Autorità per l Informatica. nella Pubblica Amministrazione



Documenti analoghi
Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione

Autorità per l Informatica nella Pubblica Amministrazione

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

Allegato tecnico. Premessa. Connettività

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre 2000, n.

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

L Acquisizione di beni e l affidamento della progettazione e/o realizzazione di servizi e interventi sociali

UNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi

COMUNE DI TERNI DIREZIONE INNOVAZIONE PA - SERVIZI INFORMATIVI (ICT)

DigitPA. VISTI gli articoli 16 e 16 bis del decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito con modificazioni dalla Legge 28 gennaio 2009 n.

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE

Il Ministro dello Sviluppo Economico

SCHEMA DI DELIBERAZIONE

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/ /12/ Codice CIG Z3715F0800

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs.

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

Comune di San Martino Buon Albergo

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

permanenza dei siti web anche dopo la chiusura del progetto/iniziativa; riconoscibilità non immediata della natura, pubblica o privata, del sito web;

Benvenuti alla SESSIONE INFORMATIVA SULLA VERIFICA ALBO ON LINE

IL DIRETTORE GENERALE

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.

COMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE LEGALE


Vigilanza bancaria e finanziaria

CST Area di Taranto. Assemblea dei Sindaci Relazione Attività Di Progetto

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Comune di Bassano del Grappa

CiTTA METROPOLITANA DI NAPOLI Area Edilizia e Programmazione Scolastica Direzione Amministrativa Gestione Funzionamento Edifici Scolastici di 2 Grado

RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP

L articolazione degli uffici di tipo B supporta l articolazione operativa per competenza ed in particolare:

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

PROTOCOLLO D INTESA TRA. Ministero dell Economia e delle Finanze Ragioneria Generale dello Stato

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Provincia di Grosseto)

COMUNE DI CICCIANO. IV SETTORE POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO CIMITERO Corso Garibaldi Cicciano

PROVINCIA DI LECCE SERVIZI INFORMATICI

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI - DELIBERAZIONE

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)

Presidenza del Consiglio dei Ministri

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

D ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO ORGANIZZATIVO, CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO PROVINCIA DI PERUGIA

Determina Personale Organizzazione/ del 12/12/2014

Continuità operativa e disaster recovery nella pubblica amministrazione

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

La normativa sul riuso del software nella P. A. e l esperienza Toscana

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto:

Il Ministro delle Attività Produttive

Allegato 2 Modello offerta tecnica

Faber System è certificata WAM School

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo 2007

Sistema di Gestione per la Qualità

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

II.11 LA BANCA D ITALIA

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

PRESENTAZIONE SINTETICA PROGETTO JOOMLA! UN SITO WEB OPEN SOURCE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

C O M U N E D I E M P O L I

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

ABBONAMENTI A PERIODICI, BANCHE DATI E SERVIZI CONNESSI PER LE BIBLIOTECHE DELLE AMMINISTRAZIONI E AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

Transcript:

Autorità per l Informatica nella Pubblica Amministrazione Allegato B DOCUMENTO INTRODUTTIVO AL QUADRO DI GARA

INDICE 1. PREMESSA... 3 2. DEFINIZIONI... 5 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE E LEGISLATIVO... 5 4. BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO... 5 5. CARATTERISTICHE DELLA GARA... 6 5.1 DOCUMENTI DI GARA LOTTO 1... 8 5.2 DOCUMENTI DI GARA LOTTO 2... 9 6. ARCHITETTURA DELLA RETE UNITARIA...10 6.1 DISEGNO GENERALE... 10 6.1.1 Il Servizio trasmissivo di trasporto... 11 6.1.2 I Servizi per l'interoperabilità... 13 6.2 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI... 15 6.3 PRINCIPALI FASI PREVISTE PER L'EROGAZIONE DEI SERVIZI... 19 7. MIGRAZIONE NELLA RETE UNITARIA ED EVOLUZIONE AL SERVIZO IP... 21 8. PRESA IN CARICO DI G-NET... 22 Pagina 2 di 22

