Opening Statement for the ECOFIN President attending the ECON meeting on 22 July 2014



Documenti analoghi
Strasburgo, 12 gennaio Sono grato per l occasione di partecipare nuovamente ai lavori di questa Commissione.

C. Affari Economici e Finanziari

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Le infrastrutture strategiche per lo sviluppo nella programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

La programmazione europea potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

L equipe come strumento di integrazione

Corporate Governance

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Ufficio IV. CIRCOLARE n.16 Prot. AOODPPR/Reg.Uff./n.176 Roma, 3 febbraio Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

L esperienza dell Università di Bologna

POLITICA DI COESIONE

Discorso del Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan FINANCE FOR FOOD: INVESTING IN AGRICULTURE FOR A SUSTAINABLE FUTURE

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

workshop Creare valore al di là del profitto

CARTA DI INTENTI DELLA RETE ITALIANA DEI SISTEMI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO UMANO ~ LA COOPERAZIONE

Programma di attività Linee Guida

Manifesto dei diritti dell infanzia

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

II.11 LA BANCA D ITALIA

Intervento di apertura del Sindaco per l IBAC Roma. Campidoglio, Sala della Protomoteca. Signor Presidente del Board IBAC, Sir Martin Sorrell,

Piano di Sviluppo Competenze

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Europa 2020, salute e sociale

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca

PROGRESS PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE

Un piano di investimenti per l'europa

Il PON Ricerca e Competitività Ricerca Ricerca, impresa e innovazione per far crescere l intero Paese

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

Crescita dell occupazione in un economia sostenibile Ruolo della PA

CREDITO AL CREDITO 2013 INSIEME PER UN ITALIA CHE GUARDA AL FUTURO

Auto Mutuo Aiuto Lavoro

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Costruiamo reti vendita, di successo!

IL PROGETTO QUALITA TOTALE

RELAZIONI SUL VII PROGRAMMA QUADRO PRESENTATE AL CONSIGLIO SCIENTIFICO GENERALE DEL CNR (BRUXELLES, 27/28 febbraio 2007)

Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

PIANO DEGLI INTERVENTI

La rete per la promozione della salute in Lombardia

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO (POI)

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE. Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI

UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO

Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione

P.A. in tema di rinnovabili. Franco Colombo Presidente CONFAPI Varese

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

Articoli apparsi sulla stampa serba in occasione della visita in Italia del Presidente della Repubblica di Serbia, Tomislav Nikolic (9 ottobre 2012)

C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

sul tema ricerca scientifica e innovazione tecnoloe:ica tra

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

DISPONIBILI 2015/2016

Relazione Semestrale al Fondo Federico Re

Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico febbraio 2014

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto.

Costruiamo un futuro sostenibile

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI

Milano, 21 marzo Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità

Eterogeneità delle condizioni finanziarie delle imprese e mercato del credito Paolo Finaldi Russo

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione

1 - CODICE PROGETTO COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

Controllo di gestione con Mago.NET

Transcript:

!1 COUNCIL OF THE EUROPEAN UNION Brussels, 22 July 2014 Opening Statement for the ECOFIN President attending the ECON meeting on 22 July 2014 Onorevole Presidente, Onorevoli Membri della Commissione, Sono onorato di avere l opportunità di illustrarvi le priorità della Presidenza Italiana per il secondo semestre 2014. Sono consapevole del ruolo centrale della vostra Commissione nella definizione delle politiche economiche e finanziarie dell Unione e conto su una collaborazione costruttiva che ci consenta di trarre vantaggio dalla vostra esperienza e dalle vostre conoscenze. Prima di considerare le sfide e le scadenze che ci aspettano, desidererei rivolgere un caloroso ringraziamento alla Presidenza greca e all eccellente lavoro che ha saputo svolgere di concerto con il Parlamento Europeo. Il mio impegno, come Presidente dell Ecofin, sarà di assicurare il più ampio consenso sui molti impegnativi dossier dei prossimi mesi. L Italia assume la presidenza di turno del Consiglio dell Unione Europea in un cruciale snodo istituzionale, sociale ed economico. È in atto il rinnovamento di tutte le principali istituzioni di governo europee. Sul piano sociale, le tensioni accumulate negli anni di crisi e derivanti da livelli drammatici di disoccupazione hanno generato un ondata di disaffezione senza uguali nei confronti del progetto europeo. Sul piano del governo dell economia, dopo aver raggiunto traguardi impensabili, anche solo pochi anni fa, nella gestione condivisa delle politiche macroeconomiche e delle crisi bancarie ci aspetta ora una impegnativa azione di sostengo dell economia reale, alla crescita e all'occupazione.

