lavoro Mikron Prossimo numero: 21 gennaio 2010 Un passo nella direzione sbagliata Confermati 102 licenziamenti Aumenti salariali 2010



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lavoro Giornale dell'organizzazione cristiano-sociale ticinese 17 dicembre 2009 - Anno LXIV - N.20 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano Prossimo numero: 21 gennaio 2010 pagina 2 AD Un passo nella direzione sbagliata pagina 3 Mikron Confermati 102 licenziamenti pagina 5 Edilizia Aumenti salariali 2010 pagine 13 Polizia Sessantesima assemblea annuale pagina Buon Natale 11 a tutti......ed in particolare alla piccola Eleonora che ha costruito questo bellissimo presepio con i personaggi de Il Lavoro. Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19-6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.com - www.ocst.com

2 Politica Attualità 17 dicembre 2009 il Lavoro IV revisione della Legge sull Assicurazione disoccupazione Un passo nella direzione sbagliata Mercoledì 9 dicembre il Consiglio Nazionale nell ambito della quarta revisione della Legge sull Assicurazione disoccupazione ha votato una serie di misure di risparmio che penalizzano fortemente i giovani, i disoccupati di lunga durata e le donne che rientrano nel mercato del lavoro. Abbiamo sentito Meinrado Robbiani, Consigliere Nazionale e Segretario cantonale dell OCST. Come giudica l esito del dibattito al Consiglio Nazionale sulla IV revisione dell assicurazione disoccupazione? È stato un mercoledì nero per i disoccupati e per l assicurazione disoccupazione. Il dibattito sulla quarta revisione della legge sull assicurazione disoccupazione si è risolto in una martellante e persino arrogante decurtazione delle prestazioni rispetto alla situazione attuale. A che cosa è dovuta la situazione finanziaria precaria dell Assicurazione disoccupazione? La carenza di risorse è riconducibile ad una stima del numero medio di disoccupati sul medio termine, risultata rapidamente errata per difetto. La riduzione dei contributi a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori, portati dal 3 al 2 per cento nel 2003 proprio sulla base di questa stima, si è perciò rivelata eccessiva. Per ovviarvi, il Parlamento, più che verso una correzione al rialzo dei contributi, si sta orientando verso una massiccia e ingiustificata riduzione delle prestazioni. I disoccupati si trovano conseguentemente ad essere i perdenti totalmente incolpevoli di questa revisione. A pagare il prezzo più elevato sono i giovani, che si vedono tagliare radicalmente le prestazioni. Sono però anche i disoccupati di lunga durata e le donne al rientro nel mercato del lavoro. Perdente è però anche l assicurazione disoccupazione e più in generale la sicurezza sociale. Si ritrovano più sfasate rispetto alla realtà odierna del mondo del lavoro. Cosa intende? Quale ruolo gioca l assicurazione disoccupazione? Il mondo del lavoro, divenuto più insicuro e flessibile, è fonte di accresciuta instabilità e precarietà occupazionale. Tanto più instabile è il mondo del lavoro, tanto maggiore dovrebbe essere il ruolo compensativo e stabilizzatore degli aiuti a chi ha perso il lavoro. Un assicurazione disoccupazione forte è sì preziosa nei periodi di recessione, dove esercita anche un impatto economico grazie alla tutela del potere d acquisto. Nel contesto attuale è però anche un fattore costante e decisivo di stabilità al di là delle oscillazioni congiunturali. Il Parlamento non sembra volersene rendere conto. Cosa prevede nei prossimi mesi? L indebolimento dell Assicurazione disoccupazione che il Parlamento sta purtroppo disegnando al suo interno non è solo miope; incanala anche questa revisione verso un inevitabile referendum. Al termine dell iter parlamentare, spetterà quasi certamente al popolo pronunciarsi su questa emblematica posta in gioco, che si colloca alla congiunzione fra la traiettoria dell odierno mercato del lavoro e l evoluzione della sicurezza sociale quale adeguato ammortizzatore degli scompensi e delle distorsioni che ne derivano. La revisione approvata dal Consiglio nazionale Chi versa i contributi per un anno avrà diritto solo a 260 indennità giornaliere. Solo chi ha versato i contributi per almeno 18 mesi e ha almeno 30 anni o chi ha figli a carico, ha diritto a 400 indennità giornaliere. I lavoratori che hanno almeno 55 anni o che sono parzialmente invalidi hanno diritto a 520 indennità giornaliere se hanno versato i contributi per 24 mesi. Avranno diritto solo a 130 indennità giornaliere i disoccupati fino a 25 anni senza figli a carico. Tra i 25 e i 30 anni, nel caso in cui non si abbiano figli a carico, si avrà diritto a 260 indennità. Gli studenti che non trovano lavoro dopo la fine degli studi hanno diritto a solo 90 indennità giornaliere (e dovranno attendere 260 giorni prima di percepirle). Le prestazioni saranno ridotte del 5 per cento dopo 260 giorni di indennità o, secondo il caso, dopo 360 giorni. Chi ha un reddito annuo tra i 60 001 e i 90 000 fr. percepirà le indennità solo dopo 10 giorni. Chi ha un reddito tra i 90 001 e i 125 000 franchi percepirà le indennità solo dopo 15 giorni. Chi ha un reddito superiore a 125 000 franchi percepirà le indennità solo dopo 20 giorni. Sarà introdotto un periodo di attesa speciale per chi ha terminato una formazione o una riconversione professionale. I n s e r z i o n e Fatevi un bel regalo di Natale! Un libro molto ben scritto che è lo specchio del suo autore: divertente, pieno di spirito e di voglia di vivere e nello stesso tempo intelligente e profondo. «In quanto handicappato nessuno in verità ha mai preteso nulla da me. Sono sempre e soltanto io che devo sfidare me stesso, così da spostare man mano l asticella di un centimetro più in su come fa l atleta nel salto in alto. E a me viene più facile saltar di cervello perchè la mia patologia ostacola l allenamento fisico massiccio» Il ricavato andrà alla Fondazione Romulus per sostenere finanziariamente il fabbisogno di quelle cure terapeutiche che non vengono coperte dalle casse malati e dalle assicurazioni sociali. Il prossimo anno verrà inoltre istituita una borsa di studio a favore di disabili che desiderano frequentare le scuole superiori. Spasticoide di Romolo Pignone Desidero ricevere n. copie del libro «Spasticoide», Ed. Ritter, 174 pagine, 25 fr. o 17 Nome Cognome Indirizzo Nap Città Compilare e inviare a: Redazione Il Lavoro, Via Balestra 19, 6900 Lugano, Fax 091 924 24 71

17 dicembre 2009 il Lavoro Sindacato Industria 3 Mikron L OCST lavora ad un programma di accompagnamento per i licenziati GIOVANNI SCOLARI I l massiccio licenziamento collettivo presso la Mikron SA di Agno solleva evidenti inquietudini. Sui lavoratori colpiti dalla drastica riduzione dei posti di lavoro, la rottura del rapporto d impiego produrrà un impatto molto gravoso dal profilo sia personale, sia familiare. In un periodo già segnato dalla recessione, il reperimento di un altra occupazione tenderà del resto a risultare più difficoltoso. Il ridimensionamento della Mikron eserciterà un riverbero significativo anche sul territorio. La dimensione della ristrutturazione avrà in primo luogo un incidenza di natura sociale. Avrà pure ricadute rilevanti dal profilo economico. Il peso e il livello tecnologico dell azienda ne fanno un punto di riferimento per l intero tessuto industriale ed economico del Cantone, che soffrirà del ridimensionamento di questa impresa. Ne risentirà in particolare il reticolo di piccole e medie imprese che ruota attorno alla Mikron. Un programma di accompagnamento A sostegno delle persone che saranno colpite dal licenziamento, l OCST sta lavorando, e ha già preso contatti con il Cantone e con il Seco, perchè venga varato un programma specifico di sostegno al ricollocamento, che accompagni i dipendenti in questa fase delicata di ricerca di soluzioni occupazionali alternative. Le persone inserite nel piano di licenziamento dovrebbero potere essere collocate in un programma specifico 100 per cento. Si sta negoziando con il SECO la possibilità che l assicurazione disoccupazione, oltre a coprire la perdita di salario secondo le modalità abituali, si faccia carico anche della partecipazione chiesta al datore di lavoro (costi aggiuntivi a carico dell azienda). Questa soluzione consentirebbe in particolare: di non perdere né disperdere le competenze del personale, delle quali è opportuno che il tessuto economico cantonale possa continuare a beneficiare; di preservare le relazioni personali e di gruppo delle persone colpite dal licenziamento, salvaguardando un clima di unità e fiducia favorevole alla motivazione degli interessati; di agevolare e accelerare il reperimento di soluzioni alternative per i partecipanti al programma. Attività Durante il periodo di lavoro ridotto le persone sarebbero seguite e inserite in provvedimenti particolari quali: colloqui e realizzazione di bilanci delle competenze; consulenza nella ricerca di una nuova occupazione; corsi di formazione per intensificare il bagaglio di conoscenze e competenze; periodi di attività temporanea presso ditte esterne; introduzione in attività diverse da quella esercitata; verifica della possibilità di avviare attività a carattere indipendente o di costituire nuove aziende; partecipazione a programmi di ricerca applicata soprattutto in collaborazione con la SUPSI. Durata È auspicabile una durata di 4/6 mesi. Il contesto recessivo consiglia una durata sufficientemente prolungata per condurre un azione strutturata di sostegno al collocamento. IL PUNGOLO L insostituibile sostegno della direzione I l 9 dicembre si è concluso il periodo di consultazione. Con un intenso lavoro iniziato col tavolo tecnico si è riusciti a ridurre il numero di licenziamenti dai 150 posti inizialmente annunciati ad una novantina alla Mikron (MAG) e 12 alla Mikron Tool (MTO). Da allora la direzione ha iniziato a notificare le lettere di disdetta, e finora alla MAG ne sono pervenute un ottantina. Alcune delle persone toccate dalla ristrutturazione non hanno ancora ricevuto la lettera di disdetta perchè sono in un periodo di protezione (in malattia infortunio maternità); per altri è posticipato il licenziamento. Alla MTO tutti i lavoratori interessati hanno ricevuto la disdetta. Nonostante gli sforzi, le misure di sostegno per le persone che perderanno il posto di lavoro sono molto esigue e dovute in primo luogo al contributo di solidarietà dei dipendenti. L eventuale indennità d uscita è infatti unicamente costituita dalla rinuncia del personale a bonus, aumenti e giubilei per tutto il 2010. La ditta ha unicamente liberato il personale licenziato dell onere di presentarsi al lavoro. Questo il trattamento da sceicchi riservato per il personale toccato dalla ristrutturazione. Concluse le trattative l OCST si era attivata nei confronti della direzione per indire una riunione all interno dell azienda per le persone toccate dai licenziamenti. Ovviamente la risposta è stata negativa perchè, sostiene la direzione, il personale è già stato convenientemente informato dai responsabili delle risorse umane. L OCST in ogni caso si attiverà dopo le vacanze per degli incontri mirati con il personale bisognoso di supporto. G.S. Interpellanza di Gianni Guidicelli Licenziamenti alla Mikron e occupazione nel settore industriale Riportiamo il testo di un interpellanza presentata il 27 novembre dal parlamentare e vice-segretario regionale del segretariato OCST Tre Valli Gianni Guidicelli. I preannunciati licenziamenti alla Mikron di Agno sollevano evidenti preoccupazioni ed è un primo segnale di come la crisi, dopo un periodo di contenimento grazie all uso dello strumento dell orario ridotto, comincia ad incidere concretamente sull occupazione anche nel settore industriale. La riduzione di oltre 120 posti di lavoro (sono poi stati confermati 116, ndr) sarà fonte di acuti disagi per i dipendenti colpiti dalla ristrutturazione. Penalizzerà anche il tessuto industriale cantonale, che vede ridimensionarsi un azienda prestigiosa attorno alla quale ruota un reticolo significativo di piccole e medie imprese. Il livello tecnologico della Mikron genera inoltre il pericolo di disperdere un prezioso bagaglio di competenze professionali. A detta di alcuni osservatori i licenziamenti alla Mikron potrebbero essere solo l inizio di un processo di ridimensionamento del settore industriale legato, direttamente o indirettamente, alla produzione automobilistica. Chiedo perciò al Consiglio di Stato: se e quali provvedimenti intende adottare per attenuare le ricadute di questo licenziamento collettivo; se dispone di un piano da attuare qualora si verifichino ulteriori e non auspicabili - licenziamenti collettivi che intacchino in misura significativa il settore industriale; se è disponibile a mettere in atto un piano apposito di sostegno al personale licenziato secondo il modello proposto dall Organizzazione cristiano-sociale ticinese (collocamento dei dipendenti in lavoro ridotto totale per un determinato periodo, durante il quale organizzare in loro favore misure volte a favorire il reinserimento professionale) e a verificare la sua riedizione anche per altri licenziamenti collettivi dove possa risultare produttivo.

