Buone Prassi Farnesina che innova
|
|
- Fortunato Bettini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Buone Prassi Farnesina che innova Titolo progetto: Ritiro di squadra Anno di riferimento: Responsabile del Progetto: Cons. Amb. Augusto Massari Cons. Leg. Filippo Umberto Nicosia Segr. Leg. Giuseppe Maria Perricone. Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Ufficio commerciale Ambasciata d Italia a Pechino: commerciale.pechino@esteri.it
2 Descrizione sintetica del progetto L Ambasciata organizza con cadenza periodica un ritiro con i rappresentati delle maggiori aziende italiane presenti in Cina. Il raduno è di norma organizzato in una località fuori Pechino per due-tre giorni, in un contesto pienamente informale, in formato 'retreat. L iniziativa nasce per rispondere all esigenza degli imprenditori italiani di avere un confronto libero, informale e aperto fra istituzioni e comunità d'affari. Sono coinvolti l ICE e la Camera di Commercio italiana in Cina. L obiettivo è affrontare - senza vincoli formali e in modo coordinato - la complessa e imponente realtà cinese col fine di individuare i percorsi per salvaguardare e promuovere gli interessi italiani. Al ritiro partecipano aziende italiane che operano su tutto il territorio della Cina: la diversa provenienza geografica permette un approccio organico e unitario. Il ritiro comincia con una cena informale, in cui è invitato un ospite d onore - di norma un noto economista e/o giornalista - il quale lancia alcune idee per il dibattito del ritiro. In seguito si svolgono le sessioni di lavoro sui temi precedentemente stabiliti dall Ambasciata. Il confronto fra comunità d affari e istituzioni continua anche nei momenti conviviali, pranzi e cene; dai ricchi dialoghi che si svolgono nei vari momenti scaturiscono idee originali da cui spesso si può trarre spunto per linee di policy. Nella sessione finale (sintesi), sulla base delle specifiche questioni emerse nel corso del ritiro, viene predisposto un piano d azione/decalogo in cui sono elencate iniziative specifiche, priorità e temi di interesse anche in vista delle visite politiche che sono previste svolgersi nei mesi successivi.
3 Settori interessati Settore economico-commerciale - Servizi a favore delle imprese.
4 Situazione antecedente alla realizzazione del progetto A causa della vastità del territorio cinese non era mai stato organizzato prima un raduno in cui era coinvolta l intera Comunità d affari italiana in Cina. I rapporti con gli imprenditori erano gestiti da ciascun Consolato e dall Ufficio commerciale dell Ambasciata, coinvolgendo le aziende delle rispettive circoscrizioni. Mancava quindi un momento unitario e un approccio organico, con la definizione di priorità da perseguire su tutto il territorio cinese. Nonostante gli sforzi e gli ottimi risultati raggiunti nel passato, il metodo precedente non permetteva di mettere a sistema tutte le imprese italiane e di raccoglierne in modo strutturato e puntuale le esigenze, con il conseguente rischio di possibili dispersioni di energie e di efficienza. Un Paese vasto e complesso come la Cina ha richiesto un approccio innovativo per aggregare il Sistema Italia e presentarlo unito al pubblico cinese.
5 Principali iniziative in cui si è concretizzato il progetto Punti cardini del progetto sono: la creazione di un ambiente di confronto aperto e informale tra Istituzioni e Comunità d affari italiana; l elaborazione di un piano d azione comune che raccoglie gli input delle imprese e permette di coordinare l azione unitaria del sistema Paese in Cina; l individuazione di specifiche e concrete iniziative da realizzare concordate con la Comunità d affari italiana (ad esempio seminari da realizzare/replicare nelle varie città cinesi); la verifica periodica di quanto attuato prima del nuovo ritiro e l effettivo coinvolgimento delle imprese.
