Micoterapia: nuova frontiera? Crotone 7 dicembre 2013 Dott. Antonio Sacco
Che cosa è la Micoterapia? E' l'utilizzo dei funghi medicinali, intesi come alimenti nutraceutici, per modulare il sistema immunitario con un'azione di riequilibrio metabolico e con azioni terapeutiche specifiche. Nutraceutico: Alimento-farmaco che associa componenti nutrizionali alle proprietà curative dei principi attivi naturali di comprovata e riconosciuta efficacia
Tradizione Orientale Da molti secoli i funghi fanno parte del bagaglio terapeutico della medicina orientale La prima notizia sull uso dei funghi in MTC risale al trattato Shen Nong Ben Cao,scritto nel 250 AC: Nella classe superiore, che comprende 120 erbe,le Erbe dell imperatore sono inseriti 4 funghi : Ganoderma lucidum, Polyporus umbellatus Poria cocos Cordyceps sinensis Almeno 300 specie di funghi sono usate da centinaia di anni nella pratica della Medicina Cinese, Coreana e Giapponese
Macrofunghi e Microfunghi Macrofunghi sono il principale oggetto della nostra trattazione sono quelli di cui comunemente vediamo I corpi fruttiferi Microfunghi sono le muffe, i lieviti, I fermenti, le ruggini, che spesso vediamo come patogeni di piante od animali, ma che sono di grande interesse perchè da questi si sono ricavati antibiotici e vari prodotti usati nella fermentazione industriale MICROFUNGHI Spesso patogeni per l uomo Candida spp, Aspergillus fumigatus Ma anche utili Penicillium notatum--> penicillina, tolypocladium inflatum--> ciclosporina MACROFUNGHI Basidiomiceti o Polipori Evolutivamente più antichi o Lamelliformi Più recenti, hanno sviluppato strategie di sopravvivenza Ascomiceti o Tra cui il Cordyceps spp Saccharomyces cerevisiae--> produzione di birra e vino
Micoterapia Il numero di specie conosciute di funghi si aggira attorno a 14.000, ma si stima che sulla Terra vi siano 140.000 specie SOLO IL 10% E CONOSCIUTO Assumendo che i funghi con potenziale farmacologico siano il 5% 7000 specie sconosciute potrebbero costituire un beneficio per la salute umana Attualmente si conoscono almeno 270 specie di funghi con diverse proprietà terapeutiche (antiossidanti, antiipertensive, ipocolesterolemizzanti, epatoprotettive, antifibrotiche, anticoagulanti, antidiabetiche, antinfiammatorie, antivirali e antimicrobiche). Più di 50 specie evidenziano attività antineoplastica in vitro, circa 20 sono stati studiati clinicamente su modelli umani in vivo, tutti sono non tossici e ben tollerati.
Caratteristiche dei funghi Il regno dei Funghi (micro e macrofunghi) è un regno a parte, ben distinto da quello vegetale ed animale e comprende oltre 1.500.000 specie di organismi con le seguenti caratteristiche: Completa mancanza di tessuti differenziati e di elementi conduttori Riproduzione tramite spore (e non attraverso uno stadio embrionale o i semi come avviene per animali e piante) Hanno parete cellulare di chitina (polimero della N-acetil-glucosamina, presente anche nell'esoscheletro degli Artropodi, ma mai nei vegetali) e non di cellulosa. Sono eterotrofi ed assorbono gli alimenti dopo secrezione di enzimi e digestione extracellulare Sono composti di cellule filamentose chiamate Ife che costituiscono il micelio primario. Le ife si sviluppano all'interno del substrato di crescita fino a formare un reticolo intrecciato detto micelio. Non compiono la fotosintesi clorofilliana, quindi non sono in grado di utilizzare l'energia del sole per sintetizzare glucosio a partire dall'anidride carbonica dell'aria Traggono le sostanze nutritizie non a partire da sali minerali inorganici, ma da sostanza organica, di origine vegetale, animale, fungina o batterica Presentano caratteristiche biochimiche esclusive: zuccheri particolari non sintetizzati dagli altri organismi viventi (trealosio)
Tsunami silenzioso
La coltivazione dei Funghi La coltivazione di funghi destinati ad un uso medicinale oltre che alimentare prevede diverse e complesse operazioni: Selezione dei ceppi Coltivazione biologica su terreni privi di sostanze tossiche Corretta essicazione Attualmente sono coltivate a fini commerciali circa 35 specie di funghi e di queste almeno 20 lo sono su scala industriale. La maggior parte di questi funghi ha importanza alimentare ma anche medicinale
