Roma e la conquista dell impero Le guerre puniche L espansione del dominio e in Oriente L unità politica ed economica del Mediterraneo
Le guerre puniche Prima guerra punica 264-241 241 a.c. 117 d.c. Le cause trattati più volte riconfermati riconoscono l egemonia di Roma sull Italia peninsulare e di Cartagine sul mare e su Sicilia e Sardegna. i mamertini, impadronitisi di Messina chiedono aiuto a Roma contro Cartagine. Contrasto in Senato tra aristocrazia terriera e ceti commerciali e popolari in relazione alla guerra. Prevale l espansionismo dei secondi. 264 a.c. inizio della guerra. 260 a.c vittoria romana a Milazzo; 256 a.c vittoria romana a capo Ecnomo; 255 a.c disastrosa campagna in Africa: il console Attilio Regolo è sconfitto nei pressi di Cartagine; 254-241 241 a.c prolungate ostilità in Sicilia; 241 a.c definitiva vittoria romana alle Egadi.
Le guerre puniche Seconda guerra punica 218-202 202 a.c. 117 d.c. Il progetto di egemonia sul Mediterraneo e di rivincita su Roma è promosso a Cartagine dalla potente famiglia dei Barca. Amilcare Barca avvia la conquista della penisola iberica. Il progetto è ripreso dal figlio Annibale. 219 a.c. Annibale assedia e conquista Sagunto,, alleata di Roma. È l inizio della seconda guerra punica. 218 a.c. Annibale varca le Alpi e sconfigge i romani sui fiumi Ticino e Trebbia. 217 a.c. vittoria cartaginese sul lago Trasimeno. 216 a.c. disfatta romana a Canne. 211-205 205 a.c lenta ma costante riconquista dei territori italiani da parte di Roma. 211 a.c Roma porta la guerra nella penisola iberica. 204 a.c spedizione in Africa di Publio Cornelio Scipione. 202 a.c Scipione sconfigge Annibale a Zama.
Con le guerre puniche l espansione romana oltrepassa i confini della penisola italiana Prima guerra punica 264-241 241 a.c. Conflitto per l egemonia l politica e commerciale che ha come obiettivo il controllo della Sicilia: La Sicilia diviene provincia romana; Roma occupa la Sardegna e la Corsica; Roma si trasforma in una potenza marittima. Tra le due guerre puniche 225-222 222 a.c. conquista della Gallia cisalpina 219 a.c. conquista dell Illiria Seconda guerra punica 218-202 202 a.c. Volontà di rivincita della potenza cartaginese: Cartagine perde il ruolo di potenza marittima; a Roma acquista autorità e prestigio il Senato, anima della riscossa e della vittoria; si rafforza il ruolo dell esercito. esercito.
La conquista Guerre puniche 264-202 202 a.c. 117 d.c.. La memoria della discesa di Annibale in Italia porta Roma a cercare confini più sicuri delle Alpi. Le vittorie nelle guerre puniche trasformano Roma in una potenza imperialistica. 201-197 197 a.c. i territori iberici sono incorporati in due province, Spagna Citeriore e Ulteriore. 150 a.c. conflitto tra Cartagine e la Numidia alleata di Roma. 149-146 146 a.c. assedio e distruzione di Cartagine (Terza guerra punica) 191 a.c. riconquista della Gallia cisalpina 183 a.c. sottomissione dei veneti. 176 a.c. sottomissione dei liguri. 125 a.c. la conquista della Gallia narbonese unisce i possedimenti italici a quelli iberici.
Guerre puniche 264-202 202 a.c. 117 d.c. Alla fine del III secolo a.c. la crisi del regno dei Tolomei rompe l equilibrio l tra i regni ellenistici. L espansionismo del regno macedone induce il regno di Pergamo, l Egitto l e l isola l di Rodi a chiedere aiuto a Roma. 215-148 148 a.c. quattro guerre macedoniche: - 148 a.c. la Macedonia è una provincia romana - 146 a.c. la Grecia diviene una provincia romana con il nome di Acaia. Antioco III re di Siria sconfigge l Egitto l e si propone come difensore della Grecia contro l imperialismo romano. 191 a.c. Roma sconfigge Antioco III alle Termopili. 189 a.c. decisiva battaglia di Magnesia. 188 a.c. Pace di Apamea: : Antioco III rinuncia alla Grecia e all Anatolia. 133 a.c. Attalo III re di Pergamo lascia il suo regno in eredità al Senato, che nel 129 a.c. lo trasforma in una provincia romana.
Le conquiste di Cesare e di Pompeo Guerre puniche 264-202 202 a. C. C 117 d. C. Tra il 66 e il 63 a.c. Pompeo sottomette la Siria e crea di una serie di stati vassalli in Anatolia. Fra il 58 e il 52 a.c. Giulio Cesare conquista la Gallia settentrionale e sbarca in Britannia. Nel 30 a.c. Ottaviano riduce l'egitto da stato vassallo a provincia romana.
117 d.c. Guerre puniche 264-202 202 a.c. 117 a. C. L impero raggiunge la sua massima estensione durante il principato di Traiano (98-117 d.c) ) che annette la Dacia e conquista temporaneamente Armenia e Mesopotamia. Il suo successore Adriano (117-138 138 d.c) preferisce rinunciare alle recenti conquiste asiatiche per rafforzare i confini in Europa (Vallo di Adriano in Britannia).
La repubblica imperiale La conquista di un vasto impero trasforma Roma dall originaria città-stato socialmente ed etnicamente omogenea, a uno stato multietnico: governato da un sistema politico dispotico ma sostenuto dal consenso popolare; retto da un sistema economico agrario-mercantile a base schiavistica.
Il Mediterraneo è il baricentro politico ed economico dell impero il cui limes (confine) è consolidato a: nord, vallo di Adriano; nord-est, Reno-Danubio Danubio; est, Eufrate e deserto siriaco; sud, deserto del Sahara. Si presenta sulla linea Reno-Danubio Danubio: presidiato da numerose legioni; costituito da palizzate e fortificazioni; luogo di interscambio commerciale e culturale con le popolazioni germaniche. L impero nei secoli della pax romana