6 Miglioramenti apportati dal progetto al servizio Questa iniziativa ha permesso di creare un meccanismo di consultazione periodico e informale da cui scaturiscono iniziative concrete e precise. Si tratta di un sistema che permette all Ambasciata di: (i) ascoltare e andare incontro alle esigenze degli imprenditori, attraverso la realizzazione di iniziative specifiche e concrete; (ii) di coinvolgere le imprese nella definizione delle priorità; (iii) di responsabilizzare le imprese che partecipano a monte all individuazione degli eventi o iniziative di maggiore interesse.
7 Ostacoli più significativi riscontrati nell attuazione del progetto - Coinvolgere tutte le maggiori imprese italiane sparse sul vasto territorio cinese e assicurare una adeguata rappresentanza geografica - Organizzare l evento dal punto di vista logistico-organizzativo (preparazione della trasferta, predisposizione del ritiro) - Predisporre i contenuti da trattare - Trasformare le idee e i concetti discussi ed emersi durante il ritiro in progetti concreti da realizzare e misurabili nel tempo. - Rendere omogenei gli spunti offerti da aziende operanti in settori diversi e con caratteristiche produttive (per dimensioni e localizzazione) molto variegate. - Moderare le varie sessioni del dibattito.
8 Modalità di coinvolgimento del personale Tutto il personale dell Ufficio Commerciale è stato coinvolto nell organizzazione logistica del ritiro, nella predisposizione dei contenuti delle sessioni e nella gestione dei seguiti che sono scaturiti dal ritiro.
Buone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova «Il portale degli studenti, ricercatori, accademici e imprenditori innovativi del New England» Responsabili del Progetto Cons. Amb. Nicola De Santis Roberta Maisano stagista
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova Netvibes per diplomatici: l uso di aggregatori di informazioni per la formazione e la condivisione delle fonti Anno di riferimento 2015 Responsabile del Progetto: - Min.
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova Titolo progetto: Concorso Fotografico sull Italia Anno di riferimento: 2016 Responsabile del Progetto Sergio Maffettone sergio.maffettone@esteri.it Referenti per successivi
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova Titolo progetto: Video Tutorial sulle prassi Anno di riferimento: 2016 Responsabile del Progetto: Alessandro De Masi, Segreteria Generale. Referenti per successivi contatti
DettagliSito Internet e pagina Facebook Italy in US Anno di riferimento: Responsabili del Progetto Franco Impalà
Sito Internet e pagina Facebook Italy in US Anno di riferimento: 2016 Responsabili del Progetto Franco Impalà Descrizione sintetica del progetto Il portale www.italyinus.org presenta in maniera accessibile
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova Anno di riferimento: 2015 Titolo Responsabile del Progetto: Min. Plen. Cristiano Maggipinto Cons. Leg. Francesco Maria de Stefani Spadafora Referenti per successivi contatti
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova A form for businessmen Anno di riferimento: 2015 Responsabile del Progetto Valerio Giorgio (valerio.giorgio@esteri.it) Federica Mazzotta (federica.mazzotta@esteri.it)
DettagliPortale della Lingua italiana
Buone Prassi Farnesina che innova Titolo progetto Anno di riferimento: 2016/2017 Portale della Lingua italiana www.linguaitaliana.esteri.it Responsabili del Progetto: Lucia Pasqualini, Francesco Calderoli
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova «Arduino A scuola di Makers imparando l italiano» Anno di riferimento: 2016 Responsabili del Progetto Cons. Amb. Nicola De Santis Dir. Scolastico Domenico Teker Referenti
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova BILANCIO TRASPARENTE Responsabile del Progetto: Riccarda Giulia Pietrasanta Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Riccarda Giulia Pietrasanta Maria
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova Anno di riferimento: 2015 MANO NELLA MANO assistenza agli italiani emigrati Responsabile del Progetto: Agente Consolare, Francesco Lo Iudice (agenteconsolare.wolfsburg@esteri.it)
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova Titolo progetto Video animati sulle procedure consolari CG Buenos Aires Anno di riferimento:2016 Responsabili del Progetto Console Generale Riccardo Smimmo Console Gianluca
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PREMESSO CHE: Norme per il turismo in Lombardia, viene delineato un
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DI UN SISTEMA TURISTICO NELL AREA DI MONZA E BRIANZA PREMESSO CHE: 1. con l approvazione della L. R. n 8 del 14 aprile 2004, Norme per il turismo in
DettagliGovernare il tempo per uno sviluppo sostenibile del territorio
Governare il tempo per uno sviluppo sostenibile del territorio PRESENTAZIONE DELLA RICERCA 24 Marzo 2007 1 1. Il progetto L intervento Governare il tempo per uno sviluppo sostenibile del territorio ha
DettagliSOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO
SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2016-2017-2018 OTTOBRE 2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Indice INTRODUZIONE...