1. PREMESSA La necessità di procedere ad un profondo rinnovamento dei sistemi informativi automatizzati della Pubblica Amministrazione è apparsa inderogabile sin dalla costituzione dell Autorità per l Informatica, che ha individuato nella realizzazione della Rete unitaria il primo e più importante progetto intersettoriale ai sensi dell art. 7 comma 1.c del D.L.vo 39/93. La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri Rete unitaria della pubblica Amministrazione, approvata dal Consiglio del Ministri il 5 settembre 1995 (G.U. 272 del 21 novembre 1995) ha fissato in modo puntuale le finalità del sistema e le aree di intervento. Tale Direttiva si è concretizzata nello Studio di fattibilità redatto dall'autorità e consegnato al Governo il 1 febbraio 1996. Lo Studio di fattibilità, in coerenza con la Direttiva di cui sopra, in particolare, ha individuato le tre aree di intervento di seguito elencate. - Areadei servizi trasmissivi di trasporto, per consentire: la connessione, tramite reti virtuali, dei siti delle singole Amministrazioni; l'interconnessione tra reti virtuali delle singole Amministrazioni al fine di realizzare l'interoperabilità, oggetto della seconda area di intervento, e consentire la conservazione delle connessioni esistenti. Obiettivi di tale area di intervento sono: precostituire le condizioni per la realizzazione dei servizi di interoperabilità tra Amministrazioni e nelle Amministrazioni; realizzare significative economie di scala mediante l'utilizzo di un singolo fornitore in grado di ottimizzare lo strato di trasporto del sistema trasmissivo migrare gradualmente i servizi trasmissivi verso forme più evolute di tecnologie di trasporto in grado di integrare anche voce e dati. - Areadei servizi per l'interoperabilità, per consentire in modo sicuro: lo scambio di informazioni, a livello di applicazioni di interoperabilità, tra i Domini delle Amministrazioni; Pagina 3 di 22

lo scambio di informazioni, a livello di applicazioni di interoperabilità, all'interno del Dominio della singola Amministrazione, se richiesto; l'accesso ad Internet e a banche dati di interesse generale per le Amministrazioni; i servizi di gestione dell'interoperabilità e di assistenza alle Amministrazioni e, se richiesto, ai singoli utenti. Obiettivi di tale area di intervento sono: migliorare la qualità e l'efficienza delle comunicazioni tra Amministrazioni al fine di permettere forme evolute di cooperazione amministrativa in luogo delle usuali forme di corrispondenza cartacea; migliorare la qualità e l'efficienza delle comunicazioni all'interno delle singole Amministrazioni, se richiesto, anche al fine di integrare il processo di comunicazione interamministrativo. - Areadei servizi di cooperazione applicativa, per consentire lo scambio di dati strutturati e l'accesso ai servizi applicativi delle diverse Amministrazioni. La presente gara, articolata in due lotti distinti, riguarda le prime due aree di intervento, rispettivamente, i servizi di trasporto ed i servizi per l'interoperabilità. Utenti dei servizi oggetto della gara, legge 15 marzo 1997, n. 59, sono: secondo quanto stabilito dall'art. 15, comma 1, della le Amministrazioni incluse nel D.L. 39/1993 (nel seguito, in tutta la documentazione, indicate come Amministrazioni Centrali); le Amministrazioni diverse da quelle di cui all'art. 1 del D.L. 39/1993 (nel seguito, in tutta la documentazione, indicate come Amministrazioni Locali), che hanno facoltà avvalersi dei servizi oggetto della gara; i Soggetti che aggregano più Amministrazioni Locali, che hanno facoltà di avvalersi dei servizi oggetto della gara, limitatamente ai servizi di trasporto e interoperabilità con le altre Amministrazioni afferenti alla Rete unitaria. Per ciascun Lotto, ai partecipanti è richiesta la redazione di uno specifico progetto tecnico, coerente con quanto richiesto nel rispettivo capitolato tecnico. Pagina 4 di 22

2. DEFINIZIONI Nell'ambito del presente documento si fa riferimento alle espressioni riportate nell'allegato H della documentazione di gara, che avranno il significato ivi specificato. 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE E LEGISLATIVO La presente gara fa riferimento al seguente quadro legislativo: disposizioni comunitarie recepite nell ordinamento italiano dal decreto legislativo 17 marzo 1995, n.157 e, ove da questo richiamato, il decreto legislativo 24 luglio 1992, n.358; disposizioni legislative e regolamentari nazionali, e in particolare: 1. art. 6 del D.lvo n 281, 28 agosto 1997; 2. art.15, comma 1,della legge 15 marzo 1997, n.59; 3. art.17, comma 19, della legge 15 maggio 1997, n.127; 4. decreto legislativo 12 febbraio 1993, n.39. Costituirà parametro di riferimento, ai fini della estensione territoriale e del livello di qualità dei servizi, la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 settembre 1995. 4. BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO L'elenco della bibliografia di riferimento è riportato nell'allegato C/2 del Lotto 1. Parte della documentazione può essere reperita presso il sito AIPA www.aipa.it. Pagina 5 di 22