4 Sindacato Attualità 17 dicembre 2009 il Lavoro Interpellanza di Gianni Guidicelli e cofirmatari Agevolare il lavoro ridotto anche nell ediliza e nell artigianato Riprendendo un intervento dell OCST del mese di ottobre, Gianni Guidicelli, nostro rappresentante al Gran Consiglio, ha inoltrato un interpellanza al Consiglio di Stato. D a una verifica effettuata presso la cassa disoccupazione dell OCST, risulta che negli ultimi mesi l Ufficio cantonale del lavoro ha negato l accesso al lavoro ridotto ad alcune ditte dell edilizia e dell artigianato dell edilizia (posa pavimenti, impianti sanitari, impianti elettrici, studi d architettura, ecc.). Il rifiuto del lavoro ridotto viene motivato con la constatazione che il settore non è per il momento toccato dalla recessione. A suffragare questa argomentazione sono invocate le dichiarazioni della Società degli impresari costruttori, che si è ripetutamente dichiarata soddisfatta dell andamento generale del settore. Che l edilizia sia stata finora risparmiata dalla crisi è un dato di fatto che peraltro rallegra. Che l autorità competente ne deduca un prevalente rifiuto di accedere al lavoro ridotto è tuttavia una forzatura. Non si può infatti dedurre dalla situazione complessivamente favorevole dell edilizia l impossibilità, per singole imprese o settori legati all edilizia stessa, di trovarsi in difficoltà. Né si può ricondurre ogni situazione di difficoltà ad un normale rischio aziendale (condizione che non dà diritto all intervento dell assicurazione disoccupazione). Una chiusura eccessiva risulterebbe pure incongruente. È infatti tangibile il pericolo che le imprese, non potendo utilizzare il lavoro ridotto, procedano a licenziamenti con un impatto umano e sociale particolarmente acuto e con una ricaduta certamente maggiore per le casse dell assicurazione disoccupazione. Questa problematica è stata segnalata anche a livello nazionale e ha portato il Segretariato di stato all economia (SECO) a trasmettere alle autorità cantonali e alle casse di disoccupazione una comunicazione nella quale sono riassunti i principi giuridici inerenti il diritto alle indennità di disoccupazione, evidenziando in particolare come questi siano validi anche per il settore terziario, per l edilizia e l artigianato dell edilizia. Alla luce di quanto indicato chiedo pertanto al Consiglio di Stato: 1. Quante sono le domande di lavoro ridotto inoltrate da ditte dell edilizia e dell artigianato dell edilizia (compresi studi d ingegneria e di architettura) dall inizio di quest anno? 2. Di queste quante sono state accolte e quante respinte? 3. Quali sono i principali motivi alla base della mancata concessione del diritto all orario ridotto? 4. Come intende l Ufficio cantonale del lavoro tenere in considerazione le citate indicazioni del SECO per superare la linea un po troppo rigida finora seguita? AL VOLO DAL GRAN CONSIGLIO Un importante misura che potenzia i sussidi di cassa malati Dopo che il 22 giugno scorso Gianni Guidicelli aveva proposto un iniziativa parlamentare in questo senso, nella seduta di martedì 15 dicembre scorso il Gran Consiglio ha approvato il potenziamento dei sussidi di cassa malati, portando i limiti di reddito per poterne beneficiare da 20 000 a 22 000 fr. annui per le persone sole e da 32 000 a 34 000 fr. per i coniugati. La nascita di un figlio inoltre potrà comportare la verifica del diritto ai sussidi sulla base della nuova situazione finanziaria. Si tratta di un importante misura a sostegno dei redditi delle famiglie, delle famiglie monoparentali e dei pensionati in difficoltà a seguito del momento di crisi economica, a fronte di un ulteriore aumento dei premi dell assicurazione malattia che in Ticino hanno un incidenza sul reddito sicuramente la più elevata della Svizzera. Migros Adeguamenti salariali 2010 per i collaboratori con CCLN L a Cooperativa Migros, la sua Commissione del Personale, l OCST e SIC Ticino, hanno convenuto che l equivalente dell 1,20 per cento della massa salariale sia destinato a: aumentare i salari minimi lordi da fr. 3 500 a fr. 3 600 mensili per 13 mensilità; adeguare i salariali dei collaboratori la cui remunerazione necessita di correzioni in base ai parametri M-FEE; versare a tutti i collaboratori attivi da prima del 1. ottobre 2009 un contributo straordinario di fr. 400.-- proporzionale al tasso di occupazione a sostegno del budget familiare 2010. Tenuto conto dell indice dei prezzi al consumo del -0.9 per cento a fine settembre 2009 (referenza per le negoziazioni salariali), l importo messo a disposizione dalla Cooperativa consente di aumentare il potere d acquisto dei suoi collaboratori mediamente del 2,1 per cento nel 2010. Servizi Il CAST offre: Consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata Mediazione e assistenza nei confronti delle compagnie di assicurazione

17 dicembre 2009 il Lavoro Sindacato Edilizia 5 Foto: Carlo Noghera EDILIO Un grido d allarme contro la concorrenza sleale Edilizia e rami affini Aumenti salariali 2010 PAOLO LOCATELLI* C tutti gli ingredienti per immaginarsi una raffica di trattative all insegna del «vorremmo ma non possiamo aumentare i salari». Un carovita sotto allo zero (per la precisione, nell edilizia principale laddove il riferimento è il mese di settembre, si viaggiava con un indice al costo della vita dello 0.8 per cento negativo!), una crisi violenta nel settore bancario che, di transenna, poteva avere conseguenze negative anche nell edilizia e rami affini, un tasso di disoccupazione che, come a fine degli anni novanta, galoppa verso le 200 000 unità. Tutto negativo, o quasi: le misure anticicliche cantonali o federali a sostegno della costruzione, il fattore (determinante) di operare in un mercato quasi praticamente interno ed il consolidamento verso l abitazione primaria intesa come bene-rifugio. In tutto questo minestrone, dalle comunque incerte previsioni future, l edilizia ed i rami affini alla costruzione hanno risposto presente ed in modo positivo: edilizia principale: 1 per cento di aumenti salariali e cts 20 di aumento dell indennità d inconvenienza; piastrellisti: aumento di fr. 50.- al mese o cts 30 all ora; vetrerie: aumento di cts 25 all ora; granito: aumento di fr. 50.- al mese rispettivamente cts 30 all ora; erano Piastrelle, pietre naturali e artificiali, siliconature e riparazioni in genere Esposizione con vasta scelta e soluzioni nelle ceramiche e-mail: info@tpiastrelle.ch www.tpiastrelle.ch Durante questa settimana, sarà la volta delle trattative salariali nei settori della pavimentazione stradale, della posa pavimenti e della gessatura: per questioni redazionali potremo riferire sull esito solamente sulla prossima edizione de «il Lavoro» del 21 gennaio 2010. A destare preoccupazione, rimangono due settori molto importanti: il rinnovo della convenzione/appendice 12, nel settore dell edilizia per i lavori in galleria, e le falegnamerie. Per i lavori in sotterranea, fatti salvi gli accordi salariali nel settore dell edilizia principale, vi è in particolare una discussione «senza fine» per quanto concerne gli indennizzi di vitto e alloggio: tutti d accordo di trovare una soluzione unica valida per tutti i lavori in galleria in Svizzera. Non c è invece nessun accordo nella quantificazione di queste indennità. La trattativa è difficile: due tornate di negoziazione sono già in agenda per la fine di gennaio 2010. Per le falegnamerie, è buio pesto: l associazione padronale Svizzera ha già offerto, e sembra non essere intenzionata a spostarsi di un solo millimetro, un aumento pari a zero! Nulla! Impoverire le buste paga dei lavoratori, sembra diventare il leit-motiv degli impresari falegnami. Siamo in una fase di stallo: affaire à suivre! Risultati, acquisiti o che saranno concordati nelle prossime settimane, sostanzialmente positive: come dire, il migliore risultato possibile nella situazione ettamanti Sagl Tettamanti Davide Cell. +41 79 223 87 01 Tel-Fax +41 91 940 25 46 Via delle Scuole 26 CH - 6963 Pregassona attuale. Anche se molti lavoratori non riusciranno nemmeno a rendersi conto di un aumento reale in busta paga. L aumento del costo della vita viene infatti calcolato senza prendere in considerazione i costi della cassa malati, che il prossimo anno aumenteranno notevolmente. *Responsabile Edilizia e rami affini OCST U na costante in tutte le trattative salariali è stato il grido d allarme - in particolare in occasione delle trattative cantonali - lanciato e condiviso da diverse associazioni padronali del settore dell edilizia e rami affini: basta con un cantone Ticino che diventa sempre di più facile terreno di conquista da parte di imprese estere o di oltre Gottardo che fanno scempio dei contratti collettivi. Proprio così, la concorrenza sleale (talvolta selvaggia) tra chi rispetta le regole del gioco e chi se ne fa un baffo! Una questione di cultura imprenditoriale (sempre più latina, e non è una nota di merito), di etica professionale e di giustificata insofferenza. Molti, in canton Ticino, sono convinti che il tutto sia riconducibile esclusivamente «all invasione» del nostro mercato locale di lavoratori esteri (l effetto nefasto degli accordi bilaterali). Un analisi molto sbrigativa, e talvolta superficiale, che proviene non solo dalla «componente sana» delle imprese ticinesi ma anche da imprenditori (si fa per dire) che favoriscono questa invasione e che si oppongono ad ogni nuova forma di controllo. E allora, avanti con i lavoratori egiziani che dormono nel cantiere, avanti con lavoratori assunti «con il sistema del caporalato» a Milano per fare giornata in Ticino, avanti con i subappalti a catena (dove pochi lavorano ma nessuno si assume la responsabilità), avanti con una politica di sostegno all economia locale efficace a parole ma deficitaria (se non addirittura inesistente) negli effetti! Il limite della decenza, quella della concorrenza aperta a tutti ma rispettosa delle regole per tutti, sta per essere superato. Con questo spirito, seppur portatori di una visione più aperta anche dei mercati, l OCST si batte per riorientare il mercato del lavoro. Un impresa titanica, anche perché alcuni alleati politici e imprenditoriali si dimostrano molto più opportunisti che concreti e determinati. Ciò che conta, ora più di ieri, è essere presente sui posti di lavoro e controllare ciò che capita sui cantieri. Ciò che importa, ora più di ieri, è disporre di contratti collettivi di lavoro decretati di obbligatorietà generale (quindi obbligatori per tutti, nessuno escluso). Ciò che interessa, ora più di ieri, è poter «remare tutti assieme, e con coerenza, nella stessa direzione». E se vi pare poco, è solo di questo che dobbiamo ispirare la nostra azione: l OCST, senza eccessivi proclami, lo fa da sempre. P.L.

6 Sindacato Trasporti 17 dicembre 2009 il Lavoro Lugano Airport SA All aeroporto è decollato nuovamente il Contratto Collettivo di Lavoro Il contratto collettivo alla Lugano Airport SA (LASA) è stato rinnovato di ulteriori 3 anni con alcune positive modifiche a favore dei collaboratori. LORENZO JELMINI S oddisfazione per il rinnovo del CCL. OCST, SEV e Unia avevano sottoscritto nel 2007 un contratto collettivo a favore dei collaboratori dell aeroporto di Lugano-Agno. Tale contratto giunge a scadenza alla fine del corrente anno ma le parti contraenti hanno deciso di rinnovarlo per ulteriori 3 anni. Con il rinnovo la direzione e il CdA di LASA hanno accettato le richieste presentate dai sindacati e dalla Commissione del personale. Oltre ad alcune precisazioni formali, è stata accolta la modifica della disposizione relativa agli straordinari, adesso più precisa e completa, come pure la modifica relativa alla qualifica, che prevede ora un maggior coinvolgimento del collaboratore nello stabilire gli obiettivi. I n s e r z i o n e FONDAZIONE TICINESE PER IL 2 0 PILASTRO Via Moree 3-6850 MENDRISIO L altra cassa pensioni al servizio delle piccole e medie Imprese Ticinesi Costi amministrativi solo lo 0.5% sui salari assicurati Telefono: 091 922 20 24 Telefax: 091 923 21 29 Sito web: www.ftp2p.ch E-Mail: info@ftp2p.ch Bilancio tecnico 2008: 100% Il risultato d esercizio -Fr. 31 646.00 su un patrimonio di Fr. 87mio, è quindi lo 0% (media svizzera -12.1%) Più vacanze Migliorata, ma a partire dal primo gennaio 2011, anche la disposizione sulle vacanze che sono ora così conteggiate: 25 giorni fino a vent anni; 20 giorni dal ventunesimo al quarantasettesimo anno d'età; 25 giorni dal quarantottesimo al cinquantaquattresimo anno d'età 30 giorni a partire dal cinquantacinquesimo anno d'età. Un aumento sulle indennità Non da ultimo, è stato accordato un aumento pari al 10% su tutte le indennità, adeguandole alla ormai famosa sentenza Orange che prevede nel caso di attività lavorativa svolta in maniera irregolare, ossia a turni, il riconoscimento delle indennità nel versamento dello stipendio anche del periodo di ferie. Ai collaboratori verrà, inoltre, riconosciuto un indennizzo retroattivo a partire dal 2006. Con questo rinnovo viene riconosciuta la validità del CCL a favore di tutti i collaboratori e la direzione dell aeroporto di Lugano-Agno potrà concentrarsi maggiormente sulle sfide che si presentano così da garantire questo importante servizio per il nostro cantone quale supporto al turismo e alle attività economiche e commerciali. TPL Migliorano le indennità preoccupa la Cassa Pensioni C ontrariamente agli scorsi anni, per il 2010 il caro vita ha giocato un brutto scherzo anche ai collaboratori della TPL SA. Come noto, a novembre l indice del costo della vita (ICV) ha segnato uno 0,0 %! Certamente è un dato che non rispecchia la realtà, considerati gli aumenti previsti alla cassa malati, ma l ICV rimane contrattualmente il punto di riferimento per gli aumenti salariali che, per il 2010, saranno dunque dello 0%. Migliorate le indennità Non potendo ottenere alcun rincaro, anche se molti collaboratori potranno comunque beneficiare di scatti salariali pari a 100.- franchi mensili secondo la scala salariale del CCL, l attenzione del nostro sindacato si è concentrata sul miglioramento di alcune indennità. In particolare è stata rivista l indennità per servizio notturno (allegato C, lett. A del CCL) che, dal primo gennaio 2010, viene riconosciuta già a partire dalle 20.00, e non più dalle 21.00 come fin ora. Viene, inoltre, modificata l indennità per prestazioni fuori orario (allegato C lett. E del CCL). Con il nuovo anno verrà riconosciuto un supplemento del 50% (ora era del 25%) in tempo nei giorni di sabato e prefestivi. Cassa Pensioni di Lugano Non da ultimo occorre segnalare la situazione della Cassa Pensioni della Città di Lugano, alla quale sono affiliati i dipendenti TPL. Vi è, infatti, preoccupazione per la situazione nella quale versa la Cassa Pensioni e sulle misure di risanamento che dovranno essere apportate. Preoccupazioni anche per l impegno finanziario a cui l azienda dovrà rispondere che, ci auguriamo, non riduca le risorse destinate ai collaboratori che, grazie al loro assiduo lavoro, garantiscono la continua crescita dell azienda. L. J.

