISTRI entrerà in vigore il 9 febbraio 2012 e le imprese interessate avranno così ancora cinque mesi di tempo per entrare a pieno regime nel complicato meccanismo del sistema di controllo di tracciabilità. Inoltre, come dichiarato dal Ministro per l'ambiente, il ministero si confronterà con le rappresentanze di imprese e gestori per verificare le criticità emerse ed arrivare ad un sistema "più semplice di quello che si pensa, sicuramente più facile da utilizzare rispetto al modulo cartaceo c h e c on sente a b usi d i f f i c i l i d a r in tr a cc i a re''. Nei prossimi numeri vi informeremo sull evoluzione del SISTRI. LA CULPA IN ELIGENDO DEL DATORE DI LAVORO Desidererei sapere se, qualora dovessero riscontrarsi manchevolezze nella valutazione dei rischi in un azienda che ha provveduto a designare un Responsabile della Sicurezza, il Datore di Lavoro ha la responsabilità del reato. (S.O.) Risponde l ing. Lidia D Onofrio Il datore di lavoro di una azienda, così come è riportato nel Testo Unico in materia di salute e di sicurezza sul lavoro, è il primo garante della sicurezza dei lavoratori che operano nell azienda stessa ed ha il compito di vigilare su quanto in essa avviene sotto l'aspetto della salute e della sicurezza sul lavoro. L aver affidato ad altri la redazione del documento sulla valutazione dei rischi non esonera dalla responsabilità derivante dalla carica rivestita; né può ritenersi sussistente una delega dei compiti per la sicurezza al responsabile del servizio prevenzione e protezione...". La responsabilità penale diretta del datore di lavoro, e dei dirigenti ad esso assimilati non è affatto esclusa per la sola designazione di un responsabile per la sicurezza in quanto essi rispondono anche della eventuale manchevolezza del piano stesso sotto forma di una colpa in eligendo" (Cassazione Penale Sezione IV - Sentenza n. 20576 del 24 maggio 2011)....UN PO DI LEGISLAZIONE L'art.41 della Costituzione, pur affermando che ogni soggetto può esercitare liberamente l iniziativa economica, stabilisce, quale condizione irrevocabile per svolgere tale attività, il rispetto della sicurezza, della dignità e della libertà umana. Tale concezione impegna non solo il legislatore ad emanare norme di effettiva tutela del lavoratore, ma anche i datori di lavoro ad attenersi a tale obbligo nell'organizzazione delle loro attività economiche. Inoltre il principio espresso nell'art.35 della Costituzione secondo cui La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni ribadisce la garanzia al lavoro di una tutela completa, sia in estensione, che in profondità. Ed ancora, l art.32 riconosce e tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, mentre l art.38 garantisce ai lavoratori ammalati ed infortunati adeguata assistenza e mantenimento. 4

VERSO L AUTORIZZAZIONE E L ACCREDITAMENTO DEFINITIVO PER LE STRUTTURE SANITARIE E SOCIO SANITARIE Ecosafety, azienda giovane ma con grande esperienza nel settore sanitario, con i suoi professionisti qualificati è al fianco delle Aziende Sanitarie nella fase di Accreditamento definitivo della Regione Lazio. Dott. Giovanni Onesti, Direttore Tecnico dell Ecosafety srl Con il decreto del Commissario Acta n 13 del 23/03/2011 Accreditamento definitivo strutture sanitarie e socio sanitarie la Regione Lazio ha dato inizio alle verifiche ispettive al fine di accreditare definitivamente le strutture sanitarie e socio sanitarie che lavorano da diversi anni con accreditamento provvisorio. In questi primi mesi di ispezioni, limitatamente al 60% delle strutture sanitarie nostre clienti (circa 90 strutture su 170), possiamo affermare che non sono state riscontrate criticità tali da precludere la chiusura dei Presidi Sanitari. Sicuramente è stato di grande rilevanza il ruolo dell Ecosafety, grazie alla quale le strutture sanitarie, che si sono rivolte alla società di consulenza, professionista nel campo dell Accreditamento sanitario, hanno sostenuto senza difficoltà le verifiche ispettive degli organi competenti, grazie all affiancamento di tecnici qualificati con comprovata esperienza che hanno effettuato nei mesi precedenti simulazioni di verifiche ispettive dell Asl, fornendo soluzioni su ogni punto vista, sicurezza/qualità/privacy, 3 aspetti congenti dell Autorizzazione e dell Accreditamento definitivo. Ecosafety ha creato un sistema assimilabile ad una joint venture che grazie all adozione di un modello organizzativo in base al D.Lgs 231 del 2001 ha permesso alle aziende su menzionate di superare senza difficoltà le verifiche ispettive. Fondamentale per di più la presenza del nostro personale tecnico qualificato che, durante le ispezioni affiancando il datore di lavoro, ha potuto sostenere e spiegare il sistema creato.in questi giorni, siamo entrati nella fase finale delle ispezioni e ci preme sottolineare ai datori di lavoro dei presidi sanitari della Regione Lazio l importanza che riveste, l affiancamento ed il sostegno di tecnici qualificati e con comprovata esperienza nel campo dell Accreditamento Sanitario. In ultimo vi ricordiamo che la L.R. n. 12 del 13/08/2011 prevede, per chi abbia dichiarato di non possedere alcuni requisiti strutturali e tecnologici previsti dal D.C.A 90/2010, l obbligo di trasmettere alla regione e alle ASL mediante la piattaforma informatica LAIT entro il 31 ottobre 2011 un piano d adeguamento e un relativo crono programma dell interventi necessari per l acquisizione dei requisiti mancanti. ARTICOLO PUBBLICATO SU IL TEMPO DEL 24 SETTEMBRE 2011 5

