PROTOCOLLO MARCA DA BOLLO DA 16,00 DOMANDA DI ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA (ai sensi dell art. 181 del D.lgs 22.gennaio.2004 n.42 e successive modifiche e integrazioni) AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO DEL COMUNE DI CIVENNA Il/La sottoscritt/oa nata a il - - residente in via/piazza n. codice fiscale tel. / fax - per conto: proprio proprio e del soggetto elencato nell allegata tabella A della ditta cod. fisc. con sede in via/piazza n. che rappresenta in qualità di (1) avente titolo alla presentazione della richiesta di autorizzazione ambientale in quanto: proprietario esclusivo proprio e del soggetto elencato nell allegata tabella A (2) (a tale scopo autorizzato da proprietari elencat nell allegata tabella A) Essendo l'immobile compreso in una zona di vincolo ambientale imposto con (si veda tavola PR6 retino verde chiaro elaborato del P.G.T.): SOGGETTA A TUTELA PAESAGGISTICA IN BASE AL VINCOLO AMBIENTALE APPOSTO DALLA L.N. N. 14/97 DEL 29.06.1939 PER LA PROTEZIONE DELLE BELLEZZE NATURALI E FACENTE PARTE DEL TESTO UNICO IN MATERIA AMBIENTALE DEL D.L. 490/99 E DELLE SUCCESSIVE INTEGRAZIONI; DECRETO MINISTERIALE 23 GIUGNO 1961. DICHIARAZIONE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DELLA ZONA A VALLE DELLA STRADA PROVINCIALE, SITA NELL'AMBITO DEL COMUNE DI CIVENNA (COMO). IL MINISTRO PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE VISTA LA LEGGE 29 GIUGNO 1939, N. 1497, SULLA PROTEZIONE DELLE BELLEZZE NATURALI; DECRETO MINISTERIALE 16 FEBBRAIO 1970. DICHIARAZIONE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DI UNA ZONA IN COMUNE DI CIVENNA. IL MINISTRO PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE VISTA LA LEGGE 29 GIUGNO 1939, N. 1497, SULLA PROTEZIONE DELLE BELLEZZE NATURALI (si veda tavola PR6 retino verde chiaro elaborato del P.G.T.); DICHIARAZIONE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DELL'INTERO TERRITORIO DEI COMUNI DI BELLAGIO, CIVENNA, MAGREGLIO E CESANA BRIANZA. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA N. 343 DEL 16/12/1980 (intero territorio comunale); I FIUMI, I TORRENTI, I CORSI D'ACQUA ISCRITTI NEGLI ELENCHI PREVISTI DAL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE SULLE ACQUE E IMPIANTI ELETTRICI, APPROVATO CON REGIO DECRETO 11 DICEMBRE 1933, N. 1775, E LE RELATIVE SPONDE O PIEDI DEGLI ARGINI PER UNA FASCIA DI 150 METRI CIASCUNA (si veda tavola PR6 retino azzurro elaborato del P.G.T.); Art. 142. Aree tutelate per legge - (articolo così sostituito dall'art. 12 del d.lgs. n. 157 del 2006, poi modificato dall'art. 2 del d.lgs. n. 63 del 2008) del D.Lgs. 42/2004. INTERNO AL PERIMETRO DEL CENTRO EDIFICATO (si veda tavola PR1 linea nera spessa elaborato del P.G.T.); L 22-10-71 N. 865-Programmi e coordinamento dell'edilizia residenziale pubblica; norme sull'espropriazione per pubblica utilità; modifiche ed integrazioni alle LL. 17 agosto 1942, n.1150; 18 aprile 1962, n.167; 29 settembre 1964, n.847; ed autorizzazione di spesa per interventi straordinari nel settore dell'edilizia residenziale, agevolata e convenzionata; DL 23-01-1982 N. 9-Norme per l'edilizia residenziale e provvidenze in materia di sfratti.(convertito dalla L. 25/3/82, n.94.); DL 27-06-1985 N. 312-Disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale.(convertito con modificazioni dalla L.8/8/85, n.431). ai sensi della Legge Regionale n. 12 del 11.marzo.2005 e s.m.i 1 2 Amministratore, rappresentante legale, procuratore ecc. Affittuario, usufruttuario, comodatario ecc.
