Settimanale di A, B, Lega Pro, Serie D, Calcio Femminile, Calcio a 5 e Politica Sportiva ANNO 7 - N 26-02 LUGLIO 2015 IL PALAZZO DI VETRO



Documenti analoghi

Amore in Paradiso. Capitolo I

Come fare una scelta?

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

La Trottola. Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Il Fantacalcio è una simulazione che permette ai "Presidenti" di costituire una squadra di calcio virtuale, di gestirla e di schierarla in campo in

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

IL FANTABASKET DEDICATO AL CAMPIONATO DI BASKET A2 FEMMINILE

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Mentore. Presentazione

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

COMUNICATO STAMPA N. 45 del 15 NOVEMBRE 2013

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

Da dove nasce l idea dei video

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI SERIE A e B COMUNICATO UFFICIALE N 07 REGOLAMENTO STAGIONE SPORTIVA Antonello Valentini

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

ISLAND FUN VILLAGE REGOLAMENTO CAMPIONATO 2013/2014

REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) Giugno 2015

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Regionale Provinciale e Locale

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

INTRODUZIONE AI CICLI

Associazione Sportiva Dilettantistica. GrigioVolley. Presenta A 7^ EDIZIONE PRO. Canile/Gattile di Alessandria. Cascina Rosa.

Risultati parziali - su 1580 partecipanti

La cenerentola di casa

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

Regolamento Edizione 2012/2013

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

Facciamo un analisi di tutti i vari Cicli a partire dall attuale Intermedio iniziato l 8 giugno.

Regolamento del FANTAMONDIALE 2010

Comunicato Ufficiale N. 65

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

Cosa sono i corsi di aggiornamento?

Università per Stranieri di Siena Livello A1

SOCIETÀ ORGANIZZATRICE:

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

Mario Basile. I Veri valori della vita

CALCIO:MACALLI, SFIDA E' RIPORTARE FAMIGLIE NEGLI STADI FIRMATO STAMANI ACCORDO DI QUATTRO ANNI TRA LEGA PRO E CSI

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

Relazione attività esercizio 2012

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

VINCERE AL BLACKJACK

Analisi settimanale N1 Settimana settembre

Il trailer di Handy sbarca al cinema: una mano protagonista sul grande schermo

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@ .

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona

5^ giornata campionato GIOVANISSIMI B: PETRARCA C5 - FENICE C5 B 1-9 (1-6 d.p.t.)

Capitolo 3: Cenni di strategia

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

Stagione Sportiva 2013/2014 TEST TECNICI

Comunicato Ufficiale N 5 C5 del 02/08/2012

Guida alle Su r e bet

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

La dura realtà del guadagno online.

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

Intervento al Metalriciclo del

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

Transcript:

Settimanale di A, B, Lega Pro, Serie D, Calcio Femminile, Calcio a 5 e Politica Sportiva ANNO 7 - N 26-02 LUGLIO 2015 LE NOSTRE RUBRICHE DENTRO IL PALAZZO pag.4 CALCIO FEMMINILE pag.12-15 DAL CAMPO AL FORO pag.21 CAMPIONATO SAMMARINESE pag.23 ISSN 1593-6309 8 0 0 2 6 9 7 7 1 5 9 3 6 3 0 0 5 9 IL PALAZZO DI VETRO FEDERCALCIO TRASPARENTE: ORA IL PROCURATORE FEDERALE PARLA IN VISTA INASPRIMENTO DELLE PENE E RIDUZIONE DEI TERMINI A Pagina 2-6-8 canale 177

2014-2015 numero 26-02 luglio 2015 2 EDITORIALE LEGA PRO: ATTESA E ANSIA PENE PIÙ SEVERE: GIUSTO O NO? di FLAVIO GRISOLI direttore@professionecalcio.net @FlavioGrisoli È stato il martedì di tensione che tutti si aspettavano, anche se chi pensava che si potessero verificare ribaltoni clamorosi è rimasto deluso. Si resta ancora con un grande punto interrogativo per quanto riguarda il futuro prossimo della Lega Pro. Il bilancio, come prevedibile, non è stato approvato. Mercoledì mattina (a giornale già in stampa, gli aggiornamenti sul nostro sito www.professionecalcio.net) è previsto un Consiglio Direttivo che dovrà decidere come continuare. Pende sulla testa della governance della Lega la mannaia del commissariamento sventolata da Tavecchio non più tardi di venerdì scorso. Ma è un ipotesi invisa anche alla controparte di Macalli, il consigliere federale Gravina, che vorrebbe si andasse al più presto a nuove elezioni. Con una Lega legittimata a farlo, ovvero con le partecipanti sicure alla prossima stagione sportiva. Quindi se ne riparlerà a settembre. Quando l inibizione di Macalli sarà finita. E, pare, Macalli non era stato informato del tentativo di sedare i dissidenti offrendo le tanto richieste elezioni. Quindi è possibile che sotto questo punto di vista si proverà a fare un passo indietro. Anche se il margine di manovra per il presidente Macalli è davvero ristrettissimo. Nel frattempo Tavecchio deve far fronte anche all ennesima ondata di calcioscommesse, con la sorpresa delle dichiarazioni di Pulvirenti che ha ammesso, nell interrogatorio di garanzia, di aver comprato cinque gare di Serie B per evitare la retrocessione della sua squadra. Pene più severe per i tesserati, minimi edittali raddoppiati (il direttore generale Uva ha usato il termine moltiplicatore, lasciando intendere che su alcuni capi di imputazione le pene potrebbero anche lievitare di tre volte), e caccia aperta e senza pietà a chi non denuncia. L omessa denuncia, appunto. Fermo restando che per l ordinamento penale non è un reato, appare davvero difficile capire come, in un mondo così omertoso come quello del calcio, dove non esce una parola dagli spogliatoi se non per alimentare voci di calciomercato, aumentando le pene si possa invogliare o spingere i tesserati a denunciare alla procura tentativi di combine. Magari a denunciare quel compagno di squadra con cui fai le vacanze da dieci anni con le rispettive famiglie, e che magari ti ha aiutato in un momento di difficoltà. È verissimo che lo spettro della pena dovrebbe essere un deterrente a stare zitti anziché qualcosa da guardare con semplice diffidenza o disincantato realismo. Ma c è anche da fare i conti con la realtà dei fatti. È come per le tasse: alzarle non significa che le pagheranno tutti perché aumentano anche le sanzioni. Saranno semplicemente più spremuti quelli che le pagano sempre comunque. O quelli che non hanno abbastanza santi in paradiso per sfuggirne. Mario Macalli (Foto Archivio)

