Relazione annuale 2012



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Relazione annuale 2012 (Ai sensi dell art. 9 comma 3, lettera c, della legge n. 84/94) Approvata con deliberazione del Comitato portuale n 7/2013 del 30 aprile 2013

Operazioni e servizi portuali 5 Indice Autorità Portuale di Trieste Via Karl Ludwig Von Bruck, 3 34143 - Trieste www.porto.trieste.it info@porto.trieste.it il Presidente: dott.ssa Marina Monassi il Segretario generale f.f.: Walter Sinigaglia Introduzione pag. 7 1. Aspetti organizzativi 9 1.1 Notizie di carattere generale con particolare riferimento alla razionalizzazione e riorganizzazione degli uffici e degli strumenti informatici in dotazione 10 2. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto 17 2.1 Aggiornamenti sul Piano regolatore portuale 18 2.2 Informazioni sul Piano operativo triennale vigente e suo stato di attuazione 19 2.3 Analisi dei dati relativi al traffico merci e passeggeri 19 2.4 Attività promozionale 23 3. Servizi di interesse generale 27 3.1 Notizie di carattere generale 28 3.2 Elenco dei servizi affidati: soggetti affidatari, decorrenza e termini degli affidamenti 30 4. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali Opere di grande infrastrutturazione 35 4.1 Manutenzione ordinaria: elenco e stato di avanzamento delle opere avviate, costi di realizzazione 36 4.2 Manutenzione straordinaria: elenco e stato di avanzamento delle opere avviate, costi di realizzazione 36 4.3 Grande infrastrutturazione: elenco e stato di avanzamento delle opere avviate, costi di realizzazione con indicazione delle relative fonti 37 4.4 Infrastrutture finalizzate alle Autostrade del mare, risultati finali e prospettive future 39 4.5 Attività inerente gli aspetti ambientali 39 5. Security 41 5.1 Opere realizzate ed avviate 43 6. Finanziamenti comunitari 45 6.1 Notizie su opere infrastrutturali o progetti utili allo sviluppo della portualità realizzati con finanziamenti o fondi europei ed indicazione di eventuali problematiche verificatesi 46 7. Gestione del Demanio 49 7.1 Notizie di carattere generale 50 7.2 Analisi degli introiti per canoni, tempi di riscossione ed eventuali azioni di recupero per morosità 50 7.3 Attivazione di controllo sul Demanio marittimo, eventuali occupazioni irregolari e attività intrapresa per la normalizzazione 54

6 Operazioni e servizi portuali 7 7.4 Elenco dei soggetti titolari di concessione ai sensi dell art. 18 della Legge n. 84/94 distinti per funzioni e categorie pag. 55 7.5 Elenco dei soggetti titolari di concessione ai sensi dell art. 36 del Codice della navigazione distinti per usi 55 8. Tasse portuali 57 8.1 Andamento delle entrate per tasse ed eventuali anomalie nella riscossione 58 9. Operazioni e servizi portuali 59 9.1 Notizie di carattere generale 60 9.2 Elenco dei soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi dell art. 16 della Legge n. 84/94 61 9.3 Elenco dei soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi dell art. 16 della Legge n. 84/94 63 9.4 Denominazione del soggetto autorizzato alla prestazione di lavoro temporaneo ai sensi dell art. 17 (commi 2 e 5) e dell art. 21 (comma 1, lett. b) della Legge n. 84/94 65 9.5 Elenco degli operatori autorizzati ai sensi dell art. 68 del Codice della Navigazione e tipo di attività svolta 65 Allegati 95 A.1 Pianta organica al 31 dicembre 2012 96 A.2 Dati riassuntivi relativi alle merci e ai passeggeri 96 A.3 Tabella principali lavori avviati, in corso d esecuzione o conclusi nel 2012 97 A.4 Concessioni demaniali anno 2012 98 A.5 Terminali marittimi ex art. 18 Legge 84/94 100 A.6 Legenda 101 Funzione commerciale, categoria terminal operators 102 Funzione commerciale, categoria attività commerciali 108 Funzione commerciale, categoria magazzini portuali 122 Funzione servizio passeggeri, categoria servizio passeggeri 126 Funzione industriale e petrolifera, categoria attività industriali 128 Funzione industriale e petrolifera, categoria altro - Impianto fotovoltaico 128 Funzione industriale e petrolifera, categoria depositi costieri 128 Funzione industriale e petrolifera, categoria cantieristica 130 Funzione turistica e diporto, categoria attività turistico-ricreativa 132 Funzione turistica e diporto, categoria nautica da diporto 136 Funzione peschereccia, categoria attività di pesca 144 Funzione interesse generale, categoria servizi tecnico-nautici 146 Funzione interesse generale, categoria infrastrutture 150 Funzione interesse generale, categoria imprese esecutrici di opere in porto 154 Attività diverse, categoria varie 154 Introduzione L art. 9, comma 3, lettera c) della Legge n. 84/94, così come modificato dell art. 8 bis, comma 1, lettera g), della Legge n. 30/98, cita testualmente: [Il Comitato Portuale] approva la relazione annuale sull attività promozionale, organizzativa ed operativa del porto, sulla gestione dei servizi di interesse generale e sulla manutenzione delle parti comuni nell ambito portuale, nonché sull amministrazione delle aree e dei beni del Demanio marittimo ricadenti nella circoscrizione territoriale dell Autorità Portuale, da inviare entro il 30 aprile dell anno successivo al Ministero dei Trasporti e della Navigazione. Sulla base di questa indicazione normativa viene quindi predisposto il presente documento che descrive tutta l attività promozionale, organizzativa e operativa del porto di Trieste, con particolare riguardo alla gestione dei servizi di interesse generale e alla manutenzione delle parti comuni, nonché delle aree e dei beni ricadenti nella circoscrizione territoriale dell Autorità Portuale. La stesura della Relazione annuale 2012 segue inoltre le indicazioni trasmesse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come da nota prot. M IT/PORTI/2768 dell 8 marzo 2013.

Aspetti organizzativi

10 Aspetti organizzativi 11 1.1 Notizie di carattere generale con particolare riferimento alla razionalizzazione e riorganizzazione degli uffici e degli strumenti informatici in dotazione Nel corso del 2012 si è ulteriormente ridotto il numero complessivo dei dipendenti dell Autorità Portuale a seguito delle cessazioni dal servizio avvenute nell ambito dei provvedimenti di dimissioni incentivate in precedenza adottati con deliberazione n. 10 del Comitato Portuale del 31 agosto 2010 e deliberazione n. 51 del Presidente del 16 marzo 2011. In particolare, hanno lasciato il servizio 35 dipendenti (12 nella Segreteria tecnico-operativa, di cui uno deceduto, 18 in soprannumero, 3 nella società Porto di Trieste Servizi e 2 nella società Adriafer). L incarico di facente funzioni di Segretario generale, conferito ad un dirigente dell Autorità Portuale con deliberazione n. 15 assunta dal Presidente il 24 febbraio 2011, è stato portato a termine dallo stesso per tutto il 2012 ed è tuttora in corso. Inoltre, nel corso del 2012, ha avuto corso l incarico di un dirigente presso il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in attuazione del Protocollo d intesa tra l Autorità Portuale ed il Ministero medesimo, sottoscritto il 13 dicembre 2011, di durata biennale, avente ad oggetto il Rilancio sostenibile delle aree del Porto di Trieste, ratificato con deliberazione n. 377 del Presidente il 15 dicembre 2011. Da registrare infine che sono state assunte n. 2 unità, in ottemperanza agli obblighi previsti dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68, con contratto a termine della durata di 2 anni eventualmente prorogabile. Relativamente all andamento dell inquadramento professionale del personale dipendente, si è provveduto alla copertura delle posizioni vacanti e delle funzioni strettamente previste in pianta organica, operando in termini di gradualità. Inoltre, per alcuni limitati casi, si è riconosciuto l inquadramento superiore a personale in distacco, su proposta delle società distaccatarie che ne assumono in carico i relativi maggiori oneri. Permangono, infine, nell organico dell Autorità Portuale, in conseguenza di determinazioni e scelte aziendali assunte in passato, ancora 5 dipendenti quadri QA r.e. (ruolo ad esaurimento), che ricoprono posizioni funzionali di quadro QB, ed 1 dipendente quadro QB r.e. (ruolo ad esaurimento), che ricopre una posizione funzionale di 1 livello. Rispetto alla pianta organica (deliberazione n. 9 del Comitato Portuale del 31 agosto 2010) ed alla consistenza numerica del personale dipendente registrata negli esercizi precedenti, la forza lavoro presenta il seguente andamento: Categoria Organico S.T.O. Dipendenti in servizio al 31 dicembre 2009 2010 2011 2012 Segretario generale 1 1 1 - - Dirigenti 7 5 7 8 8 Quadri 35 51 47 43 37 Impiegati 52 100 90 81 59 Operai - 30 25 20 15 Assieme 95 187 170 152 119 Per quanto riguarda l impiego del personale in regime di distacco presso altre società operanti all interno del porto, in forza delle intese in precedenza intercorse tra le parti ed approvate dal Comitato Portuale, alla data del 31 dicembre 2012 i dipendenti dell Autorità Portuale sono così ripartiti: Categoria dipendenti N. Assegnati alla Segreteria tecnico-operativa 79 In soprannumero impiegati nella Segreteria tecnico-operativa 24 In distacco alla Adriafer S.r.l. 5 In distacco alla Trieste Terminal Passeggeri S.p.a. 3 In distacco alla Porto di Trieste Servizi S.p.a. 8 Totale 119 Consistenza numerica del personale in servizio al 31 dicembre 2012: Livelli S.T.O. Soprannumero Adriafer T.T.P. P.T.S. Totale Dir. 8 - - - - 8 QA 9 - - - - 9 QA r.e. 5 - - - - 5 QB 21-1 1-23 QB r.e. 1 - - - - 1 1 18 1 2 1 1 23 2 4 12 2-3 21 3 5 6-1 4 16 4 8 5 - - - 13 5 - - - - - - 6 - - - - - - Totale 79 24 5 3 8 119 Pianta organica della Segreteria tecnico-operativa (Deliberazione APT n. 9 del 31 agosto 2010) Livelli SG 1 Dirigenti 7 Quadri 35 Impiegati 52 Totale 95 Segreteria tecnico-operativa