5. CARATTERISTICHE DELLA GARA Secondo quanto indicato dall'art.15, comma 1, della legge 15 marzo 1997, n. 59, le categorie di servizi oggetto della gara saranno fornite attraverso una gara di appalto concorso articolata, come indicato in premessa, in due lotti distinti: Lotto 1: Servizio trasmissivo di Trasporto; Lotto 2: Servizi per l'interoperabilità. I due lotti potranno essere aggiudicati ad un unico soggetto o a soggetti diversi. Ciascun aggiudicatario sarà tenuto a costituire una società avente oggetto sociale esclusivamente dedicato alla fornitura del Lotto corrispondente. Nel seguito si farà riferimento al soggetto aggiudicatario del primo e del secondo Lotto, rispettivamente, come Fornitore del Trasporto e Fornitore per l'interoperabilità. Nel caso in cui i due lotti siano aggiudicati a soggetti diversi, questi dovranno garantire una completa integrazione fra le due categorie di servizio, secondo quando indicato al successivo punto 6.2 e quanto specificato come requisiti di dettaglio nei capitolati tecnici relativi ai due lotti. Obiettivo della gara è la stipula dei Contratti quadro relativi ai due lotti tra i rispettivi Fornitori dei servizi ed il Centro Tecnico, in rappresentanza delle Amministrazioni. Tali accordi avranno una durata contrattuale di 5 anni dalla data di sottoscrizione e potranno essere rinnovati di anno in anno fino a ulteriori 4 anni. I Contratti quadro hanno lo scopo di definire: il quadro giuridico-normativo complessivo per l'affidamento, da parte delle Amministrazioni, del soddisfacimento dei fabbisogni dei servizi trasmissivi di trasporto e dei servizi di interoperabilità al Fornitore del rispettivo Lotto; le modalità in base alle quali il Fornitore assume la responsabilità di fornire e gestire detti fabbisogni, anche in relazione al trasferimento di eventuali servizi attualmente erogati da terzi alle Amministrazioni ed in relazione alla evoluzione tecnologica. Le singole Amministrazioni ed i soggetti che aggregano Amministrazioni Locali, nell'ambito dei Contratti quadro di cui sopra, provvedono a stipulare un Contratto di fornitura con il Fornitore del Trasporto ed uno con il Fornitore per l'interoperabilità, al fine di definire le quantità e le Pagina 6 di 22

modalità specifiche di fornitura dei servizi richiesti alle condizioni ed ai prezzi contenuti nei relativi contratti quadro. I singoli contratti di fornitura avranno scadenza al termine del Contratto-quadro e saranno rinnovabili, di anno in anno, per un periodo comunque non superiore alla durata del Contratto-quadro cui si riferiscono. Nell'ambito del Contratto-quadro del Lotto 2 è altresì previsto che il Centro Tecnico stipuli un Contratto di gestione con il Fornitore per l'interoperabilità, per la gestione dei servizi che afferiscono al Dominio della Rete unitaria (servizi per l'interoperabilità tra Amministrazioni, servizi di gestione e supporto). Con riferimento a quanto previsto dalla Legge 15.3.97 n.59: le singole Amministrazioni Centrali, per il Lotto 1, sono tenute ad aderire al Servizio trasmissivo di Trasporto della Rete unitaria, anche per i collegamenti interni del proprio Dominio, entro tre mesi dalla stipula del relativo Contratto-quadro e contestualmente, per il Lotto 2, sono tenute ad aderire ai Servizi per l'interoperabilità nel Dominio della Rete Unitaria, mentre possono o meno aderire ai servizi addizionali; fanno eccezione al precedente obbligo, relativamente al Servizio trasmissivo di Trasporto, i servizi di interconnessione interni alle Amministrazioni che interessino materie riguardanti la sicurezza dello Stato, la difesa nazionale, l'ordine e la sicurezza pubblica, lo svolgimento di consultazioni elettorali nazionali ed europee, la ricerca; le singole Amministrazioni Locali possono aderire al Servizio trasmissivo di Trasporto della Rete unitaria ed ai Servizi per l'interoperabilità, sia del Dominio della Rete unitaria sia al proprio interno; i singoli Soggetti che aggregano più Amministrazioni Locali possono aderire al Servizio trasmissivo di Trasporto della Rete unitaria ed ai Servizi per l'interoperabilità limitatamente al Dominio della Rete Unitaria, mentre non possono usufruire di tali servizi per erogare analoghe forniture alle Amministrazioni Locali da loro aggregate (Servizio trasmissivo di Trasporto e Servizi per l'interoperabilità al loro interno). Pagina 7 di 22

