CAPITOLO 2: IL CONTESTO DEMOGRAFICO E SOCIALE

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Azienda USL Roma D RSPA 2006 Bisogni di salute della popolazione anziana e servizi sanitari CAPITOLO 2: IL CONTESTO DEMOGRAFICO E SOCIALE 2.1 IL TERRITORIO E GLI ASPETTI DEMOGRAFICI Il territorio si sviluppa su una vasta zona comprendente i tre Municipi XIII, XV e XVI ed il Comune di Fiumicino, istituito nell anno 1992; l ambito territoriale è pari a 517 Kmq così articolato: 1 Distretto - Comune di Fiumicino: 222.4 Kmq 2 Distretto - XIII Municipio: 150.6 Kmq 3 Distretto - XV Municipio: 70.9 Kmq 4 Distretto - XVI Municipio: 73.1 Kmq Figura 1: Territorio ASL e dei Distretti D1 D4 Distretto 4 14% Distretto 3 14% Distretto 1 43% D3 D2 Distretto 2 29% 6

Il territorio su cui incide la ASL RM D mostra delle caratteristiche peculiari: oltre ad un nucleo centrale appartenente al tessuto cittadino, vi sono numerosi nuclei abitativi periferici, spesso caratterizzati da una propria autonomia di sviluppo urbano, dispersi su un territorio che presenta ampi spazi dedicati alle colture agricole. Inoltre sono presenti riserve naturali e il comprensorio dell aeroporto Leonardo da Vinci ed il porto di Fiumicino e quello turistico di Ostia. La densità della popolazione è maggiore nel XV Municipio che è seguito dal XVI, mentre nel XIII e ancora di più nel Comune di Fiumicino la densità è nettamente inferiore. Tabella 1: Densità della popolazione (abitanti per km quadrato) Comune di Fiumicino 267 Municipio XIII 1382 Municipio XV 2151 Municipio XVI 1963 ASL 1090 Dati provvisori del censimento per Municipi, evidenziano una riduzione della densità della popolazione rispetto a quanto riportato nella tabella 1, come segue: Municipio XIII: 1066, Municipio XV: 1944; Municipio XVI: 1831. Per confronto, si consideri che la densità della popolazione di Roma è, sempre secondo i dati del censimento 2001, pari a 1912 abitanti per Km quadrato. Per quanto riguarda la popolazione residente, la tabella ne riporta la distribuzione al 31 dicembre 2006. L apparente diminuzione nella consistenza della popolazione nel 2006, corrisponde in realtà ad un aumento dei non localizzati, ovvero della quota di residenti nel comune di Roma che non è allocata a nessuno dei Municipi in quanto residenti nei nuovi insediamenti abitativi non ancora attribuiti alle diverse zone. Figura 2: Distribuzione percentuale della popolazione residente nell anno 2006, per Distretto. 26% 27% 11% 36% Fiumicino Municipio XIII Municipio XV Municipio XVI 7

Tabella 2: Popolazione residente al 31 dicembre 2006, articolata per classi di età, sesso e Distretti (Fonti: anagrafi comunali) Distretto 1 Distretto 2 Distretto 3 Distretto 4 Totale Azienda classi di età M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT <1 362 350 712 1076 982 2.058 710 625 1.335 582 513 1.095 2.730 2.470 5.200 1-5 1.757 1.695 3.452 5.412 5.011 10.423 3.382 3.240 6.622 3.059 2.746 5.805 13.610 12.692 26.302 6-13 2.497 2.386 4.883 7.989 7.490 15.479 5.112 4.638 9.750 4.636 4.383 9.019 20.234 18.897 39.131 14-17 1204 1201 2.405 3730 3486 7.216 2421 2285 4.706 2352 2227 4.579 9.707 9.199 18.906 18-19 556 520 1.076 1699 1638 3.337 1238 1119 2.357 1043 1042 2.085 4.536 4.319 8.855 20-24 1.417 1.368 2.785 4.619 4.385 9.004 3.160 3.129 6.289 2.691 2.676 5.367 11.887 11.558 23.445 25-29 2.039 2.054 4.093 5.664 5.790 11.454 4.072 4.061 8.133 3.173 3.403 6.576 14.948 15.308 30.256 30-39 6185 5985 12.170 17432 18363 35.795 13089 13205 26.294 10190 11112 21.302 46.896 48.665 95.561 40-49 5.281 4.892 10.173 16.957 17.104 34.061 11.622 11.792 23.414 11.010 12.137 23.147 44.870 45.925 90.795 50-59 3.618 3.727 7.345 12.080 13.320 25.400 8.389 9.937 18.326 8.563 10.057 18.620 32.650 37.041 69.691 60-64 1532 1583 3.115 5432 6308 11.740 4387 5323 9.710 3692 4964 8.656 15.043 18.178 33.221 65-69 1.538 1.484 3.022 5.625 6.070 11.695 4.684 5.554 10.238 4.043 5.512 9.555 15.890 18.620 34.510 70-74 1.108 1.236 2.344 4.133 4.667 8.800 3.691 4.695 8.386 3.487 4.775 8.262 12.419 15.373 27.792 >74 1.437 2.133 3.570 5.265 8.387 13.652 4.884 8.029 12.913 5.886 10.506 16.392 17.472 29.055 46.527 totale 30.531 30.614 61.145 97.113 103.001 200.114 70.841 77.632 148.473 64.407 76.053 140.460 262.892 287.300 550.192 Tabella 3: Andamento della popolazione iscritta in anagrafe nel periodo 2000-2006 (Fonti: anagrafi comunali) DISTRETTO 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 D1 51.252 51.958 52.881 53.767 54.920 56.602 59.373 61.145 D2 189.351 192.661 195.021 197.129 200.785 205.300 208.067 200.114 D3 155.132 155.513 154.854 153.710 153.473 153.145 152.509 148.473 D4 148.079 147.677 146.858 145.316 145.228 144.740 143.518 140.460 Az. ROMA D 543.814 547.809 549.614 549.922 554.406 559.787 563.467 550.192 8

