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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. B. FERRARI ESTE Piano di lavoro di lingua e cultura latina Anno scolastico 2016 2017 Docente: Emanuela Capuzzo Classe 2 AC Profilo iniziale della classe La classe è composta da 18 alunni (14 femmine e 4 maschi) tutti provenienti dalla classe 1 AC del liceo classico Ferrari. Il grado di socializzazione raggiunto appare discreto e la maggior parte degli alunni è coinvolta nelle decisioni e scelte che riguardano la classe. Per quanto riguarda il comportamento, questo risulta buono. Gli alunni sembrano in generale maturi e consapevoli delle loro responsabilità a livello scolastico. Dimostrano, inoltre, un sufficiente grado di autocontrollo e tempi attentivi abbastanza prolungati. In relazione agli aspetti metacognitivi, va registrato che anche l interesse è discreto, anche se la partecipazione (a parte per alcuni alunni) deve essere sollecitata. Per quanto concerne l impegno, l organizzazione del lavoro e il metodo di studio, alcuni hanno dato prova di un soddisfacente grado di autonomia. Per altri il metodo di studio è ancora troppo meccanico; rivela carenze nella capacità di istituire relazioni fra i vari fenomeni, di cogliere analogie e differenze. In generale si rivela importante l aiuto dell insegnante per una corretta comprensione del manuale e degli argomenti studiati. Per quanto riguarda la sfera cognitiva e più specificatamente disciplinare, si possono formulare le seguenti osservazioni: il livello di acquisizione delle conoscenze pregresse (conoscenze delle strutture morfosintattiche della lingua latina del primo anno) in alcuni appare carente, in altri, invece, appropriata. Le modalità di approccio alla lingua latina e alle sue strutture stanno avvenendo correttamente, anche se in alcuni casi si registrano difficoltà nell applicazione delle regole e nell esercizio di traduzione. OBIETTIVI FORMATIVI EDUCATIVI GENERALI Si fa riferimento al piano di lavoro elaborato dal Consiglio di classe e allegato al verbale della prima seduta ( 03-10-2016) OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI - Acquisizione della consapevolezza della propria identità culturale attraverso il recupero di archetipi e radici; - Sviluppo della capacità di confronto tra la propria realtà e quella delle differenti forme di civiltà del passato; - Sviluppo del senso storico attraverso la consapevolezza del rapporto di continuità/alterità con il passato; - Sviluppo della capacità di riflessione linguistica teorica, funzionale al miglioramento delle competenze linguistiche;

- Acquisizione della consapevolezza, anche attraverso il confronto con le letterature italiane e straniere, della specificità e complessità del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e cultura; - Acquisizione di abilità linguistiche e culturali che consentano di interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico comune alla civiltà europea, anche alla luce delle recenti interpretazioni critiche. OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZA-CONTENUTI - Leggere e analizzare testi d autore (in originale o adattati), prevalentemente in prosa - Comprendere e tradurre testi in prosa (anche senza l ausilio del vocabolario), prevalentemente di contenuto mitologico, storico, narrativo -saper leggere correttamente e in modo scorrevole - Riconoscere le regole fonologiche e prosodiche -saper individuare famiglie lessicali e aree semantiche -saper riconoscere le strutture morfosintattiche (flessione nominale e verbale) e compiere una corretta analisi del periodo -riconoscere i principali fenomeni di grammatica storica e comparata -possedere un efficace metodo di traduzione - Individuare, comprendere e assimilare il lessico di base e specifico - Riconoscere in un testo le strutture morfosintattiche, i connettivi testuali, le parole chiave, la loro formazione -acquisire la consapevolezza della complessità e della problematicità del processo di traduzione, inteso come interpretazione e non come meccanico passaggio dal latino all italiano -tradurre il testo in italiano corretto e sufficientemente scorrevole -comprendere e,ove possibile, attualizzare il messaggio di un testo -saper utilizzare gli strumenti dell analisi testuale per un primo approccio ai classici - Conoscere le principali regole fonetiche: leggi dell accento, apofonia quantitativa e qualitativa, fenomeni di assimilazione, rotacismo -conoscenza articolata del lessico (per famiglie semantiche e ambiti tematici) -conoscere le strutture morfosintattiche -conoscere e memorizzare vocaboli ad alta frequenza - Conoscere le strutture morfosintattiche: 1 trimestre: -ripasso del programma del precedente anno scolastico; -la comparazione degli aggettivi e degli avverbi -pronomi e aggettivi possessivi: particolarità dell uso di suus, a, um e di eius-eorum -i numerali; -il calendario romano- la suddivisione delle ore della giornata; -pronomi e aggettivi determinativi e dimostrativi; -i pronomi relativi; -prolessi del relativo; nesso relativo; attrazione del relativo; -la proposizione relativa propria e impropria; -i verbi deponenti e semideponenti; -le determinazioni di tempo; -le determinazioni di luogo e relative particolarità; -i complementi di estensione, distanza, età, prezzo, stima; -pronomi, aggettivi e avverbi interrogativi; -la consecutio temporum; -la proposizione interrogativa diretta e indiretta;

