ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI OSTELLATO (FE) Scuola dell Infanzia di VIA LIDI FERRARESI Via Lidi Ferraresi n 13 Località Migliarino comune di Fiscaglia Tel 0533 681118 e-mail lidiferraresi @libero.it Fax 0533 681914 PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE (D.M. 10 Marzo 1998, D.lgs81/2008) a.s. 2014/2015
Occupanti l edificio scolastico : Scuola dell Infanzia e Asilo Nido SCUOLA DELL INFANZIA Alunni: 50 Insegnanti: 5 + 1 ( ins.te di religione) Operatore comunale: 1 dalle 7:30 alle 8:00 ( per anticipo alunni). Personale A.T.A.: 2 ASILO NIDO Alunni: 31 Educatrici: 6 Personale addetto alle pulizie: 2 Ragioniere: 1 Ente proprietario dell edificio: Comune di Fiscaglia e Ostellato - località MIGLIARINO (FE) Dirigente Scolastico: Dott.ssa Anna Bazzanini Responsabile S.P.P.: Consulenti esterni per la sicurezza: Polistudio S.p.A. via Cimarosa, 1540-45010 Ceregnano (RO) Tel. 0425/478000 Fax. 0425/476874 e-mail info@polistudio.it http//:www.polistudio.it Riferimenti normativi: D. Lgs 81/2008 - Decreto del Ministero dell Interno del 10/03/1998 Oggetto e scopo In caso di emergenza la struttura organizzativa di una scuola deve essere in grado di reagire rapidamente e nel modo più uniforme possibile per fronteggiare il pericolo. Il Piano di Emergenza ed evacuazione è lo strumento operativo mediante il quale vengono studiate e pianificate le operazioni da compiere in caso di emergenza, al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro a tutti gli occupanti di un edificio. Esso tende a perseguire i seguenti obiettivi : 1 - prevenire o limitare pericoli alle persone; - coordinare gli interventi del personale a tutti i livelli, in modo che siano ben definiti tutti i comportamenti e le azioni che ogni persona presente nella scuola deve mettere in atto per salvaguardare la propria incolumità e, se possibile, per limitare i danni ai beni e alla struttura dell edificio; - intervenire, dove necessario, con un pronto soccorso sanitario; - definire esattamente i compiti da assegnare al personale che opera all interno della scuola, durante la fase di emergenza. Nella formulazione del Piano di Emergenza si è provveduto, tra l altro a : - predisporre le planimetrie dell edificio nei vari locali con indicazione delle vie d uscita, ubicazione mezzi antincendio e l indicazione di un area esterna come punto di ritrovo in caso di evacuazione; - individuare e segnalare linee telefoniche dedicate all emergenza; - predisporre la segnaletica che indicherà :
1. le uscite di sicurezza 2. i percorsi per il raggiungimento delle uscite di sicurezza 3. l ubicazione dei mezzi di estinzione antincendi Gli eventi che possono creare situazioni di emergenza e richiedere l evacuazione parziale o totale di un edificio sono i seguenti : Emergenze interne - Incendio - Ordigno esplosivo all interno della scuola - Allagamento - Fuga di gas - Infortunio-Malore - Emergenze esterne - Alluvione - Terremoto DESCRIZIONE DELL EDIFICIO SCOLASTICO L edificio scolastico che ospita la scuola dell infanzia, è costituito su un unico piano. 2 Piano Terra : comprende: atrio, corridoio d ingresso, locale segreteria, palestra, quattro aule/ sezioni nido, locale cucina, locale ad uso computer educatrici nido, un aula/sezione utilizzata come laboratorio e due aule/ sezioni per la scuola dell infanzia con all interno un bagno ognuna, ripostiglio per materiale di pulizia, bagno per il personale, cortili esterni. - INGRESSO principale da sul parcheggio della Scuola in Via Lidi Ferraresi N 13 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA L edificio ospita gli alunni, gli insegnanti, il personale A.T.A. della Scuola dell Infanzia Statale e le educatrici del Consorzio 0/6 (costituito