5.1 DOCUMENTI DI GARA LOTTO 1 Ai fini dell'espletamento delle formalità di gara inerenti il Lotto 1, avente per oggetto il Servizio trasmissivo di Trasporto unificato della Rete unitaria, l'autorità ha predisposto la documentazione di seguito elencata: lettera di invito per la fornitura del Servizio trasmissivo di Trasporto, contenente tra l'altro lo schema di presentazione dell'offerta ed i criteri per l aggiudicazione; schema di Contratto-quadro per il Servizio trasmissivo di Trasporto, con i seguenti allegati: - documento introduttivo al quadro di gara (Allegato B), documento che si legge; - capitolato tecnico per la fornitura del Servizio trasmissivo di Trasporto (Lotto1 - Allegato C), con allegati l'indice del progetto tecnico (Lotto1 - Allegato C/1) che il Fornitore dovrà presentare in sede di offerta ed una appendice (Lotto 1 - Allegato C/2) sullo stato delle Amministrazioni, con particolare riguardo ai sistemi trasmissivi esistenti; - obbligazioni e norme D.L. 626/1994 (Allegato D); - livelli di servizi e penali (Lotto 1 - Allegato E); - servizi e prezzi unitari (Lotto 1 - Allegato F) e tabella dei prezzi unitari e dei coefficienti (Lotto 1 - Allegato F/1); - schema di singolo contratto di fornitura per il Servizio trasmissivo di Trasporto (Lotto1- Allegato G); - definizioni ed acronimi (Allegato H); capitolato tecnico (Lotto 2 - Allegato C) per la fornitura dei Servizi per l'interoperabilità, allegato a titolo conoscitivo al fine di formulare una soluzione coerente con il livello di integrazione richiesto ai fornitori dei due Lotti. Pagina 8 di 22

5.2 DOCUMENTI DI GARA LOTTO 2 Ai fini dell'espletamento delle formalità di gara inerenti il Lotto 2, avente per oggetto i Servizi per l'interoperabilità della Rete unitaria, l'autorità ha predisposto la documentazione di seguito elencata: lettera di invito per la fornitura dei Servizi per l'interoperabilità, contenente tra l'altro lo schema di presentazione dell'offerta ed i criteri per l aggiudicazione; schema di Contratto-quadro per i Servizi per l'interoperabilità (Lotto 2), con i seguenti allegati: - documento introduttivo al quadro di gara (Allegato B), documento che si legge; - capitolato tecnico per la fornitura dei Servizi per l'interoperabilità (Lotto 2 - Allegato C), con allegato l'indice del progetto tecnico che il Fornitore dovrà presentare in sede di offerta (Lotto 2 - Allegato C/1); - obbligazioni e norme D.L. 626/1994 (Allegato D); - livelli di servizi e penali (Lotto 2 - Allegato E); - servizi e prezzi unitari (Lotto 2 - Allegato F); - schema di singolo contratto di fornitura per i Servizi per l'interoperabilità, con la singola Amministrazione (Lotto 2 - Allegato G/1); - schema del contratto di gestione per i Servizi per l'interoperabilità, con il Centro Tecnico (Lotto 2 - Allegato G/2); - definizioni ed acronimi (Allegato H); capitolato tecnico per la fornitura del Servizio trasmissivo di Trasporto (Lotto 1 - Allegato C), allegato a titolo conoscitivo al fine di formulare una soluzione coerente con il livello di integrazione richiesta ai fornitori dei due lotti; con allegata l'appendice (Lotto 1 - Allegato C/2); livelli di servizio del Servizio trasmissivo di Trasporto (Lotto 1 - Allegato E), allegato a titolo conoscitivo. Pagina 9 di 22

6. ARCHITETTURA DELLA RETE UNITARIA I sistemi informativi esistenti presso le Amministrazioni presentano complessi vincoli architetturali, tecnologici ed applicativi. I servizi di trasporto e per l'interoperabilità dovranno, pertanto, necessariamente tenere conto di questi vincoli e consentire la salvaguardia del patrimonio esistente, in termini di apparati e software, ma nel contempo, dovranno permettere ai sistemi informativi delle Amministrazioni di trarre vantaggio dalla evoluzione tecnologica. 6.1 DISEGNO GENERALE La Rete unitaria si configura come un insieme di Domini, laddove il Dominio è l insieme delle risorse hardware, trasmissive e software che cadono sotto la giurisdizione di una determinata Amministrazione. Dominio Amministrazione 1 Dominio Amministrazione 2... Dominio Amministrazione n Porta di Rete Dominio Rete unitaria Schema di principio della Rete unitaria Il Dominio della Rete unitaria è quella parte della Rete che consente alle reti delle diverse Amministrazioni di interoperare. Ciascuna Amministrazione per collegarsi e scambiare informazioni con una altra Amministrazione è tenuta o può utilizzare il Servizio trasmissivo di Trasporto ed i Servizi per l'interoperabilità nel Dominio della Rete unitaria, secondo lo schema di seguito riportato. Pagina 10 di 22