-pronomi e aggettivi indefiniti; -pronomi, aggettivi e avverbi correlativi; -particolarità della negazione latina; -il congiuntivo esortativo e l imperativo negativo; Secondo pentamestre: -gerundio e gerundivo; -supino attivo e passivo; -sostituzione del gerundio con il gerundivo; -la coniugazione perifrastica passiva; -la proposizione condizionale e il periodo ipotetico indipendente; -le proposizioni completive esprimenti una circostanza di fatto, una circostanza voluta, completive introdotte dal quod dichiarativo; -la costruzione dei verba timendi; -la costruzione di iubeo e impero i verbi anomali: volo, nolo, malo, eo e composti; fero e composti; fio e passivo dei composti di facio; edo; -i verbi difettivi; -la sintassi dei casi: il nominativo: costruzione di videor, dei verba declarandi, sentiendi e iubendi; l accusativo:costruzione di piget, pudet, miseret, paenitet; doceo, celo; aliquem certiorem facere e certior fieri. Verbi transitivi in latino e intransitivi in italiano; il genitivo: costruzione di interest e refert; il genitivo di convenienza; il genitivo con i verbi giudiziari; i verbi che reggono il dativo; l ablativo: costruzione di utor, fruor, fungor, potior, vescor, opus est, dignus e indignus; il congiuntivo indipendente: dubitativo, potenziale, ottativo, concessivo, suppositivo, irreale; -l attrazione modale; -le proposizioni completive dipendenti dai verba impediendi, recusandi, dubitandi. -testi d autore, inseriti anche in percorsi letterari Padroneggiare gli strumenti espressivi e i contenuti indispensabili per la comunicazione - Usare il vocabolario in modo Ragionato -riferire in forma orale i contenuti del proprio sapere in modo chiaro e coerente -arricchire il patrimonio lessicale - Conoscere l organizzazione e le modalità di utilizzo del vocabolario -conoscere le specificità morfosintattiche e lessicali della lingua latina e italiana

