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IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per ogni vicenda che riguardi l esercizio dell attività agrituristica, con le seguenti caratteristiche: 1. dare ospitalità in alloggi o in spazi destinati alla sosta dei campeggiatori. L ospitalità può esercitarsi oltre che nell azienda anche presso i locali di abitazione dell imprenditore ubicati in un centro abitato; 2. somministrare pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri e di aziende agricole della zona, compresi prodotti alcoolici e superalcoolici, con preferenza per i prodotti tipici. Sono considerati di propria produzione i cibi e le bevande prodotti, lavorati e trasformati nell azienda agricola nonché quelli ricavati da materie prime dell azienda agricola e ottenuti attraverso lavorazioni esterne. L azienda deve apportare comunque una quota significativa di prodotto proprio; la parte rimanente di prodotto deve preferibilmente provenire da artigiani alimentari della zona e comunque riferirsi a produzioni agricole regionali; 3. organizzare degustazioni di prodotti aziendali, ivi compresa la mescita di vini, alla quale si applica la L. 27 luglio 1999, n. 268; 4. organizzare attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva, escursionistiche e di ippoturismo, anche per mezzo di convenzioni con gli enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale. Tali attività possono svolgersi autonomamente rispetto all ospitalità e alla somministrazione di alimenti e bevande solo in quanto realizzino obiettivamente la connessione con l attività e con le risorse agricole aziendali, nonché con le altre attività volte alla conoscenza del patrimonio storico-ambientale e culturale. Se tale connessione non si realizza, le attività di cui al presente punto possono svolgersi esclusivamente come servizi integrativi e accessori agli ospiti che soggiornano nell azienda e non danno luogo a corrispettivo autonomo; 5. vendere direttamente i prodotti aziendali. Il modulo si utilizza relativamente alle seguenti iniziative: Nuova apertura Trasferimento di sede Subingresso Altre variazioni in corso di attività (variazioni dell attività, variazioni dei locali, variazioni della ditta). IN QUALI CASI NON PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per la cessazione dell attività, per la quale si utilizza il solo modello C6; Per adempimenti accessori di varia natura, non comportanti alcun effetto giuridico sul titolo abilitativo per l esercizio dell attività (es. variazioni societarie che non configurano subingresso,

comunicazione di sospensione temporanea dell attività e simili) per i quali si utilizza il modello C5 senza il modulo B. QUALE TIPO DI PROCEDIMENTO SI APPLICA? Il procedimento per l esercizio dell attività è l immediato avvio a zero giorni. Tuttavia esso potrebbe essere soggetto a procedimenti diversi (immediato avvio a 20 giorni o Conferenza di Servizi) qualora l intero intervento da realizzare comprendesse altri procedimenti più complessi (interventi edilizi, vincoli, ). Si vedano a proposito le schede relative agli altri moduli collegati alla pratica. QUALI SONO GLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI DA EFFETTUARE? Prima di compilare la DUAAP è obbligatorio costituire o aggiornare il fascicolo aziendale (ai sensi della Determinazione Reg.le n. 5544-134 del 28.03.2013) L apertura, il trasferimento di sede, le variazioni dell attività, sono soggetti a SCIA da presentare al SUAP competente per territorio, e possono essere effettuati sin dal momento della presentazione al comune della relativa documentazione (procedimento di immediato avvio a 0 giorni). In ogni caso, non è più previsto il rilascio di alcuna autorizzazione, essendo questa sostituita dalla DUAAP. Per la stessa ragione, il certificato di operatore agrituristico, inteso come atto formale di riconoscimento della qualifica di operatore agrituristico da parte del Comune, cessa di esistere, in quanto insito nella stessa DUAAP, atto attraverso il quale l imprenditore agricolo dichiara di avviare l attività agrituristica e, quindi, autocertifica il proprio status di operatore agrituristico. Il subingresso per atto tra vivi o per causa di morte (possibile solo se il subentro nella conduzione dell attività agrituristica avviene contestualmente a quello relativo alla conduzione dell azienda agricola ospitante) è soggetto a previa comunicazione al Comune, e può essere effettuato sin dalla data di presentazione della comunicazione stessa (procedimento di immediato avvio a 0 giorni). In tali casi andranno riportate le medesime dichiarazioni previste per le fattispecie sopra menzionate, mentre sarà possibile evitare di presentare allegati e documenti che siano già in possesso dell Amministrazione, qualora il subentrante dichiari che non vi siano state variazioni rispetto alla situazione previgente, come risultante agli atti. L ufficio competente, ricevuta la comunicazione con le dichiarazioni previste, provvede ad accertare, in particolare, il possesso dei requisiti morali e professionali, l idoneità dei locali, ogni altro elemento ritenga necessario e trasmette la pratica agli altri enti coinvolti nel procedimento. Unitamente alla DUAAP, l interessato dovrà allegare un autocertificazione attestante il possesso dei requisiti previsti dalla legge per l esercizio dell attività, con particolare riferimento alla sussistenza dell azienda agricola, la quale sarà inviata dal SUAP alla competente Agenzia Regionale (LAORE - ex ERSAT) per le verifiche di merito. Anche in questo caso, quindi, il parere non è più preventivo, ma viene

