Premessa alle Raccomandazioni e direttrici sperimentali per i servizi di consulenza psicologica nelle Farmacie del FVG
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- Bonaventura Basile
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1 CONSIGLIO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA TRIESTE - Piazza Niccolò Tommaseo, 2 Tel ordinepsicologifvg@pec.aruba.it Premessa alle Raccomandazioni e direttrici sperimentali per i servizi di consulenza psicologica nelle Farmacie del FVG 1. Come nascono le Raccomandazioni dell Ordine Negli ultimi anni, e soprattutto nell ultimo periodo, sono stati diversi, Colleghe e Colleghi, che hanno richiesto all Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, delle specificazioni in proposito (cosa si può fare, come, in quale contesto, ecc.). Anche FederFarma FVG ed alcuni Ordini dei Farmacisti delle province della nostra regione hanno richiesto all Ordine degli approfondimenti per capire meglio come si configura, o si può configurare, il servizio di informazione e di ascolto da parte dei professionisti Psicologi in diverse Farmacie della regione. Le Raccomandazioni hanno anche origine dalle plurime esperienze che si svolgono sul territorio nazionale e da una attenta esplorazione delle sperimentazioni attuate. 2. Cosa significa il termine Raccomandazioni L Ordine, raccogliendo le richieste e le esigenze espresse dalla propria comunità professionale e dagli interlocutori esterni coinvolti, ha così voluto predisporre un primo documento di riflessione e di confronto. Non si chiamano Direttive o Linee Guida, che assumono ben altro significato, ma Raccomandazioni, ossia alcune direttrici, aperte e sperimentali, all interno delle quali potersi orientare nei servizi proposti ed offerti, secondo le esperienze sin qui svolte e nel rispetto di alcuni, fondamentali obblighi, soprattutto deontologici, di competenza primaria dell Ordine. 3. Qual è l orientamento principale Senza dubbio la presenza dello Psicologo nelle Farmacie può contribuire a promuovere il benessere individuale e collettivo delle persone. In secondo luogo può affiancarsi al servizio di accoglienza e di ascolto che le Farmacie stesse già svolgono sistematicamente. Non dimentichiamo che le Farmacie del territorio rappresentano il Presidio di Salute pubblica di più facile accesso al cittadino con domanda di salute. Inoltre, di importanza rilevante, che il servizio venga svolto, come già ampiamente sempre appare, secondo i principi del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, nel rispetto di un setting appropriato e della privacy. Si tratta, quindi, di un orientamento di tutela e di riconoscimento della professionalità dello psicologo e delle persone che afferiscono.
2 4. Le caratteristiche del servizio Il servizio, considerate le sue peculiarità di contesto e di setting, assume prevalenti caratteristiche di spazio di ascolto e di orientamento, costituisce un canale di osservazione delle problematiche del territorio, si configura come uno sportello di consulenza in ambito psicologico, con caratteristiche di orientamento e di informazione sulle esigenze espresse dalle persone. 5. La gratuità o meno delle prestazioni offerte L Ordine, stante le sperimentazioni nazionali e le iniziative raccolte a livello regionale, raccogliendo anche alcune istanze delle organizzazioni istituzionali (Ordini dei farmacisti e Federfarma FVG), suggerisce e raccomanda una prima consulenza informativa a titolo gratuito allo scopo di orientare ed illustrare i percorsi possibili. Le Colleghe ed i Colleghi sono altresì liberi di orientarsi verso altre modalità nel rispetto del Codice Deontologico, del setting delle prestazioni, degli accordi e della trasparenza messa in atto nel servizio offerto con i Titolari delle Farmacie coinvolte. Sono liberi, ovviamente, di mettere in atto altri percorsi futuri da loro esplorati. 6. La modalità della collaborazione con le Farmacie Ogni Collega è libero di concordare con i Titolari delle Farmacie il suo servizio, suggeriamo comunque una forma di collaborazione scritta tra le parti, in forma semplice ma chiara. I Colleghi possono, sempre liberamente, concordare con i Titolari delle Farmacie ogni qualsiasi loro rapporto professionale per quanto del caso. 7.Cosa succede ora, dopo le Raccomandazioni dell Ordine Non cambia o si modifica nulla rispetto a quanto avviato con eccellenza dalle Colleghe e dai Colleghi. Auspichiamo un maggiore monitoraggio delle esperienze per orientare a sviluppare tale servizio e a mettere in rete le best practices. Il monitoraggio, a carattere esplorativo, potrà essere utile per raccogliere le esperienze in atto sul territorio da parte dei colleghi e quantificare le richieste da parte dei cittadini, anche riconoscendo le esigenze ed i bisogni di ascolto e di consulenza più espressi. 8. Cosa fa e farà l Ordine L Ordine ha trasmesso le Raccomandazioni a FederFarma FVG e agli Ordini territoriali dei Farmacisti per avviare un primo scambio e confronto su questo tema. Rimane aperto a tutte le osservazioni e riflessioni del caso per il perfezionamento delle Raccomandazioni e per eventuali aggiustamenti o integrazioni. Ottobre 2013
