FACTS & FIGURES #12/2015
Nel mese di marzo 2015 il saldo è positivo per 30.603 assunzioni rispetto al marzo 2014 (avviamenti vs. cessazioni); Inoltre sono 17.918 le trasformazioni a tempo indeterminato in più di contratti a termine; La differenza nei soli contratti a tempo indeterminato è positiva per 31.370 unità; Sono quindi 49.288 i nuovi contratti a tempo indeterminato (ex-novo o trasformati)
On line il secondo rapporto sul benessere equo e sostenibile in 29 comuni italiani tra i quali Genova. Nel 2012, il reddito disponibile pro capite delle famiglie consumatrici nella provincia di Genova, pur rilevando una diminuzione rispetto all anno precedente (-2,9%), è risultato pari a 20.529 euro, valore superiore a quelli rilevati a livello regionale, di ripartizione e nazionale. Per contro, la distribuzione del reddito evidenzia disuguaglianze non lievi: quello dichiarato al fisco per il 2012 evidenzia che il 26,1% dei contribuenti del comune di Genova si colloca sotto la fascia dei 10.000 euro di imponibile. Relativamente alla sofferenza dei prestiti delle famiglie della provincia genovese, il valore dell incidenza percentuale sugli impieghi nel 2013 è pari a 4,2%, in aumento rispetto agli anni precedenti ma comunque inferiore al dato nazionale (5,6%) e del nord Italia (5,1%)
Commercio estero extra Ue A marzo 2015 l avanzo commerciale è pari a 3.581 milioni di euro; rispetto al mese precedente, entrambi i flussi commerciali sono in espansione, con un incremento più marcato per le importazioni (+4,8%) che per le esportazioni (+2,2%). La crescita congiunturale dell'import è diffusa a tutti i raggruppamenti principali di beni, esclusi i beni strumentali (-0,6%). Gli acquisti di energia (+7,7%) e di beni di consumo (+7,0%) sono in rilevante espansione. Indicatori per le politiche di sviluppo Aggiornati i 284 indicatori disponibili per le regioni italiane, le macro-aree e le aree obiettivo
COMMERCIO AL DETTAGLIO A febbraio le vendite diminuiscono dello 0,2% su gennaio e aumentano dello 0,1% in un anno RETRIBUZIONI CONTRATTUALI A marzo le retribuzioni contrattuali aumentano dell'1% in un anno
NOTIFICA INDEBITAMENTO NETTO E DEBITO AP Nel 2014 l indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche è stato pari al 3% del Pil Periodo di riferimento: Anni 2011-2014 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA A febbraio il fatturato diminuisce dello 0,9% e gli ordinativi aumentano del 2,0% in un anno
Diffusi i dati definitivi relativi all'anno 2014. La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nell'anno 2014 un saldo netto positivo di 12.528 milioni di, a fronte di uno di 12.755 milioni nel 2013. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 34.240 milioni, sono aumentate del 3,6 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 21.713 milioni, sono cresciute del 6,9 per cento. Nel mese di GENNAIO 2015 si è registrato un saldo netto positivo di 207 milioni di euro, a fronte di un saldo di 218 milioni nello stesso mese dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 1.868 milioni di euro, sono cresciute del 3,8 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.661 milioni di euro, sono aumentate del 5,0 per cento.
C è chi, come la Asl di Bolzano, per curare ogni singolo assistito ha in «dote» dalla sua regione 2.421 euro e chi, come gli assistiti di Pordenone dell azienda sanitaria del Friuli occidentale, deve accontentarsi di 661 euro. E questi sbalzi si verificano anche all interno di una stessa regione. L ASL 3 Genovese è tra quelle con la dote di risorse più bassa in Italia: solo 1069,06 euro per assistito (media nazionale 1444,52 ) La Liguria ha una media di 1.664,70 euro per assistito.
I tassi di disoccupazione per i giovani variavano dal 3,7% in Oberbayern per quasi il 70% in Ipeiros Nel 2014, il tasso medio di disoccupazione per i giovani di età compresa tra i 15 e 24 nell'ue-28 è stato del 21,9%. Le differenze regionali nel tasso di disoccupazione per i giovani sono comunque molto marcate. Nella UE-28 nel 2014, le percentuali più basse per i giovani sono stati registrati nelle regioni tedesche di Oberbayern (3,7%), Stoccarda (4,7%), Karlsruhe (4,8%) e Friburgo (5.0%), e il più alto in Ipeiros (69,8%) in Grecia, Ceuta (67,5%), in Spagna. In metà delle regioni dell'ue-28, il tasso di disoccupazione dei giovani è stato almeno il doppio che per la disoccupazione totale.