oggetto: CHIEDE IL RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA (ai sensi dell art. 181 del D.lgs 22.gennaio.2004 n.42 e successive modifiche e integrazioni) descrizione: del fabbricato sito in: via località dati catastali: del Comune di Civenna. sezione foglio mappale/i destinazione d uso del fabbricato: Riferibili alla pratica di Autorizzazione Paesaggistico-Ambientale n. rilasciata il Come da progetto redatto con tutti gli elaborati previsti dall allegato B dal Tecnico: Il progettista: nome e cognome c.f.: con studio in via/piazza n. iscritto all de della prov. di al n. DICHIARA che l immobile è: soggetto a seguent vincol : storico architettonico parte II decreto legislativo n. 42 del 2004 idrogeologico R.D. n. 3267 del 1923 zona di recupero articolo 27 legge n. 457 del 1978 sismico: legge n. 64 del 1974 ordinanza p.c.m. 3274 del 2003 INTERNO AL PERIMETRO DEL CENTRO EDIFICATO (si veda tavola PR1 linea nera spessa elaborato del P.G.T.); L 22-10-71 N. 865-Programmi e coordinamento dell'edilizia residenziale pubblica; norme sull'espropriazione per pubblica utilità; modifiche ed integrazioni alle LL. 17 agosto 1942, n.1150; 18 aprile 1962, n.167; 29 settembre 1964, n.847; ed autorizzazione di spesa per interventi straordinari nel settore dell'edilizia residenziale, agevolata e convenzionata; DL 23-01-1982 N. 9-Norme per l'edilizia residenziale e provvidenze in materia di sfratti.(convertito dalla L. 25/3/82, n.94.); DL 27-06-1985 N. 312-Disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale.(convertito con modificazioni dalla L.8/8/85, n.431). FASCIA DI RISPETTO DI 1 KM DALLA COSTA DEL LAGO (si veda tavola PR1 linea nera spessa elaborato del P.G.T.); CLASSE DI FATTIBILITà GEOLOGICA - 2 3 4a 4b fascia rispetto: stradale cimiteriale (altro). (altro)..
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ sottoscritt richiedente ed il sottoscritto progettista, consapevoli ciascuno per le prorpie competenze della responsabilità penale che assumono ai sensi dell articolo 76 del T.U. approvato con D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità degli atti, DICHIARANO* 1 la veridicità, l esattezza e la completezza degli elaborati tecnici allegati alla presente domanda; 2 che l immobile oggetto del presente intervento non è soggetto ad altri vincoli oltre a quelli indicati nella presente domanda; 3 di aver ricevuto informazioni relative al trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 10 della Legge n.675/1996 INOLTRE DICHIARANO* 4 - che le opere realizzate rientrano nelle seguenti fattispecie: (barrare una o più caselle che interessa) i lavori realizzati in assenza e/o difformità dall autorizzazione paesaggistica non hanno determinato creazione di superfici utili o volumi, ovvero aumento di quelli legittimamente autorizzati. sono stati impiegati materiali in difformità dall autorizzazione paesaggistica. i lavori si configurano quali interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria ai sensi dell art. 3 del d.p.r. 6 giugno 2001 n. 380 Verifica di compatibilità ai sensi dell art. 181 1-ter del D.lgs 22.gennaio.2004 n.42 e successive modifiche e integrazioni. inoltre che il progetto è redatto conformemente alle leggi, regolamenti e strumenti urbanistici, nei riguardi pure delle proprietà confinanti e ciò a ogni effetto anche di fronte a terzi e con assoluto sollievo da ogni responsabilità del Comune. che sottoscrive per accettazione: Civenna, lì il dichiarante Il progettista (timbro e firma) (timbro e firma) * le dichiarazioni rese potranno essere oggetto di accertamento ai sensi del DPR 445/2000. La domanda dovrà essere corredata da una copia del documento di identità del richiedente e del progettista. Alla presente dichiarazione dovrà essere obbligatoriamente allegata: copia della carta d identità dei dichiaranti; copia della carta d identità del progettista; titolo di proprietà dell area oggetto d intervento o dell immobile o atto sostitutivo di notorietà ai sensi dell art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i..