17 dicembre 2009 il Lavoro Adempimenti per il monitoraggio fiscale Proposta di proroga dell Agenzia delle entrate Sindacato Frontalieri 7 Monitoraggio fiscale Come regolarizzare la propria posizione L Agenzia delle entrate ha recentemente proposto una proroga fino al 30 aprile prossimo per gli adempimenti relativi al monitoraggio fiscale. Si tratta di una buona notizia, tuttavia l adozione delle norme sul monitoraggio e sullo scudo fiscale ha provocato uno stato di tensione tra l Italia e la Confederazione elvetica, che ha coinvolto i circa 55.000 lavoratori italiani frontalieri operanti in Svizzera, nei riguardi dei quali sono state prospettate anche delle ritorsioni. I lavoratori frontalieri apportano ricchezza all Italia non solo con le retribuzioni da loro percepite, ma anche attraverso i ristorni fiscali ai comuni di residenza, così come previsto dall Accordo italo-elvetico del 1974. L OCST ritiene che sia assolutamente ingiustificato che tali lavoratori vengano equiparati a coloro che hanno esportato illegalmente capitali verso l estero. L OCST continuerà ad attivarsi nelle sedi opportune affinché sia fatta chiarezza su tutta la materia fiscale e non vi siano ripercussioni negative per i lavoratori frontalieri che svolgono o hanno svolto l attività lavorativa in territorio svizzero. I lavoratori all estero che non hanno adempiuto agli obblighi del monitoraggio fiscale possono regolarizzare la propria posizione con riferimento agli anni pregressi con le seguenti modalità: Dichiarazione integrativa per ravvedimento operoso (attraverso il modello Unico) per chi ha già presentato la dichiarazione dei redditi e deve solo integrarla con i dati necessari per la compilazione del quadro RW che prevede una sanzione di 25,00 (da versare con modello F24). Il termine di presentazione coinciderà con il termine previsto per la dichiarazione dell anno prossimo. Dichiarazione tardiva (attraverso il modello Unico) per chi non ha ancora presentato dichiarazione dei redditi nei termini previsti (sanzione di 21 da versare con modello F24) da trasmettere entro il 29.12.2009 (quindi da presentare al Caf entro il 23.12.2009); comprensiva del quadro RW (sanzione 25,00 da versare con modello F24) Nella Sez. II del quadro RW vanno indicati: i saldi dei depositi e dei conti correnti esistenti alla data del 31.12.2008 o altri investimenti; l ammontare dei contributi versati alla previdenza complementare (II pilastro) sino al 31.12.2008. I n s e r z i o n e Facciamoci sentire OCST e Cisl chiamano a raccolta i frontalieri! L OCST e la Cisl hanno chiesto che i fondi della legge 147 rimangano a disposizione dei frontalieri e non vengano usati per altri scopi perché essi rappresentano l unico ammortizzatore sociale per i lavoratori licenziati! L OCST e la Cisl hanno chiesto di aumentare l indennità di disoccupazione a 18 e 24 mesi per i frontalieri anziani licenziati! L OCST e la Cisl hanno sostenuto sin dall inizio che i frontalieri non sono evasori fiscali, ma apportano ricchezza all Italia non solo con le loro retribuzioni ma anche attraverso i ristorni delle imposte fiscali ai comuni di frontiera. L OCST e la Cisl ricordano che i frontalieri non possono decidere nulla sui versamenti al II pilastro che vengono trattenuti obbligatoriamente durante l attività lavorativa. L OCST e la Cisl rinnovano con forza la richiesta: per una degna considerazione del ruolo e dell apporto dei lavoratori frontalieri all economia di frontiera; del prolungamento del diritto all indennità di disoccupazione in particolare per i frontalieri più anziani; dell esclusione del II pilastro dal monitoraggio fiscale È ora che ci venga dato ascolto! Le firme qui raccolte verranno inviate ai Ministri e ai Parlamentari italiani interessati! Cognome e nome Paese di residenza Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano

Sindacato Formazione 8 17 dicembre 2009 il Lavoro Corso per Custodi d immobile Al via la terza edizione L ENAIP Svizzera in collaborazione con il Centro di formazione professionale dell OCST di Lugano è lieta di annunciare che a partire dal prossimo 7 gennaio 2010 prenderà avvio la terza edizione del corso biennale di custode di immobile. La prima edizione, iniziata nel 2007, si è conclusa lo scorso ottobre con gli esami federali, che si sono svolti a Zurigo per la prima volta in italiano. Il risultato dei candidati italofoni è stato più che confortante con il 75 per cento di promossi. Il corso è ideale per sostenere l esame per l ottenimento dell attestato professionale federale (APF) di custode, ma anche per svolgere in modo qualificato e professionale questo lavoro. La formazione, che si acquisisce parallelamente all esercizio della professione, si rivolge a tutti coloro che sono in possesso di un AFC e/o che hanno un esperienza pluriennale come custode. La frequenza è due volte alla settimana (19.10-21.55) e, saltuariamente, il sabato. Il corso è modulare e alterna teoria e pratica. Accanto ai contenuti didattici, che rispecchiano fedelmente quelli necessari ai fini del conseguimento dell APF, sono stati inseriti argomenti complementari e innovativi per il settore, quali ad esempio la comunicazione, Info CFP OCST Via S. Balestra 19-6901 Lugano Tel 091 921 15 51 - Fax 091 923 53 65 formazione.ocst@ticino.com www.cfp-ocst.ch la sicurezza e le procedure di primo soccorso con relativo attestato. La figura del custode di immobile è stata rivalutata negli ultimi anni fino a divenire essenziale non solo per le sue mansioni di manutenzione e pulizia degli immobili, ma anche per la sorveglianza, per favorire la convivenza amichevole fra gli inquilini e per sanare litigi. Non a caso alcuni datori di lavoro, sia pubblici che privati, hanno incoraggiato i propri custodi a frequentare il corso, sostenendoli finanziariamente. CORSI DI FORMAZIONE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 formazione.ocst@ticino.com www.cfp-ocst.ch ff INFORMATICA ECDL Start, dal 26 gennaio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 78 ore. Costo: fr. 792.- soci, fr. 1'377.- non soci. Introduzione all informatica, dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 9.00-12.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. Introduzione all informatica, dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. Introduzione all informatica, dal 2 febbraio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 14.00-17.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. Word base, da gennaio 2010, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 14.00-17.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. Word avanzato, dal 18 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 9.00-12.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. Excel base, dal 19 gennaio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 9.00-12.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. Excel avanzato, dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. Photoshop 2003, data da definire, minimo 10 partecipanti, due volte a settimana, 18 ore. Costo: fr. 200.- soci, fr. 350.- non soci. ff LINGUE Inglese A1 (1 modulo), dal 18 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 13.30-16.30, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. Inglese A1 (1 modulo), dal 28 gennaio, minimo 10 partecipanti, gio, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. Tedesco A1 (1 modulo), dal 28 gennaio, minimo 10 partecipanti, giovedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. Tedesco A2 (1 modulo), dal 27 gennaio, minimo 10 partecipanti, mer, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. Inglese B2 preparazione al FCE (First Certificate English), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00-22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1 200.- non soci. Tedesco B1 preparazione al ZD (Zertifikat Deutsch), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00-22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1 200.- non soci. ff CONTABILITÀ Contabilità Banana 5.0, dal 26 gennaio 2010, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.30-21.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. Contabilità teoria base, dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.30-21.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. Contabilità teoria avanzata, da marzo 2010, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.30-21.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. ff EDILIZIA Lettura del disegno edile, da febbraio 2010, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 19.00-22.00, 45 ore. Costo: fr. 450.- soci, fr. 650.- non soci. ArchiCAD 12 2D, dal 2 febbraio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 800.- soci, fr. 900.- non soci. AutoCAD base, dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00-20.30, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. AutoCAD avanzato, dal 8 marzo, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00-20.30, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. ff VENDITA, CORSI A MENDRISIO Inglese per venditori, da febbraio 2010, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 9.00 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. Tedesco per venditori continuazione, dal 19 gennaio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 9.00 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. Tecnica della vendita, dal 1. febbraio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 9.00 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. Visual merchandising, dal 27 gennaio, minimo 10 partecipanti, mer-ve, 9.00 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. ff ALTRI CORSI Corso di Barman, dall 11 gennaio 2010, minimo 10 partecipanti, lu-ma, 19.00-22.00, 51 ore. Costo: fr. 1 800.- soci, fr. 1 900.- non soci. Corso custode d'immobili APF 3.a edizione, dal 7 gennaio, minimo 10 partecipanti, ma-gio dalle 19.10 alle 22.00 + sabato, dalle 9.00 alle 12.00, 398 ore. Costo: fr. 5 612. (4 rate semestrali). ff CORSI PER ITALIANI RESIDENTI IN TI- CINO FORMAT-COMEURO Progettista di interattività multimediale, dal 18 gennaio, minimo 20 partecipanti, tutti i giorni, 7 ore al giorno, 1 000 ore. Costo: gratuito. Professionista del Marketing e della comunicazione, dal 18 gennaio, minimo 20 partecipanti, tutti i giorni, 7 ore al giorno, 1 000 ore. Costo: gratuito. ff CORSI PER ITALIANI RESIDENTI IN TI- CINO CFP-ENAIP Custode d immobili, da gennaio/febbraio 2010, 20 partecipanti, 398 ore. Costo: gratuito. Network manager, da gennaio/febbraio 2010, 20 partecipanti, 400 ore. Costo: gratuito. Web creator, da gennaio/febbraio 2010, 20 partecipanti, 220 ore. Costo: gratuito. FFA1 + Percorso VAE (Formazione per formatori), da gennaio/febbraio 2010, 20 partecipanti, 198 ore. Costo: gratuito. Reinserimento lavorativo per donne, da gennaio/febbraio 2010, 20 partecipanti, 250 ore. Costo: gratuito. Restauro del mobile, da gennaio/febbraio 2010, 20 partecipanti, 400 ore. Costo: gratuito.

17 dicembre 2009 il Lavoro Sindacato Approfondimenti 9 IL CASO Che cos è l invalidità, chi ne ha diritto, come si calcola? Pubblichiamo la seconda puntata de Il Caso dedicata al tema dell'invalidità. Trovate la prima ne Il Lavoro n. 19 del 26 novembre scorso a pagina 11. GIULIANO BUTTI* I l medico fornisce una precisa descrizione dello stato di salute dell assicurato ed elenca gli impedimenti che il soggetto incontra nell esplicare determinate funzioni. Una volta determinato con esattezza il tipo di lavoro che il soggetto può ancora intraprendere, si procede al raffronto tra il reddito ottenibile nell attività lavorativa che l assicurato è in grado di prestare, nonostante i postumi della malattia o dell infortunio, con quello che sarebbe in grado di percepire se fosse ancora sano. A questo punto si potrà definire l incapacità al guadagno e perciò il grado di invalidità Come anticipato nell articolo precedente, si avrà diritto ad una rendita di invalidità solo se il danno alla salute provocato da malattia o infortunio avrà cagionato una perdita di guadagno significativa, a seconda del tipo di assicurazione con cui si è confrontati. Se il guadagno antecedente la malattia o l infortunio era ad esempio di 60.000 franchi annui, l incapacità al guadagno e quindi l invalidità sarebbe del: 10 per cento, con un reddito conseguibile in attività leggera di 54 000 franchi annui; 30 per cento, con un reddito possibile di 42 000 franchi annui; 40 per cento, con un reddito presumibile di 36 000 franchi annui; 50 per cento, con un reddito ottenibile di 30 000 franchi annui; 60 per cento, con un reddito possibile di 24 000 franchi annui; 70 per cento, con un reddito calcolabile in 18 000 franchi annui. Ai sensi della Legge sull assicurazione contro gli infortuni (LAINF), si ha diritto ad una rendita di invalidità già a partire da un incapacità al guadagno del 10 per cento. La Legge federale sull assicurazione per l invalidità (LAI) e la Legge previdenza professionale (LPP) invece prevedono: ¼ (un quarto) di rendita, se l incapacità al guadagno è di almeno il 40 per cento; ½ (mezza) rendita, se l incapacità al guadagno è del 50 per cento; ¾ (tre quarti) di rendita, se l incapacità al guadagno è del 60 per cento; rendita intera, se l incapacità al guadagno è almeno del 70 per cento. In determinate situazioni, non è possibile determinare l invalidità, utilizzando il metodo generale sopra descritto. Il legislatore, formulando i capoversi 2 e 3 della LPGA, ha allora individuato soluzioni che si basano su ipotetiche attività lavorative esigibili per l assicurato o sull incidenza del danno alla salute sulle consuete mansioni svolte in precedenza. Basti pensare ai minorenni, senza attività lucrativa, che sono comunque ritenuti invalidi se presentano un danno alla salute fisica, mentale o psichica, che probabilmente in futuro sarebbe in grado di provocare un incapacità al guadagno totale o parziale. Mentre, nell ipotesi dell assicurato maggiorenne, che, prima di subire un grave danno alla salute, non esercitava un attività lucrativa, né si poteva ragionevolmente pretendere che l esercitasse, si parifica l impedimento di svolgere le proprie mansioni consuete all incapacità al guadagno. L esempio più diffuso è quello dell attività di casalinga, per la quale è prevista un eccezione ai principi sopra indicati: l invalidità delle persone che si occupano (esclusivamente o parzialmente) dell economia domestica è stabilita confrontando le singole attività nell economia domestica ancora accessibili all assicurata, con i lavori che può eseguire una persona sana. Per mansioni consuete di una persona senza attività lucrativa, occupata nell economia domestica, si intendono in particolare gli usuali lavori domestici, l educazione dei figli, nonché le attività artistiche e di pubblica utilità. L invalidità viene così valutata sulla base di un confronto delle attività domestiche, da effettuare mediante un inchiesta domiciliare. Riassunte le basi legali fondamentali, come accennato, prossimamente illustrerò le particolarità derivanti dallo sviluppo della giurisprudenza del Tribunale Federale delle Assicurazioni in questo delicato ambito, in particolare per individuare e determinare al meglio i dati economici necessari per un corretto raffronto tra il reddito ottenibile, nonostante il danno alla salute, con quello conseguibile dal soggetto senza il danno alla salute. *Coordinatore cantonale Assistenza giuridica OCST Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST......la cassa numero 1 in Ticino Servizi Pagamenti giornalieri agli assicurati 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni Professionalità nell allestimento delle pratiche Programmi informatici per i datori di lavoro Le nostre sedi Lugano - Amministrazione centrale Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano Bellinzona Via Magoria 6, 6500 Bellinzona Locarno Via della Posta 8, 6600 Locarno Mendrisio Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio Biasca Piazza Centrale, 6710 Biasca Grono 6537 Grono Massagno Via San Gottardo 50, 6900 Massagno Chiasso Via Bossi 12, 6830 Chiasso