numero 26-02 luglio 2015 4 DENTRO IL PALAZZO L ULTIMO SCANDALO di FULVIO BIANCHI redazione@professionecalcio.net Ribrezzo e costernazione, parlavano come se fossero cose normali... : ha ragione Carlo Tavecchio. Il caso Catania fa scoprire un modo di comportarsi, quello di Antonino Pulvirenti e dei suoi amici, di spaventosa superficialità, di ingenuità anche. Il Catania era in crisi, rischiava di retrocedere dalla B? Nessun problema: bastava comprare qualche partita. E lo facevano con estrema naturalezza. Lo ha ammesso lo stesso Pulvirenti. Ogni partita costava circa 100mila euro (ma ai pm i conti non tornano). Spiace per i tifosi di Catania, non meritano tutto questo. Il club siciliano rischia seriamente di ricominciare dai dilettanti se non collabora mentre Pulvirenti sarà radiato. Rischia di dover rinunciare alla promozione in B il Teramo. Altre società di B che, tramite i loro calciatori, sarebbero state coinvolte nel tentativo di combine del Catania (tentativo non si sa se riuscito o meno), partirebbero con una penalizzazione nel prossimo campionato. Un terremoto. Che si va ad aggiungere a quello che proverà anche l inchiesta di Catanzaro (qui ci sono club di Lega Pro e serie D coinvolti) e al fatto che alcune società, per motivi economici, non riusciranno ad Anotono Pulvirenti, ormai ex presidente del Catania (Foto Archivio) iscriversi al campionato all ex serie C. Un estate infernale per il nostro calcio. L ultimo scandalo. L ultimo per ora, perché temo che non si finisca qui: troppo sovente, a volte per puro caso, le Procure scoprono gente che trucca le partite, tenta di truccarle, scommette. Non si sa se rimarrà coinvolto stavolta anche Claudio Lotito, tirato in ballo nelle intercettazioni di Catania: si sarebbe davvero adoperato per condizionare la partita fra il club di Pulvirenti, suo amico, e l Avellino? Oppure, come sostiene lui, avrebbe dato solo consigli economici? Il patron di Lazio e Salernitana potrebbe essere chiamato in causa da Palazzi con l ipotesi di illecito. L indagine è solo agli inizi. Lotito smentisce con decisione, e parla di congiura. Contro di lui, e contro la Figc. Lasci stare la Figc che è certo parte lesa dal comportamento di certi presidenti quantomeno spregiudicati. ABBONATI A A SOLI 80 ALL ANNO TUTTE LE NOTIZIE DA PER INFO: 06.50.00.975 o amministrazione@professionecalcio.net