Tabella 4: Popolazione residente per zona urbanistica. Anno 2006. Fonte: anagrafi comunali. Municipio Zona urbanistica N. residenti Municipio XIII Malafede 10.970 Acilia Nord 21.813 Acilia Sud 20.638 Casal Palocco 25.188 Ostia Antica 9.718 Ostia Nord 45.944 Ostia Sud 38.673 Castel Fusano 843 Infernetto 15.638 Castel Porziano 118 Municipio XV Marconi 35.803 Portuense 30.348 Pian Due Torri 26.699 Trullo 28.133 Magliana 2.027 Corviale 14.435 Ponte Galeria 5.305 Municipio XVI Colli Portuensi 37.309 Buon Pastore 30.572 Pisana 2.922 Gianicolense 56.307 Massimina 6.507 Pantano di Grano 3.278 Fiumicino Focene 3.055 Fregene 5.803 Maccarese 4.771 Arannova 4.138 Testa di Lepre 720 Tragliata 86 Tagliatella 602 Torrimpietra 2.705 Palidoro 838 Passoscuro 3.731 Isola Sacra 25.909 Parco Leonardo 451 Pleiadi 1.806 E evidente la crescita sempre più rapida della popolazione nei Distretti 1 e 2 mentre si osserva una lieve ma continua diminuzione nei Distretti 3 e 4. 9

Tabella 5: Confronto per macroclassi di età della popolazione residente nella ASL Roma D (31.12.2006) con la Regione Lazio e con l Italia (Fonti: Anagrafi comunali; per la Regione Lazio e l Italia: ISTAT all 31.12.2006) AZIENDA USL ROMA D LAZIO ITALIA classi di età N % N % N % tra 0 e 14 anni 75.504 13,72% 762.973 13,89% 8.321.900 14,07% tra 15 e 64 anni 365.859 66,50% 3.664.557 66,71% 39.016.635 65,98% 65 anni ed oltre 108.829 19,78% 1.065778 19,40% 11.792.752 19,94% Totale popolazione 550.192 100,00% 5.493.308 100,00% 59.131.287 100,00% Tabella 6: Confronto per macroclassi di età della popolazione residente nella ASL Roma D per Distretti. Anni 1999-2006 ANNO CLASSE DI ETÀ D1 D2 D3 D4 AZIENDA 1999 0-14 7.887 26.893 18.496 16.797 70.073 1999 15-64 36.799 137.171 111.222 100.390 385.582 1999 >64 6.566 25.287 25.414 30.892 88.159 totale 1999 51.252 189.351 155.132 148.079 543.814 2000 0-14 7.963 27.544 18.700 17.017 71.224 2000 15-64 37.074 138.520 110.353 99.191 385.138 2000 >64 6.921 26.597 26.460 31.469 91.447 totale 2000 51.958 192.661 155.513 147.677 547.809 2001 0-14 8.223 28.247 18.906 17.262 72.638 2001 15-64 37.515 139.039 108.640 97.647 382.841 2001 >64 7.143 27.735 27.308 31.949 94.135 totale 2001 52.881 195.021 154.854 146.858 549.614 2002 0-14 8.386 28.989 18.942 17.395 73.712 2002 15-64 37.954 139.075 106.579 95.637 379.245 2002 >64 7.427 29.065 28.189 32.284 96.965 totale 2002 53.767 197.129 153.710 145.316 549.922 10

ANNO CLASSE DI ETÀ D1 D2 D3 D4 AZIENDA 2003 0-14 8.505 29.655 19.051 17.467 74.678 2003 15-64 38.468 140.624 105.137 94.650 378.879 2003 >64 7.947 30.506 29.285 33.111 100.849 totale 2003 54.920 200.785 153.473 145.228 554.406 2004 0-14 8.855 30.691 19.181 17.558 76.285 2004 15-64 39.757 142.594 103.722 93.475 379.548 2004 >64 7.990 32.015 30.242 33.707 103.954 totale 2004 56.602 205.300 153.145 144.740 559.787 2005 0-14 9.283 31.266 19.340 17.552 77.441 2005 15-64 41.477 143.062 101.937 91.744 378.220 2005 >64 8.613 33.739 31.232 34.222 107.806 totale 2005 59.373 208.067 152.509 143.518 563.467 2006 0-14 9.686 29.837 18.889 17.092 75.504 2006 15-64 42.523 136.130 98.047 89.159 365.859 2006 >64 8.936 34.147 31.537 34.209 108.829 totale 2006* 61.145 200.114 148.473 140.460 550.192 * dato 2006 sottostimato per problemi di localizzazione nell anagrafe comunale di Roma (v. testo) 11

Figura 3: Piramide di età della Popolazione residente in Azienda. Anno 2006 12

Figura 4: Piramide di età della Popolazione residente nei singoli Distretti. Anno 2006 13

2.2 INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE Come dimostrano le forma delle piramidi l invecchiamento della popolazione è un fenomeno che riguarda la ASL, cosi come tutto il Lazio e l Italia, in tutti i distretti. Il distretto D1, che insiste nel comune di Fiumicino, presenta un ritardo, un processo di invecchiamento più lento rispetto agli altri distretti. Figura 5: trend demografico della popolazione laziale, generale e sopra i 65 anni. 14