Produzione biologica esclusivamente europea GMP
Piantagione Hifas da Terra, Galizia, Spagna
Molecole bioattive Le PROPRIETA DEI FUNGHI sono legate principalmente a 3 classi di composti: Enzimi : prevenzione dello stress ossidativo e inibizione della crescita cellulare Lattasi, SOD, citocromo p450,perossidasi, metallo-proteinasi di matrice SOD - catalizza la distruzione dei radicali superossido e protegge dallo stress ossidativo P-450 - sistema enzimatico di fase I coinvolto nel metabolismo e detossificazione di sostanze endogene Trombina inibitori - regolazione della coagulazione Metaboliti secondari: varie attività biologiche lectine, steroli, triterpeni/terpenoidi, antibiotici, sostanze chelanti, alcaloidi, lattoni Polisaccaridi: attività immunomodulante e antitumorale chitina, β-d- glucani, glicoproteine
Fibre Alimentari FIBRE ALIMENTARI INSOLUBILI: sono composti ad alto PM escrete senza digestione ed assorbimento da parte dell organismo Β-glucani Chitine Eteropolisaccaridi (sostanze pectinose, emicellulose ) Corrispondono al 10-50% del peso secco Attività carcinostatica e immunomodulante Esercitano interazioni chimico-fisiche con carcinogeni e ne velocizzano l escrezione Azione preventiva a livello gastroenterico
Terpenoidi Triterpenoidi e derivati attività citotossica e antitumorale Triterpeni ac.ganoderici A e C di Ganoderma lucidum Inibizione del rilascio di istamina Epatoprotettivi (ac.ganoderico R,S) Citotossici (ac.ganoderici T,V,W,X,Y,Z)
Funghi ed Enzimi Alcuni funghi che crescono sul legno secernono cellulase: un enzima capace di degradare la cellulosa del legno in glucosio, che rappresenta la fonte di vita per il fungo Le straordinarie proprietà digestive dei funghi che si esplicano a livello di molti substrati quali legno, materiale organico sono correlate alla importante componente enzimatica degli stessi che ha un ruolo terapeutico quando essi sono ingeriti
Enzimi SOD (anti-ox) CATALASI (detossic.) LACCASI (detossic+anti-ox) GLUTATIONE-PEROSSIDASI GLUCOSO-2-OSSIDASI o PIRANOSO-OSSIDASI (antiprolif.neoplastica) PROTEASI (anti-prolif.neo) COMPLESSO Cyt P450(detossicazione)
METABOLITI SECONDARI TRITERPENI - LECTINE - STEROLI, ERGOSTEROLI - ANTIBIOTICI - REGOLATORI CICLO CELLULARE (fasi da G1/S a G2/M) - INIBITORI della TRASDUZIONE segnale intracellulare MAPK-dipendente - INIBITORI dell NF-kB (nuclear factor kb), delle PROTEIN CHINASI alterate - INIBITORI di AROMATASI, SULFATASI, di 5-αREDUTTASI (Tumori Ormonodip) - INIBITORI delle TOPOISOMERASI e DNA POLIMERASIi tumorali -INIBITORI METALLOPROTEINASI di MATRICE (inibizione NEOANGIOGENESI e METASTATIZZAZIONE)
Metaboliti Secondari dei Funghi di Interesse Farmacologico Tra i metaboliti secondari dei funghi più recentemente scoperti vi sono alcuni fattori di crescita nervina (NGF) estratti ad esempio dal fungo Hericium ericianeus. Le Statine sono tipici metaboliti secondari dei funghi
Polisaccaridi A differenza di proteine e acidi nucleici, i polisaccaridi contengono strutture ripetitive polimeri di residui monosaccaridici uniti da legami glicosidici. La variabilità strutturale è elevatissima sia per le possibilità combinatorie che per le capacità di ramificazione elevata informazione biologica La capacità di immunomodulazione di queste sostanze è molto variabile ed è legata alla diversità strutturale e alla variabilità di queste molecole Flessibilità per la regolazione
Beta-glucani Beta-glucani: polisaccaridi complessi caratterizzati da una struttura ripetitiva di molecole di D-glucosio, nella quale tali molecole sono unite da legami ß (1-3/1-6) ad altre molecole di glucosio. I ß-glucani hanno la capacità di legarsi a specifici recettori su neutrofili, monociti/macrofagi, NK, e linfociti B e T, stimolando così una risposta immunitaria. Non tutti i ß-D-glucani contenuti nei funghi hanno attività antitumorale. Questo tipo di attività sembra influenzata dalla solubilità in acqua, dalla dimensione delle molecole e dalle tipologie di legame (ß-(1-6)-bonding system in ß-(1-3) major chain). IMMUNOSTIMOLANTI - 1,3/1,6 D-glucani - INSOLUBILI - ALTO e MEDIO p.m. NON IMMUNOSTIMOLANTI - Catene con legame radicalico 1,3/1,4 (es.cellulosa) - SOLUBILI - BASSO p.m (5.000-10.000 Dalton)