DettagliInformazioni Stampa per le imprese
Informazioni Stampa per le imprese Responsabile del Progetto: Cons. Leg. Enrico Valvo Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Cons. Leg. Enrico Valvo, Ambasciata d Italia a Mosca enrico.valvo@esteri.it
DettagliResponsabile del Progetto: Ambasciatore Lorenzo Angeloni
PROGETTO CASA ITALIA Responsabile del Progetto: Ambasciatore Lorenzo Angeloni Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Adele Di Lullo (commerciale.hanoi@esteri.it) Descrizione sintetica
DettagliProtocollo d intesa tra Regione Puglia
Protocollo d intesa tra Regione Puglia e Oirganizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL per il sostegno all economia, all occupazione ed alla qualità della vita dei cittadini pugliesi Il giorno 9 febbraio 2010,
DettagliResponsabile del Progetto: Console Generale Marco Maria Cerbo
Sportello informativo per i giovani migranti Responsabile del Progetto: Console Generale Marco Maria Cerbo Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Console Generale Marco Maria Cerbo Descrizione
Dettagli- PRIMO DOCUMENTO RIASSUNTIVO -
Meeting ICARUS, Barcellona 14-16 maggio 2012 - PRIMO DOCUMENTO RIASSUNTIVO - ARGOMENTI DISCUSSI: 1. Obiettivi strategici del progetto 2. Possibilità di organizzare focus group in diversi contesti nazionali
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliCentro Italiano di Assistenza Operativa per i visti e le legalizzazioni (CIAO)
Centro Italiano di Assistenza Operativa per i visti e le legalizzazioni (CIAO) Responsabile del Progetto: Cons. Nicola Lener Console Generale Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Nicola
DettagliComunità Tematica BANCA REGIONALE DEL DATO
Ambito strategico e allineamento ADER La COMTem favorisce la realizzazione della Banca Regionale del Dato (BRD), sistema che permette di rendere disponibili a diverse tipologie di utenza (imprese, tessuto
DettagliTavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006
Tavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006 Il bambino è un soggetto titolare di diritti, che la comunità ha il dovere di riconoscere. Il bambino
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova HAPPY OR NOT Anno di riferimento: 2016 Responsabile del Progetto: Dott. Federico Balsani Referenti: Sarno Aurelio Descrizione sintetica del progetto Smile IN è un servizio
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova RADIO FREQUENZA: INVENTARIO E GESTIONE DEI BENI DELLO STATO 2016 Responsabile del Progetto: dr. Federico Balsani Referenti per successivi contatti con l Amministrazione:
DettagliAssistenza ai processi zonali di co-progettazione
Fondo Sociale Europeo Asse B Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili 1
DettagliTenuta di San Rossore - Pisa 4-6 novembre 2013
SEMINARIO Giovanisì incontra il Consiglio d Europa Dalle opportunità delle politiche li regionali e locali ad un accesso ai diritti sociali per tutti i Tenuta di San Rossore - Pisa 4-6 novembre 2013 Obiettivi
DettagliCONVENZIONE QUADRO TRA LA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA) L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Allegato A alla delibera n. 555/16/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA LA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA) E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola i rapporti
DettagliTAVOLI PERIODICI DI CONFRONTO PER LE AZIENDE I suggerimenti delle aziende iscritte alla rete
TAVOLI PERIODICI DI CONFRONTO PER LE AZIENDE I suggerimenti delle aziende iscritte alla rete Secondo incontro: mobilità sostenibile e alimentazione Brescia, 6 luglio 2016 Presso Associazione Industriale