Figura 6: Percentuale anziani (65 anni) per municipio di Roma e del comune di Fiumicino. 17 9 2 3 6 16 11 1 4 18 15 Roma 19 10 7 20 5 12 13 8 Fiumicino 26,44 25,49 24,92 24,58 24,36 24,35 24,00 22,60 22,23 21,84 21,24 20,82 20,81 20,67 20,28 19,22 18,46 17,34 17,06 14,93 14,61 0 5 10 15 20 25 30 La percentuale di anziani nel comune di Roma è del 20%; nella nostra ASL, il XVI municipio si colloca molto al di sopra del livello medio (24,3%), il distretto di Fiumicino ha invece una percentuale di anziani del 14%. 15

Figura 7 Proporzione popolazione anziana (>64) per anno e per distretto o % 30 25 20 15 10 5 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 D1 D2 D3 D4 Azienda Tabella 7 : Indice di vecchiaia e distribuzione, per sesso e per distretto - 2006 MASCHI FEMMINE TOTALE 65 anni ed oltre indice di vecchiaia 65 anni ed oltre indice di vecchiaia 65 anni ed oltre indice di vecchiaia Distretto 1 4.083 83,04 4.853 101,76 8.936 92,26 Distretto 2 15.023 97,41 19.124 132,68 34.147 114,45 Distretto 3 13.259 135,13 18.278 201,37 31.537 166,96 Distretto 4 13.416 151,15 20.793 253,08 34.209 200,15 Tot. Azienda 45.781 117,30 63.048 172,85 108.829 144,14 Indice di vecchiaia: rapporto tra popolazione 65 anni e oltre/ 0-14 anni 16

Figura 8 Andamento dell indice di vecchiaia per distretto e per anno 220,0 200,0 180,0 160,0 140,0 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 D1 D2 D3 D4 AZIENDA Tabella 8: Popolazione inattiva (0-14 anni + 65 anni ed oltre) e indice di dipendenza, per sesso e per distretto 0-14 anni + 65 ed oltre MASCHI FEMMINE TOTALE indice di 0-14 anni + 65 indice di 0-14 anni + 65 dipendenza ed oltre dipendenza ed oltre indice di dipendenza Distretto 1 9.000 41,80 9.622 45,84 18.622 43,79 Distretto 2 30.446 45,67 33.538 48,28 63.984 47,00 Distretto 3 23.071 48,30 27.355 54,41 50.426 51,43 Distretto 4 22.292 52,93 29.009 61,66 51.301 57,54 Tot. Azienda 84.809 47,62 99.524 53,00 184.333 50,38 Indice di dipendenza: rapporto popolazione inattiva/popolazione attiva (15-64 anni) 17

Figura 9: Distribuzione della popolazione inattiva ed attiva Popolazione Inattiva 34% Popolazione attiva 66% Tabella 9: Confronto anni 2002-2006 popolazione inattiva ed attiva Anno 2002 2003 2004 2005 2006 Differenza % 2006-2002 Popolazione attiva 379.245 378.879 379.548 378.220 365.589-3.3 Popolazione inattiva 170.677 175.527 180.239 185.274 184333 7.4 Totale Popolazione 549.922 554.406 559.787 563.467 550.512 0.05 18

Tabella 10: Indice di vecchiaia e indice di dipendenza per zona urbana. Fonte: censimento 2001 Indice di Indice di dipendenza vecchiaia Maschi Femmine Totale Roma 144,8 176 115,4 Acilia Nord 79,6 90,2 69,9 Acilia Sud 79,4 93,6 66,1 Colli Portuensi 211,7 251,5 172,9 Corviale 131,8 155,3 110,7 Gianicolense-Villa Pamphili 221,9 273,1 171,4 Infernetto-Castel Fusano-Castel Porziano 62,3 65,4 59,2 Malafede 73,2 87,4 60,2 Marconi 221,4 265,4 178,4 Massimina-Pantano di Grano 77,7 83,6 72,1 Ostia Antica 75,4 81,5 69,4 Ostia Nord 114,8 136,6 94,1 Ostia Sud 132,9 158 109,2 Palocco 101,2 108 94,7 Ponte Galeria-Magliana 52,5 54,9 50,1 Portuense 191,6 224,5 159,9 Trullo 107,6 133,3 85,2 In linea con quanto si osserva nella popolazione italiana, anche nella popolazione residente in azienda si osserva un aumento della quota di persone con età >=65 anni e quindi dell indice di vecchiaia. La percentuale di ultra-sessantacinquenni aumenta dal 16% nel 1999 al 19,8% nel 2006. Per tutti gli anni di osservazione, la quota di anziani è superiore alla media aziendale nel Distretto 4, e inferiore alla media nel Distretto 1. Come già detto, la piramide di età della popolazione presenta un evidente restringimento nelle fasce di età giovanili (fino a 25 anni); ciò lascia facilmente presupporre un ulteriore invecchiamento della popolazione nei prossimi anni, in tutti i distretti. 19

2.3 ASPETTI SOCIOECONOMICI DELLA POPOLAZIONE ANZIANA 2.3.1 ABITAZIONI E FAMIGLIE Dal sito ISTAT si sono reperiti alcuni indicatori socio-demografici per gli anziani, per alcune aree urbanistiche di Roma, (v figure successive). Risulta rilevante, la quota di anziani soli e in condizioni di disagio (basso livello di istruzione, abitazione non di proprietà, assenza di riscaldamento). Figura 10: Indicatori socio-demografici nelle diverse zone urbanistiche di Roma relativi agli anziani (fonte: censimento 2001, ripreso da ASP: Rapporto Anziani 2004) % 2-8 (33) 8-15 (34) 15-31 (32) % 10-25 (34) 25-36 (32) 36-75 (33) % < 4 (34) 4-8 (33) 8-28 (32) 20