numero 26-02 luglio 2015 6 FIGC APERTA E TRASPARENTE TAVECCHIO E PALAZZI RISPONDONO Il presidente federale durissimo sulle scommesse Dobbiamo cacciare i mercanti dal tempio di FLAVIO GRISOLI direttore@professionecalcio.net Scomoda il Vangelo il presidente federale, e allo stesso tempo offre il titolo ai tanti cronisti presenti martedì mattina a via Allegri, e la ferma intenzione della FIGC di ripulire una volta per tutte (si spera) il calcio italiano, che si prepara a vivere l ennesima estate di passione, scossa da calcioscommesse, partite comprate e scandali di vario genere. In un appuntamento con la stampa convocato sulla scia delle nuove rivelazioni da Catania (con il presidente Pulvirenti che ha ammesso di aver comprato cinque partite per evitare la retrocessione della sua squadra), Tavecchio è stato accompagnato dal presidente della Lega Serie B Andrea Abodi e dal procuratore federale Stefano Palazzi, che per due volte in poche settimane ha rotto il muro del silenzio che lo attanagliava da dieci anni. Ed è proprio questo aspetto che preliminarmente Tavecchio mette in risalto: «Questa conferenza rientra nel quadro dell apertura del Palazzo verso l opinione pubblica. Opera che non è mai stata fatta nel tempo. C è l assoluta necessità di scacciare i mercanti dal tempio. Per quanto è nei miei poteri cercherò di attuare delle procedure di riduzione dei termini per quanto riguarda Tavecchio, Palazzi e Abodi in conferenza stampa (Foto Archivio) i procedimenti, al fine di favorire lo sviluppo dei campionati. Ho grande fiducia di Palazzi e del suo ufficio e degli altri organi della giustizia sportiva, anche perché dovranno affrontare un estate tremenda». Il presidente della cadetteria Abodi ci tiene a dire che la sua struttura è pronta a qualsiasi evenienza: sia che si parta in tempo, sia che si debba ritardare l inizio. E, a proposito di quest ultima eventualità, è molto chiaro: «Non ci sarebbero problemi. L importante è iniziare puliti, senza più legami con il passato». Palazzi, dalla reticenza a parlare con i giornalisti che lo caratterizzava fino alla fine della presidenza Abete, è molto disponibile a chiarire alcuni aspetti del suo lavoro che in questi ultimi anni, sono diventati molto familiari all opinione pubblica: «Ringrazio il presidente Tavecchio per questa conferenza stampa perché si offre all opinione pubblica la possibilità di farsi un idea precisa di quanto accade. Oggi martedì 30, ndd - da Catania ci trasmetteranno tutti gli atti finora raccolti, e da Catanzaro sono arrivati i fascicoli relativi a Savona-Teramo. Ringrazio per questo tutte le procure della Repubblica. siamo costretti a lottare contro il tempo, il nuovo codice di giustizia presenta dei tempi più lunghi e ci auguriamo che possano essere accorciati. Cercheremo ancora una volta di lottare contro il tempo, e voglio ringraziare pubblicamente tutti coloro che lavorano nel mio ufficio, senza i quali non sarebbe possibile svolgere al meglio il nostro lavoro». Per quanto riguarda invece la lentezza dei procedimenti e delle indagini: «Il nuovo codice di giustizia sportiva allunga i tempi per allargare le garanzie. Su questo comunque è in atto un percorso di revisione. La lentezza è comunque dovuta dalla gran mole di lavoro. Molti di questi procedimenti però sono importanti e delicati, forse come mai nella storia. Quindi c è bisogno di tempo. C è da considerare poi che la giustizia sportiva è legata a quella ordinaria che ha i suoi tempi e le sue modalità. Senza di essa, considerando che hanno a disposizione, giustamente, strumenti a noi preclusi, noi comunque non potremo fare molto». La notizia è che Tavecchio interverrà, laddove le regole glielo permetteranno, nello sveltire il più possibile le procedure. Per chiudere la fase di indagine e partire presto con i processi. Una posizione di grande interventismo da parte del presidente federale, atteggiamento che prima si faticava molto a vedere. Palazzi ha anche risposto alle indiscrezioni che vorrebbero i rapporti tra lui e il superprocuratore del CONI Cataldi ai ferri corti. Il magistrato napoletano, con molto savoir-faire ha dribblato, ma ha in qualche modo ammesso che non ci sia identità di vedute completa fra i due: «Non voglio essere autoreferenziale, ma faccio questo lavoro da 30 anni, e ho sempre collaborato con tutti i miei colleghi. Al di là di eventuali rapporti personali. Con il procuratore Cataldi non può essere giudicato il nostro rapporto come personale, ma lavorativo. E come tale ci possono essere delle divergenze su interpretazioni di norme giuridiche».