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA allegati progettuali: in triplice copia Gli allegati ai quali fa riferimento la presente domanda, è la documentazione prevista dalla Delibera della Giunta Regionale della Lombardia in data 15.03.2006 n.8/2121 (CRITERI E PROCEDURE PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TUTELA DEI BENI PAESAGGISTICI IN ATTUAZIONE DELLA L.R. 11.03.2005 N.12 ALLEGATO A ABACO), con particolare riferimento alla relazione paesaggistica per la cui redazione si dovrà fare riferimento sia alla casistica quanto ai criteri e ai contenuti indicati nel D.P.C.M. 12.12.2005 ALLEGATO. Al fine di consentire una corretta ed esaustiva valutazione dell intervento realizzato allegando anche i seguenti elaborati: in triplice copia estratto della zonizzazione del PRG vigente con evidenziato il perimetro della proprietà e visualizzata la posizione dell intervento; estratto di mappa catastale con evidenziato il perimetro della proprietà e visualizzata la posizione dell intervento; tavole di raffronto tra lo stato di fatto (o quanto autorizzato) e il progetto proposto; dimostrazione del rispetto della N.T.A. del P.R.G., ovvero la presentazione di una relazione tecnica descrittiva contenente: dati catastali relativi alla intera superficie sia aziendale (comune foglio mappali - superficie) dei terreni di proprietà e in affitto; dati relativi all edificato aziendale distinto per residenza e produttivo; descrizione dei materiali impiegati per l esecuzione dell intervento (documentazione fotografica esaustiva, corredata da schema di ripresa, da allegare all istanza), coloriture esterne (intonaci, cornici, etc.), rifiniture esterne, recinzioni, pavimentazioni esterne e tutto quello che concorre alla modifica dello stato originario dei luoghi. in caso di interventi sulle strutture di ricovero degli animali, una relazione circa le caratteristiche dell allevamento, ovvero: la specie allevata; il numero dei capi; il calcolo peso vivo; il calcolo carico peso vivo che grava sui terreni aziendali disponibili allo spandimento reflui zootecnici. documentazione fotografica in originale, puntuale ed esauriente con la rappresentazione anche del contesto circostante, corredata di schema di ripresa e data di scatto altro : (specificare)
TABELLA C ALLEGATO A Altri soggetti aventi titolo o comunque interessati alla denuncia di inizio attività La presente denuncia di inizio attività è sottoscritta in solido dai seguenti soggetti aventi titolo: Cognome e nome C. F. residente in via Proprietario Comproprietario Altro Firma per assenso La presente denuncia di inizio attività è sottoscritta in solido dai seguenti soggetti aventi titolo: Cognome e nome C. F. residente in via Proprietario Comproprietario Altro Firma per assenso TABELLA A Altri soggetti aventi titolo o comunque interessati alla domanda in oggetto La presente domanda di autorizzazione ambientale è sottoscritta in solido dai seguenti soggetti aventi titolo: Proprietario nat a: il Comproprietario residente a via/piazza firma per assenso: Proprietario nat a: il Comproprietario residente a via/piazza firma per assenso: Proprietario nat a: il Comproprietario residente a via/piazza firma per assenso: N.B.: in caso di più soggetti coinvolti, allegare altre tabelle A.