10 Lavoro Opportunità 17 dicembre 2009 il Lavoro In internet www.ocst.com RICERCHE di collaboratori farmacista gerente in centro a Lugano. Interessati tel. 076 3952368, dalle 13. collaboratrice/collaboratore di cucina, ristorante scolastico nel Locarnese, Lu/Ve 7-16.30, Tel. 091 9718061, fax 091 9713861. cucitrici con esperienza su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci, ecc.) età tra i 20 e i 42 anni. Cruna SA, Chiasso. Tel.091 6835479. sarta qualificata, max 45 anni, per sartoria nel Luganese. Tel. 091 9234701. donna (30-40 anni) per lavoro 50% a turni bar a Rivera. Non fumatrice, gradita conoscenza terminale Swisslos. Fax 091 9461294. piastrellista, qualificato o con esperienza. Curriculum vitae a Tettamanti Piastrelle Sagl, Pregassona, Fax 0041919402546 / e-mail info@tpiastrelle.ch rappresentante ben introdotto per la vendita di materiali edilizi. Retribuzione a provvigione. Auto e telefono a disposizione. Tel. 078 867 05 00. private banker con portafoglio clienti attivo, minimo 50 milioni di franchi, 30-50 anni, esperienza in ruolo analogo, per lavoro in primario istituto svizzero. Tel. 091 6009789; 079 6031399; 076 2437380. badanti, A.S.A, O.S.S., CH, I, o carta identità Ital. (EU 1.a fascia + Polonia, Ungheria) in casa con anziani autosufficienti e non in Ticino. Contratto economia domestica + vitto e alloggio. C.V. fotocopia documenti e attestati a: utvaleas@bluewin.ch o liliane. rizzi@bluewin.ch. Info: 091-7433000;079 7433000; 079 7430101Roberta; 079 7430202 Davide. Per le posizioni seguenti curriculum a: swistudium@swistudium.ch- Tel: 091 6956757. un/a giovane team leader, carattere solare, ottime conoscenze lingue nazionali. Inglese e spagnolo costituiscono un plus, per azienda nel Mendrisiotto attiva settore comunicazione. un/a customer service, ottime conoscenze Ingl. F/D, lavoro a tempo indeterminato in giovane e dinamica azienda del Mendrisiotto. stampatore per industria settore cartonaggio nel Mendrisiotto, esperto utilizzo macchine BOBST per stampaggio meccanico. un/a contabile, ottime conoscenze SAP, opportunità a tempo indeterminato. Potrà essere di supporto anche ad altri reparti per mansioni più commerciali. Si richiede inglese a livello buono. giovane ragazzo/a neodiplomato/a per esperienza a termine in qualità di grafico. Sede di lavoro Mendrisiotto. Ottimo Photoshop e buon inglese. ottico con breve, ma significativa, esperienza lavorativa nella mansione. Gradite buone capacità relazionali, conoscenza francese e inglese. aiuto montatore per interessante realtà del Mendrisiotto. Richiesta breve, ma significativa esperienza pregressa nel settore. audioprotesista, buona conoscenza inglese. 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17 dicembre 2009 il Lavoro Cultura Approfondimenti 11 La pace sul lavoro e il bene comune Promozione dell uomo e pace del lavoro ALBERTO GANDOLLA Incontro di formazione La commissione formazione dell OCST organizza un incontro di studio con il Prof. Gianmaria Martini, docente di economia politica nelle Università della Svizzera Italiana e di Bergamo, sulla Lettera enciclica del Papa Benedetto XVI «Caritas in veritate» Venerdì 22 gennaio 2010 alle ore 16 Aula Magna del Collegio Pio XII/Liceo diocesano in via Lucino 79 a Breganzona L incontro è aperto a tutti gli interessati. Info: Segretariato cantonale OCST tel. 091 9211551 segretariato.cantonale@ocst.com P rovo a dire qualcosa su questo impegnativo tema, da semplice militante sindacale e storico che non si sente certo al «di sopra» della mischia. La prima convenzione collettiva implicante la pace del lavoro è stata firmata nel 1937 tra sindacati e associazioni padronali dell industria metallurgica. Nel dopoguerra i contratti con questa clausola si sono generalizzati e quindi la pace sociale, insieme ad altri elementi, ha costituito la base di quel patto sociale tipicamente svizzero basato sulla ricerca del dialogo, della trattativa e del compromesso che ha permesso alla nostra nazione di operare un forte sviluppo dell economia, grazie anche all aiuto fondamentale dei lavoratori immigrati. Questa situazione è durata fino alla metà degli anni Settanta, poi con la fine del boom economico e del fordismo e l inizio della globalizzazione a partire dagli anni Ottanta è iniziato un nuovo periodo più complesso e delicato. Le nuove dinamiche di gran parte del mondo economico, basate sulla ricerca di un crescente profitto immediato, hanno radicalmente cambiato i precedenti equilibrati (beh, per modo di dire!) rapporti di forza. In questi ultimi anni la ricerca di un nuovo patto sociale, in questi tempi di grandi cambiamenti, risulta oggettivamente più difficile. Una nuova generazione di manager rampanti non è particolarmente interessata al metodo del dialogo fra partner. Il sistema svizzero della pace del lavoro poteva considerarsi uno strumento in vista di un bene comune, cioè l interesse dei partner sociali e di tutta la società. In ogni caso nell insegnamento sociale della Chiesa l obiettivo non è certo quello dell aumento del PIL fine a se stesso, o il solo sviluppo e successo dell economia. Al contrario il centro è la promozione della persona in tutti i suoi aspetti e il valore primario è quello del lavoro: il lavoro è per l uomo e non l uomo per il lavoro; tra lavoro e capitale vi è complementarietà, ma il lavoro è superiore agli altri fattori di produzione. Siamo realisti: se oggi vi è una crescente polarizzazione tra datori di lavoro e salariati, è (quasi) sempre perché sono i primi a voler aumentare il proprio profitto spesso in maniera non rispettosa dei lavoratori, e dunque questi ultimi sono costretti a ricorre a mezzi di protesta e di lotta. Insomma la nuova «questione sociale» di questi tempi esige una nuova volontà di dialogo, che però metta i partner davvero sullo stesso piano. La pace del lavoro, per vari decenni «soluzione svizzera» ai problemi sociali, può ancora tenere? In grande parte dipenderà dall atteggiamento padronale. Nella storia dell OCST è interessante ricordare che mons. Luigi Del-Pietro ha sempre sostenuto la pace sociale e la via contrattuale come prassi principale e basilare della sua azione, ma quando questa via era bloccata - per l intransigenza padronale - non ha esitato a svolgere alcuni fra i principali scioperi della storia ticinese del Novecento. Allo stesso modo era cosciente che anche i sindacati dovevano cambiare e adattarsi ai tempi nuovi (nella Caritas in veritate vi è pure un richiamo a questo). Un esempio: nel 1969 a più riprese afferma che fino a quel momento aveva fatto del «paleo sindacalismo» e che ormai era ora di entrare nei nuovi tempi con un nuovo tipo di sindacalismo basato sulla «partecipazione», sull «essere» più che sull «avere», ecc. Cosa direbbe oggi? OCST I 90 anni del sindacato cristiano-sociale Il servizio televisivo a cui ha preso parte il prof. A. Gandolla sarà trasmesso da TeleTicino sabato 5 dicembre 2009 alle 17.50 con diverse repliche anche domenica. La trasmissione di Caritas Insieme sarà anche online sul sito di Caritas Ticino. Sommario della trasmissione: http://www.caritas-ticino.ch/emissioni%20tv/700/781.htm Prospettive dalla «Caritas in veritate» Il bene comune e lo sviluppo economico MARKUS KRIENKE L a Caritas in veritate prende sul serio le difficoltà reali che i sindacati affrontano in una società segnata dal liberalismo galoppante che individualizza e de-solidarizza sempre di più i rapporti di lavoro tramite le nuove esigenze di mobilità e di deregolamentazione che hanno prodotto per il lavoratore un «incertezza endemica» (CV 25). Inoltre, la globalizzazione con le sue nuove dinamiche di delocalizzazione, competizione radicalizzata tra gli Stati e deregolamentazione nel mondo del lavoro recano serie difficoltà ai sindacati. In questa chiave, la crisi attuale ci rende consapevoli che la globalizzazione, tematizzata per la prima volta dalla Populorum progressio, ormai ha prodotto una nuova «questione sociale». Collaborazione e giustizia sociale Contro il «falso rimedio» della continua lotta «di classe», propagata dal socialismo, i sindacati di ispirazione cristiana si basano sulle dimensioni di collaborazione e di giustizia sociale (Del-Pietro). Nella Svizzera tale modello ha potuto stabilire, negli ultimi 70 anni, un sistema di larga intesa sociale, riconoscendo nella «pace del lavoro» uno strumento importante della «pace sociale». La «pace del lavoro» può essere considerata, in tale chiave, un esempio per il messaggio della Caritas in veritate. Non è il mero contratto, quello tra i datori di lavoro ed i salariati, a «produrre» il consenso sociale e ad evitare i fenomeni di tensione e di lotta tra i gruppi, ma solo una larga intesa sociale che dà al contratto il suo fondamento. La fiducia e la solidarietà costituiscono in tali rapporti quella dimensione etica che sta alla base del successo dell economia svizzera nella seconda metà del secolo scorso. «Lo sviluppo è impossibile senza uomini retti, senza operatori economici e uomini politici che vivano fortemente nelle loro coscienze l appello del bene comune» (CV 71). Notiamo, però, nei nostri giorni una polarizzazione tra datori di lavoro e salariati, quando i primi cercano di aumentare il profitto troncando i contratti collettivi, mentre i secondi ricorrono maggiormente al mezzo della lotta: entrambi i fenomeni che desolidarizzano il mondo del lavoro, isolando gli interessati gli uni dagli altri e basandosi unicamente sulla logica del contratto. In questa situazione l Enciclica incoraggia i sindacati di accettare la sfida positivamente nel cercare di forgiare il loro profilo e quindi la loro funzione indispensabile per la «pace sociale» tramite l allargamento dei suoi orizzonti «classici»: verso l aspetto del consumatore, verso i non-sindacati, verso la dimensione internazionale (CV 64).

