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FONDO PENSIONE APERTO CARIGE INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE I dati e le informazioni riportati sono aggiornati al 31 dicembre 2006. 1 di 8

La SGR è dotata di una funzione di Risk Management che provvede, tra l altro, al monitoraggio costante dell andamento dei comparti, all elaborazione di reporting di posizione e di operatività, e al controllo dei rischi; in particolare, il Risk Management provvede ad elaborare i dati di performance dei fondi e dei benchmark e gli indicatori di rischio, quali il VaR (Value at Risk), la tracking error volatility (TEV), e, per la componente obbligazionaria, la perdita attesa. Le elaborazioni inerenti il VaR e l analisi del rischio di credito vengono effettuate con cadenza giornaliera mentre il calcolo della TEV viene effettuato mensilmente. I limiti di tracking error volatility sono definiti dal Consiglio di Amministrazione che ne verifica mensilmente il rispetto ed apporta le necessarie modifiche a fronte di nuovi scenari. Alla gestione delle risorse provvede Carige A.M. SGR S.p.A.; è tuttavia intenzione della SGR stipulare per la gestione del comparto-4 Obiettivo TFR apposita convenzione di gestione assicurativa di ramo VI con una Compagnia assicurativa, in corso di individuazione. COMPARTO 1- DIFESA DEL CAPITALE Avvio operativo 22/03/1999 Patrimonio netto al 31/12/2006 28.688.828 LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI Il del comparto è investito esclusivamente in strumenti finanziari e parti di OICR di natura obbligazionaria principalmente denominati in euro. La selezione degli investimenti è stata effettuata sulla base dell analisi delle caratteristiche dei titoli con l obiettivo di identificare quelli che presentano il miglior profilo di rischio/rendimento e sullo studio della probabile evoluzione delle variabili macroeconomiche, quali ciclo economico e politiche monetarie e fiscali, nonché sulle previsioni circa l evoluzione dei tassi di interesse. Poiché il comparto non si propone di replicare la composizione del benchmark, ma di attuare una gestione moderatamente attiva, sono stati effettuati investimenti anche in strumenti finanziari non presenti nell indice o presenti in proporzioni diverse. Nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni, sono state, inoltre, poste in essere operazioni in strumenti finanziari derivati allo scopo di coprire i rischi di mercato e di credito e realizzare una più efficiente gestione del portafoglio, ma senza alterare il profilo di rischio definito dalla politica di investimento del comparto. Nell attuazione della politica di investimento non sono stati presi in particolare considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Di seguito si riportano le informazioni relative alla composizione del alla data di riferimento. Investimenti per tipologia di strumento finanziario in percentuale del Componente obbligazionaria 88,89% Componente azionaria 0% Titoli di stato: 72,97% Titoli - Di cui emittenti Governativi 58,12% OICR - Di cui emittenti Sovranazionali 14,84% Corporate* 15,93% OICR 0% *tutti con rating pari o superiore all investment grade Investimenti per aree geografiche in percentuale del Altre informazioni rilevanti in percentuale del Componente obbligazionaria e liquidità 100,00% Liquidità 11,11% Paesi Area Euro 89,80% Duration Media 2,53 Altri Paesi Ue 0,25% Esposizione valutaria 0% Nord America 8,23% Turnover di portafoglio* 281,13% Altro 1,72% Componente azionaria - Paesi Area Euro - Altri Paesi Ue - Nord America - Altro - *Il Turnover di portafoglio rappresenta un indicatore indiretto dell incidenza dei costi di negoziazione sui comparti e viene calcolato come rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell esercizio, al netto di contribuzioni, anticipazioni, trasferimenti, liquidazioni e riscatti, ed il netto medio del periodo. 2 di 8

ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO Si riportano di seguito i rendimenti passati del comparto confrontati con quelli del relativo benchmark. Al fine di consentire un confronto corretto, i rendimenti del benchmark sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti e gravanti sul comparto. Si ricorda, comunque, che le performance dei singoli comparti riflettono oneri sugli stessi gravanti e non contabilizzati nell andamento del benchmark. I dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull aderente. Il benchmark utilizzato fino al 31 dicembre 2006 è : 50% MTS Bot e 50% MTS Generale. Dal 1 gennaio 2007 il benchmark sarà: 50% JP Morgan EMU Bond e 50% JP Morgan EMU 3 mesi cash. Linea 1 - Difesa 15,00% 12,49% 10,00% 8,31% 7,05% 5,00% 4,74% 4,78% 4,64% 3,66% 4,18% 3,92% 1,72% 2,55% 1,71% 3,49% 2,80% 2,23% 2,40% 1,65% 0,00% -0,40% -5,00% 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Fondo Benchmark Rendimento medio annuo composto Volatilità storica Periodo Comparto Benchmark Periodo Comparto Benchmark 3 anni (2004-2006) 1,40% 2,65% 3 anni (2004-2006) 1,20% 0,89% 5 anni (2002-2006) 1,96% 3,02% 5 anni (2002-2006) 1,18% 0,94% 10 anni (1997-2006) - 4,15% 10 anni (1997-2006) - 1,01% I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI Il TER è un indicatore dell incidenza effettiva dei costi di gestione e viene calcolato come rapporto percentuale tra il totale degli oneri posti a carico del comparto ed il netto dello stesso alla fine di ciascun anno solare dell ultimo triennio. La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell entità dei costi di negoziazione che hanno gravato sul dei comparti né degli oneri fiscali sostenuti. Comparto 1- DIFESA DEL CAPITALE 2006 2005 2004 Oneri di gestione finanziaria 0,80% 0,80% 0,80% -di cui per commissioni di gestione finanziaria 0,80% 0,80% 0,80% - di cui per commissioni di incentivo - - - Altri oneri gravanti sul * - - - TOTALE 1 0,80% 0,80% 0,80% Oneri direttamente a carico degli aderenti - - - TOTALE 2 0,80% 0,80% 0,80% * il peso percentuale degli altri oneri non viene riportato in quanto inferiore ad un millesimo del Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente. 3 di 8

COMPARTO 2- VALORIZZAZIONE DEI CONTRIBUTI VERSATI Avvio operativo 22/03/1999 Patrimonio netto al 31/12/2006 36.908.268 LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI Il del comparto è investito prevalentemente in strumenti finanziari e parti di OICR di natura obbligazionaria ed in misura contenuta in strumenti finanziari e parti di OICR di natura azionaria denominati principalmente in euro. La selezione degli investimenti di natura obbligazionaria è stata effettuata sulla base dell analisi delle caratteristiche dei titoli con l obiettivo di identificare quelli che presentano il miglior profilo di rischio/rendimento e sullo studio della probabile evoluzione delle variabili macroeconomiche, quali ciclo economico e politiche monetarie e fiscali, nonché sulle previsioni circa l evoluzione dei tassi di interesse. La selezione degli investimenti di natura azionaria è stata effettuata sulla base dell analisi dei fondamentali e delle potenzialità delle singole società con l obiettivo di identificare quelle che forniscono migliori prospettive di una crescita degli utili e/o di una rivalutazione del prezzo dei titoli Poiché il comparto non si propone di replicare la composizione del benchmark, ma di attuare una gestione moderatamente attiva, sono stati effettuati investimenti anche in strumenti finanziari non presenti nell indice o presenti in proporzioni diverse. Nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni, sono state, inoltre, poste in essere operazioni in strumenti finanziari derivati allo scopo di coprire i rischi di mercato e di credito e realizzare una più efficiente gestione del portafoglio, ma senza alterare il profilo di rischio definito dalla politica di investimento del comparto. Nell attuazione della politica di investimento non sono stati presi in particolare considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Di seguito si riportano le informazioni relative alla composizione del alla data di riferimento. Investimenti per tipologia di strumento finanziario in percentuale del Componente obbligazionaria 66,12% Componente azionaria 23,26% Titoli di stato: 49,41% Titoli 23,26% di cui emittenti Governativi 42,19% OICR 0% di cui emittenti Sovranazionali 7,22% Corporate * 16,71% OICR 0% *tutti con rating pari o superiore all investment grade Investimenti per aree geografiche in percentuale del Altre informazioni rilevanti in percentuale del Componente obbligazionaria e liquidità 76,74% Liquidità 10,62% Paesi Area Euro 71,52% Duration Media 5,15 Altri Paesi Ue 2,17% Esposizione valutaria 13,18% Nord America 3,05% Turnover di portafoglio* 249,17% Altro - Componente azionaria 23,26% Paesi Area Euro 10,08% Altri Paesi Ue 2,11% Nord America 8,75% Altro 2,33% *Il Turnover di portafoglio rappresenta un indicatore indiretto dell incidenza dei costi di negoziazione sui comparti e viene calcolato come rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell esercizio, al netto di contribuzioni, anticipazioni, trasferimenti, liquidazioni e riscatti, ed il netto medio del periodo. ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO Si riportano di seguito i rendimenti passati del comparto confrontati con quelli del relativo benchmark. Al fine di consentire un confronto corretto, i rendimenti del benchmark sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti e gravanti sul comparto. Si ricorda, comunque, che le performance dei singoli comparti riflettono oneri sugli stessi gravanti e non contabilizzati nell andamento del benchmark. I dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull aderente. 4 di 8

