Mantova; 01 febbraio 2012 Nel mese di dicembre si sono svolte le seguenti attività, da una parte rispondendo alle decisioni dell Assemblea e dall altra cercando di avvicinarsi alle necessità che si sono manifestate durante la nostra permanenza: l accoglienza delle 2 volontarie di Psicologi Senza Frontiere, Ilaria e Valeria, cercando di introdurle ai progetti avviati. Si è cercato di accogliere alcune esigenze mostrate dai vari responsabili dei progetti: - una uscita di una giornata con i ragazzi lavoratori di strada, - la festa di chiusura del taller di confezione e serigrafia Alli Maki, - la festa di Natale per tutti i bambini/e ed i giovani che partecipano alle attività proposte, - la necessità di trovare un nuovo locale per il taller in quanto filtra acqua dal solaio ed altro ancora. Andiamo per ordine. Visita ad Hatun Machay con i ragazzi lavoratori di strada I ragazzi lavoratori di strada dell Avenida Raimondi in precedenza avevano manifestato il desiderio di una uscita di una giornata solamente per loro. Si è organizzato tale uscita il giorno sabato 17 dicembre preparandoli fin dal sabato precedente alla scelta del luogo e chiedendo loro un piccolo contributo per l acquisto del cibo. Quest ultima proposta è stata accolta, pertanto ogni ragazzo ha dovuto versare S./ 2,00 al momento dell iscrizione ed il luogo prescelto è stato Hatun Machay (Grande bosco). Il trasporto (S./ 300,00, affitto di un pulmino) è stato offerto dalla Associazione in particolare modo dal contributo di una amica italiana. L ingresso al bosco di pietra non ci è stato fatto pagare dai custodi. Melecio si è occupato di organizzare il trasporto ed il cibo, Ilaria e Valeria si sono occupate di organizzare i giochi per tutti
Festa di chiusura del taller Alli Maki Come ormai da tradizione Carlos, il responsabile del taller ci ha comunicato del desiderio dei giovani del taller di organizzare la festa di chiusura di fine anno. Hanno organizzato, insieme con i docenti, la festa, prevedendo oltre alla presenza di una giuria che avrebbe valutato i loro prodotti, un piccola passerella con tutti i loro oggetti realizzati, insieme con un piccolo rinfresco per tutti i presenti. Sono stati invitate alcune autorità oltre a tutti i volontari ed i lavoratori che seguono i vari progetti. Sono stati invitati anche alcuni giovani ragazzi lavoratori di strada (ne sono venuti 3), La giuria è stata composta da Alida, professoressa di confezione in una scuola di formazione professionale, da Ana, responsabile della Demuna ufficio che si occupa della protezione dei minori e da me (immeritatamente).
Ogni giovane ha mostrato i prodotti migliori realizzati, in base alla propria taglia ed è stato valutato il lavoro svolto. Si è poi organizzato una piccola sfilata dei prodotti realizzati, con un po di comprensibile vergogna da parte dei partecipanti. Si è inoltre mostrato la tecnica di stampa su una maglietta che ha reso protagonista un ragazzo lavoratore di strada che si è prestato alla dimostrazione. A tutti i partecipanti, alla fine è stato donato un diploma di presenza al taller unitamente ad uno zainetto. Le giovani che hanno vinto il concorso sono state Gessica, Luz e Vanesa nell ordine, a cui si è deciso di donare una utile cesta di viveri. Dopo la festa si è discusso per accelerare i tempi per trovare un nuovo locale perché la proprietaria non stava provvedendo alle promesse di sistemarlo in maniera efficace. Tutte le spese sono state sostenute utilizzando i soldi donati dall amica italiana. Ecco altre fotografie della clausura del Taller:
Partecipazione al concorso dei presepi: Riciclando con Gesù a Natale. La casa- rifugio Edgardo Bianchi ha partecipato al concorso cittadino dei presepi tra le parrocchie e le istituzioni. Non ha vinto l unico premio messo in concorso però visto le premesse ed il coinvolgimento di tutti i bambini/e ed i giovani alla preparazione del presepe ha ricevuto un premio speciale dalla giuria. Recita il deplian allegato: Il Natale è la data propizia perché i bambini conoscano Gesù, che anch egli è stato bambino, è per questo che si sono motivati i bambini per realizzare la rappresentazione del Natale del bambin Gesù con loro caratteristiche più rilevanti. Per la loro realizzazione i bambini hanno usato elementi di riciclaggio, sottolineando con questo la conservazione dell ambiente e la creatività, inoltre il messaggio principale è mostrare Gesù che convive con i più bisognosi, nella povertà come tanti bambini di questa casa. Per questo lavoro hanno partecipato tutti i bambini e di giovani coordinati da Jorge e da tutti gli educatori ed i volontari/rie.