Privacy, primo semestre 2011 4 milioni di euro le sanzioni amministrative già riscosse Segue dalla prima il presidente dell Authority Francesco Pizzetti Strutture sanitarie pubbliche e private finite nel mirino del Garante tra controlli e violazioni amministrative. Solo nel primo semestre 2011 ammontano a più di 4 milioni di euro le sanzioni amministrative già riscosse e 600 provvedimenti collegiali adottati. Dalla relazione annuale si evince come il 2010 sia stato un anno pieno di interventi per il Garante della Privacy soprattutto nell ambito della sanità, dalle Linee guida sul fascicolo sanitario elettronico alle direttive sui referti medici da inviare via mail, al parere sui decreti che danno la possibilità di prenotazione e del ritiro delle analisi in farmacia, fino ai paletti per la <<customer satisfaction >> in Sanità. Ma anche indicazioni sulla ricerca scientifica e farmacologica, sulla raccolta di dati sull HIV negli studi medici, sulla riservatezza nelle strutture sanitarie e sulla tenuta delle cartelle cliniche. Da non tralasciare l allarme che ha segnalato sui rischi del web 2.0 per la privacy dei cittadini: dove per il trattamento dei dati personali è necessaria ha spiegato il presidente dell Authority Francesco Pizzetti una informativa di rischio analoga a quelle sull uso dei farmaci o sui pericoli dell eccessiva velocità. SMARTPHONE NUOCE GRAVEMENTE ALLA PRIVACY Siamo tutti come Pollicino. Colpa degli smartphone L'allarme web arriva direttamente dal Garante della privacy, che descrive gli utenti ai tempi del Web come il piccolo della favola di Perrault che seminando sassolini lungo il cammino segnala ogni spostamento. Nulla è privato, tutto è pubblico. "Con gi smartphone ognuno di noi è, quasi sempre inconsapevolmente, un Pollicino - spiega il Garante nella sua relazione annuale in Parlamento - I rischi connessi alle loro applicazioni derivano essenzialmente dal fatto che i nostri telefonini sono costantemente localizzati, e che il gran numero di dati e informazioni in essi contenuti, dalle rubriche telefoniche all'agenda, dalle foto alle annotazioni, possono essere conosciuti, trattati, conservati, utilizzati da soggetti dei quali non abbiamo consapevolezza nè controllo". Per questo per il presidente per le nuove tecnologie serve una "informativa di rischio" simile a quelle dell'uso dei farmaci o sui pericoli dell'eccessiva pubblicità. La curiosità Stress da lavoro? La soluzione è a portata di mano La tensione sale alle stelle e l'umore va a picco? Può essere utile un massaggio: una pausa "low cost" di 15 minuti per ritrovare l'equilibrio. Un medico e un giornalista spiegano come fare in un libro di recente pubblicazione. Stressati dal lavoro? La soluzione potrebbe essere nelle mani dei vostri colleghi. Ci sono corsi in azienda, infatti, attraverso i quali si insegna al personale come fare il "massaggio da ufficio". Si tratta di una tecnica semplice, che si può imparare velocemente per poi scambiarla con i colleghi e che consente, una volta appresa correttamente, di praticare un massaggio di 10-15 minuti, per migliorare l'umore durante la giornata lavorativa e combattere i sintomi dello stress. A lezione di massaggio. Il giornalista Fabrizio Buratto e il medico Giovanni Leanti La Rosa, entrambi esperti di massaggi, hanno pubblicato un libro "Massaggio da ufficio. Prevenzione e cura dello stress da lavoro", edito da Urra-Apogeo, che spiega in cosa consiste questa tecnica e i benefici che le diverse categorie professionali possono trarre da questa pratica. "Il massaggio da ufficio è un potente strumento low cost per prevenire e curare lo stress da lavoro: dura poco (10-15 minuti) e si può fare e ricevere ovunque da vestiti", spiega Leanti La Rosa -"l'azienda che offre un corso di massaggio da ufficio ai suoi dipendenti realizza un nuovo e valido modo di fare team building". Che questo sia davvero efficace per rendere i lavoratori più uniti e meno stressati è da dimostrare. Tuttavia, negli Stati Uniti - dove il massaggio da ufficio è diffuso dagli anni Ottanta, portato alla ribalta dall'americano David Palmer che introdusse la "massage chair" per praticare il massaggio da seduti - sono molte le aziende che utilizzano questa tecnica anti-stress. Un esempio? La Apple del "guru" dell'informatica Steve Jobs. Anche il bilancio aziendale ne trae vantaggio. Infine, investire di più sulla salute del lavoratore avrebbe per l'azienda ripercussioni, non solo sotto il profilo della qualità del lavoro, ma anche da un punto di vista economico. "Secondo i dati diramati nel luglio 2010 dall'agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sui luoghi di lavoro (OSHA) per ogni euro investito nella salute del lavoratore l'azienda ne guadagna dai 2,5 ai 4,8", afferma Fabrizio Buratto. Il massaggio stimola l'empatia e i rapporti interpersonali migliorano a tutto vantaggio della qualità del lavoro". 6

