Verona, 12 Ottobre KIWI 2016/2017 Stime di produzione e commercializzazione

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Verona, 12 Ottobre 2016 KIWI 2016/2017 Stime di produzione e commercializzazione Tomas Bosi

In Italia nel 2016 sono stimati poco oltre 24.350 ettari in produzione (età > di 2 anni) coltivati a kiwi, pari a +1% sul 2015. PIEMONTE 4.690 ha +1% sul 2015 LE SUPERFICI A KIWI IN ITALIA VENETO 2.520 ha -18% sul 2014 EMILIA ROMAGNA 3.600 ha = 2015 LAZIO 7.635 ha +5% sul 2015 In aumento gli investimenti nel centro-sud in generale, anche in Campania e Basilicata; Superfici più vicine alla stabilità nelle altre aree del nord come Friuli e Lombardia CALABRIA 2.520 ha +15% sul 2015 Fonte: CSO

PIEMONTE PREVISIONI DI PRODUZIONE Nelle provincie di Cn e Vc segnalato per la prima volta un problema di asfissia radicale; grandine nella provincia di Cuneo. Senza valutare queste due problematiche, rilevato un numero di frutti per ettaro solo leggermente inferiore all anno scorso. Da informazioni raccolte valutato nel complesso circa 200 ha interessati alla moria, con produzione pari a 0. Produzione 2016 = -9% sul 2015 Rese 2016 = -10% sul 2015

VENETO PREVISIONI DI PRODUZIONE Produzione 2016 = -17% sul 2015

VENETO: LA SITUAZIONE PROVINCIALE VERONA / Gli impianti esenti da asfissia presentano una produzione tutto sommato buona con rese solo lievemente inferiori a quelle raggiunte nella passata. Escludendo gli impianti morti (produzione pari a 0), circa 70 ettari valutati in forte sofferenza e presentano una produzione scarsissima, valutata pari al 25% del potenziale; altri 270 ettari sono stati considerati in media sofferenza, al 50% del potenziale. La stima delle produzione ha tenuto conto di tutte queste valutazioni. Il calo delle superfici (circa -20%) è imputabile in primo luogo alla moria e secondariamente alla minore entrata degli impianti giovani. L offerta della provincia è stimata inferiore nel complesso del 26% rispetto al 2015. TREVISO / Potenziale produttivo delle superfici in lieve calo rispetto alla passata stagione (-2% sul 2015). Le informazioni relativamente alla resa attesa per il 2016 indicano una produzione inferiore al 2015, anche se di entità diversa a seconda dei casi: considerato un lieve calo -5% sul 2015 ROVIGO / Valutate superfici solo in lieve diminuzione (-3% sul 2015) con una produzione attesa su livelli molto prossimi a quella della passata stagione.

EMILIA ROMAGNA PREVISIONI DI PRODUZIONE Le superfici in produzione nel complesso appaiono costanti rispetto al 2015. La resa unitaria attesa nel ravennate in calo del 15% per un minore numero dei frutti. Nella provincia di Forlì- Cesena la resa 2016 appare invece più in linea col 2015. Anche a Forlì-Cesena è stato stimato potenziale delle superfici costante rispetto alla scorsa annata, mentre perdono alcuni punti percentuali, Bologna e Ferrara. Produzione 2016 = -14% sul 2015

LAZIO PREVISIONI DI PRODUZIONE Gli impianti presentano un numero di frutti nettamente inferiore rispetto allo scorso anno, (2015 caratterizzato da forte carica ma calibro medio molto contenuto). Segnalata cattiva impollinazione. Superfici nel complesso in aumento del 5% rispetto alla passata stagione. Nella stima delle superfici in produzione tenuto conto della significativa presenza dei nuovi impianti di varietà gialle, entrati quest anno in produzione. Produzione 2016 = -32% sul 2015 Rese 2016 = -36% sul 2015