12 Aspetti organizzativi 13 In relazione a quanto previsto dalla Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 novembre 2001 n. 2003/88/CE e dal D. Lgs. 8 aprile 2003, n. 66 e s.m.i. sono stati effettuati dei controlli sull orario di lavoro del personale dipendente per quanto riguarda il ricorso a prestazioni di lavoro straordinario, il riposo giornaliero e la fruizione del periodo annuale di ferie. Sono state poi disposte, attraverso l Azienda sanitaria locale ed, in seguito, l INPS, le visite mediche di controllo previste per i periodi di assenza per malattia del personale dipendente. Nel corso del 2012, n. 4 dipendenti (di cui 2 in forza presso la Segreteria tecnico-operativa, 1 in distacco presso la società Porto di Trieste Servizi ed 1 in distacco presso la società Adriafer) hanno subito un infortunio sul lavoro; le giornate di assenza per tale motivo nel corso dell anno sono state complessivamente 441. Strumenti informatici Attività svolte dal comparto Le attività svolte nel corso del 2012 dall Ufficio informatica, telefonia e protocollo può essere riassunta in due macro categorie: a) L esecuzione di attività di supporto al sistema portuale, che si compone degli impianti di rete dati e telefonia estesi su tutto il territorio del Demanio marittimo; l attività integra anche gli utenti, il parco macchine, i server, i servizi e le applicazioni erogate presso il CED, fulcro delle attività di core. Oggi sono disponibili le seguenti applicazioni: u contabilità finanziaria e generale; u personale e presenze; u fatturazione attiva e gestione concessioni demaniali; u accosti nave/manifesti; u demanio e fatturazione clienti; u Sistema GIS cartografico; u cespiti; u contabilità di cantiere; u protocollo; u statistica traffico merci; u sito internet/intranet aziendale; u controllo di gestione; u registri delle imprese; u gestione delibere e ordinanze. b) La governance delle attività legate al rinnovamento delle applicazioni, degli impianti e dei servizi erogati nonché dell ottimizzazione dei processi esistenti. Il 2012 è stato l anno di inizio di una profonda revisione dell Ente sotto il punto di vista tecnologico. Queste le più importanti attività svolte: Statistica Nel corso dell anno sono state circa mille le ore-uomo dedicate alla rivisitazione del processo di acquisizione dei dati ai fini statistici. Con un intensa attività di collaborazione si è giunti ad un accordo con gli agenti marittimi anche grazie ad un importante presenza dell Associazione di categoria per ridefinire il processo di gestione del dato. Sono stati infatti eliminati due passaggi manuali, aumentando di molto l efficienza del processo stesso e riducendo sia il margine di errore che lo spreco di risorse umane. Attraverso la somministrazione di un file strutturato, il nuovo sistema acquisisce, in un unico passaggio, l insieme del trasportato nave; il risultato che si ottiene è quello di un portale di self-provisioning di dati aggregati a livello di agenzia, con grafici contestuali ed il beneficio derivato, per l Autorità, di acquisirli con un livello di aggregazione superiore. Il sistema è entrato definitivamente in produzione il 1 gennaio 2013 e nei primi giorni di aprile subirà i primi efficientamenti. Sito internet È stato progettato e messo on line il nuovo sito internet dell Ente che, a partire dall idea di acquisire l opera di Ugo Guarino che ne rappresenta la finestra d ingresso, con un interfaccia semplice e pulita, consente ai visitatori di poter conoscere l amministrazione in ogni sua emanazione. Uno strumento di facile accesso per la lettura delle comunicazioni che siano espressioni di volontà o di obbligo normativo. Piano di rinnovamento dei personal computer È in via di ultimazione la sostituzione del parco client in uso; tutti i dipendenti, ad esclusione dei tecnici di progettazione, dispongono di un nuovo personal computer che ha a bordo software di nuova concezione e che permette un livellamento verso l alto delle performance complessive. Convenzione Consip e Mepa A partire dall emanazione del D.L. n. 52 del 6 luglio 2012, denominato Spending Review, l 8 novembre sono state attivate le convenzioni Consip, attraverso l operatore Fastweb, della connettività dati, ora in fibra ottica, e della gestione della centrale telefonica, entrambe attestate presso la palazzina denominata Ex-Passerella. In tale contesto, attraverso l opzione di hardware replacement prevista, sono state sostituite le quattro centrali telefoniche con altre di nuova generazione; questa modifica permetterà al sistema telefonico di evolversi verso il VOIP e di poter essere facilmente espanso in caso di necessità. Si è fatto ampiamente ricorso al Mercato elettronico della Pubblica amministrazione per l approvvigionamento di tutte le risorse necessarie per il mantenimento e il progressivo sviluppo del comparto tecnologico. Edificio ex-culp È stata inaugurata la nuova palazzina all interno del PFN denominata Ex-Culp, che rappresenta il primo vero esperimento realizzato in ambito portuale di un sistema condominiale dove l Ente mette a disposizione tutte le risorse di trasmissione, introducendo concetti di reti condivise e accesso wi-fi 1 personalizzato. La palazzina dispone di una fornitura completa di apparati di rete di nuova generazione, collegata ad un cablaggio strutturato 2, che unisce la potenza della rete dati con i servizi di telefonia: di fatto è l inizio del passaggio al VOIP 3 dell intero sistema portuale. 1) Una tecnologia che consente a terminali di utenza di collegarsi tra loro attraverso una rete locale senza disporre di un collegamento cablato. 2) L insieme dei collegamenti e impianti fisici (cavi, connettori, permutatori, infrastrutture di supporto) che permettono l interconnessione a livello di rete locale, tipicamente nell ambito di un edificio di terminali telefonici, terminali (host) di rete, e apparecchiature elettriche allacciate, attraverso un impianto elettrico, alla rete elettrica esterna. 3) Voce tramite protocollo internet.