Amministrazione Centrale Amministrazione Locale Soggetto che aggrega più Amministrazioni Locali Amministrazione Obbligatorio Obbligatorio Obbligatorio Centrale Amministrazione Locale Obbligatorio Opzionale Opzionale 1 Soggetto che aggrega più Amministrazioni Locali Obbligatorio Opzionale 1 Opzionale 6.1.1 Il Servizio trasmissivo di trasporto Gli obiettivi della fornitura del Servizio trasmissivo di Trasporto (Lotto 1) consistono nella realizzazione, gestione ed evoluzione: delle reti geografiche di Dominio delle diverse Amministrazioni, con l adozione di tecniche multiprotocollo che comprendano IP, e la fornitura di circuiti virtuali con adeguato livello di banda garantita e continuità nella disponibilità del servizio; della rete del Dominio della Rete unitaria, costituita dalle interconnessioni tra le diverse Amministrazioni basata sulla adozione di protocolli IP per il trasferimento delle informazioni da un dominio all'altro e verso altre reti e da circuiti virtuali per il recupero delle connessioni esistenti tra sistemi informativi di Amministrazioni diverse. Il Fornitore del trasporto, in ogni sede delle Amministrazioni, utenti del servizio, dovrà garantire punti di accesso ai servizi stessi. Il Servizio trasmissivo di Trasporto, in particolare, deve comprendere, coerentemente con quanto specificato nel relativo capitolato tecnico, i seguenti servizi: 1 Con l'esclusione del collegamento tra Amministrazioni Locali che appartengono alla medesima aggregazione. Pagina 11 di 22

a) Dominio della singola Amministrazione Connessione tra i diversi siti indicati dalla singola Amministrazione mediante una combinazione dei seguenti servizi: a.1. una rete privata virtuale IP; a.2. circuiti virtuali di reti private virtuali Frame Relay ovvero X.25, sui quali l'amministrazione può veicolare i protocolli necessari al funzionamento dei propri sistemi informativi; a.3. circuiti trasmissivi sostanzialmente analoghi alla fornitura di portanti trasmissive CDN. b) Dominio della Rete Unitaria Connessione tra le Amministrazioni, tramite: b.1. un circuito virtuale IP, tra la singola Amministrazione ed il Centro di Gestione dell'interoperabilità b.2. circuiti virtuali permanenti Frame Relay ovvero X.25, direttamente tra Amministrazioni diverse. c) Domini delle Amministrazioni e Dominio della Rete Unitaria Erogazione di servizi di supporto atti ad assicurare la migliore erogazione dei servizi di cui ai precedenti punti a) e b). I circuiti virtuali di cui al punto b.2 possono essere utilizzati per realizzare un collegamento a livello applicativo tra Amministrazioni diverse. Questo tipo di collegamento è previsto solo per una fase transitoria (rif. capitolo 7 del presente documento) al fine di garantire la continuità dei servizi applicativi sui collegamenti esistenti basati su protocolli proprietari (ad esempio, connessioni SNI tra due sistemi informativi in architettura SNA). A regime la modalità di collegamento a livello applicativo tra i Domini delle Amministrazioni sarà quella prevista dall'architettura di cooperazione applicativa, basata sul trasporto IP, tramite la Porta di Rete. Analogamente a quanto previsto per i collegamenti IP tra Domini e Centro di Gestione per l'interoperabilità, i PVC del Dominio della Rete Unitaria (PVC inter-dominio) sono acquisiti dall'amministrazione (relativamente al proprio estremo dell'accesso) e controllati dal Fornitore dei servizi per l'interoperabilità. Nella tabella che segue è riportata la matrice che esprime il regime di fruibilità (disponibile ovvero obbligatorio) dei servizi di trasporto per tipo di Amministrazione. Tipologia di servizio Amministrazione Amministrazione Soggetto che Pagina 12 di 22

Centrale Locale aggrega più Amm.ni locali Trasporto interno al dominio dell'amministrazione Obbligatorio Disponibile se accede alla rete Unitaria Non Disponibile Dominio Collegamento IP con il Centro di Gestione per l'interoperabilità Obbligatorio Disponibile per accedere ai Servizi per l'interoperabilità Disponibile per accedere ai Servizi per l'interoperabilità Rete Disponibile Disponibile Disponibile Unitaria PVC inter-domino (fase transitoria) Per mantenere una connessione diretta Per mantenere una connessione diretta Per mantenere una connessione diretta inter-dominio inter-dominio inter-dominio Il complesso dei punti di accesso e dei circuiti virtuali che li collegano, consentono ad ogni Amministrazione di realizzare la propria rete come entità del tutto indipendente, dal punto di vista logico e gestionale, rispetto alle reti delle altre Amministrazioni che nel loro insieme costituiscono la Rete unitaria. Ogni Amministrazione può, di conseguenza, utilizzare al suo interno i protocolli e le configurazioni di rete necessari al corretto funzionamento del proprio sistema informativo, con il solo vincolo di arrivare a disporre, entro un tempo prestabilito, anche di una rete virtuale IP per consentire di realizzare al proprio interno i servizi di interoperabilità. Il fornitore dovrà indicare in quale modo, con quali accorgimenti e con quale rapporto costi/benefici, la soluzione proposta potrà integrare le innovazioni tecnologiche attese quali ad esempio: servizi voce integrati, x-dsl, Ipv6, altre eventuali. Il dettaglio dei servizi richiesti è riportato nel capitolato tecnico del Lotto 1. I partecipanti alla gara dovranno predisporre un progetto dettagliato per l'erogazione di tali servizi, sotto il controllo di un proprio Centro di Gestione del Trasporto, coerente con quanto indicato nel capitolato del Lotto e nell indice del progetto tecnico (Allegato C/1) allegato allo stesso. 6.1.2 I Servizi per l'interoperabilità Gli obiettivi della fornitura dei Servizi per l'interoperabilità (Lotto 2) consistono nella realizzazione, gestione ed assistenza di un insieme di servizi di base disponibili per tutti gli utenti Pagina 13 di 22

