QUADERNI DI «S T U D I S E N E S RACCOLTI DA PAOLO NARDI 86 LUCA STANGHELLINI CONTRIBUTO ALLO STUDIO DEIRAPPORTI DI FATTO AG M I L A N O - DOTT. A. G I U F F R E E D I T O R E - 1997
INDICE - SOMMARIO CONSIDERAZIONIINTRODUTTIVE 1. D declino del dogma della volonta P a g- 1 2. II problema dei rapporti contrattuali di fatto» 8 3. Profili metodologici» 14 CAPITOLO I LACONFIGURAZIONE GIURIDICA DEI RAPPORTI CONTRATTUALI DI FATTO 1. La teoria dei Faktische Vertragsverhaltnisse» 18 2. La distinzione tra contratto di massa e regolamento di utilizzazione inteso come la fonte degli obblighi indipendentemente dalla volonta delle parti. - Critica. L'opinione secondo cui i rapporti di fatto sarebbero assimilabili ad una fattispecie contrattuale per mezzo del contatto sociale. Inaccettabilita di tale concezione, anche con riferimento al tennine «contratti di fatto*..» 24 3. Tentativo della dottrina di risolvere il problema delle situazioni di fatto attraverso una concezione del contratto diversa da ipiella tradizionale. Dubbi su tale conclusione. II problema potrebbe risolversi prescindendo dalla nozione del contratto» 29 4. La distinzione tra la funzione del negozio e i suoi effetti giuridici. L'opinione secondo cui dai rapporti di fatto sorgerebbero effetti ex lege non dissimili da quelli contrattuali. Considerazioni critiche» 46
VIII INDICE-SOMMARIO 5. II conflitto tra fatto e diritto. I rapporti di fatto quali situazioni non disciplinate espressamente dal diritto e produttive di effetti giuridici pag. 50 6. La piu recente ricostruzione dogmatica sui rapporti di fatto» 54 7. Analisi degli elementi costitutivi dei rapporti di fatto: la rilevanza temporale e la esecuzione» 59 8. La durata della esecuzione quale ulteriore elemento dei rapporti di fatto. Rilievi contro tale soluzione» 65 9. D rapporto di fatto come fattispecie imperfetta. II problema del collegamento unitario dei rapporti di fatto. Insussistenza di tale nesso di interdipendenza» 69 10. Esclusione dai rapporti di fatto di quelli sorti da un contratto nullo espressamente disciplinati dal legislatore» 75 11. Conclusioni» 78 CAPITOLO II I RAPPORTI DI FATTO SORTI DA UN NEGOZIO NULLO: LA PRESTAZIONE NEL CONTRATTO DI LAVORO INVALIDO 1. L'art. 2126 c.c. quale fattispecie complessa costituita dal contratto invalido e dal fatto giuridico non negoziale della esecuzione. Critica» 82 2. La c.d. sanatoria del negozio giuridico. La soluzione sulla inapplicabilita della sanatoria con riferimento alla obbligazione di lavorare. La previsione legislativa non coincide, se non indirettamente e in via mediata, con la sanatoria del contratto» 92 3. La questione sulla irretroattivita della pronuncia di annullamento o della declaratoria di nullita del contratto. Superamento di questa ricostruzione» 100 4. La prestazione di lavoro quale atto reale produttivo di effetti ex lege. L'opinione critica sugli elementi dichiarativi e programmatici della prestazione. L'art. 2126 c.c. quale ipotesi di contratto concluso mediante attuazione» 103 5. Spunti ricostruttivi» 114
INDICE-SOMMAKIO IX CAPITOLO III I RAPPORTI DI FATTO SORTI DA UN NEGOZIO NULLO: LA NULLITA DELLA SOCIETA PER AZIONI. 