ALLEGATO B ELABORATI NECESSARI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Di seguito si fornisce l'elenco della documentazione minima che, di norma, deve accompagnare le istanze di autorizzazione paesistica nei casi di competenza comunale. L'abaco che segue l'elenco precisa gli elaborati richiesti in rapporto ai diversi tipi di intervento. La documentazione deve essere costituita da: 1. Relazione paesaggistica 2. Elaborati dello stato di fatto 3. Elaborati di progetto 1. RELAZIONE PAESAGGISTICA I contenuti della relazione paesaggistica qui definiti costituiscono per l Amministrazione competente la base di riferimento essenziale per la verifica della compatibilità paesaggistica degli interventi ai sensi dell art. 146, comma 5 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio. La relazione paesaggistica contiene tutti gli elementi necessari alla verifica della compatibilità dell intervento, con riferimento specifico alle motivazioni del vincolo paesaggistico gravante sull area nonché ai contenuti e alle indicazioni del Piano Territoriale Paesistico Regionale ovvero dei piani a valenza paesaggistica di maggiore dettaglio (PTC Provinciali, di Parco, e studio paesistico comunale). La relazione deve, peraltro, avere specifica autonomia d indagine ed essere corredata da elaborati tecnici preordinati altresì a motivare ed evidenziare la qualità dell intervento anche per ciò che attiene al linguaggio architettonico e formale adottato in relazione al contesto d intervento. La relazione paesaggistica, mediante opportuna documentazione, dovrà dare conto dello stato di fatto dei luoghi, in particolare del contesto paesaggistico di riferimento (naturale, agricolo tradizionale, agricolo industrializzato, urbano, periurbano e insediativo diffuso e/o sparso) e della morfologia dell ambito (costiero/rivierasco, di pianura, collinare montano), nonché delle caratteristiche progettuali dell intervento. Dovrà inoltre essere illustrato, nel modo più chiaro ed esaustivo possibile, l effetto paesaggistico conseguente la realizzazione dell intervento proposto (lo stato dei luoghi dopo l intervento). A tal fine, ai sensi dell art. 146, commi 4 e 5 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, la relazione paesaggistica allegata alla domanda d autorizzazione indica: lo stato attuale del bene paesaggistico interessato; gli elementi di valore paesaggistico in esso presenti, nonché le eventuali presenze di beni culturali tutelati dalla parte II del Codice; gli impatti sul paesaggio delle trasformazioni proposte; gli eventuali elementi di mitigazione e compensazione proposti. Deve anche contenere tutti gli elementi utili all Amministrazione competente per effettuare la verifica di conformità dell intervento proposto, consentendo di accertare la compatibilità rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo, nonché la congruità con i criteri di gestione del bene tutelato e la complessiva coerenza con gli obiettivi di qualità paesaggistica contenute negli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale. 2. ELABORATI PER LA RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO DI FATTO 1. Planimetria quotata nelle scale 1:5000, 1:2000 o 1:1000 in relazione alla dimensione e localizzazione dell'intervento, con l'individuazione degli elementi costitutivi e rappresentativi del paesaggio, che si ritenga utile considerare. 2. Fotopiano, se esistente. 3. Documentazione fotografica che rappresenti da più punti di vista in modo panoramico, l'edificio o l'area oggetto dell'intervento. 4. Rilievo dello stato di fatto dell'edificio o di altri manufatti (piante e coperture, prospetti e sezioni significative in scala 1:100) sui quali si intenda intervenire, descrittivo anche delle caratteristiche di finitura originali (quali, ad esempio, il tipo di intonaco, di pitturazione delle superfici, di trattamento delle opere metalliche e lignee, dei materiali di gronda e di copertura, ecc.). 5. Piano quotato almeno in scala 1:200 comprendente le specie vegetali presenti relazionato alla più vicina sede stradale; nel caso di territorio in declivio il progetto sarà corredato da una o più sezioni quotate estese a tutto il territorio oggetto dell'intervento, sede stradale ed edifici circostanti; nello stesso elaborato saranno indicati i movimenti di terra previsti in scavo e riporto nonché le opere di contenimento delle terre. 6. Eventuali studi, indagini e rilievi specialistici in funzione del tipo di trasformazione: 6.1 indagini geologiche; 6.2 ricerche storiche; 6.3 indagine sulla vegetazione. 3. ELABORATI DI PROGETTO 1. Planimetria con l'inserimento ambientale del progetto (1:500, 1:5000). 2. Piante, prospetti e sezioni significative in scala 1:100 per gli edifici, o superiore per interventi di maggiore estensione territoriale. 3. Particolari costruttivi significativi in scala 1:20. 4. Indicazioni dei materiali di impiego, dei relativi colori (campionati), dei sistemi costruttivi e delle essenze impiegate. 5. Ripresa fotografica della simulazione in loco dell'opera progettata (mediante palline od altro metodo di rappresentazione reale dell'ingombro) o fotomontaggio che ne evidenzi l'inserimento nel contesto paesistico.