tra Enti locali di Fiscaglia e Ostellato). L edificio è, secondo la classificazione del D.M. 26/08/92, di tipo 1 (con numero di presenze contemporanee da 101 a 300 persone) L orario delle attività con la presenza degli alunni è : ASILO NIDO dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 16:30. SCUOLA DELL INFANZIA dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 17:00. - Le pulizie nell edificio scolastico vengono svolte dai collaboratori scolastici. VIE ED USCITE DI SICUREZZA Nell edificio sono presenti vie d uscita, tutte dotate di maniglione antipanico 1) uscita principale; 2) uscita dalla sezione A 3) uscita dalla sezione B 3
4) uscita sezione laboratorio 5) tutte le aule/sezioni del nido Si ritiene sufficiente il numero delle vie d uscita presenti nella scuola. SISTEMA D ALLARME In caso di emergenza il collaboratore scolastico provvederà ad utilizzare una TROMBA DA STADIO. COMUNICAZIONE D EMERGENZA I due apparecchi telefonici presenti nell'edificio scolastico non funzionano in caso di mancanza di energia elettrica. Pertanto, per la comunicazione delle emergenze alle strutture incaricate per l intervento (118, VV.FF, Polizia, Carabinieri) occorrerà utilizzare il telefono cellulare in dotazione alla scuola o quelli del personale. Nelle chiamate specificare : - l indirizzo della sede della scuola e il numero di telefono; - il tipo di emergenza in corso; - persone coinvolte/feriti; - locali coinvolti; - stadio dell evento (iniziale, in fase di sviluppo, stabile); - altre indicazioni (materiali coinvolti, accesso alla scuola, ecc.) PRESIDI SANITARI E ANTINCENDIO 4 La cassetta per il pronto soccorso si trova fisso al muro del bagno in ogni sezione A e B non a portata dei bambini ma facilmente raggiungibile dall adulto, il contenuto dei presidi sanitari è regolarmente controllato dagli addetti al pronto soccorso. Per quanto riguarda i presidi antincendio presenti all'interno dell'edificio: PIANO TERRA: 5 estintori (polvere 34 A 233 BC- C) da 6 KG, cadauno.. Tali presidi sono periodicamente controllati da personale specializzato individuato dal proprietario dell immobile, tali controlli sono registrati in una cartella apposita. SEZIONAMENTO IMPIANTI TECNOLOGICI Il pulsante di sgancio dell impianto elettrico si trova all interno dell ufficio di segreteria, vicino all ingresso principale della scuola. La centrale termica, alimentata a gas metano, si trova all esterno dell edificio scolastico, adiacente all ingresso della scuola. Il controllo della centrale è consentito solo agli operatori incaricati dal
Comune di Fiscaglia che ne detengono le chiavi di accesso; in nessun modo è possibile l intervento da parte del personale scolastico. Per la chiusura dell impianto in situazione di emergenza la valvola si trova nel giardino dietro alla centrale termica. PRESENZA DISABILI Nell anno scolastico 2014-2015 non sono presenti alunni con problemi di mobilità. PUNTO DI RACCOLTA E stato stabilito dagli addetti SSP della scuola che per l anno 20014/2015 il punto di raccolta coincide con l area cortiliva di fronte all edificio scolastico riservata alla scuola dell infanzia presso un albero di ciliegio. L asilo nido non ha un punto di raccolta in quanto non dispone di un piano di evacuazione. NORME PARTICOLARI DI COMPORTAMENTO PER I VISITATORI Se si ode o riconosce il segnale di evacuazione, dirigersi verso la più vicina via di fuga e raggiungere il punto di raccolta indicato nelle planimetrie oppure aggregarsi al primo dipendente che si incontra e attenersi alle istruzioni Coordinatore dell emergenza: Ins. Maran Paola 5 ORGANIZZAZIONE DELL EMERGENZA Addetti alla lotta antincendio e gestione dell impianto idrico antincendio: Personale ATA Boni Rita Sezionamento