effettuata una verifica a posteriori sull autocertificazione. Solo nel caso in cui l'agenzia regionale LAORE rilevi la mancanza del possesso dei requisiti richiesti, tramite il SUAP, ne dà comunicazione all ufficio comunale competente ad emettere l'eventuale atto interdittivo per l'esercizio dell'attività agrituristica. L Agenzia LAORE provvede anche alla iscrizione dell operatore nell apposito elenco. La cessazione è soggetta a previa comunicazione al Comune (modello C6), e può essere effettuata sin dalla data di presentazione della comunicazione stessa. QUAL E IL TERMINE DI VALIDITA DEL TITOLO ABILITATIVO? Il titolo ha validità permanente. Il Responsabile del SUAP, qualora accerti che l'operatore agrituristico sia venuto meno ad uno o più obblighi di cui all'articolo 10 della L.R.18/1998, può sospendere, con provvedimento motivato, l'autorizzazione all'esercizio delle attività agrituristiche per un periodo variabile tra due e trenta giorni. Il Responsabile del SUAP revoca l'autorizzazione, o in caso di dichiarazione unica autocertificativa emette il provvedimento interdittivo di prosecuzione dell attività, quando sia stato accertato dal Comune che l'operatore: a. non abbia intrapreso l'attività entro un anno dalla data di notifica dell'autorizzazione, ovvero abbia sospeso l'attività da almeno un anno, sempre che l'interessato non abbia comunicato al Comune, entro i primi quindici giorni, il ritardo o la sospensione, indicando motivi obiettivamente verificabili; b. abbia perso i requisiti soggettivi di cui all'articolo 3 della L.R.18/1998 o non rispetti il criterio di principalità delle attività di coltivazione, allevamento e silvicoltura rispetto all'attività agrituristica di cui all'articolo 5 della medesima legge; c. abbia subìto nel corso dell'anno tre provvedimenti di sospensione.

QUALI SONO GLI UFFICI COINVOLTI? Quando Ente e ufficio competente Descrizione Per tutte le attività Comune Ufficio Commercio / Attività Produttive Camera di Commercio Ufficio del Registro delle Imprese RAS Agenzia Regionale LAORE L ufficio comunale competente ha il compito di verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla Legge per l esercizio dell attività. Nell'ambito delle verifiche possono essere coinvolti: Procura della Repubblica (casellario giudiziale), Prefettura o CCIAA (accertamenti antimafia), INPS (accertamenti su requisiti professionali), Ufficio tecnico comunale (accertamenti sulla conformità dei locali), Polizia Municipale (verifiche e accertamenti in loco) Il SUAP ha il dovere di trasmettere la documentazione relativa a qualsiasi procedimento riferito all esercizio di attività produttive di beni e servizi alla Camera di Commercio, ai sensi dell art. 43 bis del D.P.R. n 445/2000 Il SUAP trasmette la documentazione al LAORE il quale verifica la sussistenza dei requisiti per l esercizio dell attività e provvede all iscrizione nel registro regionale degli operatori agrituristici