Il benchmark utilizzato fino al 31 dicembre 2006 è : 60% MTS Generale, 20% JP Morgan GBI, 5% COMIT e 15% MSCI World. Dal 1 gennaio 2007 il benchmark sarà: 70% JP Morgan EMU Bond, 20% MSCI Europe e 10% JP Morgan EMU 3 mesi cash. Linea 2 - Valorizzazione 20,00% 17,24% 15,00% 10,00% 11,03% 11,43% 9,58% 7,26% 5,00% 1,38% 4,34% 1,06% 2,84% 1,29% 4,89% 4,02% 5,20% 1,25% 1,15% 0,00% -5,00% -1,85% -2,37% -2,23% 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Fondo Benchmark Rendimento medio annuo composto Volatilità storica Periodo Comparto Benchmark Periodo Comparto Benchmark 3 anni (2004-2006) 3,48% 4,40% 3 anni (2004-2006) 1,95% 2,44% 5 anni (2002-2006) 1,95% 2,73% 5 anni (2002-2006) 1,99% 2,70% 10 anni (1997-2006) - 5,62% 10 anni (1997-2006) - 3,46% I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI Il TER è un indicatore dell incidenza effettiva dei costi di gestione e viene calcolato come rapporto percentuale tra il totale degli oneri posti a carico del comparto ed il netto dello stesso alla fine di ciascun anno solare dell ultimo triennio. La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell entità dei costi di negoziazione che hanno gravato sul dei comparti né degli oneri fiscali sostenuti. Comparto2- VALORIZZAZIONE DEI 2006 2005 2004 CONTRIBUTI VERSATI Oneri di gestione finanziaria 1,20% 1,20% 1,20% -di cui per commissioni di gestione finanziaria 1,20% 1,20% 1,20% - di cui per commissioni di incentivo - - - Altri oneri gravanti sul * - - - TOTALE 1 1,20% 1,20% 1,20% Oneri direttamente a carico degli aderenti - - - TOTALE 2 1,20% 1,20% 1,20% * il peso percentuale degli altri oneri non viene riportato in quanto inferiore ad un millesimo del Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente. 5 di 8

COMPARTO 3- RIVALUTAZIONE DEL CAPITALE NEL LUNGO PERIODO Avvio operativo 22/03/1999 Patrimonio netto al 31/12/2006 43.556.927 LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI Il del comparto è investito in modo bilanciato in strumenti finanziari e parti di OICR di natura obbligazionaria e strumenti finanziari e parti di OICR di natura azionaria denominati principalmente in euro. La selezione degli investimenti di natura obbligazionaria è stata effettuata sulla base dell analisi delle caratteristiche dei titoli con l obiettivo di identificare quelli che presentano il miglior profilo di rischio/rendimento e sullo studio della probabile evoluzione delle variabili macroeconomiche, quali ciclo economico e politiche monetarie e fiscali, nonché sulle previsioni circa l evoluzione dei tassi di interesse. La selezione degli investimenti di natura azionaria è stata effettuata sulla base dell analisi dei fondamentali e delle potenzialità delle singole società con l obiettivo di identificare quelle che forniscono migliori prospettive di una crescita degli utili e/o di una rivalutazione del prezzo dei titoli. Poiché il comparto non si propone di replicare la composizione del benchmark, ma di attuare una gestione moderatamente attiva, sono stati effettuati investimenti anche in strumenti finanziari non presenti nell indice o presenti in proporzioni diverse. Nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni, sono state, inoltre, poste in essere operazioni in strumenti finanziari derivati allo scopo di coprire i rischi di mercato e di credito e realizzare una più efficiente gestione del portafoglio, ma senza alterare il profilo di rischio definito dalla politica di investimento del comparto. Nell attuazione della politica di investimento non sono stati presi in particolare considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Di seguito si riportano le informazioni relative alla composizione del alla data di riferimento. Investimenti per tipologia di strumento finanziario in percentuale del Componente obbligazionaria 36,74% Componente azionaria 56,86% Titoli di stato: 26,92% Titoli 56,86% di cui emittenti Governativi 23,03% OICR 0% di cui emittenti Sovranazionali 3,88% Corporate* 9,82% OICR 0% *tutti con rating pari o superiore all investment grade Investimenti per aree geografiche in percentuale del Altre informazioni rilevanti in percentuale del Componente obbligazionaria e liquidità 43,14% Liquidità 6,40% Paesi Area Euro 40,23% Duration Media 5,17 Altri Paesi Ue 1,31% Esposizione valutaria 34,60% Nord America 1,60% Turnover di portafoglio* 243,87% Altro - Componente azionaria 56,86% Paesi Area Euro 22,26% Altri Paesi Ue 5,67% Nord America 22,99% Altro 5,93% *Il Turnover di portafoglio rappresenta un indicatore indiretto dell incidenza dei costi di negoziazione sui comparti e viene calcolato come rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell esercizio, al netto di contribuzioni, anticipazioni, trasferimenti, liquidazioni e riscatti, ed il netto medio del periodo. ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO Si riportano di seguito i rendimenti passati del comparto confrontati con quelli del relativo benchmark. Al fine di consentire un confronto corretto, i rendimenti del benchmark sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti e gravanti sul comparto. Si ricorda, comunque, che le performance dei singoli comparti riflettono oneri sugli stessi gravanti e non contabilizzati nell andamento del benchmark. I dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull aderente. 6 di 8