numero 26-02 luglio 2015 8 BLOCCO DEI RIPESCAGGI E GIUSTIZIA PIÙ DURA Il Consiglio federale Vara norme più severe di FLAVIO GRISOLI direttore@professionecalcio.net E iniziata l estate calda del calcio italiano. Tra calcioscommesse, inchieste, commissariamenti e veleni ci si appresta a vivere altri mesi davvero di tensione. La FIGC però non vuole farsi trovare impreparata e mette in atto alcune riforme che, stando alle parole di Carlo Tavecchio, presidente FIGC, «Non daranno più adito a perdite di tempo, titubanze e compromessi». Il piatto forte della discussione di venerdì scorso a via Allegri era rappresentato dalla tassa per il ripescaggio e dalla giustizia sportiva, mai come in questi anni argomento di discussione. Per quanto riguarda il primo argomento, confermate le indiscrezioni dei giorni scorsi: 5 milioni per la Serie A, 1 milione per Carlo Tavecchio con il dg Michele Uva (Foto Archivio) la Serie B, 500mila per la Lega Pro e 300mila per la Serie D. Ma, cosa ancora più importante, è stato deciso il blocco dei ripescaggi a partire già dalla prossima stagione. Cosicché, come più volte ipotizzato nel corso delle annate passate, la riforma dei campionati si svolgerà naturalmente, in modo darwiniano (chi sviluppa i caratteri per resistere all ambiente che lo circonda, sopravvive. Gli altri..bé, avete capito). Ma Tavecchio ci tiene a precisare che: «Ho concesso un ulteriore, e ultima, proroga alle componenti per decidere sulla riforma dei campionati. Se entro l estate non si arriverà ad una decisione, allora interverrà il CONI». Tempi duri per la Lega Pro, che aveva votato contro sia alla tassa sui ripescaggi che al blocco degli stessi. Ma i problemi per la Lega di Firenze sono ben altri, e potete leggere a pagina 10 che si è forse chiusa l epoca-macalli. Capitolo giustizia sportiva: il Consiglio federale ha deciso di presentare alla prossima riunione una modifica normativa che prevede l inasprimento delle sanzioni nei confronti dei tesserati. C è la ferma e precisa volontà da parte dei vertici del calcio di fermare l emorragia del calcioscommesse e il fenomeno del omessa denuncia. È allo studio quindi la possibilità (che sarà evidentemente confermata, vista la fermezza con la quale Tavecchio e il direttore generale Uva hanno esposto la questione) di aumentare (si parla addirittura di raddoppiare) tutti i minimi edittali, fino ad arrivare alla radiazione automatica in caso di responsabilità diretta e acclarata nei casi di frode sportiva. Ci sarà poi un giro di vite importante per tutti quei tesserati che si rendono protagonisti dei fastidiosi casi di rapporti malati con le curve: sfilate verso gli ultrà inferociti per dire loro chissà cosa (Roma- Fiorentina di Europa League l ultimo caso importante), piuttosto che lo squallido spettacolo della consegna delle maglie perché ritenuti indegni di indossarle. Ebbene, tutto ciò sarà adesso previsto dalle norme e punito molto duramente, con la doppia sanzione della squalifica e dell ammenda pecuniaria. «La Federazione mette sul piatto i fatti, e non le parole», la chiosa di Tavecchio. E in un estate che si preannuncia particolarmente pesante, ce n è davvero bisogno.

2674_TIM_expo_PROFMOTORI_220X315.indd 1 01/04/15 11:02

numero 26-02 luglio 2015 10 LEGA PRO, IL GIORNO DEL GIUDIZIO BILANCIO BOCCIATO Nei prossimi giorni decisioni definitive Commissariamento o elezioni di D.M. D AMBROSIO E F.GHERARDI redazione@professionecalcio.net La bocciatura (la seconda consecutiva) del bilancio Lega Pro 2013-2014 suona come una sentenza sull attuale governance. Dopo 18 anni l era di Mario Macalli, a capo della terza lega calcistica nazionale, rischia davvero di essere arrivata ad uno stato di crisi senza precedenti. Ora le parti si dividono, c è chi si aspetta un passo indietro dello stesso Macalli e degli altri vertici di via Jacopo da Diacceto e chi invece, al contrario, continua dritto sulla strada battuta negli ultimi anni. Tra i primi, anche e soprattutto in virtù di quella che è stata la sua attività (politica e mediatica) degli ultimi mesi, c è Gabriele Gravina, il quale in esclusiva ai nostri microfoni commenta così i possibili scenari che si apriranno dopo la seconda bocciatura di fila, in data odierna, del bilancio Lega Pro: «Non so se è giusto parlare di dimissioni, si tratta di una scelta personale e in quanto tale va rispettata. Per quel che mi riguarda mi limito a chiedere coerenza da parte degli organi istituzionali, specialmente dopo le parole pronunciate al riguardo sia dal presidente del CONI che da quello della Federcalcio. Il commissariamento lo definirei una iattura, una sconfitta, per l intera Lega Pro e in particolar modo per le società che ne fanno parte. L unica soluzione in questo caso è programmare un Assemblea elettiva, e in tal senso prima Il vicepresidente della Lega Pro Antonio Rizzo (Foto Archivio) di convocarla serve avere un organico definitivo delle squadre che parteciperanno al prossimo campionato. È prematuro e fuori luogo quest oggi parlare di possibili candidature, è necessario anteporre in questo momento il bene comune agli interessi personali, dopodiché saranno le stesse società a pronunciarsi nelle sedi e nei tempi opportuni». Quali scenari si aprono adesso? Lo abbiamo chiesto ad Antonio Rizzo, vice presidente della Lega Pro, che ci ha spiegato: «L approvazione del bilancio ormai è diventata una questione politica e alcuni interventi che ci sono stati nell incontro di oggi non hanno fatto che confermarcelo. Noi ci Il consigliere federale in quota Lega Pro Gabriele Gravina (Foto Archivio)