Figura 11: Famiglie mono-componenti di 75 anni e più diverse zone urbanistiche di Roma (fonte: censimento 2001, ripreso da ASP: Rapporto Anziani 2004) 21

Tabella 11: indicatori socio-demografici relativi alla popolazione anziana (fonte: censimento 2001, ripreso da ASP: Rapporto Anziani 2004) Zona Pop Tot 85+ Pop Tot 65+ % persone che abitano da sole nella popolazione di età 85+ % persone 65+ che abitano da sole o con altro anziano % persone senza titolo di studio nella popolazione di età 65+ % persone 65+ che non abitano in casa di proprietà propria o di altro componente del nucleo familiare % persone 65+ che abitano in casa senza telefono % persone 65+ che abitano in casa senza impianto di riscaldamento FIUMICINO 589 6901 36,3 55,7 23,4 22,4 8,3 16,2 GIANICOLENSE 2938 29821 41,2 61,5 7,8 26,5 2,0 2,9 LIDO DI OSTIA PONENTE 517 6587 40,4 57,8 14,3 41,1 6,3 4,4 LIDO DI OSTIA LEVANTE 546 6101 39,2 62,6 7,8 27,2 3,2 4,2 CASTEL FUSANO 102 1241 31,4 51,6 9,9 10,3 3,5 4,4 ACILIA NORD 230 2890 30,0 56,3 21,9 30,6 5,3 7,9 ACILIA SUD 326 4082 34,4 54,7 15,9 34,4 3,9 5,7 CASAL PALOCCO 249 3300 31,3 51,2 7,5 17,9 2,9 3,3 OSTIA ANTICA 84 843 40,5 61,2 19,5 19,8 3,9 8,1 PONTE GALERIA 57 674 26,3 55,6 22,0 15,1 7,6 11,9 PORTUENSE 1728 21668 40,0 58,7 12,3 35,1 2,7 3,2 Tabella 12 Famiglie monocomponenti con più di 75 anni per zona urbana. Fonte: censimento 2001 N. Famiglie % Fam. monocomponente di 75+ Totale Roma 1.039.017 7 Acilia Nord 7.646 3,3 Acilia Sud 8.478 4 Colli Portuensi 15.374 8,7 Corviale 5.422 3,9 Gianicolense-Villa Pamphili 24.581 9,7 Infernetto-Castel Fusano-Castel Porziano 4.451 2,5 Malafede 2.737 3,8 Marconi 15.119 7,7 Massimina-Pantano di Grano 3.191 3 Ostia Antica 3.329 4 Ostia Nord 17.058 5 Ostia Sud 14.876 6,4 Balocco 8.403 3,1 Ponte Galeria-Magliana 2.575 2,3 Portuense 12.167 6,7 Trullo 10.507 4,7 22

Tabella 13 Anziani soli per classi di età. Anno 2006. Fonte: elaborazione su dati Archivio Anagrafico del Comune di Roma 65-70 71-75 76-80 81 e più Totale Municipio N % N % N % N % N. XII 2.473 27,1 2.014 22,1 1.542 16,9 3.085 33,8 9.114 XV 2.474 26,8 2.055 22,3 1.588 17,2 3.118 33,8 9.235 XVI 2.499 22,3 2.194 19,6 1.853 16,5 4.656 41,6 11.202 Figura 12 Percentuale anziani soli (età >80) per municipio e per anno. Fonte: elaborazione su dati Archivio Anagrafico del Comune di Roma % 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 XII XV XVI 2005 33,3 32,7 40,6 2006 33,8 33,8 41,6 2.3.2 Indicatori socio-economici Uno studio del Dipartimento di Epidemiologia della ASL Roma E ha calcolato un indicatore sintetico di posizione socio-economica nei territori della città di Roma, costruito su istruzione, occupazione, condizione abitativa, composizione familiare, immigrazione (Cesaroni G., Agabiti N., Rosati R., Forastiere F., Perucci C.A., 2006) e basato sui dati del censimento 2001. La posizione socioeconomica è migliore nella classe 1 e peggiora via via verso la classe 5. Tabella 14: numero di anziani residenti per le cinque classi socio--economiche classi 1 2 3 4 5 Totale Municipio 13 N 2.159 4.600 6.227 6.349 5.565 24.900 % 8,7 18,5 25,1 25,5 22,3 100 Municipio 15 N 2.313 2.956 7.533 6.214 5.692 24.708 % 9,4 12,0 30,5 25,1 23,0 100 Municipio 16 N 9.910 8.160 5.997 3.202 1.167 28.436 % 34,9 28,7 21,1 11,3 4,1 100 23

2.3.3 Anziani assistiti dai Comuni Dalla fonte Comune di Roma, si riportano i seguenti indicatori demografici rispetto alla assistenza degli anziani nei vari centri del territorio, e alcuni andamenti temporali. Tabella 15 Anziani in assistenza. Anno 2006. Fonte: Comune di Roma. n. anziani indig. assistiti con contr. retta Totale utenti anziani fragili nei centri diurni n. anziani assistiti economicamente Municipio in casa di riposo n. anziani in assistenza domiciliare e/o extradom. n. anziani assistiti con attività socializz. e centro diurno Totale anziani assistiti Anziani assistiti ogni 100 anziani (>65 anni) XIII 40 28 366 192 28 654 1,92 XV 85 25 95 170 85 460 1,46 XVI 100 63 120 180 30 493 1,44 Figura 13 Anziani in assistenza domiciliare e/o extra domiciliare per anno e municipio. Fonte. Elaborazione sui dati della Relazione al Rendiconto del Comune di Roma % 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 XII 8,6 6,59 5,93 6,05 5,62 XV 7,84 7,51 4 6,05 5,39 XVI 5,39 5,74 4,27 4,88 5,26 24

