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SETTORE GIURIDICO AMM. E SEGR. DELLA 2 AREA - UFFICIO PATRIMONIO 162/2016 DETERMINAZIONE n. 71 del 05/02/2016 OGGETTO:INTERVENTO DENOMINATO ROTATORIA IN 939 VIA ALTURA EMISSIONE DECRETO DI ESPROPRIO ED ACQUISIZIONE DEI TERRENI INTERESSATI DALL'INTERVENTO IL DIRIGENTE IL DIRIGENTE DELL UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI Premesso che: - in attuazione della delibera FS AS971 del 7 agosto 1991, FS e TAV hanno stipulato apposita Convenzione attuativa per la realizzazione del Sistema AV/AC - compresa la tratta Bologna - Firenze - aggiornata, a seguito di riassetto societario del Gruppo FS, in data 9 dicembre 2003, tra la medesima TAV ed RFI; -la Società Italferr S.p.a. è stata incaricata da TAV di servizi di ingegneria e dell Alta Sorveglianza per la realizzazione del Sistema AV/AC; - il Comune di San Lazzaro di Savena con propria deliberazione Consiliare n. 59 del 17.05.1999 avente ad oggetto Alta velocità definizione accordi con TAV Approvazione atti successivamente integrata con deliberazione n. 40 del 24.05.2004, definì gli interventi di mitigazione ambientale da realizzarsi nel territorio del Comune di San Lazzaro di Savena, in dipendenza della realizzazione dei lavori relativi alla tratta Alta velocità Bologna Firenze; - sono stati stipulati separati accordi procedimentali tra TAV, Fiat e Comuni di San Lazzaro e Bologna, in data 08/06/2004, i quali hanno recepito le prescrizioni relative agli interventi di mitigazione ambientale, aggiornate come da delibere sopra citate e tra tali interventi risulta anche la realizzazione di una rotatoria che modifica l incrocio tra le vie Bellaria, Altura, Canova e accesso all Ospedale Bellaria, situata in confine tra il Comune di San Lazzaro ed il Comune di Bologna; - il Comune di San Lazzaro di Savena ed il Comune di Bologna sono interessati alla realizzazione della succitata opera la quale migliorerebbe senza dubbio la mobilità sulla viabilità principale di via Bellaria/Altura/Jussi, interessata dal traffico veicolare di attraversamento dalle zone collinari al Capoluogo e dai traffici diretti verso l Ospedale Bellaria; Dato atto : che con delibera n.23 del 03/04/2007 il Consiglio comunale ha approvato la variante grafica al PRG, finalizzata alla localizzazione di opere di pubblica utilità e all apposizione di vincolo espropriativo ai sensi del D.P.R. 327/2001 e della L.R. 37/2002 tra cui l intervento IN 939 Via Altura;

che con provvedimento n.23038 del 26/5/2008 è stato disposto avvio del procedimento espropriativo relativo alle opere dell intervento IN 939-Rotonda Via Altura, effettuato ai sensi e per gli effetti di cui all art. 16 D.P.R. 327/2001, confermato nel POC approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.68 del 20/12/2011; che con delibera n.21 del 17/02/2009 la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo dell opera e la contestuale dichiarazione di pubblica utilità ai sensi e per gli effetti di cui all art. 12 DPR 327/2001 sulla base delle risultanze della conferenza dei servizi nel corso della quale furono acquisiti tutti i pareri necessari all approvazione del progetto medesimo; che con la delibera di Giunta Comunale n. 202 del 05/12/2013 è stata prorogata la dichiarazione di pubblica utilità fino al 16/2/2016; che l Ufficio per le espropriazioni ha provveduto con nota prot.1795/2009 del 11/3/2009, ai sensi e per gli effetti dell art. 17.2 D.P.R. 327/2001 e ai sensi dell art. 15 della L.R. Emilia-Romagna n. 37/2002 a dare notizia a Furla Oggetti srl della data in cui è diventata efficace la delibera n.21 del 17/02/2009 della Giunta comunale, con cui si è approvato il progetto definitivo e ha dato comunicazione della facoltà di prendere visione della relativa documentazione nonché comunicato la possibilità di fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire all area ai fini della liquidazione della indennità di esproprio. Che ai sensi dell art. 20.1 D.P.R. n. 327/2001 si è provveduto a: o compilare e notificare in data 19/09/2013 con p.g. n. 34237 l elenco dei beni da espropriare, con la descrizione sommaria degli stessi, l indicazione dei relativi proprietari e somme offerte per le espropriazioni e a valutare le osservazioni e gli elementi forniti dai soggetti interessati; o notificare per estratto a Furla Oggetti srl il suddetto elenco con invito a fornire all ufficio espropriazioni, nel termine di giorni 30 (trenta) dal ricevimento, ogni elemento utile alla determinazione del valore da attribuire ai terreni medesimi, ai fini della determinazione della indennità di esproprio. Dato atto: che ai sensi dell art. 20.3 del D.P.R. 327/2001, l autorità espropriante, valutate le osservazioni dell interessato accerta il valore dell area e determinata in via provvisoria la misura dell indennità di espropriazione; che con relazione tecnico-estimativa è stato accertato il valore dei beni interessati dal procedimento e determinata in via provvisoria l indennità di espropriazione spettante alla proprietà Furla Oggetti srl degli immobili medesimi quantificata in euro 28.643,50 eventualmente aumentata della quota pari al 10% in caso di accettazione volontaria della proposta indennità; Dato atto altresì che: con PG 39248 del 24/10/2013 Furla oggetti srl Via Bellaria 5 San Lazzaro di Savena ha presentato osservazioni all elenco beni inviato con PG.n.34237 del 19/9/2013;