!2 La consapevolezza dei traguardi raggiunti e delle sfide da affrontare emerge con chiarezza dal documento conclusivo del Consiglio Europeo del 26-27 giugno scorso. I Capi di Stato hanno osservato che, nonostante timidi segni di ripresa, i livelli raggiunti dalla disoccupazione, dalla povertà e dalla esclusione sociale sono inaccettabili e richiedono un serio impegno dell Unione a sostegno della crescita. Le politiche per la crescita e per la creazione di nuovi posti di lavoro devono assumere un ruolo centrale nella legislatura che sta prendendo avvio. Una crescita sostenuta è anche condizione di stabilità finanziaria e di sostenibilità delle finanze pubbliche. E giunto il momento di ragionare apertamente e concretamente su quale possa essere la strategia di intervento più efficace per tornare a crescere e promuovere l occupazione: questo chiedono i cittadini d Europa. Il Programma di lavoro della presidenza italiana vuole offrire un contributo concreto all azione del nuovo Parlamento e della nuova Commissione nel corso del prossimo quinquennio. La strategia per la crescita che noi proponiamo si basa su tre pilastri: maggiore integrazione, riforme strutturali, investimenti e finanza per la crescita. L integrazione è sempre stata la via maestra per la crescita in Europa. Abbiamo bisogno di più mercato interno e più integrazione globale. In questo quadro la revisione della Strategia Europa 2020 costituisce un opportunità unica per orientare la politica economica in modo integrato a livello europeo sugli investimenti e sulle riforme strutturali. La Strategia EU2020 deve essere rifocalizzata sui fattori determinanti per la crescita, in primis il rafforzamento del mercato interno. Va rafforzato, inoltre, il legame tra strumenti e obiettivi. La Presidenza sosterrà le strategie per il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020, in particolare promuovendo investimenti in capitale umano, ricerca e innovazione, creando condizioni favorevoli per il finanziamento a lungo termine dell economia reale in settori chiave, quali le piccole e medie imprese e le infrastrutture. Il secondo pilastro strettamente legato al primo - è quello delle riforme strutturali. Le riforme strutturali sono una delle determinanti principali della crescita. Lo sforzo riformatore deve però essere ampio a livello nazionale e simultaneo in tutti gli Stati membri. Il successo dell agenda dipende, infatti, in gran parte dallo sforzo comune. Se è vero che in ogni Paese il processo di riforma deve fondarsi sulle specificità e sulle responsabilità nazionali, lo sforzo riformatore deve