DettagliDECISIONE N.536 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E ALTRE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DEL SEMINARIO NEL QUADRO DELLA DIMENSIONE UMANA 2003
PC.DEC/536 Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE 443 a Seduta Plenaria PC Giornale N.443, punto 3 dell'ordine del giorno DECISIONE
DettagliCOMUNICAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO REDATTO A SEGUITO DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF
COMUNICAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO REDATTO A SEGUITO DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 CHI COMUNICA DS COSA COMUNICARE Risultati del processo, principali elementi emersi, aree
DettagliCONSULENZA E SUPPORTO ALLE IMPRESE PER AFFRONTARE LA CRISI: TEMI EMERGENTI, NUOVE FUNZIONI E STRUMENTI
Ciclo di seminari Conoscenza, innovazione e servizi: evoluzioni alla luce dei nuovi scenari CONSULENZA E SUPPORTO ALLE IMPRESE PER AFFRONTARE LA CRISI: TEMI EMERGENTI, NUOVE FUNZIONI E STRUMENTI Roma,
DettagliAutovalutazione della struttura, del funzionamento e dell efficienza del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2013
Autovalutazione della struttura, del funzionamento e dell efficienza del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2013 Aprile 2014 In ottemperanza e in linea con le indicazioni rassegnate dalla
DettagliRegolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile
Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile Art. 1 Premessa Per rispondere in modo sempre più concreto alle suddette esigenze di protezione civile, la Provincia di Cremona e
DettagliIl 13 marzo 2009 nella Sala del Consiglio
Livorno e la partecipazione: Cisternino 2020 Presentazione dei risultati alla città Il 13 marzo 2009 nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale di Livorno sono stati presentati alla città i risultati
DettagliPercorsi e strumenti. Servizio Centrale SPRAR
Percorsi e strumenti per l accoglienza l integrata Servizio Centrale SPRAR Obiettivo dell accoglienza SPRAR Consentire a richiedenti e titolari di protezione internazionale di avviare un percorso personale
DettagliCoordinamento Per i Diritti dell Infanzia e dell Adolescenza
È un coordinamento di 60 associazioni E strutturato su un livello nazionale e regionale Collabora con le istituzioni nazionali e locali Obiettivi del PIDIDA: promuovere la conoscenza e l applicazione della
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA
PROTOCOLLO D'INTESA TRA Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con sede legale a Roma, via Ulpiano, 11-00184 Roma, qui di seguito denominato "Dipartimento", nella
DettagliCALL PER LA PARTECIPAZIONE
CALL PER LA PARTECIPAZIONE 1 a EDIZIONE DELL IRAN-ITALY SCIENCE, TECHNOLOGY AND INNOVATION FORUM 2017 19-20 Aprile 2017 Teheran, Iran Call per la partecipazione alla 1 a EDIZIONE DELL IRAN-ITALY SCIENCE,
DettagliACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124
DettagliPROTOCOLLO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA NEL PORTO DELLA SPEZIA. Il giorno 28 del mese di settembre 2009 presso la sede della Prefettura, Premesso:
PROTOCOLLO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA NEL PORTO DELLA SPEZIA Il giorno 28 del mese di settembre 2009 presso la sede della Prefettura, Premesso: che la particolarità e le peculiarità delle attività portuali
DettagliCONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 4 ottobre 2005 (06.10) (OR. en) 12927/05 LIMITE JEUN 48 EDUC 138 SOC 364
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 4 ottobre 2005 (06.10) (OR. en) 12927/05 LIME JEUN 48 EDUC 138 SOC 364 NOTA della: Presidenza al: Gruppo "Gioventù" n. doc. prec.: 12470/05 JEUN 47 EDUC 134 SOC