www.professionecalcio.eu 11 siamo resi disponibili ad andare direttamente al nocciolo della questione e abbiamo proposto alle società di approvare il bilancio e convocare poi con i club che prenderanno parte alla stagione 2015-2016 un assemblea elettiva. Questo anche in considerazione del fatto che 21 delle 38 società contrarie ad oggi non fanno più parte dell organico della Lega Pro. La nostra proposta è stata rifiutata e il bilancio bocciato. Comunque, come conferma anche il Collegio di Garanzia del CONI, la bocciatura del bilancio non determina la sfiducia. Domani - mercoledì, a giornale già in stampa, aggiornamenti sul nostro sito www.professionecalcio.net - si terrà il Consiglio Direttivo ma ancora non sapremo cosa accadrà, potremo dimetterci in blocco o proseguire sulla nostra strada». Quello che appare chiaro è che si è verificata una certa convergenza sul fatto che un commissariamento creerebbe parecchi problemi alla Lega (che perderebbe anche potere e capacità decisionale all interno del Consiglio federale. Il problema è che le due parti in causa hanno due approcci diversi con il quale arrivare, probabilmente, alla stessa conclusione. Il fronte Gravina-Ghirelli chiede dimissioni e traghettamento all autunno, Macalli a farsi da parte non ci pensa proprio (e pare che non abbia parlato con Rizzo del comunicato con cui si proponevano le elezioni), e resta comunque inibito fino a fine agosto. La mancata approvazione del bilancio però, offre l assist a Tavecchio per intervenire. Perché, se è vero come è vero che l articolo 9.9 dello Statuto recita i casi in cui è previsto il commissariamento d imperio in taluni casi (e secondo Rizzo questi non sussistono, come tra l altro ha confermato la Corte di Giustizia del CONI), il presidente federale, durante la conferenza stampa successiva al consiglio federale di venerdì scorso ha detto che: «Se il 30 giugno il bilancio non dovesse essere approvato non si può non pensare ad uno spazio di intervento». Ora questo benedetto bilancio non è stato approvato, probabilmente Tavecchio attenderà una chiamata da Firenze per poi decidere cosa fare.

numero 26-02 luglio 2015 12 PROGETTO SETTORE FEMMINILE È SCONTRO PER LE COMPONENTI Si attende risposta dalla FIGC entro venerdì Possibili azioni di protesta. E Cortani attacca di FLAVIO GRISOLI direttore@professionecalcio.net Nel marasma che sta avvolgendo, per l ennesima volta, l estate del calcio italiano si innesta un argomento forse di minore impatto sull opinione pubblica ma non meno importante dal punto di vista delle dinamiche federali. La situazione del calcio femminile (purtroppo o per fortuna) è venuta prepotentemente alla ribalta a causa (o grazie) alle parole ormai famigerate dell ex presidente della LND Felice Belloli. Ora è in ballo la sopravvivenza del movimento, e le società si sono organizzate insieme alle componenti tecniche e hanno partorito un progetto di riforma che vedrebbe il Dipartimento Calcio Femminile trasformarsi in Settore. Fonti interne alla Lega Dilettanti parlano di questa soluzione come «Un passo avanti per lo sviluppo del movimento, perché creerebbe un unica filiera per l aumento del numero delle partecipanti, e di conseguenza, della qualità complessiva delle giocatrici». Approvato a maggioranza da 5 su 6 componenti del Consiglio, hanno avuto parte nella creazione di questo progetto anche Associazione Calciatori e Allenatori. E probabilmente è proprio questo il motivo che ha generato divisioni all interno del mondo del pallone in rosa: si parla di assoggettamento alle componenti tecniche. «Non si può dare contro a chi svolge la propria parte nel processo di creazione di un progetto solo per partito preso. Non si capisce per quale motivo non si possono coinvolgere intelligenze e persone che sono nel nostro mondo», ribatte la nostra fonte. Per saggiare la risposta delle società, è stata organizzata una riunione informale sabato scorso a Milano, alla quale hanno partecipato 14 società più altrettante per delega che hanno dato parere positivo. La coordinatrice del Consiglio del Dipartimento Alessandra Signorile ha commentato così l esito dell incontro: «Nonostante non ci sia stata una grossa affluenza, abbiamo avuto risposte positive. Siamo in attesa di una risposta ufficiale da parte della Federcalcio al progetto che gli abbiamo presentato. Il presidente Tavecchio ha chiesto qualche altro giorno di pazienza per dare modo all ufficio legale, particolarmente stressato in questo periodo, di valutare per bene la questione. Comunque entro fine settimana contiamo di avere una risposta». C è parecchia attesa, anche perché sia le società che le componenti tecniche AIC su tutte hanno pronte delle azioni di protesta in caso il responso da parte della FIGC non dovesse essere quello atteso (approvazione della riforma): «Se così dovesse accadere prosegue Signorile le società poi, in una riunione successiva, decideranno che azioni intraprendere. Perché così non si può più andare avanti». Sulle forme di protesta non si sbilancia, anche se: «Sicuramente una forma molto civile. Posso pensare alla mancata presentazione alle partite. La non iscrizione sarebbe un autogol clamoroso, perché in quel caso spariremmo e non avremmo più nessuna forza per trattare con la FIGC». Situazione in divenire, quindi. Con i vari blocchi che si muovono. Infatti martedì pomeriggio c è stata una riunione informale a Fiumicino tra la coordinatrice della Commissione Sviluppo Calcio Femminile della FIGC Rosella Sensi, quest oggi nella veste di delegata del presidente FIGC Tavecchio e una delegazione di presidenti di società, tra cui Lazio, Roma, Acese, Ludos, Bocconi e altre. La presidente della società biancoceleste Elisabetta Cortani, da subito molto critica verso il progetto di riforma del movimento, che passerebbe da Dipartimento a Settore, con alcune modifiche sostanziali, ha dichiarato: «Preliminarmente abbiamo chiesto una deroga alla scadenza del termine per le iscrizioni al 10 di agosto, per dare modo alle società di capire che cosa sta succedendo e succederà. Per quanto riguarda il progetto in sé, c è un punto chiave che a noi non piace: la posizione delle componenti tecniche. A casa nostra non possono comandare, perché noi a casa loro non decidiamo niente. Per il resto, complessivamente, siamo d accordo nella sostanza di questa riforma. Anche se Settore come terminologia non ci piace un granché. Bisogna comunque rivedere chi ne dovrà fare parte e in che maniera». Cortani si spinge oltre, ed elenca i punti dai quali non si transige: «Il presidente vogliamo votarlo, non imposto. Vogliamo sceglierlo tra una rosa di 4-5 nomi di proposta federale. La composizione del Consiglio può anche andare bene così come proposto, ma le componenti non devono avere diritto di voto».