!3 beneficiare dell azione congiunta e condivisa da cui derivano ricadute benefiche per tutti gli Stati membri. Perché le riforme si facciano è indispensabile rafforzare gli incentivi a realizzarle. L attuazione delle riforme comporta per i governi costi politici, sociali ed economici che si manifestano immediatamente, mentre i benefici in termini di crescita e occupazione sono differiti nel tempo. E necessario che le regole interpretate e applicate al meglio facilitino le riforme strutturali. Non si tratta di cambiare le regole, ma di usare quelle che già ci sono nel modo migliore e con lungimiranza, in coerenza con tutte le decisioni e gli accordi che negli ultimi anni abbiamo preso in Europa. Un maggior coordinamento delle politiche di riforma nazionale ne potrà aumentare l efficacia e sfruttare al meglio gli spillover positivi. Il terzo pilastro della strategia è la finanza per la crescita e per gli investimenti pubblici e privati la cui caduta è drammatica in Europa e altrove. Se vogliamo rafforzare il potenziale di crescita, completando e rafforzando l impatto delle riforme, dobbiamo invertire questa tendenza con iniziative mirate al finanziamento degli investimenti: sul piano regolamentare, perché le norme risultino più favorevoli agli investimenti a lungo termine; sul piano degli strumenti finanziari, per attrarre risorse private, anche agendo sulla leva dei fondi europei, dei fondi BEI e delle istituzioni nazionali di investimento. Si tratta di aree di intervento sfruttate solo in parte. Occorre fare molto di più per fare incontrare le risorse con le capacità progettuali. Integrazione dei mercati, riforme strutturali, finanza per la crescita e per gli investimenti sono tre dimensioni di intervento che si rafforzano a vicenda. Esse sono coerenti con l agenda avviata dal Consiglio Ecofin negli anni passati che la nostra Presidenza intende proseguire. In questo contesto, il progresso per l'unione bancaria costituirà un ulteriore elemento di forza. Ricordo qui l avvio del Meccanismo unico di vigilanza che intendiamo monitorare in stretta collaborazione con le Autorità che stanno effettuando la valutazione della qualità degli attivi patrimoniali delle banche e delle prove di stress. Sul piano del finanziamento dell economia, vorrei ricordare la recente Comunicazione della Commissione sul Finanziamento a Lungo Termine dell Economia Europea da cui intendiamo trarre una selezione di proposte di cui promuovere la realizzazione.

!4 Segnalo l'intenzione di ospitare in collaborazione con la Commissione il 6 novembre qui a Bruxelles una conferenza su questi temi. Sarò molto onorato della vostra partecipazione. Per quanto riguarda le misure già proposte dalla Commissione, sulle quali il negoziato è già in corso, ricordo il complesso tema della Riforma strutturale delle banche che sarà portato avanti in maniera costruttiva al fine di facilitare il raggiungimento di un accordo politico nel corso del prossimo anno. Durante la nostra presidenza intendiamo proseguire il lavoro sulla parte restante della nutrita lista di dossier legislativi in campo finanziario ereditata dalle precedenti presidenze con l'obiettivo di raggiungere l'accordo nel Consiglio, o con il Parlamento, nel trilogo. Tra questi, segnalo in particolare il Regolamento sui Fondi Europei per gli Investimenti di Lungo Termine, le misure sul Contrasto al riciclaggio, quelle in materia di servizi di pagamento, compreso il Regolamento sulle Commissioni multilaterali per le carte di pagamento, la proposta sui Fondi del Mercato Monetario. Ugualmente rilevante è il programma di lavoro sulle tematiche fiscali dove ci proponiamo di affrontare la riduzione degli oneri amministrativi per le autorità fiscali e i contribuenti, la semplificazione fiscale, la creazione di un quadro normativo più stabile per le imprese, e un azione più efficace di contrasto dell evasione fiscale internazionale. In questo ambito, rilevanza primaria riveste l adozione della proposta di Cooperazione Amministrativa in materia fiscale che consentirà di incorporare nella legislazione dell Unione il nuovo standard globale sullo scambio automatico di informazioni finanziarie. In materia di tassazione societaria, saranno trattati in sede europea i dossier relativi all erosione delle basi imponibili e allo spostamento dei profitti, tenendo conto delle analisi effettuate nell ambito del progetto BEPS (Base Erosion and Profits Shifting) lanciato dall OCSE. La proposta di una base imponibile comune e consolidata per la tassazione societaria (CCCTB) sarà approfondita in tale prospettiva. La Presidenza italiana si impegnerà attivamente sul fronte della cooperazione rafforzata in tema di Imposta sulle transazioni finanziarie, per raggiungere un intesa lungo le linee del mandato ricevuto.

!5 Si tratta comunque di una lista troppo lunga perché io possa fare giustizia a tutti i dossier legislativi nei pochi minuti di questa presentazione. Per tutti quei temi che non ho avuto tempo di toccare ma che sono rilevanti per questa Commissione mi riprometto di essere più esaustivo nelle risposte alle domande che mi vorrete rivolgere. Onorevoli membri, Onorevole Presidente, Sarà per me un onore lavorare con voi e beneficiare dalla vostra collaborazione nei prossimi mesi. Grazie per la vostra attenzione. Sono pronto a rispondere alle vostre domande.