12 Sindacato Impiegati pubblici 17 dicembre 2009 il Lavoro 17 dicembre 2009 il Lavoro Sindacato Polizia 13 Assemblea annuale del Sindacato OCST dei dipendenti e pensionati dello Stato Stipendio al merito: attenzione ai rapporti clientelari Sessantesima assemblea annuale del Sindacato cristiano-sociale dei Funzionari di Polizia È necessario rendere la professione di poliziotto più attrattiva V enerdì 11 dicembre si è tenuta a Lugano la consueta assemblea annuale del Sindacato OCST dei dipendenti e pensionati dello Stato, diretta dal Presidente dell OCST Romano Rossi, durante la quale si è parlato dei molti cambiamenti in atto. Durante il suo intervento, il presidente Enrico Pusterla, dopo aver ricordato il successo ottenuto all inizio dell anno con la restituzione delle penalizzazioni a carico dei dipendenti, introdotte come misura di risparmio, ha nuovamente denunciato la «totale chiusura dimostrata dal nostro Governo ad ogni richiesta sindacale» emersa anche nel corso delle trattative per il progetto di modifica della LORD e LStip. Nel mese di agosto è stato approvato il messaggio sulla modifica che ora è al vaglio della Commissione della gestione del Gran Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato Dopo la relazione presidenziale Fauto Leidi, il Segretario amministrativo dell OCST e rappresentante del sindacato nel comitato della Cassa, ha fatto un intervento sull andamento della gestione e sulla prevista riforma. consiglio. Per questo è cambiato l'interlocutore e il sindacato ha chiesto di incontrare i membri della Commissione per presentare delle richieste di modifica. Quaranta ore settimanali In particolare si chiederà alla Commissione della gestione di fissare l orario lavorativo a quaranta ore settimanali, come N el corso di quest anno si sono avute discussioni decisive sul tema della Cassa pensioni in vista di un cambiamento radicale. Come tutte le casse pensioni svizzere, anche quella degli impiegati pubblici ticinesi ha conosciuto dagli ultimi mesi del 2008 la ripercussione della profonda crisi dei mercati finanziari, peggiorando progressivamente non solo il rendimento della parte del capitale investito in titoli gestiti dalle banche, ma anche compromettendo in modo rilevante il valore del portafoglio. A inizio marzo abbiamo voluto incontrare l amministratore della cassa Pierre Spocci per fare il punto della situazione. La struttura del conto di esercizio, ha spiegato l amministratore, è caratterizzata in questi anni da risultati negativi. Il rapporto tra le entrate (i contributi pagati da dipendenti e datori di lavoro) e le uscite (i costi delle prestazioni assicurative) peggiora per alcuni motivi molto chiari: prima di tutto aumentano (e l anno scorso in modo particolarmente marcato) i pensionati rispetto agli attivi; in secondo luogo diminuisce il reddito del patrimonio della cassa a causa dei risultati molto negativi degli investimenti finanziari (a livello svizzero gli istituti di previdenza hanno registrato nel 2008 una performance negativa di -15 per cento). I disavanzi di esercizio sono in questo modo cresciuti andando a incidere sul grado di copertura (che è il rapporto tra gli impegni per le pensioni e il patrimonio della cassa) e sullo stesso capitale. I problemi non mancano e cresce l impegno per l amministratore e la commissione della cassa. La ricerca di soluzioni efficaci appare estremamente ardua e gli scenari valutati mostrano una situazione piuttosto preoccupante. Sembra comunque assodato che, anche in funzione delle modifiche legislative a livello federale, sarà quasi inevitabile arrendersi alla necessità di passare dal piano previdenziale del primato delle prestazioni a quello del primato dei contributi. Qualsiasi sarà la soluzione, è purtroppo facilmente prevedibile che si dovrà nuovamente tutti passare alla cassa con ulteriori sacrifici, vuoi in termini di contribuzione (anche se parrebbe impossibile pensare di pagare più di quanto già si paga oggi), vuoi in termini di riduzione delle prestazioni. Noi, assieme ai nostri rappresentanti negli organi della cassa faremo di tutto per limitare i danni evitando soprattutto le misure che dovessero rivelarsi troppo penalizzanti per gli attivi. Info Informazioni aggiornate sui dati del rendimento e sulla strategia di investimento del patrimonio della Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato sono disponibili all indirizzo http://www4.ti.ch/dfe/cpds/ avviene in quasi tutti i comuni e nel settore sociosanitario. Il sindacato è disponibile anche ad una riduzione progressiva da attuare nei prossimi anni. Tre giorni di congedo annuale La richiesta di tre giorni di congedo annuali è invece connessa alle misure di contenimento della spesa imposte dal Governo negli ultimi anni. Nonostante il recupero del rincaro e l adeguamento della scala stipendi concessi all inizio del 2009, infatti, bisogna considerare che gli impiegati pubblici hanno perso il 10 per cento del potere d acquisto negli ultimi dieci, quindici anni. Nuovo sistema di conduzione del personale L OCST condivide le motivazioni della riforma per quel che riguarda l aumento della motivazione dei collaboratori, il potenziamento della formazione e l introduzione di elementi di maggiore flessibilità e responsabilizzazione. È tuttavia necessario che il funzionamento di questa nuova modalità di gestione del personale sia attentamente verificato prima che da questa dipenda lo stipendio degli impiegati pubblici. In particolare bisogna verificare, ha detto Pusterla, «che le nuove metodologie siano state acquisite correttamente dai funzionari dirigenti, che devono dimostrare di essere in grado di applicarle in modo equo ed efficace e senza clientelismo». V enerdì 4 dicembre 2009 si è svolta la sessantesima assemblea annuale del Sindacato cristiano-sociale dei Funzionari di Polizia. La partecipazione numerosa e la presenza massiccia di giovani dà l idea della vitalità di questo sindacato che persiste con il passare degli anni. Nel suo discorso il presidente Andrea Wehrmüller, dopo aver ricordato «tutti coloro che hanno contribuito all associazione con impegno e dedizione», ha fatto riferimento ai principi cristiano-sociali che ne fondano l attività. Rispetto ad altri ambiti del settore pubblico, quello della polizia può contare su un rapporto di dialogo e confronto con il dipartimento delle istituzioni che consente di condurre delle trattative degne di questo nome. Ci sono comunque alcune questioni su cui lavorare per il futuro ed in prima fila le rivendicazioni che da anni sono state presentate e in particolare, l istituzionalizzazione dei tre giorni di congedo che il Consiglio di Stato ha regolarmente concesso annualmente ai dipendenti e, soprattutto, l introduzione della settimana lavorativa di 40 ore. C è poi l annosa questione del Regolamento delle promozioni. Si tratta di un progetto che va avanti da una decina d anni e che si è adeguato all evoluzione delle funzioni all interno del corpo di polizia. In sostanza, stabilite in organigrammi le posizioni di responsabilità, è stato deciso che chi le ricopre acceda a percorsi formativi specifici. Per gli altri l avanzamento di carriera procederà per anzianità. Il sindacato in questa sede si è premunito che venisse riconosciuto, anche a livello salariale, il lavoro di responsabilità che veniva già svolto senza l attribuzione di un incarico ufficiale. È stata data grande importanza anche alla parità di trattamento per posizioni analoghe. Questo lavoro ha Il Sindacato OCST dei dipendenti e dei pensionati dello Stato e il Sindacato cristiano-sociale dei Funzionari di polizia uniscono le loro forze per chiedere, finalmente, di istituzionalizzare i tre giorni di congedo che il Consiglio di Stato ha regolarmente concesso annualmente ai dipendenti e, soprattutto, l introduzione della settimana lavorativa di 40 ore. dato i suoi frutti dato che un centinaio di posizioni hanno avuto un notevole miglioramento salariale. Nell ambito della polizia giudiziaria, oltre al riconoscimento della posizione di sostituto del commissario capo, si guarda al futuro, in particolare con l applicazione della norma contenuta nel nuovo Codice di procedura penale che conferisce entità giuridica indipendente agli atti di polizia. Questa novità comporterà una riorganizzazione. Non è ancora chiaro invece quale sarà il futuro della polizia unica, anche se sembra che ci si orienti verso la creazione di una polizia regionalizzata dei comuni polo. Riguardo invece alla revisione della LORD e LStip, i funzionari di polizia sono scettici, in particolare sulle possibilità di applicazione, vista l esperienza negativa vissuta in passato con l introduzione dell articolo «7 bis». Altre ragioni di perplessità riguardano la possibilità che il salario al merito crei un ambiente competitivo che ostacoli la collaborazione e la condivisione delle informazioni fra i colleghi. Si pongono anche dubbi sulla reale capacità di questo sistema di incentivare gli impiegati. Un altra ragione di scontento riguarda l aumento inadeguato dell indennità per lavoro notturno e festivo. Si è riusciti ad ottenere solo un 10 per cento, ma da un confronto con gli altri cantoni risulta che le indennità in Ticino sono molto sotto la media. Di grande importanza resta anche il tema dell'attrattività della professione di poliziotto per i giovani anche perchè, ha detto il presidente, «investire oggi sui giovani è la chiave di successo per il futuro. Bisogna rendere più attrattiva la professione e trovare una nuova strategia per il reclutamento». In occasione del Cinquantesimo di vita del Sindacato cristiano-sociale dei Funzionari di Polizia, nel 1999, una delegazione fu ricevuta dal papa Giovanni Paolo II per un udienza. Cenni storici Il sindacato cristiano-sociale dei Funzionari di Polizia è nato il 27 novembre 1949 per quello che venne in seguito definito da mons. Del-Pietro «un atto di coraggio che ebbe successo». La nascita di questo sindacato venne infatti vista con sospetto da chi, in particolare l allora capo del Dipartimento di polizia, l on. Lepori, temeva avrebbe intaccato e sminuito la disciplina di questo corpo militarizzato. Il primo manipolo di associati era costituito da 15 persone, già raddoppiate dopo due anni. Nel 1974, anno del venticinquesimo dalla fondazione, si contavano 162 soci. Ora abbiamo superato i 300. Nel corso degli anni si sono susseguiti i presidenti: Alino Pedretti (1949-1958), Giusto Riva (1958-1965), Gualtiero Medici (1965-1971), Mario Paolini (1971-1977) e Bruno Ongaro (1977-2007) che ha ceduto, dopo 30 anni di presidenza, il testimone ad Andrea Wehrmüller. La vita dei gendarmi è notevolmente cambiata in sessant anni, a partire dall obbligo di dormire in caserma, dato che l orario di servizio era illimitato 24 ore su 24, prima abolito parzialmente e poi completamente nel 1974. Anche il salario è molto aumentato: nel 1949 il salario annuale andava da un minimo di 3 700 fr. ad un massimo di 5 100 fr. e non erano comprese indennità particolari. Dopo 25 anni di vita del sindacato cristianosociale tutto questo era già molto cambiato. Negli anni 70 per esempio venne introdotta l indennità di maggior rischio professionale di 1 200 fr. all anno per coloro che facevano servizio esterno che venne in seguito abolita e sostituita con un avanzamento di classe. Negli anni 80 c è stata una rivalutazione generale di tutte le funzioni del corpo con l introduzione della classe per la funzione di Sergente di I/Capogruppo, ora nuovamente valorizzata nella recente revisione della pianta organica. Nello stesso periodo, in seguito a gravi episodi criminali, l effettivo del personale di polizia è stato aumentato e per molti anni è stata organizzata una scuola di polizia annuale.