LE ALTRE REGIONI PREVISIONI DI PRODUZIONE FRIULI / rese in netto calo (-20%) rispetto al buon 2015 associate a superfici in leggera espansione dell 1%. Produzione 2016 = -19% rispetto alla precedente annata. LOMBARDIA / Considerate superfici pressoché costati (entreranno ettari nei prossimi anni) con rese in lieve calo (-5%). CALABRIA / si conferma l espansione delle superfici grazie alla continua entrata in produzione degli investimenti messi a dimora (giallo e verde). Valutato incremento delle superfici produttive sul 2015 di circa 15 punti percentuali. Rese 2016 in forte flessione rispetto a quelle buone dello scorso anno ed attesa una pezzatura non eccellente. Adottato un calo del 30% rispetto alla resa del consuntivo 2015. Produttività 2016 molto inferiore al potenziale produttivo. CAMPANIA / incremento delle superfici in produzione valutato pari a +5% sul 2015. Anche in quest area sono previste le rese unitarie in calo sulla passata stagione. Resa media regionale del -15% sul 2015. BASILICATA / salgono le superfici anche in questa regione, associato ad un calo di resa del 25% sul 2015.

ITALIA PRODUZIONE COMMERCIALIZZABILE 2016 Produzione Commercializzabile 2016 = -19% sul 2015 +1% su media 2012/2014

LA SITUAZIONE COMMERCIALE L ANDAMENTO DELLE IMPORTAZIONI Prodotto estero in entrata pressoché costante o in lieve contrazione in termini di quantitativi. Circa il 70% arriva in contro stagione (in estate) da Cile e Nuova Zelanda. Nel primo semestre 2016-7% sul volume dello stesso periodo 2015 per minore ingresso a giugno. Fonte: CSO Italy su dati ISTAT

Il mercato estero per il kiwi è più elevato come dimensioni rispetto al mercato interno. L actinidia rappresenta infatti uno dei frutti più esportati, con circa il 70% del quantitativo prodotto in Italia annualmente indirizzato al di fuori dei nostri confini. Continua ad allargarsi la panoramica delle destinazioni nel corso degli anni recenti Fonte: CSO Italy su dati ISTAT

LA SITUAZIONE COMMERCIALE L ANDAMENTO DELLE ESPORTAZIONI ITALIANE Export in ascesa nel 2015/16 con un volume di quasi 400.000 tonnellate (nuovo record). Stagione 2015/16 = +21% sul volume 2014/15, in linea con l incremento produttivo italiano. Fonte: CSO Italy su dati ISTAT

LA SITUAZIONE COMMERCIALE EXPORT ITALIA UE28/extra UE In progressiva espansione il volume dell export verso i Paesi extra-ue. Nel corso dell ultima campagna commerciale questi sono arrivati a rappresentare il 36% del totale contro poco più del 25% di 5 anni fa. Fonte: CSO Italy su dati ISTAT

LA SITUAZIONE COMMERCIALE EVOLUZIONE DELLE PRINCIPALI DESTINAZIONI Stati Uniti Canada UE28 Costanti le prime destinazioni: Germania (16%) e Spagna (12%). Incrementano a seguire Belgio, Francia e Olanda. Russia Svizzera Cina Brasile Taiwan Egitto Emirati e Arabia Saudita India Hong Kong Australia Fonte: CSO Italy su dati ISTAT Tunisia Libia

Siamo comunque di fronte ad una situazione internazionale in evoluzione rispetto a qualche anno fa. Fino al 2014, la batteriosi ha contenuto il potenziale produttivo di molti Paesi. Recentemente si assiste ad una ripresa importante non solo in Italia, ma anche in Nuova Zelanda e Grecia che è in continua crescita

La situazione della PSA recentemente appare più sotto controllo e la convivenza sembra possibile in molti Stati in cui è avvenuta la diffusione. E importante non abbassare la guardia in futuro. In Italia è in atto una ripresa degli investimenti nelle aree tradizionali accompagnata dall entrata in produzione delle nuove varietà messe a dimora negli anni recenti (in primis G3). Continuano ad espandersi le aree a Sud del Paese. Atteso incremento di produzione da parte nostra nel breve-medio periodo ma aumenteranno anche i competitori esteri, sia nell Emisfero Nord (Grecia in primis) che a Sud (Nuova Zelanda) con conseguentemente, un accesa concorrenza per la collocazione del prodotto sui mercati. Importante continuare l espansione verso le destinazioni estere senza tralasciare il mercato italiano, ma sarebbe altrettanto importante gestire gli investimenti futuri, di tutti i grandi paesi produttori, per mantenere in equilibrio l offerta e la domanda.

Grazie per l attenzione www.csoservizi.com facebook/csoservizi CSOservizi