numero 26-02 luglio 2015 14 ESORDIO DA FAVOLA PER IL FUTSAL FEMMINILE Nove gol fatti e nessuno subito A Roma spettacolo da brividi dalla REDAZIONE redazione@professionecalcio.net Una serata sognata da tempo. Una #nottemagica, con uno Stadio Nicola Pietrangeli pieno all inverosimile e un clima da brividi, che ha emozionato chi era al Foro Italico - almeno 4mila spettatori - e chi ha assistito alla partita in tv. La nazionale italiana femminile di futsal non fallisce nella prima partita della sua storia e supera con un autoritario 5-0 l Ungheria, sotto gli occhi del presidente del Coni Giovanni Malagò, del presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio e di quello della Divisione Fabrizio Tonelli. Al Pietrangeli le Azzurre guidate da Roberto Menichelli sono trascinate da Eliane Dalla Villa, autrice di una tripletta, mentre gli altri gol portano la firma di Federica Belli e Bruna Le Azzurre festeggiano la prima vittoria al Pietrangeli (Foto Archivio) Borges. «Abbiamo assistito ad uno spettacolo entusiasmante ha detto al termine dell incontro il Le squadre schierate per gli inni nazionali con la splendida cornice di pubblico (Foto Archivio) presidente della Divisione Calcio a cinque Fabrizio Tonelli - Dobbiamo continuare su questo passo, perché il movimento femminile ha ampi margini di crescita. Grazie al Coni e al presidente Giovanni Malagò per aver assistito alla partita insieme a noi qui allo Stadio Nicola Pietrangeli e, ovviamente, anche alla FIGC e al suo presidente Carlo Tavecchio. È stata una serata indimenticabile, una vera e propria notte magica». Due giorni dopo, il replay a Montesilvano non esce dallo spartito proposto al Pietrangeli : quattro a zero il risultato finale, con la squadra guidata dal Ct Roberto Menichelli in gol nel primo tempo con Bruna Borges, Neka e D Incecco e nella ripresa con Pomposelli. Nel secondo test Menichelli fa turn over e cambia sei giocatrici rispetto al match d esordio al Foro Italico, confermando nel quintetto solo il capitano Nicoletti: insieme a lei, il portiere Margarito, Dalla Villa,

www.professionecalcio.eu 15 GARA-1 A ROMA, CAMPO PIETRANGELI ITALIA-UNGHERIA 5-0 (2-0 p.t.) ITALIA: Tardelli, Pomposelli, Bruna Borges, Nicoletti, Exana, Maione, D Incecco, Mencaccini, Belli, Violi, Xhaxho, Dalla Villa, Luciani, Margarito. Ct Menichelli UNGHERIA: Vincze, Szabó, Szekér, Ganczer, Megyes, Halászi, Újvári, Csepregi, Radics, Varga, Üveges, Bernáth, Kovács, Hargas. Ct Rivera MARCATRICI: 5 21 p.t. e 19 06 Dalla Villa (I), 7 08 s.t. Belli (I), 16 Dalla Villa (I), 18 40 Bruna Borges (I) AMMONITE: Ganczer (U), Radics (U) ARBITRI: Francesca Muccardo (Roma 1), Chiara Perona (Biella) Viviana Pennese (Vasto). CRONO: Antonella Maglietta (Bari) Eliane Dalla Villa, autrice del primo gol della Nazionale (Foto Archivio) Mencaccini e Belli.Il vantaggio dell Italia arriva al 5 grazie ad una grande giocata della neo entrata Bruna Borges, capace di dribblare l intera difesa ungherese e battere Hargas tra gli applausi del suo pubblico. Di pregevole fattura anche il raddoppio, firmato al 13 da Neka con un pallonetto Anche il replay a Montesilvano è stato un trionfo (Foto Archivio) GARA-2 A MONTESILVANO ITALIA-UNGHERIA 4-0 (3-0 p.t.) ITALIA: Margarito, Mencaccini, Belli, Nicoletti, Dalla Villa, Pomposelli, Bruna Borges, D Incecco, Pastorini, Benetti,Presto, Neka, Siclari, Dibiase. Ct Menichelli UNGHERIA: Hargas, Szekér, Ganczer, Csepregi, Üveges, Szabó, Megyes, Halászi, Újvári, Radics, Varga, Bernáth, Kovács, Vincze. Ct Rivera Reti: 4 43 p.t. Bruna Borges, 12 13 Neka, 17 47 D Incecco, 17 53 s.t. Pomposelli Arbitri: Alessandra Carradori (Roma 1), Manuela Di Fabbi (Sulmona), Stefania Cedraro (Perugia) Crono:Daniela Novelli (Campobasso) da posizione defilata. L Ungheria tenta la rimonta giocando la carta del portiere di movimento, ma l Italia si difende bene e realizza il 3-0 con D Incecco. La gara è chiusa e nella ripresa c è gloria anche per Arianna Pomposelli, ex giocatrice proprio del Montesilvano che sull assist di D Incecco infila il pallone sotto l incrocio dei pali. Inizia quindi nel migliore dei modi l avventura della nuova nazionale in rosa, che mantiene imbattuta la propria porta e supera a pieni voti i primi due esami, gettando basi solide in vista degli impegni della prossima stagione.