del Dominio della Rete unitaria e, se richiesto, anche all'interno dei Domini delle singole Amministrazioni. I Servizi per l'interoperabilità, in particolare, devono comprendere, coerentemente con quanto specificato nel relativo capitolato, la realizzazione, gestione ed evoluzione di: a) Servizi di interconnessione a livello applicativo tra i Domini delle Amministrazioni e con l'esterno, ed in particolare: posta elettronica, trasferimento di file, terminale virtuale, accesso a News, a World Wide Web e collegamento ad Internet. b) Servizi di gestione e supporto atti ad assicurare la migliore erogazione dei servizi di cui alla precedente lettera a), ivi compreso quello di controllo dei servizi trasmissivi di trasporto offerti dal Dominio della Rete Unitaria (IP e Circuiti Virtuali). Sono compresi i servizi di indirizzamento, Domain Name Service, Directory Service, Tempo ufficiale di rete, System management & network monitoring, servizi per il controllo dei livelli di servizio contrattuali, Call Center e formazione. c) Servizi addizionali per la singola Amministrazione Tali servizi possono essere richiesti opzionalmente dalle Amministrazioni e comprendono: c.1. servizi di hosting e mirroring dei server Web; c.2. servizi di collegamento a banche dati esterne di interesse generale; c.3. servizi per l'interoperabilità interna dell'amministrazione quali: posta elettronica, trasferimento di file, terminale virtuale, accesso a server www, gestione e supporto nel Dominio, Call Center, formazione e assistenza ai progetti di integrazione dei servizi offerti con quanto esistente presso l Amministrazione; c.4. servizi di outsourcing del Centro di Gestione della singola Amministrazione: tali servizi possono essere richiesti solo se si richiedono anche quelli di cui al precedente punto c.3; c.5. servizi di gestione completa della configurazione e distribuzione del software fino ai posti di lavoro: tali servizi possono essere richiesti solo se si richiedono anche quelli di cui al precedente punto c.3. La tabella seguente riepiloga il regime di fruibilità (obbligatorio/disponibile/non disponibile) dei Servizi per l'interoperabilità alle diverse tipologie di Amministrazioni. Pagina 14 di 22

Tipologia di servizio Amministrazione Amministrazione Soggetto che Centrale Locale aggrega più Amm.ni locali Servizi di interconnessione a livello Obbligatorio Disponibile a Disponibile a applicativo tra Domini di richiesta richiesta Amministrazioni e con l'esterno Servizi di gestione e supporto nel Dominio della Rete Unitaria Servizi addizionali per la singola Amministrazione Disponibile a richiesta Disponibile a richiesta, se l'amm.ne è collegata alla rete unitaria Non disponibile I Domini delle singole Amministrazioni dovranno accedere ai servizi per l'interoperabilità attraverso una Porta di Rete, definita come unico elemento logico, che include le funzionalità di firewall e di proxy per posta elettronica, trasferimento file, terminale virtuale, accesso a WWW e accesso a News. Per mezzo della Porta di Rete l Amministrazione fruisce dei servizi di interconnessione a livello applicativo, intendendosi con gli stessi in modo sintetico l insieme delle componenti hardware e software atte a controllare e gestire per ogni applicazione lo scambio di dati, garantendo i criteri di sicurezza richiesti. Il dettaglio dei servizi richiesti è riportato nel capitolato tecnico del Lotto 2. I partecipanti alla gara dovranno predisporre un progetto dettagliato per l'erogazione di tali servizi, tramite il proprio Centro di Gestione per l'interoperabilità, coerente con quanto indicato nel capitolato del Lotto 2 e nell indice del progetto tecnico ( Allegato C/1) allegato allo stesso. 6.2 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI Gestione: I servizi oggetto della gara saranno erogati sotto la supervisione di specifici Centri di Pagina 15 di 22