Info Balcani 14 Pagina a cura di Slavko Bojanic 17 dicembre 2009 il Lavoro Građanima Srbije, Crne Gore i Makedonije Ukinute vize!!! Od 19. decembra bez viza u Evropu S avjet ministara Evropske unije je odlučio da ukine vize za građane Srbije, Crne Gore i Makedonije. Građani ovih zemalja su «izuzeti od obaveze vađenja viza» EU, osim za Veliku Britaniju i Irsku, ali bez prava na rad u zemljama evropske 27-orice. Građani koji imaju biometrijske pasoše će u turističke ili slične svrhe moći da bez viza borave najduže tri meseca, tokom svakih pola godine. Kada je reč o Albaniji i BiH, Savet ministara smatra da te zemlje ne ispunjavaju merila utvrđena u dijalogu o viznoj liberalizaciji EU i zemalja Zapadnog Balkana. U političkoj deklaraciji koju je Savet minsitara EU usvojio poziva se Evropska komisja da predloži ukidanje režima viza za te dve zemlje «čim to bude moguće». U Evropu bez viza poslije 17 godina čekanja Savjet ministara Evropske unije je i zvanično donio odluku o stavljanju Crne Gore, Srbije i Makedonije na bijelu šengensku listu koja će početi da se primjenjuje od 19. decembra ove godine. Vazno-Obavjestenje iz MUP-a Počev od tada, poslije 17 godina čekanja, građani će uz novi pasoš slobodno moći da putuju u 29 zemalja šengenskog sporazuma ili u zemlje koje ga priznaju, a vize će i dalje biti neophodne za dvije članice EU - Veliku Britaniju i Irsku. Od bijele šengenske liste korist će imati i privrednici koji će brže dolaziti do investicija. Vizna liberalizacija, međutim, neće izbrisati sva pravila putovanja u inostranstvo jer bijeli šengen ne znači i život na neodređeno vrijeme u nekoj zemlji EU, kao ni mogućnost slobodnog zaposljenja i školovanja. Odlukom ministara unutrašnjih poslova Evropske unije, građanima ove tri zemlje već od 19. decembra2009. godine biće omogućeno da slobodno putuju u 25 zemalja EU, kao i u Švajcarsku, na Island, u Norvešku i Lihtenštajn, odnosno u zemlje koje su takođe prihvatile pravila o ukidanju granica. Bez viza će se putovati i u Rumuniju, Bugarsku i na Kipar, koje iako nisu potpisnice, poštuju šengenski sporazum. Putovanje bez vize svakako će za građane biti daleko jednostavnije, ali će i dalje zahtijevati poštovanje niza propisa. Viznom liberalizacijom ove tri zemlje su dobile bijeli šengen tipa C, što zapravo označava samo kratkotrajni boravak od ukupno 90 dana u periodu od šest mjeseci, bilo da je riječ o kontinuiranom ili periodičnom boravku u nekoj zemlji šengenske zone. To znači da će građani moći da provedu tri meseca u jednom polugodištu, a ono počinje pri prvom prelasku granice. Dakle, ako prvi put, na primjer u Njemačku, uđete 1. aprila, do 30. septembra moći ćete u njoj da boravite sa prekidima ili bez njih najviše 90 dana, a kad taj rok istekne, morate da se vratite u zemlju. Sljedeće polugodište počinje 1. oktobra i tada ponovo možete da uđete u tu zemlju. (Blic) Ovo upozorenje pocetkom decembra objavila je i HRT «Zrtva je 22.01.2009.na svom telefonu primetio neodgovoren poziv na telefonski broj...+393193260013..» Dozvolite da vas upozorim na nov oblik kriminalnih radnji - ovo se vec uveliko dogadja po Evropi a evo, stize i do nas. Tok nelegalnog rada je ovakav: korisnik mobilnog telefona dobije, u nekom trenutku na svom mobilnom telefonu, propusteni poziv. Do toga moze doci tako da telefon stvarno zazvoni, a moze i da ne zvoni. Uglavnom korisnik dobije propusteni poziv. Kada korisnik mobilnog telefona pogleda broj koji zove i kada taj broj počinje +39..., +390..., +391..., + 392..., +393..., +394... i tako dalje (u ovom primeru, koji mi je poznat telefonski broj je bio: +393193260045) i ukoliko korisnik taj poziv odmah izbrise, tim potezom se osigurao i uradio pravu stvar. Ukoliko pak korisnik mobilnog telefona pozove broj propustenog poziva, korisnik mobilnog telefona postaje zrtva kriminalaca. U prethodnom slucaju koji mi je poznat, kolega je svojim odgovorom na propusteni poziv izgubio vise od 2.000 EUR. Određeni brojevi iz gore navedenih grupa uvlace korisnika u situaciju da, kada pozove te brojeve, ne moze da prekine poziv i tako napravi ogromni trosak na svom racunu. Brojne prijave MUP potvrdjuju da se broj ljudi koji odgovara na ovakve pozive povecava iz dana u dan i da korisnici mobilnih telefona sami sebe guraju u finansijske probleme i postaju zrtve kriminalaca. U nadi da cemo spreciti da se ovo dalje desava, molim vas da sa sadrzajem ove poruke upoznate sto vise ljudi. TRN Kako smo se dovijali za vize TAMARA SKROZZA O ni koji su svojevremeno odlazili na kafu u Trst, ovih dana konačno imaju priliku da svoja iskustva ponove. Oni koji su imali «crveni pasoš», ali su im najbolje godine proćerdane uz plavi, konačno mogu da dožive ono što im je bilo uskraćeno, a o čemu su samo slušali. Oni koji i ne pamte život bez viza, konačno će saznati šta zapravo znači preći neku granicu kao ljudsko biće. Sve to nije dovoljno za sreću, ali je i više nego dovoljno za uspomene Neke priče umiru od starosti, a neke budu ubijene. Koliko god stara i dosadna bila, ona famozna storija o odlasku u Trst na kafu junački je izdržala sve do ponedeljka, 30. novembra, kada joj je definitivno odzvonilo. Tog dana, Savet ministara Evropske unije odlučio je da Srbiju, Crnu Goru i Makedoniju stavi na tzv. belu šengensku listu i tako njenim građanima i građankama omogući da bez viza putuju u 29 zemalja Šengenskog sporazuma i u zemlje koje ga priznaju. Povratak u Evropu Skrivena rezerva u bateriji vaseg Mobitela Z amislite da je baterija vaseg mobitela pri kraju, potreban vam je telefon, a punjac nije kod vas. Nokia telefoni imaju mogucnost rezervne snage baterije. Da biste je aktivirali, ukucajte *3370# i vas telefon ce imati 50% dopunjenu bateriju. Telefon ce ovu rezervu nadoknaditi tokom sledeceg punjenja baterije. Kako potpuno onemoguciti koristenje vaseg Mobitela ako ga neko ukrade Prvo morate znati serijski broj vaseg mobitela. Da biste saznali koji je to broj, ukucajte *#06# i na displeju ce se pojaviti 15-cifreni broj. Ovaj broj je jedinstven za vas aparat. Zapisite taj broj i cuvajte ga na sigurnom. Ako vam neko ukrade telefon, pozovite vaseg operatera, izdiktirajte serijski broj, i operater ce moci da blokira vas telefon,koji ce biti potpuno beskoristan cak i ako lopov promeni sim-karticu. Iako verovatno necete dobiti nazad vas telefon, barem cete znati da kradljivac od njega nema nista. Kada bi svi ovako postupali, dalje krade mobitela ne bi imale svrhe. Sirite dalje ove korisne informacije.

17 dicembre 2009 il Lavoro Attualità Regione 15 Il Natale e le tradizioni La coralità del presepe ANTONIO SANNA N on so di che parere siate voi, ma per me un Natale senza presepe non fa Natale. Allestire alberi natalizi con tutte le luminarie possibili fatte di stelle intermittenti, di babbi natali ammiccanti che sanno di freddo e di nordico è pura fantasmagoria. La festività del Natale è invece calore ed immensa emozione, richiamo all amore domestico, agli affetti familiari, alla fede cristiana. Vuoi mettere la luce che emana dal presepe popolato da pecore, pastori, angeli, tutti rivolti alla capanna dove Maria e Giuseppe guardano al Bambinello che dalla sua umile culla sorride agli uomini di buona volontà? Non so quanti ancora lo allestiscono in casa, ma se sto a quelli che vedo negli spazi pubblici in forma stilizzata a cura di qualche associazione, non mi sembra siano tanti. Per quanto mi riguarda il presepe lo preparo da quando, bambino, usavo figure ritagliate e incollate su cartone. Ancora adesso, nonostante le ottanta primavere, non riesco a pensare al Natale senza allestire il mio presepe che da qualche tempo ha trovato spazio fuori, a lato dell ingresso, quasi a dare il benvenuto. È un impegno perché tutto il materiale necessario devo tirarlo giu dal solaio per poi portarlo su, passate le feste. Per questo e anche per assecondare i miei che insistono per realizzarne uno di dimensioni contenute in casa e al caldo, dico sempre che è l ultima volta. Ma come si fa a collocare tutti i personaggi ed a sviluppare l aspetto paesaggistico in un piccolo presepe? E mi accingo a farlo come gli altri anni. Da sempre la memoria cristiana fa riferimento a quanto racconta Luca sulla nascita di Gesù: «mentre si trovavano in quel luogo si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia (praesepium), perché non c era posto per loro in albergo». Il proposito di rivivere l evento natalizio si era diffuso attraverso infinite imitazioni da quando, nella notte santa del 1223, San Francesco d Assisi riprodusse a Greccio, in una grotta, la scena evangelica. Ma anche se col tempo le rappresentazioni, da semplici che erano, si sono andate via via arricchendo di personaggi a volte anche i piu disparati (penso al presepe napoletano), di aspetti paesaggistici molto soggettivi, l impianto non deve perdere di vista due aspetti fondamentali: il divino e l umano. Il primo riferito alla Madre, al Bambino, a san Giuseppe, al bue, all asinello e alla mangiatoia e agli angeli che attorno cantano la «gloria» del «Mistero». Quello umano costruito dai pastori, poi dai Magi, quindi dalle «genti» e, se vogliamo, da coloro che sono rimasti insensibili alla richiesta di Maria e Giuseppe di avere un posto nell albergo. Un abbraccio a tutta la natura perché accolga il Salvatore e continui, non come memoria trapassata, ma come speranza per il presente ed il futuro, l annuncio della Buona Novella. Facciamo il presepe, raccontando così il vangelo, e ci sentiremo un pò protagonisti nel rappresentare un evento che ha cambiato il mondo. Presepe vivente in Val Cavargna Rievocazione della Natività, tradizioni contadine e religiose È arrivata all undicesima edizione la rappresentazione «Rievocazione della Natività» e delle Tradizioni Contadine e Religiose. La manifestazione, con più di 100 figuranti e 50 collaboratori, si svolgerà in località Sora di San Bartolomeo Val Cavargna. Gli abitanti di Sora aprono le loro case ai personaggi del presepe e permettono ai visitatori di immergersi nell atmosfera natalizia di una vallata alpina senza vetrine e senza regali. Per questa occasione le vecchie case vengono riaperte, i camini e le stufe riaccese, le cantine ospitano improvvisate osterie. Oltre alle classiche figure che rappresentano la «Sacra Famiglia» a far da corollario troviamo numerosi personaggi che svolgono mestieri dimenticati e sconosciuti ai più giovani: lo stagnino, l arrotino, le massaie intente alla lavorazione del burro e del formaggio, le addette alla filatura della lana, alla preparazione della «busèca o matuscia». È un lavoro collettivo che mobilita tutti gli abitanti della Valle, i quali, supportati da diversi gruppi, associazioni e volontari, riescono veramente a far rivivere la frazione come era all inizio del 1900. I segni insegnano Scrive don Aurelio Redaelli, parroco della Comunità S. Lucio, sul volantino che presenta l XI edizione del Presepe vivente: «Un paese che si mobilita per il presepe è un grande segno. Il presepe è anzitutto un segno. Oggi i segni fanno discutere, vuoi perchè non riusciamo a cogliere il significato proprio e attuale, vuoi perchè travisiamo il vero e autentico messaggio. Ma i segni sono parte della natura e della nostra cultura. Il presepe di Gesù. È l annuncio, la bella notizia per il mondo intero che quel Dio che ci ha creato è un Dio che è venuto in mezzo a noi. Venuto a condividere le nostre storie e dare un senso pieno ai nostri giorni. Questo è meraviglioso perchè nessuna vita è inutile. Un presepe vivente. Preparato e animato da persone che dicono con la loro vivacità e creatività che questo segno parla all uomo di oggi alla ricerca appassionata del perchè e della gioia di vivere. Un presepe che vive attraverso i volti dei nostri bambini, dei papà e delle mamme, attraverso volti conosciuti e riconosciuti. Gesù prende il volto e la nostra umanità. Noi diventiamo il volto concreto e credibile di Gesù, non per un giorno o per questa occasione, ma in ogni luogo e per tutte le stagioni». Il gruppo Folcloristico Val Cavargna, i componenti del Corpo musicale S. Cecilia, gli abitanti e amici di Sora, il gruppo Cacciatori, la Parrocchia, gli Amici Zampognari, la Croce Rossa, la Croce Azzurra e i Volontari vi aspettano il 24 dicembre, dalle ore 18. Alle ore 23.30 partirà la fiaccolata da Sora fino alla chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo per la celebrazione della S. Messa di Natale alle ore 24; il 26 e il 27 dicembre dalle ore 14.30 alle 20. Sarà in funzione un bus navetta. In caso di cattivo tempo la manifestazione sarà rinviata al 2 e 3 gennaio dalle ore 14.30 alle 20.

AAPI 16 Età d'argento, a cura dell Associazione Anziani Pensionati Invalidi 17 dicembre 2009 il Lavoro A A P I - O C S T Programma per l anno giubilare AAPI proiettata con decisione verso il 2010 CLAUDIO FRANSCELLA* Associazione L Anziani e Pensionati dell OCST si occupa da quasi trent anni di sostenere gli anziani nelle loro varie attività culturali e ricreative, con lo scopo di mantenere attiva la loro partecipazione alla vita sociale del nostro Paese. Un anno intenso si sta per concludere e, nel fare un bilancio, ci rallegriamo della sempre folta partecipazione ai molti eventi proposti: nel 2009 sono state organizzate circa un centinaio di iniziative cui hanno partecipato oltre 5000 persone. E la fine dell anno ci proietta necessariamente verso il futuro nel quale intendiamo rafforzare sempre più la presenza della nostra Associazione nel panorama mediatico ticinese. Nel 2010, anno del trentesimo, riproporremo alcune importanti strategie di comunicazione e di informazione: oltre al Vademecum, alle 3-4 pagine sul quindicinale Il Lavoro, alla rubrica radiofonica settimanale Evergreen su Radio Fiume Ticino, abbiamo previsto un rafforzamento della nostra presenza anche sulla rete internet con il nuovo sito www.aapi.ch e con la partecipazione al sito nazionale www.seniorweb.ch. In occasione del Giubileo dell AAPI inoltre, saranno organizzate diverse manifestazioni ed eventi speciali. Da segnalare in particolare la Giornata commemorativa, che si terrà il 24 settembre 2010 al Palazzo dei Congressi di Lugano e il cambiamento del nome dell Associazione. In questa fase di «cambiamento epocale» le associazioni come la nostra devono continuare ad aggiornare le prestazioni all evoluzione dei tempi. L AAPI è quindi pronta per affrontare quest importante sfida, proponendosi ai suoi 5mila associati e a tutti gli anziani ticinesi in una veste rinnovata e sempre più strutturata. *Segretario cantonale AAPI-OCST Il commento Volontari «over 65»: una decisione infelice da revocare GIACOMO FALCONI* G arantire «la sicurezza e la qualità del servizio, giustifica la decisione di non permettere più ai pensionati di condurre i veicoli per il trasporto di allievi con handicap». È la risposta del Consigliere di Stato, on. Gendotti, all interpellanza del Granconsigliere Franscella. Mi limito a definirla semplicistica, ma non posso tralasciare di rilevare che, una simile giustificazione, ha offeso il mondo degli anziani. La sezione AAPI (Associazione Anziani Pensionati) del Mendrisiotto, nell assemblea annuale del 13 novembre 2009, l ha definita sciagurata. L indignazione e lo sconcerto erano grandi, perchè questa sezione è toccata direttamente dall incomprensibile provvedimento. Da quasi un ventennio viene effettuato il trasporto volontario (solo rimborso spese) per ragazzi singoli (e senza carrozzella) bisognosi di cure speciali, tra i vari Istituti e gli studi di terapia. Un servizio coordinato dal Presidente sezionale, con precisi ordini di consegna e di sicurezza, che non è mai stato oggetto del minimo disguido. L Ufficio dipartimentale ora competente non si è informato dettagliatamente del servizio. Di conseguenza, ai responsabili sfugge l altra faccia della medaglia, ossia: l aspetto educativo e il rapporto affettivo che si instaura con questi ragazzi, che dimostrano riconoscenza con un comportamento affabile e caloroso. Mi ricordo che quando arrivavo nell atrio dell Istituto Canisio di Riva San Vitale, uno dei ragazzi voleva sempre che prendessi il caffè e mi additava la macchina con un sorriso e lo sguardo invitante, accompagnati dal suo tipico suono gutturale: lui che era muto. Ci viene perciò imposta una decisione burocratica, presa a tavolino, che è la negazione dell efficienza. È basata solo su valori materiali e disconosce pure la sussidiarietà dello Stato. Per questi motivi, la giustificazione riportata dal Consigliere di Stato è inconcepibile, perché al di fuori di ogni logica e incurante dei principi sociali e morali che lo Stato, invece, ha il compito di promuovere. L AAPI e, ritengo di poter pure dire, tutti gli anziani si aspettano un riposizionamento. Perché, di fronte a un errore e a un offesa, non revocare questa decisione così infelice, significherebbe commettere uno sbaglio ancor più grande. Dato che s invoca la garanzia quale giustificazione viene spontanea la domanda: chi garantisce il corretto funzionamento degli uffici dipartimentali? Dopo questa sconcertante decisione i dubbi sono più che legittimi. Per le cittadine e i cittadini, non solo gli anziani, un chiarimento è d obbligo. *Presidente cantonale AAPI