Abaco degli elaborati richiesti in rapporto ai tipi di trasformazione Tipo di intervento Elaborati richiesti A B C D E F G H I L M N O STATO DI FATTO 1 Planimetria * * * * * * * * * * * * * 2 Fotopiano se esiste * * * * * * * 3 Documentazione fotografica * * * * * * * * * * * * * 4 Rilievo dello stato di fatto * * * 5 Piano quotato almeno in scala 1:200 * * * * * * * 6 Studi specialistici 6.1 Indagini geologiche (1) * * * * * * 6.2 Ricerche storiche (1) * * 6.3 Indagini vegetazionali * * * * 6.4 Altre PROGETTI 1 Planimetria con inserimento ambientale * * * * * * * 2 Piante, prospetti e sezioni * * * * * * * * * * * * * 3 Particolari costruttivi * * * * * * * * 4 Indicazioni di materiali * * * * * * * * * * * * * 5 Simulazione fotografica * * * * * * * * * 6 Prospettive o assonometrie * * ** 7 Sezioni ambientali * * * * * * 8 Relazione tecnica * * * * * * * * * * * * * NOTE (1) in relazione alle caratteristiche dei luoghi possono essere richieste anche per altre categorie di interventi ** solo nel caso di particolare impatto visivo LEGENDA DEI TIPI DI TRASFORMAZIONE A manutenzione, restauro, risanamento conservativo H opere della viabilità (puntuali o circoscritte) B ristrutturazione e ampliamento di edifici I opere della viabilità (estese) C nuovi edifici L opere idrauliche (puntuali o circoscritte) D recinzioni M opere idrauliche (estese) E cartelli o altri mezzi pubblicitari N opere di recupero ambientale F posa di condotte interrate O interventi di manutenzione o integrazione del G posa di linee aree patrimonio arboreo Si segnalano alcune categorie di intervento sul territorio che comportano un rilevante impatto sul paesaggio e per le quali sarà applicata una particolare procedura di valutazione che richiede un corredo di analisi di maggiore specificità. In alcuni casi non si porrà soltanto il problema di stabilire misure mitigative o compensative, ma di valutare l opportunità localizzativa (ricerca di sedime più adeguato) o, addirittura, realizzativa (la cosiddetta opzione zero ). Si tratta spesso di interventi suscettibili di recare compromissione all assetto paesistico per consistenza dimensionale, pervasività territoriale, alterazione geomorfologica, estraneità al contesto, il cui elenco esemplificativo, che rimane aperto in relazione alle continue innovazioni che propongono la tecnica e le mutevoli esigenze della società, comprende: - edilizia industriale; - edilizia della produzione agraria (capannoni, silos, serre ecc); - strutture per la grande distribuzione (supermercati e ipermercati); - interventi di grande impegno territoriale e di grande serialità (piani attuativi); - infrastrutture di trasporto e tecnologiche; - stazioni di servizio; - impianti di depurazione; - impianti sportivi (campi per tennis, calcio, golf, piste sciistiche, piscine ecc); - spazi inedificati di dotazione a spazi edificati (parcheggi, viabilità di lottizzazione ecc). In relazione a particolari caratteristiche degli ambiti oggetto d intervento o del progetto, gli enti titolari della competenza paesaggistica possono motivatamente richiedere eventuali approfondimenti specialistici quali, ad esempio, ricerche storiche e sul patrimonio culturale, indagini geologiche e/o vegetazionali ed altri studi. Va precisato che gli enti sono tenuti a rendere disponibili e consultabili gli studi effettuati in loro possesso al fine di non rendere ulteriormente gravosa, per i richiedenti e progettisti, la redazione del progetto e della documentazione di accompagnamento dello stesso. Le domande di autorizzazione paesaggistica carenti della relazione paesaggistica e della documentazione di progetto, non potendo essere compiutamente valutate, dovranno essere integrate con la documentazione mancante.