DettagliIl settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment
Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment dei membri dei Comitati aziendali europei (CAE) di Campofrìo e Conserve Italia Obiettivo generale
DettagliPiano di comunicazione Anno 2016 POR FSE
ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Piano di
DettagliAttività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità
Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità II annualità Obiettivi. costruire capacità di comunicazione e dialogo interculturale tra gli studenti delle scuole di primo e secondo
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova Titolo progetto: IL VISTO PER L ITALIA Anno di riferimento: 2016 Responsabili del Progetto: - Min. Plen. Alberto Colella (DGIT, Centro Visti) - Ing. Antonietta Raffaella
DettagliPerchè un Modello Organizzativo Gestionale? La sperimentazione di un MOG in alcune realtà produttive della provincia di Pistoia
Perchè un Modello Organizzativo Gestionale? La sperimentazione di un MOG in alcune realtà produttive della provincia di Pistoia Dr. Andrea Baracchi 3.4.2017 1 Il metodo di lavoro del «Progetto regionale
DettagliForum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile
REGIONE CALABRIA POR Calabria FESR 2007-2013 ASSE III AMBIENTE - Linea di intervento 3.5.1.1 LABORATORIO EASW Seminario Europeo di Simulazione Partecipativa EUROPEAN AWARENESS SCENARIO WORKSHOP 1 PROGRAMMA
DettagliMANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING
MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009
DettagliProtocollo d intesa per lo sviluppo del coordinamento provinciale degli Informagiovani di Bergamo
Protocollo d intesa per lo sviluppo del coordinamento provinciale degli Informagiovani di Bergamo Nell ambito di una nuova politica, attenta e sensibile alle problematiche legate alla popolazione giovanile,
DettagliIL SISTEMA PAESE A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE: LA RETE DIPLOMATICA AL SERVIZIO DELLE RETI DI IMPRESA
IL SISTEMA PAESE A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE: LA RETE DIPLOMATICA AL SERVIZIO DELLE RETI DI IMPRESA Nicola Lener Capo Ufficio Internazionalizzazione Direzione Generale per la Promozione del
DettagliSISTEMA QUALITA' COMUNE DI MODENA
SISTEMA QUALITA' COMUNE DI MODENA PIANO DI LAVORO 2009 1 PAQ: IL BENCHMARKING Q-CLUB E LE ATTIVITA ANNI 2008-2009 CONNESSE Le attività imminenti che ci propone di mettere in campo sono in parte connesse
DettagliKA 3 Support for policy reform
KA 3 Support for policy reform Seminario di formazione Torino 10/11 giugno 2014 KA 3 Supporto per la riforma di politiche Conoscenza nei settori di istruzione, formazione, gioventù Iniziative di prospettiva
DettagliI PIL - Progetti Integrati Locali del PSR
I PIL - Progetti Integrati Locali del PSR 2014-2020 Seminario/giornata di studi Sviluppo territoriale a driver culturale: un percorso in divenire Metodi, strumenti, strategie della sperimentazione in corso
DettagliLe iniziative di Federambiente in materia di prevenzione dei rifiuti L edizione italiana della S.E.R.R.
Le iniziative di Federambiente in materia di prevenzione dei rifiuti L edizione italiana della S.E.R.R. Riccardo Viselli Servizio tecnico Federambiente LUGLIO 2002 Apertura dei lavori Forum Federambiente
DettagliLinee di indirizzo per la redazione. del Piano Sociale Integrato. della Conferenza dei Sindaci dell A.S.L. 3 Genovese
Linee di indirizzo per la redazione del Piano Sociale Integrato della Conferenza dei Sindaci dell A.S.L. 3 Genovese 2014-2016 Premesse La Regione Liguria con la Deliberazione del Consiglio Regionale n.