il Centro di Gestione per il Trasporto (Lotto 1), con competenze sull'intero servizio di trasporto, erogato sia per le reti geografiche interne al dominio di ciascuna Amministrazione sia per i collegamenti che si riferiscono al dominio della Rete unitaria; il Centro di Gestione per l Interoperabilità (Lotto 2), con competenze specifiche sui servizi per l'interoperabilità nel Dominio della Rete unitaria e verso l'esterno, indicati alle lettere a) e b) del paragrafo 6.1.2 del presente documento, mentre i servizi all'interno delle Amministrazioni, indicati alla lettera c) del citato paragrafo, sono di competenza di una separata Struttura di Gestione per i Servizi addizionali. Ciascun Fornitore dovrà, pertanto, progettare, realizzare e gestire in esercizio, per l'intera durata contrattuale, secondo i requisiti specificati nel rispettivo capitolato, il Centro di Gestione per i servizi di propria competenza. La definizione delle funzionalità e delle prestazioni del relativo Centro di Gestione, pertanto, deve essere parte integrante del progetto offerto. Il Centro di Gestione per l'interoperabilità deve essere dedicato esclusivamente allo scopo e svolge la sua attività unicamente nei locali messi a disposizione dal Centro Tecnico. Entrambi i Centri di Gestione previsti operano sotto la supervisione ed i controllo del Centro Tecnico. In particolare, il Centro Tecnico coordina l'attività di erogazione dei servizi del Fornitore del Trasporto e del Fornitore dell'interoperabilità, vigila sulla qualità dei servizi e sull'attuazione delle misure di sicurezza, pianifica l'evoluzione dei servizi, assiste le Amministrazioni sotto il profilo tecnico, nonché nella stipula e nella gestione dei singoli contratti di fornitura. Se il Centro Tecnico lo riterrà necessario, a seguito dell'andamento delle adesioni delle Amministrazioni e delle prestazioni dei servizi erogati, potrà richiedere entro i primi tre anni di esercizio, al Fornitore per l'interoperabilità, di realizzare un secondo centro di gestione per i servizi che riguardano il Dominio della Rete Unitaria. I due centri devono, in ogni caso, essere visti logicamente in modo unitario, affinché siano percepiti come un unico Dominio e possano garantire la continuità dei servizi per l'interoperabilità tra domini, fungendo da backup uno dell'altro. Nella figura che segue sono riassunte, in estrema sintesi, le relazioni esistenti tra i servizi di trasporto e di interoperabilità, i relativi Centri di Gestione ed il Centro Tecnico. Pagina 16 di 22

CG-I Centro Tecnico CG-Amm. Rete di Dominio Utente Utente supervisione rete geografica interna al Dominio supervisione Dominio rete unitaria supervisione Dominio rete unitaria CG-T Porta di rete PAS-I Per la fruizione dei servizi di trasporto e per l'interoperabilità ogni Amministrazione è tenuta a costituire una propria struttura, indicata in figura come CG-Amm, che si interfaccia con il Fornitore del Trasporto ed il Fornitore per l'interoperabilità attraverso i rispettivi Centri di Gestione (CG-T e CG-I). Relativamente ai servizi di trasporto interni al proprio Dominio, il Centro di Gestione dell'amministrazione controlla lo stato di funzionamento dei collegamenti geografici e svolge la funzione di help-desk di primo livello verso i propri utenti, e provvede, se di competenza, ad inoltrare il problema riscontrato al Centro di Gestione del Trasporto. Le funzioni descritte per il Centro di Gestione dell'amministrazione, a scelta dell'amministrazione stessa, possono essere affidate in outsourcing al Fornitore per l'interoperabilità, attraverso l'apposito servizio addizionale prima descritto al punto c.4 del paragrafo 6.1.2 e con i vincoli previsti. Il Centro di Gestione per il Trasporto ha il compito di: erogare i servizi di propria competenza nel rispetto dei livelli di servizio contrattuali; fornire funzioni di help desk di secondo livello verso il Centro di Gestione di ciascuna Amministrazione e verso il Centro di Gestione per l'interoperabilità; garantire il controllo del traffico e dello stato di funzionamento della rete geografica internamente al Dominio di ciascuna Amministrazione presso il Centro di Gestione dell'amministrazione, per lo svolgimento delle funzioni di help desk e di controllo dei livelli di servizio, attribuite a tale centro, fornendo a quest'ultimo una stazione di supervisione dello stato della rete tra Domini e per il monitoraggio dei livelli di servizio; Pagina 17 di 22

