Metodi e prassi aziendali per trasformare gli scarti di produzione in nuovi prodotti Silvia Barbero, PhD Assistant Professor in Ecodesign POLITECNICO DI TORINO 6 Marzo 2013
DESIGN SISTEMICO Metodologia proge-uale che porta alla proge-azione di sistemi industriali in cui i flussi di materia, energia e informazioni collegano sistemi locali in un o9ca di scarto zero e rafforzamento delle relazioni.
Una nuova metodologia progettuale: DESIGN SISTEMICO PERCHÈ? DOVE? COSA?
Una nuova metodologia progettuale: DESIGN SISTEMICO PERCHÈ? Obiettivo Capire la dinamica dei sistemi complessi e i pun= di leva per la loro realizzazione.
Una nuova metodologia progettuale: DESIGN SISTEMICO PERCHÈ? Background storico L evoluzione del conce-o di come i processi industriali possano funzionare in maniera simile a quanto avviene in Natura, mostra come il Design Sistemico aggiunga alcuni elemen0 cruciali alla preceden0 teorie, rendendole maggiormente efficaci.
Una nuova metodologia progettuale: DESIGN SISTEMICO DOVE?
Trasformare gli scarti aziendali in nuovi prodotti - Silvia Barbero Una nuova metodologia progettuale: DESIGN SISTEMICO Evoluzione del pensiero sistemico COSA?
Una nuova metodologia progettuale: DESIGN SISTEMICO COSA? CLUSTER THEORY 1990, Poster Principi essenziali: Industrie dello stesso settore I legami tra le industrie si basano su punti in comune e infrastrutture Concentrazione geografica Differenze con il Design Sistemico: Nessun concetto di output>input concept (raro focus sull ambiente) Competizione e non cooperazione Concentrazione delle industrie senza valorizzazione del territorio
Una nuova metodologia progettuale: DESIGN SISTEMICO COSA? INDUSTRIAL ECOLOGY 1989, Frosh & Gallopoulos Principi essenziali bilancio input/output secondo i vincoli del sistema naturale Dematerializzazione degli output industriali Miglioramento dell efficienza dei processi industriali Legami simbiotici tra le aziende Eco sistemi industriali Ciclo di vita ad anello chiuso Visione olistica Flussi di: o materia o energia Benefici: o sociali o economici o ambientali Differenze con il Design Sistemico: Legami di simbiosi e non un interazione cooperativa Ciclo chiuso e non sistemi aperti Mancanza di flusso di informazioni quadro più ampio della sostenibilità del sistema locale
Una nuova metodologia progettuale: DESIGN SISTEMICO COSA? SIMBIOSI INDUSTRIALE 2000, Chertow Principi essenziali Output>input Legami di simbiosi tra le aziende (mutualismo e commensalismo) Auto-organizzazione Prossimità geografica Flussi di materia: o energia o acqua o sottoprodotti Benefici: o sociali o economici o ambientali Differenze con il Design Sistemico: Cooperazione Mancanza di flusso di informazioni
Una nuova metodologia progettuale: DESIGN SISTEMICO COSA? DESIGN SISTEMICO 2009, Bistagnino Principi essenziali: output>input Relazioni Autopoiesi Agire localmente Uomo al centro del progetto Flussi di materia: o energia o informazione Benefici: o sociali o economici o ambientali
nuovo approccio da una PRODUZIONE LINEARE ad una PRODUZIONE SISTEMICA COSA?
Processo produttivo LINEARE
In medicina esami chimici di! sangue! urine! feci! indicano la nostra salute
Processo produttivo SISTEMICO
coinvolgimento armonico di tutti i soggetti rete di relazioni territoriali
evoluzione industriale competizione tra le parti collaborazione tra soggetti
QUINDI Il sistema produttivo che segue un approccio di Design Sistemico tende a produrre ZERO EMISSIONI e RIFIUTI. Nel Design Sistemico, l output di un azienda diventa input per un altra.
BEST PRACTICES Caso studio 1: AGRINDUSTRIA SNC (Cuneo)
AGRINDUSTRIA
AGRINDUSTRIA
AGRINDUSTRIA
Produzione di energia da fonti rinnovabili del territorio per uno sviluppo sostenibile AREA 1 AREA 3 AREA 2
BEST PRACTICES Caso studio 2: LAVAZZA SPA (Torino)
Buone previsioni dal fondo di caffè, ricerca applicata con produzione sperimentale Disegno Industriale (Politecnico di Torino), in collaborazione con Lavazza Salone Internazionale del Gusto, Torino, 2008
Bibliografia essenziale Bistagnino, L. (2011) Design sistemico. Progettare la sostenibilità produttiva e ambientale. Bra (CN): Slow Food editore (e-book). Pauli, G. (2010). Blue economy. Nuovo rapporto al Club di Roma. 10 anni, 100 innovazioni, 100 milioni di posti di lavoro. Milano: Edizioni Ambiente. Tamborrini, P., & Barbero, S. (Ed.) (2012). Il fare ecologico. Il prodotto industriale e i suoi requisiti ambientali. Milano, Italia: Edizione Ambiente (free edition). Barbero, S., (2012). Systemic Energy Networks Vol.1: The theory of Systemic Design applied to Energy sector. Raleigh, NC, USA: Lulu Enterprises, Inc. Barbero, S., (2012). Systemic Energy Networks Vol.2: The practice of macro and micro case studies. Raleigh, NC, USA: Lulu Enterprises, Inc. Barbero, S., & Toso, D. (2010). Systemic Design of a Productive Chain: reusing coffee waste as an input to agricultural production. Environmental Quality Management, Wiley, vol. 19, fascicolo 3 Systemic Design in Simple Words: www.systemicdesign.org
Silvia Barbero POLITECNICO DI TORINO DAD Dipartimento di Architettura e Design Viale Mattioli, 39 10125 Torino +39 011 0908827 silvia.barbero@polito.it