PROCESSO DINAMICO IL PROCESSO DI BOLOGNA Quadro generale di riferimento VARIE FASI VARI ATTORI VARI OBIETTIVI COOPERAZIONE Iniziativa: la Commissione Europea Accordi fra le istituzioni europee di istruzione superiore Mobilità degli studenti con il riconoscimento dei periodi di studio all estero Creazione del Sistema europeo per il trasferimento dei crediti Mobilità dei docenti Organizzazione di corsi congiunti Costituzione di reti tematiche CONVERGENZA Iniziativa: Governi di 45 paesi europei Obiettivo generale Costruire entro il 2010 uno Spazio Europeo dell Istruzione superiore, al fine di accrescere l occupabilità e la mobilità dei cittadini europei e promuovere l istruzione superiore europea nel mondo CONVERGENZA specifici Dichiarazione di Bologna (1999) 1. Titoli facilmente comprensibili e comparabili 2. Sistema basato su due cicli 3. Sistema di crediti europeo 4. Promozione della mobilità/riconoscimento 5. Cooperazione per la qualità 6. Dimensione europea dell istruzione Comunicato di Praga (2001) 7. Apprendimento su tutto l arco della vita 8. Ruolo delle istituzioni e degli studenti 9. Promozione dello Spazio Europeo dell Istruzione Superiore nel mondo Comunicato di Berlino (2003) 10. Spazio Europeo dell Istruzione superiore e Spazio Europeo della Ricerca: i due pilastri di una società basata sulla conoscenza
CAMBIAMENTO Iniziativa: Ministri dell istruzione superiore e Conferenze dei Rettori/Direttori dei singoli paesi Riforme strutturali dei sistemi nazionali e applicazione delle normative nelle istituzioni Raccomandazioni/incentivi da parte dei governi nazionali o delle conferenze dei rettori/direttori e autonoma scelta delle istituzioni Costituzione di sistemi nazionali di qualità e di accreditamento COORDINAMENTO Iniziativa: Gruppi europei Gruppo dei Seguiti di Bologna (BFUG) e gruppi di lavoro su temi specifici: gestione del processo intergovernativo di convergenza Seminari di Bologna: discussione dei vari temi e preparazione di proposte per agevolare il processo intergovernativo di convergenza Associazioni europee di individui/istituzioni: elaborazione di principi e strumenti per agevolare l attuazione del processo di convergenza nelle istituzioni Costituzione di una rete europea delle agenzie per la qualità (ENQA) Concetti condivisi I crediti ECTS si basano sul carico di lavoro richiesto ad uno studente medio per raggiungere gli obiettivi formativi di un corso di studio, espressi come risultati di apprendimento attesi (learning outcomes) e competenze da acquisire Il carico di lavoro include il tempo dedicato a tutte le attività di apprendimento richieste(incluso lo studio individuale) I risultati di apprendimento attesi specificano cosa lo studente dovrebbe conoscere, comprendere ed essere in grado di dimostrare al termine di un processo di apprendimento (conoscenze ed abilità). La specifica dei risultati di apprendimento attesi è corredata dall indicazione di adeguati criteri e procedure di valutazione. Nuove prospettive Per definizione i crediti ECTS/CFU si basano su: I tempi di apprendimento piuttosto che di insegnamento I risultati dell apprendimento piuttosto che i contenuti dei programmi di studio I risultati dell apprendimento intesi anche come abilità e non solo come conoscenze VALUTAZIONE Iniziativa: Ministri paesi firmatari attraverso il Gruppo dei seguiti di Bologna Valutazione, nel periodo 2003-2005, dei risultati ottenuti nei paesi firmatari su tre priorità intermedie: Sistema a due cicli Sistemi per l assicurazione della qualità Riconoscimento dei titoli e dei periodi di studio LUPO, SUGGERIREI DI INSERIRE DUE SLIDES SULLO STOCKTAKING N. 8 e 7 della tua presentazione
Comunicato di Bergen (19-20 maggio 2005) 1. Adozione dei risultati della valutazione sui tre obiettivi prioritari: tre cicli, qualità, e riconoscimento 2. Adozione di due documenti per la prosecuzione del lavoro su due degli obiettivi prioritari: A Framework for Qualifications of the European Higher Education Area (Gruppo di lavoro BFUG) Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Area (ENQA con la collaborazione di EUA, EURASHE e ESIB) 3. Richiesta di elaborazione di piani d azione nazionali in relazione al terzo obiettivo prioritario: il riconoscimento dei titoli di studio Strutture condivise - Il sistema dei titoli Durata dei corsi di studio: Primo ciclo (non meno di tre anni): da 180 a 240 crediti Secondo ciclo (nessuna indicazione): da 90 a 120 crediti, con almeno 