DettagliPROGETTO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DI ARCI CREMONA (ANNO 2017/2018) TITOLO
PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DI ARCI CREMONA (ANNO 2017/2018) TITOLO OFFICINA RAPPRESENTANZA. Arci per il protagonismo studentesco e la cittadinanza attiva. SOGGETTI ATTUATORI Arci Cremona - Comitato
DettagliDistretti rurali. L.R. 5 Aprile 2004, n. 21. Nigro Elisabetta Gravano. Marisa Nigro. Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA
Campotizzoro 9 maggio 2009 Distretti rurali L.R. 5 Aprile 2004, n. 21 Marisa Nigro Nigro Elisabetta Gravano Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA Riferimenti Normativi D.lgs n. 228 del
DettagliIONAS. Ionian and Adriatic cities and ports joint cooperation. Amministrazione Comunale della Città di Pescara
1 Amministrazione Comunale della Città di Pescara IONAS Ionian and Adriatic cities and ports joint cooperation Febbraio 2006 Progetto IONAS: redazionale 2 La Commissione Europea ha approvato e co-finanziato
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PROGETTO DI COLLABORAZIONE. REGIONE AUTONOMA della SARDEGNA - ASSOCIAZIONE CARTA GIOVANI
Allegato alla Delib.G.R. n. 51/ 36 del 20.12.2007 PROGETTO DI COLLABORAZIONE REGIONE AUTONOMA della SARDEGNA - ASSOCIAZIONE CARTA GIOVANI CARTA GIOVANI EURO
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione esterna delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
Dettaglie la formazione delle nuove figure professionali
SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,
DettagliPROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA
RETE SHE PIEMONTE Rete Regionale delle Scuole che promuovono Salute PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA Istituto di Istruzione Superiore Q. Sella Biella LA RETE EUROPEA DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE (SHE)
Dettagli1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: CAPACI DI CAMBIARE PROSPETTIVA: RIDURRE,
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese. Corso di Economia e Gestione delle Imprese
Corso di Economia e Gestione delle Imprese I principi della gestione delle imprese I principi della gestione delle imprese La gestione dell impresa riguarda la scelta di che cosa essa deve fare (tipicamente:
DettagliConsiglio Regionale del Veneto. CALRE Gruppo di lavoro Federalismo finanziario. Working Program Febbraio
Consiglio Regionale del Veneto CALRE Gruppo di lavoro Federalismo finanziario Working Program 2013 Febbraio 2013 www.osservatoriofederalismo.eu 1. Introduction Il presente documento illustra il programma
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliStati Generali della Green Economy 2016 GdL Clima ed Energia 3 marzo 2016, Roma
Stati Generali della Green Economy 2016 GdL Clima ed Energia 3 marzo 2016, Roma Ordine del giorno Punti all OdG : 1.Discussione sulla struttura e sui contenuti di un documento di Policy su Clima ed Energia,
DettagliComune di Messina, con sede legale in Piazza Unione Europea - Messina, C.F. e P.I , rappresentata dal Sindaco Prof.
