Academic Risk Management Association 27 Maggio 2011 Università degli studi di Verona Risk Management Microcalamità: prevenire e risolvere l emergenza SEMPRE!
BELFOR Holding Inc. Età: 40 anni Presenza territoriale: America, Europa, Asia, Africa 30 paesi, 170 Filiali Dipendenti: ca. 5000 Interventi annui a seguito di sinistro: ca. 75000 pa 2010: >1 Mrd USD BELFOR ITALIA Età: 21 anni Presenza territoriale: 4 filiali operative: Milano Venezia Ancona - Lecce Organico medio operativo diretto: 65 tecnici Interventi annui a seguito di sinistro: ca. 1000 pa 2010: >11 Mio
BELFOR partner nella gestione dell emergenza Servizi tecnici post-sinistro: 3 Pronto intervento salvataggio e messa in protezione dei beni Risanamento di fabbricati civili ed industriali Ripristino elettrico ed elettronico Ripristino meccanico e funzionale Deumidificazione, deodorizzazione e sanificazione degli ambienti Recupero documenti cartacei e data recovery da supporti magnetici Messa in Sicurezza d Emergenza e Bonifica Ambientale Diagnostica strutturale
WTC New York Settembre 2001 1 km 1,1 km 4 4
Traforo del Monte Bianco Italia, 2000
Traforo del Monte Bianco Italia, 2000 6 6
Impianti Eolici 7
Incendi Laboratorio produttivo: 1.300mq ca di superficie in pianta Il particolato da incendio ha contaminato un area complessiva interna al fabbricato di circa 2500 mq (superfici orizzontali e verticali) oltre ad attrezzature e merci presenti nell ambiente.
Incendi
Alluvioni ~ Allagamenti
I sinistri: fonte di contaminazione Incendi Alluvioni Polvere Contaminazioni ambientali Combinazioni degli eventi sopra indicati Tutti questi danni hanno un effetto comune: la contaminazione di beni materiali e dell ambiente
LE CALAMITA NATURALI 12
L Italia èun paese con elevata esposizione al rischio di calamità naturali Rischio sismico (terremoti) Rischio idrogeologico (alluvioni, frane, etc.) Rischio vulcanico (eruzioni)
Principali disastri naturali in Italia negli ultimi 40 anni Alluvione Marche/Abruzzo 2011 Alluvione Veneto 2010 Terremoto Abruzzo 2009 Terremoto Molise 2002 Alluvione Piemonte 2000 Alluvione Sarno 1998 Alluvione Piemonte 1994
Ma le microcalamitàsono molte di più!!! Stati di emergenza attualmente aperti in Italia sono 57: Dissesti idrogeologici e alluvioni: n.32 Eventi sismici: n.7 Emergenza ambientale: n.17 Rischio vulcanico: n.1 (fonte: Protezione Civile)
I COSTI La gestione dei danni causati da calamitànaturali provoca una aggravio sul bilancio dello Stato Italiano che in media si aggira attorno ai 3,5 MILIARDI di euro all anno. (fonte: Cineas) La maggior parte di questi fondi sono gestiti dal Dipartimento della Protezione Civile Italiana. La Protezione Civile destina il 57% dei fondi gestiti al rimborso dei mutui richiesti dalle regioni
PERCHE LE PMI La PMI in Italia, un comparto ampiamente sottoassicurato Un indagine condotta da ANIA su un campione di 2.295 imprese italiane con meno di 250 dipendenti, ci dice che: Il 14% delle Imprese èprivodi un assicurazione incendio e danno (il 20% nelle imprese con meno di 15 addetti) Il 33% delle imprese èprivodi un assicurazione verso terzi e dipendenti (il 42% nelle imprese con meno di 15 addetti) Ampia sottoassicurazione dei contratti esistenti Il 90% è privo di un assicurazione contro i rischi ambientali
PERCHE LE PMI Oltre il 70% delle imprese indica che il principale motivo che le spinge a non assicurarsi è la percezione di una contenuta esposizione ai rischi assicurabili, mentre circa il 10% dichiara che questo tipo di coperture non gli sono mai state proposte e quindi ne ignora l esistenza (Tavola 1)
Danni da Interruzione di Esercizio: CHI DANNEGGIA DI PIU? Impresa 4 15 mio Impresa 4 15 mio Impresa 20 Mio Impresa 20 Mio Impresa Media 100 mio Cliente A Cliente B Impresa 4 15 mio Impresa 20 Mio Cliente C Pluralità di concorrenti No Stima Preventiva No Copertura Cal Nat No Copertura DIE No Risk Manager Fornitura JIT senza magazzini polmone Capacità di accesso al credito in caso di sinistro?? 19 Prodotto unico Sì Copertura Cal Nat Copertura adeguata con stima preventiva Sì Copertura DIE Analisi del rischio Fornitura JIT con magazzini polmone
I PRESUPPOSTI DEL DISASTRO Bassa percezione/conoscenza del rischio Assenza di strumenti di gestione del rischio nel comparto PMI Asincronia tra domanda e offerta assicurativa Assenza di una legge obbligatoria CAT NAT Rischio di Default dell Azienda in caso di sinistro
LO SCENARIO DEL SINISTRO Chi risente maggiormente di questa situazione sono le PMI che subiscono due effetti: DANNO DIRETTO DANNO INDIRETTO 1.Fermo produttivo 2.Ritardi nelle consegne 3.Perdita di clienti 4.Perdita di quote di mercato 5... 6.Rischio Default
APPROCCIO INNOVATIVO Un prodotto assicurativo che comprende il servizio BELFOR contiene una promessa molto forte per l Impresa: Garantire al proprio Cliente un supporto tecnico tempestivo, affidabile ed in grado di gestire l'emergenza per arrivare alla ripresa in tempi rapidi
VIDEO ALLUVIONE VENETO 2010
CONCLUSIONI Anche la copertura assicurativa èun fattore competitivo per le Aziende PMI CalamitàNaturali -Istituzioni, Compagnie Assicurative, Universitàe tessuto Industriale devono costruire un progetto comune sostenibile