60 crediti a livello di secondo ciclo (Bergen) Terzo ciclo: 3-4 anni (Bergen) European Framework for Qualifications: Descrittori generici per ciascun ciclo (Dublin Descriptors), basati sui risultati di apprendimento attesi al termine del corso di studio Criteri condivisi - L assicurazione della qualità Definizione delle responsabilità delle strutture e delle istituzioni coinvolte Valutazione dei corsi di studio/istituzioni che comprenda una valutazione interna, una valutazione esterna, la partecipazione degli studenti e la pubblicazione dei risultati Un sistema di accreditamento, certificazione o procedure analoghe Partecipazione internazionale, cooperazione e appartenenza a reti Strumenti comuni per l assicurazione della qualità Standards e linee guida per la valutazione interna ed esterna dei corsi di studio Modello di peer review su base nazionale per l assicurazione della qualità delle agenzie di Quality Assurance PROSPETTIVE FUTURE Da Bergen a Londa (2007) Nuove sfide e priorità per il prossimo biennio: Sinergia fra istruzione e ricerca Dimensione sociale Mobilità e riconoscimento dei periodi di studio Capacità di attrazione dello Spazio Europeo dell istruzione superiore nei confronti dei paesi terzi Prosecuzione ed ampliamento del processo di valutazione nella realizzazione di uno schema di riferimento per i titoli nazionali (National Frameworks for Qualifications) nel rilascio e riconoscimento dei titoli congiunti, anche a livello di dottorato nella creazione di percorsi formativi flessibili, con procedure di riconoscimento dell apprendimento precedente nell applicazione degli standards e linee guida indicati nel documento ENQA
STATO DI ATTUAZIONE DEL PROCESSO DI BOLOGNA IN ITALIA Alcune riflessioni su: 1. I due cicli principali 2. I crediti 3. La mobilità internazionale 1. I due cicli principali Opportunità per il sistema Diversificazione dei titoli Riduzione degli abbandoni Completamento degli studi nei tempi previsti Mobilità tra primo e secondo ciclo Miglioramento della qualità dei corsi di studio Sfide per le istituzioni Progettare i curricula in crediti in base ai risultati di apprendimento attesi e il carico di lavoro previsto Rendere i titoli di primo ciclo interessanti per il mercato del lavoro Agevolare l accesso ai cicli successivi 2. I crediti Problemi riscontrati Tendenza ad associare i crediti con l importanza della disciplina o il prestigio del docente Tendenza a rapportare i crediti solo alle ore di insegnamento Tendenza a definire i contenuti disciplinari piuttosto che I risultati di apprendimento desiderati. Mancanza di una sistematica verifica ex-post dell effettiva corrispondenza tra crediti e carico di lavoro Insufficiente utilizzazione del parere degli studenti Procedure consigliate Attribuzione iniziale di crediti alle singole attività sulla base di una stima del tempo necessario allo studente per raggiungere i risultati di apprendimento desiderati. Verifica della corrispondenza fra il tempo stimato ed il tempo effettivamente investito dagli studenti, anche attraverso l uso di questionari per studenti e docenti. Modifica, in caso di disparità, o dei crediti attribuiti o del carico di lavoro richiesto. 3. La mobilità internazionale Problemi riscontrati Difficile, se non impossibile, includere un periodo di studio all estero nei nuovi corsi di studio triennali e biennali Cause identificate Corsi di studio più brevi e da concludere nei tempi previsti Organizzazione più rigida Riconoscimento basato sull identità dei contenuti
Possibili soluzioni: Ridurre il periodo di studio all estero ad un semestre Prevedere nella progettazione del corso di studio un semestre flessibile, nel quale le attività formative ordinariamente previste siano sostituibili senza corrispondenze specifiche Individuare a priori istituzioni straniere idonee e selezionare attività formative consone per le quali è garantito preventivamente il riconoscimento Effettuare il riconoscimento basandosi sulla coerenza generale della formazione piuttosto che sull identità dei contenuti disciplinari, scambiando due pacchetti di crediti per l intero periodo piuttosto che singoli corsi fra loro. PROGETTAZIONE DEI CORSI DI STUDIO NEI DUE CICLI PRINCIPALI Strumenti disponibili Descrittori generici di ciclo: Il Quadro di riferimento per i titoli dello spazio Europeo dell Istruzione Superiore e i Descrittori di Dublino Punti di riferimento comuni di carattere disciplinare: Il progetto Tuning