Tabella 16 Anziani iscritti ai centri anziani e numero dei centri. Fonte: Elaborazione sui dati della Relazione al Rendiconto del Comune di Roma Municipio N. centri anziani 2002 2003 2004 2005 2006 n. % n. % n. % n. % n. anziani anziani anziani anziani anziani anziani anziani anziani anziani iscritti iscritti N. iscritti iscritti N. iscritti iscritti N. iscritti iscritti N. iscritti ai ai centri ai ai centri ai ai centri ai ai centri ai centri centri anziani centri centri anziani centri centri anziani centri centri anziani centri % anziani iscritti ai centri XII 6 5500 18,92 6 5540 18,16 6 5213 16,28 7 5800 17,19 7 5888 16,99 XV 7 5400 19,16 7 5000 17,07 8 5376 17,78 8 5376 17,21 9 5700 18,07 XVI 6 2052 6,36 6 2200 6,64 6 3200 9,49 6 2700 7,89 6 2928 8,56 Per quanto riguarda il Comune di Fiumicino, gli anziani ai quali veniva fornito un contributo economico nel 2006 risultavano essere 203, quelli in assistenza domiciliare 134 ed il totale degli iscritti ai centri anziani 2146. 2.3.4 Stranieri ed anziani Si riportano di seguito i dati relativi agli stranieri residenti nel territorio della azienda negli ultimi 10 anni. La consistenza della popolazione straniera è aumentata notevolmente negli ultimi 10 anni, soprattutto nella zona litoranea (municipio 13), dove il numero di stranieri è quasi raddoppiato (da 7.900 a più di 14.000 unità). La nazionalità più rappresentata è quella rumena, in tutti e quattro i distretti; gli altri gruppi sono principalmente costituiti da polacchi, albanesi, cinesi e filippini, con delle differenziazioni per distretto. L aumento della popolazione straniera è dovuto prevalentemente all arrivo di popolazione più giovane, pertanto la percentuale di anziani tra la popolazione straniera risulta costante negli anni in tutti i distretti. Le differenze tra i distretti della quota di anziani tra gli stranieri riflette la differenza della struttura della popolazione residente, con una quota di anziani superiore nel distretto 4 (municipio 13) rispetto agli altri. Tabella 17 Numero di stranieri per municipio e per anno Fonte: anagrafi comunali di Roma e Fiumicino anno 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Fiumicino 5.746 4.209 4.718 XIII 7.900 8.361 8.587 9.842 10.285 10.687 12.024 13.653 14.430 14.534 XV 5.868 6.599 7.003 8.143 8.840 9.257 10.119 11.337 11.877 11.871 XVI 7.030 7.646 7.753 8.209 8.658 8.852 9.659 10.417 10.872 11.267 25

Figura 14 Numero di stranieri per municipio e per anno Fonte: anagrafi comunali di Roma e Fiumicino N. 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 XIII XV XVI Fiumicino Tabella 18 Prime 20 nazionalità maggiormente rappresentate nei Municipi romani e nel Comune di Fiumicino al 31.12.2006 Distretto XIII XV XVI Fiumicino Romania 2.847 2.149 1.132 2.047 Filippine 679 1.989 1.763 91 Polonia 1.698 717 765 343 Perù 389 447 472 39 Bangladesh 172 494 191 44 Egitto 989 1.428 576 286 Cina 165 399 128 72 Sri Lanka 800 156 164 16 Ucraina 529 242 269 158 Ecuador 137 164 191 20 India 215 316 425 192 Francia 242 136 288 33 Albania 321 190 150 83 Spagna 116 178 323 20 USA 207 70 315 12 Regno Unito 398 96 250 38 Germania 243 126 397 30 Jugoslavia 156 122 80 28 Marocco 181 93 112 171 Moldova 242 136 127 39 Totale 14.534 11.871 11.267 4.581 26

Tabella 19 Numero di stranieri (età 65) per municipio e per anno anno 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Fiumicino 47 50 13 438 476 513 554 598 650 699 685 15 239 266 284 303 342 357 378 386 16 704 707 775 796 859 909 962 973 Figura 15 Percentuali di anziani (65) tra la popolazione straniera 10 8 6 4 2 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Fiumicino 1,12 1,01 13 5,10 4,84 4,99 5,18 4,97 4,76 4,84 4,71 15 3,41 3,27 3,21 3,27 3,38 3,15 3,18 3,25 16 9,08 8,61 8,95 8,99 8,89 8,73 8,85 8,64 La popolazione anziana straniera è ancora esigua, come mostra la figura successiva la quota di stranieri tra gli over-65 si attesta intorno al 2% nel distretto XVI, mentre è ancora più bassa negli altri due municipi di Roma. Questa quota è rimasta stabile negli ultimi anni, come è mostrato nella figura seguente. Per il distretto di Fiumicino, dove i dati sono disponibili dal 2005, la quota di stranieri tra gli anziani risulta esigua. 27

Figura 16 Percentuale di stranieri tra la popolazione anziana 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Fiumicino 0,55 0,56 13 1,73 1,79 1,85 1,91 1,96 2,03 2,07 2,01 15 0,94 1,01 1,04 1,07 1,17 1,18 1,21 1,22 16 2,28 2,25 2,43 2,47 2,59 2,70 2,81 2,84 Tabella 20 Comune di Roma: residenti stranieri con età superiore a 65 anni. Età Maschi Femmine Totale 65-69 585 1202 1787 70-74 328 633 961 75-79 259 461 720 80-84 172 314 486 85-89 1344 2610 3954 90+ 240 522 762 Totale 2928 5742 8670 Tabella 21 Comune di Fiumicino: residenti stranieri con età superiore a 65 anni. Età Maschi Femmine Totale 65-69 6 15 21 70-74 4 6 10 75-79 2 3 5 80-84 3 4 7 85-89 15 28 43 90+ 1 0 1 Totale 31 56 87 28