ACCORDO DI PARTENARIATO tra La Città Metropolitana di Messina, rappresentata dal Commissario Straordinario, Dott. Filippo Romano, con sede legale in Messina 98100, Corso Cavour, 86, C.F. 80002760835, operante
DettagliOrdine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Salerno
Università degli Studi di Salerno PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI SCOPO DENOMINATA WORK IN PROGRESS FINALIZZATA A PROMUOVERE E SOSTENERE AZIONI PER L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra
DettagliPROTOCOLLO D INTESA AZIENDA USL RM E DISTRETTO 17 DISTRETTO 18 DISTRETTO 19 DISTRETTO 20. UOC TSMREE e DA ROMA CAPITALE
RETI SCOLASTICHE MUNICIPI I(ex XVII) - XIII(ex XVIII) XIV(ex XIX) - XV(ex XX) Municipio Roma I (ex XVII) Municipio Roma XIII (ex XVIII) Municipio Roma XIV (ex XIX) Municipio Roma XV (ex XX) Dipartimento
DettagliVerso il nuovo Piano strategico: 2 ciclo di incontri Tavolo 2 Cultura e turismo. 21 settembre
Verso il nuovo Piano strategico: 2 ciclo di incontri Tavolo 2 Cultura e turismo 21 settembre 2016 16.00-18.00 Ordine del giorno 1. STATO DELL ARTE DELLE IDEE PROGETTUALI EMERSE 2. DISCUSSIONE E RACCOLTA
DettagliPROGETTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 A. S. 2014/2015. DOCENTI REFERENTI: Maria Rosaria Basta ( scuola primaria )
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Via F. BORROMEO VIA F. BORROMEO 53/57 00168 ROMA TEL./FAX 066281239 / 066145764 PROGETTO
DettagliIL SISTEMA PAESE A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE: LA RETE DIPLOMATICA AL SERVIZIO DELLE RETI DI IMPRESA
IL SISTEMA PAESE A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE: LA RETE DIPLOMATICA AL SERVIZIO DELLE RETI DI IMPRESA Nicola Lener Capo Ufficio Internazionalizzazione Direzione Generale per la Promozione del
DettagliCodice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014
Organismo formativo accreditato presso la Regione Puglia D.D.729/14 DIFFUSIONE DEI RISULTATI Piano Formativo Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 RICERCA / ORIENTAMENTO / CONSULENZA / FORMAZIONE AL LAVORO
DettagliIl Consiglio superiore della magistratura, nella seduta del 18 marzo 2015, ha adottato la seguente delibera:
Protocollo d'intesa fra il Ministro per la giustizia ed il Consiglio superiore della magistratura per lo sviluppo di azioni volte al miglioramento qualitativo della messa a disposizione dei dati statistici
DettagliPROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE
PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE TOIC82600G VIA VITTORIO VENETO 2 Torino (TO) Piano di Azione - I.C. - LANZO T.SE - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto
DettagliTesto completo del Regolamento sull ordinamento e organizzazione dell Ufficio relazioni con il pubblico URP
Testo completo del Regolamento sull ordinamento e organizzazione dell Ufficio relazioni con il pubblico URP REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO URP Art.
DettagliCompiti dei Rid e dei Magrif ed aspetti innovativi rispetto alla gestione dell innovazione e dei progetti ministeriali. Un esperienza concreta
Compiti dei Rid e dei Magrif ed aspetti innovativi rispetto alla gestione dell innovazione e dei progetti ministeriali. Un esperienza concreta Relazione corso annuale organizzato dal CSM per i RID ed i
DettagliPROGETTO SPERIMENTALE NUOVI MODELLI DI COMUNICAZIONE SOCIALE PIANO DETTAGLIATO DELLE ATTIVITA
PROGETTO SPERIMENTALE NUOVI MODELLI DI COMUNICAZIONE SOCIALE PIANO DETTAGLIATO DELLE ATTIVITA 1. Finalità ed Articolazione delle Azioni Il progetto sperimentale presenta un articolazione in tre Azioni
DettagliAzioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione
Seminario La delle attività di impresa: novità in tema di Conferenza dei Servizi, SCIA, Modulistica standard Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di Claudia Ilardi L Aquila, 11
DettagliCONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XIII LEGISLATURA ANNO 2004 DISEGNO DI LEGGE 20 maggio 2004, n. 55 Interventi in materia di cinema e istituzione di Trentino cinema D'iniziativa del consigliere