3 CONSIGLIO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA TRIESTE - Piazza Niccolò Tommaseo, 2 Tel ordinepsicologifvg@pec.aruba.it Raccomandazioni e direttrici sperimentali per i servizi di consulenza psicologica nelle Farmacie del FVG 1. In Friuli Venezia Giulia sono in corso diverse esperienze di avvio di Servizi gratuiti di consulenza psicologica presso le Farmacie del territorio. Tali iniziative sono prevalentemente assunte in forma autonoma tra i professionisti Psicologi ed i Titolari delle Farmacie stesse. 2. Le esperienze dello Psicologo in Farmacia sono sperimentate ed avviate non solo nel territorio della regione Friuli Venezia Giulia, ma vi sono eccellenti sperimentazioni anche in altre realtà regionali (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia, Umbria). Le risultanze espresse dimostrano un rilevante successo sia in termini di adesione delle Farmacie che di soddisfazione delle persone e dei committenti pubblici in quanto vengono intercettati i bisogni di sostegno psicologico e fornite risposte professionali adeguate a ripristinare il benessere interiore, affiancando le azioni di prevenzione realizzate dai Medici di famiglia e dalle altre strutture sanitarie di base. 3. L Ordine degli Psicologi riconosce la definizione di Salute dell OMS, in particolare La Salute è definita come stato di benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia ; uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale la persona è in grado di esercitare la propria funzione all interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell ambiente, adattarsi alle condizioni esterne ed ai conflitti interni. 4. La presenza dello Psicologo nelle Farmacie può contribuire a promuovere il benessere individuale e collettivo con il contributo delle competenze professionali dello psicologo stesso in un ottica multidisciplinare. 5. Il contributo dello Psicologo nelle Farmacie può affiancarsi al servizio di accoglienza e di ascolto che le Farmacie stesse già svolgono sistematicamente e al servizio di partecipazione delle stesse ai programmi di Educazione sanitaria e di prevenzione introdotto dalla Legge 69/09.
4 6. Le Farmacie del territorio rappresentano il Presidio di Salute pubblica di più facile accesso al cittadino con domanda di salute, per la diffusione capillare sul territorio e la prossimità gli utenti. 7. Generalmente, secondo le sperimentazioni avviate, il servizio assume caratteristiche di spazio di ascolto e di orientamento per tutte le persone che esprimono situazioni di difficoltà e di disagio psichico. Costituisce inoltre un canale di osservazione delle problematiche del territorio, delle aree sociali maggiormente a rischio, ove vi possono essere bisogni sommersi che non vengono raccolti o soddisfatti e che possono quindi cronicizzarsi, aumentando i costi della spesa sanitaria. 8. Il servizio si configura quindi come uno sportello di consulenza in ambito psicologico, con caratteristiche di orientamento e di informazione sulle esigenze espresse dalle persone. Ha la finalità di promuovere e diffondere i principi del benessere psicofisico precedentemente indicati, di far conoscere alcune modalità di percorso e di consigliare le persone sulle possibilità di eventuale sostegno sia pubblico sia privato. 9. Il servizio offerto dallo psicologo si configura per le persone a titolo gratuito. La gratuità è da intendersi in quanto il servizio viene offerto dalla farmacia, nell ambito dei servizi offerti dalla farmacia. 10. Le modalità di collaborazione tra professionisti (Psicologo e Farmacista) sono concordate e definite dagli stessi. E opportuno che siano specificate per iscritto (luogo, giorno e ora del servizio, gratuità per le persone e fra i professionisti, rispetto della privacy). 11. Il servizio viene svolto secondo i principi del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, nel rispetto di un setting appropriato e della privacy. 12. L Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia per le sue finalità istituzionali a) garantisce che le prestazioni psicologiche siano svolte da professionisti psicologi regolarmente iscritti alla Sez. A dell Albo degli Psicologi ai sensi dell art. 3 e 5 della Legge 56/89; b) contrasta l esercizio abusivo della professione; c) favorisce forme di tutela e di promozione della figura professionale dello psicologo, finalizzate a promuovere il benessere psicologico della persona, del gruppo e della comunità. 13. Si precisa inoltre che, in base alla Legge 56/89 - Ordinamento della professione di psicologo, all art. 1 si definisce che: La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di
5 sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito. All art. 2 si precisano i requisiti per l'esercizio dell'attività di psicologo, Per esercitare la professione di psicologo è necessario aver conseguito l'abilitazione in psicologia mediante l'esame di Stato ed essere iscritto nell'apposito Albo professionale. 14. L Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia intende avviare azioni di sperimentazione per adeguati momenti di monitoraggio tra tutti gli Psicologi attualmente impegnati in tali servizi, al fine di raccogliere risultanze utili che possano contribuire all efficacia e all efficienza dei servizi stessi a favore della comunità. 15. L Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, rispetto a queste prime raccomandazioni e direttrici sperimentali per i servizi di consulenza psicologica nelle Farmacie del Friuli Venezia Giulia ritiene indispensabile il raccordo istituzionale, metodologico ed operativo con tutti gli Ordini provinciali dei Farmacisti della regione Friuli Venezia Giulia, con Federfarma FVG e con eventuali altre associazioni o rappresentanze territoriali d interesse. 16. Tali indicazioni si configurano al momento come sperimentali con la possibilità di strutturazione permanente in base alla risposta dell utenza, dei professionisti psicologi coinvolti, delle rappresentanze ordinistiche ed agli esiti del monitoraggio, anche prevedendo forme e modalità diverse del servizio. 17. L Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia si impegna, dopo gli opportuni raccordi di cui al punto 15, a diffondere le raccomandazioni presso i propri iscritti. Trieste, settembre 2013
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