Polisaccaridi fungini farmaci oncologici in oriente LENTINAN (Shiitake) D-FRACTION (Maitake) PSK E PSP (Coriolus versicolor)
Funzione Adattogena Le molteplici attività dei funghi sono legate all azione sinergica (effetto fitocomplesso) di numerosissime molecole bioattive isolate e studiate in vitro, su modelli animali ed in vivo Insieme esercitano un azione adattogena ripristino dell omeostasi Un agente naturale in grado di agire sul sistema immunitario, endocrino e nervoso e di migliorare la capacità di adattamento dell'organismo alle condizioni di stress e ai cambiamenti climatici o stagionali,perché esso possa ritornare ad un suo equilibrio Adattogeno (Brekhman, Dardymov, medici olistici russi, 1958) "fattore dotato di azione normalizzante aspecifica e indipendente dalla direzione dello stato patologico o fattore che facilita i processi fisiologici necessari ad adattarsi più rapidamente a situazioni di stress, aiutando così l'organismo a sopportare condizioni di carico fisico e psichico anomali Non provocano stress aggiuntivo all organismo Effetto non specifico attività di regolazione
Ruolo terapeutico dei funghi Ogni fungo ha la sua specificità terapeutica ma tutti agiscono in generale su: riequilibrio del sistema immunitario fluidificazione del sangue detossificazione epatica chelazione dei metalli pesanti antagonizzazione delle spinte anomale di crescita cellulare Sinergia con chemio-radioterapia Regolazione livelli di glicemia colesterolo e trigliceridi nel sangue Anti-diabetiche Supporto performance sportive Anti-tumorali
Preparati di funghi medicinali Fungi in toto estratti a freddo. Estratti standardizzati in beta-glucani concentrati. Sinergici (80% in toto e 20% estratti titolati in beta-glucani). Bio-Superfood 100% in toto (formule con più funghi). Superfood-Pet 100% in toto linea veterinaria.
Farmaci di derivazione fungina Penicillina da Penicillium Notatum Cefalosporine da Acremonium Chrysogenum Acido fusidico da Acremonium Fusidioides Ciclosporina da Tolypocladium Inflatum Griseofulvina da Penicillium Griseofulvum Alcaloidi segale cornuta da Claviceps Purpurea Lovastatina contenuta naturalmente in Pleorotus Ostreatus Alcuni funghi contengolo elevate quantità di vitamina D ed alcuni sono fonte naturale di Taxolo
Tropismo organico dei funghi
Indicazioni terapeutiche Effetto riconosciuto tradizionalmente Efficacia dimostrata con studi scientifici
Effetti Terapeutici dei Funghi Medicinali Effetti anti-infiammatori Elevato contenuto in Proteoglucani e Polisaccaridi Effetti anti-ossidanti Elevato contenuto in Ergotioneina Effetti Immuno-modulanti Elevato contenuto in β- Glucani Effetti metabolici Elevato contenuto in Fibre e Chitina Effetti Dimagranti Scarso apporto calorico, alto apporto proteico Effetti anti-neoplastici Elevato contenuto in acido Linoleico coniugato, potente inibitore dell aromatasi, (enzima genesi e progressione del cancro al seno) Ergasteroli (inibitori della neo-angiogenesi tumorale)
Ricerca scientifica Oltre 1600 studi scientifici sui funghi Oltre 6000 lavori scientifici sui - glucani Fino ad oggi sono state studiate almeno 270 specie di funghi con azioni terapeutiche Negli ultimi 40 anni sono stati condotti numerosissimi studi azione anti-tumorale Azione anti-microbica Problematiche metaboliche (diabete, ipercolesterolemia, ipertensione) alterazioni ormonali Dai funghi sono state estratte oltre 40 frazioni polisaccaridiche Lentinan (Shiitake) PSK (Coriolus versicolor), Schizophyllan (Schyzophyllum commune), D-fraction (Maitake), Betulin (Chaga), ATOM (ABM)
Validazione scientifica
Proprietà antineoplastiche dei funghi medicinali
INTERAZIONE FARMACOLOGICA (studio 2011) Metabolismo EPATICO degli estratti fungini RISULTATI: Gli studi di inibizione sulla CytP450 sono terminati e non abbiamo riscontrato induzione nè inibizione riguardante le tre isoforme principali. Fundaciòn MEDINA Centro di Eccellenza in Ricerca sui Nuovi Farmaci, in Andalusia Merck, Sharp & Dohme