numero 26-02 luglio 2015 16 IL BEACH SOCCER È AZZURRO A BAKU SPLENDIDO ARGENTO Ai giochi europei la truppa italiana si arrende Solo ai campioni del Mondo russi dalla REDAZIONE redazione@professionecalcio.net Dodici ragazzi felici con una medaglia d argento al collo. La Nazionale italiana di Beach Soccer perde di misura (2-3) la finalissima con la Russia nei primi Giochi Europei della storia, ma torna a casa con un secondo posto di prestigio e con la sensazione che sia mancato davvero poco all oro. Alla Beach Arena di Baku gli Azzurri non riescono a bissare il successo di giovedì contro i campioni del mondo in carica e non basta il solito cambio di marcia nel terzo tempo per completare l ennesima rimonta. Finisce comunque tra gli applausi dei tifosi italiani e del presidente della FIGC Carlo Tavecchio, presente in tribuna per sostenere una Nazionale che ha tenuto a battesimo quando era alla guida della Lega Nazionale Dilettanti: «Abbiamo disputato un grande torneo e i ragazzi sono La foto di gruppo con la medaglia (Foto Archivio) stati bravissimi il commento del presidente federale peccato per la sconfitta, ma avremmo firmato per portare a casa una Gori, uno dei protagonisti della spedizione del beach soccer italiano a Baku (Foto Archivio)

www.professionecalcio.eu 17 medaglia d argento». L Italia parte male, con la Russia che nel giro di due minuti si porta sul 2-0: al 6 Shaikov scavalca Del Mestre con un colpo di testa, poi è Gorchinskiy a trovare la zampata del 2-0 a pochi passi dalla porta. Per la prima volta dall inizio del torneo gli Azzurri non trovano la via del gol nel primo periodo e solo Gori con un acrobatica rovesciata riesce ad impensierire seriamente il portiere avversario. Dopo una bella rovesciata di Zurlo che termina di un soffio al lato, la Russia si porta sul 3-0 con un destro al volo di Leonov. E un altra partita rispetto a quella di tre giorni fa, con la squadra di Likhachev accorta dietro e cinica in avanti. Krasheninnikov si divora però il 4-0 e allora l Italia prova a giocarsi le sue ultime chance nel terzo tempo. Gori si procura un calcio di punizione dal limite dell area e fa 3-1, poi Ramacciotti ha sul piede il pallone del 2-3 ma calcia alto. Anche Frainetti si fa ipnotizzare da Bukhlitskiy, ma si avventa sulla respinta e viene atterrato procurandosi un rigore che trasforma con freddezza. Sembra l inizio dell ennesima impresa, Corosiniti si fa però espellere per un fallo di reazione nel momento di maggior spinta della squadra e il tempo passa inesorabile sino al suono della sirena. «Sono comunque contentissimo dichiara il Ct Massimiliano Esposito e a fine partita ho detto ai ragazzi che abbiamo fatto qualcosa che resterà nella storia. In pochi avrebbero scommesso alla vigilia su una nostra medaglia». Sulla stessa lunghezza d onda il capitano Francesco Corosiniti: «Un grandissimo risultato. Abbiamo sempre lottato sino alla fine e ognuno ha giocato sempre per l altro. Questo è davvero un gruppo eccezionale». Gli Azzurri festeggiano un gol (Foto Archivio) PER L ITALIA SCONFITTA CON ONORE ITALIA-RUSSIA 2-3 (0-2, 0-1, 2-0) ITALIA: Del Mestre, Gori, Corosiniti, Palmacci, Ramacciotti, Platania, Frainetti, Marrucci, Di Palma, Marinai, Zurlo, Spada. All: Esposito. RUSSIA: Ostrovskii, Makarov, Shkarin, Leonov, Peremitin, Bukhlitskiy, Gorchinskiy, Krasheninnikov, Shaikov, Poporotnyi, Romanov. All: Likhachev Arbitri: Benchabane, Pereira, Utulu Reti: 6 pt Shaikov, 7 pt Gorchinskiy, 4 st Leonov, 2 tt Gori, 6 tt Frainetti (p) Note: espulso Corosiniti. ammoniti Ramacciotti, Palmacci, Gori. Spettatori 2000 circa I RISULTATI DELLE FINALI A BAKU Finale per il 7 e 8 posto - Ungheria-Azerbaigian 3-2 Finale per il 5 e 6 posto Spagna-Ucraina 6-3 Finale per il 3 e 4 posto - Svizzera-Portogallo 5-6 Finale per il 1 e 2 posto - ITALIA-Russia 2-3