17 dicembre 2009 il Lavoro Età d'argento, a cura dell Associazione Anziani Pensionati Invalidi A A P I - O C S T AAPI 17 Presentazione del Vademecum 2009 Impegnati ventiquattr ore al giorno T ra le numerose iniziative proposte dalla nostra Associazione, c è il Vademecum. Ha sottolineato il segretario Claudio Franscella: «Il compito di questa pubblicazione è quello di trasmettere in maniera semplice ma competente delle indicazioni preziose che toccano da vicino il mondo della terza e quarta età. Dopo alcuni temi interessanti approfonditi nel recente passato - quali i rapporti tra l anziano e la comunicazione, la cura dell immagine, la salute, la natura, il tempo libero, la sicurezza e la musica- in questa decima edizione, appena pubblicata, si affronta il tema dell anziano quale risorsa della società». Sembra lontana la mentalità che ritiene l anziano un soggetto passivo: il presidente dell AAPI, Giacomo Falconi, ha infatti ricordato che «l anziano è la persona che la società esonera dal lavoro di otto ore giornaliere obbligatorie, ma che s impegna volontariamente per ventiquattro». Questa positività e vitalità dipendono in particolar modo dall attitudine degli anziani stessi di fronte alla vita: «non basta avere il tempo libero, bisogna saperlo usare e bisogna prepararsi a questo», ha detto Luigi Zanolli, curatore, insieme a Maria Luisa Delcò, dell opuscolo. Secondo Alberto Lepori, già Consigliere di Stato, per esempio, gli anziani devono rimanere attivi e informati a tutti i livelli, devono essere in grado di giudicare ciò che accade. Del resto, ha detto il presidente dell OCST, Romano Rossi, citando Sant Ambrogio, «la vecchiaia deve essere il porto, non il naufragio di una vita nobile». Per presentare il tema in maniera organica e completa sono state coinvolte personalità del mondo culturale e politico ticinese e della vicina Italia. Si è voluto che intervenisse anche la voce di un giovane perchè, ha sottolineato Maria Luisa Delcò «la sfida per le diverse generazioni sta nell operare insieme». Un rigraziamento sentito a tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita dell iniziativa ed in particolare ai due curatori che, come ha ricordato Romano Rossi «sono stati disponibili a mettere in gioco conoscenze e competenze acquisite: questa è la vera solidarietà». Il Vademecum viene spedito gratuitamente a tutti gli associati e a tutte le case per anziani ticinesi, ma è pure a disposizione di tutti coloro che lo desiderano (telefonare al segretariato cantonale 091 910 20 21). Cinquantesimo di ordinazione sacerdotale Significativo anniversario per Monsignor Mino Grampa La Direttiva e il Comitato cantonali dell AAPI, a nome di tutti i soci, hanno inviato a Mons. Pier Giacomo Grampa una lettera di felicitazioni per il 50esimo anniversario di sacerdozio. Eccellenza, Il suo apostolato è ricco e intenso. Lei ha voluto conoscere da vicino i problemi dei suoi fedeli e indicare la retta via. La Diocesi di Lugano ha trovato in Lei un pastore che, con determinazione, ha riproposto a tutti, indistintamente, i valori della Fede e della ragione, quale unica base per la convivenza pacifica della comunità. Rinnovandole le più sincere felicitazioni, le auguriamo ogni bene e confidiamo nel Signore, che abbia, per il suo tramite, a diffondere ancora a lungo e con immutata intensità, quella Parola che è Via, Verità e Vita.

18 Età d'argento, a cura dell Associazione Anziani Pensionati Invalidi 17 dicembre 2009 il Lavoro AAPI A A P I - O C S T Assemblea sezione del Locarnese Con serenità verso il futuro S i è tenuta, martedì 24 novembre all oratorio di Locarno, l assemblea della sezione locarnese. Davanti ad una sessantina di soci il presidente sezionale Luigi Malinverno ha aperto i lavori dichiarando che «l assemblea annuale è un momento importante che ci permette di guardare con occhio critico, ma sereno, l attività svolta nel corso dell anno che sta volgendo al termine». Durante la relazione il presidente sezionale ha elencato le numerose occasioni d incontro offerte ai soci, evidenziando in particolare alcuni momenti significativi: il pranzo di inizio anno, la grande tombola di carnevale, il pranzo del 1 giovedì del mese e la conferenza del dott. Brenno Galli sul tema «invecchiamo con piacere». Si sono pure ricordate le passeggiate - altro piatto forte della sezione - al Santuario della Cornabusa e a Sotto il Monte, la visita alla Villa Monastero di Varenna e l Abbazia di Piona, la gita a Santa Maria Maggiore in valle Vigezzo con visita al museo dello spazzacamino e la 4 giorni in Valle d Aosta. «Tutte manifestazioni che hanno visto una buona partecipazione di associati- ha ribadito il presidente Malinverno- e che sono state vissute con grande cordialità, secondo lo spirito tipico della nostra Associazione». È poi stato presentato il programma 2010 che prevede numerose novità a partire dall organizzazione dell assemblea cantonale AAPI 2010, che si terrà il 10 giugno presso la sede della Sopracenerina. I conti sono poi stati approvati all unanimità a conferma dell ottimo lavoro svolto dal solerte segretario sezionale Clementino Leonardi. Al termine dei lavori assembleari hanno preso la parola pure il presidente cantonale Giacomo Falconi e il segretario cantonale Claudio Franscella: i due rappresentanti dei vertici cantonali hanno espresso i loro ringraziamenti per il grande lavoro svolto durante tutto il 2009 dal comitato sezionale e hanno augurato a tutti i presenti l opportunità di poter vivere anche in futuro nuove e belle occasioni per condividere assieme all AAPI momenti di serena amicizia e cordialità. Come consuetudine l assemblea si è chiusa con i giubilei degli associati. C.F. Sezione Tre Valli Pranzo natalizio in amicizia e convivialità D omenica 6 dicembre si è svolto al ristorante Rubino di Acquarossa il tradizionale pranzo natalizio della sezione Tre Valli. Ben 130 associati si sono riuniti per festeggiare assieme l avvicinarsi del Natale. Gradita è stata la presenza dei due prevosti della Media Blenio don Adamo e don Michel, quella della vicepresidente cantonale signora Bollinger e del segretario cantonale Claudio Franscella. Dopo un ottimo pranzo i partecipanti hanno potuto divertirsi giocando a tombola e partecipando a una ricca lotteria. La bandella Briosa ha poi permesso ai partecipanti di trascorrere un pomeriggio all insegna dell allegria e dell amicizia. Complimenti al presidente Carlo Franscini e ai suoi collaboratori per l ottima organizzazione di quest importante appuntamento. CF Agenda Bellinzona Venerdì 15 gennaio 2010, ore 14.00, ripresa attività del coro: Vita Serena a Giubiasco. Sabato 23 gennaio, Pranzo inizio anno, ore 11.30, ristorante Aurora a Gorduno. Locarno Sabato 16 gennaio, ore 12.00, ristorante Al Parco, via S. Gottardo 8, Muralto, pranzo di inizio anno. Ricca «lessata dal buffet» (17 qualità di carne) contorni, sorbetto, caffè, vino e acqua. Costo: fr. 60 tutto compreso. Iscrizioni da subito: tel. 091 7513052, posti 130. Gita in Alsazia (Colmar-Strasburgo ecc.) e Friburgo (D) di 4 giorni, dal 26 al 29 maggio in torpedone GT, hotel in centro a Colmar. Costo: fr. 900, non soci fr. 950 (bibite ai pasti escluse). (Suppl. singola fr. 160). Iscrizioni da subito: tel. 091 7513052. La gita sarà effettuata con almeno 30 persone. Lugano Giovedì 17 dicembre, pranzo Natalizio, Albergo Lido Seegarten, Lugano-Cassarate. Ritrovo ore 11.30. Mendrisio Giovedì 17 dicembre, Coro sezionale Casa Girotondo a Novazzano. Sabato 12 dicembre, in occasione della Festa natalizia a Castel S. Pietro è stato scambiato un mantello grigio scuro double-face, taglia XL, foderato in pelliccia. Chi l ha preso chiami lo 091 6405111 OCST Mendrisio. Auguri di BUON NATALE a tutti i lettori AAPI-OCST

17 dicembre 2009 il Lavoro Fondazione Madonna di Re. E Noi? Inaugurato il cantiere del nuovo stabile Attualità Regione Ricorrenze Auguri a Bruno Nessi 19 L 11 dicembre, alla presenza di numerose autorità religiose e civili, dei funzionari cantonali della Sezione del sostegno a enti e Attività Sociali, Ufficio degli invalidi, utenti e familiari, è stata posata la prima pietra del nuovo stabile che ospiterà il centro diurno per invalidi e disabili mentali Madonna di Re in via Pizzo di Claro a Bellinzona. Perchè una nuova sede? Ce lo spiega Romano Rossi, presidente della Fondazione. «La posa della prima pietra ha, da sempre, un valore simbolico e rappresenta la fine di una fase e l inizio di quella successiva. Segna cioè la fine della lunga procedura di natura progettuale e l inizio dell impegno concreto di realizzazione della nuova struttura. Nel nostro caso rappresenta anche una preziosa occasione per abbattere le barriere culturali e psicologiche che nascono dall indifferenza e spesso ostacolano più di quelle strutturali. Sappiamo che la realtà della disabilità è di per se stessa portatrice d isolamento e solitudine per le persone disabili e la loro famiglia. E allora una nuova casa è una risposta all esigenza sempre più avvertita di avere una struttura che si occupasse di loro, per rispondere insomma alla domanda: «Che sarà dopo di noi?» che molti genitori e parenti si pongono. Così l istituto diventa casa, a tutti gli effetti: ma non si tratta di una casa anonima voluta e concepita da altri, ma sarà la casa dei nostri utenti perché è con loro e con i loro famigliari che il progetto è stato concepito. Per questo si può dire che si tratta di un edificazione terapeutica, dal momento che permette agli utenti di sentirsi coinvolti nella realizzazione. E sono sempre gli utenti che vengono regolarmente sul cantiere a controllarne la crescita. Abbiamo già avuto occasione di giustificare l esigenza di un nuovo istituto, dettata dalla necessità di dare positiva accoglienza alle continue e crescenti richieste d internato. Il nuovo stabile risponde in modo appropriato ai futuri bisogni come si può desumere dalle proporzioni: grandi superfici vogliono dire molta luce che entra dentro: e la luce è vita. Un grazie a tutti quanti hanno lavorato per quest opera e ci hanno sostenuto, a tutti coloro che continueranno a farlo, ricordando che il sostegno offerto ai disabili resta pur sempre il rivelatore del grado di civiltà, al pari di quello dato ai bambini, alle donne e agli anziani». B runo Nessi, fondatore e valido primo presidente dell Associazione Anziani e Pensionati di Locarno il 17 dicembre festeggia brillantemente i 94 anni. Da sempre attivo in campo sindacale, è socio da ben 73 anni, rappresenta la memoria storica della nascita dell OCST e della sezione AAPI in quel di Locarno. Carissimo Bruno tanti auguri di un felice e sereno compleanno da tutti quanti ti conoscono e ti stimano. Missao de lingua portuguesa Data das Missas 2009-10 27 de dezembro, às 19.30, na Igreja de Bioggio 9 de janeiro, às 19:30, na Igreja capuccino em Mendrisio 31 de janeiro, às 19.30 na Igreja de Bioggio Contato: Padre Iraildo, don.ira@hotmail.it 078 7049837-091 6822001 I n s e r z i o n e ASSOCIAZIONE AMICI DEL GIORNALEdelPOPOLO Fai come me:(ri)abbonati al GdP... e vincerai I PREMI e gli sponsor 1 PREMIO: 2 PREMIO: 3 PREMIO: 4-7 PREMIO: Ruby Belge campione mondiale pesi welters La nuova Ford Ka (valore CHF 14 750.-) Grazie a FORD Svizzera! Lambretta Pato 125 (valore CHF 4 320.-) Grazie alla Pelican Drive di Manno! Crociera sul Nilo, 15-22 febbraio 2010. Grazie all Opera Diocesana Pellegrinaggi! Voli Lugano-Roma-Lugano. Grazie alla Darwin Airline! Partecipo al concorso e desidero abbonarmi al GdP Abbonamento ordinario annuale* CHF 300.- Abbonamento annuale AVS/AI* (allegare copia carta AVS) CHF 199.- Abbonamento annuale giovani*(1984-1994 - Allegare copia doc. identità) CHF 196.- Abbonamento sostenitore* CHF 1 000.- Abbonamento annuale al giornale elettronico e-gdp CHF 159.- Desidero iscrivermi all Associazione Amici GdP** Desidero solo partecipare al concorso * compreso il settimanale tuttalatele e la versione e-gdp per la lettura su schermo. ** Possibilità d iscrizione anche per e-mail inviando i dati a : amici@gdp.ch. Vi spediremo lo statuto, un set d adesivi e la cedola per il pagamento della quota sociale. Cognome: Via/numero: CAP/Località: Anno di nascita Nome: Tel.: Compilare, ritagliare e spedire a: Giornale del Popolo, Ufficio abbonamenti, CP 627, 6903 Lugano Partecipa al concorso chi invia questo tagliando debitamente riempito oppure si abbona o rinnova l abbonamento al GdP entro il 31.1.2010, nonchè i titolari di un abbonamento annuale valido a partire dall 1.2.2009