1. II problema degli effetti della nullita della societa con riferimento alla efficacia degli atti compiuti dopo l'iscrizione nel registro delle imprese. La nullita con efficacia ex nunc come causa di scioglimento della societa. pag. 120 2. Segue - II problema della compatibilita tra gli effetti ex nunc della dichiarazione di nullita e la ristretta capacita giuridica della societa esistente fino alio scioglimento dell'ente» 129 3. L'art. 2332 c.c. quale fattispecie non disciplinata dalle regole sulla invalidita negoziale. Considerazioni critiche» 131 4. La tesi sulla liquidazione del patrimonio sociale a seguito della invalidita ex tunc della societa. Inaccettabilita di questa ricostruzione della problematica» 143 5. Tentativo di una diversa soluzione» 153 CAPITOLO IV I RAPPORTI DI FATTO CHE SORGONO AD IMITAZIONE DELLE SITUAZIONI DI DIRITTO 1. L'amministratore di fatto» 159 2. Le norme sulla societa di fatto pura ed i relativi effetti giuridici» 162 3. La separazione di fatto con riferimento alla legge sul divorzio ed a quella sulla adozione speciale. II problema della attenuazione dei doveri coniugali quale effetto ulteriore della separazione di fatto. Esclusione di tale opinione» 168 4. Gli effetti degli accordi interni tra le parti sulla interruzione della convivenza» 180 5. L'efficacia delle convenzioni tra conviventi sull'obbligo di assistenza e collaborazione» 184 6. II problema della applicabilita alla convivenza more uxorio delle norme di cui agli artt. 2, 3, 29 e 30 Cost. Gli artt. 36 e 37 Cost., quali norme estensibili alla famiglia di fatto. La soluzione che esclude la espressa tutela costituzionale della famiglia di fatto» 187
X INDICE-SOMMARIO 7. L'art. 230 bis c.c. con riferimento alla convivenza more uxorio. Inapplicabilita alla convivenza more uxorio della disciplina sull'impresa familiare pag. 199 8. II principio della presunzione di onerosita delle prestazioni lavorative del convivente alla famiglia di fatto. La presunzione di gratuita di tali prestazioni con riferimento agli effetti della famiglia di fatto» 207 9. Convivenza more uxorio e filiazione. Nozione giuridica di famiglia di fatto. La convivenza more uxorio, priva di prole, e il rapporto tra genitori e figli naturali. L'art. 317 bis c.c. non attribuisce effetti giuridici alla famiglia di fatto senza figli» 214 10. II risarcimento dei danni per morte di un convivente di fatto. II problema della risarcibilita del danno con riferimento alla tematica del danno ingiusto ed alla lesione di ogni situazione rilevante. Esclusione deua rilevanza di nuovi interessi conseguenti all'evoluzione della responsabilita civile» 225 11. II criterio della applicabilita in via analogica alla famiglia di fatto del principio giurisprudenziale sui prossimi congiunti. Dalla estensibilita di tale principio non consegue la equiparazione, sotto il profilo della risarcibilita del danno da uccisione, tra la famiglia legittima e quella di fatto ne derivano a quest'ultima effetti propri e diretti» 238 12. La convivenza more uxorio con riferimento alla successione nel contratto di locazione. L'indirizzo della giurisprudenza e le soluzioni della dottrina» 245 13. Conclusioni» 252 CAPITOLO V PROFILI RICOSTRUTTIVI La distinzione tra il problema degli effetti giuridici dei rapporti di fatto e quello della relazione giuridica tra gli effetti di tali situazioni e le conseguenze giuridiche dei rapporti di diritto» 258 II problema della efficacia giuridica nei rapporti di fatto. La soluzione degli effetti diretti» 263
INDICE-SOMMARIO XI 3. Gli effetti diretti e indiretti con riferimento alle singole fattispecie di situazioni di fatto. Gli artt. 2126 e 2332 c.c. La societa di fatto pura, l'amministrazione di fatto e la separazione di fatto P a g- 281 4. Segue - Le prestazioni di lavoro all'interno della famiglia di fatto» 287 5. La risarcibilita del danno da uccisione in favore del convivente di fatto» 290 6. Gli effetti giuridici della famiglia di fatto sotto il profilo della filiazione e della successione nel contratto di locazione» 294 7. Conclusioni» 297 Indice degli autori» 305 Indice delle fonti» 311 Indice analitico» 315