14 Aspetti organizzativi 15 HiperLINK 4 Con la collaborazione della società partecipata Porto di Trieste Servizi S.p.a., sono stati avviati due processi contemporanei e distinti, di consolidamento e di estensione della dorsale della rete portuale. Con la realizzazione di un traliccio in località Conconello è stato possibile, attraverso una triangolazione tra antenne, portare i servizi di networking portuale al Punto Franco Oli Minerali, grazie ai quali è stato collaudato il varco stradale del controllo accessi. È in studio l aggiornamento alla trasmissione dati sui 17 Ghz che permetterà elevate velocità di trasmissione ed in modalità Full-Duplex 5 tali da permettere l instradamento di servizi critici ad alta occupazione di banda (videosorverglianza) e di elevata qualità di servizio (VOIP). Attraverso la stessa installazione sarà realizzata una seconda dorsale HiperLINK che consentirà di collegare ad alta velocità anche l area del Canale navigabile. Videosorveglianza La realizzazione del sistema di videosorveglianza è entrato nel vivo. Dopo il potenziamento del CED, l allestimento del server e l installazione del primo lotto di Telecamere IP, sono di prossima installazione le telecamere che dovranno terminare il processo di elevamento della security portuale. Virtualizzazione All interno del CED sono stati realizzati processi di virtualizzazione 6 alive dei vecchi server di produzione, che verranno pertanto progressivamente disattivati, in quanto non più coperti da garanzia e soggetti ad elevata obsolescenza. DFS e backup Sono stati acquisiti tre nuovi server di storage denominati NAS 7 ed una nuova libreria di backup. Uno dei server ospiterà esclusivamente la deduplica del backup che, vista la velocità del dispositivo, non permette più i rallentamenti vistosi verificatisi in passato durante l esecuzione dell attività di produzione. Lo scarico dei dati di backup su nastro viene ora svolto nei tempi e nei modi previsti dalla normativa, ma senza più inficiare le normali operazioni. È finalmente entrato a far parte dei servizi erogati dal CED il DFS 8 che, bilanciato sui due NAS acquisiti, permette di erogare con high-availability il servizio di Homedrive, attivo per tutti gli utenti dell Autorità Portuale e che permette loro di poter accedere ai propri dati indipendentemente dal personal computer dal quale si connettono. Security - Informatizzazione dei varchi stradali Il 2012 è stato determinante per la realizzazione del progetto del controllo degli accessi. Attraverso un forte impiego di risorse umane e tecnologiche, si è riusciti a portare a termine il collaudo di tutti gli apparati che compongono i nuovi varchi stradali. Le eterogenee modalità di collegamento (rame, fibra e HiperLINK) hanno permesso di estendere e potenziare creando un unico sistema armonico e parallelo la rete portuale del futuro, che viene instradata direttamente verso il datacenter Insiel attraverso un collegamento punto-punto in fibra ottica a 10 Mbit. ITS Gateway Il progetto europeo dal forte taglio tecnologico è entrato nel vivo della sua progettazione. I processi di acquisizione e revisione dei dati sono stati analizzati nella loro interezza e hanno generato risultati sulla base dei quali verrà avviato il potenziamento del Port Community System locale, già iniziato con la totale revisione del portale di acquisizione dei dati statistici, ma che dovrà concludersi obbligatoriamente nel corso del 2013. Ufficio Protocollo, PEC e firma digitale Sono stati acquisiti nuovi scanner per le postazioni che dispongono del programma di protocollo informatizzato in uso; queste apparecchiature, di velocità doppia, dimezzano i tempi necessari per la gestione della pratica. È stata anche acquistata una nuova macchina affrancatrice che attraverso un collegamento diretto con i server postali permette di accedere a tariffe di spedizione fino al 20% in meno di quelle ordinarie. Si è completato il processo di integrazione dell uso della Posta elettronica certificata (PEC) nelle attività legate all invio/ricezione della corrispondenza collegata al protocollo generale. Gli atti con invio ordinario tramite corriere ed affrancatura ordinaria hanno iniziato una fase di discesa progressiva tale da permettere un sempre maggiore risparmio di spesa. Anche la firma digitale è entrata a pieno titolo nelle procedure di acquisizione di beni e servizi, siano essi acquisiti tramite MEPA, oppure tramite convenzioni Consip. Progetto di rivisitazione della configurazione della fibra ottica da dorsale ad anello Visto il continuo stratificarsi di nuovi servizi, nell assoluta necessità di raggiungere i livelli massimi di alta disponibilità e minimizzazione dei guasti, è stata avviata un ulteriore ed approfondita analisi dell attività di progettazione della nuova configurazione del core di collegamento in fibra ottica e di tutti i relativi apparati ad esso collegati. Il fine è quello di arrivare ad un ecosistema armonico dove la varietà dei servizi ospitati possano coesistere in perfetto equilibrio, fornendo, come valore aggiunto, la possibilità di dare servizi di trasporto a terzi della connettività incapsulata in quella complessiva. 4) Definisce una soluzione punto-punto sui 17 GHz a banda larga per lunghe distanze (almeno 155 Mbps). 5) Modalità di trasmissione e ricezione di informazioni digitali o analogiche su un canale di comunicazione con caratteristiche tipiche di completa bidirezionalità. 6) Processo di astrazione delle componenti hardware, cioè fisiche, degli elaboratori al fine di renderle disponibili al software in forma di risorsa virtuale. 7) È un dispositivo collegato ad una rete di computer la cui funzione è quella di condividere tra gli utenti della rete una memoria di massa. 8) È una tecnologia Microsoft che permette di raggruppare in un unica struttura logica di directory più cartelle situate fisicamente su file server diversi.

Attività operativa, pianif cazione e sviluppo del porto

18 Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto 19 2.1 Aggiornamenti sul Piano regolatore portuale (PRP) Con riferimento all art. 9, comma 3, lettera c) della Legge 84/94 e successive modifiche ed integrazioni, concernente la predisposizione e successiva approvazione da parte del Comitato Portuale della Relazione annuale sull attività del porto, con particolare riguardo all amministrazione delle aree e dei beni del Demanio marittimo che ricadono nella circoscrizione territoriale dell Autorità Portuale, si elencano di seguito le principali attività eseguite nel 2012, secondo quanto programmato e precedentemente pianificato nel vigente Piano operativo triennale. Informazioni sul Piano regolatore portuale vigente Come è noto, il PRP attualmente vigente è del 1957 e pertanto non più in linea con le moderne esigenze dei traffici e di sviluppo delle attività marittimo-portuali. Al fine di rispondere adeguatamente all evoluzione del mercato e della politica internazionale dei trasporti, l Amministrazione ha redatto il nuovo Piano regolatore del Porto in corso di approvazione. Valutazioni sull attualità del PRP ed eventuali esigenze di aggiornamento Il nuovo Piano recepisce le numerose esigenze di modifica dello strumento vigente, connesse alla rapida evoluzione dei traffici portuali. 84/94 e s.m.i. Riordino della legislazione in materia portuale, il Piano regolatore portuale secondo quanto previsto dall art. 5 della legge stessa. Successivamente, il Consiglio superiore dei Lavori pubblici, III Sezione, il 21 maggio 2010, con Voto n. 150, ha espresso parere favorevole con prescrizioni. È attualmente in corso la procedura di VIA integrata alla VAS, ai sensi dell art. 6, comma 3 ter, del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. La procedura di VIA integrata alla VAS ha avuto inizio formalmente nel mese di dicembre 2011 con l invio dello Studio ambientale preliminare integrato (SAPI) VIA-VAS ai soggetti competenti in materia ambientale (Enti pubblici) con i quali entrare in consultazione. I pareri espressi dai soggetti consultati sono stati acquisiti dalla Commissione VIA-VAS del Ministero dell Ambiente che il 23 marzo 2012 (prot. n. 897) ha rilasciato il parere relativo alla fase di consultazione preliminare. È attualmente in corso la stesura dello Studio ambientale integrato (SAI) che sarà inviato quanto prima alla Commissione VIA-VAS per la sua valutazione. 2.2 Informazioni sul Piano operativo triennale vigente e suo stato di attuazione Nel corso del 2012 sono proseguiti i lavori di manutenzione, di ammodernamento e di potenziamento degli impianti e delle strutture portuali, come previsto dal Piano operativo triennale vigente e secondo l ordine di priorità definito dal Programma triennale delle opere, nel rispetto del vincolo di bilancio e dei dettami del Piano regolatore portuale esistente anzitutto per far fronte alle necessità di dotare il porto di ulteriori spazi attrezzati, in linea con le esigenze dettate dai moderni traffici. 2.3 Analisi dei dati relativi al traffico merci e passeggeri Nuovo PRP, tavola che indica gli sviluppi a mare e i collegamenti terrestri. L Autorità Portuale di Trieste, con deliberazione del Comitato Portuale n. 5/2009 del 19 maggio 2009 e previe intese con i Comuni territorialmente limitrofi, ha adottato ai sensi dell art. 9, comma 3, della Legge Pur in presenza dell evidente crisi del mercato mondiale, che inevitabilmente influenza in maniera negativa il volume degli interscambi commerciali complessivi, l andamento dei traffici del Porto di Trieste nel 2012 ha registrato in vari settori dei segni percentuali positivi. Il Porto di Trieste, infatti, ha subito gli effetti della crisi in misura inferiore rispetto ad altre realtà italiane e straniere, confermando se non incrementando i suoi risultati operativi in molti settori portuali. Le statistiche elaborate hanno evidenziato, infatti, come nel 2012 il Porto di Trieste abbia registrato un incremento di vari traffici, con una movimentazione complessiva di merci pari a 49.206.870 tonnellate, con un segno positivo di 2,01 punti percentuali rispetto al 2011 (48.237.977 tonnellate).