A Roma nel 2003 sono registrati circa 86.600 lavoratori domestici, di cui il 90% stranieri. Una quota cospicua, ma ancora non misurabile con precisione, di tali persone svolgono il lavoro di badante per anziani non autosufficienti. 2.4 INFORMAZIONI ULTERIORI SUI TERRITORI DEI SINGOLI DISTRETTI Specifiche e dettagliate analisi demografiche, economiche e sociali sui singoli distretti sono riportate nei Piani di Zona approvati dai Municipi e dal Comune di Fiumicino, ai quali rinvia per approfondimenti. 2.4.1 Distretto Comune di Fiumicino (già Distretto 1) Il Comune di Fiumicino è composto da 15 località, di cui le principali sono Fregene Passoscuro Palidoro Maccarese Torrimpietra, che si estendono su 222,4 Kmq, cioè su un territorio pari alla provincia di Trieste. Per quanto concerne la situazione della popolazione anziana residente nel territorio del Comune di Fiumicino, a parte i dati sulla composizione della popolazione stessa che sono già noti, può essere utile fare alcune considerazioni in merito ad aspetti specifici del territorio. Come è noto, il Comune di Fiumicino si articola in un grosso centro abitato, la città di Fiumicino, ed in numerosi piccoli aggregati abitativi che si distendono verso nord, fino ai confini del Comune di Ladispoli, parte lungo la costa e, meno numerosi, nell interno. Tali centri nel corso di questi anni hanno subito una progressiva evoluzione. Si è partiti da centri a valenza agricola come Palidoro o con vocazione esclusivamente turistica come Fregene, che erano in passato scarsamente abitati d inverno in quanto costituiti prevalentemente da case utilizzate durante l estate. Nel corso degli ultimi decenni questi centri si sono progressivamente ingranditi ed hanno visto aumentare la popolazione stabilmente residente, costituita essenzialmente da nuovi nuclei familiari, quindi persone giovani. Di pari passo si è anche osservato il fenomeno di trasferimenti dalla città di persone che decidevano, al termine della loro vita lavorativa, di stabilirsi in luoghi più tranquilli comunque non troppo lontani da grandi centri abitati. A questa tendenza si è aggiunto, di recente, il fenomeno di un notevole incremento dell attività edilizia che ha portato alla nascita di nuovi aggregati abitativi, come Parco Leonardo, o all espansione di centri già esistenti, come Aranova, che stanno portando ad un progressivo, notevole, incremento di abitanti di età giovanile. La situazione attuale della popolazione anziana è pertanto piuttosto articolata e differente da quella presente nella città di Roma. Se da una parte esistono ancora nuclei familiari di tipo più tradizionale, in cui l anziano vive accanto a parenti e conoscenti che possono offrire un valido supporto in caso di bisogno, dall altra esistono numerose situazioni di micro nuclei familiari costituiti da coppie di anziani che non possono ricorrere a reti familiari di solidarietà. Questo comporta un aumento dei bisogni assistenziali cui la nostra Azienda si trova a dover rispondere, ove possibile in collaborazione con il Comune. In questo contesto va inserita la conformazione del territorio e la distribuzione degli abitanti. Come ricordato all inizio, solo nel centro di Fiumicino si incontra una situazione di un tessuto urbano nel cui contesto sono presenti i servizi sanitari che sono quindi facilmente raggiungibili. Nella zona nord in cui sono presenti piccoli aggregati abitativi o abitazioni isolate, i trasporti pubblici sono scarsi sia come numero di linee che come frequenza. I servizi sanitari ubicati in questa area risentono della difficoltà di raggiungerli, soprattutto da parte degli anziani che spesso non sono in grado di utilizzare mezzi di trasporto propri. È in questa zona che si verificano i casi più difficili da gestire per quanto concerne l assistenza sanitaria e sociale. D altro canto nell ambito territoriale della città di Fiumicino a volte si rilevano casi di grave disagio sociale di anziani che vivono in condizioni di abbandono e che quindi richiedono livelli di assistenza socio sanitaria particolarmente complessi. 29