20 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Angela M. Carlucci* 17 dicembre 2009 il Lavoro Conferenza professionale dell industria Syna pone le basi in vista dei prossimi negoziati sul CCL I delegati Syna alla Conferenza dell industria delle macchine, della metallurgia e degli apparecchi elettrici hanno preso posizione in vista dei prossimi negoziati nell industria delle macchine. Le loro rivendicazioni si basano sull inchiesta condotta tra i collaboratori delle aziende dell Associazione padronale svizzera dell industria delle macchine. L o scorso autunno, i sindacalisti del Syna hanno distribuito su tutto il territorio elvetico, davanti alle aziende dell ASM, dei questionari. In occasione della Conferenza dell industria, Josef Lustenberger, responsabile del settore dell industria delle macchine ha presentato il risultato di quell inchiesta, e le osservazioni della commissione dell industria che si era riunita il 12 e 13 novembre. La crisi rivela le debolezze L attenzione principale dell inchiesta si è concentrata sui diritti di partecipazione dei sindacati e dei rappresentanti dei lavoratori in un periodo economicamente difficile. Numerosi articoli dell accordo in vigore utilizzano la formulazione «può» e non prevedono la possibilità di ricorrere spontaneamente ai sindacati in caso di crisi. In questo modo i problemi non possono essere risolti di comune accordo. I delegati della Conferenza dell industria, ritengono che i sindacati, in qualità di partner sociali, devono essere chiamati nel minor tempo possibile al tavolo dei negoziati. I delegati sottolineano che i dirittti di partecipazione sono primordiali. Altri punti Sono stati affrontati i diritti di partecipazione, i salari, la politica familiare e la durata del lavoro. Questi temi saranno discussi nel dettaglio con i negoziatori di Syna e degli altri partner sociali e inseriti nelle rivendicazioni indirizzate all ASM, l organizzazione padronale. Comunità negoziale In primavera i partner sindacali decideranno se formare, come nel 2005, un fronte unico di negoziatori sindacali da contrapporre ai negoziatori padronali. Syna è favorevole a un raggruppamento delle forze operaie. Info: Giovanni Scolari, OCST- Tel. 079 7977967 giovanni.scolari @ ocst.com Copenhagen: dicembre di negoziati per il clima Creare posti di lavoro in Svizzera con le tecnologie pulite L obiettivo ambizioso della riduzione dei gas ad effetto porterà effetti positivi per il clima ed anche per l economia e l impiego. La Svizzera deve imporsi un miglioramento delle condizioni quadro a livello politico contribuendo così al rinnovo della competitività dell economia e alla creazione di posti di lavoro. ANGELA M. CARLUCCI A lla Conferenza nazionale sull innovazione 2009 tenutasi a Basilea il 5 novembre, si è discusso anche di opportunità della Svizzera nel mercato mondiale nel settore delle tecnologie pulite (Cleantech). La Svizzera ha perso la leadership in questo campo. Anche la Germania ci ha battuto con un 16:1 nel campo dell installazione di impianti di corrente solare pro capite. La responsabilità di questo è delle condizioni quadro politiche che, invece di puntare sulle energie rinnovabili e sull efficienza energetica, si fanno schiacciare dalle lobby legate all industria dell'elettricità, favorendo l'energia nucleare e fossile. C è la volontà di trarre profitto dal potenziale innovativo dell'economia svizzera in materia di Cleantech, ma i recenti cambiamenti, come il programma nazionale di risanamento energetico degli edifici e la retribuzione a prezzo di costo della corrente verde non bastano. Investire miliardi per stabilizzare il clima La Conferenza per il clima di Copenaghen (7-18 dicembre) non ha portato a risultati soddisfacenti sulla fissazione dei nuovi obiettivi di riduzione dei gas a effetto serra e sul finanziamento delle misure di adattamento. Ma tutto ciò non impedirà degli investimenti massicci, nei prossimi decenni, per evitare una catastrofe climatica. Da un analisi del programma delle Nazioni Unite per l ambiente (PUNA), fatta in collaborazione con l Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), emerge che i 2,2 milioni di posti di lavoro esistenti nell ambito delle energie alternative potrebbero aumentare a 20 milioni fino al 2030 (cfr. attualmente 13 milioni di posti di lavoro nel settore petrolifero e minerario). La creazione di questi nuovi posti di lavoro dovrebbe compensare le perdite d impiego nei settori da ristrutturare per ragioni d impatto negativo su clima e ambiente. L economia svizzera può trarre vantaggi da questo boom mondiale nella produzione di risorse energetiche rinnovabili. Le risorse finanziarie per raggiungere tali obiettivi vengono valutate a più di 200 miliardi di franchi l'anno. Diminuire i gas a effetto serra di almeno il 30% entro il 2020 Syna sostiene una politica per «obiettivi climatici vincolanti» (Congresso Syna 2006) rivendicando una riduzione del 30% delle emissioni di CO2. Con obiettivi leggermente più ambiziosi dell UE, il nostro paese potrebbe riacquisire una posizione di punta nello sviluppo delle energie pulite e permettere all economia di essere competitiva, favorendo nuovi posti di lavoro in Svizzera. Syna propone i seguenti obiettivi: Sviluppo di un mercato interno per le energie rinnovabili Raggiungeremo quest obiettivo esclusivamente applicando, in tutti i cantoni, il programma di risanamento energetico degli edifici, eliminando il limite massimo per la retribuzione a prezzo di costo della corrente verde e semplificando le procedure per l'installazione di pannelli solari nelle zone urbane. Lo sviluppo di un mercato interno permetterebbe anche l intensificazione delle innovazioni tecnologiche e delle competenze in materia di tecnologie pulite. Queste misure permetterebbero alle PMI di approfittare del boom delle Cleantech sui mercati mondiali. Maggiori mezzi finanziari per la ricerca nel campo delle tecnologie pulite Per avere ricadute in Svizzera e non solo all estero, Confederazione e cantoni devono sostenere maggiormente le installazioni pilota e le fasi di applicazione industriale delle tecnologie pulite. Spesso le invenzioni svizzere in questo settore vengono applicate nell industria all'estero! Anche di fronte alla UE, che prevede di aumentare le proprie risorse per lo sviluppo su grande scala di installazione campione nel settore dell'energia solare, la Svizzera deve restare concorrenziale. Impegno visibile della Svizzera a livello internazionale Aumentare il finanziamento del trasferimento di tecnologie pulite e di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra nei paesi in via di sviluppo, creare più investimenti nelle energie pulite a livello mondiale. Ciò porta ad un plusvalore delle aziende svizzere e a posti di lavoro supplementari. La proposta fatta dalla Svizzera di versare una tassa internazionale di 2 dollari a tonnellata di CO2 pro capite, esentando la prima tonnellata e mezza, è senza dubbio lodevole, ma insufficiente e costerebbe al nostro paese circa 36 milioni di dollari l'anno.

17 dicembre 2009 il Lavoro Pagina a cura di A.M. Carlucci e R. Sampaio - Sindacato Interprofessionale 21 Congresso mondiale ICL a Lille Solidarietà per un avvenire durevole Syna Conferência profissional da industria Syna define a agenda para às próximas negociações CCT ANGELA M. CARLUCCI I lavoratori dei settori della costruzione, del legno e della silvicoltura del mondo intero si sono dati appuntamento al secondo Congresso mondiale della ICL (Internazionale dei Lavoratori della Costruzione e del Legno) che si è svolto dal 6 al 10 dicembre al Grand Palais di Lille in Francia. I delegati hanno dibattuto sul tema «Solidarietà mondiale per un avvenire durevole». La visione della ICL è quella di «un mondo costituito da sindacati potenti, indipendenti e democratici nell ambito della costruzione e del legno, dove tutte le lavoratrici ed i lavoratori godono di un accesso equo ad un impiego stabile, di salari giusti e di sicure e sane condizioni di lavoro e di vita». I quasi 700 dirigenti sindacali ed attivisti hanno esaminato le questioni più importanti e scottanti per i lavoratori della costruzione, del legno e della silvicoltura. Il congresso ha adottato il piano strategico dell ICL per i prossimi quattro anni, volto a migliorare le condizioni di lavoro e di vita in questi settori. L atelier delle donne, il comitato internazionale delle donne, la conferenza mondiale dei giovani, il consiglio mondiale, il comitato mondiale e le riunioni regionali si sono svolte prima del congresso. Syna era rappresentato dai suoi due delegati, Ernst Zülle, responsabile settore costruzione e del legno, ed Angela M. Carlucci, responsabile politiche sindacali internazionali, sociali e migratorie. Hanno partecipato attivamente ai lavori e alla stesura delle mozioni inoltrate in sede congressuale dal Gruppo Svizzera- Austria in favore della «Sicurezza dell impiego nei settori della costruzione e del legno: Emergere dalla crisi attraverso programmi d investimento sostenibile». Syna si è impegnata per migliori condizioni di lavoro di tutti i dipendenti dei settori, ponendo particolare attenzione alle tematiche del lavoro femminile e giovanile e al fenomeno migratorio internazionale. Na conferência de hoje da indústria eléctrica, construção de máquinas e de indústria metalúrgica, os delegados decidiram em que direcção devemos ir no futuro, no acordo, para a indústria de máquinas. Fundações são os pontos da pesquisa de empregados nas empresas ASM. ROGÉRIO SAMPAIO N o último Outono, os -secretários sindicais e secretariados distribuiram questionários em toda a Suíça nas firmas ligadas a ASM. Na conferência anual da indústria de hoje, o responsável do sector, Josef Lustenberger apresentou os resultados da pesquisa e do encontro tido lugar com os delegados da industria nos dias 12-13. Novembro de 2009. Crise ilustra as deficiências A característica principal da pesquisa foi o envolvimento dos direitos sindicais e da Comissão de trabalhadores, especialmente em tempos económicos difíceis. Pode ter muitos artigos no acordo ou formulações que não prevêem a possibilidade de que os sindicatos devem necessariamente ser consultados. Mas é a única maneira de os problemas poderem ser resolvidos em conjunto. Os delegados à Conferência da Indústria, na sua maioria partilham da mesma opinião que os sindicatos são parceiros sociais, e como tal devem pertencer à mesa de negociações. Os delegados votaram por unanimidade que o direito de participação deve ser uma prioridade absoluta. Pontos Adicionais Além dos direitos de participação, a família, política salarial e politica do trabalho foram temas abordadas. Estas questões serão discutidas em detalhe com a delegação de negociadores do Syna e os outros parceiros sociais e pela petição da Swissmem, Sociedade Suiça dos empregados da industrias de máquinas. Negociação Comum A questão de saber se haverá como nas últimas negociações em 2005, uma plataforma comum de negociação, não pode ser respondida neste momento. As discussões entre as organizações participantes será realizada só na primavera. Syna vê com bons olhos uma plataforma comum, mas como todas as organizações estão a preparar a sua própria lista de reivindicações para estar preparado para qualquer situação. Informações: Alemão Joseph Lustenberger, responsável para indústria de máquinas Móvel 079 322 68 05, josef.lustenberger @ syna.ch Francês: Maurice Clément, Secrétaire Central Syna Mobile 079 432 74 21 maurice.clement @ syna.ch Italiano: Giovanni Scolari, OCST Móvel 079 797 79 67 giovanni.scolari @ ocst.com I n s e r z i o n e Avete bisogno di cure e assistenza (SPITEX) a domicilio? Allora rivolgetevi al SACD Servizio di utilità pubblica! www.sacd-ti.ch 0840 22 44 22 Grazie alla collaborazione con Ticino Soccorso, digitando il numero telefonico summenzionato, verrete indirizzati all ente attivo nel vostro comprensorio SCuDo - Servizio Cure a Domicilio del Luganese Associazione per l'assistenza e la cura a domicilio del Mendrisiotto e Basso Ceresio MAGGIO - Associazione per l'assistenza e la cura a domicilio Malcantone Vedeggio Servizio d'assistenza e cura a domicilio della Regione Tre Valli ABAD - Associazione Bellinzonese per l'assistenza e cura a Domicilio ALVAD Associazione Locarnese e Valmaggese di assistenza e cura a domicilio