20 Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto 21 Totale generale merci Suddivisione rinfuse liquide È possibile osservare come nelle movimentazioni effettuate nel Porto di Trieste nel 2012 ci sia stato un recupero del 2,10% delle rinfuse liquide con 35.967.976 tonnellate (erano 35.229.638 nel 2011) e un incremento del 3,39% delle rinfuse solide con 1.778.471 tonnellate (erano 1.720.095 nel 2011). Totale rinfuse solide Totale rinfuse liquide

22 Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto 23 Degno di nota anche per le ripercussioni dirette sul lavoro portuale è l aumento del settore delle merci varie in colli con un +1,53%, corrispondente nel 2012 a 11.460.423 tonnellate (erano 11.288.244 nel 2011). Un lieve rallentamento è invece da segnalare per quanto riguarda i mezzi pesanti trasportati su navi RO- RO, che hanno visto una decrescita del 4,95% rispetto al 2011. In particolare, i mezzi imbarcati/sbarcati sono passati dalle 227.716 unità del 2011 alle 212.633 unità del 2012. Totale movimento navi Totale movimento camion Vedi anche l allegata Tabella A.2 Dati riassuntivi relativi alle merci e ai passeggeri. Il 2012 evidenzia, infine, un deciso trend positivo del movimento passeggeri (+73,15%), con 98.647 passeggeri nel 2012 rispetto ai 56.973 passeggeri del 2011. Totale movimento passeggeri 2.4 Attività promozionale Nel 2012 l azione di promozione svolta dall Autorità Portuale si è focalizzata prevalentemente su due obiettivi: dare impulso al sistema logistico e portuale triestino attraverso la collaborazione con la Camera di Commercio di Trieste e la business community delle imprese e dei terminalisti da un lato, ed il sistema dei porti dell Alto Adriatico all interno del NAPA (North Adriatic Ports Association) dall altro. Per quanto riguarda la collaborazione con la Camera di Commercio, avviata già nel 2010 attraverso la sigla di un protocollo d intesa per la promozione congiunta dello scalo giuliano sui mercati esteri, si è aperta la strada ad un nuovo progetto di rilancio internazionale del porto di Trieste in un ottica di sistema integrato con il territorio. Il programma promozionale ha previsto: a) Missioni del sistema logistico portuale all estero, con presentazioni e incontri con controparti e visite; b) Missioni di operatori esteri e di delegazioni istituzionali e imprenditoriali del settore a Trieste; c) Partecipazioni collettive alle principali manifestazioni fieristiche di riferimento; d) Organizzazioni di convegni e seminari di rilevanza internazionale. La collaborazione con il NAPA associazione nata nel 2010, che unisce attualmente gli scali di Venezia, Trieste, Capodistria e Fiume ha invece riguardato prevalentemente azioni di lobbying con le istituzioni comunitarie per individuare percorsi da seguire nell ambito dei progetti europei e delle reti TEN-T, nonché azioni promozionali mirate rivolte ai mercati del Far-East.

24 Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto 25 Partecipazioni a eventi espositivi e promozionali Riportiamo di seguito le principali iniziative promozionali svolte nel periodo di riferimento: u partecipazione alla fiera Fruit Logistica (Berlino, dall 8 al 10 febbraio) in qualità di co-exhibitor assieme alla Camera di Commercio di Trieste ed ai terminalisti, per promuovere lo scalo triestino quale hub logistico dell ortofrutta tra Mediterraneo ed Europa; u partecipazione, in qualità di co-exhibitor all interno dello spazio espositivo allestito dall Associazione NAPA, alla fiera dei trasporti e della logistica SITL (Mumbai, dal 23 al 25 febbraio); u partecipazione alla fiera Transport Logistic China (Shanghai, dal 5 al 7 giugno) in qualità di coexhibitor presso lo spazio dei porti NAPA; si tratta della più importante fiera del settore trasporti e logistica che si tiene a Shanghai ogni due anni; u organizzazione del convegno Trieste/mondo. La prima zona franca sovra comunitaria (Roma, 9 maggio). Durante l evento a cui hanno partecipato alte cariche ministeriali e sono intervenute figure di spicco del mondo economico e finanziario, l Autorità Portuale di Trieste ha tracciato le linee guida di un piano che fa perno sull utilizzo intensivo e innovativo dello strumento della zona franca per il rilancio dello scalo giuliano; u organizzazione del convegno annuale della World Free Zone Convention WFZC, organizzazione mondiale delle zone e dei Porti franchi, cui aderisce anche il porto di Trieste che nell edizione 2012 (2 e 3 luglio, Stazione Marittima) ha scelto proprio Trieste per promuovere il dibattito delle Zone franche mondiali attraverso il tema dello Sviluppo delle Zone franche e dell interconnessione della rete globale della logistica con il bacino del Mediterraneo; u partecipazione alla missione economica del sistema portuale logistico di Trieste a Tel Aviv e Haifa, in Israele, con la collaborazione della Camera di Commercio di Trieste (10 settembre); u partecipazione ad un incontro nella sede della Rappresentanza slovena a Bruxelles assieme agli altri porti membri del NAPA (25 settembre), per presentare le attività dell Associazione ed i progetti di sviluppo dei singoli porti, alle rappresentanze regionali e statali dei quattro scali in seno all Unione Europea; u partecipazione alla tavola rotonda Verso una riforma dei sistemi portuali e logistici fra regole comunitarie e norme interne (Trieste, 11 novembre, Centrale idrodinamica), organizzata da Cluster Club sulle infrastrutture ed i trasporti, I.S.T.I.E.E. e in collaborazione con Autorità Portuale di Trieste. L evento che ha visto la presenza di massimi esperti in materia di portualità e di traffici, ha voluto fare il punto sul futuro della legislazione portuale; u partecipazione ad una missione economica al Cairo (13 e 14 novembre) all interno dell EU-Egypt Task Force Meeting, organizzato congiuntamente dal Vice presidente della Commissione Europea, Antonio Tajani e dal governo egiziano. L Italia era rappresentata dalle Autorità Portuali di Trieste, Taranto e Cagliari; u partecipazione alla fiera Logitrans di Istanbul (15-17 novembre), primaria vetrina del settore della logistica e dei trasporti per il Mediterraneo e l Asia centrale, assieme alla Camera di Commercio di Trieste ed ai terminalisti del porto di Trieste. Altre attività promozionali u Illustrazione di uno studio commissionato alla società inglese di consulenza Mds Transmodal, assieme agli altri porti membri del NAPA, nella sede della DG Move della Commissione Europea a Bruxelles (26 gennaio); u partecipazione alla tavola rotonda European Maritime Day (Trieste, Area Science Park, 25 maggio). L evento è stato un importante momento di confronto e divulgazione sulle tematiche legate al mare in un ottica sostenibile; u organizzazione di un tavolo di lavoro presso l Autorità Portuale (15 giugno) all interno del progetto PERSEUS (Policy-oriented marine Enviromental Research for Southern European Seas), sostenuto dal Seventh Framework Programme, il più importante strumento finanziario con il quale l Unione Europea supporta la ricerca e lo sviluppo di attività inerenti le materie scientifiche. All incontro hanno partecipato le Autorità Portuali di Costanza, Istanbul, Barcellona, Pireo e Trieste e i membri di importanti istituzioni scientifiche; u organizzazione di tour didattici al porto ed accoglienza di delegazioni istituzionali, tra le quali quella fiamminga guidata dall Ente fiammingo Waterwegen en Zeekanaal (Idrovie e Canale marittimo), che l 8 giugno ha visitato le strutture dello scalo triestino. Da segnalare anche le visite allo scalo di una delegazione del Ministero federale tedesco dell Economia (4 settembre) e della Baltic Ports Organization (11 ottobre). L Autorità Portuale ha inoltre promosso alcune iniziative per avvicinare la cittadinanza alle tematiche della portualità e per favorire una maggior integrazione tra i luoghi del porto e quelli della città. All interno del programma promozionale rivolto al territorio locale ed alla comunità cittadina, si sono intensificate le collaborazioni con l Istituto di cultura marittimo portuale. Grazie all apertura del museo della Centrale idrodinamica, sito nel comprensorio del Porto Vecchio, è stato sviluppato un ampio programma volto sia alla valorizzazione delle radici storiche e culturali dell antico scalo, sia alla divulgazione dei nuovi e futuri utilizzi dell area in chiave di portualità allargata. Tra gli eventi di maggior rilievo si citano: u Organizzazione del convegno La Centrale idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste (23 febbraio) in occasione della conclusione dei lavori di restauro dello Centrale idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste; u inaugurazione ufficiale ed apertura al pubblico del Museo della Centrale idrodinamica (18 giugno), in Porto Vecchio; u organizzazione della tavola rotonda Porto Vecchio. Il motore di rilancio per Trieste (20 luglio, Centrale idrodinamica), con l obiettivo di fare il punto sullo sviluppo del Porto Vecchio e sulle sue potenzialità per il rilancio dell economia cittadina; u organizzazione di alcuni eventi di networking durante la regata velica Barcolana 2012 (12-14 ottobre), a cui sono stati invitati giornalisti, autorità locali e ministeriali ed i rappresentanti del NAPA.