www.professionecalcio.eu 19 PUBBLICATO IL BILANCIO SOCIALE PIÙ DI UNA PARTITA AL MINUTO dalla REDAZIONE redazione@professionecalcio.net In apertura della riunione di venerdì scorso del Consiglio Federale, è stata consegnata a tutti i componenti una copia del Bilancio Sociale FIGC 2014. Il documento, giunto alla sua terza edizione, illustra in maniera dettagliata e trasparente l identità, la mission e le attività di un organizzazione complessa come la FIGC attraverso un infografica molto esauriente; realizzato in collaborazione con PricewaterhouseCoopers, il Bilancio Sociale FIGC 2014, comprende due anni di rendicontazione (2013 e 2014) ed ha lo scopo di valorizzare e comunicare all esterno il valore prodotto dalle attività svolte dalla FIGC attraverso l analisi dei risultati raggiunti. Il documento redatto dalla FIGC, unica federazione sportiva ad aver pubblicato il Bilancio Sociale nel 2015, rappresenta un elemento innovativo sia in ambito internazionale, avendo riscontrato il parere positivo di FIFA, UEFA e di molte federazioni estere, che nazionale, essendo diventato una best practice per molte realtà calcistiche italiane. Il volume, che è stato presentato il 20 giugno all Orogel Stadium di Cesena nell ambito del progetto Kick Off e sarà redatto a breve anche in lingua inglese, si compone di 4 capitoli: Identità e governance; Attività; Responsabilità sociale; Gestione del capitale. La prima parte dedicata all identità e alla governance ribadisce i numeri del calcio in Italia già pubblicati su ReportCalcio, altro documento edito dalla FIGC (1.372.137 i tesserati FIGC, il 25% degli atleti tesserati per il CONI proviene dalla FIGC, 12.131 campi da gioco omologati, 13.652 società, 62.295 squadre, 9.793 calciatori minori al primo tesseramento in Italia) e documenta la mission della Federcalcio, la sua storia, i suoi stakeholder, la sua organizzazione e la struttura della giustizia sportiva. Tra i dati più interessanti, il fatto che nel nostro Paese si disputi una partita ufficiale in media ogni 58 secondi (600.000 gare l anno), che una Nazionale giochi una gara ufficiale in media ogni 2 giorni (170 l anno), che l Italia sia il Paese in cui si parli di più di calcio (8 ore settimanali ciascuno in media). Ancora più significativo i dati sul rapporto tra calcio e media: forte del fatto che l 84,4% degli italiani dichiari di guardare abitualmente le partite della Nazionale, emerge che nelle prime 45 posizioni della classifica dei programmi più visti di sempre in tv in Italia figurino esclusivamente partite di calcio (42 della Nazionale, che ha il primato con Italia Argentina del 1990, 27.7 milioni di telespettatori e 87,25% di share) e che tra i 20 programmi tv più visti nel 2014 figurino 12 partite di calcio. Anche il Mondiale 2014, nonostante l esito sfortunato per gli Azzurri sul campo, si è chiuso con dati importanti in tv: audience media di 14,9 milioni di telespettatori e share del 68,36%. Nel capitolo dedicato alle Attività viene riepilogato il lavoro svolto dalla FIGC, attraverso le differenti aree operative: Squadre Nazionali, Tv, Media e Comunicazione, Marketing e Commerciale, Promozione e CRM, Centro Studi, Sviluppo e Iniziative speciali, Rapporti internazionali, Sicurezza, Integrità, Organi di controllo, Antidoping, Associazione Italiana Arbitri e Settori (Giovanile e Scolastico/ Tecnico). Nella sezione riservata alla Responsabilità sociale sono indicate le iniziative svolte dalla FIGC in relazione a Infanzia, Ricerca scientifica, Diversa abilità, Emergenza umanitaria, Diversità e antidiscriminazione, Fair Play, Valori e Formazione, Fundraising. Infine, l ultimo capitolo è dedicato al Capitale Umano (226 dipendenti, di cui 125 uomini e 101 donne oltre a 250 collaboratori), Economico, Immobiliare. Nel volume sono indicati anche gli asset strategici a livello sportivo per la FIGC: il programma di sviluppo del calcio femminile, lo sviluppo del calcio a 5, la costituzione dei centri federali territoriali per non disperdere i giovani talenti, l incremento delle attività delle Nazionali, la riforma dei campionati giovanili, la formazione del personale impegnato nel calcio, il rapporto con il MIUR per la promozione dell attività educativa nelle scuole con testimonial del calcio. L edizione 2014, in linea con gli standard internazionali di riferimento del GRI 3.1 (Global Reporting Initiative), riprende i principali temi sviluppati nelle precedenti edizioni con l integrazione di nuovi trend e analisi: nell ottica della trasparenza, sono pubblicati anche i dati relativi alle risorse umane, alla responsabilità ambientale e al capitale economico, con la pubblicazione del bilancio di esercizio riclassificato.

in ogni caso i migliori in campo www.bindisecondo.it