l Amministrazione comunale con Determinazione dirigenziale n.984 del 17/11/2015 notificata in data 20/11/2015, in parziale accoglimento delle osservazioni proposte, ha rideterminato l indennità di esproprio in euro 63.683,50 eventualmente aumentata della quota pari al 10% in caso di accettazione volontaria della proposta indennità; Constatata la mancata accettazione dell indennità provvisoria si è provveduto a versare l importo di E.63.683,50 (deposito numero nazionale 1274784 e numero provinciale 1468187) a favore dell espropriato Furla oggetti srl 02510600378 Via Bellaria 3/5 San Lazzaro di Savena presso la Cassa Depositi e Prestiti Sezione Tesoreria Provinciale dello Stato. Dato atto che con nota prot. 2079 del 5/2/2016, allegata al presente decreto, a seguito di espressa richiesta da parte dell Amministrazione comunale di autorizzazione, ai sensi degli art.21 e 22 del D.Lgs 42/2004 e smi la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Bologna Modena Ferrara e Reggio Emilia, esprime parere favorevole alla realizzazione delle opere di sistemazione e mitigazione proposte e considera non in contrasto con la tutela vigente sul complesso gli effetti conseguenti la realizzazione della rotatoria sull assetto del parco; Ritenuto che le soluzioni mitigative e di sistemazione proposte, tra loro alternative, non comportano modifiche del perimetro dell area da espropriare per la realizzazione dell opera pubblica, ne modificano la stessa; Dato atto che non è ancora decorso il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità; Visti: o il DLGS 18.08.2000 n.267 (Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali); o il DLGS 30.03.2001 n. 165 (Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni Pubbliche); il DPR 08.06.2001 n. 327 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità) e successive modificazioni ed integrazioni. la L.R.Emilia Romagna n. 37/02 Il Dirigente del Servizio Patrimonio, determina, per le motivazioni esposte in premessa quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, di disporre, a favore del Comune di San Lazzaro di Savena l espropriazione, a seguito dell emissione del presente decreto di esproprio, delle seguenti aree e dei seguenti soggetti: o Area sita in San Lazzaro di Savena catastalmente identificata al foglio 50 mappale 682 di mq 420 di proprietà Furla oggetti srl 02510600378 Via Bellaria 3/5 San Lazzaro di Savena.

Si dà atto che l immobile in questione diventa, per quanto riguarda il mappale 682 del foglio 50 di mq 420 di proprietà del Comune di San Lazzaro di Savena libero da qualsiasi gravame e che i diritti connessi allo stato antecedente possono essere fatti valere esclusivamente sull indennità. Si da atto : che sulle somme corrisposte a chi non eserciti una impresa commerciale a titolo di indennità di esproprio ovvero di corrispettivo di cessione volontaria o di risarcimento del danno per acquisizione coattiva di un terreno ove sia stata realizzata un opera pubblica, un intervento di edilizia residenziale pubblica o un infrastruttura urbana all interno delle zone omogenee di tipo A,B,C e D come definite dagli strumenti urbanistici, si applica la ritenuta del 20% prevista dall articolo 35 del DPR 327/2001; che l area oggetto di esproprio era classificata nel previgente PRG come zona omogenea C area omogenea di espansione residenziale Azzonamento 1 di PRG ; A norma dell art. 8 della Legge n 241/1990, si rende noto che il responsabile del presente provvedimento è il Dirigente Tudisco Anna Maria Il presente decreto deve essere: pubblicato per estratto sul Bollettino della Regione Emilia-Romagna; notificato alle persone interessate nelle forme degli atti processuali civili; registrato presso l Ufficio del Registro Atti Pubblici di Bologna; trascritto in termini d urgenza presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Bologna; fatto oggetto di voltura catastale presso l Agenzia del Territorio di Bologna; Le operazioni di trascrizione e di voltura nel Catasto e nei libri censuari hanno luogo senza indugio, a cura e a spese del beneficiario dell esproprio; Avverso la presente determinazione, ciascun soggetto legittimato potrà proporre impugnativa nelle seguenti forme e nel rispetto dei seguenti termini: - Ricorso giudiziario al TAR della regione Toscana entro 60 giorni - Ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni; 1. Si procederà alla esecuzione del decreto di esproprio mediante immissione in possesso da parte del Comune di San Lazzaro di Savena da eseguirsi presso gli immobili di proprietà dei soggetti sopracitati alle ore 10 del giorno 5/4/2016; 2. L immissione in possesso consisterà nella redazione di un apposito verbale e dello stato di consistenza dei beni, in contraddittorio con l espropriato; 3. In caso di assenza di quest ultimo, o di un suo rifiuto verbale e lo stato di consistenza verranno redatti alla presenza di almeno due testimoni; ; 4. Possono partecipare alle operazioni i titolari di diritti reali o personali sul bene; 5.Si intenderà effettuata l immissione in possesso anche quando, malgrado la redazione del relativo verbale, il bene continui ad essere utilizzato, per qualsiasi

ragione, da chi, in precedenza, ne aveva la disponibilità; 6.Il diritto di proprietà sul bene in questione verrà trasferito, ai sensi dell art.23, comma I, lett. f) del D.P.R. 327/01, solo a seguito della immissione in possesso, dando luogo agli effetti di cui all art. 25, comma 1 e 2 del D.P.R. 327/01. Lì, 05/02/2016 IL DIRIGENTE TUDISCO ANNA MARIA FIRMATO CON FIRMA DIGITALE ART. 21 DLGS N.82/2005 DETERMINAZIONE n. 71 del 05/02/2016 ESECUTIVA ALLA NUMERAZIONE IN QUANTO NON COMPORTANTE IMPEGNI DI SPESA.