GIUSEPPE AGUGLIARO

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LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER L'AVVIO E LA GESTIONE DELLE STRUTTURE TURISTICO RICETTIVE Le funzioni dello Sportello Unico per le Attività Produttive GIUSEPPE AGUGLIARO suap.unionecomuniee@gmail.com 1

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) lo sportello unico costituisce l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva e fornisce, altresì, una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle di cui all'articolo 14-quater, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241; (art. 38 comma 3 lett. a) D.L. 112/2008) 2

Lo «sportello unico per le attività produttive» (SUAP) (art. 1, lett. m), D.P.R. 160/2010) è l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva, che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel procedimento. 3

Art. 2 D.P.R. 160/2010 IL SUAP 1. Per le finalità' di cui all'articolo 38, comma 3, del decreto-legge, e' individuato il Suap quale unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. 2. Le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività' di cui al comma 1 ed i relativi elaborati tecnici e allegati sono presentati esclusivamente in modalità' telematica, secondo quanto disciplinato nei successivi articoli e con le modalità' di cui all'articolo 12, commi 5 e 6, al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'attività' o e' situato l'impianto. 4

Comma 4 art. 2 D.P.R. 160/2010 Sono esclusi dall'ambito di applicazione del presente regolamento gli impianti e le infrastrutture energetiche, le attività connesse all'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti e di materie radioattive, gli impianti nucleari e di smaltimento di rifiuti radioattivi, le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, nonché le infrastrutture strategiche e gli insediamenti produttivi di cui agli articoli 161 e seguenti del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163. 5

Commi 1 e 2, art. 4 D.P.R. 160/2010 1. Il SUAP assicura al richiedente una risposta telematica unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche comunque coinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggisticoterritoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità. 2. Le comunicazioni al richiedente sono trasmesse esclusivamente dal SUAP; gli altri uffici comunali e le amministrazioni pubbliche diverse dal comune, che sono interessati al procedimento, non possono trasmettere al richiedente atti autorizzatori, nulla osta, pareri o atti di consenso, anche a contenuto negativo, comunque denominati e sono tenute a trasmettere immediatamente al SUAP tutte le denunce, le domande, gli atti e la documentazione ad esse eventualmente presentati, dandone comunicazione al richiedente.

Sportello Unico Attività Produttive Fonti normative Art. 41 della Costituzione Legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme sul procedimento amministrativo - Artt. 14 e ss. Conferenza di Servizi, 19 Scia e 20 Silenzio assenso D. lgs. n. 112/1998 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. n. 59/1997 - Artt. 23 Conferimento di funzioni ai comuni -24-25 D. l. 25 giugno 2008, n. 112 (convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133) Art. 38 Impresa in un giorno D. lgs. 26 marzo 2010, n. 59 "Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno" Artt. 25 e 26 D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 - Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività' produttive 7

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA per l'avvio e la gestione delle attività produttive in Sicilia D. lgs 26 marzo 2010 n. 59, attuazione della direttiva 2006/123/ CE relativa ai servizi nel mercato interno dell Unione europea (artt. 14 e 17) Legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi (artt.19 Scia e 20 Silenzio assenso ) DPR 7 settembre 2010, n. 160 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive ai sensi dell'art. 38 c. 3 del d.l. 25/06/2008, n. 112 Regione siciliana L.r. 5 aprile 2011, n. 5, con l art. 6 ha novellato l art. 22 della l.r. n. 10/1991 (recepimento dinamico dell art 19 L. 241/1990 SCIA) e con l art. 10 ha recepito in forma dinamica il DPR 160/2010 8

Il D.P.R. 160/2010 prevede due tipi di procedimenti : - il procedimento automatizzato - SCIA (art. 5 ) - il procedimento unico (art. 7) altro procedimento SCIA è chiusura dei lavori e collaudo (art.10) 9

La SCIA prende il posto della dichiarazione di inizio attività (DIA); sostituisce l'autorizzazione (diritto soggettivo per lo svolgimento dell attività d impresa). La SCIA deve essere corredata dalle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell'atto di notorietà (ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000). 10

E fatto salvo il potere dell'amministrazione competente di assumere determinazioni in via di autotutela, ai sensi degli artt. 21-quinquies e 21-nonies L. 241/1990. (Sentenza Consiglio di Stato 16 gennaio 2015 SCIA: nessun limite al potere di annullamento d ufficio). Rimangono comunque gli effetti e le responsabilità del segnalante in caso di dichiarazione sostitutive di certificazione e dell atto di notorietà false o mendaci, sia per le sanzioni previste dal D.P.R. 445/2000 che per quelle penali - comma 6 dell art. 19 della Legge 241/90. 11

Sono esclusi dalla disciplina sulla SCIA I casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e gli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza, all immigrazione, all asilo, alla cittadinanza, all amministrazione della giustizia, all amministrazione delle finanze, ivi compresi gli atti concernenti le reti di acquisizione del gettito anche derivante dal gioco, nonché quelli imposti dalla normativa comunitaria. (Art. 19 L.241/1990) 12

Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n.59 "Attuazione della direttiva 2006/123/ CE relativa ai servizi nel mercato interno Art. 17 (Procedimenti di rilascio delle autorizzazioni) Ai fini del rilascio del titolo autorizzatorio riguardante l'accesso e l'esercizio delle attività' di servizi di cui al presente decreto si segue, ove non diversamente previsto, il procedimento di cui all'articolo 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241. In tutti i casi diversi da quelli di cui all'articolo 14 per i quali le norme vigenti, alla data di entrata in vigore del presente comma, prevedono regimi autorizzatori o di dichiarazione di inizio attività', si applica l'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni. Art. 64 (Somministrazione di alimenti e bevande) 1. L'apertura o il trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, comprese quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, di cui alla legge 25 agosto 1991, n. 287, sono soggetti ad autorizzazione rilasciata dal comune competente per territorio solo nelle zone soggette a tutela ai sensi del comma 3. L'apertura e il trasferimento di sede, negli altri casi, e il trasferimento della gestione o della titolarità degli esercizi di cui al presente comma, in ogni caso, sono soggetti a segnalazione certificata di inizio di attività da presentare allo sportello unico per le attività produttive del comune competente per territorio, ai sensi dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni 13

Esempi di modulistica Procedimento ex art 5 DPR 160/2010 Trasmissione SCIA 14

Procedimento ex art 7 DPR 160/2010 Avvio iter 15

Procedimento ex art 7 DPR 160/2010 Richiesta pareri 16