26 Relazioni pubbliche Per quanto riguarda le attività di Relazioni pubbliche, il Servizio relazioni esterne è stato impegnato nel mantenimento ed ampliamento dei contatti con i partner istituzionali e con i paesi con i quali l Ente ha ratificato protocolli d intesa o sviluppato iniziative di promozione. Lo staff del Servizio si è occupato altresì del ricevimento di delegazioni istituzionali, dell organizzazione di visite operativo-commerciali in collaborazione con i terminalisti e di visite didattiche per scolaresche ed istituti di formazione. Infine i rapporti istituzionali con tutti gli stakeholders sono stati assicurati attraverso la partecipazione degli Uffici dell Ente a cerimonie, celebrazioni, convegni e sono stati regolarmente tenuti i rapporti con il Ministero di riferimento, gli assessorati Regionali, Provinciali e Comunali competenti e le Associazioni di categoria. Servizi di interesse generale Rapporti con i media e comunicazione I rapporti con gli organi di informazione nazionali ed esteri sono stati tenuti costantemente, sia attraverso contatti individuali, interviste, organizzazione di conferenze stampa, visite ad hoc alle strutture portuali per giornalisti, sia tramite la diffusione di comunicati stampa, note, relazioni statistiche. Tali azioni hanno permesso di garantire un costante flusso di comunicazione tra l Ente ed i media. L obiettivo iniziato nel 2010 di rilanciare l immagine del porto e potenziare la comunicazione sia verso i media tradizionali che verso i new media è stato ottenuto anche grazie al lancio nel mese di giugno del un nuovo portale internet dell Ente. Il restyling del vecchio sito è nato dall esigenza di mettere a disposizione un luogo virtuale per favorire l incontro e la comunicazione con gli operatori, gli utenti portuali, gli stakeholders e tutta la cittadinanza. Grazie al nuovo concept e ad un immagine grafica completamente rinnovata, si è passati da una gestione delle attività con approccio verticale, ad una gestione orizzontale aperta a tutta la port community.

28 Servizi di interesse generale 29 3.1 Notizie di carattere generale Il 16 febbraio 2009, a seguito della deliberazione n. 1/09, l Autorità Portuale di Trieste al fine di gestire i servizi di interesse generale di cui all art. 1, lettere A, B, C, D, F, G del Decreto Ministeriale del 14 novembre 1994 ha costituito la società Porto di Trieste Servizi S.p.a. (PTS) di cui l Autorità è ancora socio unico. Una volta che la società sarà posizionata opportunamente sul mercato, si passerà alla cessione di una parte delle quote sociali al fine di mantenere in capo all Autorità Portuale una partecipazione non maggioritaria, così come previsto dall art. n. 23, comma 5, della Legge n. 84/94. Con la convenzione quadro del 24 aprile 2009 e le seguenti convenzioni aggiuntive, stipulate tra l Autorità Portuale di Trieste e PTS, sono stati individuati i servizi affidati in gestione alla società, per una durata di quindici anni: a) distribuzione dell energia elettrica alle utenze portuali e alle navi; b) gestione degli impianti di illuminazione e manutenzione degli stessi; c) distribuzione dell acqua alle utenze portuali e alle navi; d) gestione e manutenzione degli impianti e delle reti; e) esercizio dei servizi telefonici; f) fornitura ed esercizio dei servizi di elaborazione dati; g) fornitura ed esercizio dei sistemi telematici e tecnologici di controllo e sicurezza; h) supporto al sistema di controllo accessi e alle attività inerenti alla sicurezza; i) pulizia e disinquinamento degli spazi acquei e delle aree comuni; j) gestione delle reti e delle infrastrutture concernenti la pulizia e il disinquinamento degli spazi acquei; k) servizi di manutenzione e riparazione con particolare riferimento ai beni e agli impianti tecnologici e meccanici presenti in porto; l) servizi comuni al settore industriale e al settore commerciale del porto. Nella convenzione quadro del 24 aprile 2009 si prevede, inoltre, il trasferimento in distacco, ai sensi dell art. n. 23 della Legge 84/94, di alcuni dipendenti dell Autorità, garantendo agli stessi l applicazione del CCNL dei lavoratori dei Porti. Gli affidamenti dei servizi sono stati formalizzati in termini complessivi con la sottoscrizione di ulteriori convenzioni di dettaglio: u convenzione del 30 novembre 2010 per l attivazione dei servizi di illuminazione: gestione degli impianti di illuminazione in ambito portuale con relativa manutenzione, acquisto e distribuzione di energia elettrica ad APT, ai concessionari, agli utenti portuali ed alle unità navali ed in generale a tutti gli utenti che ne faranno espressa richiesta anche per periodi brevi, quali utenze di cantiere e utenze legate a manifestazioni; u convenzione del 30 novembre 2010 per l attivazione del servizio idrico: gestione dell impianto idrico in ambito portuale con relativa manutenzione, acquisto e distribuzione di acqua potabile ad APT, ai concessionari, agli utenti portuali ed alle unità navali ed in generale a tutti gli utenti che ne faranno espressa richiesta anche per periodi brevi, quali utenze di cantiere e utenze legate a manifestazioni; u convenzione del 30 novembre 2010 per l attivazione del servizio di pulizia e raccolta rifiuti: raccolta, trasporto, trattamento se necessario e conferimento ad idoneo impianto di rifiuti urbani ed assimilati (ingombranti, speciali e pericolosi), pulizia degli spazi esterni e interni comuni, derattizzazione e disinfestazione, manutenzione della rete fognaria qualora presente o dopo la sua attivazione, e degli impianti di trattamento acque, pulizia e disinquinamento degli specchi acquei; u convenzione del 2 dicembre 2010 per l attivazione dei servizi di manutenzione e riparazione: riferita ai beni, agli impianti, ai sistemi tecnici e tecnologici, ai mezzi meccanici oggetto di concessione, proprietà, ovvero utilizzati dai soggetti operanti in porto, incluse le attività riferite ad ascensori e apparati di sollevamento, apparati di produzione di energia termica e frigorifera; u convenzione del 3 dicembre 2010 per l attivazione dei servizi ICT: informatici e telematici, e in particolare dei servizi di gestione della rete dati portuale, dei servizi di gestione della telefonia, comprensivi della gestione degli impianti includenti, a titolo non esaustivo, la dorsale in fibra con i relativi apparati, la centrale telefonica e i relativi impianti, le apparecchiature wi-fi. u convenzione del 27 ottobre 2011 per l attivazione dei servizi di SIT-GIS - Manutenzione ed estensione: gestione del sistema SIT-GIS attualmente in esercizio tramite l implementazione di alcune categorie di manufatti, reti, opere ed infrastrutture legate al tema delle manutenzioni, secondo quanto previsto nella convenzione del 3 dicembre 2010 inerente i servizi di telecomunicazione e ITC nell ambito del Porto di Trieste; u convenzione del 27 ottobre 2011 per l attivazione dei servizi di gestione qualità: predisposizione e gestione di un sistema hardware e software finalizzato all attuazione delle procedure del Sistema Qualità (Certificazione ISO 9001:2008 dell APT in qualità di Stazione appaltante di lavori pubblici), secondo quanto previsto nella convenzione del 3 dicembre 2010 inerente i servizi di telecomunicazione e ITC nell ambito del Porto di Trieste; u convenzione del 27 ottobre 2011 per l attivazione dei servizi di gestione del sistema BlackBox in ausilio alla movimentazione delle merci nell ambito del Porto di Trieste in regime di Porto franco: supporto alle competenze gestionali di APT relativamente al sistema denominato BlackBox, secondo quanto previsto nella convenzione del 3 dicembre 2010 inerente i servizi di telecomunicazione e ITC nell ambito del Porto di Trieste. Nel 2012, la società PTS ha continuato a fornire regolarmente i suoi servizi, che sono stati integrati o ampliati attraverso la sottoscrizione delle seguenti ulteriori convenzioni: u convenzione del 13 febbraio 2012 per la formale attivazione, ai sensi dell art. 2 della convezione inter partes del 24 aprile 2009, del servizio inerente la gestione dei parcheggi esistenti nelle aree di interesse generale del Porto Nuovo e nelle aree aperte alla pubblica circolazione di riva Traiana e largo Città di Santos, destinati alla sosta dei mezzi commerciali pesanti (autoarticolati, rimorchi/ semirimorchi, autobus, ecc.) ed alla sosta delle autovetture, così come individuati rispettivamente dall Ordinanza dell Autorità Portuale n. 28/2011 del 9 maggio 2011 e dall Ordinanza congiunta tra l Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto n. 83-109/2010 del 28 ottobre 2010; u convenzione del 25 settembre 2012 per l integrazione delle prestazioni inerenti il servizio di pulizia e raccolta rifiuti: raccolta, trasporto, trattamento se necessario e conferimento ad idoneo impianto di rifiuti urbani ed assimilati (ingombranti, speciali e pericolosi), pulizia degli spazi esterni e interni comuni, derattizzazione e disinfestazione, manutenzione della rete fognaria qualora presente o dopo la sua attivazione, e degli impianti di trattamento acque, pulizia e disinquinamento degli specchi acquei; u convenzione del 25 settembre 2012 per l integrazione delle prestazioni inerenti il servizio idrico: gestione dell impianto idrico in ambito portuale comprensivo della relativa manutenzione, acquisto e

