Le cause e i sintomi delle intolleranze alimentari Le intolleranze alimentari sono in crescita, complici il maggior consumo di cibi pronti ricchi di pericolosi additivi e l introduzione eccessiva di alcuni alimenti. A lungo andare una dieta sbilanciata danneggia la mucosa intestinale, che si infiamma. Avere un intestino infiammato provoca diverse conseguenze: dolori e gonfiori addominali, disturbi intestinali quali stipsi e diarrea, deficit del sistema immunitario. Il primo intervento da fare per stare meglio è quello di eliminare per alcune settimane (almeno 3-4) l alimento incriminato. Le tre intolleranze più comuni sono causate da: lievito glutine lattosio Per capire i motivi all origine delle intolleranze alimentari occorre mettere a fuoco tutti i fattori che influenzano l integrità della barriera intestinale (è l intestino a selezionare e assorbire i nutrienti). Il primo aspetto da valutare è capire se il processo digestivo avvenga in modo corretto. La masticazione per esempio è un aspetto spesso trascurato e rappresenta uno dei passaggi chiave per una buona digestione. Lo stato della flora batterica intestinale è il secondo aspetto importante. Infatti se ad una insufficiente masticazione aggiungiamo alterazioni della flora batterica intestinale, allora è facile che si facciano strada le intolleranze alimentari. Queste infatti dipendono dall integrità della mucosa intestinale: se essa è integra, e quindi efficiente, svolge bene la sua funzione di filtro, facendo passare nel sangue
solo determinati componenti. In caso contrario riusciranno a passare anche componenti più grandi, non completamente digeriti. Questi macrocomponenti una volta entrati in circolo verranno considerati nemici dal nostro sistema immunitario, che non riconoscendole li attaccherà provocando processi infiammatori e di conseguenza malesseri. Per avere una mucosa intestinale efficiente è importante: Masticare adeguatamente gli alimenti Seguire un alimentazione corretta Consumare regolarmente verdura, frutta e yogurt Fare regolare attività fisica Ridurre il consumo di alcolici Se si individua un alimento a cui sospettiamo di essere intolleranti, eliminarlo per qualche settimana Disturbi gastrointestinali: significato psicologico e cure omeopatiche Venerdì 27 presso la farmacia Colutta si è tenuta un interessante conferenza sulle patologie gastrointestinali. Gli interventi sono stati curati dalla Dott.ssa Martina Zuliani, laureata in Psicologia, specializzanda in Psicoterapia e da dieci anni Personal Trainer e Istruttrice di
Fitness; dalla Dott.ssa Alice Neelamkavil, medico chirurgo, anestesista e specializzata in Omeopatia. L evento fortemente voluto dalla farmacia, dopo uno studio statistico effettuato su alcuni pazienti volontari, è stato sponsorizzato dall azienda Aboca, produttrice di prodotti per la fitoterapia, integratori alimentari, cosmetici. La Dott.ssa Zuliani ha illustrato il legame che esiste tra le patologie gastointestinali e i problemi di tipo psicologico. La mente e il corpo non sono due entità separate, ogni patologia può avere una correlazione più o meno forte con le situazioni cognitive di una persona, ossia tutte le possibili cause di stress che colpiscono un individuo. Secondo la scala di Holmes-Rame è infatti possibile capire che qualsiasi situazione, sia essa positiva o negativa, comporta in modo differente dello stress. Il manifestarsi di una malattia può essere interpretato come una forma di comunicazione che avviene attraverso il corpo; la mente trovatasi in una situazione di crisi, manifesta il suo disagio attraverso le patologie del fisico. La malattia quindi, in alcuni casi, è il risultato di uno sfogo ultimo di problemi di ordine psicologico. La Psicosomatica è quella branca della medicina che pone in relazione la mente con il corpo, occupandosi nello specifico di rilevare e capire l influenza che l emozione esercita sul corpo. I disturbi gastrointestinali sono le patologie psicosomatiche che si presentano più di frequente nella vita di una persona; l inestino diventa l organo escretore non solo delle feci corporee ma anche delle feci della mente ovvero tutti i pensieri ritenuti inaccettabili. In conclusione la psicologa ha spiegato attraverso alcuni esempi i diversi tipi di personalità e le patologie gastointestinali a esse legate. La Dott.ssa Neelamkavil, da oltre trent anni medico chirurgo, ha introdotto un mondo ancora poco conosciuto dalla maggior parte delle persone: l Omeopatia. La cura omeopatica fu introdotta dal medico tedesco Samuel Hahnemann nei primi anni
del 1800, come medicina alternativa a quella classica. Il principio alla base dell omeopatia è l utilizzo di sostanze che non sono mai pure, ma hanno diluizioni molto basse e sono diverse per ogni individuo. Infatti la dottoressa ha sottolineato più volte il concetto che l omeopatia è una medicina che cura la persona e quindi ogni individuo necessita di trattamenti differenti. Anche la Dott.ssa Neelamkavil ha focalizzato l attenzione sul equilibrio mente-corpo, citando un espressione del Dott. De Magistris, chirurgo di Napoli: L intestino è il secondo cervello!. Ecco ancora una volta il parallelismo tra problemi psicologici e patologie gastointestinali. Per curare la maggior parte dei disturbi è necessario considerare alcuni aspetti fondamentali: -una corretta alimentazione -attività fisica quotidiana -rimedi omeopatici -sostegno psicologico (capire il problema psicologico che si manifesta con la patologia gastrointestinale). La Dott.ssa Neelamkavil ha più volte chiarito che le patologie possono essere curate utilizzando la medicina tradizionale e in affiancamento la medicina omeopatica, tutto dipende dalla gravità della malattia. Questo concetto è molto importante perchè le due tecniche curative non si escludono l una con l altra; insieme a medici esperti e professionali le due medicine vengono interscambiate per un risultato ottimale. Nasce quindi un problema, le cure omeopatiche sono attualmente molto costose. Le case farmaceutiche si sentono attaccate da questa tipologia di cura e fanno una intensa demonizzazione che non agevola i governi a investire nell omeopatia. Ma soprattutto l informazione su questo tipo di medicina è quasi del tutto assente. La Dott.ssa Neelamkavil ha lavorato per
anni con la medicina tradizionale e quindi la conosce molto bene; il fatto che lei stessa abbia riscontrato un valore positivo nell uso delle cure omeopatiche sta a significare che forse è il momento di ridurre lo scetticismo verso questi metodi ancora troppo oscurati. Presso la farmacia Colutta sono in programma tanti altri appuntamenti di carattere medico. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito www.farmaciacolutta.it A partire dal mese di Marzo sarà possibile all interno della farmacia effettuare incontri con la Dott.ssa Martina Zuliani che sarà a disposizione per informazioni, consulenze, terapie e cure di carattere psicologico. Per contattare la Dott.ssa Zuliani scrivi a info@martinazuliani.it Carlo Liotti carlo.liotti@ildiscorso.it Riproduzione riservata