Maitake La frazione X-fraction abbassa il glucosio circolante con modalità dose-dipendente. La combinazione della riduzione dei livelli di insulina e di glucosio ematico suggerisce un azione di sensibilizzazione all insulina Non è stata evidenziata tossicità Attività antidiabetica della Frazione X del Maitake Correlata al metabolismo del glucosio dopo il suo assorbimento Aumento del numero dei recettori periferici all insulina Inibisce l enzima alfa glucosidasi responsabile dell assorbimento degli zuccheri
Coprinus comatus Il Coprinus produce una riduzione marginale del glucosio dopo 10 ore Il trattamento continuativo con Coprinus nella dieta determina una riduzione del glucosio ematico e un miglioramento della tolleranza al glucosio
Ganoderma Lucidum (Reishi) È chiamato fungo dell immortalità o dei 10.000 anni È annoverato tra le dieci sostanze naturali più efficaci È l antiossidante ed antidegenerativo per eccellenza Calma la mente e tonifica il corpo È un adattogeno Riduce l ipertensione da stress e l infiammazione cronica sistemica Riduce il colesterolo plasmatico e regola l infiammazione dell endotelio Controlla l ansia, favorisce il sonno e abbassa la percezione dello stress Attività epatoprotettiva Migliora l attività tiroidea Migliora l ossigenazione Ripara i danni ossidativi Riduce il colesterolo e l accumulo lipdico Protegge fegato e reni
Ganoderma Lucidum (Reishi) Sostanze bioattive contenute: Circa 400 composti bioattivi tra cui - 140 triterpeni terpenoidi - Oltre 200 tipi di polisaccaridi e glicoproteine - Nucleotidi - Cerebrosidi - Steroli precursori ormonali - Acidi grassi - Minerali (germanio in grande quantità, Fe, Cu, Zn, Mg, Mn, K, Ca) - Vitamine gruppo B e acido folico - 17 amminoacidi tra cui tutti gli essenziali - Proteine con specifiche attività - Enzimi antiossidanti (SOD, laccasi) ed enzimi detossificanti (citp450) - Adenosina - Sostanze ad attività antistaminica acido ganodermico C e D Phytother Res 1999 Sep; 13(6):529-31 Triterpene antioxidants from ganoderma lucidum. Zhu M, Chang Q, Wong LK, Chong FS, Li RC, Department of Pharmacy, The Chinese University of Hong Kong, Shatin, N.T., Hong Kong, China. Lakshmi B, Ajith TA, Sheena N, Gunapalan N, Janardhanan KK., Teratog Carcinog Mutagen 2003;23 Suppl 1:85-97 Antiperoxidative, antiinflammatory, and antimutagenic activities of ethanol extract of the mycelium of Ganoderma lucidum occurring in South India. Acta Medica (Hradec Kralove) 1999; 42(4):123-5 Anti-inflammatory triterpenoids from mysterious mushroom Ganoderma lucidum and their potential possibility in modern medicine. Patocka J, Department of Toxicology, Purkyne Military Medical Academy, Hradec Kralove.
Ganoderma Lucidum (Reishi) Azioni farmacologiche Effetti a livello cardiovascolare - Inibisce l aggregazione piastrinica grazie ad acido ganodermico S ed adenosina con azione simile all aspirina - Riduce l ipertensione: 1) con meccanismo ACE Inibitore; 2) da inibizione sul SN Simpatico e azione vagotonica e ossigenazione, per cui riduce la pressione diastolica, rallenta il ritmo cardiaco, dilata i vasi periferici - Effetto ipocolesterolemizzante con due meccanismi: da inibizione della HMG-CoA Reduttasi, da inibizione dell assorbimento enterico di colesterolo Effetto antinfiammatorio 50mg di polvere di Reishi hanno un azione simile a 5mg di idrocortisone Effetto antiallergico Effetto antiossidante Effetto immunomodulante - Ripristino dell equilibrio TH1/TH2 - Effetto di stimolazione su leucociti, macrofagi/monociti, NK e LAK - Aumento attività citotossica dei linfociti T e di IL-2
Effetti del Ganoderma Lucidum Azioni farmacologiche Supporto oncologico - Riduce gli effetti collaterali della chemio e della radio - Riduce i rischi di metastatizzazione - Migliora la qualità di vita - Riduce il dolore neoplastico - Aumenta i livelli di cellule NK e linfociti T citotossici e quindi la sorveglianza immunitaria - Effetto cardioprotettivo e cardiotonico Antibatterico e antivirale Azione antiandrogenica nell IPB e nel K della prostata Azione epatoprotettiva e antiepatite B grazie all acido ganoderico R con effetto antifibrotico Supporto al metabolismo energetico attivando il ciclo di Krebs, enzimi e mitocondri Antinvecchiamento Prevenzione neurodegenerativa (Parkinson e Alzheimer, attenua la neurotossicità indotta dalla Beta Amiloide)
Grazie per l attenzione Dr. Antonio Sacco antoniosacco@hotmail.fr