HACCP C è vino e vino Il vino italiano ha passato anche quest anno i dovuti controlli Il vino, un prodotto di qualità che diventa sempre più motivo di vanto e competizione con gli altri paesi e che per questo è sempre più sottoposto a controlli per la sicurezza alimentare dei consumatori. L ultimo controllo effettuato dai laboratori dell Unione Nazionale Consumatori su un campione di 127 vini controllati,solo 13 campioni di vino sono risultati positivi alla presenza di pesticidi ma decisamente inferiore a quella consentita per legge. Questi controlli fanno parte del progetto C è vino e vino che per il secondo anno consecutivo accende i riflettori sul rispetto dei requisiti dell HACCP per il vino oltre che per tutti gli altri prodotti alimentari commerc i a l i z z a t i. M a s s i m i l i a n o D o n a, segretario generale dell Unione Nazionale Consumatori ha spiegato come Il progetto ha preso il via nel 2010 ed anche quest anno è stato realizzato dall Unione con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole,Alimentari e Forestali. Il Segretario dell Unione Nazionale Consumatori sottolinea l importanza delle segnalazioni dei consumatori come supporto per i necessari controlli atti a garantire la sicurezza di tutti i cittadini: Le indagini analitiche a carattere conoscitivo sono state come sempre compiute su campioni acquistati in alcuni esercizi commerciali di Roma e sono state realizzate a seguito delle segnalazioni giunte alla nostra Associazione da consumatori che ci hanno manifestato dubbi e talvolta preoccupazioni, evidenziando peraltro un crescente interesse nei confronti dei vini di natura biologica. Anche quest anno Il progetto C è vino e vino ha verificato la conformità di 127 tipi di vino presenti sul mercato, italiani e stranieri, in relazione ad alcuni parametri chimici di sicurezza. Alla luce dei risultati ottenuti, viene confermato il quadro sostanzialmente rassicurante già emerso dalle analisi del 2010: un dato, questo, che permette di rivolgersi con fiducia all alimento, a condizione che se ne faccia un uso moderato. SICUREZZA ALIMENTARE Il parere dell Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) sul controllo delle carni I metodi di ispezione attualmente usati per la carne suina non permettono di individuare immediatamente pericoli di origine alimentare, inoltre non differenziano nemmeno gli aspetti legati alla sicurezza da quelli relativi alla qualità della carne e alle patologie animali. Questa la prima conclusione cui è giunta l'autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) che ha elaborato un primo parere nell'ambito di un lavoro sull'ispezione delle carni e sui pericoli biologici e chimici legati a quest'attività. L'Efsa ha infatti completato il primo di una serie di pareri volti a modernizzare l'ispezione delle carni nell'unione europea. Riguarda appunto l'ispezione dei suini. Spiega l'autorità: "Per quanto riguarda il settore dei pericoli biologici, i pericoli di origine alimentare Salmonella, Yersinia enterocolitica, Toxoplasma gondi e Trichinella, in ragione della loro prevalenza e del loro impatto sulla salute umana, sono stati individuati tra gli obiettivi prioritari dell'ispezione della carne suina al momento della macellazione. Si è giunti alla conclusione che i metodi di ispezione attuali non consentono di individuare tempestivamente i primi tre fra i suddetti pericoli e, più in generale, non differenziano gli aspetti di sicurezza alimentare da quelli legati alla qualità delle carni, alla prevenzione delle patologie animali o ai pericoli professionali". Da qui alcune raccomandazioni, come quella di "evitare le tecniche di palpazione e/o incisione nelle ispezioni post-mortem di suini sottoposti a macellazione di routine, dato il rischio di contaminazione batterica crociata e di raccogliere ed esaminare informazioni sulla catena alimentare, durante l'allevamento e al momento della macellazione dell'animale. Nel settore dei contaminanti, sostanze chimiche preoccupanti e pericolose per la carne suina sono, diossine, bifenili policlorurati analoghi alla diossina e l'antibiotico cloramfenicolo. Allo stesso tempo, il lavoro dell'autorità è giunto alla conclusione che le sostanze chimiche, alle concentrazioni riscontrate nella detta carne, difficilmente possono rappresentare un rischio immediato o a breve termine per la salute dei consumatori. 7