impianto elettrico e intercettazione del metano: Coll. Sc. in servizio Messa al sicuro delle persone e soccorso sanitario: Coll. Sc. Boni Rita e Gattuso Giuseppa. Chiamata dei soccorsi esterni/verifica accessibilità dei soccorsi/attesa dei soccorsi/presidio all ingresso: Coll. Sc. In servizio - Responsabili della sezione : tutti gli insegnanti presenti al momento della prova. - Addetto alle comunicazioni: coordinatrice di sede - Addetti al sezionamento degli impianti : collaboratori scolastici in servizio. - Addetti all accessibilità dei soccorsi : collaboratori scolastici in servizio COMPORTAMENTO Al segnale d allarme, tutti gli alunni, i docenti, i collaboratori scolastici, dovranno adottare il seguente comportamento: 1. interrompere immediatamente ogni attività; 2. tralasciare il recupero degli oggetti personali; 3. disporsi in fila indiana, evitando grida e richiami (in ogni sezione sono stati identificati 1 alunno apri fila, 1 alunno chiudi fila per sezione
4. procedere con calma senza spingere; 5. seguire le vie di fuga indicate dai cartelli che segnalano la direzione verso cui sono poste le uscite di emergenza; 6. raggiungere la zona di raccolta stabilita; 7. mantenere l ordine e l unità della sezione durante e dopo l esodo. Ogni docente è responsabile della sezione nella quale si trova al momento dell emergenza e dovrà : 1. intervenire laddove si dovessero determinare situazioni critiche dovute a condizioni di panico; 2. controllare che gli allievi apri e chiudi fila eseguano i compiti assegnati; 3. portare con sé un elenco degli alunni per effettuare un controllo delle presenze ad evacuazione avvenuta. Il collaboratore scolastico, mentre le sezioni percorrono la via d esodo verso il punto di raccolta, effettuerà un controllo nei bagni degli alunni e degli adulti, per verificare che non rimangano all interno dell edificio persone durante l attuazione del piano d emergenza e provvederà all accessibilità nell edificio da parte di eventuali interventi esterni. Il coordinatore dell emergenza controllerà che tutti i visitatori presenti all interno dell edificio durante l evacuazione, siano presenti nel punto di raccolta. Tutte le classi e il personale, raggiunto il punto di raccolta, attenderanno le istruzioni del coordinatore dell emergenza senza allontanarsi. Terminata l emergenza e dopo la trasmissione di cessato allarme si potrà raggiungere il posto di lavoro e riprendere le normali attività. Il referente della sicurezza Paola Maran
7 PROCEDURA DELL EMERGENZA SANITARIA In caso di evacuazione Allegato al piano d emergenza a.s. 2014-2015 1.Nel caso in cui si verifichi un emergenza di tipo sanitario procedere come indicato di seguito : Avvisare il responsabile dell emergenza Attivare il personale addetto al pronto soccorso Attivare i soccorsi esterni secondo lo schema di chiamata 2.Qualunque sia la tipologia dell incidente, l addetto al primo Soccorso deve porsi nelle condizioni di attuare tempestivamente e correttamente, secondo la formazione avuta, le procedure di intervento e soccorso : Effettuare l approccio adeguato alla persona infortunata Salvaguardare se stesso Salvaguardare l infortunato Far chiamare il soccorso esterno Soccorrere l infortunato Nell individuazione di persone infortunate, i componenti della squadra valuteranno la possibilità di prestare soccorso decidendo autonomamente in base alla loro preparazione e utilizzando, se necessario, i presidi sanitari della cassetta di P.S. In caso si valuti l impossibilità di intervenire direttamente saranno avvisati i soccorsi esterni. Nell edificio, è disponibile una cassetta per il pronto soccorso. Il collaboratore scolastico provvederà a guidare il più rapidamente possibile il personale dell ambulanza ed eventuale auto medica sul posto dell evento, aprendo le porte di accesso all edificio. Gli addetti alle misure di primo soccorso si metteranno a disposizione del personale del Pronto Soccorso Pubblico. Gli addetti al P.S. Rita Boni Giuseppa Gattuso