Cena di Natale coordinato tra tutti i progetti Per questa attività si è deciso di organizzare un momento unitario per tutti i bambini/e ed i giovani partecipanti ai vari progetti. Poiché lo spazio della casa risultava insufficiente si è deciso di trovare un locale più ampio e nello specifico il teatro parrocchiale della vicina parrocchia di Belén. Ogni gruppo ha fatto un numero artistico, compreso alcune partecipazioni spontanee. Si è deciso il programma ed il conduttore della serata. Sono state invitate le autorità e tutti gli artisti che avevano donato le loro opere per la mostra in Italia di settembre. Tra tutti gli invitati ha partecipato l artista Miguel Mestanza che ha letto una sua poesia. Ogni gruppo ha esposto un numero preparato precedentemente insieme con gli educatori ed anche i giovani ragazzi lavoratori di strada hanno proposto balli in stile rap, coinvolgendo altri giovani presenti nella sala. Alla fine dei numeri sono stati consegnati i doni per i più piccoli e confezioni di dolci per tutti. Tutti hanno lavorato in maniera collegiale, collaborando insieme per la riuscita dell iniziativa.
Le spese della cena e dell affitto del teatro sono state sostenute dalla donazione di alcune amiche che hanno voluto fare una offerta alla nostra Associazione.
Programma della festa:
Riunione di lavoro con i lavoratori / volontari Uno spazio importante è stato dedicato al miglioramento del clima all interno del gruppo di lavoro composto sia dai volontari che dai lavoratori. La ricerca e l individuazione del responsabile dei progetti a Huaraz e della maggiore corresponsabilità di tutti i giovani adulti nella condivisione degli obiettivi. Pertanto vi è stata una corresponsabilizzazione nella predisposizione della documentazione amministrativa e della compilazione del bilancio di previsione per l anno 2012 che l Associazione Un bambino come amico dovrà valutare e deliberare le spese. Senz altro quest anno sarà possibile dimostrare quanto sia stato condiviso questo momento tra tutti quanti, ascoltando le necessità di tutti/e, comprese quelle italiane. Ilaria e Valeria inoltre hanno collaborato molto attivamente per animare ed organizzare riunioni formative tra tutti i lavoratori e volontari, con l obiettivo di creare un buon clima di fiducia ed amicizia. La riunione settimanale sarà il momento nel quale condividere il lavoro organizzativo e per creare e proporre momenti di formazione. La scelta del responsabile dei progetti d Huaraz è caduta su Melecio che per la sua esperienza e per la sua autorevolezza, riconosciuta da tutti, ha determinato la chiusura del nostro periodo a Huaraz, lasciando certamente molto lavoro da fare e forse non avendo lasciato tutto quanto scolpito sulla roccia ma avendo lasciato un clima relazionale favorevole allo sviluppo positivo dei nostri progetti a Huaraz. Con ogni lavoratore si è avuto un colloquio personale per determinare la cifra da corrispondere per il loro lavoro svolto e soprattutto per stimolare la loro partecipazione anche attraverso la conoscenza del clima nel quale operano. La verifica personale della limitatezza delle cifre che stiamo corrispondendo, anche visto il forte aumento dei prezzi avuto in quest ultimo anno, apre in me una riflessione sulla necessità di adeguare le loro retribuzioni al reale costo della vita. Per quest anno ho ottenuta una pausa di riflessione che certamente dovrà essere ripresa dalla nostra associazione Ci siamo inoltre mossi sul campo del progetto finanziato dal comune di Mantova. Sono stati acquistate 2 nuove macchine, una per il taller di confezioni ed un per la stampa su tessuto. Sono stati inoltre acquistati prodotti per fare magliette, borse e camici per la cifra che mancavano ai 1.300,00 Euro previste dal progetto, di cui i 1.000,00 Euro finanziati dal comune stesso.
Le cifre indicate nel progetto legato al contributo del comune di Mantova sono le seguenti: Euro 1.300,00 circa Dollari 1.690,00 circa Soles 4.530,00 Acquisto remalladora mellicera YAMATA $ 540,00 Acquisto plancha transfer per la stampa $ 430,00 Spesa per posizionamento macchine nei locali $ 52,00 Materiale per taller confezione (cotone, tela e filo) $ 500,00 TOTALE SPESO FINORA $ 1.522,00 Con i soldi rimasti, circa $ 168,00, per acquisto di macchina fotografica e ripiani per il taller. In questo modo avremo speso tutti i soldi indicati nel progetto, suddiviso in $ 500,00 per acquisto di materiale di consumo e $ 1.190,00 per attrezzature. Mancherebbero tante cose da raccontare, ma la cosa importante è che ogni cosa che abbiamo realizzato è stato pensato per tutti i bambini e ragazzi che partecipano alle attività a Huaraz- Perù e soprattutto abbiamo portato con noi anche il pensiero di ogni socio e socia dell Associazione Un Bambino come Amico e di tutti i nostri amici e amiche che collaborano con le nostre iniziative un grazie di cuore!!