30 Servizi di interesse generale 31 distribuzione di acqua potabile ad APT, ai concessionari, agli utenti portuali ed alle unità navali ed in generale a tutti gli utenti che ne faranno espressa richiesta anche per periodi brevi, quali utenze di cantiere e utenze legate a manifestazioni. 3.2 Elenco dei servizi affidati: soggetti affidatari, decorrenza e termini degli affidamenti Servizio di manovra ferroviaria Ai sensi dell art. 6, comma 6, e dell art. 23, comma 5, della Legge n. 84/94, 1 Autorità Portuale di Trieste, con delibera n. 4 del 17 febbraio 2004, ha affidato la concessione del servizio di manovra ferroviaria nell ambito del porto di Trieste alla società Adriafer S.r.l. per una durata complessiva di quindici anni, a partire dal 1 marzo 2004. Dal 1 aprile 2004, il servizio ferroviario portuale è operativamente svolto dalla citata società. Nel mese di aprile 2012, il Socio Unico APT, in funzione sia del risultato economico di pareggio conseguito nel 2011, sia delle modificate e migliorate condizioni di mercato, ha revocato lo stato di liquidazione della società Adriafer S.r.l. e l 8 agosto 2012 si è insediato un nuovo Consiglio di amministrazione nominato dal socio unico Autorità Portuale. Anche a fronte dei positivi segnali di una continua crescita dei volumi e del traffico ferroviario all interno dello scalo triestino (frutto questo di una attenta politica di sviluppo perseguita in questi anni), l Autorità Portuale ha ritenuto utile e necessario estendere l area di operatività ferroviaria di Adriafer anche verso altri terminal/spazi collocati all interno del comprensorio portuale (vedi le integrazioni alle esistenti convenzioni e concessioni, emanate dall APT il 30 agosto 2012). Il Bilancio definitivo 2012 conferma un netto miglioramento rispetto all anno precedente, legato sia alla revisione delle tariffe di movimentazione, sia all incremento dei carri ferroviari movimentati rispetto al 2011; anche le previsioni di traffico ed il budget Adriafer per il 2013 confermano pienamente questo trend positivo. Servizio passeggeri Nel 2007 il servizio di interesse generale della gestione delle stazioni marittime e dei servizi di supporto ai passeggeri di cui al D.M. 14/11/1994, art. 1, lettera e), attuato in applicazione dell art. 23, comma 5, della Legge n. 84/94 è stato affidato alla società Trieste Terminal Passeggeri S.p.a. (TTP), costituita con capitale sociale interamente posseduto dall Autorità Portuale di Trieste e con personale dipendente in esubero ivi distaccato, con l assentimento in concessione, tramite atto formale della durata di 25 anni, delle aree demaniali marittime in cui ricadono le attività della gestione di passeggeri, nonché tutte le altre aree limitrofe a supporto dell attività stessa. Nel corso del 2010 si è svolta la procedura ad evidenza pubblica per la cessione del 60% del capitale sociale della Trieste Terminal Passeggeri S.p.a. La gara è stata aggiudicata a favore di un raggruppamento temporaneo di imprese (R.T.L) costituito tra Unicredit Corporate Banking S.p.a. di Verona in qualità di capogruppo, Giuliana Bunkeraggi S.p.a. di Trieste, Reguardia S.r.l. di Dorno (PV), Costa Crociere S.p.a. di Genova e Generali S.p.a. di Trieste quali mandanti. Il gruppo di imprese si è successivamente costituito in Trieste Adriatic Meritime Initiatives S.r.l. (TAMI), che il 19 ottobre 2011 ha sottoscritto il contratto di cessione delle azioni e tuttora partecipa al capitale sociale di TTP S.p.a. nella misura del 60%. In questo modo la partecipazione dell Autorità Portuale al capitale sociale di TTP è stata ricondotta entro i limiti stabiliti dall art. 23, comma 5, della Legge n. 84/94. TTP sta ora operando da un lato all internazionalizzazione delle attività con un particolare ma non esclusivo interesse verso i mercati confinanti dall altro a rendere maggiormente attrattivo il territorio con azioni mirate alla promozione dell immagine di Trieste quale approdo caratterizzato da una buona offerta di itinerari turistici, culturali, naturalistici ed enogastronomici. Come precedentemente indicato, nel 2012 è stato registrato un deciso trend positivo (+73,15%) del movimento passeggeri con 98.647 passeggeri (nel 2011 erano 56.973). Altri servizi di interesse generale di cui al D. M. 14/11/1994 Come già precisato, i servizi di interesse generale di cui al D.M. 14 novembre 1994 sono stati affidati, con esclusione del servizio di interesse generale della gestione delle stazioni marittime e dei servizi di supporto ai passeggeri, alla società Porto di Trieste Servizi S.p.a., costituita con capitale sociale per il momento interamente posseduto dall Autorità Portuale di Trieste e con personale dipendente in esubero ivi distaccato. L affidamento dei servizi per 15 anni decorre dal 24 aprile 2009. L Autorità Portuale svolge la parte delle funzioni che le sono attribuite dall art. 6 della Legge n. 84/94, e cioè quelle di coordinamento e controllo delle attività dei terminalisti, dei concessionari e più in genere degli utenti portuali attraverso l attività delle strutture a disposizione (comparto tecnico-operativo, amministrativo e rapporti istituzionali). Queste funzioni si estendono, inoltre, al coordinamento delle varie attività che vengono svolte in tutte le aree di interesse generale destinate ai servizi comuni, come ad esempio i piazzali di sosta, la viabilità portuale, le aree di sbarco ed imbarco pubbliche, gli ormeggi delle navi e vari servizi minori. L APT ha inoltre il compito di effettuare il rilascio dei permessi di transito liberalizzati per i trasporti internazionali diretti all estero e sbarcati dalle linee RO/RO, di gestire l attività svolta dalle società di vigilanza, di effettuare le verifiche sugli impieghi del personale operanti nelle imprese portuali e nelle cooperative di facchinaggio, nonché di procedere alla quantificazione e conseguente addebito delle relative quote di partecipazione dovute per l utilizzo delle banchine, degli ormeggi non operativi e dei Punti di ispezione frontaliera (PIF) per i prodotti di origine animale. L attività sopra indicata, svolta principalmente attraverso il Servizio coordinamento e controllo operativo, può essere così descritta: Controllo e Coordinamento operativo Nel corso del 2012 il Servizio controllo e coordinamento operativo ha proseguito la sua attività seguendo le linee di indirizzo evidenziate nella precedente Relazione riferita all anno 2011. La dotazione organica del Servizio ha subito una diminuzione di n. 3 dipendenti passando da 17 a 14 unità. La sua attività attiene a funzioni che sono attribuite dall art. 6 della Legge n. 84/94. In particolare effettua il coordinamento ed il controllo delle attività dei terminalisti, dei concessionari e più in genere degli utenti portuali per quanto