Raccordi interdisciplinari: - Saper operare confronti fra latino e greco e riconoscere gli esiti linguistici nell italiano - Recuperare il rapporto di continuitàalterità con la civiltà latina, acquisendone il senso storico - Saper utilizzare la traduzione come strumento di conoscenza non solo di un autore, ma anche dei tratti più significativi del mondo romano (aspetti religiosi, politici, estetici ) - Riconoscere analogie-differenze fra latino-greco-italiano-altre lingue straniere studiate - Acquisire gli strumenti per l analisi e l interpretazione del testo - Conoscere le strutture grammaticali del latino-greco-italiano per poter operare confronti -conoscere e confrontare famiglie di parole latine, greche e italiane - Conoscere usi e costumi del mondo romano MODALITA E SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI (METODOLOGIA) Lo strumento della lezione frontale, corredata dall esercizio continuo e ripetitivo, sarà affiancato dalla spiegazione attraverso il metodo induttivo. - la lezione frontale ha l obiettivo di fornire agli studenti le regole principali relative all argomento trattato, attraverso schemi, esempi dal latino e dall italiano, confronti con altre lingue moderne (italiano e inglese), esame di tabelle sinottiche riassuntive, relative agli argomenti più complessi. - l esercizio è finalizzato a consolidare le nozioni teoriche attraverso l iterazione di esempi elementari e facilmente comprensibili. Pertanto dopo l illustrazione della regola generale si svolgeranno in classe attività di applicazione della regola studiata. Si cercherà, inoltre, (specialmente prima delle verifiche) di dare spazio a traduzione di passi dal latino. Si farà, inoltre, ricorso a: -lezione interattiva -lavori di gruppo su aspetti di civiltà -ricerche individuali -costruzione di schemi e mappe concettuali. MODALITA DI RECUPERO E SOSTEGNO Le modalità di sostegno saranno le seguenti: - correzione dei compiti assegnati per casa: l individuazione degli errori più frequenti consentirà di evidenziare le carenze del singolo, di discuterne e di intervenire con esercizi specifici; - spiegazioni suppletive per favorire l apprendimento e il consolidamento degli argomenti di maggior difficoltà. - Attività di sportello (primo e secondo periodo dell anno scolastico) - Corsi di recupero (all inizio del 2 pentamestre) MATERIALI DIDATTICI Si utilizzeranno i libri di testo (grammatica ed eserciziario). Si farà ricorso anche ad altri testi, da cui l insegnante fotocopierà schemi e versioni da tradurre. Si utilizzeranno inoltre: -letture integrative da altri testi;

-materiali di supporto e approfondimento; -materiale multimediale (audiovisivo, informatico) MODALITA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Diversi saranno gli strumenti di valutazione: - domande estemporanee di ripasso, in modo da verificare la conoscenza e comprensione di argomenti prerequisiti per lo svolgimento di parti nuove del programma; - correzione di compiti assegnati a casa; - interrogazioni (correzione del compito svolto a casa con commento morfosintattico, spunto per altre domande di carattere teorico ed esercizi di applicazione e di traduzione dal latino e dall italiano); le interrogazioni orali saranno 1 nel primo trimestre, 2 nel secondo pentamestre. - test a conclusione di un modulo o di parte di esso; - prove strutturate e semistrutturate; - verifiche scritte di morfologia nominale e verbale; - traduzioni in classe, in numero di tre nel 1 trimestre, di 4 nel secondo pentamestre. CRITERI DI VALUTAZIONE I parametri considerati nella valutazione saranno: - la conoscenza delle nozioni teoriche; - la capacità di applicarle in contesti nuovi (traduzioni); - conoscenza del lessico studiato; - l espressione appropriata e corretta. CRITERI MINIMI DI SUFFICIENZA Lettura e Analisi testi: -saper leggere i testi in modo sufficientemente corretto -saper analizzare le forme flesse basilari di nomi, aggettivi, verbi -saper individuare le basilari strutture morfosintattiche -saper riconoscere in un testo noto i principali fenomeni di grammatica storica, anche in una prospettiva comparata Traduzione: -saper comprendere il senso globale dei testi proposti e tradurlo in italiano sufficientemente corretto Strumenti espressivi: -esprimersi in maniera corretta con linearità sintattica e semplicità lessicale -sintetizzare in forma semplice e lineare le proprie conoscenze sia all orale che allo scritto -individuare semplici analogie linguistiche fra latino, greco, italiano GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE Si utilizzerà la griglia elaborata dal dipartimento di lettere, una copia della quale è stata consegnata agli alunni all inizio dell anno scolastico e debitamente illustrata.

TESTI IN ADOZIONE N. Flocchini, P.Guidotti Bocci, M.Moscio, M.Sampietro, P.Lamagna, Sermo et humanitas, corso di lingua e cultura latina, Manuale e Percorsi di Lavoro 1 e 2, ed.bompiani Este, 23, 10, 2016 La Docente Emanuela Capuzzo