Il benchmark utilizzato fino al 31 dicembre 2006 è : 30% MTS Generale, 20% JP Morgan GBI, 10% COMIT e 40% MSCI World. Dal 1 gennaio 2007 il benchmark sarà: 50% JP Morgan EMU Bond, 40% MSCI Europe e 10% JP Morgan EMU 3 mesi cash. Linea 3 - Rivalutazione 30,00% 25,00% 25,35% 21,44% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% 8,92% 14,79% 0,97% 4,71% 1,82% 11,84% 9,73% 5,20% 4,67% 3,31% 3,05% -5,00% -10,00% -15,00% -4,24% -4,63% -7,74% -11,87% -12,90% 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Fondo Benchmark Rendimento medio annuo composto Volatilità storica Periodo Comparto Benchmark Periodo Comparto Benchmark 3 anni (2004-2006) 5,87% 6,63% 3 anni (2004-2006) 3,64% 4,06% 5 anni (2002-2006) 1,26% 2,03% 5 anni (2002-2006) 5,01% 6,27% 10 anni (1997-2006) - 6,40% 10 anni (1997-2006) - 7,40% I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI Il TER è un indicatore dell incidenza effettiva dei costi di gestione e viene calcolato come rapporto percentuale tra il totale degli oneri posti a carico del comparto ed il netto dello stesso alla fine di ciascun anno solare dell ultimo triennio. La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell entità dei costi di negoziazione che hanno gravato sul dei comparti né degli oneri fiscali sostenuti. Comparto 3- RIVALUTAZIONE DEL 2006 2005 2004 CAPITALE NEL LUNGO PERIODO Oneri di gestione finanziaria 1,60% 1,60% 1,60% -di cui per commissioni di gestione finanziaria 1,60% 1,60% 1,60% - di cui per commissioni di incentivo - - - Altri oneri gravanti sul * TOTALE 1 1,60% 1,60% 1,60% Oneri direttamente a carico degli aderenti - - - TOTALE 2 1,60% 1,60% 1,60% * il peso percentuale degli altri oneri non viene riportato in quanto inferiore ad un millesimo del Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente. 7 di 8

COMPARTO 4- OBIETTIVO TFR Le risorse del comparto sono gestite da Unipol Assicurazioni S.p.A. con la quale la Carige A.M. SGR S.p.A. ha stipulato apposita convenzione per la gestione assicurativa di ramo VI. I dati relativi al comparto, che sarà operativo dal 1 luglio 2007, non sono ancora disponibili. GLOSSARIO Capitalizzazione: il livello di capitalizzazione di una Società quotata è dato dal prodotto fra il prezzo corrente del titolo sul mercato ed il numero di azioni emesse. Le Società a bassa capitalizzazione presentano, in genere, un maggior rischio dell investimento correlato alle potenzialità di crescita degli utili. Duration: è espressa in anni ed indica la variabilità di prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al piano di ammortamento ed al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua di un titolo obbligazionario, una duration più elevata esprime una variabilità maggiore del prezzo in relazione inversa all andamento dei tassi di interesse. OICR: fondi comuni di investimento e società di investimento a capitale variabile (SICAV). OICR collegati: OICR istituiti o gestiti dalla SGR o da Società di gestione del gruppo di appartenenza della SGR. Rating o merito creditizio: è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti. Le due principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody s e Standard & Poor's. Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell emittente considerato: il rating più elevato (Aaa, AAA rispettivamente per le due agenzie) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per entrambe le agenzie) è attribuito agli emittenti scarsamente affidabili. Il livello base di rating affinché l emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari è rappresentato dal cosiddetto investment grade (pari a Baa3 di Moody s o BBB- di Standard & Poor s). Si considerano rating alti quelli compresi fra Aaa e A3 (Moody s) o fra AAA e A- (Standard & Poor s). Si considerano rating medi quelli compresi Baa1 e Baa3 (Moody s) o fra BBB+ e BBB- (Standard & Poor s). Tracking Error Volatility: è una misura dell ampiezza dello scostamento dell andamento del comparto rispetto al suo benchmark. Value at Risk (VaR): è una misura di rischio che quantifica la massima perdita potenziale, su un determinato orizzonte temporale, e all interno di un dato livello di probabilità (c.d. intervallo di confidenza). Volatilità: è l indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite. 8 di 8