La situazione è resa più difficile dalla mancanza di strutture di ricovero che possano andare incontro alle esigenze della popolazione anziana, quali RSA, case famiglia o centri residenziali per anziani. È attualmente in via di realizzazione un centro diurno per l assistenza dei pazienti con M. di Alzheimer nella zona di Palidoro. Per quanto concerne realtà di aggregazione per anziani, sono presenti 3 Centri Sociali gestiti dal Comune a Fiumicino, Fregene e Passoscuro. Nella zona sono anche presenti i Sindacati pensionati di GCIL, CIS e UIL, che sono presenti anche all interno dell Osservatorio distrettuale e che si dimostrano attivi per le tematiche legate alla terza età. È attualmente attiva una collaborazione con il Comune dedicata all integrazione socio sanitaria, finalizzata anche ad interventi di assistenza domiciliare, e più recentemente anche alle dimissioni protette, attività che inevitabilmente vanno ad interessare prevalentemente la popolazione più anziana. Infine va ricordato che anche in questa zona, in cui rispetto alle aree romane prevale una popolazione mediamente più giovane, sta evidenziandosi il problema dell invecchiamento generale della popolazione, con il sempre maggior intervento di personale dedicato all assistenza personale (badanti) ed a questo fine è in via di realizzazione, promosso dalla Provincia e dal Comune e con la partecipazione della ASL RMD, un corso dedicato alla formazione delle badanti con possibilità di avviamento al lavoro attraverso i CSI (Centri Servizi per l Immigrazione) della Provincia di Roma. 2.4.2 Distretto Municipio XIII (già Distretto 2) Il Distretto Sanitario coincide con il territorio del XIII Municipio del Comune di Roma con una popolazione residente di oltre 205.000 persone distribuite su una estensione di oltre 150 Km quadrati ed una media di circa 1330 abitanti per km2. La dimensione di questo Municipio è pari ad una città capoluogo di provincia di medie dimensioni. Il Territorio è distribuito lungo gli assi stradali della via Del mare, della via Ostiense e della via Cristoforo Colombo, ciascuna separata dalle altre da aree urbanizzate ed in crescita costante di insediamenti edilizi anche di notevoli dimensioni. Gli assi viari orizzontali, ad esclusione del lungomare di Ostia, sono costituiti da strade con massimo due corsie con traffico intenso soprattutto nelle ore del mattino e della sera dovuto all intenso pendolarismo verso Roma centro e ritorno. Completano il sistema delle comunicazioni la via ferrata della linea Roma Lido ed il corso del fiume Tevere, navigabile nel tratto dal GRA fino al mare anche se scarsamente utilizzato per il trasporto di merci e persone. La rete degli assi viari ha ostacolato la connessione tra i quartieri e favorito lo sviluppo di aree omogenee residenziali con caratteristiche proprie. Infatti il Municipio si articola in dieci aree residenziali dispiegate lungo il litorale romano ed il suo entroterra con una presenza numerica di residenti che in questi ultimo anni ha consentito il sorpasso numerico degli abitanti delle aree dell entroterra rispetto ai più tradizionali e storici quartieri del litorale di Ostia. Questo fenomeno di forte urbanizzazione dell entroterra deve far riflettere sulla futura dislocazione dei servizi, compresi quelli sanitari, per assicurare prestazioni più vicine alla residenza dei cittadini. La popolazione del XIII Municipio distribuita per classi di età si può definire una popolazione in media più giovane rispetto all intero Comune di Roma; gli anziani con età di oltre 65 anni pur essendo in percentuale leggermente inferiore ad altri Municipi della stessa Azienda, in realtà come numeri assoluti, sono la popolazione più numerosa della Asl Roma D, insieme al Distretto Municipio XVI. In estrema sintesi si può dire quindi che l esame della stratificazione della popolazione di questo territorio vede due picchi nei bambini fino a 10 anni e negli anziani di oltre 65 anni, che sono anche i target di popolazione con maggior richiesta assistenziale socio-sanitaria. Anche per queste caratteristiche, nel Municipio è forte e diffusa la presenza di associazionismo, volontariato e iniziative di partecipazione sociali tipiche delle realtà con propria identità e storia, con una dimensione di paese e forte appartenenza al tessuto sociale. 30

Dal punto di vista della presenza di servizi sanitari, il XIII Municipio vede la presenza dell Ospedale G.B.Grassi e del Presidio CPO; a questi si aggiungono i presidi territoriali quali il Poliambulatorio di via Paolini, il Poliambulatorio di Ostia Antica (apertura prevista nel 2008), il Poliambulatorio di Acilia, due Consultori, due Centri di salute Mentale, un Centro Diurno del DSM, una sede di Sert, due sedi del servizio di assistenza TSMREE, due postazioni di Continuità assistenziale e due postazioni di 118, tre sedi del Dipartimento di Prevenzione. Sono in via di completamento le ristrutturazioni di due presidi e per il 2008 è prevista la ristrutturazione di altri presidi. Il Distretto sta operando in collaborazione con i Servizi Sociali del Municipio alla stesura del Piano Regolatore Sociale ed alla definizione del Piano di zona, anche con la partecipazione delle associazioni presenti nel territorio e rappresentate nell Osservatorio Distrettuale. Gli obiettivi che si intendono perseguire nella definizione dei Piani è la maggiore integrazione possibile tra ASL, Municipio ed associazionismo per venire incontro alle esigenze di potenziamento dei servizi alla persona al proprio domicilio, consentire l emersione di bisogni non espressi dovuti anche alla rilevante presenza di soggetti extracomunitari sia regolari sia irregolari, accrescere i servizi verso alcune fasce deboli della popolazione, quali anziani, famiglie monoreddito, stranieri, ma anche nei confronti di alcune patologie emergenti quali le demenze senili, le patologie cardiache e respiratorie in fase cronica riacutizzata, richiesta di riabilitazione (non soltanto motoria ma anche neurologica, cognitiva e del linguaggio), patologia diabetica in tutte le sue forme. Il raggiungimento di una reale integrazione tra i diversi soggetti erogatori di servizi socio-sanitari comunque presenti sul territorio ha lo scopo di superare le carenze dell offerta complessiva e favorire la individuazione di quanto deve essere ulteriormente istituito e di cui è emersa la carenza (luoghi per la degenza intermedia, luoghi per la riabilitazione, potenziamento della assistenza domiciliare, diversificazione dell offerta specialistica, definizione di percorsi di cura per patologia tra territorio ed ospedale ecc.). 2.4.3 Distretto Municipio XV (già Distretto 3) Il Distretto 3 occupa un area pari a 70.9 Kmq (5.3% del territorio del comune di Roma) ed è costituito da 6 quartieri (Marconi, Magliana, Portuense, Trullo-Montecucco, Corviale-Casetta Mattei, Ponte Galeria-Piana del Sole). Già ad una prima analisi relativa alla composizione dei quartieri ed alla loro epoca di nascita, si può intuire che alcuni di loro, ed in modo particolare i più popolosi Marconi e Portuense, sono costituiti da una popolazione decisamente anziana, che pertanto presenta bisogni assistenziali specifici. La domanda generata, oltre che trovare risposta sanitaria nei servizi della ASL (soprattutto assistenza domiciliare, RSA del territorio ed un centro diurno per demenze), trova sostegno ulteriore in un ventaglio di servizi socio-assistenziali. Sono presenti, infatti, sul territorio 8 centri anziani e sono attive varie associazioni di volontariato che curano numerose iniziative quali corsi dedicati di alfabetizzazione informatica, corsi di ginnastica in acqua, corsi di sartoria, corsi di teatro e correlate manifestazioni più volte estese alle RSA, dove comunque la presenza del volontariato ha offerto altre occasioni di animazione ed intrattenimento. Sul territorio si trovano ancora 4 case di riposo convenzionate, una cooperativa sociale convenzionata con il XV Municipio che lavora specificatamente e con diverse offerte sull anziano. Si segnalano gli ultimi dati forniti dal Municipio relativi all anno 2005: supporto ad 85 anziani indigenti in case di riposo, 25 anziani fragili inseriti presso centri diurni, elargizione di 100 contributi economici, 124 casi di assistenza domiciliare per bisogni sociali, partecipazione a 64 casi di dimissioni protette, partecipazione di 541 anziani a soggiorni estivi ed invernali. Da non trascurare l apporto delle 13 parrocchie presenti nel Municipio e dell Università della terza età, che operando in diverse sedi (più spesso scuole pubbliche) presenta un offerta formativa variegata. 31