32 Servizi di interesse generale 33 riguarda l utilizzo delle aree di interesse generale, come ad esempio la viabilità portuale, le aree non assentite in concessione e le banchine pubbliche. Si coordina inoltre con le diverse autorità/istituzioni presenti nell area portuale impegnate nello svolgimento delle funzioni di rispettiva competenza. Gestione ormeggi Sono stati rilevati quotidianamente i dati relativi agli arrivi e alle partenze delle navi in particolare per quanto riguarda la tipologia delle merci, il tonnellaggio, la provenienza, la destinazione e le linee marittime. È stato aggiornato in tempo reale il sito internet aziendale ed è stato emesso giornalmente un bollettino sulle previsioni di arrivo e di partenza delle navi destinato alla Capitaneria di porto, ai Servizi tecnico-nautici, all utenza che ne ha fatto richiesta e ad altri settori aziendali per le diverse competenze. È stato avviato un censimento presso le società operanti nell ambito dei servizi portuali e servizi tecniconautici, allo scopo di aggiornare la quantità e la tipologia delle imbarcazioni da lavoro ormeggiate nel porto di Trieste per scopi non commerciali e poter quindi procedere all emissione delle relative note di addebito per l occupazione dell ormeggio e della banchina, come previsto dal Decreto n. 1393 del 27 dicembre 2011. A tal fine sono state individuate e catalogate per tipologia e dimensioni 81 unità. La gestione amministrativa degli ormeggi ha consentito l elaborazione di tabelle e relazioni richieste dall utenza e da altri settori aziendali nonché di partecipare a sopralluoghi e tavoli di coordinamento relativi ad opere eseguite su aree di banchina e specchi acquei, di partecipare a coordinamenti con altre istituzioni e terminalisti relativamente a problematiche di varia natura ovvero relative ad eventi e manifestazioni anche di grande rilevanza. Il Servizio ha inoltre concorso, per le proprie competenze, allo sgombero delle imbarcazioni da lavoro dalle aree del Porto Vecchio, collaborando con gli altri settori aziendali per l individuazione di ormeggi alternativi dove ospitarle. Controllo impieghi e costi tariffe portuali Il Servizio, secondo quanto previsto dall ordinanza n. 40/08, ha controllato ed elaborato i dati relativi alle comunicazioni giornaliere fornite dalle imprese portuali e cooperative in merito al personale impiegato presso altre imprese e/o concessionari. Di particolare rilevanza è stata l attività relativa al quotidiano monitoraggio degli avviamenti di lavoro temporaneo ed il conseguente coordinamento con i Servizi sicurezza e controllo attività portuali per quanto concerne l attività di vigilanza e controllo in materia di lavoro portuale. Anche se nel 2012 nessuna impresa portuale ha fatto ricorso al dispositivo normativo relativo all erogazione della cassa integrazione in deroga di cui al Protocollo di intesa del 30 giugno 2009 tra Regione Friuli Venezia Giulia, INPS ed Autorità Portuale, questa attività contribuisce a conferire una funzione di notevole supporto attraverso i controlli delle prestazioni di servizi del personale impiegato dalle imprese e dalle cooperative e per mezzo dei dati raccolti ed elaborati a riguardo. Rilascio permessi di transito liberalizzati L attività dell Autorità Portuale è a supporto dell attività del traffico camionistico con la Turchia, che avviene per mezzo delle navi RO/RO in partenza/arrivo dal porto di Trieste ed ha rilasciato nel corso del 2012 n. 72.434 permessi di transito, registrando un decremento rispetto al 2011 pari a -8,47%. I veicoli che hanno richiesto il permesso di transito liberalizzato sono stati 63.687 in fase di sbarco e 8.747 in fase di imbarco. Entrambi i documenti sono stati rilasciati su delega del Dipartimento trasporti terrestri (ex Ufficio della motorizzazione), secondo quanto contemplato dai Decreti ministeriali del 17 gennaio 1981, del 20 dicembre 1984 e del 4 maggio 2001, e consentono il transito su strada sul territorio nazionale dei veicoli di nazionalità extracomunitaria dal porto di Trieste verso i paesi esteri e viceversa. Punto di ispezione frontaliera Nel corso dell anno la struttura nella quale opera il Veterinario del porto ha effettuato n. 128 visite riferite alla merce di origine animale in transito nel porto di Trieste registrando, rispetto al 2011, un decremento pari a -46,6%. L ufficio preposto ha provveduto ad emettere le relative note di addebito per l utilizzo della struttura. Coordinamento viabilità Facendo seguito alla regolamentazione della viabilità per le aree ad uso pubblico aperte alla circolazione, prima con la loro individuazione attraverso il Decreto n. 1340/10 del Presidente dell Autorità Portuale di Trieste e successivamente con l ordinanza congiunta APT-CP n. 83-109 del 2010, nel corso del 2012 si è intensificata e resa più stretta la collaborazione con l Autoporto di Fernetti per controllare il flusso veicolare degli autoarticolati destinati al Porto. Di notevole rilevanza è stata l emanazione da parte dell Autorità Portuale dell ordinanza n. 8/12, attraverso la quale tutti veicoli diretti all imbarco presso i terminali RO-RO del Porto Nuovo sono stati obbligati a transitare presso l autoporto di Fernetti, collegato in via informatica con i terminali RO-RO. Dall 8 giugno 2012, infatti, è possibile effettuare il check-in per tutti veicoli diretti all imbarco, ovvero trattenerli in sosta presso le strutture dell autoporto qualora i terminali portuali non abbiano sufficiente spazio al loro interno. Con l adozione di questa procedura sono stati notevolmente ridotti i frequenti congestionamenti della viabilità portuale e delle aree cittadine collocate a ridosso dei varchi portuali di ingresso. Molto importante è stata anche l attivazione, all interno del Porto Nuovo e nell area di Riva Traiana, dei parcheggi a pagamento destinati ai veicoli commerciali. Con l ordinanza n. 20/2012 l Autorità portuale ha delegato la Porto di Trieste Servizi S.p.a. a gestire i parcheggi. Per quanto concerne l accesso alle aree portuali nel corso del 2012 sono giunti in dirittura d arrivo i lavori riguardanti l informatizzazione degli accessi ai varchi portuali di cui al progetto SILI (Sistema logistico integrato) predisposto dalla Regione Friuli Venezia Giulia attraverso la società Insiel. In questo contesto, attraverso i continui coordinamenti con le forze di polizia e le altre autorità interessate, sono state individuate quelle che nel corso del prossimo anno dovrebbero essere le nuove procedure e i relativi flussi autorizzativi, che consentiranno alle persone ed ai veicoli l accesso alle aree portuali nel rispetto di quanto previsto dal piano di sicurezza del porto entrato in vigore il 23 gennaio 2012. In questo ambito notevoli sforzi sono stati fatti affinché l adozione delle nuove procedure non abbia ripercussioni negative sull operatività portuale e sull attività dei singoli operatori nel suo complesso. Infine, in relazione a quanto previsto dal nuovo Piano di viabilità recepito con l ordinanza APT n. 28/11, sono stati richiesti ed eseguiti numerosi interventi per quanto riguarda l effettuazione della manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale orizzontale e verticale. Sono stati richiesti numerosi interventi anche per la sistemazione del manto stradale allo scopo di rimuovere situazioni di pericolo, ovvero per gestire situazioni di emergenza che si sono presentate nel corso della normale attività del Servizio. In determinati casi, allo scopo di contrastare il fenomeno delle soste abusive da parte di veicoli, di concerto con le forze di Polizia sono state richieste le rimozioni forzate dei veicoli che arrecavano grave pericolo ed intralcio alla viabilità.

34 Numerosi interventi sono stati effettuati in occasione di incidenti stradali, presenza di cantieri, delimitazione di aree in relazione all emanazione di specifiche ordinanze o modifiche temporanee alla viabilità portuale, occupazioni abusive e condizioni meteorologiche avverse. Servizio di vigilanza Nell ambito di questo appalto la società di vigilanza è stata impiegata e gestita con i seguenti incarichi: u controllo accessi alle aree portuali (PFN e PFV); u controllo e ronde aree portuali; u controllo accessi Torre dell Lloyd; u centrale di controllo; u servizi aggiuntivi. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali Opere di grande infrastrutturazione In relazione all entrata in vigore del Piano di sicurezza del porto, avvenuta il 23 gennaio 2012, il servizio di vigilanza è stato potenziato allo scopo di poter mettere in atto le misure di sicurezza in esso contenute. Nel corso del 2012 è stata richiesta la seconda ripetizione del servizio di vigilanza e, nel contempo, sono state avviate le procedure necessarie all esecuzione della nuova gara, in quanto per le annualità successive non era più possibile ricorrere ad ulteriori ripetizioni. Successivamente, a seguito delle sopraggiunte disposizioni di legge riguardanti il contenimento della spesa pubblica (Spending Review), la procedura di gara che avrebbe dovuto concludersi entro il 2012 è stata ritardata per consentire una rivisitazione del Capitolato speciale d appalto e di conseguenza per poter apportare alcune modifiche. Si sono quindi rese necessarie due ulteriori proroghe dell attuale servizio che di fatto hanno spostato la sua conclusione al 30 giugno 2013.