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità
TITOLO: Protocollo d intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione congiunta
Dettaglidott.ssa Angela Trezza Referenti per successivi contatti con l Amministrazione:
Caffetteria/Ristorante presso l Istituto Italiano di Cultura di New Delhi Responsabile del Progetto: dott.ssa Angela Trezza angela.trezza@esteri.it Referenti per successivi contatti con l Amministrazione:
DettagliTorino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy
SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata
DettagliOggetto: Progetto di ricerca azione Qualità d Aula Didattica laboratoriale e competenze Calendario degli incontri
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Direzione Generale Via Ponte della Maddalena 55-80142 Segreteria Direttore Generale - 0815576624-356
DettagliIl Pronto Soccorso oggi
Il Pronto Soccorso oggi Il Pronto Soccorso (PS) quale prima porta di accesso all ospedale rappresenta il più importante punto di contatto tra il sistema sanitario e i bisogni dei cittadini. In Italia gli
Dettaglii punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni
i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni Al fine di valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete l AC ha proposto una nuova forma: i Punti Comunità. Punto Comunità è una organizzazione
DettagliBozza 7 formato mm 140x200 b/n. allestimento brossura fresata
ERITREA-ITALIA Scenari politici, economici e culturali a cura di ALFONSO GIORDANO Tullio D Aponte Pasquale Ferrara Marcello Fondi Yemane Ghebreab Yosief Lebsekal Pier Giorgio Massaretti Giuseppe Morabito
DettagliCONVENZIONE DI COLLABORAZIONE. tra. Il Consiglio dell Ordine degli avvocati di Milano, con sede a Milano, Via C. Freguglia n. 1,
CONVENZIONE DI COLLABORAZIONE tra Il Consiglio dell Ordine degli avvocati di Milano, con sede a Milano, Via C. Freguglia n. 1, Milano, nella persona del Presidente e legale rappresentante avv. Remo Danovi,
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliMANIFESTO. il per l occupazione femminile
MANIFESTO il per l occupazione femminile COME NASCE L IDEA DEL MANIFESTO Valore D è la prima associazione italiana di imprese che promuove la diversità, il talento e la leadership femminile. Ad oggi l
DettagliAPPROVATO DALLA GIUNTA NAZIONALE CONI IL 21/07/2011 FIJLKAM REGOLAMENTO SANITARIO
APPROVATO DALLA GIUNTA NAZIONALE CONI IL 21/07/2011 FIJLKAM REGOLAMENTO SANITARIO INDICE Articolo 1 Emanazioni e modifiche Articolo 2 Articolo 3 Articolo 3 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Articolo 8 Articolo
DettagliPROVINCIA DI CROTONE CONSULTA PROVINCIALE SULLA SICUREZZA STRADALE
CONSULTA PROVINCIALE SULLA SICUREZZA STRADALE Il progetto intitolato Centro di Monitoraggio, Consulta, Piano Provinciale per la Sicurezza Stradale della Provincia di Crotone è promosso dalla Provincia
DettagliProgramma di promozione e sviluppo del gioco di Rugby
Programma di promozione e sviluppo del gioco di Rugby Il Nostro Proposito L ulteriore crescita quantitativa e qualitativa del rugby di base per la realizzazione di un Italia vincente in continuità La Nostra
DettagliGOVERNANCE ORGANIZZATIVA
GOVERNANCE ORGANIZZATIVA 1. Quale modello di governance per l impresa sociale: processi, strutture e ruoli Gli obiettivi strategici della proposta Tre sono le grandi direttrici da seguire per progettare
DettagliRACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1
Raccomandazione 197 RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliPROGETTO ORIENTAMENTO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCENTE: MARIA ANTONIETTA CIAMPA DATA 28/09/2016 FIRMA 1 Orientamento in ingresso Il presente progetto è rivolto agli alunni frequentanti la classe terza della Scuola Media e
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo
PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.5.1 7.2.1 7.8.1 Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo Razionale
Dettagli