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI RIQUADRI 1. DATI GENERALI DELL INTERVENTO Nessun campo da compilare. 2. SPECIFICHE RELATIVE ALL ATTIVITÀ Indica i dati via via richiesti. In particolare, specifica i dati relativi all ubicazione dell esercizio agrituristico, alla superficie dell azienda agricola, alla denominazione dell azienda agrituristica ed al dettaglio delle attività svolte. 3. DETTAGLIO ATTIVITÀ ESERCITATE Fornisci le informazioni richieste inerenti le attività esercitate (ricezione ed ospitalità, somministrazione di pasti e bevande, organizzazione di degustazioni, vendita di prodotti provenienti in misura prevalente dalla propria azienda o da altre aziende agricole, organizzazione di attività ricreative e culturali, sociali, didattiche di pratica sportiva, escursionistiche e di ippoturismo) e fornisci gli ulteriori dati richiesti. 4. DICHIARAZIONI GENERALI E OBBLIGHI Indica i dati via via richiesti e rendi le dichiarazioni necessarie, impegnandoti a trasmettere le tariffe praticate entro il 15 gennaio di ogni anno mediante trasmissione del modello F2. 5. ALLEGATI Seleziona gli allegati che verranno trasmessi insieme alla pratica. 6. NOTE In questa sezione si possono inserire eventuali ulteriori informazioni che consentono di illustrare meglio le caratteristiche dell intervento. Occorre per questo tener conto degli uffici che visioneranno il presente modulo e i suoi allegati. 7. DATA E FIRMA Indica luogo, data e nominativo del firmatario. ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA SULL ATTIVITÀ AGRITURISTICA Rendi le dichiarazioni previste dall art. 5, comma 3 della L.R. 18/98 fornendo i dati via via richiesti sull azienda agricola e sul rapporto di complementarietà e connessione dell attività agrituristica con quella dell azienda stessa.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO CLASSE DESCRIZIONE STATO Legge 30 dicembre 1991, n. 413, art. 5 - Legge fiscale agriturismo. STATO D.Lgs. 18 maggio 2001 n. 228 Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell'articolo 7 della L. 5 marzo 2001, n. 57. STATO Legge 20 febbraio 2006, n. 96: Disciplina dell agriturismo. REGIONE L.R. 23 giugno 1998, n. 18; Nuove norme per l esercizio dell agriturismo Abrogazione della legge regionale 20 giugno 1986 n. 32 e modifiche alla legge regionale 23 novembre 1979, n. 60. REGIONE Direttive di attuazione della L.R. 23 giugno 1998, n. 18 Nuove norme per l esercizio dell agriturismo Abrogazione della legge regionale 20 giugno 1986 n. 32. REGIONE Direttiva dell Assessore regionale all agricoltura 5 aprile 2000, n. 6369 Disciplina delle attività agrituristiche, pubblicata sul B.U.R.A.S. 24 agosto 2000, n. 26. REGIONE Direttive di attuazione della L.R. 18/1998 Delibera G.R. 7 aprile 1999 n. 20/8. REGIONE Legge Regionale 19 gennaio 2010, n.1 - Norme per la promozione della qualità dei prodotti della Sardegna, della concorrenza e della tutela ambientale e modifiche alla legge regionale 23 giugno 1998, n. 18 (Nuove norme per l esercizio dell agriturismo e del turismo rurale). REGIONE Deliberazione della G.R. n. 30/10 del 11.07.2006: L.R. n. 18/98, concernente Nuove norme per l esercizio dell agriturismo Abrogazione della legge regionale 20 giugno 1986 n. 32 e modifiche alla legge regionale 23 novembre 1979, n. 60 Disposizioni in materia di sanzioni amministrative pecuniarie. REGIONE L.R. 05.03.2008 N. 3 art. 1, commi 16-32 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2008) e s.m.i. REGIONE Direttive in materia di sportello unico per le attività produttive Raccordo tra la L.R. n. 3/2008, art. 1, commi 16-32 e il DPR n. 160/2010- Allegate alla Deliberazione N. 39/55 Del 23.9.2011. REGIONE Delib. G.R. 16/30 DEL 18.04.12. REGIONE Delib. G.R. 33/10 del 05.09.07.

PER SAPERNE DI PIÙ Il rapporto di connessione e complementarità tra l'attività agricola e quella agrituristica si realizza allorché l'azienda agricola, in relazione alle sue dotazioni strutturali, alla natura e alla varietà delle coltivazioni e degli allevamenti praticati, agli spazi abitativi disponibili e al numero degli addetti impiegati nelle diverse attività agricole, sia idonea a svolgere l'attività agrituristica nel rispetto delle disposizioni della L.R. n 18/1998 e s.m.i. Il requisito di principalità delle attività di coltivazione, allevamento e silvicoltura rispetto all'attività agrituristica si intende garantito quando il tempo di lavoro impiegato nell'attività agricola sia superiore a quello impiegato nell'attività agrituristica. La sussistenza di questo requisito deve essere dimostrata dall'interessato mediante una specifica relazione sull'attività agrituristica prevista per il triennio successivo in rapporto all'attività agricola principale e con una dichiarazione sostitutiva annuale attestante il persistere delle condizioni stesse. Per le aziende aventi superficie minore o uguale a 10 ettari il limite massimo per l'ospitalità presso l'abitazione dell'imprenditore agricolo e in altri fabbricati situati nell'azienda agricola è di 6 camere e 10 posti letto. Per lo stesso tipo di azienda il limite massimo per l'ospitalità è di 5 piazzole e 15 campeggiatori. Per le aziende di dimensioni superiori è stabilito un incremento di un posto letto e di un campeggiatore per ogni ettaro oltre i 10, con il limite massimo di 12 camere e 20 posti letto e di 10 piazzole e 30 campeggiatori. In aggiunta possono essere ospitate persone singole, comitive o gruppi organizzati per il solo consumo dei pasti, e comunque in numero non superiore a 1800 coperti mensili esclusi i pasti forniti attraverso le fattorie didattiche iscritte all Albo. Obblighi dell'operatore agrituristico: a) Iniziare l attività entro il termine max di 1 anno dalla data di autorizzazione; b) Esporre al pubblico la DUAAP e le tariffe; c) Esercitare le attività consentite nei limiti e nei modi individuati nel titolo abilitativo; d) Tenere un registro con le generalità degli ospiti per le autorità di P.S.; e,f) Comunicare e rispettare le tariffe comunicate (adempimento da espletare tramite la presentazione del modello F2 al S.U.A.P. in fase di avvio dell attività ed entro il 15 gennaio di ogni anno; g) Esporre al pubblico l elenco dei prodotti utilizzati con l indicazione della provenienza; g.bis) Approvvigionarsi, per la quota parte non prodotta direttamente in azienda, esclusivamente dai fornitori iscritti all Elenco regionale dei fornitori delle aziende agrituristiche (LR 1/2010) delle Fattorie Didattiche della Sardegna (L. R. 1/2010 art 3. comma 3).