2.4.4 Distretto Municipio XVI (già Distretto 4) Nel Municipio XVI risiedono circa 143.000 abitanti (25.5% della ASL) con una densità di popolazione di circa 1980 abitanti per km quadrato. Abbiamo assistito negli ultimi 5 anni al progressivo fenomeno dell invecchiamento demografico, ossia all incremento percentuale delle persone appartenenti alle classi di età più avanzata (nel nostro territorio aumento di circa 3000 cittadini di età maggiore ai 65 anni). Anche l indice di vecchiaia in questo Municipio è pari a 200,15, ben superiore alla media dell intera ASL, pari a 144. L'indice di dipendenza è pari a 57,54, valore più alto che in tutta la ASL pari a 50,38. Questo indice rappresenta il divario tra la popolazione che si trova in piena attività lavorativa rispetto alla quota di pensionati e manifesta il peso economico da sostenere per la spesa previdenziale e assistenziale. Gli anziani ultrasessantacinquenni nel nostro territorio sono circa 34222 (24%) di cui il 61% sono donne. Gli anziani ultraottantacinquenni sono circa 4043 di cui il 71% sono donne. E significativo l incremento della speranza di vita negli ultraottantenni e quindi una rilevante crescita delle quote di popolazione di età molto avanzata. Questo dato è predittivo delle complesse ripercussioni che l invecchiamento demografico avrà sul riassetto sociale e sanitario del IV Distretto. Inoltre le profonde modificazioni della società con il disgregarsi della famiglia patriarcale ed il trasformarsi nell attuale famiglia nucleare ( costituita cioè solo da genitori e dai figli), ha determinato anche in questo Municipio un forte aumento delle persone anziane che vivono in condizioni di solitudine (fenomeno che, a causa della premorienza dei maschi, riguarda in particolare i soggetti di sesso femminile). Attualmente il 41.2% degli ultraottantacinquenni ed il 61.5% degli ultasessantacinquenni vive da solo. A ciò si aggiunge il decadere di alcuni principi morali, sostituiti dal materialismo e dal consumismo che tendono a svilire il ruolo delle persone non più utili e produttive, contribuendo a condizioni di disagio sociale che colpiscono l anziano e si riverberano anche sul piano sanitario. Nelle classi più abbienti una funzione vicariante la famiglia può essere svolta attraverso un assistenza continuativa erogata dalle cosiddette badanti, ma, laddove il reddito non lo consente, si dovrà necessariamente ricorrere all attività di volontariato, ai servizi sociali municipali, a tutte le forme di assistenza sanitaria a domicilio. Appare ormai evidente che, nella programmazione sanitaria distrettuali si dovrà necessariamente tener conto non solo del progressivo aumento dell'invecchiamento della popolazione in generale ma anche dell' invecchiamento dei vecchi con richieste di salute profondamente diverse da quelle del passato. Da qui la nostra necessità di mirare rapidamente i nostri servizi sanitari verso nuove realtà che ci chiedono di integrare l'attuale con: - il potenziamento di tutte le forme di assistenza domiciliare in collaborazione con i Servizi Sociali Municipali per favorire quanto più a lungo possibile la permanenza presso il proprio domicili delle persone anziane non autosufficienti; - l'implementazione dei Centri Diurni rivolti ai soggetti più fragili (M. Alzheimer, pazienti con demenze e disabili psichici); - la creazione di strutture di sollievo per il ricovero breve di pazienti soprattutto affetti da varie forme di demenze per aiutare le famiglie nel loro gravoso impegno quotidiano di assistenza; - la creazione di strutture semiresidenziali e riabilitative per rispondere alle esigenze dei pazienti dimessi dai reparti ospedalieri dopo una fase di acuzie; - la creazione di nuovi servizi per l'accoglienza e l'assistenza dei malati anziani con neoplasie in fase terminale e l'attivazione di percorsi diagnostico-terapeutici territoriali e territoriali-ospedalieri per migliorare e semplificare l'accessibilità ai servizi; - il decentramento dei servizi sanitari verso le aree periferiche per consentire maggiore distribuzione sul territorio dell'offerta di salute. 32