36 Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali 37 L Autorità Portuale, nel corso del 2012, ha indirizzato la propria attività alla soluzione di varie attività programmabili e non, privilegiando comunque quegli interventi volti in primo luogo alla salvaguardia della sicurezza delle persone, nonché al miglioramento della sicurezza in senso generale, al mantenimento dei beni, ovvero al loro adeguamento alle vigenti normative. 4.1 Manutenzione ordinaria: elenco e stato di avanzamento delle opere avviate e costi di realizzazione Le manutenzioni ordinarie nel corso del 2012 sono state effettuate principalmente per aumentare le condizioni di sicurezza nel senso più ampio, anche con interventi mirati, per mantenere in efficienza le strutture portuali. Si è dato principalmente corso all esecuzione di interventi riguardanti le pavimentazioni stradali e la relativa segnaletica orizzontale e verticale, a lavori di manutenzione degli impianti elettrici di media e bassa tensione, degli impianti idrici, di illuminazione pubblica, telefonici e trasmissione dati, degli impianti di ascensori e montacarichi, termici e di condizionamento, antincendio, nonché sui veicoli di servizio, alle opere marittime ed ai relativi arredi, alle strade, ai piazzali e agli edifici in genere, compresi i relativi impianti fognari e di smaltimento acque meteoriche da piazzali, ecc. Le manutenzioni in ambito portuale sono state svolte dalla società Porto di Trieste Servizi S.p.a., alla quale l Autorità Portuale ha conferito le attività di manutenzione ordinaria con particolare riferimento agli impianti a rete (elettrici, idrici e di fognatura) e alle manutenzioni degli apparecchi di sollevamento. Nel corso del 2012, sono stati stanziati ed utilizzati per interventi di manutenzione ordinaria delle opere portuali euro 755.000,00. 4.2 Manutenzione straordinaria: elenco e stato di avanzamento delle opere avviate, e costi di realizzazione Gli interventi di manutenzione straordinaria eseguiti nel corso del 2012 hanno riguardato principalmente: u immobili in uso alle forze di polizia ovvero alle Amministrazioni dello Stato in genere; u magazzini in ambito portuale; u ampliamenti delle reti esistenti. Per quanto riguarda la prima tipologia di immobili, si tratta di manufatti generalmente in cattivo stato di conservazione per i quali nel corso del 2012 si è dato seguito ad un ciclo di interventi mirato al risanamento dei locali ed al miglioramento delle condizioni lavorative del personale. Gli interventi hanno in particolare riguardato le postazioni della Guardia di finanza del Porto, nonché gli uffici dell Agenzia delle dogane ai varchi di ingresso sia del Porto Vecchio che del Porto Nuovo. Inoltre, si è dato seguito all attività di bonifica dall amianto presente in numerosi edifici del porto con numerosi ed ampi interventi sia alle coperture che alle coibentazioni di immobili nelle aree di competenza dell Autorità Portuale. Per quanto riguarda, invece, i magazzini ed in generale gli edifici in ambito portuale, è stato avviato un vasto programma di messa a norma e recupero funzionale. Infatti, a seguito della decadenza dei permessi temporanei all esercizio (NOP, Nulla osta provvisori) che erano prorogati di anno in anno, si è resa improcrastinabile la necessità di mettere a norma i magazzini in campo antincendio. Sono stati appaltati, e sono attualmente in corso di esecuzione, i lavori di messa a norma dei magazzini n. 72, n. 60 e n. 57. Nel settore della manutenzione delle opere marittime sono stati effettuati alcuni interventi di ammodernamento degli arredi di banchina, specie in casi derivanti da danneggiamenti. In particolare, è in fase di affidamento l intervento di ristrutturazione ed ammodernamento del sistema di segnalamenti marittimi del porto, la cui consegna dei lavori è prevista nel primo semestre del 2013. Nel corso del 2012, sono stati stanziati ed utilizzati per interventi di manutenzione straordinaria delle opere portuali euro 3.280.000,00. 4.3 Grande infrastrutturazione: elenco e stato di avanzamento delle opere avviate, e costi di realizzazione con indicazione delle relative fonti Fra gli interventi di grande infrastrutturazione è possibile elencare le seguenti opere: Restauro Centrale idrodinamica I lavori sono stati ultimati e si è provveduto alla consegna dell immobile che è attualmente in uso ed aperto al pubblico (euro 5 milioni, con finanziamento specifico della Regione Friuli Venezia Giulia). Restauro Sottostazione elettrica Sono in corso i lavori di restauro che si concluderanno nei primi mesi del 2013 (euro 3,5 milioni, con finanziamento specifico della Regione Friuli Venezia Giulia). Ristrutturazione del molo 0 I lavori sono stati conclusi e collaudati (euro 1,7 milioni, con finanziamento specifico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Ristrutturazione del Capannone n. 42 I lavori sono stati ultimati nel mese di ottobre 2012 (euro 9,8 milioni, con finanziamento a valere sulla Legge 488/99 e successiva Legge 388/00). Immobile di Corso Cavour 2 I lavori sono stati ultimati e si è provveduto alla consegna dell immobile che è attualmente in uso ed aperto al pubblico (euro 3 milioni, con fondi dell Autorità Portuale).

38 Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali 39 Lavori di ristrutturazione della palazzina ex-culp I lavori sono stati ultimati e si è provveduto alla consegna dell immobile che è attualmente in uso ed aperto al pubblico (euro 4,4 milioni, con finanziamento a valere sulla Legge 488/99 e successiva Legge 388/00). Lavori di manutenzione straordinaria dello Scalo 1 presso l Arsenale San Marco Si è provveduto ad espletare le procedure di gara e la consegna dei lavori è prevista per l inizio del 2013 (euro 1,6 milioni, con finanziamento specifico della Regione Friuli Venezia Giulia). Lavori di manutenzione straordinaria del molo di allestimento n. 1 presso l Arsenale San Marco Si è provveduto ad espletare le procedure di gara e la consegna dei lavori è prevista per i primi mesi del 2013 (euro 1,1 milioni, con finanziamento specifico della Regione Friuli Venezia Giulia). Lavori di manutenzione straordinaria del bacino n. 4 presso l Arsenale San Marco Per il momento sono stati avviati solamente gli interventi preliminari di 1 lotto, riguardanti il risanamento strutturale della banchina B3 (euro 1,9 milioni, con finanziamento specifico della Regione Friuli Venezia Giulia). Seguiranno i lavori di 2 lotto riguardanti gli impianti del bacino n. 4. Riqualificazione rive antistanti i magazzini n. 55 e n. 58 I lavori sono stati ultimati nel corso del mese di agosto 2012 (euro 1,6 milioni, con finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia). Riqualificazione dell area dell Arsenale San Marco Sono in corso le procedure inerenti numerosi interventi per la riqualificazione dell area dell Arsenale San Marco. In particolare si segnala: u la creazione di una nuova palazzina uffici, i cui lavori sono ultimati ed in fase di consegna al concessionario (euro 3 milioni); u la formazione di un piazzale attrezzato, i cui lavori sono in corso di esecuzione (euro 2,1 milioni); u la progettazione della nuova banchina (euro 1 milione). Tutti gli interventi relativi alla riqualificazione dell area dell Arsenale San Marco sono finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Piattaforma Logistica Il progetto per la realizzazione della Piattaforma Logistica di Trieste è compreso nel Programma di cui alla Delibera CIPE 121/2001 e nell Intesa generale quadro Governo-Regione Friuli Venezia Giulia. Il soggetto aggiudicatore è l Autorità Portuale di Trieste. L importo previsto dal progetto definitivo di 1 stralcio è di 132,4 milioni di euro. Il CIPE ha approvato il progetto definitivo di 1 stralcio nella seduta del 30 aprile 2012 confermando il finanziamento di 32 milioni di euro, già assegnato nel 2006. Nell agosto 2012 l Autorità Portuale ha pubblicato il Bando relativo alla Concessione per la realizzazione e gestione di una Piattaforma Logistica tra lo Scalo Legnami e l ex-italsider hub portuale di Trieste. Nel bando si prevede l affidamento di una concessione, della durata massima di 30 anni dalla conclusione dei lavori, volta alla progettazione, costruzione, manutenzione e gestione della Piattaforma Logistica. La concessione sarà aggiudicata all offerta economicamente più vantaggiosa sulla base di un punteggio che considererà la qualità tecnica ed architettonica delle soluzioni progettuali proposte, il piano di manutenzione dell opera, la qualità delle modalità di gestione delle opere realizzate e dei servizi aggiuntivi offerti alle imprese che si insedieranno nell area, la strategia di sviluppo del volume d affari generato dalla gestione della Piattaforma Logistica, l offerta economica derivante dal piano economico-finanziario presentato e dall offerta temporale (termini di esecuzione dei lavori e durata della concessione). Per quanto riguarda, invece, il 2 stralcio, il 6 luglio 2010 la Struttura tecnica di missione ha indetto la Conferenza dei servizi ai sensi dell articolo 166 del D. Lgs. 163/2006 per la valutazione del progetto definitivo. Gli stessi Enti, già intervenuti nella Conferenza dei servizi sul 1 stralcio, hanno ribadito il parere favorevole anche sul progetto del 2 stralcio. L importo del progetto definitivo del 2 stralcio, è di Euro 184,45 milioni interamente richiesti al CIPE. 4.4 Infrastrutture finalizzate alle Autostrade del mare, risultati finali e prospettive future L area del Mediterraneo è riconosciuta come una delle aree di sviluppo più importanti del trasporto marittimo internazionale con nodi e corridoi di importanza riconosciuta a livello globale. La presenza del Canale di Suez, asse di collegamento privilegiato tra l Oceano Indiano e quello Atlantico, il Mar Mediterraneo ed in particolare il Mediterraneo Orientale, è in grado di garantire un gran numero di collegamenti e servizi del trasporto marittimo. L esistenza di porti e collegamenti intermodali di importanza globale nelle reti internazionali dei trasporti, insieme con il significativo potenziale di sviluppo delle regioni coinvolte, genera un importante opportunità per lo sviluppo del concetto di Autostrada del Mare nel Mediterraneo. A partire dal 2010, il traffico RO-RO e ferry del porto di Trieste ha avuto una forte ripresa tornando ai livelli raggiunti prima della crisi del 2008. In quest ottica si sono completati i lavori di allestimento del nuovo terminal per navi RO-RO all ormeggio n.57 alla radice del Molo VII, che potrà essere destinato, se necessario, alle nuove esigenze di traffico. 4.5 Attività inerente gli aspetti ambientali Si riportano di seguito le attività eseguite dal Servizio ambiente, opportunamente distinte nei diversi ambiti gestiti: Rifiuti A carattere ordinario: u controllo della gestione della raccolta dei rifiuti prodotti dall APT e sulle aree comuni dell APT; u gestione degli aspetti amministrativi legati alla produzione dei rifiuti (Formulari di identificazione rifiuti - Registri carico e scarico rifiuti - MUD);