8 SIMULAZIONE TERREMOTO Allegato al piano d emergenza a.s 2014-2015 Si precisa a tutto il personale che l autorizzazione a rientrare nell edificio scolastico dopo una scossa tellurica, viene data dal coordinatore dell emergenza o altro personale responsabile presente, previa AUTORIZZAZIONE DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Deve essere effettuata una verifica sulla stabilità dell edificio da parte dei tecnici del Comune e dei Vigili del fuoco. Quando la scuola è completamente agibile, si può rientrare o far entrare persone esterne. Il terremoto è un evento naturale chiaramente avvertibile, per questo non ha bisogno di un particolare tipo di allertamento (campanella, tromba, fischio). In caso di terremoto reale non ci sarà alcun suono di preallarme; l inizio della scossa sarà il segnale per rifugiarsi sotto i banchi. In un luogo chiuso si deve mantenere la calma, non precipitarsi fuori, ripararsi sotto il banco, sotto l architrave o vicino ai muri portanti, allontanarsi dalle finestre, porte, vetrate e armadi. Dopo il terremoto, all ordine di evacuazione, abbandonare ordinatamente l edificio secondo il piano stabilito. All aperto: allontanarsi dall edificio, da alberi, lampioni, linee elettriche e cercare un posto non coperto, altrimenti mettersi sotto qualcosa di sicuro. PROVA EVACUAZIONE TERREMOTO E compito degli insegnanti dare agli allievi le informazioni necessarie per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza. Per dare inizio alla prova, le classi e gli uffici saranno avvisati al suono dell allarme,gli allievi e gli insegnanti dovranno portarsi sotto i banchi (cattedra o architrave per gli adulti) rimanendo fermi e in silenzio, mentre gli altri lavoratori ed eventuali visitatori troveranno riparo sotto i tavoli, architravi o vicino ai muri portanti. Si resterà in posizione in attesa del segnale di evacuazione Terminata la fase di allertamento, il personale facente parte la squadra di emergenza provvederà a controllare se le vie di esodo sono libere, verificandone la percorribilità. All inizio del suono concordato avrà inizio l evacuazione dell edificio : utilizzo di una tromba da stadio come avvisatore acustico. Tutti i presenti usciranno dal loro riparo e si incammineranno ordinatamente verso le vie di evacuazione indicate nelle planimetrie di ogni locale, raggiungendo il piano di raccolta. Gli insegnanti dovranno : Preparare la sezione per l evacuazione ordinando gli alunni in fila ; Contare gli alunni presenti e prendere il registro di classe; Verificare che non siano rimaste persone nell aula, chiudere la porta del locale; Nel portarsi all esterno dell edificio scolastico, tenersi sempre lontani da finestre o porte con vetri.
Al segnale di evacuazione : I dipendenti che non hanno incarichi specifici nella gestione dell emergenza (insegnanti non impegnati nelle classi), al segnale di evacuazione, qualora non venga richiesto un loro intervento, potranno dirigersi verso il punto di raccolta, seguendo le vie di fuga. Gli insegnanti e tutti i presenti dovranno procedere all evacuazione dell edificio come descritto nel piano di evacuazione. Raggiunto il punto di raccolta, l insegnante provvederà a compilare il modulo di evacuazione che andrà consegnato immediatamente al responsabile dell area di raccolta. Il coordinatore dell emergenza controllerà che tutti i visitatori presenti all interno dell edificio durante l evacuazione, siano presenti nel punto di raccolta.