garantire il controllo del traffico e dello stato di funzionamento della rete geografica tra Domini, sia di tipo IP che su circuiti virtuali Frame Relay ovvero X.25, presso il Centro di Gestione per l'interoperabilità, per il corretto svolgimento delle funzioni attribuite a tale centro, fornendo a quest'ultimo una stazione di supervisione dello stato della rete tra Domini e per il monitoraggio dei livelli di servizio. Il Dominio della singola Amministrazione attraverso la Porta di Rete si collega al Centro di Gestione per l'interoperabilità per accedere ai relativi servizi: la realizzazione e la gestione delle Porte di Rete è a carico del Fornitore dell'interoperabilità, mentre la connessione, tramite un accesso IP, tra la singola Amministrazione e il Centro di Gestione dell'interoperabilità è a carico del Fornitore del trasporto, così come i circuiti virtuali tra Amministrazioni necessari per sostituire le connessioni esistenti. Il Centro di Gestione per l'interoperabilità ha il compito, nei confronti delle Amministrazioni, di erogare i servizi per l'interoperabilità tra Domini di Amministrazioni differenti nel rispetto dei livelli di servizio contrattuali. Rientra tra le sue funzioni anche il controllo del corretto funzionamento del servizio di trasporto nel Dominio della Rete Unitaria, sia per accessi IP che per i circuiti virtuali. Nel caso in cui il Centro di Gestione per l'interoperabilità riscontri un malfunzionamento o un degrado dei livelli di servizio di trasporto nel Dominio della Rete unitaria è tenuto a darne immediata evidenza al Centro Tecnico ed a sollecitarne il superamento da parte del Centro di Gestione del Trasporto. Il Centro di Gestione per l'interoperabilità ha la responsabilità di gestire l'assegnazione degli indirizzi di rete ai singoli Domini secondo il piano di numerazione predisposto dall Autorità. Il Centro di Gestione per l'interoperabilità svolge funzioni di help-desk di primo e di secondo livello nei confronti del Centro di Gestione dell'amministrazione, relativamente ai servizi tra Domini ed eventualmente per i servizi addizionali, limitatamente ai servizi di hosting, mirroring ed accesso alle banche dati esterne, prima indicati ai punti c.1 e c.2 del precedente paragrafo 6.1.2. Per l'erogazione di tutti gli altri servizi addizionali, prima indicati ai punti c.3, c.4 e c.5 del paragrafo 6.1.2, il Fornitore per l'interoperabilità è tenuto a realizzare una apposita Struttura di Gestione per i Servizi Addizionali (SGSA), separata dal Centro di Gestione per l'interoperabilità. In particolare tale struttura ha il compito di svolgere le funzioni di help-desk di primo e secondo Pagina 18 di 22

livello, rivolte agli utenti finali, e se richiesto, può anche assumere, in outsourcing, le funzioni del Centro di Gestione dell'amministrazione. Sia il Fornitore del Trasporto che quello dell'interoperabilità, dovranno prevedere la necessaria formazione del personale delle Amministrazioni coinvolte nell'interfaccia verso i rispettivi Centri di Gestione, unitamente alla assistenza in fase di avviamento, finalizzate al corretto ed efficace funzionamento dell'intero progetto. 6.3 PRINCIPALI FASI PREVISTE PER L'EROGAZIONE DEI SERVIZI Per il Trasporto (Lotto 1) le principali fasi previste sono: stipula del Contratto-quadro con il Centro Tecnico; costituzione della Società entro 60 giorni dalla stipula del Contratto-quadro; stipula del contratto di gestione con il Centro Tecnico entro 20 giorni dalla costituzione della Società di cui sopra; stipula dei contratti di fornitura con le singole Amministrazioni Centrali entro tre mesi dalla data di sottoscrizione del Contratto-quadro; disponibilità del Fornitore del Trasporto, entro un massimo di nove mesi dalla stipula del singolo contratto di fornitura, alla presa in carico della fornitura dei servizi trasmissivi di trasporto per la realizzazione delle reti interne di Dominio delle singole Amministrazioni; disponibilità, entro sei mesi dalla sottoscrizione del Contratto-quadro, della connessione del dominio di Amministrazione, con il Centro di Gestione per l'interoperabilità; attivazione dei servizi di supporto contestualmente all erogazione dei servizi di connettività. Pagina 19 di 22

Per l'interoperabilità (Lotto 2) le principali fasi previste sono: stipula del Contratto-quadro con il Centro Tecnico; costituzione della Società entro 60 giorni dalla stipula del Contratto-quadro; stipula dei contratti di fornitura con le singole Amministrazioni Centrali entro tre mesi dalla data di sottoscrizione del Contratto-quadro; disponibilità dei servizi per l'interoperabilità tra le Amministrazioni e con l'esterno e dei relativi servizi di gestione e supporto, entro quattro mesi dalla stipula del singolo contratto di fornitura, coerentemente con il Piano complessivo di interconnessione per l interoperabilità predisposto dal Centro Tecnico in base alle richieste formulate dalle singole Amministrazioni e coerente con il Piano di interconnessione per il trasporto relativo ai collegamenti nel dominio della Rete Unitaria. disponibilità dei servizi addizionali all'interno del dominio di Amministrazione, secondo il piano concordato con la singola Amministrazione che richiede i servizi. Pagina 20 di 22